Aria di Fiaba. Letture di Fiabe

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1 Aria di Fiaba Letture di Fiabe

2 Lettura di Fiabe Nell ambito di Aria di Fiaba, evento organizzato dalla Biblioteca cantonale di Lugano, il Dicastero Giovani ed Eventi presenta nel Foyer del Foce la lettura di 7 racconti, attraverso la voce dei collaboratori dell Agorateca. Un percorso affascinante che si svolge sull arco di due settimane, dove bambini e ragazzi potranno scoprire o riscoprire non solo i classici capolavori della tradizione fiabesca, ma anche qualche fiaba moderna o meno conosciuta. Un evento da non perdere perché la fiaba è sempre stata in grado, e sempre lo sarà, di affascinare i bambini di ogni nuova generazione, ma anche il lettore adulto, guidato dalle parole in universo fatto di ricordi d infanzia. La magia che avvolge ogni fiaba, tradizionale o moderna, coglie tutti nel profondo ed è impossibile non restare avvinti dal segreto che da sempre questo genere letterario porta con sé. Perché in fondo il segreto della fiaba, non risiede nei motivi che usa, bensì nel modo in cui li usa, vale a dire nella sua forma. 1. Il racconto di Natale di Auggie Wren di Paul Auster Lunedì 12 dicembre, 16:30, Margherita Siboni Fino a che c'è qualcuno che ci crede non esiste storia che non può essere vera. Una fiaba moderna quella di Auster, che racconta le vicende di Paul, scrittore che frequenta da molti anni un tabacchi di Brooklyn gestito da Auggie Wren. Incaricato dal New York Times di scrivere una storia di Natale, Paul, colpito da una profonda crisi di ispirazione, si ritrova a confidare le sue perplessità ad Auggie, che si offre di raccontargli la migliore storia di Natale che abbia mai ascoltato. La storia risale a dodici anni prima e narra la vicenda di come Auggie si è procurato la macchina fotografica che ha fatto nascere la sua passione per la fotografia. Dai 7-8 anni Curiosità: scritta veramente da Paul Auster per l edizione natalizia del New York Times del 1990, l ispirazione gli venne dopo aver aperto una scatola di sigari acquistati dal tabaccaio di Brooklyn, cosa che lo fece riflettere sui rapporti umani nella Grande Mela. Dal racconto di Auster è stato tratto il film Smoke diretto da Wayne Wang nel Max Lüthi, La fiaba popolare europea. Forma e natura, Mursia, Torino 1992, p. 13.

3 La regina delle nevi di Hans Christian Andersen Martedì 13 dicembre, 16:30, Federica Cesconi Il suo bacio era come il ghiaccio, ma lui non sentì più freddo. Une delle fiabe più conosciute ed apprezzate dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Sottotitolata Una fiaba in sette storie, è composta da sette racconti che narrano altrettante vicende compiute. La prima storia tratta dell antefatto, dello specchio e delle schegge che entrando negli occhi corrompendo le anime. Nella seconda vengono presentati i protagonisti, Kay e Gerda. Il terzo racconto narra di Gerda che parte alla ricerca di Kay. Nella quarta storia Gerda incontra una cornacchia, convinta che si tratta di Kay. Nella quinta parte, Gerda viene rapita da dei briganti, liberata in seguito assieme a due colombi selvatici e ad una renna, parte per la Lapponia. Nel sesto racconto, con l aiuto della donna di Lapponia incontra una maga, la donna di Finlandia, che le indica la via per raggiungere il palazzo della regina delle nevi che tiene prigioniero Kay. Nell ultima parte avviene l incontro tra Kay e Gerda; piangendo di gioia il frammento di specchio esce dall occhio di Kay e i frammenti di ghiaccio compongono in modo spontaneo la parola eternità, liberandolo. Dai 6 anni. Curiosità: la fiaba è una delle più lunghe mai scritte da Andersen e da questa è stato tratto l omonimo film d animazione russo di Lev Atamanov, vincitore nel 1957 del Leone d oro nella categoria film d animazione al festival di Venezia. A est del sole e a ovest della luna di Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Engebretsen Moe Mercoledì 14 dicembre, 16:30, Ludovic Stefanicki ma non c'è strada per arrivare laggiù. Il castello sorge a est del sole e a ovest della luna e non potresti mai trovarne la via." Nata dalla penna dei due norvegesi Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Engebretsen Moe, la suggestiva fiaba fu pubblicata intorno al 1845 all interno della prima raccolta di fiabe dei due scrittori nordici. La fiaba narra le vicende di una giovane ragazza che, in cambio di ricchezza per la sua famiglia, viene portata da un grande orso bianco in un castello incantato. Ogni notte l orso perde le sue sembianze animali per trasformarsi in un essere umano. Le viene permesso di tornare dalla sua famiglia per un breve periodo a condizione di non parlare mai sola con sua madre. La condizione viene rotta e la madre, convinta che l orso sia in realtà un troll, suggerisce alla figlia un sistema per scoprire la verità. In realtà scopre che si tratta di un bellissimo principe, prigioniero di un incantesimo. Qualcosa va storto e il giorno dopo sia il principe che il castello sono scomparsi. Inizia così un viaggio alla ricerca dell amore perduto. Dai 6 anni. Curiosità: la fiaba è stata inclusa nella raccolta The Blue Fairy Book (1889) di Andrew Lang, importantissimo collezionatore di racconti popolari e di fiabe, responsabile della serie conosciuta come Andrew Lang's Fairy Books che comprende dodici volumi caratterizzati da altrettanti colori.

4 Jean le bienheureux (La fortuna di Gianni) dei Fratelli Grimm Giovedì 15 dicembre, 16:30, Alexandra Nivon (in francese) A cuor leggero, e libero da ogni peso, corse via finché arrivò a casa da sua madre. La storia, dal titolo originale Hans im Glück, pur non essendo una delle più conosciute dei Fratelli Grimm, fa parte della raccolta Kinder-und Hausmärchen (Fiabe del focolare) pubblicata per la prima volta nel Gianni, dopo aver prestato sette anni di duro lavoro presso il suo padrone, desidera tornare a casa. In segno di riconoscimento il padrone offre a Gianni un pezzo d oro grande tanto quanto la sua testa. Inizia così un rocambolesco viaggio di ritorno verso casa. Tutto inizia quando, colto dalla fatica, scambia l oro per un cavallo, da lì in poi il viaggio prosegue incontro dopo incontro, baratto dopo baratto. Alla fine Gianni rientra a casa a mani vuote, ma felice. Dai 5 anni. Curiosità: la fiaba, molto ironica e divertente, è costruita inversamente rispetto alla classica storia nella quale il personaggio principale passa dalla miseria alla ricchezza. Inoltre mancano gli elementi tipici di molte favole come principesse e personaggi fantastici. Dalla storia è stato tratto nel 1987 il cortometraggio animato Hans in Luck, diretto da Sam Weiss. Favole a rovescio e Il mago di Natale di Gianni Rodari Venerdì 16 dicembre, 16:30, Ilenia Ricci E in mezzo al bosco dov'è più fosco incappò nel terribile Cappuccetto Rosso Le Favole a rovescio di Gianni Rodari hanno la caratteristica di condensare le fiabe più celebri della tradizione classica in pochi versi. Non solo, queste vengono immancabilmente stravolte e capovolte creando delle situazioni esilaranti e inaspettate. Mago delle parole in grado di saper trasformare ogni occasione in poesia, Gianni Rodari coglie l essenza delle festività natalizie con Il mago di natale. I versi dell autore ci prendono per mano e ci guidano in un universo dove, toccate dalla sua bacchetta magica, le parole si trasformano in suggestive immagini natalizie. Dai 5 anni. Curiosità: Omegna, suo paese natale, gli ha dedicato una piazza, Piazza Gianni Rodari, che si trova proprio di fronte all omonimo parco. Ha vinto nel 1970 il Premio Andersen dedicato alla letteratura per ragazzi. Inoltre, alcune edizioni dei suoi libri presentano dei disegni di Bruno Munari, uno dei grandi protagonisti della grafica del 1900.

5 Naso d argento di Italo Calvino Sabato 17 dicembre, 16:30, Scilla Grieco Si che mi fido, tanto più che io ho questa virtù: posso vedere da lontano, e, se fate tanto di posare il sacco da qualche parte, io lo vedo. A casa di una lavandaia rimasta vedova con tre figlie si presenta un giorno alla porta un uomo con il naso d argento, in realtà il Diavolo. Riesce ad adescare con l inganno, una dopo l altra, le tre sorelle. Una volta nella sua dimora impone ad ognuna il divieto di aprire una determinata porta. Due delle tre sorelle non rispettano l ordine, vengono scoperte a causa di un fiore bruciato che era stato precedentemente posato sulla loro testa e vengono scaraventate all inferno. La terza ragazza, più furba, riesce a disobbedire al Diavolo e con uno stratagemma riesce a liberare le due sorelle e se stessa. Dai 7 anni. Curiosità: la fiaba è una variante di Barbablù, fiaba trascritta nel 1800 da Charles Perrault, anche se l esistenza di numerosissime varianti ne rende difficile l associazione e la catalogazione. Ole e Trufa di Bashevis Singer Mercoledì 21 dicembre, 16:30, Silvia Rosini Che cosa importava a una pianta che probabilmente viveva in eterno di ciò che succedeva a una foglia? Dalla penna di Bashevis Singer, che affonda le sue radici nella cultura ebreo-polacca portavoce delle condizioni umane universali, nasce questa suggestiva fiaba che narra le vicende di due foglie: Ole e Trufa. È autunno e le due foglie, ormai ingiallite, stanno per staccarsi dall albero sul quale hanno sempre vissuto insieme. La favola ci racconta come le due foglie, assumendo comportamenti e stati d animo tipici dell essere umano, riflettono sul loro destino. Simbolo sia dell amore che della sofferenza umana, Ole e Trufa venerano l albero sul quale si trovano fino a quando non realizzano, liberandosi dalla paura della morte, che la vita vera non è quella terrena. Dai 7 anni. Curiosità: proveniente da una famiglia di rabbini, cresce in un ambiente immerso nella più profonda tradizione ebraica. Si trasferisce nel 1935 a New York dove si dedica alla produzione letteraria, inizialmente scritta in yiddish, l antica lingua degli ebrei. Riceve il Premio Nobel per la letteratura nel 1978.