DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SETTORE 1 - UFFICIO DELIBERE DELIBERA N 61 DEL 29/04/2013

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1 cornee DI.»., * DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE SETTORE 1 - UFFICIO DELIBERE DELIBERA N 61 DEL 29/04/2013 ORIGINALE OGGETTO: Controdeduzioni voto CRII n. Ili del 13, inerente la modifica ed integrazione delle N.T.A. del P.R.G. di cui alle delibere di C.C. n. 97 del e n. 138 del , ai sensi degli artt. 3 e 4 della l.r. 71/78 - Esame - Dibattito ed approvazione - Scioglimento seduta. L'anno duemilatredici, il giorno ventinove del mese di aprile, alle ore 19:00 e seguenti, in Agrigento nella sala delle adunanze consiliari del Comune si è riunito il Consiglio comunale, giusta avviso di convocazione, in via d'urgenza, in atti prot. nr del a firma del Presidente del Consiglio dr. Trupia Aurelio. Sono presenti: Presenti Presenti Assenti Alongi Geraldo Dì Rosa Giuseppe Amato Antonino Mirotta Alfonso Gibilaro Gerlando Vullo Marco Sellano Alessandro Settembrino Carmelo Cirino Andrea TrupiaAurelio Mandracchia Riccardo Galvano Angela Lo Bue Salvatore Miccichè Giuseppe Picone Francesco Saeva Ennio Gramaglìa Simone Vassallo Alfonso Vita Daniele Patti Alessandro Messina Francesco * Galante Gerlando Mallia Michele Cicero Antonino Urso Giuseppe Vaccarelle Angelo Spinnato Gianiuca Civiltà Giovanni Puleri Cinzia Pisano Calogero Totale Presemi n.21 Totale Assenti n.9 La seduta è pubblica. Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino, ai sensi dell'ari. 52 della Legge 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Partecipano, altresì, il Vice Sindaco dott. Pietro Luparello e l'assessore Patrizia Filato, nonché il dirigente del Settore Vili ing. Giuseppe Principato. Il Presidente del Consiglio dr. TrupiaAurelio, con l'assistenza del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino, constatato che sono presenti in aula n.21 Consiglieri comunali prosegue i lavori d'aula ponendo in discussione il 3 punto dell"o.d.g. concernente la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", per cui invita il dirigente del Settore Vili ing. Giuseppe Principato a volere relazionare al riguardo, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato "A". Si da atto che alle ore 19:40 esce dall'aula il consigliere Pisano e che alle ore 19:45 entra il consigliere Amato, per cui i presenti sono sempre n. 21. Ultimata la relazione esplicativa, sul punto in esame, da parte del precitato dirigente, si registra un primo intervento del Presidente del Consiglio dr. Aurelio Trupia in ordine all'accordo raggiunto in aula sulla modalità di votazione, punto per punto, della proposta di deliberazione in oggetto,

2 allegato "B", cosi come si registrano successivamente gli interventi dei consiglieri Mallia, Gibilaro e Sellano sul primo dei sei punti concernenti le modifiche alle norme di attuazione del P.R.G., di cui si discute e per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Ultimati i superiori interventi, la seduta, sul primo dei punti in esame, fa registrare un ulteriore intervento esplicativo del dirigente del Settore Vili ing. Giuseppe Principato che si richiama alla relazione dell'u.t.c., qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B", per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Quindi, una volta ultimata la relazione del precitato Dirigente comunale e non avendo alcun consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente pone in votazione il " primo punto - art.27 - Sotto 'Zòna A2 - Nuclei originari di Montaperto e Villaseta ** di cui alla relazione dell1 UTC, qui allegata sotto la lettera "C" ed, al riguardo, invita il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato "A". Si da atto che alle ore 19:55, prima della votazione, esce dall'aula il consigliere Saeva, per cui i presenti sono n. 20. Il Consiglio Comunale Esaminato il testo del primo punto della relazione dell' UTC qui allegata sotto (a lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" ; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino e degli scrutatori Gramaglia, Puleri e Civiltà, come segue: consiglieri presenti n. 20 con n. 17 voti favorevoli (Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Trupia, Lo Bue, Vita, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino, Mandracchia. Miccichè, Mallia e Vaccarelle) n. 2 voti contrarì (Gramaglia e Parti) e n.l astenuto (Puleri). Delibera Approvare il punto 1) art.27 - Sotto Zona A2 - Nuclei originari di Montaperto e Villaseta di cui alla relazione dell1 U.T.C, qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Dopo di che i lavori d'aula proseguono con Tesarne del " punto 2) art.28 - Sotto zona Bl - Aree Sature (con emendamento ) " della relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" e, non avendo al riguardo alcun consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente pone in votazione il superiore punto invitando il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto che prima della votazione entra il consigliere Saeva ed esce il consigliere Miccichè, per cui i presenti sono n.20. Il Consiglio Comunale Esaminato il testo del "punto 2) art.28 - Sotto zona Bl - Aree Sature (con emendamento ) " della relazione dell1 UTC qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" ; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino e degli scrutatori Gramaglia, Puleri e Civiltà, come segue:

3 Consiglieri presenti n. 20 con n. 20 voti favorevoli unanimi (Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Trupia, Lo Bue, Saeva, Vita, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino, Mandracchia, Gramàglia, Patti. Mallia, Vaccarelle e Fulcri) Delibera Approvare il punto 2) art.28 - Sotto zona Bl - Aree Sature (con emendamento ) di cui alla relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Si passa all'esame del " punto 3) - art.31 - Sotto zona El - Zone agricole per la conduzione del fondo " della relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" e non avendo al riguardo alcun consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente pone in votazione il superiore punto invitando il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto che prima della votazione è uscito dall'aula il consigliere Fulcri ed è rientrato il consigliere Miccichè, per cui i presenti sono sempre n.20. II Consiglio Comunale Esaminato il testo del " punto 3) - art.31 - Sotto zona El - Zone agricole per la conduzione del fondo "della relazione dell' UTC qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" ; Preso atto del parere della lì Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino come segue: consiglieri presenti n. 20 con n. 20 voti favorevoli unanimi (Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Trupia, Lo Bue. Saeva, Vita, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino, Mandracchia, Miccichè, Gramàglia, Patti, Mallia e Vaccarelle) Delibera Approvare il punto 3) - art.31 - Sotto zona El - Zone agricole per la conduzione del fondo di cui alla relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Si da atto che essendo usciti dall'aula i consiglieri Fulcri prima e Gramàglia poi, il Presidente dr. Aurelio Trupia li sostituisce, come scrutatori, con i consiglieri Settembrino e Urso, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto, pertanto, che i consiglieri presenti sono ora n. 19. I lavori d'aula proseguono con l'esame del " punto 4) - art.32 - Sotto zona F2 - Attrezzature e servizi pubblici d'interesse locale " della relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Sul punto in esame si registrano gli interventi del dirigente del Settore Vili Ing. Giuseppe Principato, che relaziona al Consiglio, nonché dei consiglieri Gibilaro e Di Rosa, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Una volta esaurita la discussione e non avendo alcun altro consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente invita il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto che durante il dibattito sono usciti dall'aula i consiglieri Saeva e Patti mentre è rientrato il

4 consigliere Fulcri, per cui i presentì sono nr.18. Il Consiglio Comunale Esaminato il testo del " punto 4) - art.32 - Sotto zona F2 - Attrezzature e servizi pubblici d'interesse locale " della relazione dell' UTC qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B" ; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza degli scrutatori Civiltà, Settembrino e Urso e del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino come segue: consiglieri presenti n. 18 con n. 17 voti favorevoli ( Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Trupia Lo Bue, Vita, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino, Mandracchia, Miccichè, Mallia e Vaccarello) e n.l astenuto (Fulcri). Delibera Approvare il " punto 4) - art.32 - Sotto zona F2 - Attrezzature e servizi pubblici d'interesse locale " di cui alla relazione deu'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Si passa quindi all'esame del "punto 5 ) - art.32 - Sotto zona F3 - Attrezzature e servizi privati " della relazione deh'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Sul punto ha luogo il dibattito che fa registrare la partecipazione del dirigente del Settore Vili Ing. Giuseppe Principato che, a più riprese, relaziona al Consiglio, nonché dei consiglieri Mallia e Gibilaro, per come riportato nei resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Una volta esaurita la discussione e non avendo alcun altro consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente invita il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a vo]ere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Il Consiglio Comunale Esaminato il testo del " punto 5) - art.32 - Sotto zona F3 - Attrezzature e servizi privati " della relazione deh'u.t,c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato WBW; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza degli scrutatori Civiltà, Settembrino e Urso e del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino come segue: consiglieri presenti n. 18 con n. 9 voti favorevoli ( Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Lo Bue, Vita, Civiltà, Di Rosa e Vaccarello); n. 5 voti contrari ( Gibilaro, Settembrino, Mandracchia, Miccichè e Mallia ) e nr. 4 astenuti ( Trupia, Galante, Urso e Puleri ) e poiché i voti favorevoli non hanno raggiunto la maggioranza assoluta dei presenti ( art.184 O.R.EE.LL. ) Delibera Pi Non approvare il " punto 5) - art.32 -Sotto zona F3-Attrezzature e servizi privati di cui alla relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B".

5 I lavori d'aula continuano con l'esame del " punto 6) concernente l'integrazione della tabella n.l ZONA B e C - Destinazioni d'uso e funzioni associate " della relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B"e non avendo, al riguardo, alcun consigliere chiesto d'intervenire, il Presidente pone in votazione il superiore punto invitando il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto che è uscito dall'aula il consigliere Vita per cui i presenti sono n.l7. Il Consiglio Comunale Esaminato il testo del " punto 6) concernente l'integrazione della tabella n.l ZONA B e C - Destinazioni d'uso e funzioni associate - " della relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera "C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B"; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza degli scrutatori Civiltà, Settembrino e Urso e del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino come segue: consiglieri presenti n. 17 con n. 17 voti favorevoli unanimi (Alongi, Mirotta, Amato, Sellano, Trupia, Lo Bue, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa. Gibìlaro, Settembrino, Mandracchia, Miccichè, Mallia, Vaccarello e Puleri) Delibera Approvare il " punto 6) concernente l'integrazione della tabella n.l ZONA B e C - Destinazioni d'uso e funzioni associate - "di cui alla relazione dell'u.t.c. qui allegata sotto la lettera ''C" in uno con la proposta di deliberazione in oggetto, allegato "B". Dopo di che, il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione in oggetto, allegato B in uno con la relazione dell'u.t.c., qui allegata sotto la lettera "C", nel testo finale, così come sopra modificato e, non avendo alcun consigliere chiesto d'intervenire, invita il Segretario Generale dr. Sebastiano Piraino a volere procedere per appello nominale, per come riportato nel resoconto consiliare dì stenotipia, allegato " A ". Si da atto che rientra in aula il consigliere Vita, per cui i presenti sono n.l8. Il Consiglio Comunale Esaminato il testo della proposta di deliberazione in oggetto, allegato B, in uno con la relazione dell'u.t.c., qui allegata sotto la lettera "C",nel testo finale modificato alla luce delle superiori votazioni; Preso atto che la proposta risulta munita dei pareri di regolarità tecnica; Preso atto del parere della II Commissione consiliare permanente; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente dr. Aurelio Trupia con l'assistenza degli scrutatori Civiltà, Settembrino e Urso e del Segretario Generale del Comune dr. Sebastiano Piraino come segue: Consiglieri presenti n. 18 con n. 18 voti favorevoli (Alongi, Mirotta, Amato, Sollano, Trupia, Lo Bue, Vita, Galante, Urso, Civiltà, Di Rosa, Gibilaro, Settembrino, Mandracchia, Miccichè, Mallia, Vaccarello e Puleri). Delibera 1) di adottare le controdeduzioni al voto del CRU n. Ili del 13 marzo 2013 ed inerente la "Modifica ed integrazione delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG di cui alle delibere di Consiglio Comunale n. 97 del e n. 138 del ai sensi degli ex artt. 3 e 4 della

6 Lr. 71/78 " secondo quando evidenziato nella proposta di deliberazione in oggetto, allegato B, in uno con la relazione deltu.t.c-, qui allegata sotto la lettera "C", nel testo finale così come modificato alla luce delle superiori votazioni. 2) di trasmettere ai competenti uffici dell'arta la presente deliberazione; 3) dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa per questa Ani m inistrazion e. Infine, Presidente dr. Aurelio Trupia, dopo avere comunicato al Consiglio che la conferenza dei capogruppo si terrà giovedì alle ore 11:00, scioglie la seduta, per come riportato nel resoconto consiliare di stenotipia, allegato " A ". Si da atto che i lavori vengono tolti alle ore 21:00 e che non hanno preso parte all'odierna seduta i consiglieri Vullo, Galvano, Picene, Vassallo, Messina Cicero e Spumato. Il Consigliere Amato non ha diritto a percepire alcun gettone di presenza in quanto titolare dell'indennità di funzione quale assessore in carica della Giunta Comunale di questo Comune.

7 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. AHegaiQ.. *J@; al]a delibera di Consiglio cornunaio n. M- %- *..** «....,... tk-tf^ -thcor)i;euifu Comune di Agrigento Seduta del Consiglio Comunale del 29 Aprile 2013 Punto N. 3 all'o.d.g.: "Controdeduzione al voto CRU n. Ili del 13/03/2013 inerente la modifica ed integrazione delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. di cui alle delibere di Consiglio comunale n. 97 del 24/07/2012 e n. 138 del 16/10/2012 ai sensi degli artt. 3 e 4 della L.R. 71/78". Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio L'ingegnere Principato ci illustra la proposta. Prego. Il Dirìgente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe La delibera riguarda le controdeduzioni in ordine al parere espresso dal CRU su una proposta di variante al Piano Regolatore vigente promosso da questo Comune e adottato da questo Consiglio con le delibere 97 del luglio 2012 e la successiva integrazione del numero 138 del 16 ottobre In ordine a questa proposta l'ufficio competente, l'assessorato ha espresso il proprio parere, che è il parere N. 2 del 31 gennaio 2013, che è stato fatto proprio dal Consiglio Regionale all'urbanistica che ne ha dato comunicazione con la nota che è in discussione. Delle proposte di variante avanzate dall'ufficio alcune sono state accolte favorevolmente e rispetto ad altre invece il parere è stato di diniego, e da qui le ragioni delle controdeduzioni che 11 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

8 Redatto a cura di Real Time Reportìng S.r.l. oggi si propongono al Consiglio. Fondamentalmente già nel corpo della delibera sono enunciati tutti i passaggi, e meglio ancora nello stesso voto dell'ufficio dell'assessorato Regionale. Riassumo un attimino quali erano le proposte di variante e le determinazioni assunte dall'ufficio e quindi le conseguenti controdeduzioni. La proposta del Consiglio riguardava gli ambiti di Montaperto e Villaseta. Si proponeva allora di variare al penultimo comma dell'articolo 27 per le zone A 2 "Risanamento conservativo" e aggiungere "interventi ristrutturazione edilizia". Questo per quanto riguarda la frazione di Montaperto così anche quella di Villaseta. Il parere dell'arta è di rigetto. La modifica all'articolo 27, testualmente leggo: Non si ritiene condivisibile in quanto in mancanza di un Piano particolareggiato di recupero gli interventi nei centri storici, ai sensi dell'artìcolo 55 della legge regionale 71/78 si attuano con l'osservanza delle finalità di salvaguardia, conservazione e recupero, indicate nell'articolo 1 della legge regionale 70 del 76. Quindi, questa prima proposta che riguarda le due frazioni è stata di fatto rigettata per questa ragione. La seconda proposta riguardava l'articolo 28, le sottozone Bl nell'ambito di Fontanelle Amagione, Villaggio Mosè, San Leone, Villaggio Peruzzo, San Leone. Per queste la proposta di ufficio è stata emendata in sede di Consiglio e con l'emendamento approvato in buona sostanza si proponeva quanto segue: "Nell'ambito delle funzioni associate" cassare le parole "non sono previste funzioni associate" e inserire "possono essere associate quelle relative alla categoria B3, funzioni terziarie diffuse di piccole dimensioni nell'utilizzo U20, cassare il periodo che va da "attività commerciali fino a caratteristiche e simili", allo stesso modo cassare "gli utilizzi U25, U26 e U27", che, ripeto, è un emendamento promosso e votato dal Consiglio direttamente. In ordine a questa proposta di modifica alle norme di attuazione l'arta ritiene di condividere la proposta, quindi esprime parere favorevole. Il secondo punto è favorevole. Il terzo punto riguardava Particolo 31 sottozona El, zone agricole per la conduzione del fondo. La proposta di variante consisteva nel 12 piazza Ptrandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

9 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. cassare per intero il seguente capoverso: "II rilascio della concessione è subordinato al possesso da parte del richiedente del requisito di conduttore diretto''. Poi l'altro comma dopo "le attività agrituristiche" sostituire "legge regionale 71/78 dell'articolo 20" con "legge regionale 71/78 articolo 22". Anche a riguardo l'arta esprime parere favorevole. Testualmente dice: La modifica all'articolo 31 si ritiene condivisibile nel rispetto della vigente normativa. La modifica dell'articolo 20 in articolo 22 risulta essere la correzione di un probabile refuso. Si rende conto che quello che riportava la norma come articolo 20 era in verità un refuso, volendosi anche in generale riferirsi proprio all'articolo 22. Quindi il terzo punto è stato condiviso ed approvato. Poi c'era il punto 4, l'articolo 32 che riguarda le sottozone F2: "Attrezzature e servizi pubblici di interesse locale". La proposta del Consiglio era la seguente. Al secondo comma aggiungere per le categorie B "funzioni terziarie", dentro parentesi prima di U4 "le categorie U3.2 e U3.3" e dopo U16 "la categoria U35". L'ARTA non ritiene condivisibile questa proposta di variante e testualmente la motivazione è così espressa: "La modifica all'articolo 32 sottozona F2 non si ritiene condivisibile in quanto tale sottozona, come specificato dalle norme di attuazione, comprende gli spazi pubblici riservati alle attività collettive di cui all'articolo 3 del DM 1444 del 68, la cui dotazione minima di metri quadri ad abitante è normata dal medesimo DM. Pertanto la modifica proposta, eliminando parte di tale dotazione, risulta in contrasto con i dettami di tali DM. Tale modifica non risulta peraltro giustificata da parte dei richiedenti da una preventiva verifica della dotazione di standard del Piano Regolatore Generale. Quindi questo quarto punto è stato rigettato. Articolo 32, quinto punto: Sottozona F3, attrezzature e servizi privati, la proposta del Consiglio è del tutto analoga a quella del 4 punto. Il diniego è il seguente: Le funzioni U3.3 e U35 che risultano già eliminate con il decreto dirigenziale N del 09 di approvazione del PRG non possono essere correttamente reinserite in zona F, attività produttive di beni e servizi, che per propria 13 piazza Pirandello, 35 * AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presiden2a@comune.agrigento.it

10 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. specificità comprende aree destinate a servizi ed attrezzature, purché caratterizzate da finalità prevalentemente pubblica, poliambulatori, studentati, centro congressi, eccetera. Così come inserito all'articolo 32 delle stesse norme di attuazione del decreto dirigenziale di approvazione. Le funzioni terziarie proposte risultano essere inserite nella zona D, attività produttive di beni e servizi, così come specificato nell'articolo 30 delle stesse norme di attuazione approvate che risultano in parte ancora libere. Per quanto sopra, la modifica all'articolo 32, sottozona F3, non si ritiene condivisibile. Passiamo al punto 6: Proposta del Consiglio Comunale che interessava la tabella nella zona B e C, destinazione d'uso e funzioni associate nella riga inerente alla sottozona B1.6 Villaggio Mosè, Nucleo originario, colonna B3, gli usi consentiti da U20 a U27 da evidenziare con identico colore delle caselle sottostanti e sovrastanti. Anche per questo punto l'assessorato da parere favorevole. Infatti dice: La modifica alla tabella 2 si ritiene condivisibile con le modifiche approvate nella delibera di Consiglio Comunale 97.12, e ciò evidenziando la parziale approvazione dell'utilizzo U20 ed escludendo l'utilizzo U25, U26, U27 in quanto trattasi di mero errore grafico. Per cui in buona sostanza su 6 proposte di variante alle norme di attuazione 3 vengono accolte e 3 vengono rigettate. Oggi si propongono le controdeduzioni alle 3 proposte rigettate che ora andiamo analizzando una per una. La prima controdeduzione riguarda la proposta di cui al punto 1 che era relativa all'articolo 27 alla sottozona A 2, nucleo originario di Montaperto e Villaseta. (intervento fuori microfono) II Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe 14 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - e-mali: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

11 Redatto a cura di Real Time Reportìng S.r.i. Questo è negativo da parte del GRU e da qui la controdeduzione. È chiaro che per quelli favorevoli non c'è necessità di controdedurre. Leggo testualmente e poi magari commentiamo: Le considerazioni formulate dall'ufficio dell'arta in merito al superiore punto, non appaiono attinenti in quanto gli ambiti territoriali interessati, nucleo originari di Montaperto e Villaseta, non rientrano nella classica definizione di centri storici per come specificato dalla legge regionale N. 70 del 76, in quanto trattasi di vecchi borghi agricoli che presentano un tessuto abitativo in forte degrado senza rilevanza storica e architettonica. Per inciso, prima che vada avanti, la risposta, le ragioni per le quali l'assessorato da il diniego è perché si riferisce appunto alla norma regionale che salvaguardia i centri storici, paragonando Montaperto e Villaseta a Ortigia, per dire, oppure a qualche altro centro di rilevanza storica reale o anche lo stesso centro storico ad Agrigento. Quindi in maniera asettica applicando la norma, si tratta di centro storico e quindi come tale scatta la salvaguardia, con la controdeduzione in buona sostanza si vuole rappresentare che si tratta di vecchi nuclei agricoli fondamentalmente, che hanno bisogno oggi, prima ancora che si vada a redigere i piani particolareggiati di recupero, la necessità che quello che è rimasto venga in qualche modo salvaguardato e recuperato. Tutto qua il succo della controdeduzione. In merito alla necessità della redazione di un Piano particolareggiato di recupero si fa rilevare che dalla lettura testuale del decreto dirigenziale 1106 del 2009 di approvazione del PRG si evince che in sede di esame del PRG l'ufficio del dipartimento regionale urbanistica, con la proposta di parere N. 6 del 31 luglio 2008, in merito alla predetta sottozona A 2 specifica quanto segue: Con questa controdeduzione vogliamo anche derimere un condizionale che in sede di esame del PRG era stato sollevato, che però fino a ora è passato inosservato. In buona sostanza con il parere N. 6 del luglio 2008, che è propedeutico all'approvazione del Piano Regolatore, l'ufficio rilevava in relazione a quanto prescritto per la sottozona A 2: "Si condivide l'articolato se per Piano quadro di 15 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

12 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. recupero si intende la programmazione di piani di recupero, ex legge 457 del 78 da redigere su ambiti limitati, tenuto conto del costo rilevante della pianificazione attuativa per i centri storici. Quanto sopra evidenzia che la valutazione condizionata da parte dell'ufficio ARTA per la sottozona A 2 che corrisponde alle indicazioni date dal progettista del PRG non riguarda ambiti territoriali con caratteristiche specifiche e peculiari di centri storici, ma una individuazione di ambiti con condizione di degrado elevato, ove si rende opportuno il recupero del patrimonio edilizio esistente mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento e, ove necessita, alla ricostruzione delle strutture esistenti. Si coglie l'occasione per sciogliere ogni riserva sul condizionale eccepito dal dipartimento regionale urbanistica con il predetto parere N. 6 del 2008 per chiarire che il Piano quadro di cui all'articolo 27 per la sottozona A 2, nucleo originale di Montaperto e Villaseta, non può che configurarsi con un piano di recupero, ex legge 457 del 78, da redigere in ambiti limitati. Si rileva altresì che per la modesta estensione delle due sottozone di Montaperto e Villaseta già gli ambiti sono limitati dai rispettivi perimetri, quindi non occorre a differenza di altri centri storici provvedere alla redazione di più piani particolareggiati che interessano più ambiti dello stesso centro storico, essendo già i due centri abbastanza modesti da potere nello stesso perìodo coincidere con l'eventuale piano di recupero che si dovesse redigere. Alla luce di quanto evidenziato sopra, la necessità di predisporre un piano di recupero, ex legge 457 del 78, non preclude all'articolo 27 comma 5 in maniera preventiva la possibilità di intervenire sul patrimonio esistente anche con interventi di recupero edilizio per cui non si ritiene attinente il riferimento all'articolo 55 della legge regionale 71/78 che impone l'osservanza delle finalità di salvaguardia, conservazione e recupero indicati nell'articolo 1 della legge regionale 70 del 76. Inoltre si fa rilevare che in un contesto sociale attuale di forte contingenza economica, predisporre in tempi brevi la redazione anche di un piano di recupero, ex legge 457/78, risulta di difficile 16 piazza Pìrandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

13 Redatto a cura dì Real Time Reporting S.r.l. attuazione, per cui la impossibilità attuale di potere recuperare il patrimonio edilizio di nucleo originari di Montaperto e Villaseta anche con interventi e ristrutturazione edilizia comporta una forte limitazione per il recupero del patrimonio edilizio che di fatto, per come si evince dalla documentazione fotografica allegata, si trova in un forte stato di vetustà. E ci sono documenti fotografici che evidenziano questa affermazione. Per quanto evidenziato sopra, in riferimento al fatto che in mancanza di un Piano Particolareggiato di recupero agli interventi nei centri storici ai sensi dell'articolo 55 della legge regionale 71/78, si attuino con l'osservanza e le finalità di salvaguardia, conservazione e recupero indicate nell'articolo 1 della legge regionale 70 del 76 per la fattispecie in esame e relativa alle predette sottozone di Montaperto e Villaseta, appare a parere dell'ufficio non condivisibile da parte di questo ufficio e di conseguenza si propone la necessità della modifica all'articolo 27 per la sottozona A 2 delle norme di attuazione del PRG vigente nel senso di ribadire la richiesta di quanto segue, vale a dire quello che si era proposto con la delibera di partenza. Quindi, Montaperto A2.1 interventi consentiti, proposta con delibera N. 138 del 2012, Villaseta A2.2 interventi consentiti, proposta con delibera N. 97 del Quindi ribadire le richieste di variante. Punto 4: Sottozona F2. Attrezzatura e servizi pubblici di interesse locale. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Avevamo concordato che i lavori del Consiglio si sarebbero poi svolti con una votazione singola punto per punto. Se decidiamo di interrompere il punto da parte dell'ingegnere, quindi apriamo la discussione, votiamo e poi passiamo sugli altri punti, possiamo anche fare così. Il Consiglio come lavori si prefigge di votare punto per punto le controdeduzioni che ha fatto l'ufficio, cosicché abbiamo sempre memoria costante di quello che stiamo discutendo, evitare poi alla fine di riprendere 17 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet, ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

14 Redatto a cura di Real Time Reportmg S.r.l. 10 stesso punto. Per cui ora apriamo la discussione relativamente al primo punto. Il Consigliere Mallia ha chiesto di intervenire. 11 Consigliere MALLIA Michele Signor Presidente, colleghi Consiglieri, signori della Giunta. In Commissione abbiamo deciso di condividere queste controdeduzioni perché effettivamente Ja relazione formulata dagli uffici ci ha convinto e praticamente la Commissione ha deciso di approvare queste controdeduzioni. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Ci sono altri interventi? Prego. Il Consigliere GIBILARO Gerlando Grazie signor Presidente, grazie signori della Giunta, grazie colleghi Consiglieri. In merito a questo punto all'articolo 27, come ben ha illustrato il dirigente Principato, il CRU con voto 111 non ha ritenuto non condivisibile questa proposta. Praticamente non l'ha condivisa per il semplice fatto che l'assessorato regionale al territorio e ambiente, la documentazione che è stata mandata all'ufficio, al CRU, qua noi ce l'abbiamo nelle norme tecniche di attuazione, la frazione di Montaperto viene classificata come centro storico e quindi il CRU giustamente ha detto che per fare interventi senza un Piano particolareggiato di recupero si possono soltanto fare una serie di manutenzioni ordinarie, straordinarie e restauro conservativo. Per effettuare la ristrutturazione edilizia occorre un piano quadro, un piano particolareggiato del centro storico, che purtroppo Montaperto non ha. Debbo dire che la Commissione ha 18 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

15 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. esaminato attentamente questa proposta, ha esaminato le controdeduzioni fatte dall'ufficio tecnico, tant'è che la Commissione all'unanimità si è recata presso la frazione per andare effettivamente a constatare che nella frazione di Montaperto, tolte due chiese, non ci sono edifìci di interesse storico e architettonico o di rilevanza culturale e quindi la Commissione su questo punto ha condiviso le controdeduzioni fornite dall'ufficio tecnico e non ha condiviso il voto del CRU; però resta un fatto, che io spero il dirigente o il responsabile del Piano di sistemare la relativa documentazione, se Montaperto non è centro storico, noi dobbiamo nelle norme tecniche di attuazione non dobbiamo più classificare la frazione di Montaperto nella sottozona A 2. Grazie signor Presidente, grazie signori della Giunta, grazie colleghi Consiglieri. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego Consigliere Sollano. Il Consigliere SOLLANO Alessandro Signor Presidente, signori Consiglieri, colleghi Assessori. Io, Presidente, una cosa, forse mi sono un attimino distratto oppure l'ingegnere Principato è stato troppo tecnico, quindi non ho capito alcune cose. Chiedevo la cortesia all'ingegnere Principato se ci poteva evidenziare sui punti che bisognerà trattare a breve, quali sono con parere positivo e quali con parere negativo, perché abbiamo parlato... io non l'ho capito, volevo capire un attimino, però solo i pareri, ci sono cinque punti da trattare, cioè il punto alla fine è uno, all'interno di questo punto ci sono cinque punti da trattare. Quali hanno il parere negativo? Si è parlato di B29 U2, U25, io non lo so, non sono un tecnico, mi sono un attimino perso, volevo capire dall'ingegnere 19 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - ; ufficio,presidenza@comune.agrigento.it

16 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Principato o non so da chi di avere chiari questi pareri da parte degli uffici. Mi basta una dichiarazione dell'ingegnere. II Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe Con le delibere di variante alle norme di attuazione, la prima e la seconda, la 97 e l'altra la 138 mi pare, in buona sostanza si volevano introdurre delle modifiche alle norme di attuazione e si sono proposte 6 variazioni, quindi chiamiamo 6 punti, punto 1, punto 2, punto 3, 4, 5 e 6. Di questi sei punti tre sono stati condivisi dall'assessorato e quindi hanno espresso parere favorevole, tre invece sono stati rigettati. Chiaramente il nostro compito è quello, se vogliamo insistere sulla proposta di variante, di controdedurre ai rilievi fatti dall'assessorato e nell'insistere nella variante, motivare le ragioni che in qualche modo dovrebbero fare ripensare sia agli uffici che il CRU direttamente sulle valutazioni che hanno loro dedotto. La prima controdeduzione riguarda, dicevo, i due nuclei di Villaseta e Montaperto. In buona sostanza secondo il PRG giustamente quelli sono stati individuati come nuclei urbani sotto la denominazione di sottozona A 2, e quindi di centro storico. Io dico giustamente, e l'ufficio dell'arta così come il CRU si esprimono in maniera negativa perché sic et simpliciter, definendo quei centri come centri storici, è chiaro che scattano delle norme che sono quelle dettate dalla vigente legge urbanistica regionale, secondo cui in un centro storico, così come è, per fare un esempio, siamo rimasti trenta anni fermi per il centro storico ad Agrigento fino a quando non si è portato a termine il Piano particolareggiato, analogamente anche per Montaperto e Villaseta loro dicono che taluni interventi, e nel caso in esame, ristrutturazione edilizia, non si possono fare fin quando non si redige il Piano Particolareggiato. Cosa vogliamo dire? Vero è che la sottozona è A 2, ma è pure vero che quei due nuclei non hanno quella dignità di centro storico a cui si voleva riferire il legislatore quando ha 20 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio,presidenza@comune.agrigento.it

17 Redatto a cura di Rea! Time Reporting S.r.l. fatto quella norma, perché fare scattare una norma di salvaguardia di questa portata per due nuclei di quella entità, significa semplicemente precludere la possibilità di dare corso a questi lavori di ristrutturazione edilizia e precludendo questi lavori significa che quel poco che ancora rimane da recuperare si perderebbe irrimediabilmente, anche perché per potere seguire le indicazioni normative, noi immediatamente domani mattina dovremmo redigere due piani particolareggiati di recupero, uno per l'uno e uno per l'altra frazione, approvarlo, dettare le norme esecutive per potere operare nell'ambito di questi due centri, ma per fare l'uno e l'altro piano occorrono, stante le condizioni dell'ufficio, dare incarichi esterni, quindi affrontare delle spese con i tempi che il caso impone. Per cui diciamo semplicemente di valutare la circostanza che si parla di centri che sono storici per la semplice ragione che sono legati a epoca remota come edificazione, ma che non hanno quel carattere di monumentala o quel carattere storico per i quali vale la pena di applicare una norma di salvaguardia che in questo caso è come se volessimo con un cannone sparare a una mosca. Tutto qua, se lo comprendono va bene, se non lo comprendono non abbiamo... Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Se non ci sono altri interventi in merito a questo punto delle controdeduzioni, possiamo procedere alla votazione. Quindi votazione per appello nominale, votiamo la controdeduzione dell'ufficio relativo al punto 1 della relazione dell'utc. // Segretario Generale, Dottar Sebastiano Piraino, procede alla votazione per appello nominale. 21 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / tefefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

18 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio II primo punto della relazione dell'utc viene approvato con 17 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto. Poi siccome stiamo procedendo alla votazione del punto 2, PARTA condivide la proposta, quindi lo possiamo votare. // Segretario Generale, Dottar Sebastiano Piraino, procede alla votazione per appello nominale. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio II punto 2 della relazione dell'utc viene approvato con 20 voti favorevoli su 20 presenti. Ora c'è il punto 3 della relazione che riguarda l'articolo 31 sottozona El, zone agricole per la conduzione del fondo, qui l'arta ritiene di condividere la proposta del Consiglio Comunale. Quindi rivotiamo questa della presa d'atto, dopo di che passiamo al punto 4 dove ci sono state le controdeduzioni da parte dell'ufficio. Il Segretario Generale Dottor PIRAINO Sebastiano Votiamo il punto 3. // Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede alla votazione per appello nominale. 22 piazza Pirandeilo, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio,presidenza@comune.agrigento.it

19 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio II punto 3 della relazione dell'utc è approvato con 20 voti favorevoli su 20 presenti. Sostituiamo due scrutatori in quanto assenti, sostituiamo Puleri con Urso e Settembrino. Senza opposizioni. Va bene. Vi prego di prestare un attimo di attenzione. Ora c'è il punto 4, è uno dei punti in contestazione da parte delfarta. Stiamo seguendo questa linea per cui l'ufficio ci illustra il punto 4: Articolo 32 Sottozona F2, attrezzatura e servizi pubblici di interesse locale. Prego Ingegnere Principato. Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe La proposta fatta dal Consiglio come variante delle norme di attuazione la rileggiamo, riguardava la sottozona F2 attrezzatura e servizi pubblici di interesse locale e specificatamente si diceva: Al secondo comma aggiungere per le categorie B, funzioni terziarie, dentro parentesi, prima di U 4 le categorie U 3.2 U3.3 e dopo U16 inserire la categoria U 35. In buona sostanza ove il PRO nelle norme di attuazione individuavano aree per attrezzature e servizi pubblici di interesse locale, con la variante proposta si voleva che in queste stesse aree potesse il privato intraprendere delle iniziative che riguardavano la realizzazione di piccole strutture di vendita, di medie strutture di vendita, nonché di alberghi. Queste sono le funzioni U3.2, U3.3 e U35. Quindi il Consiglio dice: in zona F2 diamo la possibilità al privato di fare piccole strutture di vendita, medie strutture di vendita e alberghi. Questa come proposta. L'ARTA non condivide questa proposta per la semplice ragione. Non si ritiene condivisibile in quanto tale sottozona, parliamo della F2, come specificato dalle norme di attuazione, comprende gli spazi pubblici riservati alle attività 23 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

20 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. collettive di cui all'articolo 3 del DM 1444 del 68, la cui dotazione minima di metro quadro ad abitante è normata dal medesimo DM. Pertanto la modifica proposta, eliminando parte di tale dotazione, risulta in contrasto con i dettami di tale decreto ministeriale. Tale modifica non risulta peraltro giustificata da parte dei richiedenti da una preventiva verifica della dotazione destinata dal PRG. In buona sostanza quando si va a effettuare uno studio e una pianificazione, sapete benissimo che occorre accertare che vengano verificati degli standard. Quando ci riferiamo all'articolo 3 del DM 1444 del 68 in buona sostanza in relazione a quello che è il nuovo volume che si va a verificare con la nuova programmazione, deve esserci praticamente uno standard assicurato che viene commisurato in ragione di circa 18 metri quadri per abitante minimo, che viene diviso praticamente per le varie funzioni di Interesse collettivo, verde pubblico, parcheggio e quant'altro e comprese anche le attrezzature e i servizi pubblici di interesse locale. Quindi l'assessorato che dice: se tu a quegli spazi che hai individuato con il PRG con queste finalità li vuoi in qualche modo rimodulare e quindi sottrarre parte di questi per dare la possibilità al privato di fare alberghi oppure piccole e medie strutture di vendita, perché io mi possa esprimere mi devi fare di nuovo una verifica di questo standard, mi devi sempre dimostrare che per quello che è il minimo previsto dal DM tu me lo garantisci, se poi vuoi fare l'albergo, mi conservi il rispetto di quel parametro, per me non ci sono problemi. Ciò cosa avrebbe comportato? Da parte dell'ufficio una riverifica degli standard, e andare a dimostrare che sottraendo parte di quella che è individuata come F2 con queste finalità, per fare questa altra modifica che noi intendiamo fare, quello standard doveva essere sempre soddisfatto. Ma ciò implicava una situazione che poteva essere non condivisibile per altri aspetti, nel senso che potevano emergere, ora potrebbe essere anche lecita ogni perplessità da parte di ognuno, sia dell'ufficio che del Consiglio, la localizzazione di certi ambiti in cui tutto ciò si doveva andare a realizzare. Quindi si poteva anche sfiorare il rischio di andare a individuare aree, lotti 24 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

21 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. e terreni che penavano dietro un nome e un cognome. Per cui per eludere ogni possibile rischio di tutto ciò, l'ufficio, essendo incapace di potere dire o lo facciamo qua l'albergo o lo facciamo là, facciamo la struttura di vendita in questo lotto piuttosto che in quell'altro, condivide, anche perché non ha la possibilità di effettuare questa riverifica dello standard, condivide pienamente il parere del GRU, per cui per questo punto noi accettiamo il diniego. Quindi in buona sostanza nella impossibilità di potere andare a riverificare lo standard e nella possibilità di incorrere anche in errori, nel senso che la sottrazione nella zona F2 di porzioni di aree destinate alla iniziativa a servizio pubblico di interesse locale, in sostituzione con l'albergo del centro commerciale affinchè si potesse fare la verifica, comportava necessariamente la individuazione delle aree. La individuazione delle aree appare a parere dell'ufficio non conducibile, non assolutamente fattibile, perché la norma si ispira nel suo carattere generale e non possiamo assolutamente localizzare a macchia di leopardo, e qua facciamo il centro commerciale piuttosto che là, l'albergo qua piuttosto che là, Per cui diciamo che subiamo senza nessuna remora il parere delparta. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Interventi? Consigliere Gibilaro. II Consigliere GIBILARO Gerlando Grazie signor Presidente, grazie signori della Giunta, colleghi Consiglieri. In merito alla sottozona F vorrei preliminarmente ricordare ai presenti che la Commissione ha dato parere sfavorevole e si è attenuta anche alle considerazioni fatte dal voto GRU III del 2013, però una premessa la ritengo doverosa. Come tutti sappiamo il decreto ministeriale 1444 del 68 è un decreto ministeriale che è attuativo della legge N piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - e-mait: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

22 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. del 67, la cosiddetta legge Ponte emanata sotto la spinta dei fatti emotivi di Agrigento, la frana del 19 luglio del Questa legge, la cosiddetta legge Ponte, è una legge che ha disciplinato urbanisticamente tutta l'italia, e i decreti ministeriali di attuazione di questa legge sono il 1444 e il Il DM 1444 regola gli standard urbanistici, mentre l'altro regola le distanze dagli edifici e dalle strade. Ora la considerazione che voglio fare io è questa: come mai, caro dirigente, nel momento in cui viene proposta una variante urbanistica al Consiglio Comunale, perché il Consiglio Comunale non è che si alza e fa una proposta all'arta, la proposta noi la votiamo sulla base di quello che ci perviene dall'ufficio. Ora io avrei reputato più opportuno e doveroso che per quanto riguarda la sottozona F2, l'ufficio verificasse prima gli standard previsti dal DM 1444 del 68 e poi, subito dopo la verifica se c'erano i margini, e allora portava una proposta di delibera supportata dalla verifica degli standard. Io voglio ricordare ai colleghi consiglieri che la variante in esame nella zona F2, che risulta normata dall'articolo 32 dalle norme di attuazione del PRG comprende gli spazi pubblici riservati alle attività collettive a verde pubblico per il gioco, lo sport e parcheggi. Quale era la sostanza di questa variante? Andare a inserire in quell'area riservata al verde pubblico, alle attività collettive, strutture, medie strutture di vendita e centri commerciali locali e urbani, grandi strutture di vendite, centri commerciali, aree commerciali eccetera, eccetera. Praticamente si tratta di andare a sottrarre aree destinate alla collettività, cioè togliere aree ai cittadini di Agrigento per andare a inserire attività commerciali di privati. Ed è per questo motivo che la Commissione in assenza di una verifica degli standard, come stabilito dall'articolo 3 del decreto ministeriale 1444 del 68 e attenendosi a quello che ha detto il CRU, ha dato un parere sfavorevole per quanto riguarda questa proposta di variante. Grazie signor Presidente, grazie signori della Giunta, grazie colleghi Consiglieri. 26 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - e-maiì: ufficio.presidenza@comjne.agrigento.it

23 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. (intervento fuori microfono) II Consigliere GIBILARO Gerlando Nelle controdeduzioni. Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe Siccome l'ufficio in ordine a questo punto non promuove nessuna controdeduzione, nel senso che ritiene giusto il parere espresso dall'arta, quindi noi diciamo in buona sostanza va bene il diniego. Nel momento in cui la Commissione dice che non è d'accordo, allora che significa che insiste sulla variante? Non ho capito, perché una doppia negazione è positivo. (interventi fuori microfono) II Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Voleva dire che era d'accordo con il fatto che... Il Dirigente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe Noi come ufficio siamo d'accordo con il diniego e ne ho spiegato le ragioni. Il Consigliere GIBILARO Gerlando 27 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - e-maii: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

24 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. 10 ho detto che per quanto riguarda la sottozona F2, la Commissione aderisce a quello che ha stabilito il CRU con voto 111 che non si ritiene condivisibile e aderisco anche al parere dell'ufficio che è stato negativo. 11 Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio II Consigliere Di Rosa II Consigliere DI ROSA Giuseppe Mi scusi, Ingegnere Principato, solo a chiarimento. Forse l'architetto Campanella era presente l'altra volta, la mia domanda è solo a chiarimento: ma noi l'abbiamo inviato. Loro hanno detto: noi oggi votandolo facciamo la stessa votazione dell'altra volta. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio No, noi accogliamo. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe È questo quello che volevo fare capire, perfetto. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Procediamo alla votazione per appello nominale. Gli scrutatori sono Urso, Settembrino e Civiltà sono presenti. 28 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - ; ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

25 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. // Segretario Generale, Dottar Sebastiano Piraino, procede alla votazione per appello nominale. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio II punto 4 della relazione dell'utc viene approvato con 17 voti favorevoli e 1 astenuto. Passiamo al punto 5: Articolo 32, sottozona F3> attrezzatura e servizi privati. Ingegnere, possiamo procedere a illustrare il punto. Il Dirìgente Ingegnere PRINCIPATO Giuseppe Prima di passare all'esame di questo punto volevo fare un chiarimento in ordine all'eccezione mossa dal Consigliere Gibilaro, per un problema anche di onestà intellettuale. Chiaramente la verifica, vedi standard preliminare alla proposta di variante alla norma di attuazione, ovviamente non la poteva fare questo dirigente perché all'epoca dei fatti si occupava di tutt'altra cosa. Ma oggi che questo dirigente è chiamato a esprimersi in termini di controdeduzione, è chiaro che quello che avrebbe potuto fare all'epoca di fatto lo sta facendo oggi, perché aderisce al voto del CRU nella ragione in cui, mancando la verifica degli standard la proposta stessa non può essere riproposta. Questo per un mero chiarimento. Per quanto riguarda il punto 5 in buona sostanza ribadisce le stesse varianti alle norme di attuazione, però con riguardo alla sottozona F3, che già per sua natura prevede attrezzature e servizi privati. Il diniego che pone l'assessorato, dall'ufficio in questo caso non viene condiviso per la semplice ragione che nello studio del PRG, per la individuazione di queste zone non si è assolutamente valutato il concorso di queste aree nella valutazione della verifica degli standard, perché non c'entrano. Peraltro lo standard di 29 piazza «randello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: - e-maìi; ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

26 Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. cui all'articolo 3 sempre del DM, come si può evincere dalle norme di attuazione e dallo studio che accompagna il Piano, se non ricordo male è abbondantemente superiore al minimo richiesto ed è esattamente pari a 12,17 metri quadri, a fronte di 6,5 metri quadri per abitante richiesto dal Decreto Ministeriale, per cui noi diciamo all'assessorato che questa previsione di variante non incide mìnimamente nel rispetto dei parametri che sono 12,17 metri quadrati ad abitante e tali rimangono, perché non andiamo a inficiare questo rapporto perché scaturisce da valutazioni che rimangono inalterate e immutate. Diciamo solo che con questa variante vogliamo incidere nella zona F3, quindi in aree che non hanno avuto nessun ruolo nel calcolo degli standard, fornendo alla collettività dei servizi che non possono che essere aggiuntivi a quelli che dagli standard derivano, per cui ci convinciamo di questo apporto ulteriore come servizio da fornire alla collettività senza per questo incidere sulla verifica degli standard che, ripeto, rimangono inalterati. Questo è il succo della controdeduzione. Possiamo rileggere il punto 5, è quello che in parole ho detto: In merito a questo punto preliminarmente si vuole evidenziare che la sottozona F3, pur essendo inserita all'interno della zona F, articolo 32, attrezzature e servizi pubblici... le norme di attuazione per la sottozona F3 indicano che gli interventi per attrezzature e impianti di interessi generali sono da realizzarsi a cura e a spese dei privati senza possibilità di intervento dell'ente pubblico. Per la sottozona F3 non si fa nessun riferimento al DM 1444 del 68 in merito alla verifica della valutazione organica di attrezzature e servizi previsto all'interno del PRO, per cui la realizzazione di tali interventi di uso pubblico e di iniziativa dei privati non rientra da quelle valutate come necessarie ai fini del computo complessivo dei servizi e attrezzature del PRO. Tali servizi nella sottozona F3 di uso pubblico e di iniziativa privata sono stati inseriti per acquisire una maggiore dotazione organica che si aggiunge a quella prevista per l'attrezzatura pubblica dal DM 1444 del 68 che già di per sé risulta essere abbondantemente sotto il limite minimo di 6,5 metri quadrati per abitante per 30 piazza Pirandello, AGRIGENTO - telefono / telefax sito internet: ufficio.presidenza@comune.agrigento.it

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