N UOVI ADEMPIMENTI ALLE PORTE La nuova detrazione IVA

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1 N UOVI ADMPIMNTI ALL PORT La nuova detrazione IVA di Michele Bolognesi - Dottore commercialista in Forlì Cesena (FC), Bologna (BO) in questo articolo Con l adozione del D.L. 50/2017, in vigore dal Come a tutti oramai ben noto avendo già gestito la 24 aprile 2017, convertito con modificazioni dalla L. dichiarazione Iva dello scorso anno, il D.L. 50/2017, 96 del 21 giugno 2017, i contribuenti si sono visti in vigore dal 24 aprile 2017, ha introdotto rilevanti novità in materia di detrazione Iva sulle fatture ridurre il termine per poter detrarre l IVA su acquisti e importazioni inerenti di beni e servizi. d acquisto riducendo tra l altro il termine per la detrazione, vale a dire dai due anni a la dichiarazio- Più precisamente, l art. 2, comma 1, del D.L. 50/2017 ha modificato l art. 19, comma 1, del ne relativa all anno in cui il diritto alla detrazione è D.P.R. n. 633/1972, ha ridotto il termine per la detrazione originariamente prevista..con la dichiarazio- sorto. Tutti i relativi principi e i chiarimenti forniti sui nuovi termini di detrazione con la Circolare 1/ del 17 ne relativa al secondo anno successivo a quello in cui il diritto alla detrazione è sorto riducendola alla gennaio 2018, vanno ora reinterpretati posto che dichiarazione relativa all anno in cui il diritto alla detrazione è sorto. spira il vento gelido della Fatturazione lettronica. Si è reso necessario concedere tempi più ragionevoli per permettere ai contribuenti, e soprattutto Le predette modifiche, entrate in vigore il 24 aprile ai relativi consulenti, di poter avere un margine più 2017, si sono applicate retroattivamente per tutti i ampio per beneficiare nella liquidazione IVA mensile o trimestrale dell IVA a credito sugli acquisti. Si 2017 ed a tal fine, consulenti e contribuenti erano documenti emessi con decorrenza dal 01 gennaio tratta di modifiche comunque insufficienti e non in attesa di una Circolare dell Agenzia delle ntrate, si può escludere che sul punto il legislatore possa che fornisse chiarimenti in merito alla nuova e limitativa disciplina del diritto alla detrazione. I tanto apportare ulteriori modifiche. attesi chiarimenti sono arrivati, con un leggero ritardo (un giorno rispetto alla liquidazione del mese di dicembre, scadenza al 16 gennaio 2018), con la Circolare 1/ del 17 gennaio Oltre alla rilevante novità relativa alla riduzione del termine entro cui è possibile esercitare il diritto alla detrazione dell IVA, vi sono state importanti modifiche relative al termine per l annotazione delle fatture ricevute nel registro IVA acquisti. Tanto premesso, con la Circolare n. 1/2018 l Agenzia, dopo aver precisato i principi comunitari in materia di IVA, ha chiarito che il diritto alla detrazione dell IVA deve essere esercitato al verificarsi congiunto di due presupposti: 1) sigibilità dell imposta (requisito sostanziale) ossia alla data in cui l operazione si considera effettuata ex art. 6, D.P.R. 633/1972 che indica i momenti di effettuazione delle operazioni. RIPRODUZION VITATA 18

2 OPRAZION Cessione di beni immobili Cessione di beni mobili Prestazione di servizi Acconti MOMNTO DI FFTTUAZION Momento della stipula dell atto Momento della consegna o spedizione Pagamento del corrispettivo Pagamento dell acconto 2) Possesso di una valida fattura con i requisiti di cui all art. 21 del D.P.R. 633/1972 (requisito formale). L Agenzia ha sottolineato che la coesistenza di tale duplice circostanza assicura l effettività dell esercizio del diritto alla detrazione, e la neutralità dell imposta per il soggetto passivo cessionario/committente. Il diritto alla detrazione può quindi essere esercitato nel periodo in cui in capo al cessionario/committente si sono verificati entrambi i presupposti: solo da tale momento il soggetto passivo, essendo venuto in materiale possesso della fattura, può operare la detrazione previa annotazione nel registro IVA degli acquisti. La detrazione può quindi essere operata al più tardi entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno in cui si sono verificati i predetti presupposti e con riferimento al medesimo anno (con decorrenza dal periodo di imposta 2017 il termine di presentazione della dichiarazione è stato posticipato al 30 aprile 2018). L Agenzia, quindi, nella Circolare precisa che il diritto alla detrazione potrà essere esercitato nell anno in cui il soggetto passivo, essendo venuto in possesso del documento contabile, annota il medesimo ai sensi del citato art. 25, primo periodo in contabilità, facendolo confluire nella liquidazione periodica relativa al mese o trimestre del periodo di competenza. L Agenzia, ai fini di una migliore comprensione, ha anche fornito degli esempi interessanti che chiariscono le procedure da adottare. SMPIO n. 1 Un contribuente ha acquistato beni nell anno 2017 La consegna degli stessi e la relativa fattura è avvenuta nel mese di dicembre a) Se la registrazione della fattura di acquisto avviene nel mese di dicembre 2017, l IVA a credito confluisce nella relativa liquidazione IVA. b) In mancanza della registrazione nel 2017, la fattura potrà essere comunque registrata entro il 30 aprile 2018 (termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa al 2017), in un apposita sezione del registro IVA acquisti relativo alle fatture ricevute nel L IVA a credito confluirà nel saldo annuale della dichiarazione IVA relativa al SMPIO n. 2 Un contribuente mensile ha acquistato e pagato un servizio nel mese di dicembre RIPRODUZION VITATA 19

3 La fattura (emessa nel 2017) è ricevuta il a) Se la registrazione della fattura di acquisto avviene nell anno 2018, la detrazione dell IVA a credito, previa registrazione della fattura nel registro degli acquisti, va operata nella liquidazione IVA del mese di annotazione (così ad esempio, se la fattura è annotata a gennaio 2018, la relativa IVA a credito concorrerà alla liquidazione del mese di gennaio 2018). b) In mancanza della registrazione nel 2018, la fattura potrà essere comunque registrata non oltre il 30 aprile 2019 (termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa al 2018), in un apposita sezione del registro IVA acquisti relativo alle fatture ricevute nel L IVA a credito confluirà nel saldo della dichiarazione IVA relativa al Le nuove regole si applicavano esclusivamente alle fatture e alle bollette doganali emesse dal 01 gennaio 2017, mentre per acquisti di beni e servizi per i quali l imposta sia divenuta esigibile anteriormente a tale data, si applicano le previgenti disposizioni, secondo cui il diritto alla detrazione può essere esercitato entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA relativa al secondo anno successivo a quello in cui l imposta è divenuta esigibile. SMPIO Fattura relativa ad acquisti del 2015 Il diritto della detrazione dell IVA poteva essere esercitato entro il 30 aprile SMPIO Fattura relativa ad acquisti del 2016 Il diritto della detrazione dell IVA potrà essere esercitato entro il 30 aprile I MPORTANT Nel caso in cui il soggetto passivo IVA non abbia esercitato (ovvero non eserciterà) il diritto alla detrazione dell IVA a credito entro i predetti termini, l Agenzia riconosce comunque la possibilità di recuperare l imposta, presentando una dichiarazione integrativa a favore entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. L Agenzia, inoltre, ha precisato, in via permissiva e transitoria, che non sono sanzionabili i comportamenti del contribuente che, avendo ricevuto la fattura entro il 16 gennaio 2018, relativa ad operazioni la cui imposta sia divenuta esigibile nel 2017, hanno provveduto a far concorrere l imposta a credito nella liquidazione IVA relativa al mese di dicembre RIPRODUZION VITATA 20

4 NOVITA INTRODOTT DAL DCRTO LGG 119/2018 In vista dell avvio dell obbligo della fatturazione elettronica, in vigore dal 01/01/2019 per tutti gli operatori B2B e B2C, è stata introdotta la possibilità di detrarre l IVA di fatture emesse nel mese precedente, anche se ricevute e annotate entro il termine per la propria liquidazione IVA. La norma, prima della pubblicazione del recente D.L. n. 119/2018, permette al cessionario/committente di detrarre l IVA, previa registrazione di una fattura di cui è in possesso, nella liquidazione relativa al mese in cui la fattura è stata ricevuta. Tuttavia, tenuto conto del maggior termine concesso dal citato D.L. n. 119/2018 per la trasmissione delle fatture elettroniche (dal 01 luglio 2019, infatti, è previsto che il cedente/prestatore avrà 10 giorni di tempo dal momento dell effettuazione dell operazione per trasmettere al Sistema di Interscambio le fatture elettroniche emesse), si è reso necessario allungare anche i termini per potersi avvalere del diritto alla detrazione dell IVA. Rimane di vitale importanza la data di ricezione di una fattura. DATA RICZION PC WB SRVIC O FTP ARA RISRVATA AGNZIA NTRAT Ricevuta di consegna, rilasciata dal gestore della PC Ricevuta di consegna telematica Data in cui il cessionario/committente prende visione del documento. bbene, l articolo 14 del D.L. 119/2018, entrato in vigore il 24 ottobre 2018, già per la liquidazione in corso del mese di ottobre 2018, prevede che il diritto alla detrazione dell IVA relativa ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell operazione (dunque, non sono state apportate modifiche all art. 6 del D.P.R. 633/1972), può essere esercitato entro il 16 di ciascun mese, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell anno precedente. I MPORTANT Il Legislatore permette, quindi, al contribuente mensile di inserire nella liquidazione di novembre tutte le fatture di acquisto, datate ottobre, ricevute ed annotate entro il 15 novembre, con detrazione dell IVA alla data del 16 novembre. Le fatture ricevute ed annotate oltre il 15 novembre, confluiranno nella liquidazione mensile del mese di novembre, alla data del 16 dicembre. Andiamo ad analizzare la norma con l aiuto di alcuni esempi: RIPRODUZION VITATA 21

5 SMPIO n. 1 Contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile Riceve (in una delle modalità sopra esposte) una fattura datata 20 ottobre 2018 in data 30 ottobre 2018 e la registra il giorno stesso nella propria contabilità. L IVA a credito concorre nella liquidazione del mese di ottobre 2018, scadenza del 16 novembre SMPIO n. 2 Un contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile Riceve (in una delle modalità sopra esposte) una fattura datata 20 ottobre 2018 in data 02 novembre 2018 e la registra il giorno stesso nella propria contabilità (oltre il termine del 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell operazione). L IVA a credito concorre nella liquidazione del mese di ottobre 2018, scadenza del 16 novembre SMPIO n. 3 Un contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile Riceve (in una delle modalità sopra esposte) una fattura datata 20 ottobre 2018 in data 18 novembre 2018 e la registra il giorno stesso nella propria contabilità (oltre il termine del 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell operazione). L IVA a credito concorre nella liquidazione del mese di novembre 2018, scadenza del 16 dicembre A TTNZION L art. 14 del D.L. n. 119/2018, prevede che le disposizioni relative alle liquidazioni mensili o trimestrali precedentemente esposte, non si applicano per le operazioni effettuate in un anno di imposta, le cui fatture sono ricevute e annotate nell anno successivo. In questo caso l IVA a credito sulle fatture di acquisto può essere portata in detrazione entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno di ricevimento della fattura. SMPIO Un contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile riceve (in una delle modalità sopra esposte) una fattura datata 20 dicembre 2018 in data 10 gennaio 2019 e la registra il giorno stesso nella propria contabilità. RIPRODUZION VITATA 22

6 L IVA a credito concorre nella liquidazione del mese di gennaio 2019, scadenza del 16 febbraio 2019, e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all anno 2019, ad oggi con scadenza al 30 aprile SANZIONI Una norma è obbligatoria e viene rispettata se vi sono le relative sanzioni. Altrimenti che senso avrebbe? La mancata emissione di un fattura in formato elettronico o la detrazione dell IVA per mezzo di una fattura d acquisto che non sia nel formato elettronico (IVA detratta sulla base di un documento non trasmesso al Sistema di Interscambio o non prelevato correttamente dallo stesso) sono comportamenti sanzionati dall art. 6 del D.Lgs. 471/1997 il quale prevede che Chi computa illegittimamente in detrazione l imposta assolta, dovuta o addebitatagli in via di rivalsa, è punito con la sanzione amministrativa pari al novanta per cento dell ammontare della detrazione compiuta.. I MPORTANT Per permettere ai contribuenti di prendere dimestichezza con la fattura elettronica (unica forma di fattura permessa dal 01 gennaio 2019) e dimenticarsi con meno stress delle fatture cartacee, le sanzioni sono state alleggerite al 20% dell imposta detratta per il periodo dal 01 gennaio 2019 sino al 30 giugno Anche in questo caso, utilizziamo degli esempi che facilitino la comprensione di quanto sopra esposto. SMPIO n. 1 In data 20 gennaio 2019, un contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile riceve una fattura cartacea emessa il medesimo giorno La annota nella propria contabilità con detrazione della relativa IVA nel mese di gennaio 2019 (scadenza del 16 febbraio 2019). In tal caso, se la fattura elettronica viene trasmessa dal fornitore al Sistema di Interscambio e ricevuta il 15 febbraio 2019, non si applicherà alcuna sanzione in quanto la fattura è stata ricevuta ed annotata entro il giorno 15 del mese (nuovo art. 14 del D.L. 119/2018). SMPIO n. 2 In data 20 gennaio 2019, un contribuente soggetto passivo IVA con liquidazione mensile riceve una fattura cartacea emessa il medesimo giorno e la annota nella propria contabilità con detrazione della relativa IVA nel mese di gennaio 2019 (scadenza del 16 febbraio 2019). RIPRODUZION VITATA 23

7 In tal caso, se la fattura elettronica viene trasmessa dal fornitore al Sistema di Interscambio e ricevuta in data 18 febbraio 2019 (oltre il termine del 15 febbraio concesso dalla norma), si avranno le seguenti sanzioni: 1. Se la violazione viene commessa nel periodo 01/01/ /06/2019 la sanzione sarà pari al 20% dell imposta indebitamente detratta. 2. Se la violazione viene commessa oltre il 01/07/2019 la sanzione sarà pari al 90% dell imposta indebitamente detratta. A TTNZION È bene far presente perché è necessario non confondersi: le sanzioni degli esempi ora proposti sono a carico dell acquirente del bene o servizio anche se la fattura che non emessa tramite il SDI è ovviamente responsabilità del cliente. Sulle sanzioni a carico del soggetto che emette la fattura si rinvia all approfondimento di Agostinelli in questo stesso numero. Ricapitolando, la fattura deve seguire l iter ordinario di emissione da parte del cedente/prestatore nel formato elettronico, trasmissione al Sistema di Interscambio, prelievo del documento dal SDI per la conseguente annotazione nei registri contabili, altrimenti il contribuente può essere sanzionato. CONCLUSIONI Manca poco più di un mese all introduzione dell obbligo di utilizzo della fattura elettronica tra soggetti B2B e B2C e, pur non essendo la prima volta che utilizziamo tale formato, difficilmente si sentono contribuenti o professionisti che manifestano serenità di fronte a tale adempimento. Anche se già obbligatoria nei confronti della Pubblica Amministrazione, la fattura elettronica era rimasta un problema residuale per gli studi o società di servizi, all interno dei quali solitamente veniva formata solo una persona all adempimento che presentava problemi noti, circoscritti e con soluzioni certe. Le cose stanno cambiando, cambieranno e, volenti o no, saremo obbligati a far entrare il termine fattura elettronica nelle nostre vite. Le uniche soluzioni per poter affrontare con serenità la fatturazione elettronica che sembra possibile adottare è quella di prendere la cosa con spirito positivo e propositivo e vedere la fattura elettronica come opportunità per rafforzare il legame con i propri clienti o, in alternativa, come spesso si sente dire i Caraibi non sono poi così lontani!. RIPRODUZION VITATA 24