REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO

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1 (ALLEGATO A ) REGIONE TOSCANA - SETTORE LAVORO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI CHE ADERISCONO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA Premessa La Regione Toscana adotta il presente avviso in coerenza ed attuazione: - del decreto legge 30 ottobre 1984 n. 276, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863; - del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; - dell art 7-ter, comma 9, legge 33/2009 ; - del decreto legge n. 78 del 2009 convertito in legge 102/ della Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro e successive modifiche e integrazioni; - del Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003, e successive modifiche e integrazioni; - del Piano di indirizzo generale integrato ex articolo 31 LR 32/2002 approvato con delibera del Consiglio regionale n. 93/2006; - della Deliberazione del Consiglio Regionale , n. 93 Piano di Indirizzo Generale Integrato , di cui all articolo 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 ; - del "Nuovo Patto per lo sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana" sottoscritto in data tra la Regione Toscana e le Parti Sociali; - del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione, firmato in data ; - delle Linee Guida per l applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009 ; - del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e Parti Sociali per iniziative a sostegno dell'occupazione, firmato in data ; - della DGR 312/2009 e ss.mm.ii.; ART. 1. FINALITA GENERALI La Regione Toscana adotta il presente avviso al fine di garantire un sostegno al reddito dei lavoratori che aderiscono ai contratti di solidarietà quali elemento di miglior scelta possibile fra gli strumenti finalizzati alla conservazione e alla salvaguardia del posto di lavoro e delle competenze (contratti di solidarietà difensivi) ovvero per l ampliamento dell organico delle aziende (contratti di solidarietà espansivi). ART. 2. BENEFICIARI I dipendenti da aziende individuate dal D.L n. 726, convertito in L n. 863, L n. 236, L. 608/1996, D.P.R , n 218, Decreto Ministero del Lavoro del

2 e ulteriori integrazioni e modifiche, comprese quindi delle imprese alberghiere, aziende termali pubbliche e private operanti nelle località termali che presentano gravi crisi occupazionali, imprese artigiane non rientranti nel campo di applicazione del trattamento straordinario di integrazione salariale, sulla base dell accordo Regione Toscana/Parti Sociali sottoscritto in data Tale accordo è stato recepito con deliberazione della Giunta Regionale n del ART. 3. ENTITA DELL AIUTO La Regione, verificato con le sedi INPS competenti per territorio, ovvero con l Ente Bilaterale nel caso delle imprese artigiane, l'autorizzazione del contratto di solidarietà, verificata la regolarità di quanto anticipato, integra il reddito dei lavoratori interessati con cadenza trimestrale per un importo pari al 20% della retribuzione ad eccezione di: 1) lavoratori interessati da contratti di solidarietà di tipo difensivo stipulati dal 1 luglio 2009, e dipendenti da: a) imprese che rientrano nella disciplina di cui all art. 1, comma 6 del Decreto Legge n. 78/2009; b) cooperative che rientrano nella disciplina della Legge 223/91; Per tali lavoratori l integrazione della Regione Toscana garantirà, subordinatamente all intervento governativo di cui al DL 78/2009, il raggiungimento del 90% trattamento perso. In assenza dell intervento governativo di cui al DL 78/2009, il contributo aggiuntivo della Regione si conferma nella misura del 20%, come inizialmente stabilito dalla DGR 312/2009. Per i contratti stipulati dal al resta ferma la percentuale di integrazione al reddito del 20% prevista dalla DGR 312/ ) lavoratori interessati da contratti di solidarietà di tipo difensivo e dipendenti da: a) le imprese (escluse le imprese artigiane) di cui all art. 5, comma 5 del Decreto-Legge n. 148/1993, convertito nella Legge n. 236/1993 e successive integrazioni, non rientranti nel campo di applicazione della Legge 863/84; Per tali lavoratori l integrazione della Regione Toscana garantirà il raggiungimento del 70% trattamento perso. Per i dipendenti delle imprese artigiane, di cui all art. 5, comma 5 del Decreto Legge n. 148/1993 e convertito nella Legge n. 236/1993, l integrazione al reddito è confermata nella misura del 20%. ART. 4. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande possono essere presentate dalle aziende di cui al precedente art. 2 al fine dell ottenimento del beneficio a favore dei propri dipendenti assoggettati a riduzione di orario in applicazione di contratti di solidarietà, utilizzando la domanda di contributo in bollo (esclusi i soggetti esentati per legge) l apposita modulistica (Allegato 1), compilata in ogni sua parte. Le domande devono essere indirizzate a REGIONE TOSCANA SETTORE LAVORO VIA PICO DELLA MIRANDOLA, FIRENZE unitamente alla seguente documentazione:

3 a) decreto autorizzativo emesso dal Ministero del Lavoro e pubblicato sulla G.U. recante l'autorizzazione all'intervento; per le imprese artigiane, qualora l Ente Bilaterale di riferimento provveda all erogazione dell intero importo spettante al lavoratore come previsto dalla normativa, la Regione provvede all erogazione del proprio contributo pur in attesa del decreto ministeriale. In tal caso è necessario inviare alla Regione Toscana la dichiarazione dell Ente Bilaterale che attesta la compartecipazione dell Ente Bilaterale stesso all integrazione al reddito; b) copia della domanda di concessione del contributo inviata al Ministero, unitamente alla scheda di determinazione del contributo ministeriale; c) copia della verifica ispettiva; In sede di prima applicazione, qualora la domanda di integrazione riguardi periodi antecedenti di durata superiore al trimestre il pagamento avverrà per l intero periodo, previo trasmissione della documentazione relativamente all intero periodo. Successivamente l'impresa trasmette trimestralmente alla Regione Toscana Settore Lavoro le schede a consuntivo relative alle ore di riduzione effettivamente accertate ed al personale interessato per la predisposizione periodica degli ordini di pagamento. ART. 5. ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE Le domande saranno esaminate ed accolte o rigettate sulla base dell ordine di ricevimento determinato dal protocollo generale della Regione Toscana e sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Alle aziende sarà data comunicazione dell accoglimento o del rigetto della domanda. Nel caso che siano richieste integrazioni, ai fini dell esame delle domande, farà fede il protocollo di ricevimento da parte della Regione delle integrazioni richieste. ART. 6. PAGAMENTO DELL INTEGRAZIONE La Regione Toscana, al fine della semplificazione delle procedure di erogazione, si avvale di ARTEA Toscana, agenzia in house della Regione, per l'erogazione dei contributi monetari a favore delle imprese. L impresa destinataria del contributo regionale destinato all integrazione delle retribuzioni dei lavoratori dovrà evidenziare tale contributo in busta paga attraverso inserimento di apposita voce stipendiale, e liquidare tale contributo entro il mese successivo all effettiva erogazione da parte dell ARTEA. Contestualmente alla liquidazione dell integrazione al reddito la Regione Toscana provvederà a formalizzare la concessione dell integrazione medesima, sino a concorrenza delle risorse disponibili. ART. 7. RESTITUZIONE DELL INTEGRAZIONE SALARIALE Sarà cura dell azienda comunicare alla Regione Toscana, Settore Lavoro, in maniera tempestiva, qualsiasi modifica relativamente ai beneficiari, alla quota di riduzione ed alla durata del contratto, che non ha avuto esecuzione, inviando la relativa documentazione.

4 Nel caso i cui, a seguito di controlli ispettivi attuati dai competenti Uffici periferici del Ministero del Lavoro, dovessero riscontrarsi difformità rispetto ai termini del contratto ed a quanto attesto dall azienda verso la Regione, la Regione procederà al recupero degli aiuti indebitamente erogati comprensivi degli interessi legali calcolati sulla quota non dovuta dalla data di erogazione alla data del provvedimento di recupero. ART. 8. Tutela privacy e Responsabile del procedimento Tutti i dati personali in possesso dell Amministrazione Regionale in ragione del presente avviso confluiranno in un archivio, di cui è titolare la Giunta Regionale della Regione Toscana. Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ), il trattamento di tali dati, che avverrà con modalità manuale e informatizzata, sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e saranno comunicati ai soggetti indicati dalla vigente normativa e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nonché sul sito web della Regione Toscana. Il Responsabile del trattamento dei dati è la Responsabile del Settore Lavoro Dott.ssa Francesca Giovani che, ai sensi della Legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni, è anche la responsabile del procedimento. ART. 9. Informazioni sull avviso Il presente avviso e l allegato sono reperibili nel sito della Regione Toscana: Sezione Lavoro Opportunità: Bandi - Bandi Attivi Settore Lavoro INTEGRAZIONI AL REDDITO PER I LAVORATORI CHE ADERISCONO AI CONTRATTI DI SOLIDARIETA Per maggiori informazioni: Regione Toscana - Settore Lavoro Via Pico della Mirandola, Firenze Info: tel. 055/ annalisa.banchi@regione.toscana.it Allegati al presente Avviso: - (Allegato 1) Fac-simile domanda di contributo in bollo;

5 (ALLEGATO 1) DOMANDA DI INTEGRAZIONE AL REDDITO PER I LAVORATORI COINVOLTI IN CONTRATTI DI SOLIDARIETA Regione Toscana MARCA Settore Lavoro DA Via Pico della Mirandola 24 BOLLO Firenze Euro 16,00 IL/LA SOTTOSCRITTO/A...NATO/A A PROV..IL..CODICE FISCALE RESIDENTE IN VIA/PIAZZA... CAP COMUNE....PROV... in qualità di legale rappresentante dell impresa: DENOMINAZIONE/RAGIONE SOCIALE:... TIPOLOGIA DELL IMPRESA: o IMPRESA / COOPERATIVA DI CUI ALLA L. 223/91 E ALL ART. 1, COMMA 6 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 o IMPRESA / COOPERATIVA DI CUI ALLA L. 236/93, ART. 5, COMMA 5 CON ESCLUSIONE DELLE IMPRESE ARTIGIANE o IMPRESA ARTIGIANA DI CUI ALLA L. 236/93, ART. 5, COMMA 5 SEDE LEGALE:.... TEL. FAX . C.F. Partita I.V.A. (solo se diversa dal C.F). ISCRIZIONE C.C.I.A.A..NUMERO REA. CODICE ATECO (e anno di codifica).... IBAN (su cui effettuare l eventuale versamento del contributo) SEDE OPERATIVA INTERESSATA AL CONTRATTO DI SOLIDARIETA (SE DIVERSA DALLA SEDE LEGALE): VIA/PIAZZA..C.A.P. COMUNE:. PROV.

6 PRESENTA: DOMANDA di ammissione integrazione al reddito, per i lavoratori sotto elencati, di cui al Contratto di Solidarietà sottoscritto in data Retribuzione Ore annue Retribuzione Ore di Importo statale lorda annua retribuite media oraria Aliquota di riduzione integrazione al N Dipendenti interessati (a) (b) (c) riduzione (d) richieste (e) lavoratore (f) Note: (c) = (a)/(b) ALLEGA ALLA PRESENTE: a) decreto autorizzativo emesso dal Ministero del Lavoro e pubblicato sulla G.U. recante l'autorizzazione all'intervento; per le imprese artigiane, qualora l Ente Bilaterale di riferimento provveda all erogazione dell intero importo spettante al lavoratore come previsto dalla normativa, la Regione provvede all erogazione del proprio contributo pur in attesa del decreto ministeriale. In tal caso è necessario inviare alla Regione Toscana la dichiarazione dell Ente Bilaterale che attesta la compartecipazione dell Ente Bilaterale stesso all integrazione al reddito; b) copia della domanda di concessione del contributo inviata al Ministero, unitamente alla scheda di determinazione del contributo ministeriale; c) copia della verifica ispettiva; NON SI PROCEDERÀ ALLA LIQUIDAZIONE DELL INTEGRAZIONE IN CASO DI INCOMPLETA O INESATTA COMPILAZIONE DI TUTTI I DATI RELATIVI ALLE COORDINATE BANCARIE PERSONA/E DA CONTATTARE PER EVENTUALI INFORMAZIONI O CHIARIMENTI SULLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA: TEL. FAX Data... Firma del legale rappresentante:....

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