Punti critici dell impiego dei prodotti fitosanitari in viticoltura: risultati di un indagine condotta nel Chianti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Punti critici dell impiego dei prodotti fitosanitari in viticoltura: risultati di un indagine condotta nel Chianti"

Transcript

1 Punti critici dell impiego dei prodotti fitosanitari in viticoltura: risultati di un indagine condotta nel Chianti Dr.ssa Marina Carli ARPAT Dipartimento di Firenze - U.O. Agroecosistemi Servizio Fitosanitario Regionale Utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura Valutazione degli impatti, principali criticità e proposte per la loro riduzione Firenze - Giovedì 19 maggio 2011

2 Il progetto Impiego e impatto dei pesticidi in agricoltura 1. Indagine sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aziende agricole 2. Studio dell'effetto deriva e possibile di riduzione delle perdite aeree 3. Riduzione dell'inquinamento puntiforme nell'uso dei pesticidi 4. Bonifica e smaltimento dei rifiuti agrochimici 5. Formazione e informazione

3 Indagine sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle aziende: il questionario Scheda A: Inquadramento generale dell azienda agricola Scheda B: Impiego dei pesticidi e dei macchinari Scheda C: Registro dei trattamenti Scheda D: Registro di magazzino Scheda E: Igiene del lavoro in agricoltura Scheda F: Produzione e smaltimento dei rifiuti aziendali

4 Inquadramento generale dell azienda agricola Ampiezza della S.A.U. a vigneto Caratteri economico-sociali delle aziende Qualità della produzione Strategie di difesa impiegate Adesione a disciplinari di produzione a ridotto impatto ambientale Vicinanza dei vigneti a pozzi di acqua potabile e a corsi d acqua Vicinanza dei vigneti ad abitazioni, orti e frutteti familiari

5 Generalità delle aziende intervistate Classi d'ampiezza della superficie vitata aziendale 1 classe da 0,5 a 4 Ha 2 classe da 4 a 10 Ha 3 classe da 10 a 40 Ha 4 classe oltre 40 Ha 22% 24% 32% 22%

6 Generalità delle aziende intervistate Professionalità delle aziende forma di conduzione IAP 14% NON IAP soc. capitali soc. semplice azienda individuale altre forme 8% 22% 48% 22% 86%

7 Generalità delle aziende intervistate Imbottigliano il vino imbottigliamentosi imbottigliamento NO 26% 74% Qualità delle produzioni 2% 10% 2% DOCG DOCG IGT non hanno risposto 86%

8 Generalità delle aziende intervistate adesione ad un disciplinare di produzione 16% 62% 22% disciplinare agricoltura biologica disciplinare difesa integrata nessun disciplinare 56% 44% 18% 26% manodopera familiare salariati fissi salariati avventizi

9 strategie di difesa impiegate dalle aziende % di aziende che adottano la strategia 14% 20% 66% difesa biologica difesa integrata difesa a calendario

10 strategie di difesa impiegate dalle aziende % di S.A.U. a vigneto dove è applicata la strategia 27% 9% difesa biologica difesa integrata difesa a calendario 64%

11 Strategie di difesa per classe di S.A.U. a vigneto A aziende con sau a vigneto da 0,5 a 4 Ha B aziende con S.A.U a vigneto da 4 a10 Ha 8% 9% Difesa integrata Difesa integrata 25% Ha % Difesa come da Agricoltura biologica Difesa a calendario 36% Ha % Difesa come da Agricoltura biologica Difesa a calendario C aziende con S.A.U. da 10 a 40 Ha D aziende con S.A.U. a vigneto maggiore di 40 Ha 6% 19% Ha Ha Difesa integrata Difesa come da Agricoltura biologica Difesa a calendario 36% Difesa integrata Ha % Difesa come da Agricoltura biologica Difesa a calendario 75% 0%

12 Impiego di diserbanti incidenza delle aziende che diserbano sul totale delle aziende non bio e sul totale delle aziende a difesa integrata % aziende non bio % aziende non bio che diserbano % aziende a difesa integrata % aziende a difesa integrata che diserbano

13 Impiego di diserbanti Mac c hine utiliz z ate per il dis erbo Irroratrici a barra a tipo barra classico tipo a classico polverizzazione a pressione meccanica irroratrici a barra Irroratrici a speciali / umettatrici barra umettante irroratrici Irroratrici a barra a speciali barra / barre a gocciolamento gocciolante

14 Presenza di pozzi di acqua potabile e corsi d acqua nelle vicinanze dei vigneti Presenza pozzi potabili Presenza corsi d acqua 54% 46% 16% 6% 24% 36% 65% 17% 6% 41% senza corsi d'acqua vicino con corsi d'acqua a meno di 50 m senza pozzi potabili vicino con pozzi a meno di 50 m con corsi d'acqua da 50 a 100 m con corsi d'acqua oltre 100 m con pozzi da 50 a 100 m con pozzi a più di 100 m

15 Numero delle unità abitative che si trovano nella vicinanza dei vigneti

16 Acquisto e trasporto dei pesticidi Chi acquista e trasporta i pesticidi in azienda? Consulente aziendale Agron/P.Agr 0 altro 1 Operatore Agricolo 2 Responsabile aziendale 16 Recapitati a domicilio 31

17 Conservazione dei pesticidi ancora il 10 % delle aziende non è dotata di locali esclusivi per la conservazione dei pesticidi, adeguatamente segnalati e interdetti alle persone non autorizzate; soltanto nel 52 % delle aziende il magazzino dei pesticidi ha il pavimento lavabile e il pozzetto di raccolta dell'acqua separato dagli altri scarichi;

18 e.. in caso di spargimento accidentale di pesticidi? materiale per tamponare le perdite di prodotto in azienda Si No Non so 6% 36% 58%

19 Preparazione della miscela Dove vengono svolte le operazioni di riempimento/mescolamento Nei vigneti Nel centro aziendale adibito appositamente Vicino all'abitazione Vicino ad una presa d'acqua 30 Vicino ad un fosso 1 Vicino ad un pozzo 0

20 dispositivi più importanti per il contenimento delle perdite dispositivi più diffusi sulle macchine per la riduzione dell'inquinamento Ugelli anti deriva 22 Serbatoio dotato di circuito lava impianto 35 Caricamento elettrostatico delle gocce 7 Getti orientabili o a torre 27 Premiscelatore 35

21 Manutenzione e controllo delle macchine il 74% delle aziende non registra perdite di miscela durante il trasporto dell'irroratrice dal centro aziendale al campo e viceversa, o durante il trattamento il restante 26% delle aziende, che dichiara di osservare tali perdite, è costituito per la maggior parte (76%) da aziende di grandi dimensioni.

22 Modalità di distribuzione quantità di acqua distribuita esecuzione del trattamento in giornata ventosa orari della della giornata preferiti per l'esecuzione dei trattamenti rispetto degli insetti utili

23 Rispetto degli insetti utili Soltanto il 61% delle aziende si preoccupa di trinciare, falciare o interrare le erbe sotto il vigneto prima di trattare in modo da proteggere le api e gli altri impollinatori dai pesticidi che finiscono sui fiori. Soltanto il 13% delle aziende che trattano durante la fioritura sa se, in un raggio di 500/1000 m, ci sono degli alveari.

24 Residui del trattamento Solo il 10% delle aziende annota che di regola non ci sono rimanenze di miscela alla fine del trattamento in quanto la quantità preparata viene calibrata bene. Nel 90% delle aziende rimangono quantità diverse di miscela residua che vengono smaltite, se non sono eccessive, nei vigneti o in altre colture per le quali i prodotti fitosanitari impiegati sono autorizzati. Il 2% delle aziende conserva il prodotto per il trattamento successivo

25 Lavaggio delle irroratrici e gestione dei residui periodicità del lavaggiodell'irroratrice 12% 6% modalità di lavaggio 6% 30% 82% 64% lavaggio sempre dopo trattamento saltuariamente senza regola precisa di solito a fine campagna lavaggio completo solo interno solo esterno

26 Lavaggio delle irroratrici e gestione dei residui

27 Produzione rifiuti: contenitori di fitofarmaci Contenitori p.f. non bonificati 27 aziende su 50 non rispondono 4 aziende su 50 dichiarano 0 kg 19 aziende ne producono quantità variabili da 1 a 570 kg/anno Contenitori p.f. bonificati 23 aziende su 50 non rispondono 27 aziende su 50 ne producono quantità variabili da 5 a 1028 kg/anno

28 Produzione rifiuti: contenitori di fitofarmaci Contenitori p.f. non bonificati prodotti in totale Kg 1366/anno Contenitori p.f. bonificati prodotti in totale Kg 4260/anno 71.8 kg/azienda kg/azienda 2,6 kg /Ha di vigneto 4.5 kg/ha di vigneto

29 Rifiuti : angolo dei virtuosi 36 aziende smaltiscono almeno 1 volta all anno i rifiuti pericolosi 47 aziende smaltiscono almeno 1 volta all anno i rifiuti non pericolosi 27 aziende tengono il registro dei rifiuti 33 compilano il MUD 45 conferiscono i rifiuti a ditta specializzata o a eco-centro

30 Rifiuti: angolo dei..meno informati 18 aziende non tengono il registro dei rifiuti ma smaltiscono 190 kg di contenitori di p.f. bonificati, 76 kg di contenitori di p.f. non bonificati, 407 kg di olii esausti e n. 79 batterie all anno; 2 aziende smaltiscono i rifiuti nei cassonetti dei RSU 6 non hanno risposto alla domanda sulla modalità di smaltimento dei rifiuti forse non la sanno?)

31 Bisogna fare tutti di più: Più e migliore attenzione ai problemi dell agricoltura Più e migliore attenzione ai problemi dell ambiente rurale Più e migliore informazione e formazione Più e migliori controlli e sanzioni

IMPIEGO E IMPATTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI PROGETTO DI STUDIO

IMPIEGO E IMPATTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI PROGETTO DI STUDIO IMPIEGO E IMPATTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI PROGETTO DI STUDIO ARPAT Dipartimento di Firenze Azienda Sanitaria Firenze Zona SUD-EST - DIAF UNIFI - ARTEA Indagine sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari

Dettagli

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Corretta gestione dei rifiuti fitosanitari

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Corretta gestione dei rifiuti fitosanitari Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Corretta gestione dei rifiuti fitosanitari GESTIONE DEI RIFIUTI Parte IV del D.lgs 152/2006 Norme in materia di gestione dei rifiuti RIFIUTO: qualsiasi

Dettagli

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 NORME IGIENICO - SANITARIE I prodotti fitosanitari sono sostanze pericolose:

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

Indicazioni Scadenzari Obblighi Suggerimenti Patentini Formazione

Indicazioni Scadenzari Obblighi Suggerimenti Patentini Formazione C.e.c.a.t. Centro per l educazione, la cooperazione e l assistenza tecnica Piazza Europa Unita, 26 - Castelfranco Veneto (TV) Indicazioni Scadenzari Obblighi Suggerimenti Patentini Formazione A- Prodotti

Dettagli

CAPITOLO 6 GESTIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

CAPITOLO 6 GESTIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI CAPITOLO 6 GESTIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI 5/5 6.9 Pulire l irroratrice al termine del trattamento 6.10 Smaltire le rimanenze e gli imballaggi dei PF File n. 15 di 15 della raccolta Materiale didattico

Dettagli

AMBIENTE E AGRICOLTURA

AMBIENTE E AGRICOLTURA Comunicazione Energia Ambiente Il Tuo spazio dedicato all Ambiente Incontro formativo AMBIENTE E AGRICOLTURA Proposte per una corretta gestione San Ginesio - 12 febbraio 2005 La corretta gestione dei rifiuti

Dettagli

Corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari e smaltimento degli imballaggi. exätàéüx WÜA TzÜA WÉÇtàÉ YxÜÜâvv

Corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari e smaltimento degli imballaggi. exätàéüx WÜA TzÜA WÉÇtàÉ YxÜÜâvv Corrette modalità di trasporto, di stoccaggio dei prodotti fitosanitari e smaltimento degli imballaggi exätàéüx WÜA TzÜA WÉÇtàÉ YxÜÜâvv D.Lvo 150/2012 art. 17 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Fatte salve le

Dettagli

Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi

Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi Identificazione pericoli Figure professionali Ambienti Valutazione di esposizione dei rischi Altri rischi antiparassitari

Dettagli

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

Dettagli

LE MACCHINE PER LA DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI

LE MACCHINE PER LA DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI LE MACCHINE PER LA DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI Sistemi di polverizzazione Per pressione Pneumatico A B Sistemi di trasporto delle gocce Energia cinetica p Pneumatico q TIPOLOGIA di IRRORATRICI Idraulica

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE D.Lgs.81 - Introduzione D.Lgs.81 - Introduzione TITOLO I: PRINCIPI COMUNI CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1: Finalità; Art. 2: Definizioni; Art. 3: Campo di

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

ARPA FVG. Gestione dei rifiuti agricoli

ARPA FVG. Gestione dei rifiuti agricoli ARPA FVG Gestione dei rifiuti agricoli SOC Dipartimento Provinciale di Pordenone ARPA FVG Palmanova - Italy dott. Elena Della Donna Deposito temporaneo Sommario: Raccolta e smaltimento dei contenitori

Dettagli

Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze

Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze ALLEGATO VI Indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze VI.1 - Stoccaggio dei prodotti fitosanitari Fatte salve le

Dettagli

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,

Dettagli

IL CONTROLLO FUNZIONALE DELLE MACCHINE IRRORATRICI

IL CONTROLLO FUNZIONALE DELLE MACCHINE IRRORATRICI Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Servizio Fitosanitario Regionale IL CONTROLLO FUNZIONALE DELLE MACCHINE IRRORATRICI La legge prevede che le macchine per la distribuzione

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

REGIONE LAZIO. BANDO PUBBLICO MISURA 10 Pagamenti Agro-climatico-ambientali

REGIONE LAZIO. BANDO PUBBLICO MISURA 10 Pagamenti Agro-climatico-ambientali REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA (In attuazione del Regolamento (UE) N. 1305/2013) BANDO PUBBLICO

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SM44U ATTIVITÀ 52.48.1 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER UFFICIO

STUDIO DI SETTORE SM44U ATTIVITÀ 52.48.1 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER UFFICIO STUDIO DI SETTORE SM44U ATTIVITÀ 52.48.1 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER UFFICIO Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SM44U Numero % sugli invii Invii 3.047 Ritorni 1.808 59,3 Distribuzione

Dettagli

Istruzioni agli organi d esecuzione del servizio civile sull attestazione del numero di giorni di servizio

Istruzioni agli organi d esecuzione del servizio civile sull attestazione del numero di giorni di servizio Ufficio federale delle assicurazioni sociali Indennità di perdita di guadagno Istruzioni agli organi d esecuzione del servizio civile sull attestazione del numero di giorni di servizio Valide dal 1 o gennaio

Dettagli

ALLEGATO 2 PG 05.01 Gestione del servizio pubblico di raccolta

ALLEGATO 2 PG 05.01 Gestione del servizio pubblico di raccolta ALLEGATO 2 PG 05.01 SCOPO La presente procedura ha lo scopo di definire le modalità operative per la gestione dei servizi di raccolta pubblica pianificati da Fiemme Servizi SpA con riferimento alle singole

Dettagli

LA RACCOLTA DELLE PLASTICHE AGRICOLE negli accordi di programma per la gestione dei rifiuti agricoli in provincia di Reggio Emilia

LA RACCOLTA DELLE PLASTICHE AGRICOLE negli accordi di programma per la gestione dei rifiuti agricoli in provincia di Reggio Emilia LA RACCOLTA DELLE PLASTICHE AGRICOLE negli accordi di programma per la gestione dei rifiuti agricoli in provincia di Reggio Emilia di Anselmo Montermini direttore dei Consorzi Fitosanitari Provinciali

Dettagli

UMA - versione 11.6.0 - Rilascio del 10/07/2013. I riepiloghi a disposizione sono: per riparto colturale (uso del suolo) per comune e uso del suolo.

UMA - versione 11.6.0 - Rilascio del 10/07/2013. I riepiloghi a disposizione sono: per riparto colturale (uso del suolo) per comune e uso del suolo. Pag. 1 a 5 N. Sezione Descrizione 1. Ditta Uma: superfici per - versione 11.6.0 - Rilascio del 10/07/2013 Introdotta una nuova funzionalità per la consultazione del riepilogo colturale delle aziende presso

Dettagli

Relatore: per.agr. Roberto Nataloni Dlgs 150/2012 Art. 1 Oggetto Il presente decreto definisce le misure per un uso sostenibile dei pesticidi, che sono prodotti fitosanitari come definiti all articolo

Dettagli

Allegato parte integrante MISURE PER L'IMPIEGO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI

Allegato parte integrante MISURE PER L'IMPIEGO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI Allegato parte integrante MISURE PER L'IMPIEGO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI NELLE AREE FREQUENTATE DALLA POPOLAZIONE O DA GRUPPI VULNERABILI Articolo 1 Principi e quadro normativo di riferimento

Dettagli

Aziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile

Aziende agricole & Ambienti naturali. indirizzi di gestione sostenibile Aziende agricole & Ambienti naturali indirizzi di gestione sostenibile L agricoltura di domani? Proposte tra tecnica, ambiente ed economia pag. 2 AGRICOLTURA E AMBIENTE pag. 5 La biodiversità nell azienda

Dettagli

PROGRAMMA FORMATIVO CORSI BASE E DI AGGIORNAMENTO PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI E CONSULENTI DEI PRODOTTI FITOSANITARI

PROGRAMMA FORMATIVO CORSI BASE E DI AGGIORNAMENTO PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI E CONSULENTI DEI PRODOTTI FITOSANITARI PROGRAMMA FORMATIVO CORSI BASE E DI AGGIORNAMENTO PER UTILIZZATORI PROFESSIONALI E CONSULENTI DEI PRODOTTI FITOSANITARI (COME STABILITO DALL ARTICOLO 6 DEL D.LGS 14/08/2012, N. 150 RECANTE: ATTUAZIONE

Dettagli

GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO

GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Corso di Formazione sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Primo Anno 12-24 febbraio 2015 GESTIONE DEI RIFIUTI DI LABORATORIO Lorella Di Giuseppe

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO L. 26 Ottobre 1995, n 447 Legge quadro sull inquinamento acustico. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 01 marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi

Dettagli

AGRICOLTURA SICURA CHECK-LIST DI BASE

AGRICOLTURA SICURA CHECK-LIST DI BASE AGRICOLTURA SICURA CHECK-LIST DI BASE PER LAVALUTAZIONE DEI RISCHI E LA VERIFICA DEL RISPETTO DEI PRINCIPALI OBBLIGHI DOCUMENTALI E DI ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA LA CHECK LIST È UNA GUIDA PER FACILITARE

Dettagli

30 marzo 2011 Castellinews.it. Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani

30 marzo 2011 Castellinews.it. Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani 30 marzo 2011 Castellinews.it Abbandono in aumento Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani Nota del Commissario Orciuoli Si moltiplicano le segnalazioni di abbandoni di eternit nell'area protetta

Dettagli

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione

Dettagli

ANNO Superficie (ha) 1929 2.832 1955 4.839 1960 5.206 1965 4.992 1975 6.652 2000 7.800 2006 12.057 2014 16.624

ANNO Superficie (ha) 1929 2.832 1955 4.839 1960 5.206 1965 4.992 1975 6.652 2000 7.800 2006 12.057 2014 16.624 Il nocciolo è coltivato in Piemonte fin dalla fine del XIX secolo. La varietà utilizzata era conosciuta come Tonda Gentile del Piemonte o Ronde du Piémont. Il prodotto veniva esportato nei paesi esteri,

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Tel. 0382-995611 Via Cavour, 18

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Tel. 0382-995611 Via Cavour, 18 COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA Tel. 0382-995611 Via Cavour, 18 E-MAIL: info@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it D. Lgs. n 152/99 e D. Lgs. 258/00 SCHEDA DI RILEVAMENTO DELL ATTIVITA

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

Regolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata

Regolamento comunale per la gestione dei conferimenti alla stazione ecologica attrezzata COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale per

Dettagli

Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari

Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari Dal 01/01/15, come previsto dal Piano di Azione Nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, diventeranno obbligatorie le norme relative al Deposito

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE ROSMARINO DA PRODUZIONE INTEGRATA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia e

Dettagli

Precauzioni per l ambiente

Precauzioni per l ambiente Precauzioni per l amiente DOMANDE &RISPOSTE 86 L impiego dei prodotti fitosanitari può causare danni all amiente? a no, se il prodotto non è molto tossico sì, possono contaminare il s u o l o, l aria,

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007

CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007 Tecnolario CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007 DATA: 12/02/2007 A/TO CA: Titolare dell attività / Responsabile Ambiente - Rifiuti DA/FROM: TECNOLARIO S.r.l. TEL/FAX N : 0341.494.210 # 0341.250.007 N PAG.: 2

Dettagli

NOTIFICA D INIZIO LAVORI COMPORTANTI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO

NOTIFICA D INIZIO LAVORI COMPORTANTI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO Timbro/Carta intestata della Ditta Timbro/Carta intestata della Ditta Spett.le ASL 4 Chiavarese S.C. PSAL Via G.B. Ghio, 9 16043 Chiavari NOTIFICA D INIZIO LAVORI COMPORTANTI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD

Dettagli

PRODOTTI FITOSANITARI: IL NUOVO PATENTINO dott.ssa Lisanna Billeri U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Az.

PRODOTTI FITOSANITARI: IL NUOVO PATENTINO dott.ssa Lisanna Billeri U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Az. PRODOTTI FITOSANITARI: IL NUOVO PATENTINO dott.ssa Lisanna Billeri U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Az. USL 3 Pistoia ABSTRACT Ci sono novità per i prodotti fitosanitari, a decorrere

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione.. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6 DESTINATARI emissione. Redazione.. Approvazione Distribuzione. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 2 di 6 1. SCOPO E APPLICAZIONE La presente Procedura è riferita alle

Dettagli

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Panel agroalimentare Indagini monografiche Panel Agroalimentare Ismea Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di prima trasformazione del comparto oleario Novembre 2006

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Roberto Limongelli - ENAMA. roberto.limongelli@enama.it Attività di controllo irroratrici in uso 1

Roberto Limongelli - ENAMA. roberto.limongelli@enama.it Attività di controllo irroratrici in uso 1 L attività del Gruppo interregionale coordinato da Enama per l attivazione l del servizio di controllo funzionale delle macchine irroratrici in uso in Italia Roberto Limongelli - ENAMA roberto.limongelli@enama.it

Dettagli

FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013

FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 FEASR - Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 214 Pagamenti agroambientali Azione M Introduzione di tecniche di agricoltura conservativa ALLEGATO 6 disposizioni attuative anno 2012 DESCRIZIONE

Dettagli

Raccolta Integrata Rifiuti e Tariffa Puntuale

Raccolta Integrata Rifiuti e Tariffa Puntuale Raccolta Integrata Rifiuti e Tariffa Puntuale Villafranca d Asti SITUAZIONE ANTECEDENTE Sistema di raccolta fino a marzo 2002 - RSU indifferenziati (cassonetti stradali) - Carta (cassonetti stradali) -

Dettagli

Metodologia sulle analisi merceologiche

Metodologia sulle analisi merceologiche Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia ARPA FVG S.O.C. Settore Tecnico Scientifica Metodologia sulle analisi merceologiche dicembre 2013 RELAZIONE PREDISPOSTA A CURA

Dettagli

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche

Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche ACQUA AZIONE ACQUA Bisogna sapere che ogni italiano consuma in media, per le sole necessità domestiche, circa 210 litri di acqua al giorno, l equivalente di due vasche da bagno piene. Di questi, solo 2

Dettagli

Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl

Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl Copyright 2005 The Companies srl Caso 17 Stima dell indennità spettante all affittuario per l esecuzione di un drenaggio sotterraneo Indice 1. Conferimento dell incarico e quesito di stima... 2 2. Descrizione

Dettagli

Gruppo di lavoro Controllo funzionale Macchine irroratrici

Gruppo di lavoro Controllo funzionale Macchine irroratrici NORMATIVA COMUNITARIA CHE REGOLAMENTA L UTILIZZO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI MEZZI DI DISTRIBUZIONE Gruppo di lavoro Controllo funzionale Macchine irroratrici LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

www.dirittoambiente.net

www.dirittoambiente.net LE PRESCRIZIONI CHE CONDIZIONANO L EFFICACIA DELL ISCRIZIONE ALL ALBO PER LE IMPRESE DI TRASPORTO RIFIUTI: MEZZI CHE TRASPORTANO RIFIUTI PERICOLOSI E MEZZI CHE TRASPORTANO RIFIUTI E PRODOTTI ALIMENTARI

Dettagli

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali

Imprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti ottobre 2010 Imprese individuali ed autonomi con esercizio

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 24-07-1995 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE FRIULI-VENEZIA

Dettagli

A Chi Ci Rivolgiamo?

A Chi Ci Rivolgiamo? Per proporre assicurazione nel mondo agricolo NON BASTA FARE GLI ASSICURATORI, ma è necessario avere un esperto agronomo che valuti il Riscio Agricolo, avendo conoscenze specifiche sulle necessità del

Dettagli

Decreto di attuazione della direttiva 128/2009

Decreto di attuazione della direttiva 128/2009 Gli inoculi di funghi micorrizici e la loro importanza per una agricoltura sostenibile Decreto di attuazione della direttiva 128/2009 Giovedì 31 Ottobre 2013 Rosarno (RC) Laura Critelli ARSAC Calabria

Dettagli

LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE

LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE (2009/127/CE E 2009/128/CE): I CONTENUTI, I COMPITI E I VANTAGGI PER L UTILIZZATORE L DELLA MACCHINE IRRORATRICI Quaderno n 1 n Novembre 2012 A cura di Paolo Balsari, Gianluca

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti

PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti PO.ULP.10 COMUNE DI BIBBONA Data 1 emissione 20.9.06 PROCEDURA OPERATIVA: Gestione e controllo sistema raccolta rifiuti OBIETTIVI: Continuità e miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti; corretto

Dettagli

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI

STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI STUDIO DI SETTORE SM45U ATTIVITÀ 52.50.2 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SM45U % sugli invii Invii 1.625 Ritorni 932 57,4 Distribuzione dei questionari non elaborati

Dettagli

MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA

MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO CROCE Via Porrettana, 97 40033 Casalecchio di Reno (BO) Tel.051 598372 fax 051 6192124 e-mail: iccroce@iccroce.org sito web:

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

TUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione

Dettagli

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i. NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.) Il sottoscritto/a...nato a... il...e residente in...(..) CAP...alla

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NEL 2008

LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NEL 2008 LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NEL 28 La gestione dei rifiuti riguarda due tipologie di attività previste dalla normativa: il recupero (R) e lo (D). In linea generale, però, con il termine gestione possono

Dettagli

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Strumenti della nuova PAC per l attuazione del Piano nazionale sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Dr. Giuseppe CACOPARDI MIPAAF Direzione Generale Sviluppo Rurale PRIORITÀ DELL UNIONE IN MATERIA

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico

Dettagli

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di

Dettagli

COS E IL CONSORZIO PADOVA SUD?

COS E IL CONSORZIO PADOVA SUD? COS E IL CONSORZIO PADOVA SUD? E un Consorzio volontario di Secondo Grado nato dall unione dei Bacini Padova 3 e Padova 4 e creato allo scopo di garantire la continuazione della proposta di organizzazione

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA

IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA MOD. SCHEDA SANITARIA AGG.TO NOV. 2013 IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA RICHIEDENTE INDIRIZZO (Via Frazione Comune) n. tel. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Via, Frazione, Comune, Sezione foglio mappale

Dettagli

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.

Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di

Dettagli

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO DPSS Dipartimento di Psicologia dello Come accedere ai laboratori del DPSS GUIDA RAPIDA 1. Scaricare e compilare la " Scheda di accesso ai corsi per i frequentatori dei laboratori" 2. Accedere a: https://elearning.unipd.it/servizioformazione/

Dettagli

Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua

Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Provincia di Reggio Emilia Assessorato all Ambiente Acqua e solidarietà: Dai rifiuti acqua Dr.ssa Annalisa Sansone Dirigente Servizio Ambiente Provincia di Reggio Emilia Obiettivi del PPGR Uno dei principali

Dettagli

Documenti da tenere in azienda

Documenti da tenere in azienda Convegno SICUREZZA IN AGRICOLTURA: SICURI DI LAVORARE SICURI? 13 settembre 2013 Sala degli specchi Comune di frascati Documenti da tenere in azienda Dott. Marco Valentini S.Pre.S.A.L Dip. di Prevenzione

Dettagli

Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna

Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna Dipartimento di Protezione delle Piante Via E. de Nicola 07100 Sassari Tel. 079 229360 Fax 079 229329 e.mail: ifloris@uniss.it Direttore di Dipartimento: Prof. Gavino Delrio Legale Rappresentante: (Il

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG42U ATTIVITÀ 73.11.02 CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ATTIVITÀ 73.12.00 ATTIVITÀ DELLE CONCESSIONARIE

STUDIO DI SETTORE UG42U ATTIVITÀ 73.11.02 CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ATTIVITÀ 73.12.00 ATTIVITÀ DELLE CONCESSIONARIE STUDIO DI SETTORE UG42U ATTIVITÀ 73.11.02 CONDUZIONE DI CAMPAGNE DI MARKETING E ALTRI SERVIZI PUBBLICITARI ATTIVITÀ 73.12.00 ATTIVITÀ DELLE CONCESSIONARIE PUBBLICITARIE Gennaio 2009 PREMESSA L evoluzione

Dettagli

SERVIZIO CHIAVI IN MANO

SERVIZIO CHIAVI IN MANO SERVIZIO CHIAVI IN MANO IL VOSTRO IMPIANTO DI ARIA COMPRESSA DALLA A ALLA Z PROGETTAZIONE Studi di fattibilità Trattamento e filtrazione dell aria compressa e delle acque di scarico condensa. Calcoli per

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO

STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO STUDIO DI SETTORE SM43U ATTIVITÀ 52.46.6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MACCHINE, ATTREZZATURE E PRODOTTI PER L AGRICOLTURA E IL GIARDINAGGIO Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SM43U Numero % sugli invii Invii

Dettagli

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2%

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2% Risultati Floriani In questo documento sono riportati i risultati ottenuti dall analisi delle risposte del questionario proposto agli 460 studenti dell Istituto Floriani; quelli compilati e restituiti

Dettagli

Gestione dei Rifiuti

Gestione dei Rifiuti Gestione dei Rifiuti Copia n. In Consegna a: Funzione: Data Distribuzione: 0 08.07.09 Prima emissione Previte Grazia Maria Previte Grazia Maria Rev Data Causale Emissione RGA Approvazione DG Pagina 1 di

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili

Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili Modello di relazione sull erogazione del servizio di assistenza domiciliare anziani e diversamente abili Responsabilità. La relazione viene redatta, datata e firmata dal Coordinatore del Servizio/Referente

Dettagli

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PRESENTAZIONE PAN

Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PRESENTAZIONE PAN Corso per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari PRESENTAZIONE PAN QUADRO NORMATIVO DIRETTIVA 2009/128/CE Quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi Direttiva

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Modulo

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Modulo Ditta Modulo XY N. Rev. 0 Bilancio ambientale Pagina: 1/1 Input Output Materie: Prodotti: Materiali di supporto: Rifiuti: Sostanze pericolose: Altri materiali Scarichi: MODULO 1: Bilancio ambientale Energia:

Dettagli

GLI ASPETTI SANITARI DEL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO BENEVENTO 30 NOVEMBRE 2010 DOTT. FRANCO PALLOTTA

GLI ASPETTI SANITARI DEL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO BENEVENTO 30 NOVEMBRE 2010 DOTT. FRANCO PALLOTTA GLI ASPETTI SANITARI DEL RISCHIO CHIMICO E BIOLOGICO BENEVENTO 30 NOVEMBRE 2010 DOTT. FRANCO PALLOTTA Titolo IX Sostanze Pericolose Capo I Protezione da Agenti Chimici Il rischio infortuni è da ricondurre

Dettagli

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ

STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ STUDIO DI SETTORE SG87U ATTIVITÀ 74.14.1 - CONSULENZE FINANZIARIE ATTIVITÀ 74.14.4 - ATTIVITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ ED ENTI, CONSULENZA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE E PIANIFICAZIONE AZIENDALE ATTIVITÀ

Dettagli

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it L ATTIVITA APISTICA L INQUADRAMENTO LEGISLATIVO E FISCALE Dott. Luigi Palmieri Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie Perito Agrario Laureato - Agrotecnico Laureato Esperto Apistico www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

Dettagli

I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP

I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi

Dettagli

"La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione

La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione "La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione Laboratorio di consulenza partecipata Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia Servizi di Sviluppo Agricolo

Dettagli