GLI INDICATORI DI CRISI IN FRIULI VENEZIA GIULIA CIGS: STATISTICHE DAI VERBALI E DAI MODELLI SOLID 1 ANNO 2010

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1 GLI INDICATORI DI CRISI IN FRIULI VENEZIA GIULIA CIGS: STATISTICHE DAI VERBALI E DAI MODELLI SOLID 1 ANNO 21 gennaio giugno 21

2 La presente scheda è stata curata da Michele Flaibani, esperto dell Agenzia Regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2

3 INDICE INTRODUZIONE ANDAMENTO MENSILE Quadro statistico Note di commento ANDAMENTO TRIMESTRALE Quadro statistico Note di commento DATI COMPLESSIVI DEL PRIMO SEMESTRE Quadro statistico Note di commento ALCUNI DATI ANALITICI DELLE IMPRESE... 2 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 3

4 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 4

5 INTRODUZIONE Prosegue per il secondo anno consecutivo il monitoraggio su alcuni importanti indicatori di crisi, si tratta di analizzare nel tempo alcuni dati connessi alle situazioni di crisi aziendali che si manifestano con il ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Quindi, in continuità con quanto è stato fatto per il 29, il presente rapporto si pone l obiettivo di illustrare alcuni dati quantitativi relativi al fenomeno della crisi in regione, in particolare per quanto riguarda il ricorso alla cassa integrazione speciale in senso stretto. I dati presentati nelle pagine seguenti non comprendono, infatti, i casi di cassa integrazione in deroga, per i quali si rimanda ai report pubblicati dall Agenzia Regionale del Lavoro sul sito istituzionale ed in cui si analizzano le informazioni contenute nelle domande di CIG in deroga. Il presente documento trova la sua ragion d essere nel monitoraggio costante di significativi indicatori di crisi, quali sono il numero di imprese (sedi principali e unità locali) e di lavoratori coinvolti dalla CIGS, consci del fatto che nei casi più gravi alla crisi aziendale può seguire la dichiarazione di esuberi di personale e/o addirittura la cessazione di importanti attività imprenditoriali, con ripercussioni pesanti sul tessuto produttivo, economico e sociale di vaste zone della regione. Le informazioni di seguito presentate sono state estrapolate dalla documentazione necessaria all autorizzazione delle ore di CIGS. Quindi, come fonte dei dati sono stati utilizzati principalmente due tipi di documenti: i verbali d esame congiunto ed i modelli SOLID 1 inviati al Ministero del Lavoro. L avvio dell attività di monitoraggio del ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria è avvenuto a gennaio 29, quindi, si è ritenuto opportuno presentare qualche confronto trimestrale con il 29 nella sezione n.ro 2 del presente rapporto. Per coloro che volessero consultare il dettaglio dei dati dell anno scorso, si rimanda alle presedenti edizioni pubblicate dall Agenzia Regionale del Lavoro nella parte del sito dedicata agli indicatori di crisi occupazionale in Friuli Venezia Giulia. Di seguito, invece, vengono presentati i dati relativi ai verbali d esame congiunto firmati nel primo semestre del 21. A tal proposito si fa presente che, per agevolare un aggiornamento continuo dei dati, come termine temporale di riferimento per l analisi diacronica dei dati viene utilizzata la data del verbale d esame. Questa spesso coincide con la data di avvio della cassa integrazione straordinaria e in qualche caso l avvio della CIGS è posticipato o anticipato di qualche giorno rispetto alla data del verbale. Si fa notare che i valori numerici degli addetti si riferiscono al numero di addetti interessati da cassa integrazione straordinaria e non al totale degli addetti occupati dalle imprese. Tuttavia, analizzando le informazioni singolarmente prese, è verosimile ritenere che nella maggior parte dei casi vengano coinvolti dalla cassa integrazione straordinaria tutti gli addetti dell azienda, o almeno tutti quelli che ne possono usufruire (restano esclusi, per esempio, i dirigenti o i lavoratori con contratto di apprendistato). Per ovvi motivi, fanno eccezione a tale principio, le imprese di fornitura del servizio mensa, in cui le sorti degli addetti che operano presso le unità locali delle ditte clienti sono per forza di cose legate alla situazione di salute dell azienda ospitante. In questi casi il numero di addetti alle mense coinvolti dalla CIGS dipende di volta in volta dal numero di operatori che fornivano il servizio mensa presso le ditte clienti colpite da crisi. Nelle pagine seguenti viene presentato un altro indicatore di crisi, che ha ricadute dirette sui livelli occupazionali della regione, ci si riferisce al numero di lavoratori dichiarati in esubero ed indicati nel verbale d esame. Per le aziende che hanno intrapreso percorsi di liquidazione, fallimento o cessazione di attività e che non risultano essere interessate da processi di acquisizione da parte di altre imprese, viene considerata in esubero la totalità degli addetti inseriti in azienda. Per gli altri verbali d esame congiunto, in cui non è stato riscontrato alcun riferimento esplicito al numero di esuberi, l indicatore è stato considerato pari a zero. Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 5

6 1 ANDAMENTO MENSILE 1.1 Quadro statistico Tab. 1 - Lavoratori coinvolti da CIGS per mese (valori assoluti) 1 Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Totale Tab. 2 - Lavoratori coinvolti da CIGS per mese (valori percentuali) Totale Gennaio 3,5 28,7, 24, 23,4 Febbraio 23,4 16,6 48,5 9,8 13,7 Marzo 39,9 13,8 13,1 5,7 1,6 Aprile 6,5 16,3, 11,1 12,1 Maggio 12,5 12,8 38,5 16,2 15,4 Giugno 14,1 11,9, 33,2 24,8 Totale 1, 1, 1, 1, 1, Tab. 3 - Imprese coinvolte da CIGS per mese (valori assoluti) Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Totale Tab. 4 - Lavoratori coinvolti da CIGS per mese e per genere (valori assoluti e percentuali) M F Totali M F Totali Gennaio ,5 32,3 23,4 Febbraio , 12,6 13,7 Marzo ,5 1,8 1,6 Aprile ,7 16,1 12,1 Maggio ,1 19,3 15,4 Giugno ,1 8,8 24,8 Totale , 1, 1, Tab. 5 - Lavoratori in esubero per mese (valori assoluti e percentuali) Totale Gennaio ,5 Febbraio ,7 Marzo , Aprile , Maggio ,7 Giugno ,1 Totale , 1 I dati presentati in questa tabella e nelle pagine seguenti non comprendono i casi di cassa integrazione in deroga, per l analisi di tale fenomeno si rimanda ai report pubblicati sul sito dell Agenzia Regionale del Lavoro, che presentano le informazioni tratte dalle domande di CIG in deroga in Friuli Venezia Giulia. Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 6

7 Figura 1: Lavoratori coinvolti da CIGS per mese (valori assoluti) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Figura 2: Lavoratori in esubero per mese (valori assoluti) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Figura 3: Imprese coinvolte da CIGS per mese (valori assoluti) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 7

8 Figura 4: Lavoratori coinvolti da CIGS per mese confronto per provincia (valori assoluti) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno 1.2 Note di commento Dalle tabelle e dai grafici precedenti risulta evidente l andamento mensile e per singola provincia degli indicatori oggetto di monitoraggio nei primi sei mesi del 21. Il primo mese del 21 risulta particolarmente critico per le due provincie più estese della regione e questo evento influenza anche il dato globale, a gennaio, infatti, si concentra il 23 dei lavoratori coinvolti da CIGS nel primo semestre del 21 (vedi Figura 1). A livello provinciale il primato in valore assoluto nel primo mese dell anno spetta a Udine, con 79 lavoratori coinvolti da CIGS (pari al 24 dei primi sei mesi dell anno). Anche in provincia di Pordenone vi è una quota consistente di lavoratori (29 pari a 458 lavoratori) concentrata nel primo mese dell anno (vedi Tab. 1 e Tab. 2). Rispetto a gennaio, i mesi di febbraio e marzo sono meno critici per le provincie di Udine e Pordenone e anche il dato regionale segue lo stesso andamento. Va notato, però, che in provincia di Gorizia è il mese di marzo a rilevare il dato più elevato, con 147 lavoratori coinvolti da CIGS (pari al 4 sul totale del primo semestre), mentre in provincia di Trieste il picco lo riscontriamo nel mese di febbraio con 63 lavoratori (pari al 49 sul totale del primo semestre). I mesi di aprile e maggio evidenziano valori in aumento rispetto a marzo. La crescita più consistente in valore assoluto la si può osservare in provincia di Udine. Prendendo in considerazione i valori percentuali Trieste segnala un balzo a maggio, dovuto per altro ad una sola impresa che conta però ben 5 dipendenti in CIGS. Sicuramente il dato peggiore a livello regionale ed anche in provincia di Udine è quello di giugno. Va sottolineato però che il mese di giugno non sarebbe così critico se non fosse pesantemente influenzato dal verbale d esame congiunto di ABS S.p.A. che ha richiesto il trattamento di cassa integrazione straordinaria per ben 936 lavoratori. Senza tale dato il mese di giungo risulterebbe in flessione sia in provincia di Udine sia nell intera regione e l unica provincia in leggera crescita sarebbe Gorizia (vedi Tab. 1 e Tab. 2). L'andamento non è molto diverso se osserviamo il numero d' imprese coinvolte da CIGS (vedi Tab. 3). A livello regionale è il mese di gennaio a detenere il primato, con 2 imprese su un totale di 96. Il picco di gennaio è confermato in provincia di Udine (12 aziende su 49) ed anche in provincia di Pordenone si registra una quota consistente d' imprese (7 su 33). Similmente a quanto avviene per i lavoratori, in provincia di Gorizia, è il mese di marzo a detenere il primato (3 imprese su 9), mentre in provincia di Trieste è il mese di febbraio a far registrare la quota maggiore di aziende, 3 su un totale di 5. Se si osserva l andamento generale dell aggregato regionale si rileva che il numero di imprese coinvolte da CIGS ogni mese è abbastanza stabile. La media del periodo è di 16 imprese ogni mese ed in effetti è la cifra che ricorre più spesso (vedi Figura 3). Analizzando ora la tabella che illustra la composizione di genere (vedi Tab. 4) si può osservare che la componente femminile rappresenta circa il 25 del totale dei lavoratori, su addetti, sono donne. L'andamento mensile rileva una quota più consistente di donne nel mese di gennaio e maggio. Infatti, si concentrano nel primo mese dell'anno ben il 32 del totale delle lavoratrici e tale quota è superiore alla percentuale dei lavoratori di gennaio (23) calcolata sul totale del primo semestre. Va Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 8

9 osservato il grande balzo in avanti della componente maschile nel mese di giugno, ma anche in questo caso il fenomeno è riconducibile al caso ABS S.p.A.. Dei 936 addetti coinvolti da CIGS ben 92 sono lavoratori e solo 34 sono donne. Per quanto riguarda il numero di lavoratori dichiarato in esubero (vedi Tab. 5 e Figura 2) si può osservare che ben 336, pari al 28, si concentrano nel mese di gennaio. Di questi, 243 sono i lavoratori dichiarati in esubero nella sola provincia di Pordenone. La dinamica degli esuberi segue in parte quella osservata per i lavoratori coinvolti da CIGS, infatti, anche per gli esuberi a fronte di un gennaio molto critico, seguono le quote più contenute di febbraio e di marzo. Ad aprile si registra un leggero aumento che lascia spazio ad una nuova fase di rallentamento nei mesi di maggio e giugno. A livello di regione i mesi di gennaio e aprile pesano per quasi il 5 del valore globale del primo smestre. Per quanto riguarda l analisi provinciale, si nota che in provincia di Gorizia gli esuberi si concentrano nel mese di marzo. In provincia di Pordenone, ad un gennaio critico, seguono dei valori più contenuti per febbraio e marzo. Ad aprile e giugno vi è un incremento dei valori ma si rimane ben lontani dal dato di gennaio. In provincia di Trieste, invece, i lavoratori da ricollocare sono concentrati nei mesi di febbraio e maggio. Infine, in provincia di Udine, il mese di picco è aprile che con 152 esuberi fa segnare una decisa crescita rispetto ai primi mesi dell anno. Nel mese di maggio i valori sono in calo (117 lavoratori dichiarati in esubero) e la tendenza al ribasso diventa più marcata a giugno (18 esuberi). Infine la Figura 4 ben riassume la situazione regionale e le dinamiche delle singole provincie per quanto attiene il numero di lavoratori coinvolti da CIGS. L andamento regionale rispecchia abbastanza fedelmente la curva fatta segnare dal dato della provincia di Udine. In queste due porzioni di territorio valgono sostanzialmente le stesse considerazioni, ad un gennaio critico seguono due mesi di flessione dell indicatore considerato, ad aprile e maggio però si nota una crescita che culmina con il picco di giugno. Nei primi tre mesi dell anno la provincia di Pordenone evidenzia un andamento simile, che si traduce in una flessione rispetto al dato di gennaio, il mese di aprile pare in crescita ma a maggio e giugno il valore sembra stabilizzarsi vicino alle 2 unità. Rispetto a gennaio i mesi di febbraio e marzo sono in crescita per le provincie di Trieste e Gorizia, aprile fa segnare un calo e il dato di maggio e giugno evidenzia stabilità. 2 ANDAMENTO TRIMESTRALE 2.1 Quadro statistico Tab. 6 - Lavoratori coinvolti da CIGS per trimestre e per provincia (valori assoluti) Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre Primo trimestre Secondo trimestre Totale Variazione congiunturale (secondo trim. 21 su primo trim. 21) Variazione tendenziale (secondo trim. 21 su secondo trim. 29) Tab. 7 - Lavoratori coinvolti da CIGS per trimestre e per provincia (valori percentuali) Primo trimestre 29 39,4 3,4, 13,5 12,4 Secondo trimestre 29 32,1 46,9 3,2 44,7 44, Terzo trimestre 29 6,8 18,5 23,6 13,7 14,8 Quarto trimestre 29 21,7 31,2 46,2 28,1 28,8 Primo trim. 21 su totale 29 18,2 2,6 4,2 18,6 19,6 Secondo trim. 21 su totale 29 9, 14,3 25,1 28,4 21,4 Variazione congiunturale (secondo trim. 21 su primo trim. 21) -5,4-3,5-37,5 53,1 9,6 Variazione tendenziale (secondo trim. 21 su secondo trim. 29) -71,8-69,5-16,7-36,5-51,2 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 9

10 Tab. 8 Lavoratori in esubero per trimestre e per provincia (valori assoluti) Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre Primo trimestre Secondo trimestre Totale Variazione congiunturale (secondo trim. 21 su primo trim. 21) Variazione tendenziale (secondo trim. 21 su secondo trim. 29) Tab. 9 Imprese coinvolte da CIGS per trimestre e per provincia (valori assoluti) Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Quarto trimestre Primo trimestre Secondo trimestre Totale Variazione congiunturale (secondo trim. 21 su primo trim. 21) Variazione tendenziale (secondo trim. 21 su secondo trim. 29) Tab. 1 - Lavoratori coinvolti da CIGS per trimestre e per genere (valori assoluti e percentuali) M F Totali M F Primo trimestre ,3 29,7 Secondo trimestre ,7 38,3 Terzo trimestre ,2 2,8 Quarto trimestre , 28, Primo trimestre ,5 29,5 Secondo trimestre ,6 21,4 Totale ,4 31,6 Variazione congiunturale ( - secondo trim. 21 su primo trim. 21) Variazione tendenziale ( - secondo trim. 21 su secondo trim. 29) Variaz. congiunturale ( - secondo trim. 21 su primo trim. 21) Variaz. tendenziale ( - secondo trim. 21 su secondo trim. 29) Figura 5: Lavoratori coinvolti da CIGS per trimestre (valori assoluti) ,2-2,5 9,6-37,9-72,8-51, Primo trim Secondo trim Terzo trim Quarto trim Primo trim. 21 Secondo trim. 21 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 1

11 Figura 6: Lavoratori coinvolti da CIGS per trimestre e per genere (valori assoluti) Primo trim Secondo trim Terzo trim Quarto trim M Primo trim. 21 F Secondo trim. 21 Figura 7: Lavoratori in esubero per trimestre (valori assoluti) Primo trim Secondo trim Terzo trim Quarto trim Primo trim Secondo trim. 21 Figura 8: Imprese coinvolte da CIGS per trimestre (valori assoluti) Primo trim Secondo trim Terzo trim Quarto trim Primo trim Secondo trim. 21 Figura 9: Imprese coinvolte da CIGS per trimestre e per provincia (valori assoluti) Primo trim Secondo trim Terzo trim Quarto trim Primo trim Secondo trim. 21 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 11

12 2.2 Note di commento La sezione che precede, nelle rappresentazioni grafiche e tabellari, intende utilizzare i dati del 29 e presenta la serie storica dei valori trimestrali partendo dall inizio del 29 e proponendo sia un confronto congiunturale con il primo trimestre del 21 sia un confronto tendenziale con il secondo trimestre del 29. Come si può osservare, il tipo di confronto proposto può portare ad esiti diversi, addirittura di segno opposto. Accade così che l analisi congiunturale dia a volte risultati con segno più e lasci intuire una crescita nel breve periodo dell intensità del fenomeno, mentre, altre volte il confronto tendenziale segnala un risultato con il segno meno, che fa pensare ad un indebolimento nel lungo periodo dell evento. Nelle tabelle 6 e 7 le variazioni congiunturali, quelle che propongono il confronto con il primo trimestre 21, sono con segno meno, con la sola eccezione della provincia di Udine che influenza anche il dato complessivo regionale. In provincia di Udine l aumento è pari a 689 lavoratori, a livello regionale l incremento e di 247 unità. La diminuzione più consistente la si riscontra in provincia di Pordenone (con 288 lavoratori in meno coinvolti da CIGS), seguita da quella di Gorizia (124 lavoratori in meno) e da Trieste (3 lavoratori in meno). La variazione congiunturale sul primo trimestre 21, in termini percentuali a livello regionale, registra un aumento del 1 dovuto all incremento della provincia di Udine che fa registrare un forte balzo in avanti con una crescita del 53. Le altre provincie, come già anticipato, fanno invece registrare delle diminuzioni, la più intensa a Gorizia (-5), più contenuto la diminuzione a Trieste (-38) e Pordenone (-31). Le variazioni tendenziali presentate nelle tabelle 6 e 7, che propongono il confronto con il secondo trimestre del 29 sono di più facile lettura, in quanto il confronto di lungo periodo segnala diminuzioni su tutte le aree territoriali analizzate. In provincia di Gorizia la diminuzione è di 311 unità, il calo più consistente si registra in provincia di Pordenone (con lavoratori in meno coinvolti da CIGS), più contenuta la differenza in provincia di Trieste (con 1 lavoratori in meno coinvolti da CIGS), mentre è sensibile l abbassamento in provincia di Udine (con lavoratori in meno coinvolti da CIGS). Non stupisce troppo che le variazioni tendenziali che mettono a confronto il secondo trimestre 21 con il corrispondente trimestre del 29 rilevino delle diminuzioni diffuse. Il secondo trimestre 29 infatti costituisce di gran lunga il più critico tra i sei trimestri analizzati a partire dall inizio del 29. In termini percentuali il primato del calo più elevato spetta alla provincia di Gorizia (-72), la provincia di Pordenone è poco distante (-7). Consistenti ma più contenuti sono i decrementi in provincia di Udine (-37) e di Trieste (-17). A livello di aggregato regionale ne risulta un calo del 51. Il brusco rallentamento appena annunciato non viene completamente confermato dall analisi degli esuberi. Le variazioni congiunturali sono tutte negative, con la sola eccezione della provincia di Udine dove vi sono 8 lavoratori in più dichiarati in eccesso (vedi Tab. 8). La provincia di Pordenone detiene invece il primato del calo più consistente in termini assoluti (-85 lavoratori in esubero) seguita da quella di Gorizia (-31) e Trieste (-17). A livello regionale viene confermato il segno meno che denota una diminuzione del numero di esuberi di 53 unità. Notevolmente diversi sono gli esiti delle variazioni tendenziali. Queste in provincia di Gorizia segnalano una situazione stazionaria, mentre in quella di Pordenone indicano un consistente aumento (247 esuberi in più). In lieve aumento sono anche gli esuberi in provincia di Trieste (1 unità in più), mentre un forte calo caratterizza la provincia di Udine (331 lavoratori in meno). Il dato regionale è con il segno meno e fa segnare una diminuzione di 74 unità rispetto al secondo trimestre del 29. Passando ora ad analizzare il dato sul numero d imprese coinvolte da CIGS (vedi Tab. 9), coerentemente con quanto è emerso per i lavoratori, si nota con chiarezza un calo generalizzato nelle variazioni congiunturali. In provincia di Gorizia e Pordenone la diminuzione è di una sola unità, mentre in provincia di Udine e Trieste la flessione è di tre unità. Differente è la situazione che emerge dalle variazioni tendenziali. Infatti in provincia di Gorizia la situazione è stazionaria, mentre le provincie di Pordenone e Udine fanno segnare aumento rispettivamente di 1 e di 11 unità. L unico dato con segno meno lo si registra in provincia di Trieste, dove la variazione è in calo di una sola unità. Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 12

13 La tabella 1 illustra la composizione di genere dei lavoratori coinvolti da CIGS. Il secondo trimestre del 21 coinvolge lavoratori, di cui sono maschi e 61 sono femmine. La componente femminile rappresenta il 21 sul totale dei lavoratori ed è in calo rispetto ai trimestri precedenti e anche rispetto al dato complessivo dell anno 29. Le variazioni congiunturali rilevano un aumento della componente maschile ed una diminuzione della componente femminile. Mentre le variazioni tendenziali evidenziano forti diminuzioni più evidenti per la componente femminile (-73) che per quella maschile (-38). Come abbiamo già anticipato gli esiti di tali confronti sono fortemente influenzati dal caso ABS S.p.A. che a giugno 21 ha chiesto il trattamento di Cassa per 936 lavoratori di cui 92 sono maschi e solo 34 sono femmine. La figura 5 illustra bene come si colloca il secondo trimestre 21 in termini di lavoratori coinvolti rispetto ai trimestri precedenti. La barra che rappresenta il secondo trimestre del 21 è in leggero aumento rispetto al trimestre precedente ma osservando l intero periodo l andamento sembra essersi stabilizzato. Dalla figura 6 emerge con chiarezza che le barre che rappresentano la componente femminile rappresentino circa un terzo del totale dei lavoratori, con la punta massima nel secondo trimestre 29 (circa 4 la componente femminile) e il minimo nel terzo trimestre (circa 2 la componente femminile). Come abbiamo già anticipato anche nel secondo trimestre 21 la componente femminile si avvicina al dato più basso del terzo trimestre 29. La figura 7 ben rappresenta l andamento degli esuberi in regione, dopo il picco del secondo trimestre 29 vi è una fase di rallentamento. Il primo trimestre 21 sembra far segnare un nuovo picco ma il dato del secondo trimestre 21 è in leggero calo. Infine, le ultime figure della sezione precedente illustrano la situazione delle imprese coinvolte da CIGS. In figura 8 è evidente il picco di 62 imprese riferito all ultimo trimestre del 29, mentre sono 52 le imprese coinvolte nel primo trimestre del 21 e calano ulteriormente a 44 nel secondo trimestre del 21. L andamento osservato per il dato regionale viene confermato anche nella distribuzione territoriale delle imprese coinvolte da CIGS sulle quattro provincie. Il picco di imprese è confermato nell ultimo trimestre del 29, mentre i primi due trimestri del 21 sono in calo in tutte e quattro le provincie (vedi Figura 9). 3 DATI COMPLESSIVI DEL PRIMO SEMESTRE Quadro statistico Tab. 11 Lavoratori e imprese coinvolte da CIGS (valori assoluti) Lavoratori Esuberi Imprese Media di lavoratori coinvolti da CIGS per impresa Tab. 12 Lavoratori e imprese coinvolte da CIGS (valori percentuali) Lavoratori 6,8 29,7 2,4 61, 1, Esuberi 2,5 52,3 4,7 4,5 1, di esuberi sul totale lavoratori coinvolti da CIGS 8,4 4, 43,8 15, 22,7 Imprese 9,4 34,4 5,2 51, 1, Tab Lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per genere (valori assoluti e percentuali) M F Totali M F ,1 13, , 26, ,2 1, ,3 26,7 Totale complessivo ,8 25,2 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 13

14 Tab Qualifica dei lavoratori coinvolti da CIGS per provincia (valori assoluti) Operai Impiegati Totale Tab Qualifica dei lavoratori coinvolti da CIGS per provincia (valori percentuali) Operai 76,1 73,8 73,1 73, 73,5 Impiegati 23,9 26,2 26,9 27, 26,5 Totale 1, 1, 1, 1, 1, Tab Qualifica dei lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per genere (valori assoluti) Operai m Operai f Impiegati m Impiegati f Totale Tab Qualifica dei lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per genere (valori percentuali) Operai m 73,9 59, 72,3 58,1 59,8 Operai f 2,2 14,8,8 14,9 13,7 Impiegati m 12,2 15, 16,9 15,2 15, Impiegati f 11,7 11,3 1, 11,8 11,6 Totale 1, 1, 1, 1, 1, Tab Lavoratori coinvolti da CIGS ed esuberi per settore di attività e per provincia (valori assoluti) Esuberi Alimentari Carta e poligrafiche Fabbricazione per edilizia Gomma plastica Legno Meccaniche Metallurgiche Prod. elettronica Tessili Trasporti e comunicazioni Varie Totale Tab Lavoratori coinvolti da CIGS per settore di attività e per provincia (valori percentuali) Alimentari, 2,5,,,7 Carta e poligrafiche,,,,9,6 Fabbricazione per edilizia 6,5 7,8 36,2 6,3 7,5 Gomma plastica,,7,,5,5 Legno 8,4 32,4 38,5 23,2 25,3 Meccaniche 26,6 5,1 25,4 2,5 29,8 Metallurgiche 12,5,, 32,1 2,5 Prod. elettronica,,, 6,3 3,8 Tessili,,, 3,6 2,2 Trasporti e comunicazioni, 1,1, 1,2 1,1 Varie 45,9 5,6, 5,3 8, Totale 1, 1, 1, 1, 1, Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 14

15 Tab. 2 - Imprese coinvolte da CIGS per settore di attività e per provincia (valori assoluti) Alimentari 1 1 Carta e poligrafiche 1 1 Fabbricazione per edilizia Gomma plastica Legno Meccaniche Metallurgiche Prod. elettronica 1 1 Tessili 3 3 Trasporti e comunicazioni Varie Totale Tab Lavoratori coinvolti da CIGS per settore di attività e per genere (valori assoluti e percentuali) M F Totali M F Alimentari , 7, Carta e poligrafiche ,3 67,7 Fabbricazione per edilizia ,3 1,7 Gomma plastica ,5 18,5 Legno , 4, Meccaniche ,3 2,7 Metallurgiche ,3 4,7 Prod. elettronica ,7 56,3 Tessili ,6 87,4 Trasporti e comunicazioni ,2 8,8 Varie ,3 24,7 Totale ,8 25,2 Tab Lavoratori coinvolti da CIGS per dimensione d azienda e per provincia (valori assoluti) Dimensione d impresa Grande Media Piccola Totale Tab Lavoratori coinvolti da CIGS per dimensione d azienda e per provincia (valori percentuali) Dimensione d impresa Grande 12,5 21,3, 4,6 32, Media 46,5 47,9 38,5 3, 36,7 Piccola 41, 3,7 61,5 29,3 31,3 Totale 1, 1, 1, 1, 1, Tab Imprese coinvolte da CIGS per dimensione d azienda e per provincia (valori assoluti) Dimensione d impresa Grande Media Piccola Totale Tab Lavoratori e imprese coinvolte da CIGS per durata della CIGS e per provincia (valori assoluti e percentuali) Durata in mesi della CIGS Imprese Fino a 8 mesi , mesi , mesi ,9 6 Totale , 96 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 15

16 Figura 1: Lavoratori coinvolti da CIGS per provincia (valori assoluti) Figura 11: Lavoratori in esubero per provincia (valori assoluti) Figura 12 Imprese coinvolte da CIGS per provincia (valori assoluti) Figura 13: Lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per qualifica (valori assoluti) Operai Impiegati Quadri Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 16

17 Figura 14: Lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per genere (valori assoluti) 2.5 M F Figura 15: Lavoratori coinvolti da CIGS per settore di attività dell impresa (valori assoluti) Figura 16: Lavoratori in esubero per settore di attività dell impresa (valori assoluti) Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 17

18 Figura 17: Imprese coinvolte da CIGS per settore di attività (valori assoluti) Figura 18: Imprese coinvolte da CIGS per provincia e per dimensione d impresa (valori assoluti) 35 3 Grande Media Piccola Figura 19: Lavoratori coinvolti da CIGS per provincia e per dimensione d impresa (valori assoluti) Grande Media Piccola Note di commento Di estremo interesse sono alcune evidenze che emergono dai dati complessivi del primo semestre 21 (vedi Tab. 11, Tab. 12 e Figura 1 e Figura 11), in tutta la regione il ricorso alla CIGS ha coinvolto Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 18

19 96 imprese e più di 5.3 lavoratori. Il numero medio di addetti coinvolti da CIGS per impresa è elevato e conta 56 lavoratori per ciascuna azienda. Tale valore tuttavia si dimostra in netto calo rispetto al dato medio del 29, che era di 14 lavoratori per azienda. Questo dato sta ad indicare che le aziende coinvolte da CIGS nel 29 erano mediamente di maggiori dimensioni rispetto alle imprese del primo semestre 21. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale del fenomeno possiamo osservare che, dei lavoratori coinvolti da CIGS, più del 6 si colloca in provincia di Udine, il 3 in quella di Pordenone, il 7 in provincia di Gorizia ed il restante 2 in quella di Trieste. È di estremo interesse anche la dimensione degli esuberi, si può notare per esempio che a livello regionale dei lavoratori coinvolti da CIGS, sono dichiarati in esubero. Il primato questa volta si sposta in provincia di Pordenone, infatti, dei esuberi ben 639 si concentrano in questa provincia, 494 sono in provincia di Udine, 57 in quella di Trieste e 31 a Gorizia. La quota di esuberi sul totale dei lavoratori coinvolti da CIGS a livello regionale è pari al 23, ciò vuol dire che, circa uno su quattro dei lavoratori coinvolti da CIGS dovrà essere ricollocato (una percentuale simile è emersa anche dai dati del 29). Tale quota però varia molto da provincia a provincia, le situazioni più critiche sembrano ricadere sulle provincie di Trieste e Pordenone dove l incidenza di esuberi raggiunge i valori più elevati, rispettivamente del 44 e del 4. Più basse sono le quote di esuberi in provincia di Udine (15) e di Gorizia (8). Infine, osservando la distribuzione territoriale delle imprese, si nota che questa ripercorre abbastanza fedelmente le quote già osservate per il lavoratori coinvolti da CIGS. Quindi la metà delle imprese coinvolte da CIGS ricade in provincia di Udine, il 34 in provincia di Pordenone, il 9 in quella di Gorizia e il 5 in provincia di Trieste. L analisi di genere (vedi Tab. 13 e Figura 14) rileva che la componente femminile pesa per il 25, che corrisponde a lavoratrici. I lavoratori dell ABS hanno ridotto in maniera sensibile la percentuale di donne della provincia di Udine coinvolte da CIGS, queste infatti sono 876, circa il 27 del totale (nel primo trimestre del 21 tale quota era del 4). Il dato della componente femminile si avvicina dunque di molto al valore rilevato in provincia di Pordenone (26). Segnaliamo che nel 29 il primato della componente femminile era detenuto dalla provincia di Pordenone che rilevava una quota di lavoratrici coinvolte da CIGS pari al 39. In provincia di Gorizia le lavoratrici coinvolte da CIGS rappresentano il 14 del totale e tale quota cala ancor di più in provincia di Trieste (11). Per quanto concerne le mansioni svolte, dei lavoratori in trattamento di Cassa, ben (74) hanno una qualifica da operaio e (26) sono impiegati e quadri (vedi Tab. 14, Tab. 15 e Figura 13), la quota di operai è in leggero calo rispetto ai dati del 29, quando era intorno al 75, compensata da un leggero aumento della porzione di impiegati che guadagnano 1 punto (erano al 25 e passano al 26). L introduzione dei lavoratori coinvolti da CIGS dell ABS modifica sensibilmente anche i rapporti tra operai e impiegati in provincia di Udine, dove la quota di impiegati passa dal 4 del 29 al 27 del 21. Il confronto provinciale fa emergere alcune similitudini e differenze tra le provincie, mentre Trieste rileva la stessa quota di impiegati di Udine (27), in provincia di Pordenone gli impiegati (26) perdono un punto percentuale in favore degli operai. In provincia di Gorizia invece troviamo la quota più elevata di operai (76) e naturalmente la porzione più ridotta di impiegati (24). Poiché si può ragionevolmente supporre che gli esuberi si distribuiscano tra operai ed impiegati proporzionalmente alle quote rilevate, si potrebbe stimare con una buona approssimazione quanti sono gli esuberi con mansioni operative e quanti con incarichi di concetto. L analisi di genere all interno della mansione (vedi Tab. 16 e Tab. 17) rileva, come era ovvio aspettarsi, che la componente femminile presenta un incidenza minore nelle mansioni operative ed è invece più elevata per i lavori di concetto. Il 74 di operai è composto dal 6 di uomini e dal 14 di donne, mentre il 27 di impiegati sono composti da un 15 di lavoratori e da un 12 di lavoratrici. A livello territoriale si notano alcune particolarità, in provincia di Udine per esempio, si nota la quota più elevata di donne sia tra gli operai che tra gli impiegati, mentre a Trieste e Gorizia la quota femminile tra gli operai è quasi pari a zero. Il confronto provinciale evidenzia la peculiarità della provincia di Udine in cui le donne coinvolte da CIGS sono ben 876 corrispondenti al 65 del complessivo femminile. Di estremo interesse è l analisi per macro settore di attività dell impresa (vedi Tab. 18, Tab. 2, Figura 15, Figura 16 e Figura 17). Il settore che appare ancora il più colpito è l industria meccanica, (coinvolge 33 imprese e ben 1.65 addetti concentrati in buona parte in provincia di Pordenone e Udine), ma Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 19

20 sicuramente non è l unico comparto in sofferenza. Tra gli altri settori che risentono pesantemente della crisi, sia per numero di addetti coinvolti da CIGS, sia in termini di imprese in difficoltà, vi sono il comparto del legno (coinvolge 23 imprese e addetti concentrati in buona parte in provincia di Udine e Pordenone), l industria metallurgica (caratterizzata da un esiguo numero di imprese coinvolte, sono solo 5, e da un elevata ricaduta in termini di addetti, sono 1.11 i lavoratori coinvolti da CIGS concentrati in larga maggioranza in provincia di Udine) e infine la fabbricazione per l edilizia (coinvolge 1 imprese e ben 43 addetti concentrati soprattutto in provincia di Udine e Pordenone). È utile anche osservare come si distribuiscono gli esuberi nei vari settori di attività. La meccanica emerge con il valore più alto (546 esuberi), seguita dal comparto del legno (376 esuberi) e dalla fabbricazione per l edilizia (119 esuberi - vedi Tab. 18). L analisi a livello territoriale e per comparto fa emergere in maniera vistosa alcune peculiarità, per esempio ben il 5 dei lavoratori coinvolti da CIGS in provincia di Pordenone appartiene al settore della meccanica, mentre in provincia di Trieste predominano i lavoratori che operano nel comparto del legno (39) e nella fabbricazione per l edilizia (36) ed infine in provincia di Udine la quota più consistente di lavoratori appartiene al settore della metallurgia (32), seguito dal comparto del legno (23) e della meccanica (21 - vedi Tab. 19). Dalla tabella 21 emergono in maniera netta le differenze di composizione per genere all interno dei diversi comparti. Si può notare che il settore metallurgico, dei trasporti e della fabbricazione per l edilizia presentano quote basse di presenza femminile (rispettivamente del 5, del 9 e del 11). La quota di donne è contenuta anche nel comparto della gomma plastica (19) e della meccanica (21), invece è decisamente più elevata nel settore del legno (4), della produzione elettronica (56) e della carta (68). Ma è il tessile il comparto in cui si rileva la quota più elevata di lavoratrici coinvolte da CIGS (87). Per quanto riguarda la dimensione d impresa, i dati (Tab. 22, Tab. 23, Tab. 24, Figura 18 e Figura 19) confortano quanto avevamo già intuito. Infatti, rispetto al 29, cala la quota di imprese di grandi dimensioni, in favore di un aumento di imprese di medie e soprattutto di piccole dimensioni. Ovviamente sono in diminuzione anche i lavoratori coinvolti da CIGS che lavorano in imprese di grandi dimensioni. In particolare si può osservare che i lavoratori sono quasi equamente suddivisi nelle tre classi dimensionali, infatti il 32 degli addetti proviene da imprese di grandi dimensioni (il dato del 29 era del 53), il 37 è inserito in imprese di medie dimensioni (il dato del 29 era del 31) ed infine il 31 opera in imprese di piccole dimensioni (il dato del 29 era addirittura del 15). 4 ALCUNI DATI ANALITICI DELLE IMPRESE Di seguito si riporta la tabella che contiene alcuni dati analitici delle imprese coinvolte da CIGS nel primo semestre 21. Si fa notare che alcune imprese erano già comparse in elenco nel 29 o compaiono in elenco più volte. Ciò accade perché vi sono più verbali d esame che a quelle ditte si riferiscono. Si tratta in gran parte di imprese che ricorrono alla CIGS poiché forniscono il servizio mensa (per esempio sono la CAMST, la SODEXO) a ditte coinvolte da crisi. In questi casi il trattamento di cassa coinvolge la ditta che presta il servizio mensa, limitatamente agli operatori distaccati nell azienda cliente che a sua volta si trova in CIG. A parte questi casi è interessante notare che a partire dai primi mesi del 21 e soprattutto nel secondo trimestre vi è un numero consistente di imprese che hanno reiterato la richiesta di CIGS. Si tratta in particolare di 11 imprese che richiedono il trattamento di cassa per un totale di 1.67 addetti. Queste imprese avevano fatto ricorso al trattamento di cassa nel 29 per Crisi aziendale per evento improvviso ed imprevisto, ora si trovano a reiterare la domanda con motivazione diversa. Per sei imprese la situazione sembra essersi aggravata, chiedono infatti una proroga del trattamento di Cassa Per liquidazione o fallimento per un ulteriore periodo di 6 o di 12 mesi. È interessante notare che le rimanenti cinque imprese si trovano a chiedere nuovamente il trattamento di Cassa per Riorganizzazione aziendale per un periodo di 24 mesi. Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2

21 Tab. 26 Tabella analitica delle imprese coinvolte da CIGS nel primo semestre 21 Denominazione impresa Mese di Decorrenza Prov. Comune sede N.ro di approvazi one verbale della CIGS sede unità operat iva dell'unità operativa mesi di CIGS Settore di attività Addett Di cui i impieg coinvo ati lti da CIGS CALLIGARIS S.P.A. gennaio 14/12/29 Manzano 24 LEGNO SIAP S.P.A. gennaio 18/1/21 Maniago 12 MECCANICHE PORTISA FRIULI SRL gennaio 23/12/29 12 MECCANICHE 32 EUROFORM S.P.A. gennaio 18/1/21 Fontanafredda 12 MECCANICHE SERIGRAFIA PERTOLDI gennaio 11/1/21 Reana del 12 VARIE 31 8 S.R.L. Rojale FORSEDIA S.R.L. gennaio 11/1/21 Premariacco 12 LEGNO 19 4 COOPERATIVA INDOTTO gennaio 11/1/21 Villa Santina 12 MECCANICHE 23 2 CARNIA WIBITEX S.R.L. gennaio 18/1/21 San Giovanni 12 TESSILI 14 6 SODEXO C/O ELECTROLUX ITALIA S.P.A. DI PORCIA C.I.L. DEI F.LLI VAZZOLER S.R.L. al Natisone gennaio 7/12/29 Porcia 2 VARIE 2 gennaio 23/12/29 Pasiano di 12 FABBRICAZIONE 22 5 Pordenone PER EDILIZIA GIULIANE SOLAI S.P.A. gennaio 1/2/21 Ruda 12 FABBRICAZIONE 5 12 PER EDILIZIA TPS SRL gennaio 11/12/29 Pavia di Udine 12 MECCANICHE 44 7 NICOTRA GEBHARDT gennaio 1/2/21 Remanzacco 12 MECCANICHE 58 1 S.P.A. DOMITALIA S.P.A. gennaio 1/2/21 San Giovanni 12 LEGNO al Natisone IDEALSEDIA S.R.L. gennaio 1/2/21 Premariacco 12 LEGNO UNICALCE S.P.A. gennaio 8/2/21 San Giorgio della Richinvelda 12 VARIE 16 2 ME - GAL S.R.L. gennaio 25/1/21 Zoppola 12 MECCANICHE 19 5 ITALCURVATI S.P.A. gennaio 1/2/21 San Giovanni 12 LEGNO 26 3 al Natisone SEDIL CURVI S.R.L. gennaio 1/2/21 San Vito al 12 LEGNO 3 2 Torre IMR S.P.A. gennaio 8/2/21 Romans 12 MECCANICHE d'isonzo GROSS IMBALL S.R.L. febbraio 1/2/21 Manzano 12 MECCANICHE 21 9 SCARCÌA & ROSSI S.N.C. febbraio 28/1/21 Trieste 12 FABBRICAZIONE PER EDILIZIA 23 5 ITALPLANT SYSTEM febbraio 1/2/21 Tavagnacco 12 VARIE 18 4 S.R.L. NORD GROUP S.P.A. febbraio 15/2/21 Reana del 12 MECCANICHE 3 8 Rojale COMPAGNIA PORTUALE febbraio 15/2/21 Monfalcone 12 VARIE S.R.L. CAMST SOC. COOP. A.R.L. C/O NICOTRA GEBHARDT S.P.A. febbraio 7/1/21 Remanzacco 1 VARIE 1 CAMST SOC. COOP. febbraio 11/1/21 Manzano 4 VARIE 1 A.R.L. C/O TONON S.P.A. FRIULPANNELLI S.P.A. febbraio 1/2/21 Valvasone 12 LEGNO 22 7 FARID INDUSTRIE S.P.A. febbraio 22/2/21 Fiume Veneto 12 MECCANICHE AS S.R.L. febbraio 15/2/21 Tavagnacco 12 TESSILI 63 9 SPRINGROSE S.R.L. febbraio 23/2/21 Pasiano di 12 LEGNO 42 5 Pordenone FRIULPRINT S.R.L. febbraio 22/2/21 Tarcento 12 VARIE OFFICINA DEL febbraio 19/2/21 Udine 12 VARIE CARRELLO S.R.L. NOVI MATAJUR S.R.L. febbraio 1/3/21 Cividale del 12 VARIE 9 6 Friuli TOMAT S.P.A. febbraio 1/3/21 Tolmezzo 12 FABBRICAZIONE PER EDILIZIA SAVINO S.P.A. febbraio 15/3/21 Trieste 12 FABBRICAZIONE 24 9 PER EDILIZIA STASIM TECNICA S.R.L. febbraio 1/3/21 Osoppo 12 MECCANICHE 16 2 TONUTTI S.P.A. febbraio 8/3/21 Remanzacco 12 MECCANICHE MEC DUE S.R.L. marzo 1/3/21 Vito d'asio 12 MECCANICHE 28 8 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 21

22 LE GHIAIE BETON S.P.A. marzo 8/3/21 Osoppo 12 VARIE 29 1 CAMST SOC. COOP. marzo 1/2/21 Spilimbergo 3 VARIE 2 A.R.L. C/O DOMINO S.R.L. CAMST SOC. COOP. A.R.L. C/O FARID INDUSTRIE S.P.A. marzo 22/2/21 Fiume Veneto 12 VARIE 3 SOCIETÀ COOPERATIVA marzo 15/3/21 Fagagna 12 TESSILI 42 1 NUOVA TIGLIO REDOX GROUP S.R.L. marzo 8/3/21 San Dorligo 12 MECCANICHE 17 3 della Valle EUROGROUP S.P.A. marzo 11/3/21 Monfalcone 12 MECCANICHE CGS S.P.A. marzo 11/3/21 Tavagnacco 12 FABBRICAZIONE PER EDILIZIA MARCATRÈ S.R.L. marzo 19/2/21 Mariano del 12 LEGNO Friuli METECNO INDUSTRIE marzo 15/3/21 Travesio 24 FABBRICAZIONE S.P.A. PER EDILIZIA BERBEX S.R.L. marzo 15/3/21 Povoletto 12 MECCANICHE 24 5 SODEXO C/O marzo 1/2/21 Porcia 6 VARIE 19 ELECTROLUX ITALIA S.P.A. DI PORCIA BRESCANCIN S.R.L. marzo 29/3/21 Cordenons 12 MECCANICHE 27 4 CALIX S.R.L. marzo 22/3/21 San Quirino 12 MECCANICHE 2 7 TRANSCAR S.R.L. marzo 29/3/21 Pordenone 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI 17 8 AMALFA SERVICE S.R.L. marzo 29/3/21 Monfalcone 12 VARIE 31 2 QUICKWOOD S.R.L. marzo 29/3/21 Pavia di Udine 12 MECCANICHE 24 6 GAENZI IMPIANTI marzo 1/4/21 Pordenone 12 MECCANICHE 21 6 S.R.L. CAMST Soc. Coop. A.r.l. c/o EUROGROUP S.p.A. aprile 11/3/21 Monfalcone 12 VARIE 1 MULLER s.r.l. aprile 24/3/21 Aquileia 12 MMA PLASTICA 16 2 GRANULATI CALCAREI REDIPUGLIA srl aprile 1/4/21 Ronchi dei Legionari 12 FABBRICAZIONE PER EDILIZIA 24 5 LAVORAZIONI LEGNAMI S.p.A. aprile 5/4/21 Tolmezzo 12 LEGNO 44 6 GIERRE TRANCIATI S.p.A. aprile 12/4/21 Brugnera 12 LEGNO 4 1 RA.MO. SRL aprile 12/4/21 Povoletto 12 MECCANICHE 2 3 GALVANODUE SRL aprile 12/4/21 Spilimbergo 12 MECCANICHE 37 7 CBS S.p.A. aprile 12/4/21 Varmo 12 MECCANICHE EUROIMPIANTI SRL aprile 12/4/21 Fontanafredda 12 VARIE 48 7 JULIA UTENSILI SPA aprile 19/4/21 Tarcento 12 MECCANICHE AXEL SRL aprile 19/4/21 Buia 12 MECCANICHE 29 8 LA TRAVE DI CIGANA LUCIANO & C. SNC aprile 19/4/21 Pasiano di Pordenone 12 LEGNO 18 4 GRUPPO SINTESI SPA aprile 22/4/21 Spilimbergo 12 LEGNO AUTOTRASPORTI CHIARCOSSO SRL aprile 26/4/21 Pasian di Prato 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI 4 TURELLO SPA aprile 26/4/21 Talmassons 12 LEGNO 15 1 HOSTA ITALIA SRL aprile 27/4/21 Dignano 12 ALIMENTARI 4 4 MOLARO ALDO SERRAMENTI SRL aprile 3/5/21 Tarcento 12 LEGNO EUROFORM S.p.A. maggio 2/4/21 Fontanafredda 12 MECCANICHE D.D. SRL maggio 3/5/21 Mereto di Tomba 12 MECCANICHE 51 8 DM ELEKTRON S.p.A. maggio 8/5/21 Buia 24 PROD. ELETTRONICA TECHNICAL PLAN SRL maggio 1/5/21 Latisana 12 VARIE 16 5 FRIULMAC S.p.A. maggio 1/5/21 Pavia di Udine 12 MECCANICHE MULTIAX INTERNATIONAL SRL maggio 13/5/21 Pordenone 6 MECCANICHE 16 9 PENTA S.p.A. maggio 17/5/21 Morsano al Tagliamento 12 LEGNO 38 8 H.T.E. SRL maggio 17/5/21 Rivignano 12 MECCANICHE LEGATORIA BATTISTON SRL maggio 24/5/21 Remanzacco 12 CARTA E POLIGRAFICHE 31 5 MICROSTAMP SRL maggio 25/5/21 San Quirino 6 MMA PLASTICA 11 4 ARTWOOD S.p.A. maggio 25/5/21 Moimacco 24 LEGNO 79 2 DOOR 2 SRL maggio 31/5/21 Pasiano di Pordenone 12 LEGNO Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 22

23 RIZ OFFICE S.p.A. maggio 31/5/21 Fontanafredda 12 LEGNO CAMSERVICE SRL maggio 31/5/21 Tavagnacco 12 FABBRICAZIONE PER EDILIZIA ZINCOL ITALIA S.p.A. maggio 31/5/21 Villesse 12 METALLURGICHE 46 3 ARCELOR MITTAL DISTRIBUTION SOLUTION ITALIA SRL maggio 1/6/21 San Giorgio di Nogaro 12 METALLURGICHE 3 7 CAMST Soc. Coop. A.r.l. c/o DOMINO srl giugno 3/5/21 Spilimbergo 3 VARIE 2 ME - GAL SRL giugno 5/5/21 Zoppola 12 MECCANICHE 16 5 MAINTECH ENGENEERING SRL giugno 31/5/21 Trasaghis 12 METALLURGICHE 43 8 OCEM IMPIANTI Soc. Coop. a r.l. giugno 1/6/21 Staranzano 12 VARIE 3 14 CAMST Soc. Coop. A.r.l. c/o ILCAM S.p.A. giugno 1/6/21 Cormons 9 VARIE 3 NORMANN SRL giugno 7/6/21 Fontanafredda 12 MECCANICHE 22 8 Prata di B&B GROUP SRL giugno 9/6/21 EXEL DI Violin Andrea & C. s.n.c. giugno 13/6/21 Pordenone 12 LEGNO Ronchi dei Legionari 12 VARIE 22 2 Magnano in FABBRICAZIONE Riviera 12 PER EDILIZIA 23 9 Maron di Brugnera 12 LEGNO 19 2 IPEM SRL giugno 14/6/21 ATTIVA COMPONEN SRL giugno 14/6/21 COLOMBIN & FIGLIO S.p.A. maggio 15/6/21 Trieste 24 LEGNO 5 16 PRESSBEN S.p.A. giugno 16/6/21 Aviano 6 MECCANICHE 28 3 TPS HYDRO S.p.A. giugno 21/6/21 Pavia di Udine 12 MECCANICHE ABS S.p.A. giugno 21/6/21 Cargnacco 24 METALLURGICHE San Vito al MASTER S.p.A. giugno 22/6/21 Tagliamento 6 LEGNO FRIULANA FLANGE SRL giugno 28/6/21 Buia 12 METALLURGICHE Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 23