SETTORE TERRITORIO Servizio edilizia residenziale pubblica
|
|
- Ugo Palmisano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SETTORE TERRITORIO Servizio edilizia residenziale pubblica INVITO PUBBLICO A MANIFESTARE INTERESSE PER IL PROGRAMMA LOCALE PER IL SOCIAL HOUSING E PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PRIVATI PER IL RECUPERO O LA COSTRUZIONE DI ALLOGGI A CANONE MODERATO, DI STRUTTURE ALLOGGIATIVE DI NATURA TEMPORANEA E DI CENTRI PER L INCLUSIONE SOCIALE. Visto il Programma regionale per il social housing, avviato dalla Regione Liguria con delibera della Giunta Regionale n. 653 del 23 giugno 2006, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n. 27 del 5 luglio 2006, parte seconda, il Comune di Sanremo, in conformità con quanto previsto dall avviso per la presentazione delle proposte comunali da assumere quale base per la sottoscrizione degli Accordi di Programma Quadro Locali per la casa, emana il presente invito. 1. Oggetto dell invito. L invito è rivolto a proprietari di fabbricati o aree suscettibili di edificazione interessati a partecipare al Programma locale per il social housing per la collocazione sul mercato dell affitto di alloggi a canone moderato e/o per la risposta alle altre tipologie di edilizia sociale previste dal Programma regionale. La partecipazione al programma locale può esprimersi in una o più delle forme seguenti: a. messa a disposizione (tramite alienazione, concessione di diritto di superficie, comodato, etc.) di fabbricati da recuperare e/o riconvertire ad uso abitativo ovvero di aree edificabili per la realizzazione, da parte dei soggetti attuatori del programma, di alloggi da destinare secondo le modalità previste dal Programma regionale; b. disponibilità a realizzare direttamente alloggi da destinare secondo le modalità previste dal Programma regionale mediante interventi di recupero o riuso di immobili esistenti di proprietà o interventi di nuova edificazione su aree di proprietà; 1
2 c. disponibilità ad avanzare proposte (anche in concorso con altri soggetti) di interventi di recupero urbano (programmi complessi) e di gestione di servizi che prevedano la produzione di una quota di alloggi da destinare secondo le modalità previste dal Programma regionale. 2. Definizione delle tipologie di edilizia sociale previste dal Programma regionale. Alloggi a canone moderato. Sono alloggi a canone moderato, sia nel caso della locazione permanente che a termine, quegli alloggi realizzati, recuperati o acquisiti, il cui assegnatario corrisponde un canone che copre gli oneri di realizzazione, recupero o acquisizione, nonché i costi di gestione (come meglio definito nel paragrafo 1.2 dell allegato C dell avviso regionale). Il canone di locazione dovuto dai soggetti locatari è determinato dal Comune sulla base di diversi parametri indicati dall avviso regionale e in ogni caso, a fronte del massimo cofinanziamento regionale, non può eccedere il 75% del canone concertato, ai sensi dell art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n Strutture alloggiative di natura temporanea. Strutture organizzate in forma di camere, minialloggi o appartamenti i cui alloggi o posti letto sono destinati all esigenza alloggiativa di natura temporanea di soggetti appartenenti a particolari categorie sociali (come meglio definite nel paragrafo 1.3 dell allegato C dell avviso regionale). Centri per l inclusione sociale. Strutture che garantiscono ai propri ospiti insieme alla residenza, di carattere temporaneo, un progetto personalizzato complessivo teso all inclusione sociale degli stessi (come meglio definito nel paragrafo 1.4 dell allegato C del bando regionale). 3. Soggetti interessati dal Programma. Il presente bando si rivolge ai soggetti seguenti: - soggetti privati singoli o associati (ad esempio: persone fisiche, imprese di costruzione, cooperative edilizie e di abitazione, società immobiliari, enti religiosi, etc.); - soggetti pubblici singoli o associati (ad esempio: enti territoriali, ARTE, società a maggioranza pubblica, etc.); - associazioni o consorzi tra i soggetti di cui sopra; - operatori sociali con comprovate capacità professionali, disponibili ad attuare servizi volti all inclusione sociale. 2
3 I soggetti devono essere proprietari degli immobili o delle aree da destinare agli interventi ovvero devono presentare garanzie idonee a dimostrarne la disponibilità. 4. Requisiti dei fabbricati. Immobili già destinati alla funzione residenziale, inutilizzati e/o sottoutilizzati, agibili o da riqualificare. Immobili destinati ad altre funzioni, in atto o dismesse, da riqualificare e riconvertire ad uso abitativo, ivi compresi gli edifici destinati a servizi non più funzionali agli scopi della Amministrazione comunale; a tal fine il Comune ha facoltà di verificare la possibilità di intraprendere le procedure per la variazione di destinazione d uso degli immobili per conseguire le finalità del presente bando. Ciò vale sia per immobili singoli, che per interventi complessi di rigenerazione urbana. 5. Requisiti delle aree. Aree libere all interno della perimetrazione del centro edificato (art. 18 della legge 865/1971) dotate di potenzialità edificatoria (indice di edificabilità). Sono comprese anche aree destinate a servizi a vincolo decaduto. Le aree dovranno distare non più di 500 metri circa da servizi a scala di quartiere e 300 metri circa da fermate del servizio di trasporto pubblico. A fronte di una convenienza pubblica con specifico riferimento alla necessità di sopperire alla carenza di aree atte a soddisfare gli standard pregressi ed alla necessità di evitare quartieri ghetto e realizzare interventi con adeguato mix sociale, potranno essere prese in considerazione anche proposte su aree dismesse da attività produttive o sottoutilizzate ed aventi i requisiti di distanza di cui sopra, anche se prive delle ulteriori caratteristiche previste al periodo precedente. Quanto a tali ultime aree saranno prese in considerazione solo quelle la cui utilizzazione comporta significativi miglioramenti degli assetti insediativi locali in coerenza con i naturali processi di agglomerazione già in essere lungo le linee infrastrutturali e dei trasporti pubblici, nonché quelle che consentono la realizzazione di spazi di aggregazione sociale ai sensi di quanto previsto dal paragrafo cinque, 4^ comma dell avviso regionale e che abbiano una consistenza minima delle aree proposte attorno ai metri quadrati. In ogni caso dovranno essere previste soluzioni insediative di modesta misura. 6. Dimensioni minime degli interventi. Ciascuno degli interventi proposti deve garantire un numero minimo di cinque alloggi, oppure otto posti letto. 3
4 7. Agevolazioni economiche. I soggetti interessati alla diretta produzione di alloggi da locare a canone moderato, sia di nuova costruzione che ottenuti mediante interventi di recupero, potranno essere eventualmente destinatari di cofinanziamento regionale in ragione della tipologia dell intervento e della durata del vincolo di destinazione d uso a edilizia sociale, secondo il prospetto seguente: Tipologia intervento Durata minima vincolo % cofinanziamento Stato proprietà alla scadenza all. canone moderato di destinazione a ERS regionale del vincolo Convenzione con 25 anni 25% Proprietà immobile pubblico in diritto di superficie in diritto superficie Convenzione con 15 / 25 anni 35 / 45% Proprietà immobile di privato Concessione di 25 anni 40% Patrimonio ERP lavori pubblici I soggetti interessati alla realizzazione di strutture alloggiative temporanee e/o del centro per l inclusione sociale potranno essere eventualmente destinatari di cofinanziamento regionale in ragione della tipologia dell intervento, secondo il prospetto seguente: Tipologia intervento Durata minima vincolo % cofinanz. regionale Stato proprietà scadenza vincolo Strutture alloggiative 15 anni 25% Proprietà di natura temporanea Centro per l inclusione perenne 80% Proprietà pubblica sociale 8. Criteri di selezione. Saranno prese in considerazione le domande pervenute entro il 5 settembre 2006 ritenute conformi ai criteri dell avviso regionale di cui alla citata D.G.R. n. 653/2006 e relativi allegati, cui si fa in proposito integrale rinvio. Saranno selezionati i soggetti che offriranno le maggiori garanzie per la completezza delle operazioni finalizzate al social housing, sia per le fasi progettuali che per quelle attuative, oltreché per quelle di gestione degli interventi e le proposte che presenteranno il maggior livello di interesse pubblico intendendosi per tale la maggiore rispondenza ai fabbisogni abitativi sociali accertati dal Comune in rapporto alle soluzioni proposte. In ogni caso nel programma di social housing del Comune di Sanremo nelle richieste di finanziamento alla Regione Liguria 4
5 avranno la precedenza le proposte contenenti la partecipazione di soggetti pubblici. 9. Informazioni sul bando regionale. Il bando regionale è reperibile sul sito internet della Regione Liguria (indirizzo: regione.liguria.it) seguendo dalla home page il percorso seguente: Ambiente e Territorio - Edilizia abitativa - Bandi e contributi - Programma Regionale per il Social Housing. Responsabile del procedimento è l ing. Rodolfo Alborno (tel ), responsabile del servizio ERP; r.alborno@comunedisanremo.it Sanremo, 27 luglio IL DIRIGENTE DEL SETTORE TERRITORIO Ing. Alberto Locatelli L ASSESSORE ALL URBANISTICA ED ALL EDILIZIA SOCIALE Avv. Andrea Gorlero 5
Bando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico 2016
Presentazione ai Comuni Liguri Bando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico 2016 Genova, 14 settembre 2016 Approvazione Bando DGR n.803 del
DettagliPIANO CASA. Bandi per Housing Sociale con cambi di destinazioni d uso di zone urbanistiche e fabbricati non residenziali
PIANO CASA Bandi per Housing Sociale con cambi di destinazioni d uso di zone urbanistiche e fabbricati non residenziali Attuazione misure Piano Casa Gli indirizzi del Piano Casa del Campidoglio sono stati
DettagliBando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico
Presentazione ai Comuni Liguri Bando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico Genova, 22 e 25 settembre 2014 Approvazione Bando DGR n.995 del
DettagliATTO SCHEMA N...NP/14240
OG GETT O : DGR 1082/09. Programma di Social Housing 2009. Approvazione indirizzi, schema dell'accordo di Programma Quadro Locale per la Casa e schema di Convenzione Canone Moderato. N. 948 IN 05/08/2010
DettagliAllegato A REGIONE TOSCANA
REGIONE TOSCANA AVVISO PUBBLICO TRAMITE PROCEDURA WEB PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONI D'INTERESSE PER LA POSSIBILE CESSIONE DI IMMOBILI O INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE RIVOLTO A FINALITÀ
DettagliRIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE. Bando Relitti Urbani
RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Bando Relitti Urbani Bando per la sostituzione di aree, edifici degradati o dismessi (Relitti Urbani) RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE Il Campidoglio ha assunto numerosi
Dettagli(TESTO VIGENTE) Art. 35 Contratto di quartiere via Turati 40. Art. 36 Area Via Don Uboldi pag. 36
PIANO DELLE REGOLE RP04 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICE Art. 14 Zona B1: residenziale ad alta densità pag. 21 Art. 15 Zona B2: residenziale a media densità pag. 22 Art. 16 Zona B3: residenziale a bassa
DettagliDPCM 16 luglio 2009 DM 8 marzo 2010 PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA
Abruzzo Determinazione n. DC7/312 del 20/9/2010 BUR n. 62 del 24/9/2010 Scadenza: 29/10/2010 Interventi volti all incremento di alloggi da destinare alla locazione a canone sostenibile, a canone concordato,
DettagliArticolo 1. (Sostituzione dell articolo 26 della l.r. 38/2007 e successive modificazioni)
D.L. 223 DEL 5.6.2012: Modifiche alla L.R. 38/2007 Organizzazione dell intervento regionale nel settore abitativo. Dopo il primo periodo di applicazione della legge regionale n. 38/2007 e a seguito dell
DettagliPIANO CASA. Bando F555 Pietralata
PIANO CASA Bando F555 Pietralata Bando per la realizzazione di un quartiere di Housing Sociale nell area F di Pietralata ATTUAZIONE MISURE PIANO CASA Delibera di Consiglio 23/2010: approvazione degli indirizzi
DettagliAllegato A1. Alla Regione Toscana DG Politiche territoriali e ambientali Settore Politiche abitative e riqualificazione degli insediamenti
Allegato A1 Deliberazione del Consiglio regionale 29 luglio 2009, n. 43 Misure straordinarie, urgenti e sperimentali, integrative delle azioni previste dal programma di edilizia residenziale pubblica 2003
DettagliRegolamento per la disciplina delle aree di edilizia residenziale pubblica (ERP)
Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno Regolamento per la disciplina delle aree di edilizia residenziale pubblica (ERP) Disciplina di esecuzione dell art. 197 delle Norme Tecniche di Attuazione
DettagliDeliberazione n. Giunta Regionale n. 354 del 18 marzo 2005
Deliberazione n. Giunta Regionale n. 354 del 18 marzo 2005 Oggetto:Approvazione Protocollo d intesa tra la Regione Lazio e il Comune di Roma sull emergenza casa. LA GIUNTA REGIONALE SU proposta dell Assessore
DettagliApprovato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO
Approvato con Determinazione DG n. 43 del 13/04/2016 decorrenza 18 aprile 2016 DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO DIREZIONE CENTRALE CASA E DEMANIO UNITA ORGANIZZATIVE
DettagliPROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA QUADRO TECNICO ECONOMICO. Il Responsabile del Procedimento
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER INTERVENTI VOLTI AL RECUPERO E ALLA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO DI ERP PER RIDURRE SENSIBILMENTE IL FABBISOGNO E IL DISAGIO ABITATIVO IN ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE
DettagliComune di Milano Assessorato allo Sviluppo del Territorio
Milano Comune di Milano Assessorato allo Sviluppo del Territorio INNOVAZIONE NEL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI: DISPONIBILITA DI TERRENI PER GLI INTERVENTI DI HOUSING SOCIALE Ing. Gianni Verga Assessore allo
DettagliAlessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763
Alessandra Mennella Ginevra R. Romanetti Marina Block N14/1185 N14/155 N14/763 HOUSING SOCIALE La domanda di housing sociale riguarda nuove fasce sociali con esigenze specifiche: - GIOVANI COPPIE - ANZIANI
DettagliComune di Barletta. Il Sindaco
Comune di Barletta 17/18 gennaio 2007 Il Sindaco Ing. Nicola Maffei La politica di Pianificazione Urbanistica della Regione Puglia per dare sostegno alla riqualificazione urbana ed al rilancio dell Edilizia
DettagliALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE N /2750 DEL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
BANDO DI GARA PER LA LOCALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA, RECUPERO E NUOVA COSTRUZIONE DI ALLOGGI DA ASSEGNARE A CANONE SOSTENIBILE (DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE N 2295 DEL
DettagliPiano nazionale di edilizia abitativa lett. b) ed e) MANIFESTAZIONE D INTERESSE
ALLEGATO 1 ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI Servizio Edilizia Residenziale Piano nazionale di edilizia abitativa lett. b) ed e) MANIFESTAZIONE D INTERESSE Art. 1 Oggetto della manifestazione d interesse
DettagliAllegato A (Art. 1) Scheda FIP Edilizia residenziale agevolata Obiettivo
- Scheda FIP Edilizia residenziale agevolata Obiettivo Allegato A (Art. 1) 1. Acquisizione, al fine di realizzare interventi di edilizia residenziale da concedere a cittadini in possesso dei requisiti
DettagliALLEGATO A DGR nr del 18 agosto 2015
pag. 1 di 5 PROCEDURE PER L ALIENAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA, DESTINATI ALLA LOCAZIONE PERMANENTE E FINANZIATI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA REGIONALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliPiano Attuativo di Iniziativa Privata
Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i
DettagliComune di Ponte San Nicolò PROVINCIA DI PADOVA
Comune di Ponte San Nicolò PROVINCIA DI PADOVA SCHEDA PRESENTAZIONE SERVIZIO USO E ASSETTO DEL TERRITORIO Le finalità del settore sono quelle di raggiungere gli obiettivi amministrativi di pianificazione
DettagliProgramma integrato di promozione di ERS e riqualificazione urbana Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al D.P.C.M.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Direzione Generale per le Politiche Abitative Servizio Qualità urbana Programma integrato
DettagliIncontro. OTRANTO 28 ottobre pubblico
Incontro OTRANTO 28 ottobre 2011 pubblico Incontro pubblico Il disagio abitativo (definizioni ORCA) Disagio Estremo: esclusione abitativa in senso stretto; è la condizione dei senza dimora, di chi non
DettagliALLEGATO A 1 Dgr n. del pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A 1 Dgr n. del pag. 1/6 BANDO DI CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE O IL RECUPERO DI ALLOGGI DA CONCEDERE IN LOCAZIONE A CANONE CONCERTATO. (PROGRAMMA REGIONALE PER
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLE AREE P.E.E.P
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DELLE AREE P.E.E.P. 2003. CAPO I Oggetto del Regolamento Art. 1 Contenuto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di assegnazione delle aree destinate
DettagliAllegato B. cedere/assegnare in proprietà (edilizia agevolata).
Allegato B Programma di edilizia residenziale pubblica 2003-2005 Realizzazione di interventi finalizzati all incremento e alla diversificazione dell offerta di abitazioni in locazione. Condizioni, procedure
DettagliALLEGATO A Dgr n del 22 LUG pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 2030 del 22 LUG. 2008 pag. 1/5 BANDO DI CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE 1. FINALITA'
Dettagli1. ABITAZIONE PRINCIPALE
ALLEGATO G DELIBERA DI C.C. N. 15 DEL 28/06/2012 1. ABITAZIONE PRINCIPALE DI 2012 Unità immobiliari adibite ad abitazione principale (ad esclusione delle unità classificate nelle categorie catastali A/1,
DettagliD.Lgs. n 192/05 sul Risparmio Energetico degli edifici VADEMECUM
D.Lgs. n 192/05 sul Risparmio Energetico degli edifici VADEMECUM 1 CONTENUTI D.Lgs. 192/05 Finanziaria 2007 Marchio CE 2 Il decreto legislativo n 192 è l attuazione di una Direttiva europea 2002/91/CE
DettagliBANDO DI CONCORSO. Verranno finanziate le domande nei limiti delle risorse di Bilancio. ART. 1 SOGGETTI PARTECIPANTI
Allegato A BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE, AD ATTIVITA COMMERCIALI, PROFESSIONALI O
DettagliLegge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle
Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle opere abusive. (1) Art. 1 - Oggetto. Le disposizioni di
DettagliQUALITA EDILIZIA ED ENERGIA
Direzione generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. relazioni europee e internazionali Servizio di Riqualificazione urbana e promozione della qualità architettonica QUALITA EDILIZIA ED
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 26-06-1997 REGIONE LAZIO
LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 26-06-1997 REGIONE LAZIO Norme in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del Territorio della Regione. Fonte:
DettagliFONDO EX LEGGE 112 DEL 22 GIUGNO 2016 DOPO DI NOI INFORMAZIONI RELATIVE AL RICHIEDENTE
All Ufficio di Piano del Legnanese c/o Azienda Speciale Consortile So.Le. Via XX settembre, 30, padiglione A6 20025, Legnano 2. Modulo domanda interventi infrastrutturali previsti dalla DGR 6674/2017 FONDO
DettagliLEGGE REGIONALE N. 38 DEL REGIONE LIGURIA ORGANIZZAZIONE DELL INTERVENTO REGIONALE NEL SETTORE ABITATIVO
LEGGE REGIONALE N. 38 DEL 03-12-2007 REGIONE LIGURIA ORGANIZZAZIONE DELL INTERVENTO REGIONALE NEL SETTORE ABITATIVO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 20 del 12 dicembre 2007 Il Consiglio
DettagliELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO Attuale destinazione urbanistica
ELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO 01 N. D. Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Attuale destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub.
DettagliDirezione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 301 DEL 06/06/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 5915 DEL 31/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area: EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE VENETO
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE N.06/2009 AGLI ENTI ASSOCIATI DEL VENETO - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE VENETO Sostegno regionale ai lavori pubblici
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IX Inclusione Sociale
Allegato 8 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse IX Inclusione Sociale Priorità di investimento 9.a) Investire in
DettagliCOMUNE DI ARENZANO CITTA METROPOLITANA DI GENOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.47 DEL
COMUNE DI ARENZANO CITTA METROPOLITANA DI GENOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.47 DEL 17-11-2015 Oggetto: L.R. 3 DICEMBRE 2007 N. 38 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DOCUMENTO ATTUATIVO PER LE
DettagliProt. N. 716 del 12 febbraio 2009. DOMANDA n. 1
exz ÉÇx VtÄtuÜ t DIPARTIMENTO 9 INFRASTRUTTURE - LAVORI PUBBLICI - POLITICA DELLA CASA E.R.P. A.B.R. RISORSE IDRICHE CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE UOA Politiche della Casa Prot. N. 716 del 12 febbraio 2009
DettagliMisure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale. Proposta articolato normativo
Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale Proposta articolato normativo Il presente documento individua alcune possibili misure di incentivazione e semplificazione
DettagliATTO LA GIUNTA REGIONALE
OG GETT O : Approvazione del Programma di Intervento previsto dal Piano nazionale di edilizia abitativa. DPCM 16 luglio 2009. Accantonamento risorse Euro 1.065.473,21 sul Cap. 1520. N. 1320 IN 12/11/2010
DettagliL OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA: MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI DATI. Arch. Antonietta Piscioneri
L OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE ABITATIVA: MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI DATI Arch. Antonietta Piscioneri DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE Area piani, programmi e interventi
DettagliParte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE
Parte I N. 34 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 7-8-2009 6543 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 25 MISURE URGENTI E STRAORDINARIE VOLTE
DettagliParte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE
Parte I N. 34 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 7-8-2009 6543 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 25 MISURE URGENTI E STRAORDINARIE VOLTE
Dettagli«DISCIPLINA REGIONALE DEI SERVIZI ABITATIVI»
PROGETTO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE «DISCIPLINA REGIONALE DEI SERVIZI ABITATIVI» DGR 6 NOVEMBRE 2015, N. 4270 UN NUOVO PARADIGMA PER LE POLITICHE ABITATIVE DAL MATTONE ALLA PERSONA IL
Dettagli1.1 definizione di criteri per un nuovo approccio alla progettazione degli spazi urbani;
RIQUALIFICAZIONE URBANA POLITICHE PER LA CASA E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1 Migliorare
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO IX LEGISLATURA 145ª Seduta pubblica Giovedì 31 gennaio 2013 Deliberazione n. 2 OGGETTO: MODIFICHE AL PROGRAMMA REGIONALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2007/2009 APPROVATO
DettagliLegge 6 agosto 1967, n. 765 (c.d. legge Ponte) (in
Legge 6 agosto 1967, n. 765 (c.d. legge Ponte) (in G.U. 31 agosto 1967, n. 218) Modifiche ed interventi alla legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150 (Vedi, ora, legge 28 gennaio 1977, n. 10) Legge 28
DettagliDETERMINAZIONE. Estensore LUCCIONI ORNELLA. Responsabile del procedimento CECCACCI PAOLA. Responsabile dell' Area AD INTERIM L.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: INFRASTRUTTURE E POLITICHE ABITATIVE EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA DETERMINAZIONE N. G17592 del 18/12/2017 Proposta n. 23035 del 18/12/2017 Oggetto: DGR 301/2017
DettagliLEGGE REGIONALE N. 25 DEL REGIONE BASILICATA
LEGGE REGIONALE N. 25 DEL 07-08-2009 REGIONE BASILICATA Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliVia Solari 40 Milano, 29 novembre Abitare in Borgo PON Metro
Concessione dei servizi abitativi, mediante ricorso a Partenariato Pubblico-Privato di cui all art. 180 e con riferimento agli artt. 164 e seguenti del D.Lgs. n. 50 del 18 Aprile 2016. Progetto Abitare
DettagliRegione Lazio. Leggi Regionali
12/08/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 64 Pag. 10 di 300 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 8 agosto 2014, n. 8 Modifiche alle leggi regionali 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione
Dettagliconforme alla normativa sul superamento delle barriere architettoniche, allorché un componente del nucleo familiare sia disabile.
Allegato A INDIRIZZI PER L ASSEGNAZIONE E PER LA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI PER LA LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI OGGETTO DELL ACCORDO DEI PROGRAMMI LOCALI PER LA CASA. A seguito dell entrata in vigore
DettagliCOMUNE DI BRESCIA MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA TORRE TINTORETTO. 1 Presentazione
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA TORRE TINTORETTO COMUNE DI BRESCIA 1 Presentazione Quanto a me preferisco vivere in una casa alla francese con vista sulla Rotonda di Palladio
DettagliNuovo Piano Casa Regionale
Nuovo Piano Casa Regionale Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 Settembre 2011 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente
Dettagli- MISURA 4: sostenere nuclei familiari per il mantenimento dell alloggio in locazione il cui reddito provenga esclusivamente da pensione.
BANDO PER L ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AZIONI VOLTE AL SOSTEGNO DEL MANTENIMENTO DELL ABITAZIONE IN LOCAZIONE D.G.R. 6465/2017 - ANNO 2017 Premessa La
DettagliIMPIANTI DIMOSTRATIVI (art. 6, l.r. 3/2006)
IMPIANTI DIMOSTRATIVI (art. 6, l.r. 3/2006) Riferimenti normativi Gli impianti dimostrativi sono previsti dall art.6 della l.r. 3/2006. Dal 2007 al 2010 sono stati finanziati circa 25 progetti con le modalità
Dettagli25-6-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31
25-6-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31 101 2013 ed 8.048.450,33 a carico delle economie derivanti dall APQ Difesa del Suolo 2000-2006, e da risorse del MATTM per
Dettagli, n Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
REGIONE BASILICATA Legge regionale 7 agosto 2009, n. 25 1 MISURE URGENTI E STRAORDINARIE VOLTE AL RILANCIO DELL ECONOMIA E ALLA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE (B.U.R. 7 agosto 2009,
DettagliComune di Verona * Proposta di Deliberazione *
Ufficio: 007 Proposta n.: 1503/2013 Comune di Verona * Proposta di Deliberazione * OGGETTO: AZIENDE SPECIALI AGEC - programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (D.M. infrastrutture
DettagliDeliberazioni della Giunta regionale n. 758 del 27 agosto 2012 e n. 194 del 25 marzo 2013 TESTO COORDINATO
Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno al pagamento del
DettagliCittà di Mesagne. Norme per la rigenerazione urbana. Programmi di rigenerazione urbana
Città di Mesagne Norme per la rigenerazione urbana Programmi di rigenerazione urbana Obiettivi Le Norme per la Rigenerazione Urbana istituiti con Legge Regionale 29 luglio 2008, n. 21 e i Programmi di
DettagliAbitare collaborativo:istruzioni per l uso. 27 aprile 2017
Abitare collaborativo:istruzioni per l uso 27 aprile 2017 FHS dal progetto alla fondazione La Fondazione Housing Sociale è nata per sviluppare il Progetto Housing Sociale, concepito dalla Fondazione Cariplo
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2382
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 2382 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PERDUCA e PORETTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 OTTOBRE 2010 Disposizioni per il censimento e il recupero di immobili
DettagliDeliberazione di Giunta Regionale n. 594 del 24 giugno 2005
Deliberazione di Giunta Regionale n. 594 del 24 giugno 2005 OGGETTO:Approvazione con integrazioni e modificazioni del Protocollo d intesa tra la Regione Lazio e il Comune di Roma sull emergenza casa. Modificazioni
DettagliELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO Attuale destinazione urbanistica
ELENCO RICOGNITIVO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI ANNO 2013 N. D. Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Attuale destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub.
DettagliPRESENTAZIONE. Milano, 5 dicembre 2017, Ore 10,00 SALA BIAGI - PALAZZO LOMBARDIA PRIMO PIANO NUCLEO 4
PRESENTAZIONE AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER LA GESTIONE SOCIALE DEI QUARTIERI DI EDILIZIA PUBBLICA IN LOMBARDIA - (POR FSE 2014-2020 ASSE II ) Milano, 5 dicembre 2017, Ore 10,00
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEGLI STRUMENTI URBANISTICI, AI FINI
DettagliLA QUESTIONE ABITATIVA E IL PIANO CASA NAZIONALE Regione Marche Ing. Giorgio Girotti Pucci
LA QUESTIONE ABITATIVA E IL PIANO CASA NAZIONALE 2009 Regione Marche Ing. Giorgio Girotti Pucci LA QUESTIONE ABITATIVA LA PROPRIETA DELLA CASA IN ITALIA Famiglie per titolo di godimento dell'abitazione
DettagliL'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011
L'ATTUAZIONE REGIONALE DEL D.L. 70/2011 Regioni che hanno dato attuazione Regioni che non hanno dato attuazione DOSSIER Aggiornato al 22 dicembre 2011 Direzione Legislazione Mercato Privato Normativa Statale
DettagliLegenda: CIL Comunicazione Inizio Lavori SCIA Segnalazione Certificato Inizio Attività DIA Dichiarazione Inizio Attività (edilizia) SA
Legenda: CIL Comunicazione Inizio Lavori SCIA Segnalazione Certificato Inizio Attività DIA Dichiarazione Inizio Attività (edilizia) Silenzio/Assenso SR Silenzio/Rifiuto Attività che non richiede un provvedimento
DettagliCOMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Documento di piano 6 settembre 2012 agg. (articolo 13) 24 luglio 2014
1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO PER LA RIGENERAZIONE URBANA Ambito 1 art. 4, Legge Regionale 20 luglio 2008, n. 21 ELENCO ELABORATI PROGRAMMA URBANISTICO
COMUNE DI BISCEGLIE PROVINCIA DI BT PROGRAMMA INTEGRATO PER LA RIGENERAZIONE URBANA Ambito 1 art. 4, Legge Regionale 20 luglio 2008, n. 21 ELENCO ELABORATI PROGRAMMA URBANISTICO Elaborati amministrativi
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 19/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 10 luglio 2018, n. 359 Programma di valorizzazione patrimoniale del complesso di Santa Maria della Pieta in Roma" di cui alla dgr
DettagliPROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE (PIRP)
Amministrazione Comunale di Taranto PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE (PIRP) Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2006, n. 870 Art. 11 legge regionale 30 dicembre 2005,
DettagliASSESSORATO POLITICHE TERRITORIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA TORINO
ASSESSORATO POLITICHE TERRITORIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Settore Programmazione e Attuazione Interventi di Edilizia Sociale Via Lagrange, 24
DettagliIl Piano perequativo e il reperimento delle aree per l edilizia sociale
Edilizia sociale, città, governo del territorio Nuove forme di reperimento delle risorse: il sistema integrato dei fondi immobiliari per l edilizia sociale PISA 16 marzo 2011 Il Piano perequativo e il
DettagliCOMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa)
COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 25.0.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.
DettagliLEGGE REGIONALE 26 giugno 1997, n. 22 (1)
LEGGE REGIONALE 26 giugno 1997, n. 22 (1) (1) In B.U.R.L. 10 luglio 1997, n. 19 Norme in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del territorio
DettagliGLI INTERVENTI PER LE COOPERATIVE EDILIZIE GLI ALTRI INTERVENTI
IL FONDO DI HOUSING SOCIALE TRENTINO GLI INTERVENTI PER LE COOPERATIVE EDILIZIE GLI ALTRI INTERVENTI Il Fondo di Housing Sociale Trentino è un patrimonio autonomo raccolto, mediante una o più emissioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI RAVENNA AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Servizio Gestione Urbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica Ufficio Casa Emergenza Abitativa REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINA DELLA MOBILITA DEGLI
DettagliMODELLO DI DOMANDA. Il/la sottoscritto/a, nato/a a il / /, in qualità di legale rappresentante dell impresa sottoindicata,
ALLEGATO 1A MODELLO DI DOMANDA Raccomandata A.R. MARCA DA BOLLO Spett.le Comune di Citerna OGGETTO:. Avviso PUC3, D.G.R. 3 aprile 2013 n 281 (Regione Umbria) DOMANDA di ammissione alle agevolazioni di
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 541 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 23 MAGGIO 1996 Norme per il recupero
DettagliINTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE, ANNO 2017
LINEA INTERVENTO [aprile 2017 dicembre 2018] INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL ALLOGGIO IN LOCAZIONE, ANNO 2017 (GIUNTA REGIONALE LOMBARDA DELIBERAZIONE N
DettagliTemi e strumenti delle nuove politiche abitative
Temi e strumenti delle nuove politiche abitative 30.XI.2009 Lo scopo e i temi della lezione Lo scopo della lezione consiste nella presentazione dei principali temi legati all innovazione nelle politiche
DettagliL AGENDA STRATEGICA. Appunti per. Presentazione dell Agenda Strategica per il Social Housing a Reggio Emilia
Presentazione dell Agenda Strategica per il Social Housing a Reggio Emilia Tecnopolo Reggio Emilia, 23 Aprile 2015 ore 10.00 Appunti per L AGENDA STRATEGICA Ugo Baldini e Giampiero Lupatelli La ricerca
DettagliDirezione Centrale Politiche Sociali /012 Direzione Edilizia Residenziale Pubblica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Centrale Politiche Sociali 2013 43531/012 Direzione Edilizia Residenziale Pubblica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 299 approvata il 18 settembre 2013 DETERMINAZIONE:
DettagliSezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia. Il consumo di suolo nel Veneto
Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Il consumo di suolo nel Veneto Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Rappresentazione degli indicatori sul consumo di
DettagliSTUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO
SOMMARIO SOMMARIO Sommario 1 Norme di attuazione 2 Art. - I Finalità 2 Art. - II Strumento d attuazione del piano urbanistico comunale 2 Art. - III Disposizioni generali 2 Art. - IV Norme di edificabilità
DettagliMod. A REGIONE LIGURIA GIUNTA REGIONALE Legge 9/12/1998 n.431 art.11 Fondo sociale affitti CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE DATI ANAGRAFICI Il sottoscritto (nome e cognome)...
Dettagli