SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO"

Transcript

1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO ENTE 1) Ente proponente il progetto: CARITAS ITALIANA La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) con lo scopo di promuovere «la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica» (art.1 dello Statuto). È nata nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II. Ha prevalente funzione pedagogica, cioè tende a far crescere nelle persone, nelle famiglie, nelle comunità, il senso cristiano della Carità. La Caritas Diocesana di Mondovì, costituita il primo ottobre 1982, è l'organismo pastorale della Diocesi di Mondovì che ha come finalità la promozione, anche in collaborazione con altri organismi, della testimonianza della carità della comunità diocesana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. Nell anno 1999, con il convegno sulla Carità, vengono sottolineate le necessità di operare in rete, per quanto possibile, con i Servizi Sociali e gli Enti locali; l impegno ad autonomizzare i bisognosi destinatari dei suoi interventi; il predisporre verifiche e confronti sinceri tra le Caritas Parrocchiali e da ultima, ma non perché meno importante, la consapevolezza di doversi oramai confrontare con mondi culturali diversi, ciascuno portatore di particolari esigenze di integrazione. La Caritas diocesana di Parma rappresenta l organismo pastorale della Diocesi di Parma per promuovere la carità a partire dalle comunità parrocchiali. L impegno della Caritas si concretizza con l aiuto alle persone e alle comunità in stato di difficoltà occasionale o permanente, a livello locale o internazionale. Sono ormai molti anni che la Caritas di Parma opera sul territorio della Provincia di Parma in favore delle persone senza fissa dimora e in stato di disagio con numerose iniziative e progetti mirati al soddisfacimento dei bisogni primari e per l accompagnamento al reinserimento sociale. Numerosi giovani hanno potuto svolgere il servizio civile come obiettori di coscienza nei diversi centri che gravitano attorno alla Caritas. Oggi il Servizio Civile Nazionale è un opportunità che dà continuità e rinnova i progetti in atto. L Ente presso il quale devono essere indirizzate le domande è: CARITAS DIOCESANA DI MONDOVI Via FUNICOLARE,15 cap città MONDOVI Tel. 0174/ /7/4 Fax 0174/ caritas@diocesi.mondovi.cn.it Persona di riferimento: OREGLIA DAVIDE 2) Codice di accreditamento: NZ01752 Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 1 classe a gente quer viver 2011 mondovi 1

2 CARATTERISTICHE PROGETTO 3) Titolo del progetto: a gente quer viver 2011 mondovi 4) Settore e area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: SERVIZIO CIVILE ALL ESTERO Area di intervento: Educazione e promozione culturale Codice:F11 6) Descrizione del contesto socio politico ed economico del paese o dell area geografica dove si realizza il progetto; precedente esperienza dell ente proponente il progetto nel paese o nell area geografica anche in relazione alla propria mission; presentazione dei partner esteri: Descrizione del contesto socio politico ed economico del paese si realizza il progetto. BRASILE Informazioni generali Ordinamento politico: Repubblica federale di tipo presidenziale. Capo dello Stato: Dilma Vana Rousseff Linhares, (Partido dos Trabalhadores). N. abitanti: ( stima 2008 ) Densità 22 ab/km Popolazione urbana 81,7. Capitale: Brasilia (ab. aggl. urb ). Superficie: Kmq (28 volte l'italia). Popolazione: milioni; bianchi 53,4%, meticci 39,4%, neri 6,1%, amerindi 0,4%, altri 0,7%. Lingua: portoghese (ufficiale), idiomi amerindi. Religione: cattolici 73,6%, protestanti 15,4%, non religiosi 7,3%, altri 3,7%. La religione cattolica è spesso mescolata con culti di origine africana, in forme religiose sincretiste (macumba e umbanda). Indice di sviluppo umano: 0,775 (72 posto). L indice di sviluppo umano è un indicatore cui concorrono diversi fattori (durata media della vita, livello culturale, quantità di ricchezza disponibile per abitante). E' espresso con un valore in millesimi e la posizione di un paese nella graduatoria mondiale. Viene pubblicato annualmente dallo Human Development Report per conto dell'undp (United Nations Development Programme). Alfabetizzazione: 83% Mortalità infantile: 36 per mille (Italia: 5,7 per mille). Speranza di vita: 60 M, 68 F (Italia: 76 M, 82 F). Popolazione sotto la soglia di povertà: 22%. Unità monetaria: Real (R$). Pil/ab: $ Usa. Distribuzione forza lavoro: settore primario 21%; secondario 14%; terziario 65%. Disoccupazione: 12,3%. Principali risorse economiche: caffè (1 prod. mond. 2003), canna da zucchero, agrumi (1 prod. mond. 2003), banane (2 prod. mond. 2003), cacao, mais (3 prod. mond. 2003), soia (2 prod. mond. 2003), zucchero (1 prod. mond. 2003), tabacco (2 prod. mond. 2003), cotone, legname, caucciù, palme da olio, allevamento (2 allev. mond. bovini 2003, 3 allev. mond. suini e cavalli 2003), pesca, petrolio, gas naturale, carbone, bauxite (3 prod. mond. 2003), ferro (2 prod. mond. 2003), manganese, stagno, oro, diamanti, nichel, tungsteno, zinco, cromite, cristallo di rocca. Va sottolineato che solo una porzione relativamente modesta del territorio viene sfruttata in modo adeguato. In linea di massima, fatta eccezione per le grandi piantagioni di canna da zucchero e di una parte di quelle di cacao e caffè, le grandi proprietà sono dedicate all'allevamento, mentre le piccole praticano un'agricoltura abitudinaria di colture per uso alimentare. Principali industrie: chimica, siderurgica, meccanica, raffinerie, gomma, carta, cemento, elettronica, informatica, cosmetica, tessile, agroalimentare, industria spaziale. a gente quer viver 2011 mondovi 2

3 Commercio estero (mld $ Usa): import 91,4 export 137,50. Prodotti esportati: caffè, prodotti agricoli, manufatti. Debito estero: 250 miliardi di dollari. Spese militari: 1,3% del Pil ( stime 2005 ). Organismi di appartenenza: Aladi, Mercosur, Oea, Omc, Onu. Il Brasile è una repubblica federale di tipo presidenziale, localizzata nell America meridionale, sotto la linea dell Equatore. E il quinto Paese più popolato e più esteso del pianeta ( km 2, abitanti, capitale Brasilia). E il più grande paese del Sud America, infatti occupa da solo quasi metà del Sud America e confina a nord con Colombia, Venezuela, Guyana, Suriname e Guyana Francese, ad est con l Oceano Atlantico, a sud con l Uruguay, ad ovest con Argentina, Paraguay, Bolivia. In pratica confina con tutti i paesi del continente fatta eccezione per il Cile e l'ecuador. Comprende 26 stati ed un distretto federale ed è diviso in 5 regioni: il Nord o Amazzonia (Norte), il Nordest (Nordeste), il Sud-Est (Sudeste), il Sud (Sul), il Centro- Ovest (Centro-Oeste). Il Brasile è stato per circa tre secoli sotto il dominio del Portogallo ed è diventato indipendente solo nel La popolazione indigena rappresenta ormai una piccola percentuale, difficile da valutare. I coloni portoghesi intrapresero contro di essa razzie. La lenta ma inesorabile penetrazione dei bianchi e le malattie che questi portarono contribuirono a decimare la massa degli indios. Tuttavia la civiltà brasiliana deve molto alle popolazioni indigene, e il contadino per eccellenza è il meticcio (caboclo), i cui metodi di coltura sono ancora quelli degli indios Tupì. Quindi i brasiliani provengono dall integrazione etnica e culturale tra indigeni (fondamentalmente i Guaranì e i numerosi piccoli gruppi che abitano la foresta amazzonica), africani (discendenti degli schiavi neri portati dai portoghesi nei secoli bui del colonialismo), europei (principalmente portoghesi ma anche italiani trasferitisi all'inizio del XX secolo) e, nell'asse Rio-San Paolo, asiatici (arabi e giapponesi). Numerose e storicamente costanti sono le migrazioni interne al Brasile verso i poli industriali e le grandi città: dal Nordest verso gli Stati del sud, Sao Paolo, Rio de Janeiro,. Il Brasile ora è una federazione di 26 Stati e un Distretto Federale. La forma di governo Repubblica federale di tipo presidenziale. Nelle elezioni presidenziali del si affermò Luiz Inácio Lula da Silva. Il nuovo presidente, esponente del partito operaio (Partido dos Trabalhadores PT) ha rappresentato una svolta nella politica brasiliana, in precedenza allineata alle scelte del Fondo Monetario Internazionale di cui il Brasile era debitore, in particolare ha contribuito a rilanciare il Mercosur a discapito dell'area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) voluta dagli Stati Uniti. Il suo programma, che ha garantito provvedimenti volti a favorire la giustizia sociale e a risollevare l'economia dissestata, riscosse ampi consensi, in particolare tra i meno agiati. Tuttavia la sua politica di equilibrismo tra gli interessi del capitale (industriale agrario e finanziario) e le aspettative di lavoratori e braccianti agricoli (sem terra) ha frenato l'auspicata rivoluzione dei rapporti sociali, la protesta degli strati più poveri della popolazione riesplose di fronte al nuovo piano economico. Venne quindi approvata una riforma delle pensioni e varato il programma Fame zero riassunto nel motto: "3 pasti al giorno per tutti" per affrontare il problema della denutrizione diffusa in tutto il Paese. Nel 2004 il Brasile fondò con gli altri Paesi dell'america Latina la Comunità delle Nazioni del Sud America. Attualmente esiste il "bolsa familia", che garantisce una rendita anche se minima a molte persone bisognose, questo sta aiutando molti ad uscire della linea della povertà assoluta. Il "bolsa familia" è riconosciuto mondialmente come uno dei migliori piani d'aiuto alla popolazione bisognosa fatto da un governo. Nelle elezioni del 2010 Dilma Rousseff, altro esponente del partito operaio, con un passato da ex guerrigliera imprigionata durante la dittatura ed ex Ministro dell'energia e delle Miniere durante il governo di Lula, è stata eletta presidente. I principali partiti politici sono: il Partito del Movimento Democratico Brasiliano (PMDB), il Partito del Fronte Liberale (PFL), il Partito Social Democratico Brasiliano (PSDB) dell ex presidente Cardoso, il Partito dei Lavoratori (PT) di Lula. La maggioranza dei lavoratori aderisce alla Centrale Unita dei Lavoratori (CUT) e alla Confederazione Generale dei Lavoratori (CGT). Molto attivi sono il Movimento dei Senza Terra (MST) che lotta per la riforma agraria nelle campagne e per la proprietà della terra per la costruzione di abitazioni nelle città e l'unione Nazionale Indigena (UNI), che difende i diritti delle diverse popolazioni indigene del Brasile. All'interno della Chiesa cattolica, la Commissione Pastorale della Terra (CPT) e il Consiglio Indigenista Missionario (CIMI) sono impegnati in attività sociali nelle campagne. Il Brasile, nona potenza mondiale, è ai primi posti per disuguaglianza sociale, secondo stime ONU. Il livello delle violazioni dei diritti umani è estremamente elevato, nonostante le varie iniziative intraprese dai rappresentanti dei vari governi del Segretariato speciale per i diritti umani del governo federale. I resoconti relativi all operato delle forze di polizia, inefficaci, violente e corrotte, hanno messo in dubbio l efficacia delle a gente quer viver 2011 mondovi 3

4 proposte di riforma presentate dai governi. Centinaia, forse migliaia di civili sono stati uccisi dalla polizia nel corso di presunti scontri a fuoco. Pochi, se non nessuno, di questi casi sono stati oggetto di accurate indagini. Sono giunte frequenti segnalazioni secondo cui la polizia avrebbe preso parte alle operazioni delle squadre della morte. Il ricorso alla tortura è diffuso e sistematico. Il sistema carcerario, caratterizzato dal sovraffollamento e dalla corruzione, è spesso teatro di rivolte. La situazione è risultata ulteriormente aggravata dalla corruzione generalizzata e dell inefficienza del sistema di giustizia penale. Il numero di attivisti della terra e di leader sindacali minacciati e uccisi ha continuato a destare forti preoccupazioni. La Commissione pastorale per la terra (CPT) continua a contare un elevato numero di uccisioni. Le popolazioni indigene e i senza terra continuano a subire minacce, aggressioni ed escomi violenti nel contesto della loro lotta per i diritti alla terra e contro il latifondo. Il mancato riconoscimento di tali diritti li lascia esposti agli attacchi e alle invasioni delle loro terre da parte di, tra gli altri, coloni illegali, taglialegna e cercatori di diamanti. Le autorità federali e statali forniscono una tutela limitata ai difensori dei diritti umani minacciati. Attivisti rurali e indigeni, abitanti delle favelas continuano a essere minacciati, aggrediti e uccisi. I responsabili di violazioni dei diritti umani rimangono per lo più impuniti. Un caso esemplare è la storia di Francisco Alves Mendes Filho, meglio conosciuto Chico Mendes, sindacalista e uomo politico, lega il proprio nome alle lotte dei contadini, al CUT, al PT, al CNS (Conselho Nacional do Seringueiros) che venne assassinato nel dicembre del Ci sono oggi 40 milioni di bambini sulla strada in Sudamerica, una gran parte dei quali non ha più alcun legame familiare, vivono in gruppi o bande sotto i ponti, nelle fognature, in vecchi edifici in disuso. In Brasile occorre fare la distinzione fra meninos da rua (i bambini di strada), quelli cioè che vivono giorno e notte in strada, nella maggior parte dei casi abbandonati dalla famiglia o fuggiti da casa, ma esistono anche milioni di minori, i meninos na rua (bambini nella strada), che conservano legami famigliari, ma passano la loro vita nella strada. Il limite tra bambini nella strada o bambini della strada è comunque molto labile e si stima che il numero totale sia di trenta milioni di individui (un terzo dei quali non arriva al diciottesimo anno di vita). Nel solo Brasile, ci sono 12 milioni di bambini abbandonati, i meninos da rua, che vivono ai margini delle grandi città, come Recife, Sao Paulo, Rio de Janeiro. Di questi, uno su dieci rischia di esser ucciso entro un anno dalla polizia. Bambini senza famiglia, senza educazione scolare, con una salute compromessa e spesso danneggiati cerebralmente dall'inalazione di solventi che utilizzano per non sentire la fame, che vengono catturati dal narcotraffico. Un milione di bambini sotto i cinque anni muore ogni anno per denutrizione e fame. Nel Nordest, la zona più povera del paese, il 10% di essi muore prima di compiere i quattro anni. Ma come si è arrivati a questa che è stata definita dallo stesso Frei Betto "la perversione della politica brasiliana"? Indubbiamente le cause sono assai complesse, e sono spesso la conseguenza di un atteggiamento di disinteresse e cattiva volontà da parte del potere che ha sempre negato l assunzione di impegni seri per fare giustizia sociale. Tuttavia, una lettura storica dei processi che hanno attraversato il più grande paese latinoamericano può aiutare a comprendere come si è giunti a una situazione tanto polarizzata di disuguaglianza e di ingiustizia. La storia economica del Brasile è segnata da una successione di cicli, ciascuno dei quali si basa su un unico prodotto esportato: la canna da zucchero nei secoli XVI e XVII; metalli preziosi (oro e argento) e pietre preziose (diamanti e smeraldi) nel secolo XVIII e, infine, il caffè nel XIX secolo e all'inizio del XX. Un inizio di industrializzazione ebbe luogo durante la prima guerra mondiale, ma solamente a partire dal 1930 il Brasile raggiunse un certo livello di sviluppo economico su basi moderne. Negli anni '40 fu costruito il primo polo siderurgico del paese, nella città di Volta Redonda (Stato di Rio de Janeiro), finanziato dall'exim Bank, di origine Nord-Americana. Il processo di industrializzazione continuò nel ventennio e portò ad un'espansione di settori importanti dell'economia. Negli anni '50 il Brasile era ancora un paese la cui economia dipendeva quasi esclusivamente dalle esportazioni di pochi prodotti agricoli, il tabacco, il caffè, il cacao, lo zucchero e il cotone. Gli economisti e politici brasiliani di quegli anni, analizzando la situazione del mercato mondiale e valutando l'effetto che aveva sull'economia brasiliana questa situazione di forte dipendenza dai mercati esteri, avviarono una serie di politiche finalizzate a modificare la struttura economica del paese e a renderlo più autonomo per quanto riguardava la produzione di beni di consumo interno. Una serie di piani finanziari e monetari furono promulgati per sostenere la crescita interna e per attuare misure protezionistiche nei confronti dei prodotti nazionali. Incentivi furono messi in atto per attirare investimenti stranieri e finanziare lo sviluppo di industrie nazionali. Se osserviamo gli indici di crescita economica relativi a questo periodo ( ), si vede che la crescita interna è molto alta, ma che il settore agricolo pesa solo per il 18% di questo aumento. Si riteneva a gente quer viver 2011 mondovi 4

5 infatti che l'espansione di questo settore, che aveva un tasso di crescita del 4,5% annuo, fosse sufficiente a garantire cibo alla popolazione che stava crescendo con un tasso del 3,1% annuo. Invece, nello stesso periodo si realizza un forte movimento migratorio interno al paese che sposta moltissime persone dalle zone rurali alle città. La popolazione urbana cresce infatti a un tasso del 5,4% annuo. Va sottolineato che l'aumentata produzione agricola non era in quegli anni dovuta all'incremento della produttività della terra ma a una maggiore estensione di terra coltivata. In queste condizioni, il forte aumento della domanda di beni di produzione agricola conseguente all'incremento rapido della popolazione urbana rese necessario il trasporto delle derrate alimentari da aree sempre più lontane dalle città, con un notevole aumento dei costi di trasporto a cui va sommato un inefficiente gestione della logistica tant è che il 20% dei prodotti risultava inutilizzabile perché deperito. Alla fine degli anni '60 e negli anni '70 (ricordiamo che siamo nel ventennio della dittatura militare ) si è quindi delineata la seguente situazione: la popolazione urbana è cresciuta moltissimo; il mercato alimentare, saturo, non può più soddisfare, in termini di prodotti, le richieste provenienti da zone vicine; il trasporto inefficiente di prodotti da zone lontane ne aumenta i costi e le perdite; la mancata iniziativa di investimento in agricoltura penalizza lo sviluppo e la modernizzazione in questo settore. I problemi economici più generali portano a un aumento dell'inflazione e a una accentuazione della disuguaglianze sociali,penalizzando, la parte più povera della popolazione, proprio nel soddisfacimento del bisogno primario alimentare. Il processo di industrializzazione del paese non si verificò in modo omogeneo, ma determinò una ulteriore accentuazione della disuguaglianza e ha avuto un forte effetto sulla popolazione in termini di migrazioni interne. Secondo Baer (1995), le due regioni brasiliane più popolate, il Nordest e il Sudest, avevano nel 1991 rispettivamente il 29% e il 42% della popolazione brasiliana, ma la percentuale del reddito nazionale segnalava un trend opposto, indicando che nel Nordest (dati del 1985) la percentuale del reddito nazionale era del 13%, mentre nel Sudest era salita al 58%. Il processo di industrializzazione ha riguardato soprattutto le regioni del Sudest, lasciando le grandi città nordestine prive di risorse. Le zone più sviluppate industrialmente sono state quelle di Sao Paulo, Belo Horizonte e Rio de Janeiro. È interessante notare la stretta correlazione tra la disuguaglianza regionale, oggi assai marcata, e il differente processo di industrializzazione del paese. Infatti, quando la disparità in termini di crescita economica è iniziata, tende anche ad autoperpetuarsi, in base al principio che lo sviluppo in una certa zona dà alla stessa un vantaggio per un ulteriore sviluppo (sia in termini di remuneratività degli investimenti sia di attrazione di capitale umano più specializzato). Inoltre, grazie alle politiche protezionistiche messe in atto il Nordest era tenuto ad acquistare i prodotti nazionali, a prezzi più alti di quelli stranieri, così in pratica si può dire che il Nordest abbia supportato e favorito lo sviluppo del Sudest. Prima dell'avvio del processo di industrializzazione le regioni del Nordest erano principalmente coinvolte nell'esportazione di materie prime. Oggi, questa rimane la zona più depressa, e le sue grandi città sono le più povere del Brasile. Non solo nelle città nordestine sono addensate le popolazioni più povere, ma la carenza di politiche adeguate di ristrutturazione del settore agricolo attuabile con una ri-suddivisione dei territori coltivati, hanno fatto sì che una parte sempre maggiore della popolazione rurale si spostasse verso le aree urbane. Si è anche tentato di mettere a punto un piano regionale nel Nordest ma tutto è stato vanificato dalle scarse risorse economiche riservate allo stesso (unicamente anche il 10% del piano di investimento del governo federale). Un'analisi dei programmi di spesa rivela che il Nordest viene finanziato assai meno che il Sudest del paese. Tra gli effetti drammatici di tale concentrazione, la richiesta di generi alimentari non soddisfa in termini quantitativi quanto proveniente da zone vicine, ne ha reso necessaria l importazione da aree più lontane. Il trasporto dei prodotti, attraverso vie stradali spesso inefficienti, unitamente all assenza d investimento nel settore dell agricoltura, ha portato un aumento consistente dei costi dei prodotti stessi, con conseguente peggioramento nell'alimentazione della parte più povera della popolazione. In generale, in Brasile, l'industrializzazione ha avuto un fortissimo effetto sulla popolazione in termini di migrazioni interne: nel 1980,46 milioni di persone avevano cambiato residenza almeno una volta e il 44% dei 35 milioni di abitanti nelle principali aree metropolitane del paese non erano originari della città dove risiedevano. Oggi, il 78,4% della popolazione brasiliana vive in città, il 48% della popolazione urbana totale vive in città con più di 1 milione di abitanti. L'aumento drammatico della popolazione urbana e l'effetto delle politiche di aggiustamento messe in atto dal governo brasiliano dall'inizio degli anni '80 hanno avuto effetti devastanti sulle condizioni di vita di gran parte della popolazione brasiliana. Le cause economiche più generali, come l'aumento dell'inflazione e della disoccupazione, hanno determinato un accentuarsi delle disparità, così che oggi 50 milioni di brasiliani vivono sotto la soglia della povertà, con meno di 1,25$ al giorno. L'aumento rapido e incontrollato della popolazione urbana ha significato la creazione di quartieri periferici, le favelas, dove la gente vive in totale assenza di a gente quer viver 2011 mondovi 5

6 infrastrutture, di adeguati sistemi di scarico e di purificazione delle acque, di centri sanitari, sociali, di scuole. Le condizioni di vita nelle favelas sono assolutamente inumane, e l'assenza di interventi migliorativi rende la situazione sempre più difficile. Esempio molto significativo è quello relativo all acqua. Il Brasile è un paese in cui l'acqua non manca affatto, anzi possiede il 12% delle risorse idriche del mondo. Tuttavia anche queste risorse sono distribuite in modo assai disuguale considerando che il Brasile per il tasso di distribuzione di acqua per persona si trova al 23esimo posto nella classifica mondiale. Le zone del Sudest e del Nordest brasiliano hanno meno di un decimo delle risorse d'acqua del paese. Oggi, 14 milioni di persone in Brasile non hanno accesso all'acqua. Solo il 39% della popolazione brasiliana ha accesso a un sistema fognario, e solo il 28% degli scarichi fognari viene trattato prima di finire in mare. Il 63% delle municipalità brasiliane accumula i rifiuti in discariche all'aria aperta, contaminando aria ed acqua. Il processo massiccio di urbanizzazione oltre al sovrappopolamento di zone prive di strutture e di risorse, ha creato un'alterazione dell'equilibrio naturale incidendo sulla naturale capacità del suolo di assorbire acqua e così di fronte a fenomeni di inondazione sempre più frequenti si creano allagamenti e i rifiuti vengono trasportati e spostati nelle zone adiacenti alla discarica. Quando invece si verificano periodi di siccità, le popolazioni delle zone urbane e soprattutto quelle delle favelas vivono in totale assenza di acqua. Nel corso degli ultimi anni il numero di crimini legati al tentativo di approvvigionarsi di acqua, per esempio rubando nei supermercati, è aumentato paurosamente. La carenza di infrastrutture adeguate e la non volontà di porre vincoli di tipo ambientale per attirare ingenti investimenti nelle industrie hanno inoltre portato all'applicazione di tecnologie obsolete e non eco-compatibili, che hanno ulteriormente aggravato la situazione nelle zone industriali e periferiche delle grandi città dove l'inquinamento è ben al di sopra di qualsiasi limite accettabile per la salute umana. L'aumento della disoccupazione è stato solo in parte limitato dall'espansione del settore di occupazione informale, o sottoccupazione, che già nel 1985, secondo dati dell'unicef, assorbiva 1,8 di 2,4 milioni dell'incremento di lavoratori urbani nelle sei principali metropoli del paese. Nel solo stato di Sao Paulo, dal 1994 al 1998 il tasso di disoccupazione è cresciuto dal 14,2% al 18,35%; nel marzo 1999 era già 19,9% e le previsioni sono di continua crescita, infatti oggi di lavoratori sono disoccupati in questo stato. Soltanto nel 1986 il governo federale ha approvato un pacchetto di misure previdenziali di sostegno alla disoccupazione, che si rivelarono tuttavia totalmente insufficienti e inadeguate. Il sussidio di disoccupazione veniva correlato al periodo di lavoro effettivamente svolto, e dato l'alto ricambio di personale nei settori lavorativi costituiva una misura puramente formale. Altri piani di sostegno alla popolazione urbana in termini di acquisto o di affitto di abitazioni non furono progettati e organizzati in modo da tutelare le parti più povere della popolazione, tant è che anacronisticamente venivano finanziati piani per l acquisto di case per le vacanze da parte di persone del ceto medio-alto. Il governo istituì anche un fondo sociale, per avviare progetti di sviluppo nel campo dell'educazione e dell'alimentazione, ma la loro destinazione fu lasciata a totale discrezione del governo stesso e non veniva vincolata all'uso dei fondi per l'effettiva realizzazione dei progetti proposti. A livello di governi locali ci sono stati dei piani disegnati in modo più finalizzato all'aiuto delle fasce più povere della popolazione. Nello stato di Sao Paulo per esempio, una serie di iniziative differenziate e mirate ai settori più poveri della popolazione furono proposte per realizzare una più efficiente distribuzione del cibo, così che tutta la popolazione avesse la garanzia di accesso almeno ad un paniere di beni basici essenziali per un alimentazione minimamente equilibrata. All inizio degli anni 80, un inaspettato ma sostanziale aumento dei tassi di interesse dell'economia mondiale portò ad una crisi del debito estero in tutta l'america Latina. Il Brasile fu così obbligato ad adottare una severa politica economica, che, inevitabilmente, ebbe conseguenze non solo di stag-inflation, ma purtroppo anche deflativi. L'inaspettata interruzione dell'ingresso di capitale estero ridusse la capacità di investimento del paese. Il peso del debito estero colpì la finanza pubblica e contribuì all'aumento dell'inflazione. Il 26 Marzo del 1991 fu creato il Mercato Comune del Sud (Mercosul), con la firma del trattato di Assunçao, da Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay. Oltre questi paesi membri, Cile e Bolivia vi figurano come associati: firmano trattati per la creazione di zone di libero commercio, ma non partecipano all'unione doganale. Il patto fu reso effettivo con la creazione di un'unione doganale ed una parziale zona di libero commercio il 1 Gennaio del L'obiettivo del Mercosul è quello di permettere il movimento libero di capitale, lavoro e servizi tra i quattro paesi membri: questi si impegnano a mantenere la stessa aliquota di importazione per determinati prodotti. Dal 1991 il commercio tra i quattro paesi membri del Mercosul è quasi triplicato. Quello del Brasile con gli altri tre stati ha raggiunto i 18,7 miliardi di dollari nel 1997, contro i 3,6 a gente quer viver 2011 mondovi 6

7 miliardi del Nell'Aprile del 1998 i quattro hanno firmato un accordo con il Patto Andino per la creazione dell'aicsa (Area di libero commercio dell'america del Sud), operativo poi dall'anno Con l elezione nel 2003 e poi la rielezione del 2006 a Presidente di Luiz Inácio da Silva, detto Lula, si è venuto a creare un nuovo contesto politico. Lula, uomo che ha conosciuto nel suo passato le durezze delle carceri e della dittatura, a causa della sua attività politica rivoluzionaria. Leader indiscusso del Partido dos Trabalhadores (PT), l'organizzazione politica più forte e strutturata del Brasile, già a capo delle lotte operaie contro il regime militare alla fine degli anni 70, il fondatore della Central unica dos trabalhadores (CUT), emigrato a San Paolo a 7 anni da una delle regioni più povere del Paese, è un simbolo dell'esclusione sociale che devasta il Paese, ma anche della possibilità dicambiare le cose con la perseveranza e la lotta. Per la prima volta un ex operaio governa il Paese. Questa è una straordinaria novità che ha accresciuto la fiducia e l'ottimismo della popolazione, e che potrebbe rivelarsi un'arma decisiva anche per affrontare la difficile situazione economica. Lula ha più volte dichiarato che intendeva governare sulla base di un grande patto sociale con tutte le forze organizzate della società e di voler mantenere un rapporto di collaborazione con le altre sfere del potere esecutivo, gli stati della federazione e i municipi. L'eredità del governo Cardoso in campo economico è stato pesante: il debito estero è arrivato a 430 miliardi di dollari, mentre il debito pubblico è cresciuto dai 60 miliardi di Real del 1994 agli attuali 860 miliardi, di cui buona parte è dovuta alla spesa previdenziale. Il valore del Real è ai minimi storici, mentre l'economia informale incide per oltre la metà sul prodotto interno lordo. Fra i primi impegni del nuovo governo in campo economico figurano la riforma fiscale, la riforma della previdenza e il controllo dell'inflazione. Ma la vera novità è rappresentata dal cambiamento di segno che Lula ha dato all'azione di governo, diretta al riscatto dell'enorme debito sociale che il Brasile ha contratto con le fasce più povere ed emarginate della popolazione. Non a caso i due progetti che sono stati discussi in parlamento, su proposta del PT, ancora prima del passaggio di consegne da Cardoso a Lula sono stati Fome Zero per salvare 11 milioni di persone dalla denutrizione, e Primo impiego, per facilitare l'accesso al lavoro di giovani in cerca di prima occupazione. Altre due priorità sono l'educazione e la ricerca, considerando che il basso tasso di istruzione, pari in media a 6 anni, è d'ostacolo alla competitività internazionale del Brasile. Inoltre la mancata riforma agraria ha creato un mercato interno asfittico da cui sono esclusi, secondo calcoli recenti, 50 milioni di abitanti. Sul fronte internazionale Lula ha annunciato una novità importante: nei negoziati commerciali internazionali, sull'esempio degli Stati Uniti e di altri Paesi ricchi, sarà difeso in primo luogo l'interesse dei brasiliani. Per ottenere questo risultato è stato rafforzato il Mercosul in modo che nelle trattative con Usa ed Europa possa valere il peso dell'intera America Latina. In concreto, nel Governo Lula, alcune misure interne (riforma previdenziale e tributaria) hanno reso possibile la stabilizzazione dell economia, che si è consolidata grazie al progressivo rilancio delle esportazioni. In questo settore il Governo ha concluso una serie di accordi bilaterali con altri grandi paesi in via di sviluppo (India, Cina, Argentina), portando avanti la politica inaugurata al vertice della WTO di Cancún (settembre 2003) dove il Brasile è stato il catalizzatore del G-20, il gruppo dei paesi di medio sviluppo che si sono rifiutati di aderire ad accordi commerciali generali che non tengono conto a sufficienza dei loro interessi. Il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto del 5,4% nel 2007 per un valore di 2,6 trilioni di Reais (circa 1000 miliardi di euro),trainato dalla crescita degli investimenti (+13,4%) che hanno avuto il maggior tasso di sviluppo dal 1996.L industria è cresciuta del 4,9%, il settore dei servizi del 4,7%. Altro grande fattore di sviluppo nel 2007 è stata la crescita dei consumi interni delle famiglie residenti (+6,5%). La previsione di crescita del PIL per il 2008 è intorno al 5% Per la lotta alla povertà sono stati varati diversi interventi tra cui il progetto Fome Zero : programma strategico per combattere la fame e le sue cause strutturali, che generano esclusione sociale, allo scopo di garantire la sicurezza alimentare del popolo brasiliano attraverso un insieme di politiche strutturali, specifiche e locali. Fome Zero dovrebbe essere un programma non assistenzialista, ma di inclusione sociale, che vuole accompagnare le famiglie beneficiarie in un percorso dall esclusione all inclusione, dalla povertà alla generazione di reddito, dalla dipendenza alla cittadinanza. Ma questi interventi stanno andando a rilento, rispetto ai programmi e anche le riforme interne volte a migliorare le condizioni di vita dei poveri nelle città e nelle campagne non sono state compiute (riforma agraria) o lo sono state in minima parte (misure contro la fame, aumento dei minimi salariali portati da R$ 300 a R$ 420). Si può concludere dicendo che nonostante l impegno al cambiamento del Presidente Lula, purtroppo le riforme e programmi proposti non hanno trovato effettiva attuazione a causa del limitato sostegno politico e di insufficienti risorse finanziarie. a gente quer viver 2011 mondovi 7

8 Il Brasile è ancora oggi il campione mondiale della disuguaglianza sociale: il 10% dei più ricchi ha in mano il 40% della ricchezza del paese, mentre il 10% dei poveri ne ha meno dello 0,1%. Nelle elezioni del 2010 Dilma Rousseff, altro esponente del partito operaio, con un passato da ex guerrigliera imprigionata durante la dittatura ed ex Ministro dell'energia e delle Miniere durante il governo di Lula, è stata eletta presidente. Nata in una famiglia di classe medio-alta e educata in modo tradizionale, durante la giovinezza maturò posizioni politiche di matrice socialista. Cominciò la sua militanza partecipando alla lotta armata contro la dittatura militare brasiliana ( ) in organizzazioni come il COLINA (Comando de Libertação Nacional) e la VAR Palmares (Vanguarda Armada Revolucionária Palmares). Trascorse quasi tre anni in prigione tra il 1970 e il Ricostruì la sua vita a Rio Grande del Sud, dove, insieme a Carlos Araújo, suo compagno per più di trent'anni, contribuì alla fondazione del Partido Democrático Trabalhista (PDT) e partecipò attivamente a diverse campagne elettorali. Ricoprì l'incarico di segretaria municipale della Fazenda di Porto Alegre nel governo di Alceu Collares e più tardi fu segretaria statale per le miniere e per l'energia nei governi di Alceu Collares e di Olívio Dutra; mentre rivestiva questo ruolo si avvicinò al Partido dos Trabalhadores (PT) nel Partecipò al gruppo di lavoro che stese il piano del governo nel settore energetico per l'elezione di Luiz Inácio Lula da Silva alla presidenza della Repubblica nel 2002; fu poi nominata dallo stesso Lula ministro della Casa Civil, una sorta di ministro dell'interno con funzioni di sottosegretario alla presidenza del consiglio. È stata considerata dalla rivista brasiliana Época una delle brasiliane più influenti dell'anno Con le elezioni del 2010, La candidata scelta da Lula, il presidente del miracolo economico, Dilma Rousseff è la prima donna presidente del Brasile. Lula la incontrò per la prima volta nel 2002, quando era già candidato alle elezioni presidenziali. «Sapevo soltanto che Dilma era a capo della segreteria per le Risorse Energetiche sotto il governo di Olivio Dutra, non avevamo molti contatti» raccontò Lula in un intervista del 2009 «ma dalla prima volta che la sentii parlare notai che aveva qualcosa di diverso, era oggettiva e conosceva veramente il settore, fu allora che pensai: ecco, ho trovato il ministro per l energia. Fu così che entrò a far parte del mio governo». Dilma Rousseff fu nominata ministro dell Energia e delle Risorse Minerarie nel gennaio del Il suo modo di gestire i problemi fu subito apprezzato da tutti i suoi collaboratori, anche quelli che erano entrati a far parte del ministero ben prima di lei. La sua moderazione, la sua visione articolata e mai ideologica, la sua discrezione e modestia furono le caratteristiche che le conquistarono la fiducia e la simpatia dei suoi collaboratori e del presidente. Due anni dopo nel 2005 Lula l aveva già nominata ministro della Casa Civile, un incarico corrispondente a capo dello staff presidenziale. Da allora iniziarono a vedersi quasi tutti i giorni, a volte anche durante i fine settimana: era diventata il braccio destro del presidente. Chi lavorava al loro fianco dice che Lula era stato conquistato dalla capacità della Rousseff di risolvere le situazioni più difficili e dalle sue competenze tecniche. In più, Lula aveva sviluppato per lei un affetto quasi paterno. Precedente esperienza della Caritas Diocesana di Mondovì in Brasile La Caritas Diocesana di Mondovì, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano opera in Brasile dal 1966 attraverso la presenza di preti diocesani Fidei Donum, nella realtà di Nova Iguaçù e successivamente di Pesqueira e Petrolandia. A loro si sono aggiunti di volta in volta diverse volontarie laiche, che hanno prestato servizio presso le comunità parrocchiali per alcuni decenni. In seguito, si sono realizzati alcuni percorsi di servizio di volontariato per periodi medio brevi a sostegno delle iniziative dei missionari, soprattutto rivolto ai bambini di strada accolti nelle case di accoglienza. Successivamente si sono organizzati, a cadenza biennale, viaggi alternativi, rivolti in particolare a giovani, per visitare in loco la realtà in cui operano i nostri missionari. A seguito di queste esperienze, con la nuova legge su Servizio Civile Nazionale è nata l idea di proporre ai giovani della diocesi un periodo esperienza di volontariato della durata di almeno 9 mesi presso la sede di Pesqueira nel primo anno con l aggiunte della sede di Nova Iguaçù nell anno successivo e della sede di Goiania nell ultimo anno. a gente quer viver 2011 mondovi 8

9 Progetti di servizio civile in Brasile Dal 2007 al 2009 sono stati inviati in servizio civile, come Caschi Bianchi, dalla Caritas diocesana di Mondovì n. 20 ragazze e n. 1 ragazzo Nel 2007 con il progetto: _ TER CORAGEM DE SER FELIZ! hanno svolto servizio presso la sede di Pesqueira n. 4 Ragazze Nel con i progetti: _ EU AMO AS GENTES E AMO O MUNDO..."_CARITAS DIOCESANA DI MONDOVI' presso la sede di Pesqueira hanno prestato servizio n. 3 ragazze e 1 ragazzo _ EU SÓ QUERO ÉSER FELIZ _CARITAS DIOCESANA DI MONDOVI' presso la sede di Nova Iguaçù hanno prestato servizio n. 4 ragazze Nel con il progetto: _ ARCO IRIS DE PESQUEIRA presso la sede di Pesqueira prestano servizio n. 4 ragazze _ PRESENÇA CARITAS DIOCESANA DI MONDOVÌ presso la sede di Nova Iguaçù prestano servizio n. 4 ragazze e presso la sede di Goiania n. 1 ragazza. Partner esteri 1. Ação Social Esperança e Vida - ASEVI Pesqueira Zona d intervento: Pesqueira - Pernambuco Tipo d intervento: socio-educativo e sanitario per minori con abilitá differenziate. Responsabile: Dom Francesco Biasin Telefono: +55 (87) Casa do Menor Sao Miguel Arcanjo Brasile Sede Operativa: Estrada Do Anbai 222 Miguel Couto Nova Iguaçu RJ Sede Amministrativa: Estrada Do Anbai 222 Miguel Couto Nova Iguaçu RJ Presidente: Lucia Ines Cardoso da Silva Vice Presidente: Chiera Don Renato Segretario: Benedica Lage da Sant Anna 3. Parrocchia di NOSSA SENHORA APARECIDA - Senador Canedo - GOIANIA Sede: Rua Jm 15 Qd 19 Lt1 Jardin das Oliveiras Senador Canedo - GOIAS BRASILE Responsabile: Don Corrado Vitali ( Parroco della comunità ) a gente quer viver 2011 mondovi 9

10 7) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: PESQUEIRA - NOVA IGUAÇU - GOIÂNIA Il Brasile è diviso in 5 regioni: Região Norte: Acre, Amapá, Parà, Roraima, Amazonas, Rondônia, Tocantins. Região Nordeste: Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhão, Paraíba, Sergipe, Pernambuco, Piauí, Rio Grande do Norte. Região Centro-Oeste: Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Distrito Federal do Brasil, Brasília. Região Sudeste: Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo, Espírito Santo. Região Sul: Paraná, Santa Catarina, Rio Grande do Sul. 1. Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto La Caritas Diocesana di Mondovì realizzerà questo progetto di servizio civile nei contesti territoriale di : 1) PESQUEIRA nella regione del Nord - Est 2) NOVA IGUAÇÚ Miguel Couto alla Periferia di Rio de Janeiro. E con la Caritas diocesana di Parma presso 3) SENADOR CANEDO, alla periferia della città di GOIÂNIA., capitale dello stato del GOIÁS 1) PESQUEIRA La regione del Nordest, di cui si è anche parlato al punto 6, è formata nove Stati, copre oltre un milione di Km 2 di territorio ed ha 3,5 milioni di abitanti. Questa Regione è stata la prima area di colonizzazione del Paese, fu sfruttata a livello agricolo dapprima attraverso il latifondo per produrre caffè, poi per la produzione del cacao, ed infine per la produzione della canna da zucchero. Le necessità conseguenti di mano d opera, hanno determinato nel Nordest una massiccia importazione di schiavi dall Africa; ancora oggi la popolazione di origine africana costituisce una parte maggioritaria in ampie zone dell area. È da ricordare che esistono dati allarmanti riguardo all esclusione sociale legata al colore della pelle e al sesso, che si traduce in un difficile accesso da parte delle donne e delle popolazione di origine africana al mercato del lavoro, in particolare alle posizioni di maggiore qualificazione. Inoltre, l intero Nordest soffre di siccità cicliche che, nelle diverse zone climatiche, possono essere di lunga e di breve durata, di scarse risorse idriche, di dissesto ambientale e di irrazionale utilizzo delle acque, dovuto anche al cattivo uso delle risorse da parte del latifondo e delle produzioni monoculturali. La questione della terra deriva da un irrisolto problema di distribuzione diseguale della terra e dal generale conservatorismo delle oligarchie economiche e politiche che concentrano nelle proprie mani la ricchezza e il potere locali. Il latifondo, la mancanza di istruzione, di investimenti per l innovazione, il progressivo impoverimento dei terreni (causato dalle colture industriali estensive e dalla mancanza di rotazione), le periodiche siccità dovute anche al pesante processo di deforestazione (collegato alle estensive coltivazioni ed al dissesto idrogeologico), hanno determinato condizioni di grave arretramento complessivo dell area nordestina rispetto alle restanti regioni del Paese. Il Nordest è conosciuto come la zona più povera del Paese, in cui si concentrano drammatici problemi socioeconomici. a gente quer viver 2011 mondovi 10

11 La mortalità infantile, tre volte superiore alla media nazionale, è collegata alla mancanza di alimenti, di lavoro, all inesistenza di servizi pubblici per la salute, agli alti costi delle medicine, che impediscono ai poveri di potersi curare. L analfabetismo è un problema centrale e costituisce un triste primato per la regione nordestina. La popolazione analfabeta è mediamente del 48%, con punte fino al 72% in alcune località distanti dai centri urbani più progrediti. Alcuni Stati della Regione sono, inoltre, ormai diventati degli snodi chiave del percorso del traffico della droga e del transito clandestino di merce. La migrazione verso altri Stati e soprattutto verso le grandi città, rimane una fallace speranza per le popolazioni del Nordest, soprattutto per i giovani. La fuga verso i maggiori poli economici termina spesso con il ritrovarsi in ulteriori situazioni di diritti negati, che impediscono alla popolazione (specie quella rurale) di vivere degnamente, crescere e di partecipare al processo economico e sociale di sviluppo. La situazione del Nordest brasiliano e del Municipio di Pesqueira, richiedono interventi urgenti, soprattutto in campo educativo: settore in cui è possibile intervenire per promuovere un più generale processo, endogeno, integrato e partecipativo, di sviluppo di comunità. Per capire il contesto educativo al quale il progetto vuol far riferimento è necessario avere una panoramica sul sistema scolastico pubblico brasiliano. Esso prevede due livelli: uno definito "educacão de base" (divisa in "infantil", "fundamental" e "intermédia") e uno definito educacão superior" (scuole tecniche e università). Il corso "infantil", che corrisponde ai nostri asilo nido e scuola materna, di competenza municipale, si divide in due cicli (0-3 e 4-7 anni) e non è obbligatorio. La scuola definita "fundamental" o elementare è invece obbligatoria per i bambini dai 7 anni ed è costituita da un unico ciclo della durata di otto anni. Il sistema scolastico pubblico, in particolare nelle aree rurali, è estremamente carente. Il tasso di analfabetismo va di pari passo con il grado di povertà, ed arriva all 80% nelle zone più depresse del Paese. La realtà attuale del settore educativo-scolastico in Brasile evidenzia un basso indice di qualità, una disuguaglianza nell offerta dell insegnamento, un forte abbandono scolastico che nel loro insieme contribuiscono a mantenere un alto indice di analfabetismo. Questo quadro è ulteriormente aggravato da una discontinuità delle politiche educative e da una disarticolazione tra le azioni di governo a livello federale, statale e municipale. Inoltre gli standard educativi riflettono l ineguale distribuzione del reddito e gli squilibri regionali. Da un recente studio dell INEP (Instituto Nacional de Estudos e Pesquisas Educacionais) emerge che il 41% degli studenti brasiliani non terminano la scuola dell obbligo (ensino fundamental). Si evidenzia inoltre che il 39% degli alunni ha un età superiore a quella adeguata per la classe frequentata. Nel Nordest, la situazione educativa mostra ulteriori evidenti carenze, sia per la mancanza di infrastrutture che per la formazione incompleta degli insegnanti. L abbandono scolastico presenta indici allarmanti. Anche per quanto riguarda l analfabetismo adulto, le percentuali riguardanti le famiglie che vivono in stato di indigenza sono significative, soprattutto per l incapacità dello Stato di offrire strumenti educativi adeguati e proporzionati alle esigenze di questa fascia di popolazione. Pesqueira si trova nello Stato del Pernambuco (costituito da 185 Municipi), la cui capitale è Recife, da cui dista 215 Km; il Pernambuco ha una distribuzione territoriale longitudinale e può essere diviso in tre zone fisiografiche: litoral, agreste e sertao semi-arido (occupa il 70% del territorio pernambucano). Pesqueira si trova nella parte centro-nord-occidentale della Mesoregiao Agreste del Pernambuco; il clima è quello del semi-arido quente; la sua popolazione è di abitanti (di cui circa nella regione urbana) e copre 1031,6 Km 2 ; gli stipendi medi sono di R$ 301,98 per gli uomini e di R$ 257,15 per le donne; gli abitanti con meno di 18 anni sono (41,7%); il numero di abitanti con una formazione scolastica di almeno 8 anni sono (7,8%). L industria Carlos de Brito, meglio conosciuta come Fábrica Peixe fu la prima unità industriale installata nel Nordest e precisamente a Pesqueira nel La fabbrica si occupava della produzione di conserve di frutta e verdura ed era considerata una delle maggiori industrie del Brasile. Quindi essa era il centro di tutta l attività lavorativa del Municipio: la sola fabbrica contava circa 6000 dipendenti a cui bisogna aggiungere l indotto sia diretto che di servizio. La Peixe ebbe un calo di produzione dopo il 1950 e nel febbraio 1998 fu comprata dal Gruppo Bombril-Cirio che voleva recuperarla, ma il 20 novembre 1998 la fabbrica fu improvvisamente chiusa e tutti i suoi dipendenti furono licenziati. Si dice che questa drastica decisione fu presa a causa delle difficoltà riscontrate per la poca disponibilità di acqua e di materie prime nella regione. La chiusura della Peixe rappresentò una grossa crisi economica per tutto il Municipio, che è presente tutt ora, in quanto la popolazione vive in un contesto di povertà, ora isolato, in cui non sono presenti attività alternative di reddito. Nel municipio di Pesqueira possiamo focalizzare la nostra attenzione su tre parole: educazione, alimentazione e acqua. Nelle regioni del semi-arido le piogge sono poche, concentrate nei mesi di aprile-maggio e il loro a gente quer viver 2011 mondovi 11

12 livello può variare dai 500 ai 900 mm annui. Gli abitanti, inoltre non possiedono cisterne per poterla raccogliere e conservare. La situazione di estrema povertà e difficoltà quotidiana delle persone di Pesqueira favorisce l immigrazione interna, dalle zone rurali verso i centri urbani e da questi verso le grandi metropoli brasiliane. Questo fenomeno è favorito anche dall inadeguatezza, in termini qualitativi e quantitativi, dell offerta di educazione di base e superiore, rispetto ai bisogni e alle possibilità di un ampia parte della popolazione. Nel Municipio c è un enorme concentrazione di meninos na rua: le madri sono perlopiù giovani ragazze senza marito, che cambiano spesso convivente. Nella maggior parte dei casi i bambini vivono con la mamma e con la nonna che, se vogliono riuscire a mantenere la famiglia, devono molto spesso lasciare i bambini a casa da soli. I minori si trovano in stato di abbandono e in situazione di rischio sociale. Sono situazioni in cui l alcolismo (quasi sempre conseguenza della disoccupazione e della disperazione), la promiscuità e la violenza domestica determinano i rapporti interfamiliari. Questi elementi, che derivano dalle situazioni descritte precedentemente, rappresentano la vita della maggior parte della popolazione, che soffrono le conseguenze del clima semi-arido e del sottosviluppo locale. Nel contesto pernambucano sono presenti inoltre molte rappresentanti di diversi movimenti, tra cui sottolineiamo l MST e lo storico assentamento Normandia di Caruaru, che dista 136 da Recife e 83 Km da Pesqueira, con il Centro de Formação Paulo Freire e alcune comunità indigene: attualmente nel Pernambuco sono presenti, secondo il FUNAI (Fundação Nacional do Índio) rappresentanti delle antiche popolazioni indigene. Essi sono così distribuiti: Pankararu ; Kambiwá ; Atikum ; Xucuru ; Fulni-Ô ; Truká ; Tuxá - 47; Kapinawá ; Pipipãs 591. La tribù più numerosa è quella degli Xucurus, che è distribuita in diciotto villaggi nell area della Serra do Ororubá a 6 Km da Pesqueira; gli Xucurus sono conosciuti come os índios marcados para morrer. Essi sono distribuiti in un area di 27,5 mila ettari, che fu dichiarata Proprietà indigena nel 1994 dal Ministero della Giustizia e nel maggio del 2001 fu approvata dal Presidente della Repubblica la demarcazione delle terre, ma il processo per la creazione della Riserva indigena non è ancora concluso. Questo fatto provoca costanti conflitti tra la popolazione indigena e i proprietari terrieri. Il caso più recente è quello di Francisco de Assis Santana (o di Chico Quelé), capo del villaggio Pé-de-Serra, ucciso dai colpi di una Calibro 12 il 23 agosto Ma gli omicidi, che hanno provocato una maggior ripercussione sono stati quelli del procuratore legale del FUNAI, Geraldo Rolim, nel 1995, e del capo tribù, Francisco de Assis Pereira de Araújo (Xicão) nel In questo contesto si svolge il lavoro della Diocesi di Pesqueira: 87 anni di storia, km 2 di estensione, 450 mila abitanti, 25 parrocchie, in cui è presente dal 1998 Padre Bartolomeo Bergese, missionario Fidei Donum, della Diocesi di Mondovì. 2) NOVA IGUAÇU Il progetto a gente que viver 2011 è situato a Nova Iguaçù, nel contesto della Baixada Fluminense, realtà difficile in cui è molto diffuso il fenomeno dei bambini di strada. La Baixada Fluminense fa parte della Regione Metropolitana della città di Rio de Janeiro. La sola Baixada costituisce 13 dei 20 municipi dell'intera Regione, abitati da circa 7 milioni di persone. Questi venti Municipi vivono dinamiche proprie, in scala maggiore o minore, sempre più in sinergia con i municipi vicini, formando sub-centri dinamici in relazione strutturale e quotidiana con l insieme della Regione Metropolitana. L inizio del processo di metropolizzazione di Rio de Janeiro si può far risalire al XIX secolo, ma è a partire dal 1970 che si può parlare di Regione Metropolitana, ovvero una formazione urbana costituita da un nucleo, la Città di Rio de Janeiro, che concentra il commercio e i servizi, e dai municipi periferici, con industrie complementari al funzionamento della metropoli. La Regione Metropolitana di Rio é un forte polo d attrazione e concentra circa l 80% della popolazione dello stato, con un indice di urbanizzazione del 99%. Costituisce un forte centro economico all interno dello stato, concentrando i 4/5 della sua economia. Intanto, la situazione di crisi che ha segnato gli anni '80, ha colpito pesantemente la regione, caratterizzando un vero processo di metropolização da pobreza (urbanizzazione della povertà) e definendo un quadro di seri problemi sociali. Il municipio di Nova Iguaçù nasce nel Attualmente, contando una popolazione di abitanti e un tasso di urbanizzazione del 99,7%, si può considerare la capitale della Baixada Fluminense. La popolazione, che ha una densità di abitanti per chilometro quadrato, è formata per il 20% da adolescenti e giovani tra i 14 e i 24 anni. a gente quer viver 2011 mondovi 12

13 Descrizione del contesto socio-economico di riferimento Nonostante il recente boom economico, il Brasile rimane uno dei paesi con maggior divario al suo interno. Nel 2003 l'1% della popolazione possedeva il 13% del redditto dell'intero Stato, percentuale maggiore di quella posseduta dal 50% che viveva nell'indigenza. Di conseguenza 53,9 milioni di persone vivevano nella povertà, con reddito pro capite inferiore alla metà di un salario minimo, che lo stato ha fissato a 450 reais, 150 euro. La Baixada Fluminense non è da meno. I suoi circa 5 milioni di abitanti, provengono da tutte le parti del Brasile, soprattutto dal Nord Est, da Minas Gerais e dall'espirito Santo, giunti nella città metropolitana in cerca di lavoro e di condizioni di vita migliori. Il mercato del lavoro tuttavia è ingiusto e mal remunerato. I neri e i mulatti guadagnano il 45% in meno dei bianchi. Le donne in media guadagnano il 30% in meno rispetto agli uomini. L'aumento della ricchezza e del PIL non hanno significato una migliore distribuzione del reddito per la popolazione. Pur appartenendo alla metropoli di Rio che è tra le più ricche del paese, le infrastrutture della Baixada sono piuttosto carenti. I suoi municipi infatti nascono come Cidades dormitorios, caratterizzate da abitazioni precarie con insufficienza di infrastrutture e servizi di base. Mancano nei municipi politiche pubbliche efficaci, soprattutto nei settori della sanità, acqua, fognature, pavimentazione, educazione, cultura, sport e tempo libro. Di conseguenza quasi l'80% delle case della regione metropolitana non sono collegate alla rete fognaria generale o a una fossa settica e il 50% non usufruisce di un servizio di raccolta rifiuti. Dal momento che le pessime condizioni igenico-sanitarie colpiscono più direttamente la popolazione infantile, si deve osservare che circa il 50% dei bambini con meno di sei anni di età abita in case con sistema fognario inadeguato, e il 19% non dispone di un rifornimento di acqua a norma nel proprio domicilio. È interessante notare come la situazione sia già profondamente diversa nei municipi di Rio: il 9% dei domicili ubicati nella città di Rio non soddisfano le condizioni di adeguatezza, mentre a Nova Iguaçù (nella Baixada Fluminense), questa percentuale sale al 53%. Anche se il tasso di analfabetismo della popolazione della Baixada non è molto elevato (10% per la popolazione di 15 anni o più), la situazione è lontana dall essere ideale. Appena lo 0,41% dei bambini è accudito durante l infanzia (asili-nido) e il 17% in periodo pre-scolare; il tasso di abbandono scolastico è del 10% degli iscritti e l indice di bocciatura si aggira intorno al 15%. Esiste appena una scuola (primaria) ogni abitanti, ragion per cui sli studenti sono organizzati in classi di almeno studenti l'una, che frequentano le lezioni a qualsiasi ora del giorno con un sistema a rotazione. A Nova Iguaçù il tasso di analfabetismo della popolazione adulta tocca il 12%, superando quello dello stato di Rio (9%) e della Regione Metropolitana. Dato importante è quello relativo agli anni di studio dei capofamiglia: si verifica che circa il 16% non ha istruzione, il 17% ha da uno a tre anni di studio, e il 33% non conclude il primo ciclo d'istruzione fondamentale. Questa elevata percentuale dei capo-famiglia con scarsa istruzione è causa della situazione di alto tasso di analfabetismo tra i bambini e gli adolescenti del municipio. Descrizione del settore di intervento Il progetto a gente que viver 2011 si inserisce in un tentativo di risposta alla grave questione dei meninos de rua, bambini brasiliani che passano la loro vita in strada, diventando presto vittime del narcotraffico, della prostituzione, della droga e delle operazioni di pulizia compiute dagli squadroni della morte. Cerchiamo ora di analizzare sinteticamente gli aspetti e i fattori contestuali che alimentano questo drammatico fenomeno. In tutto il Sud America oggi ci sono 40 milioni di bambini che vivono per strada, gran parte dei quali non ha più alcun legame famigliare, vive in gruppi o bande sotto i ponti, nelle fognature, in vecchi edifici in disuso. In Brasile si parla di dodici milioni, ma non esistono dati ufficiali. Una ricerca del Distretto Federale realizzata nel 1995 ha contato ottocentomila bambini di strada solo nello stato di Rio de Janeiro. Oggi non disponiamo di numeri certi, ma sappiamo che il fenomeno è cresciuto notevolmente. Riguardo al Brasile occorre fare una distinzione tra i meninos da rua, i bambini di strada, quelli cioè che vivono giorno e notte in strada, nella maggior parte dei casi abbandonati dalla famiglia o fuggiti di casa, e i meninos na rua, i bambini nella strada, che conservano legami famigliari, ma passano la loro vita nella strada. Il limite tra queste due tipologie di minori è comunque molto labile. Spesso si comincia passando le a gente quer viver 2011 mondovi 13

14 giornate in strada, giocando con l'aquilone, facendo piccoli furti o elemosinando un po' di cibo e poi si finisce con il tornare sempre meno a casa, prima solo per dormire, poi neanche per quello. I meninos da rua vivono solitamente ai margini delle grandi città, in particolare Rio de Janeiro, Sao Paulo, Fortaleza. Di questi, uno su dieci rischia di essere ucciso entro un anno dalla polizia. Sono bambini senza famiglia, senza istruzione, vittime della prostituzione e del narcotraffico, con una salute compromessa e spesso danneggiati cerebralmente dall'inalazione di solventi che utilizzano per non sentire la fame. Uno dei fattori che determinano questo grave problema sociale è senz altro la situazione economica e l'alto tasso di povertà, condizione di cui si è già discusso nei paragrafi precedenti. La questione dei meninos de rua è inoltre strettamente connessa, se non addirittura conseguenza diretta, del degrado dell'istituzione della famiglia. In Brasile infatti esistono 48 milioni di famiglie (IBGE, 2000). Tuttavia, soprattutto nelle grandi sacche di povertà, come le Favelas, o la Baixada Fluminense è molto difficile incontrare una famiglia normale, secondo i nostri criteri occidentali. Le famiglie sono quasi sempre composte da molti bambini, difficilmente figli dello stesso padre. Le ragazze diventano madri da adolescenti e spesso vengono abbandonate o diventano vedove da giovani. In generale sono le donne a guidare il nucleo familiare, poiché la figura paterna è spesso temporanea, di passaggio. Tra il 1980 e il 2004 il numero di famiglie guidato da donne sole è raddoppiato dal 15% al 30%. (PNAD, 2004) Quasi un terzo dei bambini che nascono sono figli di ragazze minorenni, che vivono senza compagno e senza appoggio. Solo nel 2003, sono nati bambini da madri adolescenti. (Pesquisa Nacional de Demografia e Saude-PNDS, realizzata in tutto il Brasile) Il rapporto compiuto dall'unicef nel 2007 sopra la situazione dei bambini in tutto il mondo dimostra come il livello di scolarizzazione della madre influisca direttamente sullo status economico del bambino e dell'adolescente. Di fatto il 76% dei bambini figli di madri non scolarizzate sono poveri. Tra i figli di donne con almeno undici anni di studio questa percentuale scende all'11%. Le donne brasiliane, diventando madri molto giovani, solitamente abbandonano gli studi entro l'ottava serie, corrispondente circa alla nostra terza media. Infine tra le famiglie brasiliane, il 34,2% non ha reddito, il 23,1% guadagna un salario minimo, il 19,2% guadagna due salari minimi. La fondazione Getulio Vargas, nell'aprile del 2004, ha calcolato che 56 milioni di famiglie in Brasile vivono sotto la linea di povertà: una persona ogni tre non ha il minimo per sopravvivere. A questa quadro si aggiunge il problema della violenza domestica, che ancora oggi in Brasile è la principale causa di morte dei bambini sotto i sei anni. Nel 2006 è stata fatta dall'università di San Paulo un'indagine a livello nazionale riguardo alla violenza domestica praticata contro minori. Secondo questo studio il 60% dei brasiliani è stato vittima da bambino di violenze domestiche, che si differenziano in violenze fisiche, psicologiche e sessuali. Le aggressioni, secondo il ministero della Salute, sono la principale causa di morte dei minori tra i cinque e i diciannove anni, e la maggior parte di queste avvengono in casa. Anche le violenze sessuali verso i minori sono un problema tragico che va in buona parte collocato appunto all'interno delle famiglie. L' 80% delle vittime di abuso sessuale conosce i suoi aguzzini e il 68% di questi sono membri della propria famiglia. Tra questi ultimi il 75% dei casi avviene tra padre e figlia (includendo i patrigni, o i fidanzati della madre), il restante 25% è tra madri e bambini o tra fratelli. In totale il numero di minori abusati in Brasile può arrivare, secondo un rapporto divulgato dall'unicef nel 2001, a centomila casi, ma dobbiamo pensare che questa è una realtà sommersa, difficilmente quantificabile, poiché è molto raro che un bambino trovi il coraggio di denunciare o dichiarare le violenze subite. Questo quadro problematico spiega come accade che i bambini possano preferire la vita di strada alla vita in casa, come la rua possa diventare l'alternativa migliore. A volte in strada i meninos mangiano più di quanto mangerebbero in casa, e negli altri meninos come loro trovano una famiglia. a gente quer viver 2011 mondovi 14

15 Tuttavia la strada ha anche un volto crudele, determinato da aspetti inscindibili dalla vita di strada, quali la prostituzione, la droga, la violenza, il narcotraffico e infine la morte con cui i meninos de rua si ritrovano a fare i conti troppo presto. Uno dei mezzi più diffusi per guadagnarsi il cibo tra i bambini di strada infatti è la prostituzione, diffusa sia tra le femmine che tra i maschi. I meninos a volte si avvicinano a questo mondo spontaneamente per poi rimanervi intrappolati, ma spesso ci sono vere e proprie organizzazioni di sfruttamento sessuale che si occupano dell'intero pacchetto: reclutare i meninos, trovare i clienti, combinare l'incontro e infine ricevere la paga pattuita. Secondo una commissione parlamentare (CPI), creata dalla Camera dei Deputati nel 1993 per indagare la questione della prostituzione infantile, nel 1993 furono registrato il numero di cinquecento mila bambine che si prostituivano nelle strade del Brasile. Nello stato di Rio la prostituta più giovane incontrata dal CPI aveva solo otto anni. Si calcola che ogni anno cento mila bambini e bambine cadono nella rete della prostituzione. Oggi, per paura dell'hiv, lo sfruttamento sessuale recluta bambini sempre più piccoli, perché si pensa siano meno esposti al rischio del contagio. Le bambine spesso ricercano nei rapporti sessuali con i gringos stranieri l'affetto che non hanno ricevuto in famiglia. Inoltre dai clienti ricevono regali, vestiti e con loro possono frequentare ristoranti e hotel di lusso. La prostituzione diventa dunque uno strumento per ricevere affetto e dignità e perfino i fruitori di questa pratica perversa e terribile arrivano a sentirsi dei benefattori, ricercati e supplicati dalle bambine di restare con loro. Questo non deve assolutamente farci sottovalutare o banalizzare un fenomeno drammatico come la prostituzione infantile, ma al contrario farci riflettere su quali siano le condizioni che possono aver portato a una tale inversione di valori. A ciò si aggiunge che quasi tutti i bambini che vivono in strada entrano prima o poi nella trappola della droga, per provare, per ottenere rispetto o per non sentire la fame. La droga più diffusa tra i meninos è la colla, che viene aspirata da una bottiglietta che portano legata al collo. È facile riconoscere chi sniffa colla dagli occhi: gonfi, rossi, con le pupille che saettano da un lato all'altro senza fermarsi, in uno stato di semi-coscienza. Un'altra droga tristemente famosa in Brasile è il crack, un derivato della cocaina che si può assumere attraverso il fumo. Riguardo alla tossicità il crack ha gli stessi effetti tossici della cocaina, che però si realizzano più velocemente e con conseguenze più gravi.(g.arnao, 1992) Il crack produce danni irreparabili a livello cerebrale, dolori al torace e espettorato di sangue. Il pericolo del crack è dato soprattutto dal suo prezzo irrisorio: una pedra di crack costa appena 80 centavos per i meninos, ed è uno dei mezzi più efficaci per sfuggire alla fame e dimenticare la propria situazione. La droga è anche uno degli ostacoli più grandi che si incontrano nel processo di recupero dei meninos: spesso il suo richiamo è così forte da farli fuggire e gettare al vento i pochi progressi raggiunti con fatica. Inevitabilmente la vita dei meninos di rua si scontra prima o poi con un altra potenza che controlla le strade delle favelas e della Baixada: il narcotraffico. Il narcotraffico a Rio de Janeiro è diventato ormai un piccolo esercito, si parla di uno stato dentro uno stato, che diventa sempre più organizzato, fornito di armi più potenti e strutturato in fazioni che si contendono l'egemonia sul territorio. Le sedi del narcotraffico sono le favelas. Nello stato di Rio le favelas si distribuiscono nella regione della Baixada Fluminense e nella città stessa di Rio. Solitamente le favelas si distribuiscono nelle aree periferiche della città, come avviene nella megalopoli di Sao Paulo. A Rio de Janeiro invece le favelas sono dovunque: ogni quartiere ha la propria, ogni collina, anche se situata nelle zone più ricche, come Copacabana o Barra da Tijuca, è occupata da una favela. Le prime nacquero nel 1888 dopo l'abolizione della schiavitù in Brasile. Gli schiavi liberati che non sapevano dove andare ad abitare costruirono delle baracche sui fianchi delle colline o nelle paludi di mangrovie parzialmente drenate. Poi arrivarono gli ex-soldati rimasti disoccupati e, in tempi più recenti, i poveri delle campagne in fuga dalla siccità e dalla miseria. Vent'anni fa a Rio c'erano trecento favelas. Dieci anni dopo il numero era salito a seicento. Nessuno sa quante siano oggi, ma le stime parlano di oltre mille favelas. (J.L.Anderson, 2009) Ogni favela è controllata da una fazione del narcotraffico. La fazione più antica e potente di Rio de Janeiro è il Comando Veremelho, creata nel 1979 da un gruppo di detenuti, quando sia i criminali comuni sia gli estremisti politici venivano spediti nella prigione Candido Mendes, su Ilha Grande, un'isola a Ovest di Rio. I a gente quer viver 2011 mondovi 15

16 fondatori del Comando Vermelho (CV), presero in prestito le capacità organizzative e le idee sociali dei loro compagni di prigione, arrivando perfino ad adottare lo slogan Paz, Justiça, Liberdade, tuttora motto della fazione. Ma a metà degli anni Ottanta il comando e le sue ramificazioni hanno rinunciato a ogni velleità politica, riducendosi a pure organizzazione criminali che spacciano droga all'ingrosso. (J.L.Anderson, 2009) Lo stato nelle Favelas è completamente assente e così le fazioni di narcotraffico si sostituiscono allo Stato, imponendo le loro leggi, le loro tasse, e loro regole, tutto con la forza delle armi. Si stima che attualmente circa sei mila bambini stiano lavorando armati nelle Favelas di Rio per le fazioni di droga. (DOWDNEY, 1999) Nessuno conosce il numero certo, che ogni giorno aumenta. I meninos de rua sono una facile preda per il narcotraffico poiché sono soli, abbandonati, e nel lavoro armato trovano risposte alle loro carenze: prestigio, adrenalina, status sociale, protezione, riconoscimento, denaro, sesso, mezzi per sopravvivere, ideali di vita e modelli da seguire. Inoltre i bambini sono più coraggiosi e più volenterosi degli adulti. Si sentono importanti e protetti dai capi, non pensano di poter morire. Spesso sono anche disposti a sacrificarsi per difendere il commando, totalmente dediti alla causa, e se muoiono, non c'è nessuno a reclamare sul loro sangue. Con che età entrano nel traffico? Nel 1990 era a quindici anni, nel 2000 a dodici, oggi si arriva anche a otto anni o meno. Basta passare il test, mostrando fermezza, sangue freddo e intelligenza. A volte la prova per entrare consiste nell'uccidere un compagno. Una volta dentro il narcotraffico non si può più uscirne, chi cerca di sfuggire deve infrangere la legge del morro. Questi ragazzi entrano dunque nel mirino di chi è meglio non provocare, sulla loro testa pesa una minaccia di morte. Secondo l' Analisi della violenza contro i bambini e gli adolescenti nel ciclo di vita in Brasile compiuta dall'unicef nel 2003 gli adolescenti tra i quindici e i diciotto anni sono i principali bersagli di violenze letali, contrariamente alla voce diffusa nella popolazione per cui i ragazzi di queste età sono i principali autori di pratiche violente. Oltre alle minacce del narcotraffico, uno dei pericoli maggiori per i meninos de rua è rappresentato dagli squadroni della morte. Questi sono organizzazioni paramilitari, clandestine, che si proclamano giustizieri del popolo. Sono formati da poliziotti o semplici cittadini che, stanchi delle violenze e della mancanza di intervento dello stato, hanno deciso di farsi giustizia da soli, eliminando i meninos de rua, considerati la causa dei furti o dello spaccio di droga nei loro quartieri. I matadores (ammazzatori) sono cittadini rispettati e temuti dalla comunità. Tutti sanno, ma nessuno può parlare. Il matador del nostro quartiere abitava nel nostro viale. Gli squadroni scrivono delle liste, con i nomi dei ragazzi Marcados para morrer, marcati a morte. A queste spedizioni spesso partecipa la polizia stessa. È tristemente famosa in Brasile la strage della Candelaria, avvenuta dodici anni fa. Il portico davanti alla Candelaria, una chiesa di Rio de Janerio vicina alla Stazione Centrale, era il rifugio abituale di un gruppo di ragazzi di strada, che vi passavano la notte. Una sera due macchine della polizia sono arrivate e hanno cominciato a sparare, uccidendo otto bambini. Oggi le sagome degli otto bambini sacrificati sono dipinte con della vernice rossa davanti al portico della chiesa, per dare visibilità a queste stragi che ancora oggi avvengono e che il popolo Brasiliano non può continuare a tollerare. Il Brasile è il paese che più uccide nel mondo. Vengono uccisi in media quarantacinque mila persone all'anno, per la maggior parte giovani tra i quindici e i ventiquattro anni. Ogni dodici minuti una persona viene ammazzata in Brasile. Per fare un paragone, nel 2006 nella guerra in Iraq morirono persone, in Brasile furono assassinati in (Mainardi, 2007). E non c'era alcuna guerra, almeno non dichiarata. I brasiliani sono il 3% della popolazione mondiale, ma registrano il 12% degli omicidi mondiali (Unesco, Mortes matadas por arma de fogo no Brasil entre 1979 e 2003) Nelle favelas di Rio de Janeiro si arriva a oltre cento omicidi ogni centomila abitanti, Nova Iguaçù è l'ottava città più violenta del Brasile. Tutti i giorni nei giornali appaiono notizie di omicidi e stragi di giovani, dei veri e propri bollettini di guerra in tempo di pace. Le politiche di governo purtroppo non sembrano capaci di risolvere la pressante questione della violenza contro i minori e il problema dei meninos da rua. a gente quer viver 2011 mondovi 16

17 Nel 1990 il Brasile pubblicò l'eca, Statuto del bambino e dell'adolescente, documento che si è rivelato la miglior espressione giuridica del mondo in difesa dei minori. Lo statuto considera i minori come soggetti pieni di diritti, in un momento speciale di sviluppo e richiama la società e il governo a garantire i diritti ai bambini e a considerarli priorità assoluta. Tuttavia molte cose sono rimaste sulla carta. La responsabilità in questo campo, tra il governo centrale, gli Stati e i municipi è ancora confusa. Spesso l'attenzione ai bambini e agli adolescenti sono visti come opere di carità e filantropia, che si aspetta siano compiute da ONG, volontari e opere parrocchiali, lasciando liberi lo stato di questo carico sociale.(r.chiera, 2007) A causa di questa tranquilla omissione da parte del governo e della società, tutti i giorni migliaia di bambini si perdono nel mondo della droga e del narcotraffico, della criminalità e della prostituzione. 3) GOIÂNIA Stato di Goiás Riferimenti storici: Lo stato del Goías è il più centrale fra gli stati del Brasile; negli anni 60, una porzione del suo territorio, a est, è stata ceduto al governo federale per l'insediamento della capitale Brasilia. Dal 1934 la città di Goiânia è diventata capitale dello stato di Goiás, ed oggi conta quasi un milione e mezzo di abitanti. Prima di Goiânia, la capitale era la cittadina di Vila Boa di Goiás, conosciuta anche con il nome di Goiás Velho (vecchio), oggi Patrimonio della Umanità, pregevole e famosa per l'architettura coloniale, i fiumi balneabili, le cascate, le strutture di agriturismo, una bellissima comunità di monaci Benedettini e tante chiese in stile d'epoca. É anche la sede della Diocesi di Goiás che comprende circa 23 comuni (ovvero 23 parrocchie). L origine del Goiás è molto legata a San Paolo: furono i paulisti, cercatori d oro e d indios, ad arrivare per primi in Goiás nel XVII secolo, nel periodo conosciuto in Brasile come quello della 'corsa all oro'. Quando l oro cominciò a scarseggiare, l economia si spostò su altre fonti: sull agricoltura (fra le coltivazioni principali vi sono riso, mais, fagioli, soia, arance), sull allevamento del bestiame (bovini, suini, ovini, equini) e sull'attività di estrazione dei minerali (fra cui l'amianto, il calcare e soprattutto diamanti e oro). Solo recentemente, oltre all'estrazione dei minerali e all'agricoltura, ha mosso i primi passi l'industria alimentare e metallurgica. Clima e morfologia: Lo Stato di Goiás occupa una area di circa ,5 kmq, con circa 6 milioni di abitanti. Ha un clima tropicale, con periodi ben distinti: l'estate, da dicembre ad aprile, che coincide con la stagione delle piogge e l inverno, da maggio a fine agosto, che coincide con la stagione secca. Il rilievo orografico è caratterizzato da un altipiano centrale il cui suolo è molto fertile, la parte geologicamente più antica del Brasile, coperta da savana (il cosí chiamato CERRADO, uno dei bio-sistemi piú antichi della terra, oggi profondamente pregiudicato dalla mancaza di tutele ambientali adeguate), bagnato dai fiumi Araguaia e Tocantins. Attivitá economiche: Lo stato del Goías é considerato il granaio del Brasile. Diffusissime le monoculture di soia, canna da zucchero (si sta espandendo moltissimo per il ruolo sempre piú importante che l etanolo sta rivestendo nel panorama dei combustibili per auto), cotone, eucalipto. La maggioranza della produzione é per l esportazione. L altra attivitá economica principale é l allevamento di bestiame, principalmente bovini, sia per consumo interno sia per l esportazione. Un altro settore in piena fioritura é quello dell edilizia, soprattutto nella capitale Goiania e nelle sue periferie. Lo sviluppo crescente dell industria, meccanica e alimentare, é costante ma ancora lenta. L economia del Brasile, negli ultimi anni, sta crescendo molto e uno degli stati che piú sta collaborando a questa crescita é proprio il Goías. Contesto sociale. Nonostante un'apparente abbondanza di cibo e un serie di bellezze naturali e turistiche, vivono in Goiás tante persone bisognose, prive dei loro diritti più elementari. Soprattutto si segnala il fenomeno della urbanizzazione della popolazione, gente che abbandona le campagne che, con la speranza di una vita a gente quer viver 2011 mondovi 17

18 migliore, raggiunge la grande città. Qui molte volte il sogno si infrange in una vita nelle baracche della periferia fra miseria e infinite difficoltà. Il Goiás è anche conosciuto per due aspetti in particolare: il possesso della terra da parte dei grandi proprietari terrieri latifondisti, e la lotta per la medesima terra da parte dei piccoli contadini senza campi da coltivare. Negli ultimi anni questa lotta popolare, anche in seguito ai positivi risultati ottenuti, sembra si stia affievolendo. Sempre meno, e più difficili da organizzare, le persone disposte ad abbandonare le città per ritornare alla coltivazione diretta dei campi. Le nostre attività a SENADOR CANEDO Contesto geografico e sociale: Le nostre attività sono concentrate nei quartieri di Jardim das Oliveiras, nel municipio di Senador Canedo. Questo agglomerato urbano é distante circa 30 minuti di macchina dalla capitale di stato Goiania (circa 2 milioni di abitanti). Goiania, che ha circa 50 anni di vita, era stata fondata praticamente dal nulla, così come Brasilia e altre megalopoli brasiliane. L espansione velocissima di Goiania, seguita da una ancora più rapida espansione di Senador Canedo (il comune che ha conosciuto l espansione abitazionale piú rapida di tutto lo stato sia nel 2008 che nel 2010), ha fatto si che questo paesino satellite della capitale sia ormai considerato come estrema periferia della città. I nostri sono quartieri che vivono il continuo e regolare movimento di svuotamento nelle ore diurne (la grandissima maggioranza dei lavoratori lavora a Goiania) e il ripopolamento nelle ore serali e notturne (si ritorna a casa). Quindi si può dire che la nostra realtá é quella tipica delle grandi periferie urbane del sud del mondo, con gravi problemi di disoccupazione e lavoro precario, scuole pubbliche di scarso livello, droga (il crack, in meno di 3 anni dalla sua comparsa, sta soppiantando tutte le altre droghe creando un problema socio-sanitario gravissimo e senza ancora una risposta efficace), alcolismo, famiglie irregolari, mancanza totale di proposte valide nel territorio per i giovanissimi (per es. societá sportive, corsi, ecc.). Il quartiere piú vecchio ha circa 20 anni di vita. Le zone di ultima urbanizzazione sono le più degradate, lontane dai pochi servizi offerti dalla prefettura. In tutto vi risiede una popolazione di persone. Numerosi sono i bambini, con formazione religiosa quasi nulla. Gli adolescenti sono ad alto rischio droga, prostituzione, piccola delinquenza, ecc. Le famiglie (spesso irregolari o a volte con solo un genitore presente) stentano ad arrivare alla fine del mese, per cui é impossibile chiedere loro un contributo economico significativo per qualsiasi proposta educativa. La realtá sociale di questi quartieri della periferia di Goiania e Senador Canedo é caratterizzata dalla povertá in tutti i sensi, povertá non solo economica. Non si puó parlare di favelas nel senso classico del termine, ma la situazione é ugualmente difficile. Le case sono molto semplici, anche se TV e stereo non mancano. Gli adulti spesso fanno lavori precari; molte donne sono casalinghe o domestiche in Goiania. Il livello culturale é piuttosto basso. Scarsa é la qualitá della scuola pubblica. Secondo dati non ufficiali sembra che il numero di adulti laureato sia sotto al 3%. Non ci sono cinema, societá sportive, o altre attivitá organizzate (corsi), o proposte per i ragazzi e gli adolescenti. Ci sono invece molti bar. Hanno aperto parecchi internet point frequentati soprattutto dai giovanissimi. L accesso all informatica é un fenomeno molto recente, circa 4 anni, e il numero di pc per famiglia e sotto il 5% (non esistono comunque dati statistici dell`ibge). Droga e alcolismo sono ben presenti tra i giovani e gli adulti. Quando in una famiglia il padre o la madre bevono, le conseguenze sui figli sono disastrose. Poche sono le famiglie regolari, stabili. Spesso i ragazzi e adolescenti non ottengono buoni risultati a scuola, né sono molto incoraggiati dalla famiglia, ne dal contesto. Alcuni ragazzi crescono con un padre che non é quello biologico, o allevati dalle nonne. Non pochi sono i casi di violenza domestica e perfino di violenza sessuale in casa, soprattutto da parte del patrigno (o del nuovo compagno) verso le figlie della moglie (o compagna). Da questi quartieri vengono molti dei meninos de rua che si incontrano nel centro di Goiania. Esistono ancora casi di denutrizione, ma sono rari. Presente in quasi tutti i quartieri la pastoral do menor che, in collaborazione con la Chiesa Cattolica, aiuta le mamme ad accompagnare correttamente lo sviluppo dei propri figli. Tubercolosi e lebbra stanno ricomparendo. La Dengue è diffusa ma pochi, per fortuna, i casi mortali. Il sistema di salute pubblica, organizzato in forma piramidale (a cascata: agenti di salute, centri di salute, piccoli ospedali con le specialità più necessarie, grandi ospedali di Goiania ), è spesso messo in crisi dall assenza prolungata, a volte mesi, dei medici generici nei centri di salute. Gli ospedali privati, a Senador Canedo, sono praticamente assenti. Ma per le situazioni economiche precarie della grande maggioranza delle famiglie non sarebbero comunque molto ricercati. In molti si rivolgono alle strutture ospedaliere pubbliche di Goiania per un migliore livello qualitativo, sia dei medici che delle strutture e apparecchiature. a gente quer viver 2011 mondovi 18

19 La Diocesi di Mondovì e la diocesi di Parma Missionarie nel Mondo Dalla Diocesi, missionari in ogni parte del mondo Impossibile dettagliare il nascosto e prezioso lavoro dei molti missionari monregalesi distribuiti in ogni parte della terra. Di alcuni e delle loro attività abbiamo notizie dai media a causa delle situazioni disperate dei paesi in cui operano. Per esempio il Ciad (dove lavora Rosanna Cavarero), il Sudan (fr. Giacomo ed Andrea Comino), il Kenya (p. Giovanni Pronzalino, p. Pietro Baudena, p. Franco Bongiovanni). Di altri abbiamo notizie più saltuarie, per le difficoltà che incontrano nei loro paesi lontani. Missionari che operano in India (padre Valerio Fenoglio), in Ecuador (p. Giovanni Bottasso), in Benin (p. Giampiero Rulfi). Attualmente sono 28 i religiosi o religiose diocesani presenti in Africa; 37 in America; 5 in Asia. Sono invece circa una cinquantina i missionari rientrati in Italia dopo un lungo periodo di servizio all estero. I Fidei Donum in Brasile Come missionari Fidei Donum (preti diocesani a servizio volontario in altre diocesi per accordo fra due Vescovi) operano in Brasile oltre a don Renato Chiera, don Arnaldo Rossi, don Matteo Vivalda, don Gianni Malacrida e don Meo Bergese. Dalla diocesi di Parma provengono invece don Corrado Vitali, Don Giuseppe Dall Asta. Da un anno inoltre nella Parrochia di Senador Canedo è presente Paolo Finardi, missionario laico. Il loro lavoro si svolge su numerosi fronti che comprendono le attività pastorali, i bambini di strada, i contadini, i ragazzi e adolescenti disabili, i malati... Ogni anno qualche giovane e meno giovane, dopo un cammino di preparazione, si reca da loro per imparare a mettersi a servizio dei più poveri e tornare a testimoniare anche qui da noi l amore possibile. SEDI DEL PROGETTO sede Tipologia Collocazione geografica 1.ASEVI Ação Social Esperança ONG della Diocesi di Pesqueira PESQUEIRA e Vida Regioner del Nord - Est 2. La Casa do Menor São Miguel Ente Filantropico sfl che si occupa Nuova Iguacu Arcanjo dell accoglienza di bambini e Periferia di Rio de Janeiro adolescenti 3. Parrocchia di NOSSA SENHORA APARECIDA Comunità cattolica impegnata in progetti di educazione e sviluppo sociale nei quartieri di influenza. Senador Canedo Città satellite di Goiania (capitale dello stato Goiais) Sede 1 : A.S.E.V.I - Ação Social Esperança e Vida di PESQUEIRA A Pesqueira è presente dal 1998 Padre Bartolomeo Bergese, missionario Fidei Donum, della Diocesi di Mondovì, che svolge la sua missione tra le Lar Esperança 1 e 2 (Sedi dell ASEVI), il CEDAPP e le strutture del PODE e del PODE 2, oltre che nella Diocesi di Pesqueira. Da oramai quasi 10 anni, ogni anno volontari italiani, soprattutto della Diocesi di Mondovì, che collabora e sostiene don Meo Bergese, si recano a Pesqueira per trascorrere alcuni mesi di volontariato internazione, per cui si è pensato di dare l'opportunità a giovani, maggiorenni e con età inferiore ai 28 anni, di svolgere il servizio civile volontario in questa realtà. Le strutture diocesane adibite alla Pastorale Sociale si trovano vicino alla zona centrale di Pesqueira, tra la piazza della Cattedrale e quella della Prefettura, e comprendono: le Lar Esperança 1 e 2 (Sedi dell ASEVI), la sede del CEDAPP e le strutture del PODE e del PODE 2 (Casa di accoglienza per i volontari, dove alloggeranno i volontari del Servizio Civile coinvolti nel progetto); inoltre, i vari enti hanno la possibilità di utilizzare alcuni locali del Seminario Interdiocesano Saõ José per particolari esigenze (riunioni, corsi di formazione, ). a gente quer viver 2011 mondovi 19

20 Queste strutture specifiche nascono dal substrato legato alle varie pastorali, Pastoral da criança, do Menor, da Famiglia, da Terra, Popular, che sono emanazione dell impegno delle singole parrocchie di fronte ai problemi più urgenti del contesto socio-economico e, inoltre, non va dimenticato che l associazionismo costituisce una modalità diffusa e organizzata di affrontare le problematiche emergenti delle comunità agricole distribuite intorno alla città di Pesqueira; questa realtà costituisce la base su cui il CEDAPP impianta i suoi progetti di appoggio ai piccoli produttori agricoli. Riportiamo, per descrivere e rimarcare il contesto diocesano, le parole del Vescovo di Pesqueira Mons. Francesco Biasin: Una terra semidesertica, con siccità endemica, segnata dalle oligarchie politiche che, da secoli, tengono a bada il popolo e lo dominano. Un paese dove la povertà diffusa ha molto schiacciato la voglia di vivere e la grande bontà naturale della gente, fatta di accoglienza e rapporti umani ricchi, oramai abbandonate per lasciare il posto ad una certa rassegnazione che talvolta attende che cada dall alto la soluzione dei problemi. In una struttura socio-politica influenzata da famiglie potenti, latifondisti e allevatori, proprietari di immense piantagioni di canna da zucchero che riducono l uomo in semischiavitù, la chiesa ha cominciato a collocarsi al fianco dei più deboli, a partire dal concilio vaticano II, con figure che, nell ambito di un cattolicesimo legato più alla devozione che all evangelizzazione, hanno saputo interpetare la voce dei poveri e assumere la difesa dei diritti dei lavoratori. Un compito non facile, costato anche minacce provenienti dai potenti interessati a non creare opportunità per un popolo bello e solare, dotato di grande fantasia e creatività e caratterizzato da grandi potenzialità. La monocoltura di pomodoro e frutta locale che, tra le piantagioni e la fabbrica per la trasformazione delle conserve e delle marmellate, dava lavoro a tutte le famiglie ha prosciugato la terra ed è fallita. Poiché non sono mai state permesse alternative a questo lavoro, ora la gente si ritrova povera e bisognosa di recuperare l autostima e di imparare a valorizzare il lavoro tipico. Qui la chiesa deve essere necessariamente profetica, cioè chiamata a dare una risposta evangelica alle esigenze dell uomo perché esso possa raggiungere la sua dignità e possa esprimersi con tutte le sue potenzialità. Un altra sfida è la postmodernità: la salvaguardia dei valori insiti nell anima della gente dal bombardamento dei mezzi di comunicazione sociale e dalla globalizzazione. Molto importante è far passare una cultura di pace, rispetto alla tentazione ricorrente della violenza (per antichi e recenti conflitti interetnici o terrieri, per il narcotraffico, per gli assalti, ) E poi ci si batte per far crescere la consapevolezza dei diritti-doveri di cittadinanza, puntando ad una partecipazione documentata e matura, in campo sociopolitico. La diocesi deve scendere direttamente nella mischia sociale per sostenere le possibilità di lavoro per i giovani in particolare, tentati di emigrare o di finire preda del narcotraffico o di ridursi a vivacchiare nel clientelismo. A fare da ombrello a tutte le attività della Diocesi di Pesqueira è il CEDAPP (Centro Diocesano de Apoio ao Pequeno Produtor), fondato dalla diocesi di Pesqueira nel 1991 con la missione di contribuire affinché i piccoli produttori imparino a convivere con il semi-arido brasileiro e crescano in autonomia, organizzazione, migliorando le proprie condizioni di vita e quelle della comunità, cercando di ridurre il vortice di povertà e miseria che li avvolge. Il CEDAPP sta diffondendo l uso di cisterne per il recupero dell acqua piovana, incrementando l allevamento di capre e la produzione del miele. L acqua è una risorsa preziosa e l unico modo per tutelarla è insegnare alla gente a costruire cisterne per raccogliere l acqua piovana. Piove di rado, infatti, ma abbondantemente e una cisterna della capacità di 16 mila litri garantisce acqua per sei mesi a una famiglia. Si insegna a mantenerla potabile, a fare un uso razionato e sociale : non è raro infatti che la cisterna sia condivisa tra più nuclei familiari. La gestione in proprio dell acqua, inoltre, dà coscienza politica alla gente perché si rende conto di non dipendere più dalle oligarchie che donano cisterne piene in cambio di voti. Inoltre, sta cercando canali di commercio equo e solidale per i merletti e pizzi di cui le donne locali (Renda-Rendeiras) sono esperte, che vengono commercializzati in tutto il mondo e fanno la fortuna dei grossisti mentre le lavoratrici vivono con meno di un dollaro al giorno. Inoltre, da giugno 2007, il CEDAPP è entrato a far parte del programma Mutirão para a superação da miséria e da fome approvato nell aprile del 2002 dal CNBB (Confêrencia Nacional dos Bispos do Brasil). A partire dal 2003 si è sviluppata una mirata indagine sul territorio sulla situazione di persone Portatrici di Diritti Speciali e delle loro famiglie, che ha portato, il 4 maggio 2005, all apertura del PODE (Portadores de Dereitos Especial). Infatti, nella realtà di Pesqueira descritta precedentemente, le persone Diversamente abili soffrono di una doppia esclusione: dovuta sia alla mancanza di opportunità per sviluppare le proprie capacità, ma anche a preconcetti. Mettiamo in evidenza alcuni punti: i bambini e gli adolescenti con deficienze psichiche, fisiche e motorie, spesso provengono da famiglie di periferia che non presentano alcuna inclinazione allo stimolo e all educazione; le famiglie che hanno vergogna di aver generato figli diversamente abili li tengono relegati in casa; a gente quer viver 2011 mondovi 20

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it

CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it CAMERA DI COMMERCIO ITALO BRASILIANA www.ccib.it SCHEDA PAESE BRASILE IL BRASILE IN BREVE Storia e geografia Ordinamento interno Economia Produzioni STORIA e GEOGRAFIA Storia Il Brasile è stato scoperto

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente

LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente LA DECOLONIZZAZIONE Nel 1939 quasi 4.000.000 km quadrati di terre e 710 milioni di persone (meno di un terzo del totale) erano sottoposti al dominio coloniale di una potenza europea. Nel 1941, in piena

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

La Sfida agli Squilibri

La Sfida agli Squilibri Progetto Food for Learnig - Somalia La Sfida agli Squilibri GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO RAGIONI DELLO SQUILIBRIO C è cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7

Dettagli

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum

Nord Uganda. Tra emergenza e ricostruzione. Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum Nord Uganda Tra emergenza e ricostruzione Interventi idrici nelle scuole del distretto di Kitgum 1 1. NORD UGANDA. IL CONTESTO DELL INTERVENTO. Ad un anno e mezzo dall avvio dei negoziati di pace tra il

Dettagli

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali

Aiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà Per maggiori informazioni sulla lotta per sconfiggere la povertà, visitate i siti: www.ifad.org www.ruralpovertyportal.org Fondo

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie

Dettagli

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:

40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO: 40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3047 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LIVIA TURCO Norme per la promozione della partecipazione dei giovani immigrati al servizio

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA

IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA IN COLLABORAZIONE CON LA MISSIONE DEI PADRI DELLA CONSOLATA DI MUJWA Con il contributo di Regione Marche Coordinamento: dott.ssa Clara Santin (c.santin@provincia.ps.it ) Progetto tecnico e direzione lavori:

Dettagli

Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino!

Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino! Parrocchia di Castelrotto Associazione Grest Ticino Grandi Estati in Ticino! Equipe pastorale giovanile: don Carlo Tenti, Roberto Ghiazza 1. Grest: il contesto e la storia 1.1 Cos è un Grest? Sotto quest

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina

Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina INDICE 1. In Brasile nasce il Sindacato nazionale dei pensionati di Força Sindical 2. Si

Dettagli

ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!

ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! Indice dei contenuti ActionAid Italia Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale ActionAid e la Giustizia Sociale Progetto Etiopia Aziende in azione per

Dettagli

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO

L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL ALIMENTAZIONE 2009 Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi PARTE III L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO L Italia con l ONU contro

Dettagli

Progetto di Credito Solidale

Progetto di Credito Solidale Progetto di Credito Solidale Fondo Fiducia e Solidarietà Prestiti a persone e famiglie in difficoltà economica temporanea e straordinaria Promosso da Caritas diocesana di Andria Ufficio diocesano per la

Dettagli

STATUTO AZIONE CATTOLICA

STATUTO AZIONE CATTOLICA STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi

Dettagli

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS

L ORGANISMO PASTORALE CARITAS L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO

Dettagli

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA DICHIARAZIONE CONGIUNTA FRA IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA SOCIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA ed IL MINISTRO DEL LAVORO, DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITA DELLA ROMANIA IN MATERIA DI PROMOZIONE DELL

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento

Dettagli

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS. REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI MATINO 2) Codice di accreditamento: NZ03254 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Legge regionale n 23 del 21 ottobre 1997

Legge regionale n 23 del 21 ottobre 1997 Relazione riguardante il progetto per il completamento del centro comunitario della chiesa di S. Francesco d Assisi nel quartiere Boca Do Rio città di Salvador Stato Bahia (Brasile). Legge regionale n

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma CRESME RICERCHE SPA Il mercato delle ristrutturazioni a Roma La cifra di affari realizzata nel 2003 dal settore delle costruzioni nella provincia di Roma ammonta a 7,4 miliardi di, di cui 2,8 miliardi

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011

Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 Seminario Impatto della crisi economica su università e ricerca in Europa Roma, 25-26 ottobre 2011 L Impatto della Crisi Economica sull Educazione Superiore in Turchia Anno Numero di Università Pubbliche

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Sicurezza alimentare:

Sicurezza alimentare: Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

«Comune amico dei bambini»

«Comune amico dei bambini» «Comune amico dei bambini» Un iniziativa dell UNICEF per situazioni di vita a misura di bambino in Svizzera Obiettivo Comuni amici dei bambini I bambini sono il nostro futuro. La Convenzione dell ONU sui

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Perché sprecare se...

Perché sprecare se... Perché sprecare se... Emergenza acqua Dal ciclo dell'acqua dipendono sia le condizioni climatiche e ambientali, sia i processi di fotosintesi e respirazione, che rendono possibile la vita sul nostro pianeta.

Dettagli

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

La nascita della democrazia ad Atene

La nascita della democrazia ad Atene Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La nascita della democrazia ad Atene 1 Osserva

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio. Il Centro Missionario è un ufficio della Diocesi di Bergamo che svolge il suo servizio e le sue attività nel contesto dell animazione missionaria nelle Parrocchie e a sostegno di progetti nei paesi del

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

RELAZIONE CONTRIBUTO 5 PER MILLE 2009 (REDDITI 2008)

RELAZIONE CONTRIBUTO 5 PER MILLE 2009 (REDDITI 2008) Gruppo Missione e Sviluppo Onlus Via Frutteri, 3-12038 Savigliano (Cn) tel. 0172 21291 - C.F. 95017360041 RELAZIONE CONTRIBUTO 5 PER MILLE 2009 (REDDITI 2008) Il Gruppo Missione e Sviluppo onlus è attivo

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

per una legge regionale sul reddito minimo garantito

per una legge regionale sul reddito minimo garantito per una legge regionale sul reddito minimo garantito YES WE CASH! PER UNA LEGGE REGIONALE SUL REDDITO MINIMO GARANTITO Gli effetti della crisi, sempre più devastanti, sono ormai una realtà per tutti noi;

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: gna 4 CARATTERISTICHE

Dettagli

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA Nel corso degli anni 90, il numero di permessi di soggiorno per l ingresso in Italia di minori stranieri è aumentato notevolmente. Si calcola infatti che negli ultimi

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO

EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO il LAVORO: la più grande emergenza del nostro tempo!!! Parte 2, Allegati PROGETTO DISTRETTUALE 2060 A.R. 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 Allegati 1. Il microcredito nel

Dettagli

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI

Dettagli