Linea protezione cereali 2015
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- Armando Venturini
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1 Linea protezione cereali 2015
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3 Simply. Grow. Together. E il modo in cui i nostri prodotti e servizi aiuteranno gli agricoltori e faranno avanzare l agricoltura. Questa parola rappresenta il massimo beneficio della semplicità, in ogni suo significato: aumento della produzione, crescita dell agricoltura. Per sviluppare e creare semplicità lavoriamo con le persone, gli agricoltori e tutto il mondo dell agricoltura. Simply. Grow. Together.
4 La protezione delle colture Un sistema di colori e loghi differenti per semplificare e rendere più riconoscibili le famiglie dei prodotti. Erbicidi Fungicidi Insetticidi Speciali 4
5 LE LINEE PRODOTTO Un cambiamento importante a livello rivenditore e agricoltore. Per Adama creare semplicità in agricoltura si riflette in maniera perfetta nella semplificazione del proprio portfolio a due linee prodotto: ADAMA e ADAMA ESSENTIALS. La linea dei prodotti innovativi ideati per portare semplicità nel lavoro dell agricoltore. essentials La linea dei prodotti che si integrano nella strategia di difesa delle colture. Soft Brand a completamento della gamma. 5
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7 Erbicidi Le infestanti dei cereali Un buon diserbo consente alla coltura di esprimere tutto il suo potenziale produttivo. Anche se la tendenza oggi è quella di preferire trattamenti di post-emergenza, è importante sottolineare che un buon trattamento di pre-emergenza aiuta la coltura a superare momenti di stress iniziali che comunque compromettono la produzione, inoltre è fondamentale nella lotta alle infestanti resistenti. In generale le situazioni più pericolose si manifestano quando le infestanti germinano in contemporanea con il frumento e convivono con la coltura nel periodo invernale, questo provoca una riduzione di piante al m 2 con conseguente minor accestimento. Generalmente questa situazione si verifica in annate autunnali siccitose che non permettono la germinazione delle infestanti, viceversa in condizioni piovose si avrà una germinazione elevata con un miglior controllo delle infestanti graminacee. È comunque buona pratica agricola (fondamentale nel sodo) la bonifica del letto di semina con TAIFUN MK CL, formulato non classificato a base di glifosate con ottima miscibilità. Per quanto riguarda le infestanti, oltre a quelle tradizionali e conosciute, si segnalano: Espansione di Bromus spp. e Hordeum spp. tra le graminacee. Proliferazione di Viola arvensis, Fumaria officinalis, Veronica persica, Stellaria media tra le dicotiledoni, accanto a specie perennanti come Convolvulus spp. ed Equisetum spp. Papavero in forte espansione e di difficile contenimento anche nelle aree dove la resistenza non è stata ancora accertata, probabilmente a causa delle applicazioni ritardate e dei problemi derivanti dalla scarsa e non uniforme bagnatura. Presenza sempre maggiore di Sylibum marianum. Lolium spp. resistente ad alcuni graminicidi. Comparsa di infestanti tipicamente estive (Chenopodiacee) in epoca sempre più precoce. Semina su sodo Convolvulus arvensis 7
8 LINEA PRE O POST PRECOCE DICOTILEDONI E GRAMINACEE STOPPER: 0,2-0,3 l/ha + TOLUREX SC: 2,5-3 l/ha 0-3 foglie Accestimento Levata Botticella STOPPER: 0,2-0,3 l/ha + ACTIVUS EC: 2,5-3 l/ha 0-3 foglie Accestimento Levata Botticella 8
9 Adama propone una soluzione completa ed alternativa alle tradizionali pratiche di diserbo di post-emergenza del grano, attuate nel periodo di fine inverno-inizio primavera. Un diserbo anticipato consente di ridurre la competizione delle infestanti già nelle prime, delicate fasi di insediamento della coltura e pone le basi per una buona difesa della produzione. La competizione delle infestanti nei confronti della coltura è maggiore quanto più è precoce: infestanti che emergono in contemporanea al frumento, come il temibile loietto, sono quelle che influenzano maggiormente la produzione. L utilizzo di STOPPER, TOLUREX SC e ACTIVUS EC consente un controllo pressoché completo delle principali infestanti del grano, sia graminacee che dicotiledoni, grazie ad una elevata sinergia fra le sostanze attive. Miscela impiegabile su frumento duro, tenero e orzo Elevata efficacia su graminacee (loietto incluso) Miscela impiegabile su frumento duro e tenero, orzo e segale Elevata selettività Utilizzabile senza patentino INFESTANTI CONTROLLATE: GRAMINACEE Alopecurus myosuroides (Coda di volpe) Apera spica-venti (Capellini dei campi) Lolium multiflorum (Loietto) Poa trivialis (Fienarola comune) Avena spp. (Avena) Phalaris spp. (Falaride) INFESTANTI CONTROLLATE: DICOTILEDONI Anthemis arvensis (Falsa camomilla) Matricaria chamomilla (Camomilla comune) Lamium purpureum (Falsa ortica) Papaver rhoeas (Papavero) Polygonum aviculare (Correggiola) Polygonum persicaria (Persicaria) Stellaria media (Centocchio) Veronica spp. (Veroniche) Viola spp. (Viola) Galium aparine (Attaccamano) Fumaria officinalis (Fumaria) Chrysantemum segetum (Crisantemo) Centaurea cyanus (Centaurea) Vicia spp. (Veccia) Infestanti sensibili / Infestanti mediamente sensibili INFESTANTI CONTROLLATE: GRAMINACEE Alopecurus myosuroides (Coda di volpe) Apera spica-venti (Capellini dei campi) Lolium multiflorum (Loietto) Poa trivialis (Fienarola comune) Avena spp. (Avena) Phalaris spp. (Falaride) INFESTANTI CONTROLLATE: DICOTILEDONI Anthemis arvensis (Falsa camomilla) Matricaria chamomilla (Camomilla comune) Lamium purpureum (Falsa ortica) Papaver rhoeas (Papavero) Polygonum aviculare (Correggiola) Polygonum persicaria (Persicaria) Stellaria media (Centocchio) Veronica spp. (Veroniche) Viola spp. (Viola) Galium aparine (Attaccamano) Fumaria officinalis (Fumaria) Chrysantemum segetum (Crisantemo) Centaurea cyanus (Centaurea) Vicia spp. (Veccia) Infestanti sensibili / Infestanti mediamente sensibili / Non controllate punti di forza Flessibilità d uso nel dosaggio Ottimizzazioni dei trattamenti di post emergenza Migliori performance produttive Efficacia su infestanti resistenti 9
10 LINEA POST EMERGENZA DICOTILEDONI antarktis: 1 l/ha antarktis può essere miscelato con tutti i prodotti Adama. Evitare miscele con prodotti a base di pinoxaden. 0-3 foglie Accestimento Levata Botticella ELEGANT: 0,1-0,15 l/ha + BROMOTRIL: 0,7-1 l/ha 0-3 foglie Accestimento Levata Botticella 10
11 LINEA POST EMERGENZA GRAMINACEE TRACE: 0,75 l/ha Si consiglia l utilizzo di un bagnante 0-3 foglie Accestimento Levata Botticella Veronica persica Crucifere Galium aparine Matricaria chamomilla 11
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13 Insetticidi INSETTI DEI CEREALI Afide dei cereali: diversi tipi di afidi possono attaccare i cereali, la specie più frequente è Sitobion spp., questo afide svolge l intero ciclo su graminacee spontanee e coltivate e sverna allo stadio di uovo durevole o con colonie di femmine partenogenetiche. I migliori risultati di controllo si hanno intervenendo alla fine della fioritura con una presenza media di 4-5 afidi per spiga. Cimice del frumento: sverna allo stadio adulto in ricoveri invernali, in primavera raggiunge il frumento per deporre le uova sulle foglie in gruppi di circa dodici elementi disposti su due file. Le cimici compiono punture sulle spighe causando il raggrinzimento delle cariossidi che divengono inadatte alla panificazione. Cimice del frumento Afide dei cereali 13
14 LOTTA A CIMICI E AFIDI MAVRIK 20 EW: 250 ml/ha Cimici e Afidi Botticella Spigatura Inizio fioritura Maturazione ALTRI PRODOTTI DELLA LINEA PROTEZIONE CEREALI BAYTEROID 25 EC: 500 ml/ha Registrato anche per il controllo della Lema Lema 14
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17 Fungicidi LE MALATTIE DEI CEREALI I cereali sono soggetti a numerose malattie causate soprattutto da funghi. Le malattie costituiscono un fattore limitante per la produzione quantitativa ma ancor di più dal punto di vista qualitativo. Su quest ultimo punto è necessario ricordare il problema sanitario costituito dalle micotossine presenti nelle derrate per uso umano e animale. Tra le malattie possiamo citare: Complesso del mal del piede: condizioni favorevoli allo sviluppo sono la presenza di inoculo del patogeno nel terreno e stress causati alla pianta (idrico, nutrizionale e termico). Oidio o mal bianco: dalla levata fino alla fioritura ogni momento è favorevole per il manifestarsi dell infezione, in generale le condizioni migliori sono tra febbraio e aprile quando siamo in presenza di secco con poche precipitazioni. Septoriosi: la malattia è più aggressiva nella fase di levata, ed è favorita da frequenti piogge e da temperature comprese tra i 15 e 20 gradi. Inoltre eccessive concimazioni azotate e ristoppi ne favoriscono comunque la diffusione. Fusariosi della spiga: la frequenza e la gravità delle infezioni sono strettamente collegate alla quantità d inoculo presente nella pianta che ha contratto precocemente il mal del piede. Condizioni climatiche caratterizzate da periodi piovosi o caldo umidi nella fase di spigatura, favoriscono il diffondersi della malattia. Ruggine Fusariosi Septoria Oidio 17
18 LOTTA ALLE MALATTIE FUNGINEE CUSTODIA: 1-1,25 l/ha ORIUS P: 1,7 l/ha 3 foglie Accestimento Levata Botticella Fioritura Maturazione Elmintosporiosi, Pseudocercosporella, Septoria, Oidio e Ruggini Fusarium roseum, Fusarium nivale, Septoria e Ruggini 18
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20 ELENCO PRODOTTI NOME COMPOSIZIONE FORMULAZIONE N. REG. QR CODE Pendimetalin puro 31,7% (330 g/l) Liquido emulsionabile n del Bifenox puro 40,8% (= 480 g/l) Florasulam puro 0,5% (= 5 g/l) Sospensione concentrata n del Bromoxinil Ottanoato puro 31,8% (=327,5 g/l) Concentrato emulsionabile n del Florasulam puro 4,84% (50g/l) Sospensione concentrata n del Clortoluron puro 43,7% (500 g/l) Sospensione concentrata n del Diflufenican puro 42% (500 g/l) Sospensione concentrata n del Clodinafop-propargyl 7,98% (80 g/l) Cloquintocet-mexyl 1,92% (20 g/l) Concentrato emulsionabile n del
21 ELENCO PRODOTTI NOME COMPOSIZIONE FORMULAZIONE N. REG. QR CODE Beta-ciflutrin 2,6% (25 g/l) Concentrato emulsionabile n del Tau-fluvalinate puro 21,4% (240 g/l) Emulsione acquosa n del NOME COMPOSIZIONE FORMULAZIONE N. REG. QR CODE Azoxystrobin puro 11,03% (120 g/l) Tebuconazolo puro 18,4% (200 g/l) Sospensione concentrata n del Tebuconazolo puro 12,3 g (=133 g/l) Procloraz puro 24,6 g (=267 g/l) Emulsione Olio/Acqua n del
22 BUONE PRATICHE AGRICOLE SEMPLICI INDICAZIONI PER NON CONTAMINARE LE ACQUE Gli agrofarmaci non inquinano le acque, se manipolati correttamente. Poche gocce di agrofarmaco concentrato possono causare l inquinamento delle acque potabili. Fermati a pensare: Almeno il 50-70% della contaminazione delle acque superficiali da agrofarmaci è dovuta all inquinamento puntiforme e può essere evitata. L inquinamento puntiforme è costituito principalmente dalle perdite di prodotto durante le operazioni di riempimento e di pulizia dell irroratrice e durante la fase di gestione dei reflui del trattamento. Queste perdite possono essere evitate adottando opportuni accorgimenti tecnici ed infrastrutture. Poche semplici regole di comportamento possono ridurre il fenomeno dell inquinamento puntiforme da agrofarmaci. Ogni volta che impieghi un agrofarmaco pensa anche alla salvaguardia dell acqua. - Salvaguarda la qualità delle acque. Non inquinare. - Proteggi la tua coltura. Evita di fare danni. - Difendi il tuo reddito. Rispetta i regolamenti ambientali e fanne un punto di forza della tua azienda. - Preserva le tue possibilità di proteggere le colture. Conserva l attuale disponibilità di gamma di agrofarmaci. Operare correttamente nelle seguenti fasi è fondamentale per prevenire l inquinamento puntiforme delle acque. Trasporto. Organizza il trasporto degli agrofarmaci nella tua azienda. Quando possibile, fatti consegnare direttamente gli agrofarmaci dal tuo rivenditore. Utilizza un piano di carico in grado di contenere eventuali perdite di prodotto. Tieni sempre un cellulare ed i numeri di emergenza a portata di mano. Tieni a portata di mano del materiale assorbente per intervenire subito in caso di perdite. Stoccaggio. Conserva gli agrofarmaci in modo da evitare rischi di contaminazione per uomini, animali e ambiente Conserva gli agrofarmaci in un locale chiuso a chiave, ben segnalato e dove sia possibile contenere le perdite. Verifica che il magazzino sia dotato dei dispositivi di sicurezza: numeri di emergenza, estintore, materiale assorbente. Tampona subito e smaltisci in modo appropriato le perdite di prodotto. Prima di iniziare il trattamento fermati a pensare prima di irrorare: pianifica il trattamento e tieni conto delle aree più sensibili all inquinamento vicine al tuo campo. Prodotti e volumi di distribuzione Decidi quale agrofarmaco distribuire. Identifica le aree più sensibili all inquinamento e rispetta le distanze di sicurezza. Pianifica in anticipo le fasi di preparazione della miscela, riempimento dell irroratrice e lavaggio dell attrezzatura. Leggi attentamente le etichette degli agrofarmaci. Calcola esattamente il volume di miscela e la dose di agrofarmaco da distribuire. È molto importante per evitare di avere residui alla fine del trattamento!! Attrezzatura Effettua la corretta taratura dell irroratrice. Controlla che non vi siano gocciolamentidall irroratrice. Dal centro aziendale al campo Scegli il tragitto più sicuro per non inquinare le acque. Verifica che il veicolo utilizzato e l irroratrice possano operare in sicurezza nel tragitto fino al campo. Acqua A ssicurati che la miscela fitoiatrica non venga mai a contatto con le fonti di prelievo dell acqua Guarda la scala di lettura per introdurre il volume d acqua necessario. Evita il traboccamento del serbatoio. 22
23 Stai attento quando prepari la miscela e riempi l irroratrice. Ci sono due modalità operative. Riempimento in azienda È possibile solo se si osservano alcune precauzioni. Utilizza un telo di plastica che consenta di raccogliere le fuoriuscite di prodotto. Effettua il riempimento in un area attrezzata dove le fuoriuscite di prodotto possano essere raccolte (es. area pavimentata collegata ad un serbatoio di raccolta). Tieni a disposizione del materiale assorbente per tamponare immediatamente le fuoriuscite di prodotto. Riempimento in campo Utilizza un contenitore apposito per il trasporto degli agrofarmaci in campo. Il contenitore deve essere ben fissato al telaio dell irroratrice e chiuso a chiave in modo che sia accessibile solo al personale autorizzato. Cambia ogni volta l area dove prepari la miscela e riempi l irroratrice. Le perdite di prodotto in campo verranno degradate biologicamente. Durante la distribuzione evita tutte le possibili forme di inquinamento. Evita la contaminazione diretta delle acque Verifica che il liquido erogato non colpisca la macchina. Non erogare la miscela fitoiatrica quando l irroratrice è ferma. Interrompi l erogazione nelle fasi di svolta sulle testate. Se ti accorgi di qualche gocciolamento o perdita dall irroratrice interrompi immediatamente la distribuzione ed effettua le riparazioni necessarie. Non irrorare su corsi d acqua, pozzi e canali di scolo. Evita la deriva del prodotto fitoiatrico Non irrorare nelle fasce di rispetto. Scegli l ugello appropriato in funzione delle condizioni meteorologiche e del vento. Evita il ruscellamento della miscela fitoiatrica distribuita Non irrorare quando vi è un elevato rischio di ruscellamento. Non irrorare su terreno gelato o allagato dalla pioggia. N.B. Quando acquisti una nuova irroratrice verifica che la quantità di miscela non distribuibile sia minima. Questo dovrebbe essere uno dei criteri di scelta fondamentali! Dopo la distribuzione usa il serbatoio lavaimpianto per effettuarela pulizia dell irroratrice e del serbatoio. Pulisci anche l interno del serbatoio: risciacqualo almeno tre volte. Lavaggio interno Diluisci con acqua la miscela residua nell irroratrice e distribuiscila sul campo. Diluisci la miscela residua altre due volte e distribuiscila nuovamente sul campo. Riporta in azienda soltanto la porzione di miscela diluita che non può essere distribuita dall irroratrice. Lavaggio esterno Utilizza una lancia per effettuare il lavaggio esterno dell irroratrice in campo. Cambia ogni volta l area sulla quale effettui il lavaggio in campo. Se lavi l irroratrice in azienda scegli un area dove le acque di lavaggio possano essere raccolte per poi essere smaltite correttamente. Dopo l utilizzo, ricovera l irroratrice sotto una tettoia per proteggerla dalla pioggia. Gestione dei prodotti residui. Smaltimento dei contenitori di agrofarmaci Segui le istruzioni in etichetta per le procedure di smaltimento. Aderisci ai consorzi di raccolta dei contenitori vuoti di agrofarmaci. Non bruciare e non interrare mai i contenitori di agrofarmaci. Prodotti scaduti Smaltisci gli agrofarmaci scaduti o non più registrati tramite una ditta autorizzata. Non versare mai gli agrofarmaci scaduti in fognatura. Residui liquidi Riutilizza i residui diluiti di miscela fitoiatrica avanzati al termine del trattamento. Conserva i residui di miscela fitoiatrica diluita in modo sicuro prima del loro smaltimento o riutilizzo. Non scaricare mai liquidi o solidi contenenti agrofarmaci in prossimità di corpi idrici. Residui solidi (possono derivare dalle operazioni di depurazione delle acque reflue, di pulizia dei filtri o di tamponamento delle fuoriuscite accidentali). I residui solidi contaminati biodegradabili (es. segatura) possono essere stoccati per una loro ulteriore degradazione in locali sicuri. I residui solidi contaminati non biodegradabili, (es. sabbia) devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. 23
24 Le informazioni contenute in questo catalogo sono destinate esclusivamente agli agenti di vendita, ai rivenditori e agli operatori professionali. Quanto riportato, anche se redatto sulla base di ricerche ed usi, si intende semplicemente a titolo informativo. Adama Italia non risponde di eventuali danni causati dall uso dei prodotti in dosi e in modi non conformi a quanto indicato nella etichetta ministeriale. Prodotti fitosanitari Autorizzati dal Ministero della Salute. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell uso leggere sempre l etichetta e le informazioni sul prodotto con particolare attenzione alle prescrizioni supplementari, ai pittogrammi e le frasi di pericolo per un uso sicuro del prodotto. Disponibile la nuova app del catalogo 2015 Via Zanica, Grassobbio (BG) - Italia tel fax adamaitalia@adama.com
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