UNIONE ITALIANA VINI CONFEDERAZIONE ITALIANA DELLA VITE E DEL VINO Montalcino (Siena) 19 settembre 2014

Transcript

1 Montalcino (Siena) 19 settembre 2014 PANORAMICA DEI NEGOZIATI DI LIBERO SCAMBIO DI PARTICOLARE INTERESSE PER IL SETTORE DEL VINO EUROPEO 1. Stati Uniti: 14 giugno 2013 inizio dei negoziati del TTIP. 2. Canada (CETA): negoziati conclusi il 18 ottobre India (FTA): negoziati iniziati a febbraio Si trovano in fase di stallo. 4. Giappone (FTA): negoziati iniziati il 25 marzo Tailandia (FTA): negoziati avviati il 6 marzo Malesia (FTA): negoziati inaugurati a maggio Vietnam (FTA): negoziati iniziati a giugno Mercosur (FTA): da due anni avviati i lavori tecnici. 9. Ucraina (FTA): negoziati conclusi nel 2011, manca accordo politico. 10. Corea del Sud (FTA): accordo concluso e in vigore dal 1 luglio Singapore (FTA): accordo concluso il 16 dicembre America Centrale (FTA): accordo concluso nel Colombia e Peru (FTA): accordo concluso nel 2013.

2

3 Paese Inizio del negoziato Stato dell arte Priorità Vino Prossimi sviluppi Stati Uniti 14 giugno 2013 L ultimo incontro tra le parti negoziali si è svolto tra il 14 e il 18 luglio scorso. Maggiore attenzione è stata posta sul settore vino e bevande spiritose nel corso dell ultimo incontro di luglio, nel corso del quale la Commissione Europea avrebbe già posto sul tavolo le proprie proposte alla controparte americana. Barriere tariffarie residuali; Protezione delle indicazioni geografiche (semigeneriche); Semplificazioni amministrative (procedura approvazione etichette COLA e di certificazione delle imprese, armonizzazione degli standard e pratiche Il prossimo round di negoziati è previsto a ottobre/novembre 2014.

4 enologiche); Misure discriminatorie (vendite dirette, esenzioni fiscali per i piccoli produttori, drawback scheme ). Canada Maggio 2009 Un accordo politico è stato raggiunto tra Europa e Canda lo scorso 18 ottobre. Tailandia Febbraio 2013 Le prime negoziazioni lanciate a febbraio Il secondo round tenuto in Tailandia a settembre Disparità di trattamento dei monopoli canadesi tra vini importati e vini nazionali; Meccanismi uniformi per la risoluzione delle controversie. Riduzione delle tariffe all importazione; Differenziazione di Le negoziazioni dovrebbero chiudersi entro i primi mesi del L accordo, conclusa la fase di codificazione e ratifica, entrerà in vigore nel Non sono ancora state fissate nuove date per i prossimi round.

5 e un terzo a dicembre trattamento sulle licenze; Proporzionalità nelle misure di tutela alla salute pubblica adottate sulle etichette. Giappone 25 marzo 2013 A più di un anno dall inizio del dialogo UE/Giappone, la Commissione Europea ha presentato agli Stati membri una relazione sull andamento dei lavori. In linea generale, l esecutivo di Bruxelles ha comunicato che le concessioni avanzate dal Giappone, specie con Rispetto al vino, le principali questioni poste all attenzione dei negoziatori giapponesi, sono state affrontate dalla Commissione e hanno trovato alcune prime indicazioni, di seguito riassunte. Barriere tariffarie: il vino è uno dei prodotti per i quali la CE ha I prossimi incontri avranno luogo a Bruxelles, nel corso del mese di ottobre.

6 riferimento ai prodotti agricoli, non sembrerebbero, al momento, del tutto soddisfacenti. Tuttavia, il primo anno ha visto importanti progressi tra le parti, soprattutto grazie al pieno coinvolgimento dei rappresentanti dell industria UE, che hanno offerto il loro contributo, specialmente riguardo ai problemi relativi all accesso al mercato. chiesto una completa liberalizzazione dei dazi all ingresso sul territorio giapponese. Il governo di Tokio avrebbe, tuttavia, proposto un lungo periodo di transizione, 7 anni, prima di arrivare a una completa rimozione delle barriere tariffarie. Additivi. Taluni chiarimenti sono stati presentati dalle autorità giapponesi in merito alla procedura che porta all autorizzazione di nuovi additivi alimentari presenti negli alimenti commercializzati in Giappone. Indicazioni geografiche.

7 In questa fase del negoziato, taluni aspetti relativi alle indicazioni geografiche non sono ancora stati chiariti, specie riguardo al livello di protezione da accordare alle DOP e IGP europee, e alla coesistenza tra I.G. e marchi commerciali già esistenti. L obbiettivo della Commissione resta quello di richiedere una protezione ex officio di una lista composta da 205 indicazioni geografiche europee, riferite a vino, bevande alcoliche e altri prodotti alimentari.

8 India Febbraio 2012 I negoziati si trovano, al momento, in una fase di stallo. L accesso al mercato indiato è pesantemente ostacolato da dazi doganali sproporzionati (150%). Proposta UE: creare un doppio regime doganale per il vino. Per i vini europei più economici, la tariffa doganale rimarrebbe al 150% mentre i vini più pregiati beneficerebbero di una tariffa più bassa. La soluzione promossa da Bruxelles, fisserebbe il prezzo di riferimento a 3 $ e cercherebbe di ottenere una tariffa /

9 doganale decrescente, che scenderebbe al 30% dopo un periodo di 4 o 5 anni. Vietnam Giugno 2012 Il negoziato ha già visto sei incontri da parte delle controparti. L accordo dovrebbe riguardare barriere tariffarie e nontariffarie. Riduzione delle barriere tariffarie (attualmente sono del 50% sui vini mossi e fermi); Protezione delle indicazioni geografiche. I negoziati sono entrati nella loro fase decisiva. Il nono round è fissato per il settembre a Bruxelles. Da entrambe le parti vi è una volontà di concludere l accordo in tempi brevi. Moldavia Armenia Georgia Lo scorso 27 giugno 2014, l Unione Europea ha firmato un accordo di associazione con Georgia e Moldavia, insieme alla parte economica dell accordo di associazione con / Reciprocità di trattamento e abolizione dei dazi tariffari. Accordo UE-Moldavia, per protezione delle indicazioni geografiche. Negoziati conclusi.

10 l Ucraina, ognuno dei quali porterà a un area di libero scambio approfondita e onnicomprensiva che mira ad abbassare i dazi doganali sui prodotti agricoli e industriali esistenti. In particolare per i vini, l accordo prevede: Soppressione, in cinque anni, dei dazi all entrata dei prodotti vitivinicoli in Ucraina. Riconoscimento delle indicazioni geografiche esistenti nelle due parti: La Georgia e la Moldavia procederanno a un integrazione dell accordo sulle

11 indicazioni geografiche firmato con l UE ed entrato in vigore, rispettivamente il 1 aprile 2012 e il 1 aprile L Ucraina si impegna a riconoscere, nell immediato, tutte le IG protette nell UE, ad eccezione di Grappa e Marsala (e di altre 10 denominazioni europee, tra le quali spiccano Champagne, Cognac e Porto) per le quali si applica un periodo di transizione di 10 anni.