AREA DI DELEGA Diritto della crisi

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1 AREA DI DELEGA Consigliere Delegato: GIOVANNI RUBIN

2 AREE DI INTERVENTO Fallimento; Concordato preventivo; Crisi da sovraindebitamento; Altre tematiche trasversali.

3 LINEE GUIDA Multidisciplinarietà; Spirito pragmatico; Gruppi di lavoro ristretti; Evoluzione dei precedenti lavori della commissione.

4 I PRECEDENTI RISULTATI: PRINCIPI DI ATTESTAZIONE

5 FALLIMENTO Rapporti tra procedure esecutive, procedure cautelari e fallimento: insinuazione al passivo dei crediti fondiari ed eccezioni del curatore, tecniche di riparto, gestione del rapporto con altri vincoli o procedure di natura penale. Liquidazione dell attivo: a) affitto d azienda, tecniche di valutazione del giusto canone, gestione del bando, individuazione dei potenziali interessati, redazione del contratto; b) procedure di vendita competitive alternative al c.p.c.; c) azioni di responsabilità e tecniche di redazione del programma di liquidazione.

6 FALLIMENTO Reati societari, tributari e fallimentari: tecniche di redazione della relazione ex art. 33 L.F. e costituzione di parte civile nel procedimento penale (peculiarità della quantificazione del danno).

7 CONCORDATO PREVENTIVO Il ruolo del commissario giudiziale: qualifica di pubblico ufficiale, diverso ruolo nel pre concordato, nella fase post ammissione e nella fase esecutiva; tecniche di redazione della relazione ex art. 172 L.F.; tecniche di redazione del motivato parere ex art. 180 L.F. Il ruolo dell attestatore nei piani in continuità: principi di attestazione e tecniche di analisi della fattibilità (approfondimento dell uso di excel per l elaborazione di scenari diversi, stress test, sensitivity analysis).

8 CONCORDATO PREVENTIVO La transazione fiscale e previdenziale: tecniche di redazione della domanda endoconcorsuale; rapporto con gli ordinari istituti di rateizzazione ex DPR 602/73; rapporto con i nuovi istituti introdotti dalla Legge di stabilità (c.d. ravvedimento lungo ). L esperto stimatore ex art. 160, comma 2, L.F.: tecniche e metodologie di valutazione delle imprese in crisi; necessità di valutazione del patrimonio personale dei debitori illimitatamente responsabili.

9 CONCORDATO PREVENTIVO I rapporti di lavoro nel concordato preventivo: ammortizzatori sociali, accollo del TFR, rapporti con le organizzazioni sindacali; responsabilità del cessionario e dell affittuario dell azienda per i debiti pregressi.

10 CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO Inquadramento generale: presupposti di accesso, destinatari (valutazione economica e giuridica del consulente), contenuto dell accordo, ruolo del professionista, adempimento ed omologazione. Aspetti fiscali e penali: individuazione di alcuni casi pratici e problematiche connesse all imposta di donazione; valutazione di convenienza di istituti alternativi di protezione patrimoniale. Tecniche di mappatura del patrimonio e del passivo.

11 ALTRE TEMATICHE La comunicazione della crisi d impresa: comunicazione endogena, comunicazione esogena; comunicazione ufficiale (con particolare attenzione alle tecniche di redazione dei bilanci OIC 5 ed OIC 6); comunicazione giudiziaria (relazioni periodiche in caso di pre-concordato). Procedure concorsuali nei paesi di common law: disamina di casi specifici, contatti con operatori stranieri, il lessico della crisi internazionale, proposte di modifica dell attuale tessuto normativo. Il PCT ed i suoi adempimenti: Cancelleria, trascrizioni, notifiche.

12 SVILUPPI Pubblicazioni: sintesi dei lavori dei singoli gruppi di studio. Corso di approfondimento procedure concorsuali: cinque mezze giornate di approfondimento con un format standard adattabile alle esigenze dell Unione locale. Workshop nel corso di un congresso nazionale.

13 VI RINGRAZIO PER L ATTENZIONE dott. Giovanni Rubin grubin@ungdc.it Skype johnrbn