La fattibilità del piano e la relazione del professionista ex art. 161 L.F. Forlì 11 dicembre 2009

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1 La fattibilità del piano e la relazione del professionista ex art. 161 L.F. Università degli studi di Bologna, Facoltà di Economia di Forlì

2 Procedure di composizione negoziale della crisi d impresa Caratteristiche della normativa: consapevolezza del legislatore su 1. Ambito strettamente economico-aziendale 2. Rilievo del ruolo del professionista: Advisor dell imprenditore Attestatore Commissario giudiziale / Consulente del Giudice

3 Concordato Preventivo Chi è il professionista? requisiti: Art. 161, comma 3 Art. 67, comma 3, lett. D) Iscritto nel registro dei Revisori Contabili con requisiti di cui all art. 28, lett. a) e b) Avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e ragionieri commercialisti Studi professionali associati o società tra professionisti (soci con requisiti di cui sopra)

4 incompatibilità Chi è il professionista? l art.67, comma 3, lett. d), L.F. non rinvia a: art. 28, lett. C) art. 28, comma 2 Aspetti deontologici Requisiti logico/sistematici Parametri? Art Collegio Sindacale Non professionisti Indipendenza?

5 Contenuto della relazione 1. Attestazione veridicità dati aziendali 2. Fattibilità del piano

6 Attestazione veridicità dati aziendali = certificazione /asseverazione Quali parametri? Principi contabili Quali metodologie? Principi di revisione

7 Principi di revisione: Perché? Unici standard di riferimento di generale accettazione Come: Adeguamento al caso di specie: Es: Procedura di analisi comparativa (principio 520) No esame procedure Si esami di sostanza Raccolta elementi probativi su saldi di bilancio: Inventari Circolarizzazioni Riscontri documentali Documentazione lavoro svolto (carte di lavoro)

8 Fattibilità del piano = giudizio prognostico Liquidatorio: Valore di presunto realizzo Di ristrutturazione / riconversione: Piano industriale

9 Piano di liquidazione Criticità: Valutazione del capitale economico d azienda di rami aziendali di partecipazioni di intangibles Cautele: Crediti Magazzino Immobilizzazioni Neutralità fiscale plusvalenze e sopravvenienze Neutralità fiscale plusvalenze e sopravvenienze attive

10 Piano industriale Che cos è: È il documento che illustra: Le intenzioni strategiche del management (obiettivi) Le azioni che saranno intraprese per il raggiungimento degli obiettivi L evoluzione attesa dei key value drivers I risultati attesi (economici e finanziari) Riferimenti Letteratura economico aziendale Prassi qualificate: Borsa Italiana S.p.a.: guida al piano industriale AFFI: guida al business plan

11 Piano industriale A cosa serve? Generalmente: 1. Comunicazione = riduzione assimetria informativa impresa / investitori 2. Valutazione dell operato del management Nel concordato preventivo: 1. Comunicazione = riduzione assimetria informativa debitore / creditori 2. Condivisione del progetto con i creditori 3. Dimostrazione capacità di rimborso

12 Piano industriale Contenuti Ieri Domani Strategia realizzata Intenzioni strategiche Action plan Ipotesi Dati finanziari prospettici descrizione Performance realizzate necessità di cambiamento settore /mercato / clienti canali distributivi ecc aspetti organizzativi management singoli interventi risorse tempistica (Key value driver) grandezze macro ricavi costi diretti costi indiretti oneri finanziari e fiscalità risorse finanziarie

13 Piano industriale nel concordato preventivo: struttura / indice del lavoro 1. Diagnosi dello stato di crisi 2. Analisi quadro economico generale e di settore 3. Punti di forza e di debolezza dell impresa 4. Rimozione degli aspetti di criticità 5. Ipotesi su scenari futuri 6. Strategie di ritorno del valore 7. Action plan (iniziative e tempistica) 8. Risultati attesi economici, finanziari e patrimoniali 9. Analisi di sensitività

14 Il piano industriale nel concordato preventivo: Indicazioni di carattere generale: 1. Durata previsioni: 3 max 5 anni 2. Ripristino condizioni di equilibrio = sopravvivenza a 3 5 anni 3. Condizioni di equilibrio = da rimborso integrale del debito 4. Verificabilità periodica 5. Analisi di sensitività

15 Piano industriale nel concordato preventivo: l attestazione del professionista Il percorso logico 1. Attendibilità (ipotesi alla luce del contesto generale e particolare) 2. Coerenza (ipotesi / azioni / risorse/ risultati gestionali attesi / risultati economici) 3. Sostenibilità finanziaria Prassi qualificate 1. Assirevi, doc. n ISAE 3400

16 Piano industriale nel concordato preventivo: l attestazione del professionista La relazione: 1. Riassunto proposta 2. Le verifiche eseguite (dati aziendali ed esterni) 3. I riscontri ottenuti 4. Le difficoltà incontrate ed i margini di incertezza 5. L attendibilità delle ipotesi poste a base del piano 6. Coerenza ipotesi / azioni / risultati 7. Possibilità di emettere un giudizio 8. Attestazione o non attestazione

17 Contatti: Università degli studi di Bologna Facoltà di Economia di Forlì Piazza della Vittoria 15 - Forlì giuseppe.savioli@unibo.it