Proposta di modifica. Premessa

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1 Proposta di modifica del limite di centro abitato di Borgo Montone con inserimento dell area compresa all interno del tratto della nuova viabilità di collegamento tra via Quaroni e via Bussato Premessa La società IGD, proprietria dell area del centro commerciale ESP di, e proponente del PUA S5 art.18 presenta proposta di modifica del limite di centro abitato di Borgo Montone nel Comune di. Tale proposta consiste nell ampliare il centro abitato di Borgo Montone nella direzione Sud con la finalità di ricomprendere al suo interno il centro commerciale ESP esistente ed il suo ampliamento, come previsto da PSC prima, POC poi e da ultimo il PUA presentato recentemente. In Italia la definizione di centro abitato è data dal Codice della strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285), all'art. 3, che definisce centro abitato un «insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada». L area in esame si trova ai margini del centro abitato di, delimitato dalla Classicana, ma sul lato opposto e in una conformazione fisica che lo pone decisamente all interno del centro abitato e dell area urbanizzata di Borgo Montone. L intento è quello di poter classificare il tratto di viabilità, di futura realizzazione, in congiunzione tra via Quaroni e via Bussato, di rango pari ad E, come la parte oltre la Classicana, garantendo così continuità di classificazione con le viabilità suddette, sia in ragione ai flussi di traffico presenti, sia in ragione dell architettura del tratto stradale di raccordo. L intento è anche quello di modificare, al contempo, la Zonizzazione Acustica Comunale in forza all articolo 8 comma 3.2 delle NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE della Zonizzazione Acustica del Comune di. In particolare, si propone di classificare in classe IV il buffer di 30 metri dal bordo carreggiata di via Quaroni, via Bussato, così come il tratto di viabilità, di nuova realizzazione, di collegamento tra le due. Proposta di modifica Le considerazioni generali che possono essere fatte su questo scenario sono: Allo stato di fatto via Quaroni, via Bussato non sono collegate e pertanto non risentono degli stessi flussi di traffico; Entrambe le strade sono di tipo E ovvero tali da supportare livelli di traffico su scala urbana. Si trovano entrambe all interno di centri abitati ( di Città e Frazione di Borgo Montone) La realizzazione di una viabilità di collegamento tra le due infrastrutture esistenti dovrà quindi, a nostro avviso, essere dello stesso rango delle precedenti. Contestualmente si rende necessario adeguare la viabilità, la sua classificazione e anche la Zonizzazione acustica dell area al fine di non frazionare l area, ma anzi di uniformarla, così come si evince anche dal POC. Lo spostamento del limite del centro abitato porterà sia ad un adeguato inserimento di fermate per l autobus, sia alla possibilità di realizzare sulla viabilità quegli innesti necessari per l area in esame. In allegato si evidenzia che la viabilità del PUA sarà da considerarsi di categoria E. Si evidenzia che, con questa modifica del limite di centro abitato di Borgo Montone, le attrezzature pubbliche in via di realizzazione verranno a trovarsi all interno del centro abitato di Borgo Montone e il loro utilizzo come la loro fruibilità saranno migliorati. In effetti è intento dell Amministrazione comunale, così come degli uffici urbanistici assecondare l utilizzo di mezzi di trasporto ecosostenibili, come il ciclo pedonale, ed il raggiungimento di questi obiettivi passa anche attraverso un adeguamento del limite dei centri abitati e da un adeguata classificazione delle strade che possano consentire un incentivo all utilizzo di questi mezzi di trasporto.

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3 Integrazione Pagina 2 di 14 IGD SIIQ SpA INDICE 1 PREMESSA LIMITI DI LEGGE AI RICETTORI INDIVIDUATI VERIFICA DEI LIMITI DI EMISSIONE... 5 Integrazione volontaria alla richiesta di integrazione formulate da ARPA con Prot. PGRA/2013/1491 del 4 VERIFICA DEI LIMITI DI IMMISSIONE... 7 ALLEGATO I: MAPPE /02/2013 Commessa: 7486 agosto 2013 Rev.: 00 SERVIZI INTEGRATI GESTIONALI AMBIENTALI Soc. coop. p.a. Sede operativa e amministrativa: Via Circonv. Piazza Armi, 130 (RA) Tel: 0544/ , Fax: 0544/ segreteria@servin-c.it C.F. e P.I C.C.I.A.A. di n / R.E.A. n Iscrizione all ALBO COOPERATIVE n. A113238

4 Integrazione Pagina 3 di 14 Integrazione Pagina 4 di 14 1 PREMESSA Scopo del presente elaborato è integrare gli elementi non sufficientemente esaustivi della relazione di impatto acustico riferita all ampliamento dell area commerciale dell ESP di. Le stime modellistiche effettuate tramite il software previsionale Soundplan (ver 7.0) hanno permesso di verificare, nella relazione di valutazione di impatto acustico, il rispetto dei limiti di legge del DPR 142/2004 su tutti e tre gli scenari. In particolare è stato evidenziato che i soli due superamenti residui presso i ricettori R4 e R14 non sono imputabili al centro commerciale. Inoltre la realizzazione dell ampliamento del centro non comporta la comparsa di superamenti presso nuovi ricettori per tutti degli scenari studiati. In base alle valutazioni effettuate si è concluso che gli scenari post operam proposti sono da ritenersi acusticamente compatibili con la normativa vigente. In particolare è stato verificato il rispetto: Dei limiti di emissione (delle sorgenti fisse ad esclusione del traffico veicolare) Dei limiti assoluti di immissione (delle sorgenti fisse ad esclusione del traffico veicolare) Del limite differenziale (delle sorgenti fisse ad esclusione del traffico veicolare) Dei limiti del DPR 142/2004 nei tre scenari (del solo traffico veicolare) all interno delle relative fasce di pertinenza stradali. Fuori fascia sono stati verificati i limiti della classificazione acustica comunale. Pertanto la scelta dello scenario migliore dovrà essere effettuata in base a considerazioni di natura trasportistica. Tali considerazioni hanno evidenziato che gli scenari post operam proposti hanno per obiettivo quello di scaricare dal traffico veicolare la sezione S5 e pertanto la rotatoria Austria. Qualitativamente lo Scenario 2 post operam, pur mantenendo l innesto su viale Randi dalla sezione 5, presenta un traffico modesto rispetto a quello dello stato Ante Operam e pertanto risulta essere il più idoneo. Questo è dovuto al fatto che le indicazioni stradali che verranno ubicate prima dell incrocio che immetterà sulla sezione 5 indicheranno la direzione per Borgo Montone e non per il centro commerciale. Conseguentemente si prevede una importante riduzione dei transiti delle autovetture. Per tali ragioni le simulazioni delle immissioni sonore complessivamente generate dalle sorgenti fisse dell ESP e dal traffico stradale verranno effettuate esclusivamente per lo scenario 2. Di seguito si riportano come integrazioni i seguenti argomenti: Limiti di legge corretti; Risultati della simulazione delle emissioni sonore indicanti il massimo assoluto dei livelli sonori incidenti ai ricettori riportando i limiti di legge corretti; Risultati della simulazione delle immissioni sonore incidenti ai ricettori. Tale simulazione riporta il risultato della somma del contributo di emissione delle sorgenti fisse dell ESP e delle sorgenti stradali al di fuori della loro fascia di pertinenza. Pertanto sono stati presi in considerazione le sole facciate dei ricettori fuori dalla fascia di pertinenza stradale. 2 LIMITI DI LEGGE AI RICETTORI INDIVIDUATI Nome di immissione notturno di immissione DPR 142/2004 notturno DPR 142/2004 R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R R

5 Integrazione Pagina 5 di 14 Integrazione Pagina 6 di 14 Nome di immissione notturno di immissione DPR 142/2004 notturno DPR 142/2004 R R R R R R R R R R R15-1-FF R15-2-FF R15-3-FF Tabella 1 Livelli di Emissione Risultati Post Operam. Si evidenzia che alcuni edifici del ricettore R9 risultano a cavallo tra due classi acustiche. Per tali edifici si è preso cautelativamente il limite più basso. Si evidenzia infine che la parte non abitativa degli edifici (come i garage, le tettoie, ecc..) non è stata considerata tra gli edifici ricettori, come nel caso di R9-4 e R9-5. Sono stati aggiunti tre punti bersaglio: R15-1-FF, R15-2-FF, R15-3-FF, dove FF sta per Fuori Fascia di pertinenza stradale. In particolare si ritiene in questo modo di poter valutare il rispetto dei limiti di classe IV all interno della fascia di pertinenza stradale (R15-1, R15-2, R15-3 ) e dei limiti di classe III al di fuori di tale fascia di pertinenza. La fascia di pertinenza stradale a cui ci si riferisce è quella di via Bussato. Tuttavia si deve notare che i punti bersaglio R15-1, R15-2, R15-1-FF, R15-2-FF rientrano all interno della fascia B di pertinenza della Classicana e della rotatoria Austria, con limiti di 65 diurni e 55 notturni. Questi ultimi limiti si ritengono più idonei alla caratterizzazione dell area tuttavia verranno effettuate cautelativamente delle stime con limiti di legge inferiori. 3 VERIFICA DEI LIMITI DI EMISSIONE Nella tabella seguente sono riportati i risultati della simulazione dello scenario emissivo post operam; in particolare si evidenzia che i risultati sono riferiti ai massimi livelli simulati ad 1 metro dalla facciata più esposta di ciascun ricettore generato dalle sorgenti di progetto ad esclusione del traffico veicolare. I valori sono riferiti ai massimi livelli sonori registrati nell ipotesi di funzionamento contemporaneo, ed in continuo nel relativo periodo di riferimento delle sorgenti predette. I limiti di legge associati a ciascun ricettore sono stati corretti dalle imprecisioni presenti nelle precedenti tabelle riportate. Tali risultati sono da ritenersi definitivi e corretti. Nome Piano Direzione Livello Livello notturno notturno Superamento Superamento notturno R1 2 SE R2-1 2 SE R2-2 2 SE R2-3 2 SE R2-4 2 SE R3-1 2 SE R3-2 2 SE R3-3 2 SE R3-4 2 SE R3-5 2 SE R3-6 2 SE R3-7 2 SE R3-8 2 E R3-9 2 SE R SE R4 2 SW R5 2 SW R6 2 NO R7 2 N R8-1 2 NE R8-2 2 SE R9-1 2 SE R9-2 2 NE R9-3 1 SE R9-4 2 SE R9-5 2 SE R9-6 2 SE R9-7 1 NE R9-8 2 SE R9-9 2 SE R SE R SE R SW R E R SE R SE R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R SW R14 2 E R W

6 Integrazione Pagina 7 di 14 Integrazione Pagina 8 di 14 Nome Piano Direzione Livello Livello notturno notturno Superamento Superamento notturno R W R W R15-1-FF 1 W R15-2-FF 1 W R15-3-FF 1 W Nome Piano Direzione Livello Superamento R15-1-FF 1 W R15-2-FF 1 W R15-3-FF 1 W Tabella 1 Livelli di Immissione Risultati Post Operam Scenario 2. Tabella 1 Livelli di Emissione Risultati Post Operam. I massimi livelli riportati nella tabella 1 sono quelli, come si evince dalla colonna direzione, quelli delle facciate rivolte verso l ESP. I limiti di emissione sono rispettati presso tutti i ricettori indagati. I risultati evidenziano il superamento dei limiti di classe I presso la scuola R14. Come evidenziato nello studio tale superamento è dovuto al traffico esistente e non è imputabile alle sorgenti sonore dell ESP. Infatti le sorgenti fisse dell ESP sono in grado di rispettare i limiti di emissione presso la facciata rivolta verso il centro commerciale. Le stime evidenziano che presso R15-1-FF e R15-2-FF vi sono dei superamenti residui di modesta entità. Tali superamenti sono stati evidenziati poiché si è considerato il limite di classe III come limite da attribuire in quest area, limite che si avrebbe al di fuori della fascia di pertinenza di via Bussato. 4 VERIFICA DEI LIMITI DI IMMISSIONE Di seguito si riportano i risultati della simulazione delle immissioni sonore incidenti ai ricettori. Tale simulazione riporta il risultato della somma del contributo di emissione delle sorgenti fisse dell ESP e del traffico per i soli ricettori aventi facciate fuori delle fasce di pertinenza stradali. Si evidenzia che il solo contributo del traffico di competenza dell ESP è quello del periodo in quanto di notte il Tuttavia tali punti bersaglio rientrano all interno della fascia di pertinenza di 250 metri della Classicana e della Rotatoria Austria. In tale fascia i limiti da rispettare sono di 5 superiori. Con tali limiti avremmo il rispetto dei limiti di legge. Pertanto si conclude che tali superamenti non sono da ritenersi significativi e pertanto si ritiene ragionevole non prevedere alcun intervento di mitigazione acustica, come ad esempio delle barriere acustiche. centro commerciale è chiuso. Tali risultati rappresentano il clima acustico Post Operam. Relativamente al ricettore R9 si evidenzia che sono state eseguite le simulazioni anche su edifici rientranti entro la fascia di pertinenza al fine di avere cautelativamente una verifica dei limiti più restrittiva. Nome Piano Direzione Livello Superamento R SE R6 2 NO R7 2 N R8-1 2 NE R8-2 2 NE R9-1 2 SE R9-7 1 SE R9-8 2 SE R9-9 2 SE R SE R SE R E R SE R SE R14 2 E R W R W R W

7 Integrazione Pagina 9 di 14 Integrazione Pagina 10 di 14 ALLEGATO I: MAPPE

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10 Relazione Tecnica Pagina 2 di 7 IGD SIIQ SpA INDICE 1 PREMESSA PROPOSTA DI MODIFICA CONCLUSIONI... 7 Proposta di modifica della zonizzazione acustica comunale e della classificazione del rango del tratto di viabilità di nuova realizzazione di collegamento tra via Quaroni e via Bussato Commessa: 7486 giugno 2013 Rev.: 00 SERVIZI INTEGRATI GESTIONALI AMBIENTALI Soc. coop. p.a. Sede operativa e amministrativa: Via Circonv. Piazza Armi, 130 (RA) Tel: 0544/ , Fax: 0544/ segreteria@servin-c.it C.F. e P.I C.C.I.A.A. di n / R.E.A. n Iscrizione all ALBO COOPERATIVE n. A113238

11 Relazione Tecnica Pagina 3 di 7 Relazione Tecnica Pagina 4 di 7 1 PREMESSA Scopo del presente studio è quello di proporre una ipotesi di modifica alla zonizzazione acustica comunale finalizzata a dare continuità di classificazione tra le infrastrutture esistenti e di nuova realizzazione. Con la presente si vuole proporre un raccordo di classificazione con il rango di via Quaroni, via Bussato e via Fiume Montone Abbandonato, attualmente strade locali di tipo E. Figura 1-2: Estratto della Cartografia Tecnica Comunale rappresentante l attuale assetto viabilistico dell intorno dell area ESP. In particolare si propone: Figura 1-1: Estratto della Cartografia Tecnica Comunale rappresentante l attuale assetto viabilistico dell intorno dell area ESP. Di classificare il tratto di viabilità, di futura realizzazione, in congiunzione tra via Quaroni e via Bussato di, di rango pari ad E e pertanto tale da dare garantire una continuità di classificazione con le viabilità suddette in ragione ai flussi di traffico presenti ed all architettura del tratto stradale di raccordo. Di classificare il tratto di viabilità, di futura realizzazione, in congiunzione tra la rotatoria a sud ovest del parcheggio di pertinenza della nuova area commerciale e via Fiume Montone Abbandonato, di rango pari ad E e pertanto tale da dare garantire una continuità di classificazione con le viabilità suddette in ragione ai flussi di traffico presenti ed all architettura del tratto stradale di raccordo. Di modificare al contempo la Zonizzazione Acustica Comunale in forza all articolo 8 comma 3.2 delle NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE della Zonizzazione Acustica del Comune di. In particolare si propone di classificare in classe IV il buffer di 30 metri dal bordo carreggiata di via Quaroni, via Bussato ed il tratto di viabilità di nuova realizzazione di collegamento tra le due. Si propone inoltre di classificare in classe IV il buffer di 30 metri dal bordo carreggiata della viabilità di futura realizzazione in collegamento tra la rotatoria a sud ovest del parcheggio di pertinenza della nuova area commerciale e via Fiume Montone Abbandonato.

12 Relazione Tecnica Pagina 5 di 7 Relazione Tecnica Pagina 6 di 7 Figura 1-4: Estratto della Zonizzazione Acustica Comunale rappresentante lo stato di fatto. Figura 1-3: Estratto della Zonizzazione Acustica Comunale rappresentante lo stato di fatto. Figura 1-5: Proposta di modifica della Zonizzazione Acustica Comunale. Figura 1-6: Legenda della Zonizzazione Acustica Comunale.

13 Relazione Tecnica Pagina 7 di 7 2 PROPOSTA DI MODIFICA L amministrazione Comunale persegue l obiettivo di coordinare sinergicamente la classificazione acustica con gli altri strumenti di gestione e pianificazione territoriale. Pertanto, l aggiornamento della classificazione acustica interviene contestualmente all atto di adozione/approvazione di vari strumenti urbanistici. Da un lato la pianificazione urbanistica si costituisce come uno degli strumenti principali di attuazione del piano di risanamento acustico, fase successiva e di completamento alla realizzazione della classificazione acustica del territorio, dall altro la fase di attuazione degli strumenti urbanistici non può essere disgiunta da quella di classificazione acustica, in quanto le azioni dell una determinano necessariamente degli effetti sull altra. Visto quindi il legame esistente tra strumenti di programmazione urbanistica e classificazione acustica comunale, e la necessità di un loro coordinamento in fase di attuazione, si è ritenuto pertanto opportuno presentare una proposta di modifica agli strumenti pianificatori vigenti. Le considerazioni generali che possono essere fatte su questo scenario sono: 1. Allo stato di fatto via Quaroni, via Bussato e via Fiume Montone Abbandonato non sono collegate e pertanto non risentono degli stessi flussi di traffico; 2. Le strade sono di tipo E ovvero tali da supportare livelli di traffico su scala urbana. La realizzazione di una viabilità di collegamento tra le infrastrutture esistenti dovrà essere dello stesso rango delle precedenti. Contestualmente si rende necessario adeguare anche la Zonizzazione acustica del territorio estendendo la fascia in classe IV, al fine di non frazionare troppo l area. 3 CONCLUSIONI Lo scenario proposto in Figura 1-5 si ritiene sia in grado ottenere l adeguamento della classificazione acustica comunale in accordo con le regole di pianificazione vigenti. In forza a quanto indicato nelle Norme Tecniche di Attuazione della Zonizzazione Acustica del Comune di, ai sensi dell art. 8 comma 3.2, si propone l aggiornamento della Zonizzazione acustica comunale in quanto può avvenire contestualmente all atto dell approvazione dei PUA, attuativi del POC, che potranno articolare all interno delle zone disciplinate da questi ultimi, la zonizzazione acustica, rimanendo nell ambito degli indirizzi e dei limiti dati dal POC e dalla relativa zonizzazione acustica. La proposta si ritiene idonea in quanto non modifica significativamente l assetto attuale della classificazione acustica limitandosi a raccordare aree attualmente in classe IV appartenenti ad un contesto urbano.

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