Scienza delle Piante Medicinali. Etnobotanica Fitochimica Farmacognosia Fitoterapia

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Cosima Quaranta
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2 Scienza delle Piante Medicinali Etnobotanica Fitochimica Farmacognosia Fitoterapia

11 farmaco droga farmaco droga

13 NATURALE Si ottengono dal regno vegetale, animale e minerale ARTIFICIALE o SINTETICA Si ottengono per sintesi nei laboratori chimici

14 Piante spontanee Le piante che forniscono le droghe vegetali sono considerate medicinali. Droga vegetale Piante coltivate

16 cosmetico liquoristico Piante officinali farmaceutico Piante medicinali: finalità terapeutiche agroalimentare industriale profumeria

17 Come tali polverizzate Mondate ed essiccate Sotto forma di estratti (grezzi, purificati e/o concentrati) Forme commerciali decorticate spezzettate raschiate sbucciate

18 organizzate Presentano una struttura cellulare (es. radice, foglia, seme, corteccia ecc.) morfologia Non organizzate Sono prive di elementi cellulari (latice, succo, essudato, balsamo, olio essenziale ecc.)

31 Via costitutiva (quantità fisiologiche) Via indotta (quantità elevate)

33 Preparazione e conservazione della droga Dipendono dall ambiente nel quale la pianta si sviluppa Esogeni Fattori Endogeni Dipendono dalla pianta che fornisce la droga Raccolta

35 SELEZIONE MASSALE Si utilizzano i semi di piante che possiedono i caratteri desiderati SELEZIONE GENEALOGICA Si utilizza un individuo particolare seguendone e selezionando gli individui delle generazioni successive (es. morfina, glucosidi cardiaci) IBRIDAZIONE Consiste nell incrociare varietà della stessa specie (specifica) o di specie vicine (interspecifica) (es. menta piperita, lavandino, china) MUTAZIONE Consiste nel modificare il numero di cromosomi (genomica) (es. poliploidia) o la struttura di un cromosoma (cromosomica)

36 temperatura competizione con altre piante precipitazioni luce Sintesi dei principi attivi tipo di terreno latitudine e altitudine È importante sottolineare che una pianta, al di fuori del proprio habitat, può perdere quasi completamente la capacità di sintetizzare determinati principi attivi; di conseguenza la droga che ne deriva può risultare inattiva.

44 frutti radici stoloni semi fusti epigei talli peli Droghe organizzate rizomi tuberi gemme bulbi fiori e sommità fiorite foglie erbe cortecce

45 Radici di ginseng

46 radice di genziana

47 radice di echinacea

48 Rizoma di zenzero

49 Bulbi di aglio

50 Rizoma di rabarbaro

51 Radici e rizoma di valeriana

52 Radici e stoloni di liquirizia

53 Corteccia di china

54 Corteccia di frangola

55 Gemme di pino silvestre

56 Foglie di digitale

57 Foglie di belladonna

58 Foglie di eucalipto

59 Foglie di timo

60 Foglie di ginkgo

61 Foglie di thè

62 Foglie di altea

63 Foglie e fiori di malva

64 Sommità fiorite di iperico

65 Fiori (capolini) di camomilla

66 Infiorescenze di canapa

67 Boccioli fiorali (chiodi) di garofano

68 Semi di lino

69 Semi di psillio

70 Semi (noci) di Cola

71 Semi di ricino

72 Semi di ippocastano

73 Frutto (capsula) di papavero da oppio

74 Frutto (bacca) di peperoncino

75 Frutto (bacca) di mirtillo

76 Scorza (flavedo) di arancio amaro

77 Frutti (acheni) di cardo mariano

78 Frutti (semi) di finocchio

79 Tallo di lichene islandico

80 Tallo di Fucus vesiculosus

81 Frutti (drupe) e foglie di biancospino

82 Centella asiatica erba

83 succhi essudati latici balsami resine Droghe non organizzate olii fissi oli essenziali gomme mucillagini

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