Il ruolo del medico competente nella valutazione e gestione del rischio rumore

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1 Il ruolo del medico competente nella valutazione e gestione del rischio rumore Davide Ferrari Medico del Lavoro SPSAL Azienda USL di Modena Parma, 20 dicembre

2 Malattie Professionali o Sostanze che le causano Riconosciute Riconosciute Riconosciute Riconosciute Riconosciute ind ennizzate indennizzate indennizzate ind ennizzate indennizzate 01-PIOMBO ARSENICO CROMO BERILLIO CADMIO NICHEL ACIDO NITRICO,AZOTO OZONO,OZONURI ACIDO CIANIDRICO OSSIDO DI CARBONIO IDROCARBURI ALIFATICI IDROCARBURI AROMATICI AMINE ALIFATICHE CLORURO DI VINILE ETERI ED EPOSSIDI ALDEIDI,ACIDI ORGAN ASMA BRONCHIALE ALVEOLITI ALLERGICHE MALATTIE CUTANEE PNEUMOC.DA SILICATI PNEUMOC.DA ALLUMINIO PNEUMOC.E PROC.FIBROSA NTI SIDEROSI BISSINOSI BRONCHITE CRONICA IPOACUSIA E SORDITA' RADIAZIONI IONIZZANTI MALAT.OSTEOARTICOLARI NEOPLASIE DA ASBESTO NEOPLASIE POLV.LEGNO NEOPLASIE POLV.CUOIO SILICOSI ASBESTOSI TOTALE MALATTIE TABELLATE MALATTIE NON TABELLATE IN COMPLESSO (fonte Banca Dati INAIL - dati aggiornati al 30/4/06) 2

3 Malattie Professionali non tabellate manifestatesi nell industria e servizi denunciate all'inail nel periodo e riconosciute (fonte Banca Dati INAIL - dati aggiornati al 30/4/06) Malattie Professionali o Sostanze che le causano Riconosciute indennizzate Riconosciute indennizzate Riconosciute indennizzate Riconosciute indennizzate Riconosciute indennizzate MALATTIE NON TABELLATE : ipoacusia tendiniti malattie app. respiratorio sindrome del tunnel carpale altre neuropatie periferiche pat. dischi intervertebrali dermatite da contatto artrosi INDETERMINATA TOTALE MALATTIE TABELLATE IN COMPLESSO

4 Campo di applicazione D.Lgs 195/2006 Art bis. Campo di applicazione Il presente titolo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione a rumore durante il lavoro e in particolare per l udito. D.Lgs 277/91 - Art. 38. Finalità. 1. Le norme del presente capo sono dirette alla protezione dei lavoratori contro i rischi per l'udito e, laddove sia espressamente previsto, contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti all'esposizione al rumore durante il lavoro. 4

5 Ruolo del medico competente Art quinquies. Valutazione del rischio 1. Nell ambito della valutazione dei rischi di cui all articolo 4, il datore di lavoro valuta il rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare:... c) tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore; Ruolo del medico competente Particolare sensibilità al rumore: 1. suscettibilità individuale, determinata geneticamente, che modifica in modo sostanziale, a parità di livelli espositivi: il rischio di contrarre patologie il grado di severità del danno 5

6 Ruolo del medico competente Particolare sensibilità al rumore: 2. ipersensibilità a seguito di patologia: - otosclerosi operata - sindrome di Ménière - otite cronica con perforazione - cocleopatie degenerative - cocleopatie vascolari (ipertensione arteriosa, aterosclerosi) -ecc. Ruolo del medico competente Particolare sensibilità al rumore: 3. impossibilità (o grave difficoltà) all utilizzo dei DPI uditivi 6

7 Ruolo del medico competente Particolare sensibilità al rumore: 4. condizioni fisiologiche temporanee: gravidanza (D.Lgs 151/2001) minore età (D.Lgs 262/2000) Ruolo del medico competente Art quinquies. Valutazione del rischio prendendo in considerazione in particolare: d) per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l attività svolta e fra rumore e vibrazioni; 7

8 Ototossici professionali Possono avere effetto additivo o sinergico con il rumore: toluene stirene tricloroetilene solfuro di carbonio monossido di carbonio Ruolo del medico competente Interazioni fra rumore e vibrazioni: effetto sinergico di danno uditivo per esposizione a rumore e vibrazioni - sia trasmesse a tutto il corpo (WBV) - che al sistema mano-braccio (HAV) 8

9 Interazioni fra rumore e vibrazioni Effetto sinergico per esposizione a rumore (90 db) e vibrazioni trasmesse a tutto il corpo (2-10 Hz a 10 m/s2) Esercizio fisico potenzia effetto del rumore sull udito (depressione del riflesso stapediale e incremento della temperatura) Ruolo del medico competente Art quinquies. Valutazione del rischio prendendo in considerazione in particolare: e) tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni; 9

10 Soglia uditiva di un soggetto normale e di un ipoacusico senza inserti (A, B) e con inserti (A, B ) db A A B B khz Ruolo del medico competente Art quinquies. Valutazione del rischio prendendo in considerazione in particolare: i) le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica; 10

11 Ruolo del medico competente Sorveglianza sanitaria: troppo spesso si esaurisce in visita medica e giudizio di idoneità è necessaria l analisi dei risultati individuali e di gruppo (secondo criteri e standard prefissati) e la comunicazione ai soggetti aziendali ( relazione sanitaria ) Ruolo del medico competente Art quinquies. Valutazione del rischio prendendo in considerazione in particolare: l) la disponibilità di dispositivi di protezione dell'udito con adeguate caratteristiche di attenuazione 11

12 Ruolo del medico competente nell informazione e formazione Art novies Nell'ambito degli obblighi agli articoli 21 e 22, il datore di lavoro garantisce che i lavoratori esposti a valori uguali o superiori ai valori inferiori di azione vengano informati e formati in relazione ai rischi provenienti dall'esposizione al rumore, con particolare riferimento:. f) all utilità e ai mezzi impiegati per individuare e segnalare sintomi di danni all udito; g) alle circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto a una sorveglianza sanitaria e all obiettivo della stessa; Sorveglianza sanitaria Art decies 1. Il datore di lavoro sottopone alla sorveglianza sanitaria all articolo 16 i lavoratori la cui esposizione al rumore eccede i valori superiori di azione L ex,8h > 85 db(a) p peak > 137 db(c) 12

13 La sorveglianza sanitaria per il rischio rumore è uniformata al 626/94 La sorveglianza sanitaria avviene con le stesse modalità individuate per gli altri rischi professionali Per quanto non esplicitamente previsto nel titolo V - bis si fa riferimento agli art. 16 e 17 del D.Lgs 626/94 Sorveglianza sanitaria Art decies 2. La sorveglianza sanitaria al comma 1 è estesa ai lavoratori esposti a livelli superiori ai valori inferiori di azione, su loro richiesta o qualora il medico competente ne confermi l opportunità D.Lgs 277/91 - Art Il controllo sanitario è esteso ai lavoratori la cui esposizione quotidiana personale sia compresa tra 80 dba e 85 dba qualora i lavoratori interessati ne facciano richiesta e il medico competente ne confermi l'opportunità, anche al fine di individuare eventuali effetti extrauditivi 13

14 Sorveglianza sanitaria su indicazione MC rumore impulsivo (maggior rischio a parità di L ex) ototossici professionali vibrazioni patologie predisponenti al danno difficoltà nell utilizzo DPI etc. Sorveglianza sanitaria Art decies 3. Nel caso in cui la sorveglianza sanitaria riveli in un lavoratore l esistenza di anomalie imputabili ad esposizione a rumore, il MC ne informa il datore di lavoro ed il lavoratore. 14

15 Sorveglianza sanitaria Art decies 4. Nei casi al comma 3 il datore di lavoro: a) riesamina la VdR... b) riesamina le misure volte a eliminare o ridurre i rischi... c) tiene conto del parere del medico competente nell attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre il rischio d) adotta le misure affinché sia riesaminato lo stato di salute di tutti gli altri lavoratori che hanno subito un esposizione analoga. Anomalie?!? Nel D.Lgs 195/2005 anomalia sembra indicare qualcosa che si discosta dalla normalità, ma è meno di patologia (o di lesione) La Direttiva 2003/10/CE parla di danno all udito identificabile (che) deriva dall esposizione a rumore Evento sentinella 15

16 Sanzioni per il medico competente Non sono previste sanzioni specifiche per il Medico Competente (si fa riferimento a quelle per art. 17) Ma se il protocollo sanitario è incongruo o gli esami audiometrici sono di pessima qualità (controllo sostanziale e non solo formale) si può ritenere non assolto l obbligo del controllo sanitario Conclusioni sulla Sorveglianza sanitaria il medico competente non deve cercare nella legge come visitare un lavoratore Questo si trova nelle linee guida e nelle regole di buona prassi Titolo V-bis non nomina mai l audiometria! 16

17 Conclusioni sulla Sorveglianza sanitaria Priorità programma prevenzione uditiva (Linee Guida SIMLII sul rumore) prevenzione ambientale prevenzione organizzativa sorveglianza sanitaria protezione individuale formazione e informazione Se condotta isolatamente, la sorveglianza sanitaria perde gran parte della sua efficacia, trasformandosi nella pura osservanza di norme di legge. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Per una migliore qualità della sorveglianza sanitaria anche relativamente al rischio rumore occorre che il medico competente indirizzi un particolare impegno a perseguire i seguenti obiettivi: ruolo attivo nella valutazione dei rischi e nella gestione della prevenzione appropriatezza e qualità delle prestazioni sanitarie tutela dei soggetti deboli e particolarmente sensibili 17

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