Prot. n. 4756/B15 Casoria, 20 settembre Il DIRIGENTE SCOLASTICO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO MAURO MITILINI Via Brodolini, Casoria (Na) tel. e fax Codice meccanografico NAIC8EU009 - Codice fiscale Sito web: naic8eu009@istruzione.it Posta elettronica certificata: naic8eu009@pec.istruzione.it Prot. n. 4756/B15 Casoria, 20 settembre Al D.S.G.A. Dott.ssa Fusco Lucia E p.c. - Al personale docente ed ATA - All Albo - Agli Atti - Al sito web Il DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il D.M. 6 aprile 1995, n. 190; Visto l art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275; Visto il D.lgs. 30 luglio 1999, n. 286; Visto l art. 19 del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44; Visto l art. 25, comma 5, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165; Vista la Tab. A allegata al CCNL e il nuovo CCNL Comparto scuola del 19/4/2018; Visto il D. Lgs. n. 235/2015 (Nuovo CAD); Visto il Regolamento d Istituto; Vista la Carta dei Servizi; Visto il PTOF 2016/19 e le prime linne dell Attto di indirizzo l elaborazione del PTOF 2018/2021; Visto il RAV e il PDM 2017/18; Visto il D. Lgs. n. 150 del ; Visto il D.Lgs. n. 141/2011; Visto il D. Lgs. n. 33/1013; Vista la Legge 107/2015 e successivi decreti attuativi; Visto il D.lgs. 50/2016 e ss.mm.; Visto il Nuovo regolamento UE sulla privacy 2016/679; Vista la delibera ANAC n. 430 del 13/4/2016 e suoi allegati; Ritenuto necessario impartire al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi le direttive di massima previste dal citato comma 5 dell art. 25 del D.Lgs. 165/2001, al fine di porlo in condizioni di sovrintendere efficacemente, nell ambito delle stesse, ai servizi generali e amministrativi di questa istituzione scolastica

2 la seguente EMANA DIRETTIVA DI MASSIMA SUI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI PER L ANNO SCOLASTICO 2018/19 Art. 1 AMBITI DI APPLICAZIONE Le direttive di massima contenute nel presente atto si applicano esclusivamente alle attività di natura discrezionale svolte dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) per organizzare i servizi generali e amministrativi di questa istituzione scolastica durante l anno scolastico 2016/17. Esse costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo allo svolgimento di tali attività. L esercizio delle competenze della S.V. va comunque costantemente raccordato con la scrivente che sarà disponibile per ogni esigenza di confronto e di condivisione delle problematiche e delle relative soluzioni, nel pieno rispetto degli ambiti di rispettiva autonomia decisionale definiti dalle norme e dal contratto di lavoro, al fine di garantire una gestione quanto più possibile efficace, efficiente ed economica dei servizi generali e amministrativi. Nell ambito delle proprie competenze, definite nel relativo profilo professionale, e nell ambito altresì delle attribuzioni assegnate all istituzione scolastica, il Direttore dei servizi generali e amministrativi è tenuto a svolgere funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti con le presenti direttive. Spetta al DSGA di vigilare costantemente affinché ogni attività svolta dal personale ATA sia diretta ad assicurare l unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità ed obiettivi dell istituzione scolastica, in particolare del Piano dell Offerta Formativa. Le attività amministrative devono essere organizzate in tre aree operative: didattica, personale, affari generali. I servizi amministrativi devono essere organizzati in modo da eseguire entro i dovuti termini, senza necessità di ulteriori sollecitazioni, le attività previste dalla vigente normativa. L organizzazione dei servizi e dei procedimenti amministrativi e contabili dovrà stare al passo con le indicazioni della normativa attuale e futura, predisponendo, se necessario, eventuali attività di formazione/aggiornamento degli assistenti amministrativi. Con particolare riferimento al Piano di digitalizzazione nonché alla normativa sulla sicurezza sarà particolarmente attenzionato e posto in essere dalla S.V. lo smaltimento degli archivi cartacei attraverso sia lo smaltimento dei documenti sia la digitalizzazione dei documenti predisposta secondo le disposizioni che saranno date dalla S.V. al personale incaricato di occuparsene. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si indicano il controllo quotidiano della casella di posta elettronica istituzionale e quella della PEC, l'invio delle visite mediche di controllo, la denuncia entro due giorni all'inail e alla P.S. di infortuni occorsi a dipendenti e alunni con prognosi superiore a tre 2

3 giorni, la comunicazione telematica obbligatoria (COL) sul sito internet cliclavoro.gov.it dell'instaurazione, trasformazione e cessazione di ogni rapporto di lavoro autonomo e subordinato, la predisposizione degli ordinativi di pagamento entro i termini stabiliti per non incorrere in more o penali di alcun genere. Il DSGA è individuato quale responsabile dell'istruttoria inerente ogni singolo procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 5, c. 1, della legge 241/1990, nonché dell'art. 10, c. l, del D.M. 190/1995. Si segnala la necessità di tenere conto delle modifiche introdotte dalla recente legge di riforma del sistema di istruzione che richiede di promuovere un percorso di formazione che riguarda sia il personale docente che quello ATA, in riferimento anche alle specifiche innovazioni introdotte. Si raccomanda alla S.V. di provvedere a quanto disposto dal CCNL vigente relativamente al piano di formazione del personale ATA. Si prevede che le limitazioni introdotte dal 1 settembre 2015 dalla legge di stabilità alla nomina dei supplenti in caso di assenza del personale ATA, determineranno gravi difficoltà nel servizio in tutti i settori con possibili sovraccarichi di lavoro da cui potrebbero scaturire errori e conseguenti lamentele e ritardi nell espletamento delle normali attività dei servizi. Si richiede di contribuire a individuare le difficoltà e dare indicazioni per limitarne gli effetti segnalando sempre tempestivamente alla scrivente ogni problematica. ART. 2 AMBITI DI COMPETENZA Nell ambito delle proprie competenze, definite nel relativo profilo professionale, e nell ambito delle attribuzioni assegnate all istituzione scolastica, il DSGA è tenuto a svolgere funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti con le presenti direttive, relativamente all attività amministrativa e contabile. Spetta al DSGA vigilare costantemente affinché ogni attività svolta dal restante personale ATA sia diretta ad assicurare l unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza ed in funzione del perseguimento delle finalità educative ed agli obiettivi didattici dell Istituzione scolastica, in particolare del PTOF. Il DSGA assicura la gestione unitaria dei servizi amministrativi e generali in coerenza con: 1. gli obiettivi assegnati dal Dirigente Scolastico, 2. gli obiettivi indicati nel PTOF dell Istituzione scolastica, 3. i Regolamenti della scuola, 4. i Codici disciplinari previsti dal CCNL, 5. il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, 6. la normativa contrattuale, 7. la normativa sulla sicurezza, 8. la normativa sulla Privacy, 9. il nuovo regolamento sulla Privacy 2016/ il nuovo Codice dei contratti 3

4 11. la normativa contabile, 12. la normative in tema di protocollo e gestione documentale. Il DSGA svolge compiti propri del relativo profilo professionale, come previsto dai Contratti di Lavoro nazionali e coordina e supervisiona il lavoro dell intero ufficio di segreteria e del personale ausiliario. Il DSGA, nella gestione del personale ATA posto alle sue dirette dipendenze, è tenuto ad un costante impegno di guida e valorizzazione delle singole professionalità, al fine di garantire una gestione quanto più possibile efficace ed efficiente del servizio. L organizzazione dei servizi e dei procedimenti amministrativi e contabili dovrà stare al passo con le indicazioni della normativa attuale e futura, predisponendo, se necessario, eventuali attività di formazione/aggiornamento degli assistenti amministrativi. Con particolare riferimento al Piano di digitalizzazione nonchè alla normativa sulla sicurezza sarà particolarmente attenzionato e posto in essere dalla S.V. lo smaltimento degli archivi cartacei attraverso sia lo smaltimento dei documenti sia la digitalizzazione dei documenti predisposta secondo le disposizioni che saranno date dalla S.V. al personale incaricato di occuparsene. Per chiarezza espositiva si ribadisce che gli ambiti di competenza del direttore riguardano: gli atti a carattere amministrativo-contabile, gli atti di ragioneria, gli atti di economato, gli atti di organizzazione dei servizi generali ed amministrativi, gli atti di gestione del personale ATA posto alle sue dirette dipendenze, le certificazioni, gli attestati e le dichiarazioni. Così definito il quadro delle attribuzioni, si riporta di seguito l elencazione degli atti che il direttore firma per competenza propria: tutte le certificazioni, le attestazioni e le dichiarazioni costituenti manifestazioni di conoscenza; le autenticazioni di firma e di copia; gli atti di comunicazione e notificazione; gli atti di organizzazione dei servizi generali e amministrativi; gli ordini di servizio rivolti al personale ATA; il conferimento di incarichi per attività aggiuntive al personale ATA; segnalazione dei fatti da contestare, nei riguardi del personale ATA, ai fini dell avvio del procedimento disciplinare; gli atti istruttori relativi all attività negoziale; gli atti in veste di responsabilità del procedimento (ex legge 241/90), atteso che l ufficio di segreteria si configura come unità organizzativa; gli atti contabili e fiscali espressamente previsti; tutti gli atti delegati dal dirigente. ART. 3 ASSEGNAZIONE DEGLI OBIETTIVI Sono obiettivi da conseguire: A) La funzionale organizzazione del lavoro di tutte le unità lavorative. Tale obiettivo si persegue attraverso lo strumento tecnico del piano delle attività, nel rispetto delle finalità e degli obiettivi della scuola contenuti nel POF e adottato dal Dirigente Scolastico sentita la 4

5 proposta del DSGA. Ogni provvedimento, o condotta, diretti a tal fine vanno adottati e attuati secondo tale previsione. L organizzazione del lavoro del personale, pur nei limiti delle unità assegnate all Istituto, dovrà anche tener conto delle esigenze: 1. di sorveglianza dell Istituto per l intero orario di apertura quotidiana e settimanale; 2. di sorveglianza sugli studenti nei corridoi, nei servizi igienici e negli spazi esterni; 3. di controllo e sorveglianza nel caso di uso di strutture esterne concesse in uso all istituto; 4. la pulizia dei locali assegnati nel piano delle attività da eseguire con particolare cura, essendo essenziale per la tutela della salute degli studenti, dei docenti e del personale ATA, nonché presupposto fondamentale di qualunque efficace pratica didattica. B) La razionale divisione del lavoro in base al profilo professionale di ciascuno. La divisione del lavoro ai fini del perseguimento dell efficacia, dell efficienza e dell economicità della gestione va effettuata attraverso la determinazione di carichi di lavoro aventi carattere di omogeneità, con la previsione di cicli di rotazione e di turnazione nei settori di lavoro assegnato. L attribuzione dei compiti operativi previsti dai diversi profili va condotta tenendo conto, per quanto possibile e ragionevole, sia dei desiderata dei dipendenti che di eventuali limitazioni nelle mansioni relative al profilo derivanti da certificazione rilasciata dai Collegi sanitari dell ASL competente per territorio o del medico del lavoro. C) Il controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro. A tale scopo il DSGA individuerà le fasi processuali per ogni attività e determinerà la modulistica necessaria e adeguata alla rilevazione e al controllo periodico di cui sopra. D) La verifica periodica dei risultati conseguiti, con l adozione eventuale di provvedimenti correttivi in caso di scostamento od esiti negativi, ove di propria competenza. Se la competenza a provvedere è del Dirigente Scolastico, il DSGA formula allo stesso le necessarie proposte. E) Il costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi, riguardanti la gestione amministrativo-contabile, di cui è responsabile il DSGA, anche al fine della razionale divisione del lavoro e delle ore di straordinario tra il personale ATA dipendente. F) La periodica informazione del DSGA al personale ATA sull andamento generale del servizio in rapporto alla finalità istituzionale della scuola, al fine di rendere tutti partecipi dell andamento dei risultati della gestione. Sulle iniziative adottate in materia, il DSGA riferisce al Dirigente Scolastico. G) Segreteria digitale, dematerializzazione, conservazione digitale In esecuzione agli adempimenti normativi vigenti connessi alle diposizioni in materia di digitalizzazione e dematerializzazione dei flussi gestionali ed amministrativi, acquisto degli applicativi per la Segreteria Digitale e cura della formazione del personale ATA. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi riferisce mensilmente al Dirigente Scolastico sulle verifiche effettuate, formulando eventuali proposte per il miglioramento dei servizi. I risultati degli obiettivi posti di cui alle precedenti lettere A), B), C), D), E), F), costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo di regolarità amministrativa e contabile e del controllo di gestione, ai sensi degli articoli 2 e 4 del d.lgs. 30 luglio 1999, n H) L Organizzazione dell ufficio di Segreteria 5

6 Nella ripartizione e distribuzione del lavoro interno ed esterno dell Ufficio di segreteria, la S.V. terrà conto delle attribuzioni previste dal CCNL 29/11/2007 per quanto attiene ai profili professionali. La dettagliata suddivisione delle competenze nell organizzazione del lavoro sarà concordata prevedendo l articolazione della stessa secondo criteri di flessibilità interna (turn over) oppure secondo precisi schemi di ripartizione: circa la scelta è bene acquisire anche orientamenti preferenziali dei dipendenti. Qualsiasi soluzione la S.V. intenderà adottare, dovrà essere anticipatamente prevista la sostituzione nel disbrigo delle pratiche d ufficio nei casi di assenza di una unità di personale che non consentissero o per cui non si ritenesse utile il ricorso a contratti con supplente. Nell ambito delle presenti direttive di massima la S.V., tenendo conto di quanto riferito in informazione preventiva circa i criteri di organizzazione del lavoro del personale ATA, provvederà alla predisposizione di un organigramma dettagliato delle competenze interne (es. tenuta registri, protocollo, predisposizione di atti amministrativi e contabili, anagrafe scolastica, referente per il Consiglio di istituto e Giunta, attività extracurricolari, gestione chiamata supplenti, gestione contabilità gestione infortuni, gestione visite fiscali, ecc). In calce agli att i amm in ist r at i vi (lett ere, circolari, decreti e cc.) do vrà com un qu e essere apposta la sig l a di chi lo h a redatt o sig l a com posta dal le lettere in iz i ali del n om e e del cogno m e. È poi opportuno che la S.V. provveda a individuare e attuare forme e procedure di controllo incrociato degli atti predisposti in modo da favorire l abitudine a un modello di organizzazione interna basato sulla collaborazione e sul reciproco cointeressamento. A tal fine, anche per rendere più agevole la sostituzione con colleghi nel caso di assenza, sarà auspicabile che la S.V. promuova riunioni di informazione e formazione di tutto il personale; si ritiene necessario attuare momenti di formazione ogni volta che vi saranno innovazioni nella normativa o nelle procedure. La specializzazione in determinati procedimenti e ambiti di attività è in linea di massima garanzia di buona competenza, ma non deve far perdere di vista l obiettivo del buon funzionamento unitario dell ufficio. Pertanto si suggerisce alla S.V., oltre che l adozione delle modalità di controllo di cui sopra, di promuovere negli assistenti la maturazione di un atteggiamento di socializzazione delle conoscenze e delle competenze secondo le moderne prospettive della learning organization. La divisione del lavoro ai fini del perseguimento dell efficacia, dell efficienza e dell economicità della gestione va effettuata attraverso la determinazione di carichi di lavoro aventi carattere di omogeneità. Si raccomanda in particolare alla S.V. di diramare agli assistenti le più idonee disposizioni affinché gli atti di ufficio siano trattati con la massima riservatezza. Relativamente alla normativa sulla privacy, la S.V. svolgerà le funzioni di Responsabile del trattamento dei dati personali, affiderà direttamente le lettere di incarico al personale Ata e assicurerà periodiche verifiche sul rispetto delle procedure previste dalla normativa organizzando l archiviazione e la tenuta della documentazione in modo tale da impedire la diffusione di dati personali. Si raccomanda di organizzare il lavoro in modo da assicurare la protezione degli archivi dai rischi di perdita o di danneggiamento dei dati. 6

7 Il DSGA deve organizzare il lavoro del personale ATA rispetto ai seguenti obiettivi di scuola per a.s. 2016/ Il DSGA è tenuto ad una efficace collaborazione con tutto il personale docente ed, in particolare, con il DS, con i docenti collaboratori del DS e con le altre figure dello staff dirigenziale al fine di conseguire gli obiettivi sopra evidenziati. 2. Il DSGA svolge la propria funzione non solo nell ambito contabile ed amministrativo ma anche di gestione delle risorse umane, pertanto deve assicurare una gestione del personale improntata al rispetto della persona, all equilibrio, alla disponibilità, alla flessibilità, alla collaborazione, alla trasparenza, alla responsabilità, alla riservatezza, all imparzialità. Il DSGA deve curare le relazioni umane all interno dell ufficio, con il restante personale e verso l esterno, creando un clima sereno e costruttivo con l adozione di atteggiamenti, modi e toni adeguati, dando sempre una risposta agli utenti ed al personale. 3. Le scelte discrezionali che esulino i propri ambiti di competenze e pertinenza sono effettuate previa valutazione del DS. 4. Il DSGA deve provvedere autonomamente allo studio della normativa per gli ambiti di propria competenza, alla ricerca di corrette interpretazioni della norma, deve essere costantemente aggiornato e garantire una competenza giuridica in merito alla legislazione amministrativocontabile del servizio. A tal fine è tenuto ad aggiornare ed approfondire le proprie conoscenze, competenze ed informazioni, anche in ambito informatico, relativamente alla normativa contabile, amministrativa, contrattuale, ministeriale, europea che rientri nella sfera delle proprie competenze. 5. Il DSGA deve avere padronanza di tutti gli iter amministrativi in modo da assicurare, comunque, il buon fine di ogni pratica. Esercita il controllo sulla correttezza degli atti istruiti e ne è responsabile. Il controllo degli atti viene evidenziato su ogni singolo provvedimento con apposita sigla del DSGA. 6. Il DSGA indica le procedure più idonee (verbali, scritte, informatiche, ecc ) per l espletamento dei diversi compiti e collabora con i responsabili di ciascun procedimento alla predisposizione di specifici strumenti di lavoro (stampati, moduli, registri, software, ecc ). E tenuto ad acquisire ogni valida proposta di aggiornamento e semplificazione della modulistica. 7. Il DSGA organizza il personale ATA, lo istruisce personalmente lo affianca adeguatamente e costantemente, con istruzioni chiare, univoche, certe, in modo che ognuno possa svolgere le proprie mansioni con autonomia operativa, ottimizzando il proprio orario di servizio. Tale azione di istruzione avviene facendo ricorso ad indicazioni procedurali elaborate in formato digitale o in casi eccezionali cartaceo, differenziate per ambito di servizio, da indirizzare/consegnare al personale assegnato alla scuola. 8. Il DSGA relativamente alla presenza di esperti esterni dei quali l Istituto si avvale per particolari tipologie di servizi (amministratore di sistema, esperti esterni per la sicurezza, formatori, medico competente, ecc), la S.V. curerà la corretta formulazione dal punto di vista amministrativo contabile dei contratti da stipulare, che dovranno sempre riportare a margine le iniziali del redattore, e procederà alla esatta quantificazione degli importi contrattuali, contribuendo preventivamente all individuazione delle modalità di scelta del contraente; 9. Il DSGA relativamente alla gestione patrimoniale dei beni e dei libri contenuti nell inventario, di cui la S.V. è consegnataria, ai sensi dell art. 24, comma 7, del D. I. n. 44/2001, la S.V. procederà al tempestivo affidamento della custodia al personale ATA che li utilizza e ai docenti responsabili che saranno indicati dalla scrivente, secondo le procedure previste dall art. 27, comma 1 del D. I. n. 44/2001 ed eserciterà, attraverso modalità che non abbiano incidenza sulle attività didattiche agli opportuni controlli sulla conservazione di tutti i beni del patrimonio e sui passaggi di consegna; 7

8 10.Il DSGA relativamente alla gestione degli edifici scolastici, la S.V. collaborerà con lo scrivente nella programmazione degli interventi di ripristino della funzionalità e del decoro dei locali, contribuendo all individuazione degli interventi periodici di manutenzione ordinaria e straordinaria da inoltrare all Ente Competente, sulla base delle indicazioni del Servizio di Prevenzione e Protezione dell Istituto; 11.Relativamente alla gestione delle supplenze temporanee per la sostituzione del personale assente, la S.V. provvederà a dare diposizioni affinché vengano utilizzate dal personale incaricato dell interpello dei supplenti tutte le procedure previste (per i docenti dal Regolamento delle supplenze e dal DM 131 del 13 giugno 2007 DM 353 del 22 maggio 2014 ed interventi normativi recenti - su graduatorie e modalità di convocazione triennio 2014/2017 e per il personale ATA dal DM 430 del 13 dicembre 2000) e assicurerà da parte del personale amministrativo incaricato l espletamento tempestivo (nel giorno stesso) delle procedure richieste dal sistema informatico per la registrazione dei contratti e il corretto adempimento delle comunicazioni telematiche ai servizi per l impiego nei termini stabiliti dalla normativa. A tal fine l orario di servizio del personale amministrativo dovrà assicurare la possibilità di procedere alla convocazione dei supplenti con contratto fino a 10 giorni a partire dalle 7.30 della mattina. Considerato che la legge di stabilità 2015 ai commi 332 e 333 dell art.1 ha introdotto, dal 1 settembre 2015, limitazioni alle sostituzione del personale assente, dovrà essere monitorato continuamente lo svolgimento dei servizi non svolti dal personale ATA assente e dovrà essere assicurata prioritariamente la sicurezza. 12.Relativamente alla gestione delle assenze del personale, la S.V. assicurerà il corretto adempimento da parte del personale amministrativo incaricato delle comunicazioni telematiche ai fini dell eventuale riduzione dei compensi e, relativamente all inoltro della visita fiscale, dovrà tenere conto di quanto previsto dal D.L. n. 98/2011, convertito in L.n.111/2011, e richiamate dalla Circolare Funzione Pubblica n. 10/2011, predisponendo la richiesta di controllo fiscale da inviare esclusivamente alla ASL di competenza e non all IPNS fin dal primo giorno nei casi di assenze che si verifichino in giornate precedenti o successive a quelle non lavorative e attenendosi in tutti gli altri casi alla valutazione discrezionale della scrivente che disporrà l effettuazione della visita tenendo conto della quantità, della frequenza delle assenze e della loro ripetizione nei medesimi periodi o occasioni valutando di volta in volta la condotta complessiva del dipendente, al fine di contemperare l esigenza di contenere i costi a carico dell Amministrazione con la necessità di contrastare e prevenire le condotte assenteistiche. 13.Il DSGA relativamente agli esiti dei controlli disposti, provvederà ad organizzare il servizio di protocollo in modo tale che siano sottoposti allo scrivente entro il giorno stesso del ricevimento gli esiti pervenuti dalle ASL territoriali dai quali risulti l eventuale assenza del dipendente dal domicilio nelle fasce di reperibilità previste dalla normativa; 14.Il DSGA relativamente all attuazione delle misure di riduzione del rischio, previste dal documento di valutazione dei rischi della scuola ed in particolare per quanto riguarda il piano di evacuazione, la S.V. provvederà a verificare la completa conoscenza delle disposizioni da parte del personale ATA, proponendo le eventuali attività di formazione necessarie, esercitando una continua vigilanza sul rispetto delle disposizioni impartite al personale ATA; in riferimento al piano di dematerializzazione delle procedure amministrative e dei rapporti delle scuole con il personale, le famiglie e gli studenti, previsto dall art. 7 del decreto Legge 95/2012, curerà, in accordo con lo scrivente, la piena attuazione delle istruzioni operative date dal MIUR, attraverso l attivazione delle risorse 8

9 professionali e la predisposizione delle necessarie misure organizzative dell ufficio di segreteria. 15.Il DSGA è tenuto a riservare particolare attenzione all evoluzione della normativa relativa alle disposizioni amministrativo-contabili della pubblica amministrazione e del settore scolastico, alle direttive del MIUR, della Funzione Pubblica e del MEF ed alla loro attuazione, proponendo percorsi di adeguamento del funzionamento degli uffici e dei servizi che prevedano la formazione del personale, l assegnazione di responsabilità, l acquisizione delle dotazioni tecniche e strumentali e dei materiali necessari a supportare le innovazioni. 16.Il DSGA deve garantire una razionale, equilibrata divisione del lavoro, in base al profilo professionale ed alle accertate competenze di ciascuno e deve garantire una funzionale organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale ATA. Tale obiettivo deve essere perseguito attraverso la redazione e la successiva attuazione del Piano delle attività, predisposto dal DSGA nel rispetto delle finalità e obiettivi della scuola contenuti nel POF e successivamente adottato dal Dirigente scolastico. In tale piano devono essere analiticamente riportati i compiti assegnati ai singoli dipendenti e definita la distinzione tra attività di lavoro ordinario e di lavoro straordinario. L organizzazione del lavoro dovrà tener conto delle seguenti esigenze, per ciascuno dei cinque plessi: 1. apertura dell istituto sia con le attività di insegnamento sia con le attività funzionali all insegnamento e aggiuntivo garantendo in ogni ora il controllo degli accessi all edificio scolastico; 2. vigilanza sugli studenti nei corridoi, nei servizi igienici e nelle strutture esterne usate dall Istituto; 3. pulizia in tutti i corridoi, reparti, aule, palestra, laboratori; 4. efficace svolgimento di tutte le attività amministrative; 5. assistenza tecnica nei laboratori didattici; 6. l azione di filtro del pubblico rispetto agli uffici e al personale docente; 7. la comunicazione tra gli operatori della scuola e con gli utenti del servizio scolastico, sulla base di istruzioni che assicurino l uniformità del servizio e rapporti con il pubblico e con il restante personale improntati alla cortesia e alla collaborazione; 17.Il DSGA organizza l attività istruttoria dell ufficio; 18.Il DSGA garantisce la qualificazione professionale del personale predisponendo un Piano annuale di formazione e aggiornamento, da attuarsi con le risorse interne ed e sterne sull utilizzo degli strumenti informatici, sull uso delle reti tecnologiche, sui programmi amministrativi e sulle principali novità normative. 19.Il DSGA deve svolgere una personale azione di controllo dei processi e dei risultati dei servizi amministrativi e generali. Deve provvedere alla rimozione dei problemi e delle criticità più urgenti. Se la risoluzione non è di propria pertinenza deve fornire immediata comunicazione scritta al DS. Di tale azione di monitoraggio, valutazione e segnalazione il DSGA è personalmente responsabile. 20.Il DSGA deve svolgere il controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro, prevedendo la possibilità di rinforzare le varie aree operative con unità di personale prelevate da altre aree, sulla base del maggior carico di lavoro che può venirsi a creare, tenendo conto anche delle certificazioni mediche rilasciata da Collegi Sanitari dell ASL competente del territorio. 21.Il DSGA deve rendicontare al DS, periodicamente e per iscritto, gli esiti conseguiti in relazione ai servizi generali ed amministrativi, motivandone eventuali criticità, essendo il personale ATA alle sue dirette dipendenze. In caso di esiti negativi presenta un progetto di miglioramento o singoli provvedimenti correttivi, ove di propria competenza. 9

10 I risultati degli obiettivi di cui sopra costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo di regolarità amministrativa e contabile e del controllo di gestione, ai sensi degli artt. 2 e 4 del D.lgs. 30 luglio 1999, n ART. 4 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI L istituzione scolastica costituisce una singola unità organizzativa, responsabile dei procedimenti amministrativi ad essa attribuita dalle norme vigenti. Le relative attività amministrative devono essere organizzate in tre aree operative: didattica, personale, affari generali. 1. Il DSGA organizza i servizi amministrativi in modo funzionale al conseguimento della Mission della scuola e delle relative attività didattiche. 2. I servizi amministrativi devono essere organizzati in modo da eseguire entro i dovuti termini, senza necessità di ulteriori sollecitazioni, le attività previste dalla vigente normativa. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si richiamano qui il controllo quotidiano della casella di posta elettronica istituzionale e quella della PEC, l invio delle visite mediche di controllo, la denuncia entro due giorni all INAIL e alla P.S. di infortuni occorsi a dipendenti e alunni con prognosi superiore a tre giorni, la comunicazione telematica dell instaurazione, trasformazione e cessazione di ogni rapporto di lavoro autonomo e subordinato, la predisposizione degli ordinativi di pagamento entro i termini stabiliti per non incorrere in more o penali di alcun genere. 3. Il DSGA è individuato quale responsabile dell istruttoria inerente ogni singolo procedimento amministrativo, ai sensi dell art. 5, c. 1, della legge 241/1990, nonché dell art. 10, c. 1, del D.M. 190/ Il DSGA organizza le attività dell ufficio in modo da: a) fornire a tutto il personale gli indispensabili ed aggiornati strumenti informatici ; b) consentire l accesso agli atti di competenza mediante la conoscenza degli specifici criteri di archiviazione e di protocollo. 5. Il DSGA deve creare un archivio documentale di modulistica amministrativa rivolta al personale da pubblicare nel sito della scuola. 6. La divisione del lavoro va effettuata attraverso un dettagliato mansionario che preveda l organizzazione del servizio in settori, i settori in singole attività, secondo carichi di lavoro omogenei. Lo svolgimento delle attività di ciascun settore viene affidato ad una singola unità di personale. Se il numero di personale in organico non lo consente si procede all assegnazione di attività di più settori, in nessun caso è consentito il lavoro subordinato, ciò al fine di garantire l esercizio della responsabilità personale, dell affidabilità, della valutazione dei risultati. La distribuzione dei settori e delle relative attività deve avvenire sotto la guida esperta del DSGA, la sua supervisione ed il suo controllo e sulla base di istruzioni specifiche, chiare e codificate per iscritto. 7. Il DSGA fissa, per ciascuna unità di personale, i risultati operativi da conseguire e ne stabilisce i termini temporali. 8. Il DSGA deve essere in grado di fornire indicazioni al DS circa i tempi e le modalità di svolgimento standard di un attività amministrativa. All uopo il DS si riserva di ricorrere a richieste scritte indirizzate al DSGA al fine di evitare discrasie, ritardi, equivoci e dispersione di energie. 9. Il DSGA comunica agli assistenti amministrativi l obbligo della pausa di venti minuti qualora dovessero trovarsi a lavorare ai videoterminali per un lasso di tempo di 2 (due) ore e vigila sull osservanza di tale obbligo di cui risponde direttamente al dirigente scolastico. 10

11 10. Il DSGA è direttamente responsabile della conservazione sostitutiva dei documenti contabili, a partire dal giornale di cassa e provvede con responsabilità propria all archiviazione digitale dei documenti contabili che non devono essere conservati in maniera sostitutiva. 11. Il DSGA provvede con responsabilità propria all archiviazione digitale dei documenti didattici a partire dal registro verbale dei voti. 12. Il DSGA all inizio dell anno scolastico redige il Piano Annuale delle Attività Amministrative e Generali e formula la propria proposta orario evidenziando i margini e le condizioni di flessibilità dello stesso, nonché le modalità del ricorso al lavoro eccedente l orario d obbligo e del conseguente recupero. 13. Il DSGA individua il responsabile di ciascun settore-attività che dovrà apporre una sigla identificativa e individua altresì il responsabile della conservazione del registro giornaliero di protocollo. 14. Il DSGA conferisce a ciascuna unità amministrativa formale incarico a svolgere le attività previste indicando i margini di autonomia operativa. A tale fine, all inizio di ogni anno scolastico,coordina un assemblea del personale amministrativo per conoscere le esigenze di ciascuno, per informare il personale circa l organizzazione dei servizi generali ed amm.vi, i possibili incarichi, le priorità del servizio scolastico, i criteri da utilizzare per la distribuzione degli incarichi di servizio. 15. Il DSGA indica le procedure più idonee per l espletamento dei diversi compiti e collabora con tutti i responsabili di ciascun procedimento alla predisposizione di specifici strumento di lavoro. Predispone un organigramma ed un funzionigramma del servizio amministrativo per anno scolastico, da inserire nel POF e pubblicare nel sito della scuola. Dal funzionigramma dovrà emergere la equa ripartizione dei carichi di lavoro, secondo criteri di complessità (ricerca dati), quantità (tempo - n. di pratiche), qualità (competenze professionali) del lavoro assegnato. 16. Il DSGA individua l assiste amministrativo cui possono rivolgersi i docenti collaboratori della DS, i docenti incaricati di funzione strumentale ed i docenti nominati responsabili o referenti. 17. Il DSGA individua l assistente amministrativo incaricato a sostituirlo, motivando la scelta al DS. Contestualmente affiderà per iscritto precise azioni o attività amministrative da svolgere in sua assenza e le consegnerà anche al DS. 18. Il DSGA adotta le misure organizzative ritenute più efficaci per la regolarizzazione del servizio, anche per evitare che sul DS o sul suo collaboratore vicario ricadano incombenze loro non spettanti. 19. Il DSGA è tenuto a verificare che, ai sensi della legge 183/2011, non vengano rilasciati agli organ i della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori dei servizi pubblici. 20. Il DSGA assicura una gestione amministrativo - contabile corretta, efficace, trasparente e tempestiva. Entro il 30 giugno deve aver predisposto le tabelle di pagamento del F.I. e di ogni altro finanziamento di cui si abbia la disponibilità di cassa, sia per il personale docente sia per il personale ATA. Per i mancati pagamenti del personale provvederà ad elaborare un elenco scritto, da consegnare alla DS entro il 30 giugno, indicando per ciascuna mancata retribuzione le ragioni ostative. 21. Il DSGA è direttamente responsabile dei tempi di compilazione e dei contenuti delle scritture contabili. Cura la tenuta ordinata dei registri e di tutti gli atti dell Ufficio. 22. Il DSGA è direttamente responsabile della custodia della documentazione avente rilevanza giuridica ed economica. 23. Il DSGA deve rendicontare al DS, periodicamente (almeno tre volte l anno) e per iscritto, i risultati dei servizi amministrativi, motivando eventuali criticità, essendo il personale ATA 11

12 alle sue dirette dipendenze. In caso di esiti negativi presenta un progetto di miglioramento o singoli provvedimenti correttivi, ove di propria competenza. In caso di competenza del DS, il DSGA formula le necessarie proposte per iscritto, indicando il reperimento di eventuali risorse necessarie e di cui vi sia disponibilità. I risultati degli obiettivi posti dalla presente direttiva costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo della regolarità amministrativo - contabile e del controllo di gestione ai sensi degli artt.2 e 4 del D.Lgs n.286/99 e della rendicontazione annuale del DS al Consiglio d Istituto ai sensi del comma 6, art.25 del D.Lgs n.165/ Il DSGA, ove necessario, si sostituisce al personale amministrativo inadempiente, per assicurare comunque il raggiungimento degli standard di servizio e degli obiettivi assegnati. Se necessario adotta misure compensative e/o integrative per la risoluzione del problema. 25. Il DSGA indica per iscritto i procedimenti operativi e predispone gli strumenti di lavoro per garantire la trasparenza, la riservatezza degli atti, la semplificazione amministrativa e la tutela della sicurezza del lavoratore. 26. Il DSGA è individuato quale responsabile dell istruttoria inerente ogni singolo procedimento amministrativo, ai sensi dell art. 5, c. 1, della legge 241/1990, nonché dell art. 10, c. 1, del D.M. 190/1995. ART.5 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI GENERALI 1. Il DSGA organizza i servizi generali, bilanciando equamente i carichi di lavoro, in modo funzionale al conseguimento della Mission della scuola e delle relative attività didattiche. 2. Il DSGA istruisce il personale in modo che ognuno abbia chiaro il servizio da svolgere ed ottimizzi il proprio tempo e la propria attività per migliorare il servizio: di pulizia (aule, arredi, servizi igienici, cortili, spazi comuni, laboratori, ecc ), di vigilanza (alunni, edifico, materiale didattico, ecc ), di accoglienza (alunni, genitori, personale, terzi, ecc ), di collaborazione con i colleghi, con i docenti e con il pubblico, di supporto alle attività dei docenti, di aiuto agli alunni disabili. 3. Il DSGA conferisce a ciascuna unità formale incarico a svolgere le attività previste indicando i margini di autonomia operativa. A tale fine, all inizio di ogni anno scolastico, coordina un assemblea del personale per conoscere le esigenze di ciascuno, per informare il personale circa l organizzazione dei servizi generali ed amministrativi, i possibili incarichi, le priorità del servizio scolastico, i criteri da utilizzare per la distribuzione degli incarichi di servizio. Il DSGA garantisce per ogni plesso scolastico l acquisto tempestivo, anche tenendo conto delle proposte e/o indicazioni fornite dai collaboratori scolastici, organizzando il servizio per: la fornitura del materiale di pulizia, la fornitura del materiale di primo soccorso, la fornitura dei dispositivi di protezione individuale come da DVR, l assegnazione del luogo in cui conservarli. 4. L azione dei collaboratori scolastici, che si svolge sulla base delle direttive del DS e delle istruzioni specifiche del DSGA, è diretta dal DSGA. 5. La responsabilità in ordine ai risultati del servizio generale è sempre di competenza del DSGA. 12

13 6. Il DSGA deve rendicontare al DS, periodicamente (almeno tre volte l anno) e per iscritto, i risultati dei servizi generali, motivando eventuali criticità, essendo il personale ATA alle sue dirette dipendenze. In caso di esiti negativi presenta un progetto di miglioramento o singoli provvedimenti correttivi, ove di propria competenza. In caso di competenza del DS, il DSGA formula le necessarie proposte per iscritto, indicando il reperimento di eventuali risorse necessarie e di cui vi sia disponibilità. I risultati degli obiettivi posti dalla presente direttiva costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo della regolarità amministrativo - contabile e del controllo di gestione ai sensi degli artt.2 e 4 del D.Lgs n.286/99 e della rendicontazione annuale del DS al Consiglio d Istituto ai sensi del comma 6, art.25 del D.Lgs n.165/ Il DSGA deve assicurare comunque il raggiungimento degli standard di servizio e degli obiettivi assegnati. Se necessario adotta misure compensative e/o integrative per la risoluzione del problema. 8. Il DSGA è individuato quale responsabile dell istruttoria inerente ogni singolo procedimento amministrativo, ai sensi dell art. 5, c. 1, della legge 241/1990, nonché dell art. 10, c. 1, del D.M. 190/1995. ART.6 INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE Il DSGA svolge attività di studio personale ed approfondimento al fine di una corretta informazione professionale ed una successiva attività di formazione ed aggiornamento del personale ATA, per poter garantire all utenza maggiore efficienza. ART.7 POTERE SOSTITUTIVO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO In caso di accertata inerzia, od omissione, nell adempimento dei propri doveri, da parte del DSGA, il Dirigente Scolastico esercita il potere sostitutivo in applicazione di quanto stabilito al 1 comma, lett. d, dell art. 17 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165(1) 1. I dirigenti,, esercitano, fra gli altri, i seguenti compiti poteri: dirigono, coordinano e controllano l attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia; eventuali ritardi ed errori nei pagamenti dovuti ad inerzia e/o negligenza del DSGA o al personale amministrativo che possano dar luogo a controversie e responsabilità dell Istituzione Scolastica saranno imputate esclusivamente al DSGA medesimo che ne risponderà personalmente e patrimonialmente. ART.8 RIUNIONI DI LAVORO Il DSGA ha il compito di organizzare periodicamente riunioni di lavoro anche per gruppi, in rapporto alle specificità dei carichi di lavoro assegnati, ai fini del coordinamento, controllo, verifica e monitoraggio delle attività poste in essere. Degli esiti di ciascuna riunione viene redatto regolare verbale, in apposito registro, ed una copia verrà consegnata al DS che, in caso di rilevate carenze, adotta i provvedimenti competenza. ART.9 SVOLGIMENTO ATTIVITA ESTERNE 13

14 Il DSGA svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna, vedasi i rapporti lavorativi che deve comunque tenere con Uffici ed Enti vari quali: Banca, Posta, DPT, Ragioneria dello Stato, USP, USR, MIUR, INPDAP, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Revisori dei Conti, etc.. A tal fine assume atteggiamenti e modalità comunicative e relazionali caratterizzate da professionalità. ART.10 ORARIO DI SERVIZIO Il DSGA svolge la propria funzione anche al di fuori della propria stanza ed in orario anti e pomeridiano, coordinando il proprio orario di servizio con quello del personale amministrativo e con le attività della scuola. All inizio di ogni anno scolastico presenta al DS una proposta del proprio orario di servizio, facendo ricorso anche alla flessibilità, indicando tempi e strumenti necessari a garantire l esercizio delle funzioni di coordinamento, supervisione, monitoraggio, controllo e valutazione delle attività del personale ATA, nell ottica della scuola - sistema e scuola - servizio. Considerata la consolidata organizzazione dell offerta formativa della scuola in orario anti e pomeridiano, l orario di servizio del DSGA, al pari di quello di tutto il personale ATA, non potrà essere solo antimeridiano. L orario di lavoro è funzionale all orario di servizio e di apertura all utenza, per cui è possibile adottare l orario flessibile di lavoro giornaliero. Il DSGA, predispone una turnazione tale da coprire, a rotazione ciclica dei dipendenti, l intera durata del servizio scolastico; la ripartizione del personale nei vari turni di servizio deve essere fatta in base alle professionalità ed esigenze necessarie a ciascun turno. Per esempio, in caso di rapporti col pubblico riguardanti consigli di classe, scrutini, incontri scuolafamiglia e le numerose attività extracurriculari anti e pomeridiane disporrà, se richiesto dal DS, il servizio degli addetti al settore didattica per poter far fronte, alle richieste riguardanti per l appunto la didattica, e così per gli altri settori. E delegato al DSGA un controllo costante ed oggettivo sul rispetto dell orario di servizio del personale ATA; il DSGA avrà cura, qualora se ne renda necessario, di far recuperare, nei termini previsti dalla normativa vigente, al personale ATA le frazioni orarie non lavorate. Di tale attività il DSGA relazionerà al Dirigente scolastico con cadenza almeno mensile. ART.11 GESTIONE ASSENZE PERSONALE DOCENTE E ATA Il DSGA deve possedere un approfondita conoscenza della normativa in materia di assenze e deve tenerla costantemente aggiornata. Il DSGA deve predisporre il servizio amministrativo per la gestione delle supplenze. Per le supplenze brevi del personale amministrativo dovrà comunicarlo al DS tramite modulo prestampato. La procedura prevista per il reperimento del personale supplente, deve attuarsi secondo il principio di efficienza e tempestività. In caso di assenza di un titolare in organico della scuola, poiché in servizio presso altra istituzione o in malattia o altro, ogni comunicazione deve essere notificata da parte della scuola di titolarità. ART. 12 FERIE, RECUPERI, PERMESSI BREVI La richiesta di ferie e di recupero di festività soppresse dovrà pervenire almeno 3 gg. prima dell inizio del periodo richiesto. Per le ferie estive dovrà pervenire entro il mese di maggio. Le ferie saranno concesse dal DS previo parere favorevole del DSGA. Il DSGA al fine di assicurare il pieno svolgimento del servizio in ciascun settore di competenza, predispone un dettagliato piano organico delle ferie del personale ATA, comprese le proprie, 14

15 da sottoporre all approvazione del DS, in rapporto alle esigenze di servizio, assicurando le necessarie presenze nei vari settori, rispetto alla tempistica degli adempimenti e nel rispetto della normativa contrattuale. Tale piano andrà presentato entro il 15 dicembre di ogni anno per le ferie natalizie ed entro il 30 maggio per le ferie estive. Il piano organico deve prevedere la concessione di 15 gg. consecutivi fra luglio e agosto. I restanti giorni saranno definiti dalla dirigenza in base alle necessità del servizio scolastico e, ove possibile, nel rispetto delle disponibilità personali. In ogni caso, il personale con contratto a tempo indeterminato dovrà fruire di tutti i giorni di ferie e/o di recupero compensativo dell anno scolastico entro la fine del mese di aprile dell anno scolastico successivo. Il DSGA è delegato alla concessione dei permessi brevi nell ambito del 50% dell orario giornaliero. ART.13 INCARICHI ATTIVITA AGGIUNTIVE (straordinario) Il DSGA organizza autonomamente l attività del personale ATA, nell ambito delle direttive del DS, attribuendogli incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l orario d obbligo quando necessario. Il servizio straordinario va assegnato dal DSGA preventivamente, in relazione all effettivo riconoscimento della sua necessità. Non è consentito al personale ATA lo svolgimento di ore di straordinario senza una autorizzazione preventiva del DSGA. Pertanto, l assegnazione delle attività aggiuntive va motivata, indicando le ragioni ostative al suo svolgimento durante l orario di servizio. Le ore in più prestate potranno essere per una parte retribuite sino ad un monte orario massimo da stabilire ad inizio anno scolastico con la Contrattazione d Istituto, per la rimanente parte concedendo dei giorni di recupero periodicamente o alla fine delle varie attività didattiche. ART.14 INCARICHI SPECIFICI Gli incarichi specifici dei diversi profili professionali sono assegnati dal Dirigente scolastico, su proposta del DSGA, in base alle effettive esigenze organizzative e funzionali dell istituzione scolastica e sentita la disponibilità del personale ATA. Spetta al DSGA, attraverso periodici incontri con il personale ATA, vigilare sull effettivo svolgimento degli incarichi specifici. In caso di rilevate inadempienze, il DSGA riferisce sollecitamente al Dirigente scolastico per gli eventuali provvedimenti di competenza. ART. 15 FUNZIONI E POTERI DEL DSGA NELLA ATTIVITÀ NEGOZIALE In attuazione di quanto previsto dai commi 2 e 3 dell'art. 32 del decreto Interministeriale 10 febbraio 2001 n. 44(Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"), il DSGA svolge, di volta in volta, le singole attività negoziali su delega conferitagli dal Dirigente scolastico, coerentemente alle finalità delle medesime attività e, altresì, svolge l'attività negoziale connessa alle minute spese di cui all'art. 17 del citato decreto interministeriale,secondo i criteri dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità. L'attività istruttoria, nello svolgimento dell'attività negoziale, di pertinenza del DSGA, va svolta in rigorosa coerenza con il Programma annuale di cui all'art. 2 del medesimo provvedimento. ART.16 DELEGA ALLO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI DI UFFICIALE ROGANTE 15

16 In attuazione di quanto disposto dal comma 6 dell'art. 34 del Decreto Interministeriale 10 febbraio 2001, n. 44, la scelta discrezionale del funzionario cui delegare le funzioni di ufficiale rogante ricade sotto la diretta responsabilità organizzativa del DSGA, salvo le responsabilità proprie dello stesso funzionario al quale è stata rilasciata la delega. ART.17 GESTIONE PATRIMONIALE Il DSGA presenta la bozza delle tabelle di pagamento del personale ATA e docente al DS almeno 10 gg. prima la scadenza prevista. Il DSGA presenta mandati e reversali almeno 5 gg. prima la data di scadenza. Il DSGA affida la custodia del materiale di pulizia al collaboratore scolastico coordinatore. Il DSGA cura la tenuta e la manutenzione dei beni mobili. Il DSGA presenta al DS la nomina dei suoi eventuali delegati per quanto sopra. ART. 18 ESERCIZIO DEL POTERE DISCIPLINARE Ai sensi del 1 comma dell art. 93 del CCNL relativo al personale del Comparto Scuola per il quadriennio normativo , le violazioni degli obblighi del dipendente comporteranno l applicazione di sanzioni disciplinari secondo la gravità dell infrazione, previo procedimento disciplinare. In attuazione di quanto definito nel relativo profilo professionale, spetta al DSGA nei confronti del personale ATA il costante esercizio della vigilanza sul corretto adempimento delle funzioni e delle relative competenze di detto personale. Di ogni caso di infrazione disciplinare il DSGA è tenuto a dare immediata comunicazione al Dirigente Scolastico per gli adempimenti di competenza. In attuazione di quanto definito nel relativo profilo professionale, spetta al DSGA nei confronti del personale ATA il costante esercizio della vigilanza sul corretto adempimento delle funzioni e delle relative competenze di detto personale. Di ogni caso di infrazione disciplinare il DSGA è tenuto a dare immediata comunicazione al Dirigente scolastico per gli adempimenti di competenza. ART. 19 ATTIVITA DI RACCORDO Il complesso delle competenze che faranno capo al Direttore dei servizi generali ed amministrativi, in materia di gestione amministrativo-contabile, vanno costantemente raccordate con il complesso delle competenze del Dirigente scolastico e con le attribuzioni conferite all istituzione scolastica, attraverso un costruttivo rapporto di piena e reciproca collaborazione funzionale e nel pieno rispetto, altresì, degli ambiti di autonomia decisionale definiti dalla norma. PARTICOLARI INDICAZIONI OPERATIVE 1. Per migliorare la trasparenza e l efficienza nel rapporto con gli utenti, tutti versamenti (contributi volontari delle famiglie, quote di partecipazione ai viaggi di istruzione e alle visite guidate, il contributo relativo al premio assicurativo e qualunque altro versamento) dovranno essere effettuati tramite Bonifico Bancario sul c/c intestato alla Scuola o tramite Versamento sul conto direttamente presso uno sportello bancario. A tal fine la S.V. predisporrà una comunicazione, da inserire nel sito e da consegnare su richiesta ai genitori, contenente: l intestazione della scuola, il codice IBAN mediante il quale effettuare i versamenti, le istruzioni in merito alla causale da aggiungere. 2. Relativamente alla definizione dei procedimenti sia amministrativi sia di tipo contrattuale, di competenza dell Istituto, la S.V. curerà con particolare attenzione che tutti gli atti connessi a 16

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