Gli strumenti del controllo di gestione nella crisi di impresa (9 dicembre 2013)
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1 Gli strumenti del controllo di gestione nella crisi di impresa (9 dicembre 2013) Pianificazione strategica nell azienda in crisi, valutazioni di fattibilità del piano di risanamento e relazioni attestative, governo del piano di ristrutturazione e/o della liquidazione 1
2 Analisi della crisi 2
3 Analisi della crisi. 3
4 Analisi della crisi. 4
5 Analisi della crisi. Crisi economica,! Obsolescenza del prodotto/servizio;! Inefficienze gestionali;! Rigidità della struttura produttiva;! Carenza di programmazione! Mancato adeguamento al mercato! Errata programmazione Crisi finanziaria patrimoniale, :! Squilibrio nella struttura delle fonti di finanziamento nella gestione degli impieghi;! Eccesso di indebitamento rispetto alla capacità dell impresa di generare adeguati flussi a servizio del debito 5
6 Analisi della crisi. 6
7 Analisi della crisi. Nel 1968 Edward I. Altman sviluppò un modello previsionale noto come test Z - SCORE. Le variabili utilizzate per il calcolo dello Z-SCORE sono 8 (per le società quotate) mentre diventano 7 per le non quotate:! Vendite nette! Risultato operativo! Attività correnti! Capitale investito! Passività correnti! Passività totali! Utile non distribuito! Valore di mercato (per le società quotate) 7
8 Analisi della crisi. Z-Score = (1,2 x Indice di flessibilita' aziendale) + (1,4 x Indice di autofinanziamento) + (3,3 x R.O.I) + (0,6 x Indice indipendenza da terzi)+ (0,999 x Turnover Attivita') dove : Indice di flessibilita' aziendale = Capitale Circolante Netto / Totale delle Attività Indice di autofinanziamento = Utile Non Distribuito (ovvero Utile Netto - Dividendo) / Totale Attivita ; R.O.I = EBIT / Totale Attivita ; Indice indipendenza da terzi = Capitalizzazione / Totale delle Passivita Turnover Attività = Ricavi / Totale Attivita. Il risultato della formula fornisce indicazioni sulla probabilità di fallimento: Z-Score maggiore di 3, Z-Score compreso tra 2,7 e 2,99, Z-Score compreso tra 1,8 e 2,69, Z-Score minore di 1,8 indica probabilita' di fallimento quasi nulla; indica probabilita' di fallimento abbastanza bassa; indica probabilita' di fallimento medio/alta; indica probabilita' di fallimento alta. 8
9 La gestione della crisi Crisi economica strutturale Cessazione dell impresa Approcci alla gestione della crisi di impresa: Sostituzione del management Abbandono di business unit non più economiche Cessioni di asset Cessioni di Rami di azienda Segregazioni di rami aziendali Procedure concorsuali 9
10 Ipotesi per la gestione della crisi Salvataggio Soggetto giuridico e azienda Salvataggio Soggetto giuridico Salvataggio Azienda Recupero equilibrio patrimoniale/ finanziario ed economico Recupero equilibrio patrimoniale/ finanziario Recupero equilibrio economico Aziende già operanti Start up 10
11 La predisposizione del Piano La fotografia dell azienda e analisi preliminare della crisi - Valutazione esterna (competitors/mkt trend/innovazione ecc) - Valutazione interna (dati contabili/analisi Ratios) - Valutazione dello stato di crisi (sanabile/insanabile) Valutazione delle possibili soluzioni Predisposizione del Piano Politiche di risanamento economico strutturali (Marketing/ Investimenti/taglio di costi/ottimizzazione costi) Patrimoniali (ricapitalizzazione/ripatrimonializzazione/riduzione investimenti non strumentali ) Predisposizione del Piano strategico/industriale e del Business Plan (analisi di sensitività) Linee guida(*) Negoziazione con i creditori Attività negoziazione del Piano (dilazioni/debt to equity/write off o mix delle stesse) Monitoraggio e gestione del Piano Loan Agency (monitoraggio/gestione/governance di garanzie) 11
12 La relazione attestativa Linee guida (*) per standardizzare i piani e le attestazioni (cenni): il Piano deve contenere: - Le cause della crisi aziendale; - La strategia di rilancio dell impresa e tempistica attuativa (piano industriale); - Interventi patrimoniali di carattere straordinario per il raggiungimento degli obbiettivi del piano (cessioni di asset non più strategici ovvero prolungamento di debiti già in essere - Andamento reddituale prospettico; - Andamento finanziario prospettico; - Simulazione di possibili scenari alternativi nell evoluzione del processo di risanamento e meccanismi di controllo del progressivo raggiungimento degli obbiettivi del piano; - Profili di governance societaria;! principi previsti dal CNDC in tema di Business Plan;! le Linee Guida per il finanziamento delle imprese in crisi (a cura di Universita' di Firenze, Assonime, Cndc, 2010) coordinate dal prof. Lorenzo Stanghellini;! Le linee Guida al Piano Industriale elaborate da Borsa Italiana;! Le principali indicazioni finalizzate alla prescrizione di qualificati standard professionali nell attività di attestazione (in particolare il documento di ricerca n. 114 di Assirevi che riporta e richiama gli International Standards on Assurance Engagements- ISAE 3400 segnatamente per la valutazione delle aziende in start-up 12
13 La relazione attestativa Raccomandazioni (CNDC) per la predisposizione del Piano e della relazione attestativa Da 1 a 3: Contesto del risanamento, indipendenza asseveratore,verifica dati Da 4 a 9: Il Piano (metodologie,arco temporale, analisi di sensitività, gestione del percorso, esplicitazione dati, obiettivi, azioni Da 10 a 12: Attestazione (struttura, motivazioni, condizioni sospensioni cautelative) Da 13 a 15: Monitoraggio del Piano (Milestones), scostamenti e aggiustamenti; riattestazione) 13
14 Alcuni riferimenti per il Piano industriale L idea prodotto/servizi IL PROGETTO Il mercato di riferimento clienti che si intende raggiungere promotori/l imprenditore/manager RISORSE Risorse umane Row material/know how Equity/finanziamenti 14
15 Alcuni riferimenti ISAE 3400 (International Standard on Assurance Engagements) :! a) informazioni prospettiche basate su BEA (best estimate assumption) ( normali eventi futuri ragionevoli e desunti dall analisi di elementi oggettivi quali gli ordini in portafoglio o proiezioni di dati consuntivi aziendali giudicati attendibili; Forecast (previsione)! B) informazioni basate su hypotetical assumption ossia assunzioni ipotetiche in genere connesse con l avvio di nuove attività o nuovi prodotti/servizi solitamente non supportati da dati storici dell azienda; Projection (proiezione) ISA 315 (International Standard on Accounting) l analisi del contesto in cui opera l impresa ISA 250 l influenza di aspetti regolamentari 15
Dott. Marco Ciccozzi 1
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