Per le singole postazioni di lavoro indicare se si tratta di postazioni fisse / mobili o di altra tipologia)
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- Aloisia Sartori
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1 CHECKLIIST PER UN CORRETTO APPROCCIIO ALLA VALUTAZIIONE DEL RIISCHIIO RUMORE 1
2 Rumore Il presente testo non sostituisce in alcun modo il documento di valutazione dei rischi ma vuole offrire una modalità di corretta procedura corrispondente ai criteri di semplicità, brevità e comprensibilità. Il fine è quello di garantire comunque completezza e idoneità ad uno strumento operativo di pianificazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli aziendali di sicurezza nel caso di esposizione a rumore nel corso dell attività svolta dai lavoratori. Strraat teeggi iee ddi i ccaamppi ioonnaameennt too aaddot ttaat tee misurazioni per gruppi omogenei (saldatori, carpentieri, addetti macchine CNC, ecc.) misurazioni personali / individuali altro (per singola attività svolta dal lavoratore, attività temporanee, ecc.): Attivvi itàà ooggggeet ttoo ddeel llaa vvaal luut taazzi ioonnee Descrizione di tutte le attività sottoposte alla valutazione, le modalità di esecuzione del lavoro, i mezzi utilizzati per il compimento dell opera (macchine e/o attrezzature) ed i materiali impiegati nell esecuzione: Per le singole postazioni di lavoro indicare se si tratta di postazioni fisse / mobili o di altra tipologia) Daat tii ssuul llaa eesseeccuuzzi ioonnee ddeel llee missuurree Tecnico competente in Acustica : Luogo dove vengono effettuate le misurazioni : Condizioni meteorologiche : Data e ora delle misure : Personale presente soggetto alle misurazioni : Tipo Marca e modello N. matricola Tarato il* Fonometro Microfono Calibratore Altro Errore strumentale * allegare il certificato di taratura dello strumento utilizzato 2
3 Macchinari/attrezzature sottoposte a valutazione Indicare tutti i macchinari/attrezzature sottosti a valutazione indicando: Tipo di macchina/attrezzatura: Marca: Modello: N. matricola: Marcatura CE Se Livello equivalente riportati nel manuale di uso e manutenzione : Leq db (A) Calcolo dell esposizione dei lavoratori Tempi di esposizione per ogni sorgente di rumore/postazione per gruppo omogeneo/lavoratore: Mansione/i Macchina/Attività 1 : Tempo expo (ore /die o ore/week) Rumore impulsivo (si/no) L eq (db (A) ) L picco (db (C) ) (solo se presente rumore impulsivo) 8 ore o 40 ore Tabella del risultato finale Mansione/i Giornaliera (L EXd ) o settimanale (L EXw ) + ()^ L picco db (C) + ()^ ^ () = incertezza delle misure 1 ricordarsi di allegare al DVR una piantina in scala dell azienda in cui sono indicate le postazioni delle singole macchine con relativa denominazione e le postazioni in cui si è posizionato il fonometro (microfono) per le rilevazioni del rumore ambientale e di fondo. 3
4 - Dal calcolo dell esposizione del gruppo omogeneo o del singolo lavoratore (calcolo che tiene conto dell incertezza delle misure) i risultati saranno compresi nella seguente categoria di esposizione: L EXd/w < 80 db (A) e/o P picco < 135 db (C) 80 db (A) < L EXd/w < 85 db (A) e/o 135 db (C) < P picco < 137 db (C) 85 db (A) < L EXd/w < 87 db (A) e/o 137 db (C) < P picco < 140 db (C) L EXd/w > 87 db (A) e/o P picco > 140 db (C) - Misure di prevenzione e protezione In base al livello di esposizione per eliminare o ridurre il rischio rumore, vengono utilizzate (indicare quali): misure di prevenzione e protezione collettiva (segnaletica e perimetrazione, programmi di manutenzione, informazione e formazione specifica sul rischio rumore, programma di misure tecniche e organizzative,ecc.): dispositivi di protezione individuale - se nonostante l adozione delle misure di cui sopra risultasse che il valore limite di esposizione (L Exd > 87 db(a)), il Datore di Lavoro: individua le cause dell esposizione eccessiva (indicare quali): adotta misure immediate per riportare l esposizione al di sotto del valore limite di esposizione (indicare quali): modifica le misure di protezione e di prevenzione (indicare quali): Analisi degli otoprotettori N.B. poiché gli otoprotettori devono essere messi a disposizione al superamento dei valori inferiori di azione (> 80 db(a) per L Exd e/o 135 db(c) per L picco,c ) la valutazione dell efficacia deve essere condotta al superamento di tali valori e gli otoprotettori devono essere scelti sulla base dei livelli di esposizione equivalente Lex(8h) presenti nell ambiente di lavoro. Selezione di protettori auricolari in funzione della loro attenuazione sonora I procedimenti raccomandati per valutare il livello di rumore effettivo ponderato A a livello dell orecchio quando si indossano protettori auricolari sono descritti nelle appendici A e B. Si dovrebbe dare priorità al procedimenti di cui in A2, seguiti nell ordine da quelli indicati in A3, A4 e A5.* 4
5 Esempio di analisi dell efficienza degli otoprotettori:* Rispetto un rumore ambientale di Leq = 97,4 Valori medi di attenuazione Livello di esposizione con DPI Inserti malleabili 21,7 75,70 Inserti preformati 24,8 72,60 Cuffie leggere 21,0 76,50 Cuffie pesanti 28,9 68,50 Ci sono differenze significative tra i vari DPI e le cuffie pesanti risulterebbero eccessivamente protettive. Gli inserti preformati invece garantiscono il miglior rapporto tra portabilità ed efficacia. * Indicare le fonti di letteratura nella quale sono state ricavate queste informazioni. Effetto di lperprotezione Nella scelta dei protettori auricolari si dovrebbe aver cautela di non scegliere protettori auricolari che forniscono un attenuazione eccessivamente elevata, cioè con un livello di esposizione equivalente Lex(8h) < 65 db(a), e anche prendendo in considerazione le specifiche segnalazioni dei lavoratori. Detti dispositivi infatti possono causare difficoltà di comunicazione oppure risultare meno confortevoli rispetto a dispositivi con un attenuazione minore e quindi sarebbero indossati per un periodo di tempo minore. Dall analisi sopra esposta i dispositivi di protezione individuale uditivi consegnati sono: Gruppo omogeneo e/o lavoratore: Tipo (inserti auricolari, cuffie..): Marca: Modello: E stata svolta l informazione, la formazione e l addestramento per l uso corretto dei dispositivi di protezione dell udito: in data / / è prevista in data / / E presente un sistema di controllo del corretto utilizzo, custodia e manutenzione dei dispositivi di protezione dell udito (manutenzione solo se non monouso): Esiste una procedura per il ricambio dei dispositivi di protezione dell udito obsoleti e/o danneggiati: descrivere: 5
6 Rischi da interazione con il rumore - Presenza di sostanze ototossiche (vedi elenco in fondo al documento) Nelle lavorazioni svolte sono utilizzate sostanze ototossiche Se indicare che tipo di sostanze vengono utilizzate, in che quantità (giornaliera/settimanale/.) e che gruppo omogeneo/lavoratore le utilizza. Misure di prevenzione e protezione Per eliminare o ridurre i rischi da interazione tra le sostanze ototossiche utilizzate ed il rumore vengono utilizzate (indicare quali): misure di prevenzione e protezione collettiva: dispositivi di protezione individuale: - Presenza di vibrazioni In azienda vengono utilizzati macchinari/attrezzature che producono vibrazioni: Se, indicare tutti i macchinari/attrezzature che producono vibrazioni e che tipo di vibrazioni si creano: Tipologia di macchina/attrezzatura: Marca: Modello: N. matricola: Marcatura CE Vibrazioni prodotte 2 : mano-braccio (HAV) corpo intero (WBV) Misure di prevenzione e protezione Per eliminare o ridurre i rischi da interazione con il rumore vengono utilizzate (descrivere): misure di prevenzione e protezione collettiva: misure di protezione individuale: 2 I singoli valori di vibrazioni prodotte saranno indicati nella parte del Documento di Valutazione dei Rischi relativa all esposizione al rischio da vibrazioni. 6
7 - Presenza di segnali di avvertimento ed altri suoni In azienda risultano essere presenti segnali di avvertimento ed altri suoni (avvisatore acustico di retromarcia dei veicoli industriali, allarme antincendio.): Se, descrivere le procedure adottate atte ad evitare possibili interferenze tra l esposizione e la necessità di avvertire il segnale di avvertimento al fine di ridurre il rischio di infortuni Lavoratori particolarmente sensibili al rumore - In azienda risultano essere presenti: lavoratori minorenni lavoratrici in gravidanza lavoratori che risultano essere ipersensibili al rischio in ragione di patologie, di terapie o di ipersuscettibilità individuale a seguito di visita medica (necessaria la collaborazione con il medico competente per le specifiche misure di tutela da adottare) Se in azienda risultano essere presenti una o più delle 3 categorie sopra riportate, descrivere le specifiche misure di tutela previste per queste categorie di lavoratori: Programma delle misure ritenute necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza Descrivere il programma (interventi, misure organizzative e relativa tempistica) delle misure ritenute necessarie ai fini di gestione e miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza: ALCUNE SOSTANZE OTOTOSCHE SOLVENTI: toluene, stirene, xileni, etilbenzene, n-esano, tricoloroetilene, anche comunemente detta trielina, disolfuro di carbonio; METALLI: piombo, mercurio, manganese; SEMIMETALLI: arsenico; ASFISANTI: monossido di carbonio, acido cianidrico, ecc... 7
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