PROGRAMMAZIONE FISICA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

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1 PROGRAMMAZIONE FISICA SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO Anno scolastico

2 Programmazione di Fisica pag. 2/15 FISICA SECONDO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE E QUARTE FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio scientifico Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici Riesaminare criticamente le conoscenze acquisite Evidenziare gli aspetti storici e filosofici della fisica Integrare teorie, modelli e sperimentazione OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO osservare un fenomeno, descriverlo e formulare ipotesi esplicative individuare variabili, costanti ed elementi trascurabili in un esperimento ordinare e rappresentare graficamente i dati leggere ed interpretare un grafico verificare una legge fisica nei limiti dell'incertezza della misura individuare relazioni di proporzionalità diretta, di proporzionalità inversa, di dipendenza quadratica tra le grandezze servirsi di strumenti matematici per indagare i fenomeni valutare le potenzialità e i limiti di un modello cogliere l'interazione reciproca tra il progresso scientifico e l'evoluzione della società, considerata nei suoi aspetti tecnologico ed ambientale sintetizzare le linee essenziali di una argomentazione annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni COMPETENZE IN USCITA DAL SECONDO BIENNIO conoscere ed utilizzare in modo rigoroso il linguaggio scientifico trattare in modo organico gli argomenti di fisica, con formalizzazione matematica ed approfondimenti teorici saper analizzare fenomeni reali attraverso i metodi e le tecniche dell'analisi scientifica discutere criticamente alcuni concetti fondamentali, ponendo attenzione particolare al rigore delle diverse teorie e impostazioni svolgere esperimenti dimostrativi e altri quantitativi in laboratorio, con relativa rilevazione dei dati, analisi degli stessi in rapporto a modelli teorici comprendere i concetti trasversali della disciplina e cogliere analogie di strutture tra ambiti diversi inquadrare storicamente l evoluzione delle leggi fisiche fondamentali

3 Programmazione di Fisica pag. 3/15 MOTO IN DUE DIMENSIONI Saper determinare il prodotto scalare e vettoriale tra due vettori. Saper descrivere e utilizzare le proprietà vettoriali di velocità e accelerazione Saper calcolare dalle condizioni iniziali le caratteristiche del moto di un grave in due dimensioni in assenza di aria. Saper determinare le caratteristiche di un moto circolare uniforme. Saper analizzare le principali caratteristiche di un moto armonico Conoscere la differenza tra sistema inerziale e sistema non inerziale. Saper trasformare le velocità nel passaggio da un sistema inerziale ad un altro. Saper determinare il periodo di oscillazione di una molla e del pendolo Saper enunciare e commentare i tre principi della dinamica SECONDO BIENNIO CLASSE TERZA Prodotto scalare. Prodotto vettoriale. Moto in due dimensioni, spostamento, velocità ed accelerazione vettoriali Moto parabolico: equazioni del moto, velocità e accelerazione. Moto circolare uniforme: periodo frequenza, velocità angolare, accelerazione centripeta, velocità tangenziale. Moto armonico Concetto di sistema inerziale e di forza apparente. Relatività Galileiana Moto del pendolo e della molla Terzo principio della dinamica. PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Saper applicare il principio di conservazione dell energia meccanica a problemi con corpi sottoposti alla forza gravitazionale ed elastica. Saper applicare i principi di conservazione della quantità di moto e dell energia meccanica per la risoluzione di problemi sui moti. Saper risolvere problemi sugli urti elastici e anelastici unidimensionali applicando i due principi. Saper applicare correttamente i tre principi per la risoluzione di problemi sui moti rotatori. Saper applicare le condizioni di equilibrio in un sistema rigido. Principio di conservazione dell energia meccanica. Impulso di una forza. Quantità di moto. Teorema dell impulso. Principio di conservazione della quantità di moto. Urti elastici; urti anelastici. Momento di una forza rispetto ad un punto. Momento torcente di una coppia di forze. Momento angolare. Principio di conservazione del momento angolare Sistema rigido e suo equilibrio. Centro di massa. Momento d inerzia Teorema degli assi paralleli

4 Programmazione di Fisica pag. 4/15 DINAMICA DEI FLUIDI Saper risolvere problemi di dinamica dei fluidi mediante i principi di conservazione. MECCANICA CELESTE Saper risolvere problemi sui moti dei pianeti e satelliti, velocità di fuga. TERMODINAMICA Saper applicare correttamente la legge dei gas perfetti per la risoluzione di problemi. Saper mettere in relazione le grandezze macroscopiche con quelle microscopiche. Equazione di continuità Teorema di Bernoulli. Modelli dei moti dei corpi celesti. Leggi di Keplero. Legge di gravitazione universale; Campo gravitazionale; massa gravitazionale. Velocità di lancio; velocità di fuga. Propagazione del calore. Sistema termodinamico; coordinate termodinamiche. Leggi dei gas. Equazione di stato di un gas perfetto. Temperatura assoluta. Teoria e modello cinetico dei gas. Energia cinetica media e temperatura. Principio di equipartizione dell energia. ATTIVITÀ LABORATORIALI Esperienze sul moto parabolico Esperienze sugli urti. Esperienze di fluidostatica e fluidodinamica. Uso del calorimetro e calcolo del calore specifico di una sostanza incognita. Competenze minime disciplinari da conseguire al termine della classe terza COMPLEMENTI DI DINAMICA Saper enunciare e commentare i tre principi della dinamica Conoscere la differenza tra sistema inerziale e sistema non inerziale Saper definire la velocità e l accelerazione come grandezze vettoriali in un moto curvilineo Conoscere la definizione di moto circolare uniforme e le grandezze caratteristiche: posizione, velocità angolare, velocità tangenziale, periodo, frequenza, accelerazione centripeta e saper risolvere semplici problemi. Saper descrivere le equazioni del moto parabolico e saperle applicare a semplici problemi.

5 Programmazione di Fisica pag. 5/15 PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Saper spiegare che cosa è un principio di conservazione Saper enunciare il principio di conservazione dell energia meccanica e saperlo applicare a problemi con corpi sottoposti alla forza gravitazionale ed elastica. Saper enunciare il principio di conservazione della quantità di moto e saper metterlo in relazione con il principio di conservazione dell energia cinetica. Saper risolvere problemi sugli urti elastici e anelastici unidimensionali applicando i due principi. Saper fornire la definizione di prodotto scalare e il prodotto vettoriale. Saper dare la definizione di momento di una forza, di momento d inerzia e di momento angolare. Saper enunciare il principio di conservazione del momento angolare e saper risolvere semplici problemi di applicazione. Conoscere le condizioni di equilibrio di un sistema rigido e saper risolvere semplici problemi sull equilibrio dei corpi. DINAMICA DI FLUIDI Saper enunciare il teorema di Bernoulli e saperlo applicare a problemi sul movimento dei fluidi. Meccanica celeste Conoscere lo sviluppo storico dei modelli dell universo. Conoscere le leggi di Keplero Conoscere la legge di gravitazione universale. Saper risolvere semplici problemi sui moti dei corpi celesti e satelliti. velocità di fuga. TERMODINAMICA Saper descrivere i tre modi di propagazione del calore. Saper definire un sistema termodinamico Conoscere le coordinate termodinamiche: pressione, temperatura assoluta, volume, energia interna. Conoscere le leggi dei gas, l equazione del gas perfetto e saperla applicare per la risoluzione dei problemi. Conoscere le idee basilari della teoria cinetica dei gas, in particolare conoscere il legame esistente tra energia cinetica media, pressione e temperatura assoluta.

6 Programmazione di Fisica pag. 6/15 SECONDO BIENNIO CLASSE QUARTA TERMODINAMICA Saper calcolare il lavoro compiuto da una trasformazione per le trasformazioni isoterme, isobare, isocore. Saper mettere in relazione lavoro, calore ed energia interna applicando il primo principio della termodinamica alle trasformazioni dei gas perfetti. Sapere le differenze tra i calori specifici c v e c p Saper confrontare i vari enunciati del secondo principio. Saper risolvere problemi applicando il secondo principio. Saper descrivere la macchina di Carnot. Saper determinare il rendimento di macchine termiche reversibili e irreversibili. Equivalenza Calore-Energia Lavoro di una trasformazione. Primo principio della termodinamica. Energia interna di un gas perfetto. Trasformazioni adiabatiche. Calori specifici molari dei gas perfetti. Secondo principio della termodinamica Enunciati di Kelvin e Clausius Macchine termiche reversibili e irreversibili. Rendimento di una macchina termica Teorema di Carnot e Ciclo di Carnot. Concetto di entropia ONDE MECCANICHE Saper analizzare le principali caratteristiche di un moto armonico e saper riconoscere un moto armonico. Saper determinare il periodo di oscillazione di una molla e del pendolo Saper distinguere i vari tipi di onda e determinare lunghezza d onda, ampiezza, periodo, frequenza di un onda. Saper applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva Moto armonico e rappresentazione matematica delle onde armoniche Moto del pendolo e dell oscillatore armonico Onde meccaniche e loro grandezze caratteristiche Onde stazionarie Fenomeni connessi con la propagazione delle onde: riflessione e rifrazione, principio di sovrapposizione, interferenza e diffrazione. Principio di Huygens ONDE SONORE

7 Programmazione di Fisica pag. 7/15 Comprendere le caratteristiche di un onda sonora utilizzando le leggi di propagazione delle onde meccaniche Saper riconoscere i fenomeni relativi alla propagazione delle onde sonore e distinguerne le proprietà Propagazione delle onde sonore e caratteristiche del suono. Eco. Effetto Doppler. OTTICA GEOMETRICA Saper rappresentare immagini reali e virtuali con specchi e lenti Riconoscere il significato dell esperimento di Young nel confronto tra i modelli di interpretazione della luce. Individuare le zone di interferenza costruttiva o distruttiva in una figura di interferenza. Comprendere la differenza tra interferenza e diffrazione. Specchi sferici, lenti sottili, Formula dei punti coniugati Legge di Snell e indici di rifrazione. Modello ondulatorio e modello corpuscolare per la luce e sviluppo storico delle due teorie. L interferenza della luce e l esperimento di Young Diffrazione e reticoli di diffrazione ELETTROSTATICA Saper interpretare con un modello microscopico la differenza tra conduttori e isolanti. Saper distinguere l elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Saper calcolare la forza tra corpi carichi applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Saper calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica e determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di cariche. Saper rappresentare vettorialmente il campo elettrico secondo il principio di sovrapposizione Saper calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Saper utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni e per spiegare la distribuzione della carica nei conduttori carichi. Fenomeni elettrostatici, induzione elettrostatica; metodi di elettrizzazione Legge di Coulomb; costante dielettrica Definizione operativa di campo elettrico; linee di campo Flusso di un campo attraverso una superficie, Teorema di Gauss Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico.

8 Programmazione di Fisica pag. 8/15 Confrontare l energia potenziale elettrica e meccanica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla differenza di potenziale. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Saper dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza locale del potenziale. Comprendere il significato di campo conservativo e il suo legame con il valore della circuitazione Comprendere il concetto di capacità Saper analizzare circuiti contenenti condensatori Saper calcolare l energia immagazzinata in un condensatore. Campo elettrico generato da una carica puntiforme, da una sfera conduttrice, da una distribuzione uniforme di cariche in una sfera, da un filo, da una lastra piana indefinita. Conservatività del campo elettrico. Energia potenziale di un sistema di cariche Potenziale elettrico; superfici equipotenziali. Potenziale di un campo elettrico uniforme o generato da una carica puntiforme. Relazione tra campo elettrico e potenziale. Circuitazione di un campo lungo una linea. Analogie e differenze tra campo gravitazionale e campo elettrico. Condensatore piano. Capacità di conduttori e condensatori; collegamenti tra condensatori. Lavoro di carica di un condensatore ed energia del campo elettrico. ELETTRODINAMICA Saper utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Saper applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore e saper distinguere tra forza elettromotrice e tensione Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. Saper distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Saper risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie e in parallelo determinando la resistenza equivalente. Saper descrivere il processo di carica e di scarica di un condensatore alla luce degli scambi energetici. Correnti elettriche nei conduttori; generatori di tensione continua Leggi di Ohm, f.e.m. e d.d.p. e resistenza interna di un generatore in un circuito. Energia e potenza della corrente elettrica. Effetto Joule Le Leggi di Kirchhoff Circuiti con resistori; collegamenti in serie e in parallelo Amperometri e Voltmetri. Resistenza interna Risoluzione di circuiti elettrici Carica e scarica di un condensatore ed analisi energetica Circuiti RC.

9 Programmazione di Fisica pag. 9/15 ATTIVITÀ LABORATORIALI Ondoscopio e verifica dei fenomeni di interferenza e diffrazione. Esperienze sulle onde sonore e le loro proprietà. Esperienze di elettrostatica. Esperienze sul campo elettrico. Verifica sperimentale delle leggi di Ohm. Costruzione di circuiti elementari. TERMODINAMICA Competenze minime disciplinari da conseguire al termine della classe quarta Saper spiegare la differenza tra i calori specifici dei gas perfetti. Sapere determinare il lavoro di una trasformazione termodinamica. Enunciare il Primo Principio della Termodinamica e saper risolvere semplici problemi con le trasformazioni :isoterme, isobare, isocore e adiabatiche. Saper enunciare il Secondo Principio della Termodinamica: enunciati di Clausius, di Kelvin e di Carnot Saper calcolare il rendimento di una macchina termica ONDE E LUCE conoscere le caratteristiche di un onda e la funzione che la rappresenta conoscere ed applicare le leggi della riflessione conoscere ed applicare le leggi della rifrazione conoscere le caratteristiche dell effetto Doppler conoscere ed applicare le leggi dell interferenza conoscere le caratteristiche del fenomeno della diffrazione conoscere le teorie corpuscolari e ondulatorie ELETTROSTATICA conoscere il fenomeno dell induzione elettrostatica conoscere i metodi di elettrizzazione conoscere le caratteristiche dei conduttori e degli isolanti. conoscere ed applicare la legge di Coulomb definire operativamente il campo elettrico disegnare le linee di campo elettrico conoscere ed applicare il teorema di Gauss: campo di una distribuzione sferica e piana di cariche conoscere la distribuzione di cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico conoscere il campo elettrico generato da una carica puntiforme, da una sfera conduttrice spiegare la conservatività del campo elettrostatico definire l energia potenziale e il potenziale elettrostatico definire le superfici equipotenziali conoscere il potenziale di un campo elettrico uniforme confrontare il campo gravitazionale e quello elettrostatico. conoscere le caratteristiche di un condensatore piano

10 Programmazione di Fisica pag. 10/15 definire la capacità di un condensatore ELETTRODINAMICA definire la corrente elettrica conoscere le leggi di Ohm definire la f.e.m. e la resistenza interna di un generatore calcolare la resistenza equivalente di resistenze in serie e in parallelo. definire l energia e la potenza della corrente elettrica. conoscere ed applicare l effetto Joule.

11 Programmazione di Fisica pag. 11/15 ULTIMO ANNO OBIETTIVI GENERALI IN USCITA conoscere ed utilizzare in modo rigoroso il linguaggio scientifico trattare in modo organico gli argomenti di fisica, con formalizzazione matematica ed approfondimenti teorici saper analizzare fenomeni reali attraverso i metodi e le tecniche dell'analisi scientifica discutere criticamente alcuni concetti fondamentali, ponendo attenzione particolare al rigore delle diverse teorie e impostazioni svolgere esperimenti dimostrativi e altri quantitativi in laboratorio, con relativa rilevazione dei dati, analisi degli stessi in rapporto a modelli teorici comprendere i concetti trasversali della disciplina e cogliere analogie di strutture tra ambiti diversi inquadrare storicamente l evoluzione delle leggi fisiche fondamentali ELETTRODINAMICA Saper utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Saper applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore e saper distinguere tra forza elettromotrice e tensione Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. Saper distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Saper risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie e in parallelo determinando la resistenza equivalente. Saper descrivere il processo di carica e di scarica di un condensatore alla luce degli scambi energetici. CAMPO MAGNETICO Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Correnti elettriche nei conduttori; generatori di tensione continua Leggi di Ohm, f.e.m. e d.d.p.e resistenza interna di un generatore in un circuito. Energia e potenza della corrente elettrica. Effetto Joule Le Leggi di Kirchhoff Circuiti con resistori; collegamenti in serie e in parallelo Amperometri e Voltmetri. Resistenza interna Risoluzione di circuiti elettrici Carica e scarica di un condensatore ed analisi energetica. Circuiti RC. Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L esperienza di Oersted e le interazioni tra

12 Programmazione di Fisica pag. 12/15 Saper analizzare la forza agente su una carica in moto e il moto di una particella carica all interno di un campo magnetico e/o elettrico uniformi magneti e correnti. Studio qualitativo di campi magnetici generati da correnti: spira, filo e solenoide La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme e in un campo elettrico uniforme. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Saper descrivere il fenomeno della Induzione elettromagnetica Saper risolvere problemi sull autoinduzione Saper descrivere l alternatore e spiegarne il funzionamento mediante le leggi dell induzione elettromagnetica. Saper descrivere il trasformatore e spiegarne il funzionamento. Conoscere la legge di Faraday-Neumann. Conoscere la legge di Lenz, le correnti di Foucault Induttanza: relazione tra f.e.m e intensità di corrente. Energia immagazzinata da un induttanza. Circuiti RL. Corrente alternata ed alternatore. Valore efficace della corrente alternata Conoscere la relazione tra V ed I nei tre componenti del circuito: resistore, induttore e condensatore. Impedenza Conoscere la legge del trasformatore. EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Saper esprimere la legge di Faraday in termini di circuitazione del campo indotto. Saper descrivere le differenze tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto Sapere le motivazioni che hanno portato Maxwell ad introdurre la corrente di spostamento Saper descrivere come vengono generate e come si propagano le onde elettromagnetiche Saper risolvere problemi sulle onde elettromagnetiche. Legge di Faraday con la circuitazione Corrente di spostamento. Legge di Ampere- Maxwell Le equazioni di Maxwell Conoscere la natura elettromagnetica della luce, conoscere come si genera un onda elettromagnetica, circuiti oscillanti LC. Sapere che cosa è un onda polarizzata Studio delle caratteristiche dello spettro. Conoscere, in base alla frequenza, i nomi e le proprietà delle onde nelle varie regioni dello spettro

13 Programmazione di Fisica pag. 13/15 RELATIVITA RISTRETTA Saper descrivere le proprietà di un sistema inerziale Saper descrivere le differenze tra la relatività galileiana e quella Einsteiniana Saper descrivere le conseguenze dei postulati di Einstein Saper confrontare l energia cinetica classica con l energia relativistica Conoscere il problema dell etere e l esperimento di Michelson-Morley Postulati della relatività ristretta e loro conseguenze: dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze Le trasformazioni di Lorentz e loro conseguenze Composizione delle velocità Energia relativistica Relazione tra massa ed energia. INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICA GLI SPETTRI ATOMICI E L ATOMO DI BOHR Saper descrivere lo sviluppo storico dei vari modelli atomici Saper spiegare perché i modelli di Thomson e di Rutherford non rappresentano situazioni reali. Saper spiegare perché gli spettri di emissione degli elementi sono a righe Spettri a righe e spettri continui (differenze) Legge di Balmer Atomo di Bohr e livelli energetici LA RADIAZIONE TERMICA E IL QUANTO DI PLANCK Saper descrivere lo spettro di emissione del corpo nero Saper spiegare come l ipotesi di Planck ha permesso di descrivere lo spettro del corpo nero La radiazione di corpo nero e l ipotesi di Planck La quantizzazione dell energia Legge di Stefan-Boltzmann e di Wien EFFETTO FOTOELETTRICO E IL FOTONE DI EINSTEIN Saper spiegare in che modo l ipotesi di Einstein spiega l effetto fotoelettrico Effetto fotoelettrico Il fotone di Einstein Effetto Compton MECCANICA QUANTISTICA Saper descrivere l esperimento delle due Dualismo onda-corpuscolo

14 Programmazione di Fisica pag. 14/15 fenditure Esperimento delle due fenditure Principio di indeterminazione FISICA NUCLEARE Saper descrivere le caratteristiche del nucleo atomico e della radioattività Nucleo atomico Energia di legame La radioattività Decadimenti α, β, γ Fissione e fusione nucleare Competenze minime disciplinari da conseguire al termine della classe quinta ELETTRODINAMICA definire la corrente elettrica conoscere le leggi di Ohm definire la f.e.m. e la resistenza interna di un generatore calcolare la resistenza equivalente di resistenze in serie e in parallelo. definire l energia e la potenza della corrente elettrica. conoscere ed applicare l effetto Joule. ELETTROMAGNETISMO definire il campo magnetico disegnare le linee di campo conoscere il campo magnetico generato da un filo rettilineo di corrente conoscere il campo magnetico generato in un solenoide. conoscere la legge di Biot-Savart. conoscere il teorema di Ampère conoscere il teorema Gauss per il campo magnetico conoscere la forza di Lorentz spiegare il moto di cariche in un campo elettrico o magnetico uniforme conoscere la legge di Faraday-Neumann-Lenz conoscere il fenomeno dell autoinduzione spiegare la corrente di spostamento spiegare le equazioni di Maxwell conoscere le caratteristiche dello spettro elettromagnetico RELATIVITÀ RISTRETTA Definire un sistema inerziale Saper illustrare il problema dell etere Saper descrivere l esperimento di Michelson Morley Conoscere i postulati della relatività ristretta Conoscere le conseguenze della costanza della velocità della luce Conoscere il legame tra massa ed energia

15 Programmazione di Fisica pag. 15/15 FISICA MODERNA Saper descrivere i modelli atomici Saper spiegare perché il modello di Bohr spiega lo spettro a righe degli elementi Saper descrivere l effetto fotoelettrico e la sua spiegazione grazie all ipotesi di Einstein Saper che cosa è un corpo nero e come l ipotesi di Planck spiega il suo spettro di emissione. Conoscere il concetto di quantizzazione dell energia Saper descrivere le caratteristiche del nucleo atomico. VALUTAZIONI E VERIFICHE Per entrambi i periodi è previsto un voto unico, anche in conformità con la c.m. n 89 del 18/10/2012. Per elaborare il giudizio finale e quello intermedio si terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove di verifica sia orali che scritte. Il Dipartimento disciplinare delibera che il numero minimo di verifiche necessarie per elaborare la valutazione è di una prova per lo scritto e una per l orale per ciascun periodo. Le verifiche sono articolate in prove per lo scritto mirate alla verifica delle competenze applicative e prove per l orale che possono essere : interrogazioni, verifiche scritte ( test, questionari), esercitazioni da posto o alla lavagna, brevi interventi individuali, relazioni anche su esperienze di laboratorio. E prevista una prova scritta per classi parallele per le classi quarte nel secondo periodo, mentre per le classi quinte è prevista una prova di simulazione comune, scelta fra quelle eventualmente proposte dal Ministero in preparazione all esame di stato qualora sia scelta Fisica come oggetto della seconda prova. Per la valutazione si tiene conto delle conoscenze possedute; delle abilità acquisite nelle applicazioni, anche in situazioni nuove; della qualità dell'esposizione; dell impegno e della partecipazione al dialogo educativo del progresso rispetto alla situazione di partenza.

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