Legge 447 / 1995 art. 8 L.R 15/2001 art. 10. Rev. Data Oggetto Redatta Visionata IMPATTO ACUSTICO Ing. Roberto Agresta Lorella Amianti

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1 ROCCA s.r.l. Via G. Di Vittorio n Crespellano di Valsamoggia Revisione: Data: Pagina: 0 15 giugno 2016 frontespizio TITOLO: VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO Legge 447 / 1995 art. 8 L.R 15/2001 art. 10 Rev. Data Oggetto Redatta Visionata IMPATTO ACUSTICO Ing. Roberto Agresta Lorella Amianti IMPATTO ACUSTICO Ing. Roberto Agresta Lorella Amianti IMPATTO ACUSTICO Ing. Roberto Agresta Lorella Amianti IMPATTO ACUSTICO Ing. Roberto Agresta Lorella Amianti IL TECNICO Ing. Roberto Agresta

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3 In base alla classificazione acustica comunale adottata nel 2014, per il sedime dell attività è stata confermata la Classe V, mentre all area dove sorgono i ricettori ed il capannone in previsione è stata attribuita una classificazione di progetto analogamente di Classe V. Il rumore di fondo della zona è governato principalmente dalla "Nuova Bazzanese" (SP 569 di Vignola, strada di tipo C secondo il C.d.S.) e dall autostrada A1, tra le quali l'areale è ricompreso e, segnatamente, si trova in fascia di pertinenza acustica B limitatamente alla Nuova Bazzanese. In realtà, a prescindere dalla caratterizzazione burocratica, la zona risente molto di più del rumore proveniente dall autostrada in cui non è pertinenza acustica di quanto sia invece riferibile all asse 3

4 attrezzato di cui invece è in fascia pertinenziale -. Cortile filtropressa Impianto di aspirazione esistente 4

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6 I due motori verranno inseriti in un container ultra insonorizzato, marca DMEC modello CX20 S, in grado di attenuare il livello sonoro di 42 db(a) a 7 metri: 6

7 Le emissioni in corrispondenza della recinzione, ubicata ad 8,5 m dall impianto, saranno quindi contenute a 47 db(a) si assume nei calcoli 55 db(a) come margine cautelativo -: Le pregresse indagini hanno permesso di evidenziare che le attività svolte all interno del fabbricato non hanno apprezzabile rilevanza esterna, diversamente dagli impianti esterni e dalle limitate operazioni di rigoverno dei piazzali effettuata con i muletti. Non vi è motivo per ritenere che detta evidenza non si debba ripresentare anche per il nuovo capannone. Per l impianto di aspirazione nuovo, il rumore rilevabile in facciata del ricettore A, posto a 45 m di distanza, ammonterà a 41 dba. Questo poichè: 45 8,5 L p = log10 = 41dBA 45 Tale contributo aggiuntivo è trascurabile rispetto al rumore ambientale in facciata, pari a 51 dba. Si conferma quindi che il rumore intrusivo all interno degli ambienti abitativi, a finestre aperte e nel periodo diurno, non sia superiore ai 50 dba e pertanto non trovi applicazione il criterio differenziale. Questo perché le tamponature di una stanza di civile abitazione, al netto delle bucature rappresentate dalle finestre aperte, permettono una riduzione del rumore esterno di 8 dba, quindi a meno dei 50 dba indicati dalla normativa come soglia per l applicazione del requisito. Il ricettore più esposto è A; in base al principio del massimo disturbo, le considerazioni che valgono per esso valgono ad abundantiam per tutti gli altri più lontani o più schermati. Il ricettore B dista 55 metri contro i 45 di riferimento, ed è più schermato. Il ricettore D dista 55 m > 45 m, ha fattore di vista peggiore e non è edificio abitativo Il ricettore C dista 45 m e non è edificio abitativo Nel complesso è lecito affermare come la situazione acustica risultante dall intervento sia complessivamente migliorativa di quella esistente, in quanto: Scompaiono le emissioni notturne 7

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9 Allegati: 1) Riconoscimento professionale 2) Elaborato grafico 9

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