SANIT Roma, 25 giugno 2008
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- Fausta Vecchi
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1 CONVEGNO: IL CCM PER LA PREVENZIONE PROGRAMMI EFFICACI PER LA SANITA PUBBLICA SANIT Roma, 25 giugno 2008 Network di Centri di Ricerca e Servizi per la Prevenzione basata sulle prove di efficacia, il programma Alberto Baldasseroni,, Daniele Bonvini, Anton Giulio de Belvis, Fabrizio Faggiano,, Sara Franchi, Walter Ricciardi REProSP Network Ricerca sull'efficacia dei Programmi di Sanità Pubblica
2 Premessa (quasi) filosofica Da destruens a construens fino alle linee guida per spostare le risorse della prevenzione dalle pratiche poco utili per problemi di salute poco rilevanti ai programmi efficaci per problemi di salute prioritari
3 Strumenti 1. Il DOSSIER: strumento consolidato che rimane il riferimento per la parte destruens pura 2. LINEE GUIDA di Sanità Pubblica: strumento da sviluppare per la parte construens, che via via includerà la parte destruens
4 Cosa sono, oggi, le linee-guida? raccomandazioni di comportamento professionale, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti, con lo scopo di aiutare i medici e la popolazione a decidere i programmi più appropriati per specifici problemi di salute (Institute of Medicine adattato da REProSP) dotate di una gradazione peer reviewed aggiornate in continuo (data di scadenza)
5 Perché le Linee Guida di Sanità Pubblica? Le LG hanno accumulato prove di efficacia nel migliorare l appropriatezza degli interventi in setting complessi come quelli ospedalieri aderenza a trattamenti-chiave (Mehta 2002) miglioramento della sopravvivenza a 30 giorni e ad 1 anno x IMA (Eagle 2005) riduzione ospedalizzazione per dolore toracico (Weingarten 1993) appropriatezza della prevenzione e incidenza della TVP (Scaglione 2005) e anche nella cessazione del fumo (Katz 2004).
6 Perché le Linee-guida? Raccomandazioni Livello delle prove di efficacia opinione di esperti
7 Ma come sono le LG di Sanità Pubblica? interventi indirizzati al livello di popolazione (normative, campagne di mass media) RCT non può essere lo standard di validità non randomizzabili altri sistemi di gradazione numerosi destinatari delle raccomandazioni, e molto variabili struttura e linguaggio diversi
8 Ma ci sono esempi di LG di SP?
9
10 Il progetto del REProSP Network Una rete di centri di ricerca ARS Toscana Università Avogadro di Novara Università Cattolica di Roma Il supporto del CCM e di Servizi di Prevenzione regionali Il programma di lavoro Linee Guida Sicurezza stradale (incluse visite preventive rilascio patente) Prevenzione primaria fumo di tabacco Contrasto sedentarietà (inclusa idoneità attività sportiva non agonistica) 3 pratiche Controlli videoterminalisti Visite fiscali Corsi per alimentaristi
11 Lo sviluppo della metodologia I gruppi di lavoro 1. Il Gruppo di Ricerca centro di ricerca coordina il lavoro ricerca le evidenze elabora bozze di raccomandazioni 2. Il Panel 8-12 persone carattere tecnico interagisce nella elaborazione raccomandazioni elabora la linea guida 3. Il Gruppo Allargato stakeholders rivede il documento in particolare negli aspetti organizzativi raggiunge il consenso partecipa alla disseminazione
12 Framework logico Quesiti Ricerca evidenze Bozza raccomandazioni Prima bozza LG Le tappe Consenso e gradazione Survey pratiche Implementazione Disseminazione
13 Framework logico Quesiti Ricerca evidenze Bozza raccomandazioni Prima bozza LG Consenso e gradazione GdR Le tappe Survey pratiche Implementazione Disseminazione
14 Framework logico Quesiti Ricerca evidenze Bozza raccomandazioni Prima bozza LG Consenso e gradazione Panel Le tappe Survey pratiche Implementazione Disseminazione
15 Framework logico Quesiti Ricerca evidenze Bozza raccomandazioni Prima bozza LG Consenso e gradazione GA Le tappe Survey pratiche Implementazione Disseminazione
16 Fattibilità? Esperienza recente delle Cessazione del Fumo di Tabacco: Linee guida Clinico Organizzative per la Regione Piemonte
17 LG di cessazione tabagismo
18 Framework logico Front-line accogliente, servizi accessibili, professionisti formati Decisione di smettere Ricorso al SSN Trattamento Interventi di policy e campagne mediatiche Assicurazione di qualità ed efficacia
19 Metodologia di elaborazione Gruppo coordinatore Gruppo preconsultazione Commissione PRAT Gruppo allargato di consultazione CAF MdF Direzione Assessorato Dip. Prevenzione RePES Distretti Cittadini Consulta Presentazione 31 maggio 2007
20 Le linee guida: caratteristiche generali del testo Strategie di popolazione Approccio al SSR Trattamento del tabagismo Interventi Centro Trattamento tabagismo Medicina Generale Strumenti
21 Le linee guida: livelli delle evidenze
22 Le linee guida: forza delle raccomandazioni
23 Le linee guida: struttura delle raccomandazioni Grado di evidenza Grado di rilevanza Testo della raccomandazione Forza della raccomandazione
24 Le raccomandazioni per diversi destinatari Amministrazione regionale 13 Facoltà di medicina e chirurgia 1 Aziende sanitarie 17 Operatori di medicina generale 22 Centri trattamento del tabagismo 22 Ginecologi ed ostetrici 4 Uffici scolastici 1
25 Le linee guida: struttura particolare del testo
26 Le linee guida: esempi di raccomandazione
27 Le linee guida: esempi di raccomandazione
28 Le linee guida: flussi organizzativi
29 Dalla teoria alla pratica: implementazione delle LG La semplice pubblicazione del documento non assicura la sua messa in pratica. Il documento prevede perciò delle azioni di implementazione: L attivazione di campagne informative La costituzione di gruppi di coordinamento regionali e di ASL La formazione del personale Il supporto ai servizi che devono costituirsi o riqualificarsi La pianificazione dell accesso degli utenti in aree svantaggiate L accreditamento del percorso di cessazione (medicina generale- CTT) Il progetto di un sistema informativo VALUTAZIONE DI PROCESSO (ed indagini economiche) La VALUTAZIONE DI IMPATTO
30 Tornando a REProSP - Lo stato dei lavori inizio della fase dei quesiti definizione dei Panel e dei Gruppi Allargati definizione delle modalità di lavoro (principalmente a distanza) definizione del ruolo del Sotto-Comitato EBP (Comitato scientifico) e del CCM (sostenitore e organizzatore) definizione dei rapporti con altri progetti (princ CCM) e altri sistemi (SNLG, ISS)
31 Grazie per la pazienza e per il vostro futuro contributo!
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