FASCICOLO DELL OPERA
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- Franca Gattini
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2 FASCICOLO DELL OPERA D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Art. 91 comma 1b SOVRINTENDENZA AI BB.CC. VIA SEVERIANA: RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL COMPRENSORIO STORICO, ARCHEOLOGICO E NATURALISTICO DI CASTEL FUSANO E DEL SISTEMA DI COLLEGAMENTI CON IL PARCO ARCHEOLOGICO DI OSTIA ANTICA ED IL TEVERE Il Coordinatore in fase di progettazione Geom. Andrea Meco IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Sebastiano La Manna 1
3 Descrizione sintetica dell'opera: VILLA DI PLINIO L area di cantiere è situata all interno della pineta di Castel Fusano; l area è circondata da una recinzione che presenta aperture in diversi punti. Inoltre tale recinzione risulta in gran parte coperta da vegetazione arbustivo-erbacea. Sono presenti due stradelli asfaltati che, attraversando la Pineta, mettono in comunicazione l area di cantiere con Viale della Villa di Plinio da una parte e Via dei Transatlantici dall altra. All ingresso degli stradelli sono presenti due sbarramenti apribili manualmente. Il progetto prevede la valorizzazione del contesto della pineta nel suo insieme, con particolare attenzione agli elementi storico - archeologici interni ad esso e al sistema di connessione esterna con altre vicine ed importanti evidenze culturali e ambientali quali il Parco Archeologico di Ostia antica centri e laboratori didattici già operanti sul territorio - Centro di Educazione Ambientale di Roma Capitale. L intervento principale riguarda il recupero e valorizzazione dell area monumentale esposta ad agenti esogeni, vegetazione infestante, atti di vandalismo sulle strutture murarie antiche nonché danneggiamento da animali selvatici, in quanto, l attuale recinzione esistente (circa m. 900) a tutela dell area risulta in molte situazioni danneggiata. Si prevede : - diserbo delle essenze arboree da concordare con l ente parco, - posa in opera di una recinzione più consistente tipo campo da calcio ancorata su cordolo in cemento debolmente armato dim. cm 40 x 40 con uscita fuori terra cm
4 - n. 2 cancelli di ingresso all area archeologica : principale (nord /ovest) di servizio (est) e recinzione tipo Palatino affiancata lateralmente ambo i lati a ciascun cancello per circa m. 3, ancorata su cordolo; - bonifica e sostituzione di alcuni elementi di staccionata rustica in legname di castagno; - potenziamento di una nuova segnaletica stradale, di orientamento/direzionale, pannelli informativi/didattici e aggiunta di nuove aree sosta con tavoli da pic-nic; - Interventi di restauro conservativo delle emergenze murarie antiche di alcuni settori della villa così denominati : ingresso, ingresso tamponato, vasca peristilio, via Severiana antica. Le operazioni di restauro previste si possono così riassumere : INGRESSO - ripristino delle parti distaccate delle strutture murarie in elevazione con materiale di recupero o ex novo di dimensioni simili a quello esistente; sigillatura e stuccatura dei giunti dei paramenti murari ove necessario a protezione dell infiltrazione di acqua piovana; revisione e ripristino dei bauletti in cocciopesto. INGRESSO TAMPONATO revisione e ricostruzione delle colonne del peristilio a mezzo di laterizi di forma triangolare di recupero e/o di nuova fornitura secondo la sezione originale e protezione della parte sommitale a mezzo di bauletto in cocciopesto. VASCA PERISTILIO pulizia accurata dell area all interno della vasca; ripristino delle parti distaccate delle strutture murarie in elevazione con materiale di recupero o ex novo di dimensioni simili a quello esistente; sigillatura e stuccatura dei giunti dei paramenti murari ove necessario a protezione dell infiltrazione di acqua piovana; rimozione dei bauletti in cocciopesto a protezione delle sommità delle strutture murarie perimetrali e rifacimento delle parti sommitali di protezione a mezzo di muratura sfrangiata pignoccata. VIA SEVERIANA ANTICA il lastricato della Via Severiana sarà interessato da interventi di pulitura e diserbo per una porzione di circa mq
5 BANCHINA DI ORMEGGIO SUL FIUME TEVERE Banchina di ormeggio sul fiume Tevere Il percorso carrabile per il raggiungimento del sito è il seguente: percorrere Via capo due Rami (strada parallela a destra dell ingresso agli scavi) per circa 150 metri e svoltare a sinistra in Viale del Ponte delle Memorie e subito dopo a destra in Via Gherardo, arrivando in fondo alla strada si arriva fono al cancello carrabile degli scavi di Ostia Antica. Le strade precedentemente nominate risultano essere molto strette ed a doppio senso di marcia pertanto l impresa affidataria dei lavori dovrà valutare al meglio quali tipologie di automezzi possono essere idonee per il raggiungimento dell area di cantiere. Lungo il percorso per il raggiungimento del cantiere la velocità degli automezzi e dei veicoli dell impresa dovrà essere molto moderata e particolare attenzione andrà presa soprattutto nelle vicinanze dell asilo nido L Arcobaleno sito su Via Gherardo. Il progetto prevede il potenziamento delle vie di comunicazioni attraverso il miglioramento dell accessibilità via fiume, con la realizzazione di strutture per la messa in sicurezza dell approdo presso Ostia Antica e il collegamento con il parco archeologico attualmente esistenti (ingresso settentrionale degli scavi). La riqualificazione e messa in sicurezza del piccolo molo di attracco/banchina in cemento sul Tevere a mezzo di una recinzione/dissuasore in ferro e cancelletto di sbarco. Realizzazione di una nuova pavimentazione in terra stabilizzata ecocompatibile, sostituzione dei cigli in travertino perimetrali alla banchina e messa in opera di panchina monolite in travertino (n. 4). Realizzazione del percorso /pedonale /carrabile (attualmente in terra battuta) tra il molo di sbarco e il cancello di ingresso agli scavi di ostia antica (distanza circa m. 120) in terra stabilizzata ecocompatibile, pendenza percorso verso il Tevere del 1,5% con raccolta acque piovane a mezzo di canaletta perimetrale/modellata, dello stesso materiale a bordo del percorso. Stradello che porta alla banchina sul fiume Tevere 4
6 Via Capo due Rami Viale del Ponte delle Memorie Via Gherardo 5
7 Durata effettiva dei lavori Inizio lavori Fine lavori Indirizzo del cantiere VILLA DI PLINIO Via Viale della villa di Plinio snc Località Ostia Lido Città Roma Provincia Rm BANCHINA ORMEGGIO FIUME TEVERE Via Via Gherardo snc Località Ostia Antica Città Roma Provincia Rm Soggetti interessati Committente Responsabile Unico del Procedimento Roma - Sovrintendenza Capitolina. Sovrintendente: Claudio Parisi Presicce.- Piazza Lovatelli, 35 Recapito telefonico claudio.parisipresicce@comune.roma.it Roma Direzione Tecnico Territoriale U.O. Monumenti di Roma: scavi, restauri siti UNESCO Arch. Sebastiano La Manna Via Petroselli, 45 - Roma Tel sebastiano.lamanna@comune.roma.it Progettista Coordinatore in materia di sicurezza in fase di progettazione Arch. Sebastiano La Manna Zètema Progetto Cultura S.r.l.: Geom. Andrea Meco Via Attilio Benigni Roma Recapito telefonico fax a.meco@zetema.it Coordinatore in materia di sicurezza in fase di esecuzione dei lavori Direttore dei lavori 6
8 GESTIONE DELLE EMERGENZE Il Pronto soccorso più vicino risulta essere all interno dell azienda Ospedaliera G.B. Grassi di Ostia (Roma) sita in Via Passeroni n. 28 Vedere il percorso per il raggiungimento dell Ospedale nella planimetria alla pagina precedente Centralino Generale Direzione Sanitaria Direzione Amministrativa Prenotazioni telefoniche Numero Verde informazioni Ufficio Relazioni con il Pubblico Tribunale dei Diritti del Malato Emergenza sanitaria 118 Guardia Medica In caso di incendio avvisare immediatamente i vigili del fuoco al numero 115 ed il Comando Stazione Forestale Di Ostia con sede operativa sita in via della Villa di Plinio (vicino all intersezione con via Cristoforo Colombo) al numero
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10 EQUIPAGGIAMENTI EQUIPAGGIAMENTI Attrezzature e impianti in esercizio sul terreno del committente (schemi delle dotazioni) Gas disponibile: NO Acqua potabile disponibile: SI Sito: la collocazione dell unica fontanella sita all interno dell area archeologica è indicata nella planimetria allegata Fognature disponibile: NO Corrente ad alta tensione disponibile: NO Durante gli ultimi lavori eseguiti l impresa affidataria ha utilizzato un gruppo elettrogeno. Vie di circolazione Strade disponibile: SI la tratta stradale che consente il raggiungimento della Villa di Plinio da Via del Lido di Castel Porziano risulta essere non transitabile ai veicoli non autorizzati. Per l ottenimento dell autorizzazione bisognerà rivolgersi al: DIPARTIMENTO X Politiche Ambientali ed Agricole IV U.O. Tutela e Gestione Aree Vaste e Biodiversità Ufficio di Gestione Riserva Naturale Statale Litorale Romano REVISIONI EQUIPAGGIAMENTI Pareti perimetrali intonacate Intonaco esterno: ispezione Controllo a vista con eventuali verifiche locali. indispensabile con cadenza ogni 2 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. 9
11 Pareti perimetrali con rivestimenti in laterizio Controllo dell'aspetto Controllo a vista con eventuali verifiche locali. indispensabile con cadenza ogni 5 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. Sistemazioni a verde Controlli Controllo a vista. indispensabile con cadenza ogni 3 mesi Rischi potenziali: Dispositivi ausiliari in locazione: Muri di recinzione Muri di recinzione: controlli Controllo a vista. indispensabile con cadenza ogni 3 mesi Rischi potenziali: Dispositivi ausiliari in locazione: Recinzioni in ferro Recinzioni in ferro: controlli Controllo a vista. indispensabile con cadenza ogni 3 mesi Rischi potenziali: Dispositivi ausiliari in locazione: Viabilità Viabilità: controlli Controlli a vista. indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Rischi potenziali: Dispositivi ausiliari in locazione: EQUIPAGGIAMENTI Pareti perimetrali intonacate Intonaco esterno: riparazioni indispensabile, a guasto 10
12 Riparazioni e/o rappezzi di parti limitate dell'intonaco esterno. Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. Intonaco esterno: rifacimento Rifacimento completo dell'intonaco esterno. indispensabile con cadenza ogni 30 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni. Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. La frequenza dell'intervento sarà variabile in funzione delle condizioni climatiche del luogo. Delimitazione dell'area sottostante il tiro dei materiali. Mantovana o schermi per ponteggi. Colitura esterna: ripresa e pulizia indispensabile con cadenza ogni 5 anni Pulizia della facciata e ripresa della pitturazione esterna (silicati, quarzi plastici, calce, ecc.). Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni. Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. Colitura esterna: ritinteggiatura Ritinteggiatura completa. indispensabile con cadenza ogni 15 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni. Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, dispositivi anticaduta. Pareti perimetrali con rivestimenti in laterizio Rifacimento dei giunti Rifacimento dei giunti. indispensabile con cadenza ogni 10 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, o altro mezzo a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, facciale filtrante, dispositivi anticaduta. Pulitura elementi Pulitura elementi indispensabile con cadenza ogni 30 anni Rischi potenziali: Caduta dall'alto; Inalazione polveri e vapori. 11
13 Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: allestimento di ponteggio, impalcato, o altro mezzo a norma; DPI: scarpe di sicurezza, elmetto, guanti protettivi, facciale filtrante, dispositivi anticaduta. Sistemazioni a verde Prati: taglio erba Taglio erba indispensabile con cadenza ogni 15 giorni Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzature); Inalazione di fumi; Proiezione di schegge. Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi, scarpe di sicurezza, facciale filtrante. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (presenza delle protezioni meccaniche) Trattamenti fitopatologici Trattamenti fitopatologici. indispensabile con cadenza ogni 3 mesi Rischi potenziali: Ferite o contusioni per contatti con le macchine operatrici; Abrasioni per l'uso di utensili; Dermatiti per l'uso di concimi chimici; Inalazione di fumi. Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, grembiule, stivali di sicurezza, facciale filtrante. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (presenza delle protezioni meccaniche). Prati: concimazione e diserbo Concimazione e diserbo indispensabile con cadenza ogni 6 mesi Rischi potenziali: Dermatiti Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, stivali. Spollonatura e potatura Spollonatura e potatura indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzature); Caduta dall'alto; Proiezione di schegge. Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: scala regolamentare e cintura di sicurezza; DPI: guanti, visiera. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma. Muri di recinzione Muri di recinzione: revisione dei cancelli Recinzioni: revisione cancelli. indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi. Muri di recinzione: coloritura Coloritura muri di recinzione. indispensabile con cadenza ogni 5 anni 12
14 Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose (solventi) Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi, facciale filtrante. Muri di recinzione: riparazioni Riparazione muri di recinzione indispensabile, a guasto Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contati con attrezzi e materiali); Irritazione cutanea (contatto con cementi o additivi). Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza. Verniciatura recinzioni in ferro Verniciatura recinzioni in ferro indispensabile con cadenza ogni 5 anni Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose (solventi); Tagli, punture, abrasioni (preparazione del fondo). Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi. Recinzioni in ferro Recinzioni in ferro: revisione dei cancelli Recinzioni: revisione cancelli. indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi Verniciatura recinzioni in ferro Verniciatura recinzioni in ferro indispensabile con cadenza ogni 5 anni Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose (solventi); Tagli, punture, abrasioni (preparazione del fondo). Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi. Viabilità Pavimentazioni: riparazioni Riparazione superfici stradali. indispensabile, a guasto Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatti con attrezzature e materiali); Urti, colpi, impatti, compressioni (contatti con materiali); Investimenti; Lesioni dorso lombari (sollevamento manuale dei carichi). Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza. Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n 475 del e norma EN 471 Alta Visibilità; inoltre devono segnalare e delimitare la 13
15 zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Riverniciatura segnaletica orizzontale Riverniciatura segnaletica orizzontale. indispensabile con cadenza ogni 12 mesi Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose (solventi) Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi. Controllo segnaletica verticale. Rifissaggio segnaletica verticale Rifissaggio segnaletica verticale. indispensabile, a guasto Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi); Urti, colpi, impatti, compressioni (contatto con materiali); Investimenti. Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza. 14
16 Misure di protezione contro il rischio di esposizione a sostanze inquinanti ed agenti biologici e chimici: Durante i lavori di restauro, si ravvisano i pericoli di esposizione a resine e a solventi con possibili irritazioni cutanee e/o respiratorie. Con la definizione degli agenti si deciderà l adozione dei D.P.I idonei. Gli operatori in contatto con la polvere dovranno adottare idonei dispositivi di protezione individuale per ridurre il pericolo di contatto con sostanze irritanti e allergizzanti. In tutte le attività nelle quali vi sia la presenza di prodotti originati da una reazione chimica voluta e controllata dall uomo e potenzialmente pericolosa per l uomo stesso andranno rispettati i seguenti principi : Tutte le lavorazioni devono essere precedute da valutazione tesa ad evitare l impiego di sostanze chimiche nocive e a sostituire ciò che è nocivo con ciò che non lo o lo è meno; prima dell impiego di una specifica sostanza occorre consultare l etichettatura e le istruzioni per l uso al fine di applicare le misure di sicurezza più opportune; prima dell impiego della sostanza chimica consultare le schede di sicurezza del prodotto; usare articolare attenzione alle modalità di smaltimento degli eventuali residui delle lavorazioni (contenitori usati). Istruzioni per gli addetti: PRIMA DELL ATTIVITA : - Limitazione dei quantitativi delle sostanze sul posto di lavoro; - procedere all apertura dei contenitori solo dopo aver indossato i DPI prescritti; - predisporre apposito contenitore con relativo materiale per la raccolta e il deposito di prodotti fuoriusciti accidentalmente e per i residui di lavorazione; DURANTE L ATTIVITA : - Usare i prodotti senza trasferimento di liquidi; mantenere, in caso di inattività, i contenitori chiusi; - In caso di trasferimento di liquidi dei prodotti per cause eccezionali usare contenitori conformi alle prescrizioni riportate sulla scheda tecnica del prodotto contenuto e ripetere l etichettatura originale con apposizione di copia sul contenitore; - Mantenere i contenitori in ambiente ventilato e fresco; - In caso di eccessivo riscaldamento dei contenitori provvedere alla nebulizzazione di acqua per raffreddamento; - Non portarsi o strofinare le mani sull apparato visivo; - In caso di fuoriuscita accidentale : eliminare ogni sorgente di calore, gettare sul prodotto sabbia e/o segatura per evitare lo spandimento del prodotto stesso; recuperare il prodotto possibilmente con aspiratori; depositare il prodotto negli appositi contenitori; procedere al lavaggio del pavimento. DOPO L ATTIVITA : - Assicurarsi della chiusura dei contenitori; - accertarsi che sul piano di lavoro non rimangano residui di prodotti; - depositare in apposito contenitore i residui di lavorazione; - riporre i contenitori in appositi armadietti metallici - lavarsi accuratamente le mani. Il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione Geom. Andrea Meco 15
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