Caccia al particolare. Leggere i segni dei tempi CARITAS ZONA PASTORALE DELLA VALLAGARINA

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1 Caccia al particolare Leggere i segni dei tempi CARITAS ZONA PASTORALE DELLA VALLAGARINA

2 Dal Vangelo secondo Luca 12,54-57 In quel tempo, Gesù diceva alle folle: Quando vedete una nuvola salire a ponente, subito dite: viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? Questo passo del Vangelo di Luca ci presenta l appello da parte di Gesù per imparare a leggere i segni dei tempi. Che cosa sono i segni dei tempi? Per scoprirlo dovrete intraprendere un cammino, o meglio, andare a caccia di... particolari! Per cominciare cercate il presepe dov è presente una grande stella cometa/ Re Magi! Una volta trovato, girate pagina e... che l avventura abbia inizio! 2

3 Volete imparare anche voi ad andare a caccia di segni e interpretarli? Allora partiamo, noi vi guideremo in questa avventura! Per fare questa ricerca serve affinare la vista e attivare le antenne, andando oltre le apparenze e osservando con molta attenzione quello che ad uno sguardo superficiale sfugge... Prima di voi alcuni uomini e donne hanno osservato e sentito con attenzione quello che accadeva intorno a loro, hanno saputo vedere quello che gli altri non vedevano e hanno saputo sentire con le orecchie ma soprattutto col cuore quello che gli altri non sentivano. Così queste persone hanno saputo riconoscere un segno del loro tempo e lo hanno affrontato mettendo in pratica l insegnamento d amore di Gesù. Siete pronti a conoscere le loro storie? In ogni presepe si nasconde un particolare che dovrete scoprire, che vi porterà a conoscere le sette persone misteriose. Attraverso il loro esempio potrete allenarvi per diventare anche voi dei detective che sanno leggere i segni dei tempi e affrontarli come testimoni di Gesù! Per completare la ricerca abbinate ogni personaggio al suo motto, scegliendo tra i seguenti: ORATORIO LIBERA TUTTI INCONTRO AGLI EMARGINATI NO ALLA VIOLENZA DIVENTARE GRANDI È UNA SFIDA VIVERE UNITI NELL AMORE MI GIOCO LA VITA PER GLI ALTRI STRANIERI IN TERRA AMICA Ciao ragazzi, siamo Gaspare, Melchiorre e Baldassarre... i Re Magi! Poco più di 2 mila anni fa abbiamo saputo leggere un grande segno che era comparso in cielo e per quel segno ci siamo messi in cammino. Sapete cos era? La stella cometa! E cosa indicava la stella cometa? La nascita di Gesù, certo! 3

4 1 Re magi e stella cometa In quale presepe con ambientazione araba si trovano i Re Magi della foto? Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. [ ] Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un altra strada fecero ritorno al loro paese. (Vangelo di Matteo 2, 1-12) Siamo dei sapienti e scienziati e osservando il cielo abbiamo visto una stella particolare, che doveva indicare qualcosa di grande. Ci siamo messi in cammino curiosi per quella novità e, quando abbiamo trovato Gesù, con umiltà lo abbiamo adorato. Noi non siamo ebrei, siamo di nazionalità diverse e di credo diverso, eppure per quel bambino valeva la pena mettersi in discussione e affrontare un lungo cammino. Il Re Erode purtroppo non ha saputo riconoscere la bellezza di quel segno apparso in cielo e anzi ha visto con odio e paura la nascita di Gesù, che credeva fosse nato per rubargli il posto di re. Invece noi abbiamo accolto Gesù in modo positivo, ci siamo fidati e ci abbiamo azzeccato! So accogliere in modo positivo le novità o mi fanno solo paura e le combatto? So riconoscere la ricchezza e la bellezza che c è negli altri anche quando sembrano più piccoli e deboli di me? 4

5 2 Beato Josef Mayr-Nusser In quale presepe si trova il personaggio? Seconda guerra mondiale, Danzica: durante l addestramento militare nelle SS (militari nazisti) Josef rifiuta di prestare giuramento ad Hitler, perché per lui quel giuramento significa andare contro quello in cui crede, l amore di Cristo. Josef è originario di Bolzano, è a capo dell Azione Cattolica, non ha paura di parlare dell avanzamento dei totalitarismi e di prendere posizione contro di essi. Si rifiuta di scegliere se stare dalla parte di Hitler o di Mussolini e per questo viene arruolato con la forza nelle SS. Dopo il suo rifiuto a prestare giuramento viene condannato a morte. Muore a Erlangen, mentre è in viaggio per Dachau. Josef era un uomo come tanti altri, ma aveva una fede molto forte e si è reso conto di un segno importante del suo tempo, cioè che il movimento nazista e fascista andavano contro alla sua fede e all annuncio di Gesù. Di conseguenza non ha avuto paura di dire no, che lui non ci stava, che non approvava la violenza contro milioni di persone. Il motto di Josef: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Vedo attorno a me delle situazioni che vanno contro il messaggio di amore di Gesù? Quali? Cosa faccio in queste situazioni, faccio finta di niente o addirittura le accetto e le sostengo? Cosa posso fare d ora in poi: essere come Josef un testimone di Gesù, che dice no ai comportamenti violenti, che offendono e che fanno soffrire le persone. 5

6 3 Santa Francesca Saverio Cabrini In quale presepe si trova il personaggio? Suora di origini lombarde, S. Francesca è la protettrice dei migranti. Nel 1889 si reca negli Stati Uniti per lavorare tra gli emigrati italiani, che vengono sfruttati e disprezzati dagli americani. Francesca va in loro aiuto costruendo scuole e ospedali, aiutandoli anche ad imparare bene l inglese per inserirsi nella comunità statunitense. La sua attività missionaria porta molti frutti tanto che si espande anche in altri Paesi come Argentina, Brasile, Spagna, Francia e Inghilterra. Francesca è andata in aiuto a delle persone che vengono disprezzate dagli altri perché viste come diverse: gli emigrati. Ha saputo vedere al di là delle differenze e, invece della paura del diverso, ha saputo sentire amore e solidarietà per quelle persone, a cui ha dato dignità e rispetto aiutandoli in molti modi. Il motto di Francesca: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Chi sono gli emigrati oggi per me? Conosco qualcuno che è arrivato nella mia città da un altro Paese? Come mi comporto nei loro confronti? Lo straniero spesso ci fa paura perché parla una lingua che non comprendiamo e può avere abitudini diverse dalle nostre. Cosa ci aiuta a combattere la paura? Cosa possiamo fare per conoscerci meglio ed imparare l uno dall altro? 6

7 4 San Camillo de Lellis In quale presepe si trova il personaggio? Camillo nasce nel 1550, figlio di un ufficiale di nobile famiglia, e come il padre decide di intraprendere la carriera militare. Tra i soldati comincia a giocare d azzardo, attività dalla quale non riesce a smettere nemmeno quando viene congedato. A causa del gioco perde tutti i suoi averi e per vivere deve mendicare. Un giorno comincia a lavorare alla costruzione di un convento dei frati Cappuccini. A questo punto vorrebbe cambiare vita e diventare frate, quando per problemi di salute viene portato in ospedale. Lì avviene la sua conversione e decide di diventare lui stesso infermiere. In seguito fonda l Ordine dei Camillani, ovvero coloro che curano gli ammalati. Prima della sua conversione Camillo era un ladro e giocatore d azzardo, pensava solo a se stesso e ad arricchirsi, pensava di trovare la felicità in questo modo, alla fine non ha guadagnato niente, anzi ha perso tutto quello che aveva. Quando ha iniziato a guardarsi intorno ha visto quanti malati avevano bisogno d aiuto, allora ha ricominciato una nuova vita, dedicandosi agli altri. Ha saputo riconoscere la felicità che viene dallo stare con gli altri e dal rendersi utile per loro. Il motto di Camillo: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Cosa significa giocare d azzardo? Conosco delle persone intorno a me che giocano al Gratta e Vinci, alla schedina, alle slot machine? Cosa può succedere se si gioca d azzardo? Ho invece mai provato la felicità che viene dallo stare con gli altri e fare loro del bene? 7

8 5 La meridiana In quale presepe si trovano due meridiane, di cui una disegnata sul muro di una casa con la scritta: impariamo a leggere il segno dei tempi? Nel passato non esistevano orologi e il tempo veniva misurato con altri strumenti, le meridiane. La meridiana è composta da un asta attaccata al muro dove sono disegnate le ore del giorno. L asta, proiettando la sua ombra, indica l ora del giorno. Come la meridiana è uno strumento per misurare il tempo, così per leggere i segni dei tempi è utile servirsi di alcuni strumenti. Le Beatitudini, per esempio, possono aiutarci a capire se il comportamento e gli atteggiamenti di una persona seguono le parole e gli insegnamenti di Gesù. I personaggi che abbiamo incontrato finora e quelli che ci mancano da scoprire hanno seguito l insegnamento di Gesù riassunto nelle Beatitudini e sono diventati per tutti degli esempi positivi. Giunti a metà percorso ci chiediamo quali siano gli strumenti migliori per leggere i segni dei tempi. Le Beatitudini sono uno strumento attraverso cui Gesù ci indica la via, nel suo famoso Discorso della Montagna. Ti ricordi cosa dicono le Beatitudini? Quali strumenti posso usare per leggere i segni dei tempi? Forse la televisione, i giornali, internet... Cosa mi dicono e come faccio per interpretarli? Certo serve un confronto tra i diversi media e servono anche l osservazione e l incontro diretto con le persone per capire quello che succede. 8

9 6 Santa Madre Teresa di Calcutta In quale presepe si trova il personaggio? Di origine albanese, Madre Teresa diventa una suora missionaria a 18 anni e ben presto viene mandata in India ad insegnare. Un giorno si sente chiamare da Dio ad una nuova missione, quella di stare accanto alle persone più povere e malate di Calcutta. Madre Teresa diventa così una missionaria della carità: incontra i poveri che vivono sulle strade, che spesso sono soli e abbandonati da tutti, a cui nessuno vuole avvicinarsi; cura i malati e fa conoscere loro l amore di Dio nei loro confronti. Grazie alla chiamata di Dio, Madre Teresa si è accorta dei molti poveri che abitavano a Calcutta, i quali erano abbandonati da tutti e ai quali nessuno rivolgeva la parola. Lei invece li ha visti ed è andata loro incontro offrendo loro aiuto. Il motto di Madre Teresa: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Cosa significa per me fare la carità? Qual è la vera carità di cui hanno bisogno le persone che soffrono? In che modo posso diventare anch io un missionario della carità? Prima dei soldi i poveri hanno bisogno di calore umano, di un sorriso, di uno sguardo che non li eviti ma che è pronto a scambiare due chiacchiere. 9

10 7 San Filippo Neri In quale presepe si trova il personaggio? Pippo il buono è il soprannome di Filippo Neri, un prete che nella Roma del 1500 fa il buffone e tende la mano al più povero, è vicino agli orfani, agli affamati e ai malati. Secondo lui ci vuole un luogo per pregare e stare insieme, per cantare e aiutarsi l un l altro. Inventa così l oratorio, che diventa molto importante soprattutto per i bambini, perché in quei tempi non ci sono scuole e i bambini sono in strada tutto il giorno senza sapere cosa fare, a volte rubano e chiedono la carità. In oratorio invece trovano da mangiare, possono giocare, imparare a leggere e a scrivere e conoscere Gesù. In pratica queste persone vivono come i primi cristiani, mettendo le loro cose in comune, condividendole con gli altri e aiutandosi a vicenda. Filippo ha visto che tanti bambini del suo tempo non avevano niente da fare tutto il giorno, erano analfabeti e poveri, pensava che così non avrebbero mai avuto una vita felice e dignitosa. Decise di aiutarli, per lui era importante che i bambini avessero qualcosa da fare e spazi in cui giocare. Il motto di Filippo: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Io conosco l oratorio? Quali attività faccio? Cos è la cosa più bella dell oratorio per me? Ci sono dei bambini che non conoscono l oratorio? Potrei invitarli a venire con me una volta. Se invece all oratorio non ci sono mai stato, magari potrei iniziare a conoscerlo e fare nuove amicizie. 10

11 8 Chiara Lubich In quale presepe si trova il personaggio? Chiara nasce a Trento nel 1920 e fin da ragazza vuole sapere come si fa a vivere da vera cristiana. Un giorno leggendo il Vangelo insieme alle sue amiche incappa nella preghiera fatta da Gesù a Dio prima di morire: Padre, che tutti siano una cosa sola (Gv 17,21). Questa frase le colpisce a tal punto che decidono di fondare il primo focolare, dove tutti cercano di vivere come una cosa sola, cioè nell unità. In pratica queste persone vivono come i primi cristiani, mettendo le loro cose in comune, condividendole con gli alri e aiutandosi a vicenda. Chiara allarga l idea di vivere uniti anche con persone di altre religioni e anche con chi non crede in niente. Si impegna perché persone con credi diversi dialoghino tra loro per costruire la pace: questo dialogo si chiama ecumenismo. In un mondo ancora molto diviso, anche tra gli stessi cristiani, Chiara è stata colpita dalle parole del Vangelo che richiamano ad essere uniti. Chiara ha capito così che seguire Gesù significa vivere nell unità e nell amore con gli altri. Il motto di Chiara: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Quali esempi di unità vedo attorno a me? Mi capita anche di vedere esempi di divisione e di conflitto? Cosa posso fare io per portare più unità tra le persone? Qualche piccolo gesto può fare la differenza; non litigare ma giocare con tutti, soprattutto con chi viene lasciato in disparte, con chi mi sembra solo e anche con chi la pensa in modo diverso da me. 11

12 9 Padre Luigi Monti In quale presepe si trova il personaggio? Luigi nasce vicino a Milano nel Si dedica per molto tempo alla cura dei malati, finché fonda la congregazione dei Figli dell Immacolata Concezione. Un giorno un religioso gli presenta dei bambini orfani di entrambi i genitori, Luigi vede questi bambini come un segno dello spirito di Dio, così li accoglie e decide di dedicarsi anche alla cura degli orfani, oltre che degli ammalati, aprendo una casa di accoglienza a Saronno. Per lui è importante che i bambini possano sentirsi di nuovo parte di una famiglia e che possano ricevere un educazione. Luigi aiuta i bambini a trovare la loro vocazione, cioè cosa vogliono fare nella vita e li educa a diventare degli adulti con dei valori umani e cristiani. Luigi ha capito che prendersi cura degli orfani e dedi carsi alla loro educazione e formazione era una cosa molto importante, perché in questo modo li aiutava a crescere e a diventare dei veri uomini che sanno cosa fare della loro vita e su quali principi fondarla. Il motto di Luigi: (inserisci una lettera per casella, senza lasciare spazi, scegliendo tra le frasi di pagina 3) Cosa voglio fare io da grande? Cosa voglio fare e cosa sono disposto a fare per diventarlo? Per realizzare un sogno ci vogliono prima di tutto convinzione, motivazione e impegno, anche se a volte diventa faticoso. Solo così però potrò raggiungere grandi soddisfazioni e sentirmi realizzato, vedendo che la mia vita è utile anche per gli altri. 12

13 Avete trovato tutti i motti dei vari personaggi? Ora questi serviranno per decifrare un frase di Papa Francesco a proposito dei segni dei tempi, che si è rovinata e non si riesce a leggere bene. Inserite in ogni spazio le lettere dei vari motti con il numero corrispondente e riuscirete a leggere l intera frase!!! Dall Omelia di Papa Francesco alla messa a S. Marta il

14 Domande personali Leggere i Segni dei Tempi. Quando ascolto o leggo le notizie in TV o sui giornali, mi preoccupo di percepire le chiamate di Dio in questi fatti? Come viene illuminata la quotidianità dalla fede? Come questi segni interrogano la mia vita? Cosa posso fare io di fronte ai segni del nostro tempo? Silenzio, preghiera, discernimento/riflessione, ci aiutano a fare delle scelte e quindi agire nel concreto seguendo l insegnamento di Gesù... 14

15 A chi restituisce la scheda partecipazione concorso caccia al particolare compilata verrà consegnato un piccolo gadget. 1 In quale presepe con ambientazione araba si trovano i Re Magi della foto? 2 In quale presepe si trova il personaggio? 3 In quale presepe si trova il personaggio? 4 In quale presepe si trova il personaggio? 5 In quale presepe si trovano due meridiane, di cui una disegnata sul muro di una casa con la scritta: impariamo a leggere il segno dei tempi? 6 In quale presepe si trova il personaggio? 7 In quale presepe si trova il personaggio? 8 In quale presepe si trova il personaggio? 9 In quale presepe si trova il personaggio? 15

16 Buon Natale