Il miglioramento dell efficienza energetica quale aspetto del processo di tutela Keoma Ambrogio

Transcript

1 Il miglioramento dell efficienza energetica quale aspetto del processo di tutela Keoma Ambrogio funzionario architetto

2 BENE CULTURALE intervento ammissibile è quel punto di incontro tra la tutela dei beni culturali e la normativa vigente TUTELA (Mibact) NORMATIVA (Comunale) Intervento ammissibile NORMATIVA (altra)

3 art. 3 Tutela del patrimonio culturale TUTELA esercizio delle FUNZIONI disciplina delle ATTIVITÀ dirette, sulla base di un adeguata attività conoscitiva,a INDIVIDUARE i beni costituenti il patrimonio culturale ed a garantirne la PROTEZIONE e la CONSERVAZIONE per fini di pubblica FRUIZIONE anche provvedimenti volti a CONFORMARE e REGOLARE diritti e comportamenti inerenti al patrimonio culturale

4 Art. 29 CONSERVAZIONE Comma 1. La CONSERVAZIONE del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di Studio Prevenzione Manutenzione RESTUARO momento finale delle misure conservative, più orientate all intervento ex ante rispetto all evento lesivo Restauro

5 Art. 29 CONSERVAZIONE RESTAURO l intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate Integrità materiale Recupero del bene medesimo Protezione Trasmissione dei suoi valori culturali. beni immobili nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l intervento di miglioramento strutturale

6 Edilizia preindustriale EDILIZIA PRE-INDUSTRIALE PROCESSO EDILIZIO (FASI, OPERAZIONI e OPERATORI) MATERIALI e TECNICHE ELEMENTI TECNICI «processo edilizio (fasi, operazioni e operatori) frutto di prassi diversamente pianificata antecedente all industrializzazione del processo» Architettura storica pre-industriale Edilizia pre-industriale Edifici post-industriali Nuove costruzioni

7 Edilizia preindustriale EDILIZIA PRE-INDUSTRIALE EDILIZIA IN AGGREGATO (centri urbani, borghi rurali ) EDILIZIA ISOLATA (edifici rurali, opifici )

8 Edilizia preindustriale ETÀ degli EDIFICI in ITALIA Materiali e tipologie costruttive 30% 7% 31% 32% PRIMA del 1945 DAL 1946 AL 1971 DAL 1972 AL 1991 DOPO il 1991

9 Criticità Prassi operativa 1 Involucro: Pareti perimetrali verticali Alterazione dell assetto figurativo; Alterazione del carattere materico degli intonaci; Eliminazione delle irregolarità delle superfici di facciata. 2 Involucro: Infissi esterni verticali Alterazione dei rapporti dimensionali. 3 4 Involucro: Coperture Alterazione dei rapporti dimensionali. Integrazioni impiantistiche esterne: Fornitura energia rinnovabile Sostituzioni dei manti di copertura.

10 Criticità Quadro Normativo Comunità Europea Direttiva 2002/91/EU e Direttiva 2010/31/EU (EPBD) Italia D.Lgs. 192/2005 aggiornato alla L. 90/2013 A. Limiti miglioramento efficienza energetica: - accessibilità; - sicurezza; - uso; - funzione; - qualità o carattere B. Esclusione alcune categorie: - edifici tutelati, quando il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto (non si tiene conto delle osservazioni espresse nella direttiva 2002/91/EU e 2010/31/EU) B. Esclusione alcune categorie: - beni culturali (Parte II Codice BC) e paesaggistici (art. 136 ) quando il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un alterazione inaccettabile del loro carattere o aspetto ; C. Rapporto costi - benefici: - ristrutturazione importante: - livello ottimale in funzione dei costi (non ancora aggiornato alla Direttiva 2010/31/EU)

11 SOLUZIONI TECNICHE CONOSCENZA Adeguamento vs Miglioramento ADEGUAMENTO prestazione energetica DIMENSIONE SPECIALISTICA MIGLIORAMENTO comportamento ambientale DIMENSIONE OLISTICA Direttiva 2002/91/EU Direttiva 2010/31/EU (EPBD) D.Lgs 192/05 D.Lgs 311/06 L. 90/2013 D.G.R. 1362/ UNITS/11300 Parte 1 e Direttiva 2002/91/EU Direttiva 2010/31/EU (EPBD) Direttiva 2012/27/EU D.Lgs 192/05 D.Lgs 311/06 D.G.R. 1362/ Intervento di Restauro da ricondurre entro l intervento di RESTAURO conservazione compatibilità reversibilità distinguibilità prevenzione riuso

12 Quale approccio? ESPERIENZE DI RIFERIMENTO C. C. Falasca Dal Clima alla tipologia Edilizia 1985 CARATTERI EDILIZIA PRE-INDUSTRIALE DI BASE - Processo sviluppo della città - Sistema aggregato - Sistema edificio (spaziali e costruttivi) F. Spanedda Energia e insediamento 2007 FATTORI DETERMINANTI COMPORTAMENTO ENERGETICO English Heritage Energy efficiency and historic buildings LIMITI FISIOLOGICI di TRASFORMAZIONE LINEE GUIDA MIGLIORAMENTO EFFICIENZA ENERGETICA

13 Fattori determinanti il comportamento energetico 1 FATTORI GEOMETRICO- COSTRUTTIVI - sistema aggregato-edificio - sistema costruttivo 2 3 FATTORI TECNICO- IMPIANTISTICI - opere finite - proto-impianti - impianti industrializzati FATTORI D USO - destinazioni d uso - gestione dell edificio Descrizione (UNI/TS 11300: e 2) Gradi integrazione/alterazione Patologie energetiche Tipologie di intervento

14 Fattori geometrico-costruttivi A.a. SISTEMA AGGREGATO - EDIFICIO A.b. SISTEMA COSTRUTTIVO Orientamento solare Compattezza volumetrica Androne Corpo scala (condominiale) Loggia / portico Balcone Terrazza Parete perimetrale (muratura portante) Parete divisoria (tra unità immobiliari distinte) Solaio a terra Solaio interpiano Soffitto/controsoffitto Copertura Vano sottotetto Cortile Pozzo luce

15 A.a. Sistema Aggregato-edificio COMPATTEZZA VOLUMETRICA Ventilazione e mitigazione temperature estive NO alterazione funzione collegamento SI chiusura terminazioni con serramento trasparente

16 A.a. Sistema Aggregato-edificio ANDRONE Ventilazione e mitigazione temperature estive NO alterazione funzione collegamento SI chiusura terminazioni con serramento trasparente

17 A.a. Sistema Aggregato-edificio CORPO SCALA Ventilazione e mitigazione temperature estive NO alterazione funzione collegamento SI aperture sommitali e verso androne

18 A.a. Sistema Aggregato-edificio VANO SOTTOTETTO Mitigazione termica estate e inverno NO a sfruttamenti abitativi, meglio sia vuoto. SI isolamenti a copertura o a pavimento, apertura botole di aerazione

19 Fattori geometrico-costruttivi A.a. SISTEMA AGGREGATO - EDIFICIO A.b. SISTEMA COSTRUTTIVO Orientamento solare Compattezza volumetrica Androne Corpo scala (condominiale) Loggia / portico Balcone Terrazza Parete perimetrale (muratura portante) Parete divisoria (tra unità immobiliari distinte) Solaio a terra Solaio interpiano Soffitto/controsoffitto Copertura Vano sottotetto Cortile Pozzo luce

20 A.b. Sistema costruttivo PARETE PERIMETRALE Una delle superfici più interessate da scambi termici ma con notevoli risorse proprie NO isolamento esterno NO/SI isolamento interno SI uso di intonaci termoisolanti e riduzione umidità risalita

21 A.b. Sistema costruttivo SOLAIO INTERPIANO Se lignei assolvono già a funzioni isolanti ma attenzione all uso dei vani al piano terra NO isolamento in intradosso NO rimozione incannucciati (se possibile) SI isolanti nel massetto (se rinnovato) o pavimenti in parquet

22 A.b. Sistema costruttivo SOFFITTO / CONTROSOFFITTO Garantire funzione di coibentazione invernale e sfasamento estivo NO rimozione modifica componenti o meccanismi funzionamento SI inserimento pannelli isolanti in estradosso

23 A.b. Sistema costruttivo COPERTURA Garantire funzione di coibentazione invernale e sfasamento estivo NO alterazioni strutturali o materiche SI inserimento pannelli isolanti in intradosso o sottocoppo

24 Fattori tecnico-impiantistici B.a. OPERE FINITE Portone e porta esterna Serramento e infisso (di finestra) Persiana B.b. PROTO-IMPIANTI Camino, caminetto Stufa Forno e dispositivi cottura Sportello Avvolgibile Scuro o contro-sportello Tenda B.c. IMPIANTI INDUSTRIALIZZATI Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva

25 B.a. Opere finite PORTA PORTONE Accesso all androne, ventilazione, luce No sostituzione portone ligneo o arretramento Sì rifacimento, apertura sopraluce anche meccanizzata

26 B.a. Opere finite SERRAMENTO e INFISSO Ingresso luce, ventilazione, scambio termico No sostituzione infissi storici Sì integrazione vetrocamera, miglioramento componentistica

27 B.a. Opere finite SCURO / CONTROSPORTELLO Riduzione dispersioni termiche vetro No rimozione Sì rifacimento ove manchi integrazioni con materiali isolanti

28 B.a. Opere finite PERSIANA Riduzione dispersioni termiche vetro, mitigazione insolazione estiva No rimozione o sostituzione con altro materiale Sì rifacimento ove rovinata, sostituzione persiane in plastica, inserimento gelosie o meccanismi mobili

29 Fattori tecnico-impiantistici B.a. OPERE FINITE Portone e porta esterna Serramento e infisso (di finestra) Persiana B.b. PROTO-IMPIANTI Camino, caminetto Stufa Forno e dispositivi cottura Sportello Avvolgibile Scuro o contro-sportello Tenda B.c. IMPIANTI INDUSTRIALIZZATI Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva

30 Fattori d uso C.a. DESTINAZIONI D USO Residenziale Commerciale Terziario Usi saltuari C.a. GESTIONE DELL EDIFICIO Climatizzazione Ventilazione Controllo automatizzato (domotica)