Dott. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma tre Ottava lezione
|
|
- Vittorio Mori
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dott. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma tre Ottava lezione
2 An Atlantic crossing prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale.. (inizio anni Trenta) Conferenza promossa dalla Carnegie Corporation di New York con i maggiori esperti in psicologia ed educazione: E. L. Thorndike (padre della psicologia sperimentale negli Stati Uniti) C. E. Spearman, (primo studioso che applicò l analisi fattoriale in test psicologici) in seguito H. Laugier (Francia), con H. Piéron conduce le prime ricerche sul baccalauréat Tema della conferenza: gli esami del ciclo di studi secondario a cofronto nelle diverse nazioni europee ( International Examination Inquiry )
3 International Examination inquiry 1931 Eastbourne (Regno Unito)
4 Ballard, ispettore scolastico inglese, scrive nelle sue memorie: Quando dissi che in Inghilterra gli esami erano dei sospettati, e che in America erano ormai in stato di arresto, il professor Bovet aggiunse che Svizzera erano stati già processati e incarcerati
5 Le differenze nei giudizi degli esaminatori erano troppo ampie per poter essere giustificate solo da errori materiali Approcci diversi all indagine, differenti i prodotti Inglesi => The Marks of Examiners Tedeschi => difficile immaginare un metodo oggettivo per valutare Svizzeri => una cosa è istruire, altra cosa è coltivare le menti I risultati dell indagine non ebbero una vasta eco, e non solo per lo scoppio della guerra mondiale..ma anche perché i problemi educativi venivano considerati come intrinsecamente connotati in senso nazionale (non si riteneva possibile riuscire ad importare tecniche e idee da altre nazioni)
6 Coordinata da H. Laugier (1936) ma diffusa da Henri Piéron Examens et docimologie, Paris, Puf, 1963 Interessante perché Metodi utilizzati ancora utili Somiglianza tra sistema scolastico francese e italiano Quali fonti adoperare per valutare gli esami? Elaborati degli studenti e non descrizioni degli insegnanti Elaborati scritti e non orali (ineffabilità degli orali - ma si può comunque ragionare sul rapporto tra voto agli scritti, agli orali e voto finale)
7 furono costituiti sei gruppi di esaminatori gli esaminatori dovevano correggere campioni di cento elaborati scritti ogni gruppo era composto da cinque esaminatori gli elaborati riguardavano saggi di composizione francese, versione latina, composizione inglese, matematica, dissertazione filosofica e fisica Vertecchi, p.41 gli esaminatori avevano esperienza di partecipazione alle commissioni d'esame ciascun esaminatore assegnava alle prove corrette un voto in ventesimi
8 Che cosa risultò dalla ricerca sulle prove scritte degli esami di baccalauréat uno scarto medio elevato tra i voti assegnati dai correttori differenze nella gamma di voti utilizzati dai singoli correttori differenze nelle graduatorie derivanti dai voti assegnati dai singoli correttori Vertecchi, p.42 necessità di un numero elevato di correzioni per ottenere indicazioni di livello che superassero le differenza tra i correttori
9 Un pizzico di statistica Esercitazione Capitolo 5 Sai ched è la statistica? È na cosa che serve pe fà un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che spósa. Ma pè me la statistica curiosa è dove c entra la percentuale, pè via che, lì, la media è sempre eguale puro co la persona bisognosa. Me spiego: da li conti che se fanno seconno le statistiche d adesso risurta che te tocca un pollo all anno: e, se nun entra nelle spese tue, t entra ne la statistica lo stesso perch è c è un antro che ne magna due. Trilussa, La Statistica
10 Le prove di 25 alunni sono stati corrette due volte, da due correttori diversi. I risultati sono riportati nella tabella A. Nella tabella B ci sono le frequenze assolute dei voti attribuiti nelle due correzioni. Calcolate le misure che mancano nella tabella C. Rispondete ai quesiti sul commento ai dati.
11 La seconda correzione è più omogenea se guardiamo alla deviazione standard La distribuzione della II correzione ha una gamma più ristretta e voti mediamente più alti Le graduatorie non concordano (correlazione bassa) media 5,88 6,48 mediana 6 7 moda 6 7 dev.st 1,64 0,82 max 9 8 min 3 4 gamma 7 5 correlazione 0,32
12 Media è la misura di tendenza centrale che realizza l equipartizione dei punteggi tra tutti gli studenti partecipanti alla prova. Si calcola sommando tutti i punteggi ottenuti e dividendo il risultato ottenuto per il numero dei rispondenti. Moda punteggio che appare più frequentemente nel gruppo di studenti considerato. Si ottiene contando il numero di rispondenti per punteggio complessivo raggiunto. Mediana punteggio che occupa la posizione centrale se si ordinano tutti i punteggi dal più basso al più alto. Se il numero dei punteggi è dispari, sarà uguale al valore centrale. Se il numero dei punteggi è pari, sarà uguale alla semisomma dei due valori centrali.
13 Deviazione Standard è alla radice quadrata della varianza ossia la media del quadrato degli scarti di tutti punteggi dalla media. punteggio scarto scarto al quadrato Somma = 15 Somma = 0 Somma = 10 Media = 3 Dev. st.= (10/5)= 2=1.41
14 Gruppo A Gruppo B Gruppo C media Quale dei tre gruppi presenta una maggiore dispersione attorno alla media?
15 Gruppo A Gruppo B Gruppo C Dev.st 31,62 26,75 45,37
AMBIENTE OPENOFFICE CALC STATISTICA - SCHEDA 1
AMBIENTE OPENOFFICE CALC STATISTICA - SCHEDA 1 Sai ched è la statistica? E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa. Ma
DettagliVALUTAZIONE. ORIGINI E SVILUPPI. Definizioni e riferimenti
VALUTAZIONE. ORIGINI E SVILUPPI Definizioni e riferimenti } Gli elementi della valutazione Apprendimento Affettivi e di relazione Caratteristiche non scolastiche il contesto } I giudizi sono influenzati
DettagliModelli e procedure per l educazione degli adulti
CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it T4. Modelli e procedure di valutazione Proseguono gli appuntamenti
DettagliIntroduzione alla STATISTICA DESCRITTIVA
Introduzione alla STATISTICA DESCRITTIVA Sai ched è la statistica? È na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa. Ma pe me
Dettaglitecniche e procedure per la descrizione sintetica delle informazioni fornite da insiemi di dati
Bibliografia: Doebelin, Strumenti e metodi di misura - MCGRAW-HILL - Ed008 pagg. 6-83 UI_CEI_EV_3005-000 Guida all espressione dell incertezza di misura JCGM 00:008 GUM-inglese/francese aggiornamento 008
DettagliConcetti statistici di base: Misure di tendenza centrale e dispersione
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» Facoltà di Medicina e Chirurgia Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport Insegnamento Professore Argomento STATISTICA BRUNO RUSCELLO, PhD Concetti
Dettaglidott.ssa Gabriella Agrusti Docimologia 1
dott.ssa Gabriella Agrusti Docimologia 1 Il ciclo di incontri 1. Impostazione di un archivio di dati 2. Pulizia dei dati 3. Calcolo delle frequenze 4. Difficoltà e discriminatività 5. Misure di tendenza
DettagliCorso di Fonti e metodi per l analisi dei dati economici e sociali
Corso di Fonti e metodi per l analisi dei dati economici e sociali Modulo 1 - Statistica PROGETTAZIONE E CONDUZIONE DI UN INDAGINE STATISTICA RACCOLTA DEI DATI ELABORAZIONE DEI DATI Testo di riferimento
DettagliModelli e procedure per l educazione degli adulti
CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it testi per l esame Benedetto Vertecchi, Manuale della valutazione,
DettagliBasi metodologiche della ricerca in ambito sportivo. Concetti statistici di base: Misure di tendenza centrale e dispersione
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» Facoltà di Medicina e Chirurgia Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport Insegnamento Professore Argomento Basi metodologiche della ricerca in ambito
DettagliMatematica Lezione 22
Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 22 Sonia Cannas 14/12/2018 Indici di posizione Indici di posizione Gli indici di posizione, detti anche misure di tendenza centrale,
DettagliModelli e procedure per l educazione degli adulti
CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it Che cosa faremo Impostazione di un archivio di dati Pulizia
DettagliNozioni di statistica
Nozioni di statistica Distribuzione di Frequenza Una distribuzione di frequenza è un insieme di dati raccolti in un campione (Es. occorrenze di errori in seconda elementare). Una distribuzione può essere
DettagliGli apprendimenti. Schizzerotto Barone (2006) Sociologia dell istruzione Bologna: Il Mulino Capitolo 8
Gli apprendimenti Schizzerotto Barone (2006) Sociologia dell istruzione Bologna: Il Mulino Capitolo 8 Misurare il successo scolastico Quanto la scuola davvero insegna agli studenti? I titoli di studio
DettagliCuriosità demografiche
Comune di Palermo Ufficio Statistica Statistica flash (31/10/2012) Curiosità demografiche Molti, forse troppi italiani, associano ancora la statistica al famoso pollo di Trilussa 1. In realtà, la statistica
DettagliElementi di statistica
Scuola media G. Ungaretti Elementi di statistica Prof. Enrico Castello Ti insegnerò a conoscere i criteri organizzatori di una tabella di dati distinguere frequenze assolute e frequenze percentuali determinare
DettagliModelli e procedure per l educazione degli adulti
CdL SEAFC a.a. 2015-2016 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it Benvenuti! Io sono Francesco Agrusti mail:: francesco.agrusti@uniroma3.it
DettagliMedia: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche.
Misure di tendenza centrale e di variabilità: Media: è la più comune misura di tendenza centrale. Può essere calcolata per variabili numeriche. Il valore medio di una variabile in un gruppo di osservazioni
DettagliCome attribuire i punteggi M I S U R A R E
Come attribuire i punteggi M I S U R A R E Dopo la prova Come verranno raccolti i dati? Come verranno processati e validati i risultati? Quali metodi statistici? Quali software a disposizione? Quale scala
DettagliDOCIMOLOGIA FRANCESCO AGRUSTI. anno accademico CdL Scienze dell Educazione 9 (6+3) CFU
1 DOCIMOLOGIA FRANCESCO AGRUSTI Testi consigliati testi consigliati per l esame 2 B. Vertecchi, Manuale della valutazione. Analisi degli apprendimenti e dei contesti, Milano, Franco Angeli, 2003. B. Vertecchi,
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici
DettagliLa statistica. Scienza che studia con metodi matematici fenomeni collettivi.
La statistica Scienza che studia con metodi matematici fenomeni collettivi. I dati statistici Popolazione, carattere e frequenza Popolazione: insieme di elementi su cui si effettua l indagine statistica.
DettagliDispersione. si cercano indici di dispersione che:
Dispersione si cercano indici di dispersione che: utilizzino tutti i dati { x 1, x 2... x n } siano basati sulla nozione di scarto (distanza) dei dati rispetto ad un centro d i = x i C ad es. rispetto
DettagliLICEO SCIENTIFICO e LICEO LINGUISTICOSTATALE di CECCANO a.s
ESITO RILEVAZIONI INVALSI 2014 Scuola Secondaria di Secondo Grado - Classi seconde Tavola 1A - no 1a nazionale Punteggi Generali ( ) (64,4) 5 (65,4) 5 (65,3) 5 312010261001 65,4 193,0-1,6 alto 78,8 17,0
DettagliCorso di Laurea in Economia Aziendale. Docente: Marta Nai Ruscone. Statistica. a.a. 2015/2016
Corso di Laurea in Economia Aziendale Docente: Marta Nai Ruscone Statistica a.a. 2015/2016 1 Indici di posizione GLI INDICI DI POSIZIONE sono indici sintetici che evidenziano le caratteristiche essenziali
DettagliESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE
ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero
DettagliStatistica Elementare
Statistica Elementare 1. Frequenza assoluta Per popolazione si intende l insieme degli elementi che sono oggetto di una indagine statistica, ovvero l insieme delle unità, dette unità statistiche o individui
DettagliProf. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale
INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla scala di misura dei dati in
DettagliIndici di Dispersione
Indici di Dispersione Si cercano indici di dispersione che: utilizzino tutti i dati {x 1, x 2,..., x n } siano basati sulla nozione di scarto (distanza) dei dati rispetto a un centro d i = x i C ad esempio,
DettagliINDICATORI DI TENDENZA CENTRALE
INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo è indice che riassume o descrive i dati e dipende
DettagliTRACCIA DI STUDIO. Indici di dispersione assoluta per misure quantitative
TRACCIA DI STUDIO Un indice di tendenza centrale non è sufficiente a descrivere completamente un fenomeno. Gli indici di dispersione assolvono il compito di rappresentare la capacità di un fenomeno a manifestarsi
DettagliLezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità
Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Abbiamo visto che la media è una misura della localizzazione centrale della distribuzione (il centro di gravità). Popolazioni con la stessa media possono
DettagliI.C. Via dell Aeroporto Scuola Secondaria di I grado G. CECILIO SECONDO VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
I.C. Via dell Aeroporto Scuola Secondaria di I grado G. CECILIO SECONDO VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ANNO SCOLASTICO 12-13 In una prova ben calibrata: MEDIA=MEDIANA=MODA se la MEDIA è > della MODA il
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 16
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 16 Ancora sulle relazioni Proviamo a rappresentare alcune relazioni 1)Nell insieme dei primi dieci numeri naturali la relazione: a) a è
DettagliVariabilità e Concentrazione Esercitazione n 02
Variabilità e Concentrazione Esercitazione n 02 ESERCIZIO 1 Nella tabella di seguito sono riportati i dati relativi al tempo necessario a 8 studenti per svolgere un test di valutazione (in ore): Tempo
DettagliLa gestione dei risultati della valutazione. Claudio Mantovani
La gestione dei risultati della valutazione Claudio Mantovani L obiettivo di questo intervento Descrivere alcune tecniche di analisi di dati dalle più semplici alle più complesse Dare suggerimenti pratici
DettagliINDICATORI DI TENDENZA CENTRALE
INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla
DettagliStatistica descrittiva II
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni
DettagliRESTITUZIONE DATI INVALSI giugno 2018
RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 30 giugno 2018 LIVELLI SCOLARI COINVOLTI Le classi partecipanti del nostro Istituto: 6 classi seconda primaria 7 classi quinta primaria 5 classi terza secondaria di I grado
DettagliSTIME STATISTICHE. Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 2/2
p. 1/1 INFORMAZIONI Prossime lezioni Giorno Ora Dove 10/02 14:30 P50 11/02 14:30 Laboratorio (via Loredan) 17/02 14:30 P50 23/02 14:30 P50 25/02 14:30 Aula informatica (6-7 gruppi) 02/03 14:30 P50 04/03
Dettaglip. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali.
p. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica che sia affetta da errori casuali. p. 1/2 STIME STATISTICHE Consideriamo il caso della misura di una grandezza fisica
DettagliScuola Media Statale L. Coletti Risultati della rilevazione degli apprendimenti degli studenti delle classi prime. a.s
Scuola Media Statale L. Coletti Risultati della rilevazione degli apprendimenti degli studenti delle classi prime a.s. 25-26 Elaborazione dati a cura della Prof.ssa Domenica Rita Fazzello PREMESSA DM 49
DettagliEsercizi si statistica. Completi di soluzione guidata. Statistics.
Esercizi si statistica. Completi di soluzione guidata. Statistics. Statistica. Eserciziario ragionato con soluzioni. - 1 1. In una classe di venticinque studenti viene svolta un indagine sul numero di
DettagliElementi di Statistica
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Elementi di Statistica Statistica
DettagliINDICATORI DI TENDENZA CENTRALE
Psicometria (8 CFU) Corso di laurea triennale INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Torna alla pri ma pagina INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore
DettagliEsercitazione 1.3. Indici di variabilità ed eterogeneità. Prof.ssa T. Laureti a.a
Corso di Statistica Esercitazione.3 Indici di variabilità ed eterogeneità Concentrazione Asimmetria Prof.ssa T. Laureti a.a. 202-203 Esercizio Si considerino i seguenti dati relativi al numero di addetti
DettagliAttività di recupero
Attività di recupero Statistica A. Un indagine effettuata su 12 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 1 anni per conoscere l argomento che più li interessa nei programmi televisivi ha fornito i dati espressi
DettagliCREDITO FORMATIVO DI AMMISSIONE CRITERI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI DI AMMISSIONE CRITERI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI DI ESAME
PERCORSI SCOLASTICI CREDITO FORMATIVO DI AMMISSIONE CRITERI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI DI AMMISSIONE CRITERI ATTRIBUZIONE PUNTEGGI DI ESAME BONUS PERCORSO TRIENNALE PERCORSO SCOLASTICO MANUTENZIONE - PRODUZIONE
DettagliTeoria e tecniche dei test. Concetti di base
Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi
DettagliCorso di DOCIMOLOGIA
Corso di DOCIMOLOGIA u.d. 1 Che cos è la docimologia DOCIMOLOGIA 2, u1 1 Di che cosa si occupa la docimologia? Benvenuto, 2003 Bertolini, 1996 Vertecchi, 1978, 2003 La Torre, 1999 DOCIMOLOGIA 2, u1 2 1
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA. Prof.ssa Donatella Siepi tel:
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATISTICA MEDICA Prof.ssa Donatella Siepi donatella.siepi@unipg.it tel: 075 5853525 5 LEZIONE Statistica descrittiva STATISTICA DESCRITTIVA Rilevazione dei dati Rappresentazione
DettagliStatistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)
Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:
DettagliDOCIMOLOGIA 1. Di che cosa si occupa la docimologia? Che cos è. la docimologia? u.d. 1. CdL Scienze della formazione primaria anno 2
DOCIMOLOGIA 1 CdL Scienze della formazione primaria anno 2 1 u.d. 1 Che cos è la docimologia? 2 Di che cosa si occupa la docimologia? Benvenuto, 2003 Bertolini,, 1996 Vertecchi,, 1978, 2003 La Torre, 1999
Dettagli12/10/2015. Prof. Giovanni Arduini Lezione n. 3. a.a. 2015/2016
Prof. Giovanni Arduini Lezione n. 3 a.a. 2015/2016 2 1 3 4 2 Differenza tra Accreditamento e Certificazione Accreditamento significa che un ente (organismo) autorevole riconosce formalmente che un'organizzazione
DettagliStatistica medica alla SUN
Statistica medica alla SUN Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici/1 I Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici III Metodi epidemiologici per la clinica VI Analisi critica
DettagliNuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012.
Nuovi scenari per la matematica Salerno 29/08/2012 rprosp@alice.it, albertaschettino@gmail.com 2 Due livelli di azione Medie Disuguaglianza Concetto centrale della statistica Confronto media aritmetica
DettagliLa statistica descrittiva seconda parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente
La statistica descrittiva seconda parte a cura della prof.ssa Anna Rita Valente INDICI DI POSIZIONE CENTRALE Sono dei valori che descrivono in modo sintetico una serie di dati raccolti. I più semplici
DettagliCNOS FAP FORLI' 06/12/2017 CALCOLO MATEMATICO E GEOMETRIA BASI DI STATISTICA
CNOS FAP FORLI' 06/12/2017 CALCOLO MATEMATICO E GEOMETRIA BASI DI STATISTICA La statistica è una parte della matematica che serve per cercare di prevedere il comportamento complessivo di un numero elevato
DettagliIndici di tendenza centrale Media, mediana e moda.
Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Gli indici di tendenza centrale individuano gli aspetti tipici, ovvero i valori più rappresentativi della distribuzione Questi
DettagliDistribuzione di Frequenza: Esempio
Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati
DettagliDOCIMOLOGIA 2. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Settima lezione
DOCIMOLOGIA 2 Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Settima lezione Difficoltà di una prova Tutto dipende dai punti di vista Matematica: In una scuola ci sono 300 alunni di quinta elementare.
DettagliLezione 1. Concetti Fondamentali
Lezione 1 Concetti Fondamentali Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.
DettagliL'analisi monovariata
L'analisi monovariata Prof. Stefano Nobile Corso di Metodologia della ricerca sociale Concetti introduttivi: analisi mono-, bi- e multivariata ANALISI MONOVARIATA Una tecnica di analisi di dice monovariata
DettagliDESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI.
Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria, Universita' di Padova C.I. di Metodi statistici per la Biologia, Informatica e Laboratorio di Informatica (Mod. B) Docente: Dr. Stefania Bortoluzzi
DettagliIstituzioni di Statistica e Statistica Economica
Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono
DettagliEsercizio 2: voto e ore dedicate allo studio
La seguente tabella riporta il voto riportato da 10 studenti all esame di Statistica Sociale e il numero di ore di lezione non seguite dallo studente (il corso prevede 30 ore di lezione). Ci si chiede
DettagliCORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. LEZIONI DI STATISTICA Parte II Elaborazione dei dati Variabilità
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LEZIONI DI STATISTICA Parte II Elaborazione dei dati Variabilità Lezioni di Statistica VARIABILITA Si definisce variabilità la proprietà di alcuni fenomeni di assumere
DettagliChe cos è la statistica
Che cos è la statistica Sai ched'è la statistica? È na' cosa che serve pe fà un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che spósa. Ma pè me la statistica curiosa
DettagliModulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti
Laurea in Scienze dell Educazione Insegnamento di Pedagogia Sperimentale (Prof. Paolo Frignani) Modulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti giorgio.poletti@unife.it) MEDIA aritmetica semplice
DettagliFonti e strumenti statistici per la comunicazione
Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 018-019 Indici Medi Sintesi della distribuzione: gli indici medi Le distribuzioni delle variabili possono essere sintetizzate
DettagliVALUTAZIONI SCRUTINI II QUADRIMESTRE
VALUTAZIONI SCRUTINI Introduzione Come ogni anno, sono stati raccolti e analizzati i dati emersi dagli scrutini del II quadrimestre, allo scopo di osservare l'andamento delle valutazioni degli studenti
DettagliESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE
ESERCITAZIONE DI FINE CORSO ESEMPI DI DOMANDE PER LA PROVA SCRITTA DI STATISTICA SOCIALE 1. Si prenda in esame la seguente tabella che riporta la suddivisione di una popolazione femminile per titolo di
DettagliProf. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di dispersione
Consentono di descrivere la variabilità all interno della distribuzione di requenza tramite un unico valore che ne sintetizza le caratteristiche CAMPO DI VARIAZIONE DIFFERENZA INTERQUARTILE SCOSTAMENTO
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI. RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Secondaria I grado Classi terze
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Secondaria I grado Classi terze Ai docenti della Scuola Secondaria I grado L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni
DettagliLezione 1. Concetti Fondamentali
Lezione 1 Concetti Fondamentali 1 Sonetto di Trilussa Sai ched è la statistica? E E na cosa che serve pe fa un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che sposa.
DettagliEsame di laurea e sua votazione: proposta
120a riunione 30 novembre 2015 Esame di laurea e sua votazione: proposta Stefania Basili (coordinatore), Luciano Daliento Carlo Della Rocca, Giuseppe Familiari, Davide Festi, Bruno Moncharmont + Premesse
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Gli indici statistici di sintesi: Gli indici di centralità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 7 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliDIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO TERMINI IMERESE SCUOLA PRIMARIA CLASSI SECONDE- CLASSI QUINTE ANALISI DATI PROVE INVALSI 2014 CLASSI SECONDE
DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO TERMINI IMERESE SCUOLA PRIMARIA CLASSI SECONDE- CLASSI QUINTE ANALISI DATI PROVE INVALSI 2014 Caratteristiche delle prove: In ciascuna delle due classi sottoposte a rilevazione
DettagliStatistica. POPOLAZIONE: serie di dati, che rappresenta linsieme che si vuole indagare (reali, sperimentali, matematici)
Statistica La statistica può essere vista come la scienza che organizza ed analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva:
DettagliScuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado
Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I grado Lettura dei dati INVALSI A.S. 2016 / 17 Dirigente Scolastico Prof. ssa Aurora Alfano I DATI E I MATERIALI DELL INVALSI I QUADRI DI RIFERIMENTO
Dettaglile scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi:
DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it si basano su tre elementi: le scale di misura sistema empirico: un insieme di entità non numeriche (es. insieme di persone; insieme
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Arturo Prever Sezione Coordinata di Osasco. Istituto Tecnico Agrario. Anno Scolastico 2018/2019
Istituto di Istruzione Superiore Arturo Prever Sezione Coordinata di Osasco Istituto Tecnico Agrario Anno Scolastico 2018/2019 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: Complementi di MATEMATICA Docenti: prof.ssa
DettagliScuola di Calcolo Scientifico con MATLAB (SCSM) 2017 Palermo Luglio 2017
Scuola di Calcolo Scientifico con MATLAB (SCSM) 2017 Palermo 24-28 Luglio 2017 www.u4learn.it Arianna Pipitone Analizzare i dati Analizzare i dati significa esaminare: il comportamento di ciascun dato
Dettagli7. Il valore che in un insieme di dati statistici si presenta con maggiore frequenza si chiama A.moda B.mediana C.media D.
www.matematicamente.it statistica 1 Elementi di Statistica ognome e nome: lasse ata 1. Quali definizioni sono corrette? A.L unità statistica è il più piccolo elemento sul quale si effettua un osservazione.
DettagliPrefazione Ringraziamenti
Prefazione Ringraziamenti Autori Connect XIII XVII XIX XXI Capitolo 1 La misura dell anima 1 1.1 Misurare in psicologia 1 1.1.1 Peculiarità della misura in psicologia 2 1.1.2 L errore nella misura in psicologia
DettagliProva scritta di Statistica
Prova scritta di Statistica 5 Febbraio 2016 1. Da un indagine riguardante l utilizzo del telefono cellulare si sono ottenuti i seguenti risultati: Età No.telefonini Chiamate Spesa sett. Bluetooth 20 2
DettagliMetodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 7. Confronto tra Due Gruppi Esercitazione
Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 7. Confronto tra Due Gruppi Esercitazione Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) Università degli Studi di Firenze
DettagliSintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6)
Sintesi dei dati in una tabella Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6) Sintesi dei dati Spesso si vuole effettuare una sintesi dei dati per ottenere indici
DettagliUniversità di Cassino Corso di Laurea in Scienze Motorie Biostatistica Anno accademico 2011/2012
Università di Cassino Corso di Laurea in Scienze Motorie Biostatistica Anno accademico 2011/2012 Bruno Federico b.federico@unicas.it Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino Indici di sintesi
DettagliCORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA. LEZIONI DI STATISTICA Elaborazione dei dati Valori medi
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LEZIONI DI STATISTICA Elaborazione dei dati Valori medi VALORI MEDI In una serie di valori si definisce medio (o intermedio) un valore compreso tra il più piccolo ed
DettagliQuanti valori posso trovare (in percentuale) che siano maggiori di 4?
Esercitazione3-4 13/10/2015 POPOLAZIONE n infinito media 3,5 deviazione standard 0,15 Quanti valori posso trovare (in percentuale) che siano maggiori di 4? 1 da z= ( X μ) σ z= ( 4 3,5 ) 0, 15 n infinito
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON CHENDI Tresigallo. Prove Invalsi 2015 Triennio
ISTITUTO COMPRENSIVO DON CHENDI Tresigallo Prove Invalsi 2015 Triennio 2013-2015 Finalità L INVALSI (d. lgs. n. 286/2004) ha il compito di «attuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze
DettagliProf.ssa Maria Gabriella de Judicibus (Referente Comunicazione e Documentazione)
INVALSI 2013 - I dati restituiti - I dati restituiti dall'invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: - l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla
DettagliANALISI PROVE INVALSI 2015/2016 PRIMO CIRCOLO CAPOTERRA SCUOLA PRIMARIA CLASSI QUINTE
ANALISI PROVE INVALSI 2015/2016 PRIMO CIRCOLO CAPOTERRA SCUOLA PRIMARIA CLASSI QUINTE ITALIANO LA NOSTRA ISTITUZIONE SCOLASTICA OTTIENE RISULTATI INFERIORI RISPETTO A ISTITUZIONI SCOLASTICHE CON BACKGROUND
DettagliLa variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali
Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione [1/2] Gli indici di variabilità consentono di riassumere le principali caratteristiche di una distribuzione (assieme alle medie) Le
DettagliLe competenze di scrittura degli studenti italiani: alcuni dati
Le competenze di scrittura degli studenti italiani: alcuni dati Angela Martini Bologna, 7 marzo 2017 Angela Martini Bologna, 6 marzo 2017 L indagine IEA sulla produzione scritta La IEA ha lanciato nel
DettagliDistribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio
Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio Sesso Freq. assol. F 3 M Totale 5 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Sesso Freq. assol. F 180 M 10 Totale 300 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Attenzione:
Dettagli