DIRITTO AMMINISTRATIVO

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1 SOMMARIO BANDO DI CONCORSO X DIRITTO AMMINISTRATIVO PARTE PRIMA - LE FONTI I. Il diritto amministrativo e il ruolo delle fonti del diritto sovranazionale ed internazionale. 3 II. Le fonti dell ordinamento nazionale. 11 III. La funzione amministrativa. 25 PARTE SECONDA - I SOGGETTI IV. I soggetti del diritto amministrativo. 30 V. Gli enti pubblici economici e i soggetti di ispirazione europea. 47 PARTE TERZA - L ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VI. Le autorità amministrative indipendenti. 60 PARTE QUARTA - L ATTIVITÀ VII. I principi dell azione amministrativa. 71 VIII. Il procedimento amministrativo. 84 IX. Gli atti ed i provvedimenti amministrativi. 113 X. La patologia dell atto amministrativo. 126 XI. I controlli. 148 XII. I contratti della p.a. 154 PARTE QUINTA - BENI E SERVIZI PUBBLICI E GOVERNO DEL TERRITORIO XIII. I beni pubblici. 184 XIV. I servizi pubblici. 197 XV. Il governo del territorio e l espropriazione per pubblica utilità. 205 PARTE SESTA - LA RESPONSABILITÀ XVI. La responsabilità della P.A.: profili sostanziali e processuali. 230 PARTE SETTIMA - LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA XVII. I ricorsi amministrativi. 243 XVIII. Posizioni giuridiche soggettive, riparto di giurisdizione e tecniche di tutela. 256 XIX. La tutela innanzi al giudice ordinario. 269 XX. La tutela innanzi al giudice amministrativo. 274 XXI. Il processo amministrativo. 283 QUIZ 317 VI

2 ISTITUZIONI DI DIRITTO DEL LAVORO E SINDACALE PARTE PRIMA IL DIRITTO DEL LAVORO I. Le fonti del diritto del lavoro. 335 II. Il rapporto di lavoro: le diverse tipologie. 341 Sezione I Il lavoro subordinato, autonomo, parasubordinato, associativo e gratuito. 341 Sezione II I contratti speciali. 365 Sezione III I contratti di lavoro con finalità formative. 384 III. La costituzione del rapporto di lavoro. 394 Sezione I Autonomia negoziale, parti ed elementi del contratto di lavoro. 394 Sezione II La certificazione dei contratti. 406 Sezione III Il mercato del lavoro e le procedure di assunzione. 408 IV. La dissociazione tra titolarità del rapporto di lavoro ed utilizzazione della prestazione lavorativa. 429 V. Il decentramento produttivo. 439 VI. La prestazione lavorativa: oggetto, luogo, tempo. 447 VII. I. Doveri e diritti del lavoratore. 470 VIII. Poteri e doveri del datore di lavoro. 482 Sezione I I poteri. 482 Sezione II I doveri. 490 IX. Disciplina antidiscriminatoria, tutela del lavoro minorile, della genitorialità e del lavoro femminile. 504 X. La sospensione del rapporto di lavoro. 517 XI. L estinzione del rapporto di lavoro. 544 Sezione I Dimissioni e licenziamento individuale. 544 Sezione II Il trattamento di fine rapporto (TFR). 577 XII. I licenziamenti collettivi e gli ammortizzatori sociali. 582 XIII. Garanzie e tutele dei diritti del lavoratore. 599 XIV. Il pubblico impiego. 609 PARTE SECONDA IL DIRITTO SINDACALE XV. Libertà ed organizzazione sindacale. 634 XVI. L attività sindacale nei luoghi di lavoro. 639 XVII. Il contratto collettivo. 646 XVIII. Sciopero e serrata. 652 XIX. Il diritto sindacale nel pubblico impiego. 657 PARTE TERZA LEGISLAZIONE SOCIALE Introduzione. 660 XX. La previdenza sociale. 661 XXI. La tutela per la vecchiaia, l invalidità, i superstiti. 670 XXII. La tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. 680 XXIII. La previdenza complementare. 685 XXIV. La tutela per la famiglia. 688 XXV. L assistenza sociale. 691 VII

3 QUIZ 701 ISTITUZIONI DI DIRITTO COMUNITARIO I. Il processo di integrazione europea: genesi ed evoluzione. 719 II. Gli ambiti di intervento dell unione europea. 733 III. Il funzionamento dell unione. 743 Sezione I - l assetto istituzionale. 743 Sezione II - le procedure decisionali. 773 IV. L ordinamento giuridico dell unione europea. 790 Sezione I - le fonti. 790 Sezione II - i rapporti con gli ordinamenti nazionali: l incidenza del diritto dell unione. 813 V. Il sistema di tutela giurisdizionale dell unione. 830 VI. Le politiche dell unione. 857 QUIZ 873 ELEMENTI DI STATISTICA I. Statistica descrittiva. 893 II. Calcolo combinatorio. 902 III. Probabilità. 907 IV. Variabili aleatorie. 918 V. Distribuzioni discrete. 931 VI. Distribuzioni continue. 939 VII. Campionamenti. 946 VIII. Test di ipotesi. 954 IX. Regressione lineare. 963 X. Demografia. 965 QUIZ 973 SOCIOLOGIA DEL MERCATO DEL LAVORO I. La nascita del mercato del lavoro. 993 II. La crisi degli anni Trenta e la scoperta della disoccupazione. 996 III. Le fonti per lo studio del mercato del lavoro. 999 IV. Gli strumenti di lettura del mercato del lavoro V. Lo sviluppo del mercato del lavoro italiano: dualismo, discontinuità e permanenze VI. Le riforme del mercato del lavoro italiano VII. Le politiche del lavoro QUIZ 1039 VIII

4 ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE SARDA I. Sistema organizzativo della regione sarda Appendice normativa QUIZ 1196 INFORMATICA I. Nozioni generali d informatica II. L hardware III. Il software IV. Microsoft Windows e applicazioni di Office Automation V. Le reti di computer e Internet VI. Il Web e la posta elettronica VII. L evoluzione informatica delle pubbliche amministrazioni e il Codice dell amministrazione digitale QUIZ 1274 LINGUA INGLESE I. L alfabeto inglese 1285 II. Lo spelling 1287 III. Punteggiatura 1289 IV. I sostantivi 1301 V. I determinanti 1308 VI. Gli aggettivi 1332 VII. L avverbio 1340 VIII. Le proposizioni 1361 IX. Il verbo 1362 QUIZ 1424 IX

5 SOCIOLOGIA DEL MERCATO DEL LAVORO rilevazione ebbe importanti revisioni nel 1977 e nel 1992 per essere infine profondamente ristrutturata e diventare un indagine continua dal 2004 in cui anche i criteri per la definizione delle grandezze esaminate sono rigorosamente quelli stabiliti di comune accordo in sede europea. Quando si è passati da interviste riferite a una singola settimana per trimestre, a una raccolta di informazioni svolta in tutte le settimane dell anno, su un campione di oltre 300 mila famiglie residenti distribuite in circa Comuni italiani (per un totale di circa 800 mila individui). INPS L Inps rappresenta un centro di documentazione e un osservatorio privilegiato che consente di cogliere le trasformazioni del mercato del lavoro e, più in generale, del contesto sociale ed economico nazionale. Gli Osservatori statistici dell Istituto rendono disponibile questa risorsa per la collettività nel rispetto della privacy. Statistiche dettagliate in grado di fornire la mappa completa dell'evoluzione del mercato del lavoro, della struttura occupazionale agricola e non agricola, del sistema retributivo e dei beneficiari di ammortizzatori sociali e di prestazioni alla famiglia al fine di contribuire dinamicamente alla valutazione delle trasformazioni sociali e produttive in atto. Per l esame delle diverse problematiche l Istituto consente di consultare i seguenti Osservatori in ciascuno dei quali è presente una guida di orientamento: Monitoraggio dei flussi di pensionamento; Osservatorio sul precariato; Imprese, occupati dipendenti del settore privato non agricolo e retribuzioni medie annue di operai e impiegati; Lavoratori dipendenti; Lavoratori domestici; Mondo agricolo; Lavoratori autonomi; Lavoratori parasubordinati; Lavoro accessorio; Cassa Integrazione Guadagni - Ore autorizzate; Etc. In particolare L Osservatorio sul Precariato prodotto ogni mese dall Inps è un utile strumento costituito dalle dichiarazioni Uniemens presentate dai datori di lavoro e relative ai propri lavoratori dipendenti. I dati si riferiscono ai lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli. Per la Pubblica Amministrazione solo i lavoratori degli Enti pubblici economici (come la Cassa & Depositi prestiti). I conti economici nazionali forniscono La stima dell'occupazione La stima dell occupazione che viene effettuata nel contesto dei conti economici nazionali è sicuramente utile alla comprensione dell andamento dell occupazione ma essa basandosi su occupati interni (includono tutte le persone residenti e non residenti che prestano la propria attività lavorativa presso unità produttive residenti sul territorio economico del Paese), posizioni 1000

6 III. LE FONTI PER LO STUDIO DEL MERCATO DEL LAVORO lavorative, ore lavorate e unità di lavoro equivalenti (ULA) a tempo pieno, ha come obiettivo più quello di misurare la quantità di lavoro sottostante il prodotto realizzato dal sistema economico nel periodo di riferimento. Cio determina dunque una differenza tra l occupazione stimata dalla contabilità nazionale e quella rilevata presso le imprese o le famiglie, in particolare tramite la Rilevazione sulle forze di lavoro. Dal Ministero del lavoro provengono altri dati dalle cosiddette Comunicazioni Obbligatorie (CO), rielaborate all interno del sistema informativo statistico Sisco, le quali permettono di delineare un quadro dettagliato del flusso delle attivazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato. Le comunicazioni obbligatorie on line per l'assunzione dei lavoratori sono state istituite dalla legge 27 dicembre 2006, n In tal senso, il sistema CO fornisce informazioni sulla domanda di lavoro regolare soddisfatta, ma non forniscono dati sui lavori autonomi oppure sui lavoratori assunti prima del periodo preso in considerazione. Le comunicazioni si riferiscono poi agli eventi che in un dato periodo avvengono di attivazione o cessazione di rapporto di lavoro ma non si riferiscono a persone. Danno quindi l idea dell ammontare dei movimenti che avvengono in un dato mercato del lavoro ma non possono essere utilizzati per quantificare l occupazione o la disoccupazione. I dati amministrativi sia di fonte Uniemens che di fonte Comunicazioni Obbligatorie contabilizzano eventi e forniscono statistiche sui flussi, mentre i dati forniti dall Istat costituiscono dati di stock. Il sistema informatico delle comunicazioni obbligatorie è costituito dalle informazioni sui datori di lavoro e lavoratori che entrano in relazione tra loro a guisa di un rapporto di lavoro che si instaura, varia o cessa. Esso si presta ad essere utilizzato come fonte per lo studio del mercato del lavoro in quanto: rappresenta fenomeni economici; fornisce informazioni di base alla collettività; costruisce quadri cognitivi utili per le decisioni dei policy makers. Il sistema è entrato in vigore definitivamente a partire dal 1 marzo del 2008 e prevede l obbligo di inviare per via telematica tutte le informazioni relative a instaurazione, trasformazione, proroga, cessazione del rapporto di lavoro nonché quelle relative alle modificazioni aziendali (cambio ragione sociale, cessione d azienda). Excelsior, il Sistema informativo per l occupazione e la formazione ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese. E' un progetto che Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con l Unione Europea, realizza a partire dal L indagine è svolta in ogni provincia italiana dalla rete delle Camere di Commercio con interviste dirette o telefoniche (con tecnica CATI), coinvolgendo oltre imprese di tutti i settori economici e di tutte le dimensioni. I dati di origine amministrativa sono irrinunciabili. Ricorrervi è indispensabile 1001