Campagna assicurativa 2015

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1 Campagna assicurativa 2015 Le nuove procedure per le polizze agevolate in agricoltura di Fabio Tracagni 13 aprile 2015

2 Campagna assicurativa agricola 2015 Per la campagna assicurativa 2015 è attivo il nuovo PSRN di Gestione dei rischi in agricoltura, Sottomisura 17.1 Assicurazioni del raccolto, degli animali e delle piante cioè il nuovo regime regolamentato dalle norme europee sullo Sviluppo rurale Anche se a grandi linee l operatività di questa nuova misura ricalca quanto è stato fatto finora, ci sono dei cambiamenti importanti su alcune procedure e modalità di accesso ai contributi per i produttori agricoli.

3 I dati dell assicurazione agevolata in agricoltura dai dati ISMEA var. % 2013/2014 Certificati assicurativi % Valori assicurati (.000 ) % Premi totali (.000 ) % Valori risarciti (.000 ) nd nd

4 da dati Ismea..

5 . da dati Ismea..

6 I soldi per la campagna assicurativa 2015 PSRN Piano di sviluppo Rurale nazionale - Gestione del rischio Sottomisura 17.1 assicurazioni (art. 37 Reg. UE n /2013) 1,6 miliardi fino 2020 Produzioni vegetali e zootecniche Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo - OCM Vino Misura assicurativa (art. 49 Reg. UE n. 1308/2013) Decreto legislativo n. 102/2004 Fondo di Solidarietà nazionale 20 milioni per per 2015 Uva da vino Strutture Smaltimento carcasse

7 Le principali novità per la campagna assicurativa 2015 la metodologia di calcolo dei parametri contributivi il parametro contributivo è pari alla media delle tariffe medie dell anno in corso per ogni combinazione comune/prodotto/tipologia di polizza (nel 2014 era calcolato sulla media dei tre anni precedenti); nessuna distinzione fra multirischi e pluririschi In effetti non ha più senso con l obbligo comunitario per gli agricoltori di assicurare le rese medie triennali, di fatto tutte le polizze sono da considerarsi come contratti sulle rese con l applicazione di un sistema risarcitorio, che prevede che l indennizzo sia calcolato sulla differenza fra resa effettiva a fine della copertura assicurativa e quella assicurata;

8 Continua- Le principali novità per la campagna assicurativa 2015 l introduzione di una diversa suddivisione degli eventi avversità catastrofali: alluvione, siccità, gelo e brina, avversità di frequenza: eccesso neve, eccesso pioggia, grandine, venti forti, avversità accessorie: colpo di sole e vento caldo, sbalzi termici; una differente classificazione delle tipologie di contratto assicurativo ammissibili all agevolazioni (essenzialmente 3) una All Risks (tutti i 9 rischi: avversità catastrofali + avversità di frequenza + avversità accessorie), tutti i rischi catastrofali, a cui si potrà associare (+) una o più avversità di frequenza (es. grandine); almeno tre avversità di frequenza, a cui si potrà aggiungere, ma solo per il 2015, (+) il rischio catastrofale gelo;

9 Continua- Principali novità per la campagna assicurativa 2015 le tempistiche entro le quali devono essere sottoscritte le polizze/certificati assicurativi ai fini dell ammissibilità ai contributi: 20 aprile 2015 per le colture a ciclo autunno primaverile e colture permanenti; 31 maggio per le colture a ciclo primaverile; 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate ; 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale e vivaistiche. l introduzione di un meccanismo di salvaguardia con una specifica modularità per promuovere certe tipologie contrattuali è previsto un diverso meccanismo di salvaguardia * a seconda della combinazione dei rischi coperti: più favorevole per la combinazione con tutte le catastrofali (90%), meno per quella con sole avversità di frequenza (75%), ma per questa combinazione la clausola di salvaguardia è attivabile solo se non comprende il gelo, riguardo cui non ci sono livelli di salvaguardia.

10 Continua- Principali novità per la campagna assicurativa 2015 a queste novità devono aggiungersi quelle previste dal PSRN Gestione dei rischi e dal D.M. Semplificazione del e cioè: un livello di contribuzione più basso (65%) rispetto a quello degli anni passati (80%), l impossibilità di assicurare le colture per valori superiori alle proprie rese medie triennali, l obbligo di copertura assicurativa per tipologia di prodotto tutta la produzione aziendale, l applicazione di una soglia assicurativa su perdite produttive del 30%, essere agricoltori attivi ; per tutti i produttori, anche quelli che si assicurano attraverso un consorzio di difesa, di pagare i premi assicurativi prima dell erogazione dei contributi (nel caso di polizze collettive si parla di rimborso ai condifesa dei produttori dei premi anticipati); l obbligo della compilazione del Piano Assicurativo Individuale (PAI); una tempistica di erogazione dei contributi alle imprese agricole diversa rispetto al passato: per l uva da vino entro il 15 ottobre dell anno, per gli altri prodotti vegetali e zootecnici entro il 31 dicembre dell anno, in una data ben anteriore rispetto a quella prevista in applicazione del Reg. UE 73/2009 (30 giugno dell anno successivo).

11 il PAI da costruire

12 Continua: Il PAI da costruire I contenuti del PAI: A. dati dal fascicolo aziendale: i. del produttore: Cuaa, sede legale, condifesa di appartenenza, ii. per le colture: comune, prodotto, superficie e rif. catastali, produzione media annua/resa produttiva ; iii. per zootecnica : tipologia allevamento, n capi, ecc. B. dati di polizza : valori assicurati, prezzo unitario assicurato, rischi assicurati e soglia applicata. N.B.: il sistema procedurale prevede l inserimento informatico delle condizioni del PAN e DM Prezzi, garantendo una maggiore conformità fra dati del fascicolo aziendale del produttore e i certificati/polizze da lui stipulati. N.B.: ad ogni prodotto assicurato corrisponde un PAI. il PAI è da sostituire in caso di variazione di uno dei suoi dati

13 Le rese medie un problema in itinere La produzione assicurabile con polizze agevolate non può essere superiore alla produzione media annua dell agricoltore di quel prodotto e comune. Art.1 del DM. n. 162 del 12 gennaio 2015: resa media individuale = la produzione media annua per prodotto dell agricoltore nel triennio precedente o la sua produzione media triennale calcolata sui 5 anni precedenti, escludendo l anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più elevata. produzione media annua di un agricoltore = risultato del prodotto tra produzione media annua unitaria per coltura e superficie destinata alla coltura considerata.

14 Continua: Le rese medie un problema in itinere Per il 2015 le aziende agricole hanno la possibilità di calcolare la propria resa sulle ultime 3 annualità o sulle 5 con esclusione del più basso e più alto, utilizzando le seguenti opzioni calcolate da ISMEA e disponibili direttamente sul PAI del produttore: produzione per unità di superficie assicurata dalla stessa azienda nel comune, se non ci sono tali valori si passa all opzione seguente, produzioni medie per unità di superficie assicurate nel comune da altre aziende, se non ci sono tali valori si passa all opzione seguente,. Provincia,, regione, livello nazionale, produzioni medie per unità di superficie verificate da ISMEA sentite Regioni di competenza. Dal 2016 sarà obbligatorio nel calcolo della media produttiva utilizzare la produzione 2015 effettivamente realizzata e documentabile dall azienda

15 Grazie per l attenzione Corso Vittorio Emanuele II, Roma Tel.: 06/ info@confagricoltura.it Sito web: