RASSEGNA STAMPA. 25 marzo 2015 AREA INFORMAZIONE -

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Taddeo Sarti
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Pag 35 2 In occasione del 18esimo anniversario Libera chiede che si faccia luce sulla morte del carabiniere di Policoro Com è morto Giuseppe Passarelli?

2 Pag 35 2 In occasione del 18esimo anniversario Libera chiede che si faccia luce sulla morte del carabiniere di Policoro Com è morto Giuseppe Passarelli? POLICORO- Il 24 marzo 1997 nell archivio della caserma dei carabinieri di Cassano allo Jonio, un carabiniere di Policoro, Giuseppe Passarelli, viene ritrovato morto con un colpo di pistola alla nuca. Ufficialmente si parlò di suicidio, ma la famiglia non si è mai rassegnata perché questa storia presenta davvero tante contraddizioni. «A partire, per esempio - ricorda in una nota Libera Basilicata -, dalle modalità dell evento alle incongruenze tra non pochi passaggi del referto autoptico e alcune testimonianze sulle ore immediatamente precedenti la morte del giovane militare. Non a caso, tra l altro, lo stesso giudice che ha disposto l ultima archiviazione pur affermando l assenza di qualunque indizio che potesse far pensare ad un omicidio, ha comunque parlato di trattato di un suicidio». Per questo motivo i coordinamenti provinciali di Libera di Matera e di Cosenza, sulla scia del tema della XX giornata nazionale in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia, La verità illumina la giustizia, insieme alla famiglia Passarelli chiedono che «anche una serie di elementi che destano perplessità su questa storia si faccia completamente luce e sconcerto e che non vi è una dimostrazione perché Giuseppe abbia scientifica che si sia finalmente giustizia».

3 Pag 35 IV POLICORO IL CASO DEL GIOVANE CARABINIERE Libera, «verità» per Passarelli Caso chiuso come suicidio FILIPPO MELE l P O L I C O R O. U n altra morte dai contorni mi- steriosi nel centro del Metapontino torna di attualità. Quella di Giuseppe Passarelli, trovato senza vita, a 20 anni, il 24 marzo del 1997 nell ar - chivio della Caserma dei carabinieri di Cassano allo Jonio (CS). Giuseppe, che era di Policoro, fu rinvenuto esanime con un colpo di pistola alla nuca. E ieri, in occasione di un altro anniversario senza verità e giustizia dopo quello di Luca Orioli e Marirosa Andreotta, i coordinamenti provinciali di Matera e di Cosenza dell Associazione antimafia Libera hanno diffuso un comunicato dal titolo «Come è morto Giuseppe Passarelli?». Un interrogativo che pesa come un macigno a 18 anni dallo svolgersi del G I A L LO Pa s s a r e l l i tragico evento. «Ufficialmente ha sostenuto Libera - si parlò di suicidio, ma la famiglia non si è mai rassegnata perché questa storia presenta davvero tante contraddizioni». A partire, per esempio, dalle modalità dell eve n t o alle incongruenze tra non pochi passaggi del referto autoptico. Non a caso, tra l altro, lo stesso giudice che ha disposto l ultima archiviazione, il 10 dicembre 2013, presso il tribunale di Salerno, pur affermando l assenza di qualunque indizio che potesse far pensare ad un omicidio, ha parlato di «una serie di elementi che destano perplessità e sconcerto». Tante le anomalie, infatti, emerse durante le indagini tecniche: nessuna impronta sulla pistola, nessuna traccia di polvere da sparo sul braccio, il terriccio sulla camicia e sui pantaloni cosi come i graffi sulle scarpe quasi fosse stato trascinato. Anomalie che hanno gettato ombre su una morte per tantissimi aspetti assurda. Ed è proprio per questi motivi che i coordinamenti provinciali di Libera di Matera e di Cosenza, sulla scia del tema della XX giornata della Memoria.

4 Pag 35 IX SABATO 28 A Brienza giornata vittime della mafia n Tutto pronto a Brienza per la XX Giornata della memoria e dell impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. «La verità illumina la giustizia» di Libera è il filo conduttore delle iniziative culturali del prossimo week end. «La Buona Terra. Storie dalle Terre di Don Peppe Diana» di Gianni Solino sarà presentato, sabato 28 alle 10,30, all Istituto Tecnico sarà presente il sindaco anticamorra di Casapesenna Marcello De Rosa.

Pag 35 17 di GIACOMO BLOISI LAURIA - Anche il Gruppo Emergency del Lagonegrese, ha aderito all evento nazionale 100 cene per Emergency, con l obiettivo di tornare a sensibilizzare e informare sulle

Nella serata di domenica 22 marzo, presso il ristorante Over Dream di Lauria, sulla statale Sinnica, il gruppo del Lagonegrese ha raccolto un folto numero di persone, che, intorno a una tavola

5 Pag di GIACOMO BLOISI LAURIA - Anche il Gruppo Emergency del Lagonegrese, ha aderito all evento nazionale 100 cene per Emergency, con l obiettivo di tornare a sensibilizzare e informare sulle varie attività del Gruppo di Volontariato nazionale guidato da Gino Strada. Nella serata di domenica 22 marzo, presso il ristorante Over Dream di Lauria, sulla statale Sinnica, il gruppo del Lagonegrese ha raccolto un folto numero di persone, che, intorno a una tavola imbandita, ha avuto modo di partecipare a questa iniziativa nazionale, che ogni anno nel mese di marzo, grazie a volontari, cuochi, ristoratori, amici, si ritrovano a cena, unendo il piacere della buona tavola con la possibilità di sostenere i progetti umanitari di Emergency attivi Accoglienza e solidarietà a tavola Anche a Lauria 100 cene per Emergency anche in Italia. Alla prima edizione hanno aderito 8000 persone, e si sono svolte oltre 130 iniziative tra aperitivi, pranzi e cene. La serata si è aperta col saluto di Addolorata Cantisani, coordinatrice del gruppo Emergency del lagonegrese, la quale, anche attraverso una lettera di presentazione, ha introdotto i temi e i significati della serata, poi è stata la volta della Dottoressa Angela Fuggetta, coordinatrice d area dei gruppi lucani, la quale ha riportato la sua esperienza presso il poliambulatorio di Marghera, in prima linea per l accoglienza e l assistenza socio sanitaria non solo ai migranti, ma anche a Italiani che purtroppo sono rimasti senza lavoro, senza casa o senza affetti. Su questo tema, il Gruppo Emergency del Lagonegrese organizzò anche uno spettacolo con l attore livornese Mario Spallino, del quale abbiamo avuto modo di raccontarvi nei mesi scorsi. Infine c è stata la proiezione di un videodocumentario dal titolo Articolo 32, del regista Antonio di Peppo, nel quale si parla e si racconta l esperienza e l impegno dei tanti gruppi di Emergency sul nostro territorio nazionale, focalizzando l attenzione sulla necessità di cure, e ciò che recita l articolo 32 appunto, che parla senza giri di parole di diritto alla salute come fondamento primario dell individuo. Una bella serata quindi, molto partecipata e allo stesso tempo attiva, per dar modo e spazio, ai tanti, che ogni giorno nell ombra, mettono i bisogni dei meno fortunati, davanti ai propri.

Pag 35 21 S O L I D A R I E TA #100 cene per Emergency da Assurd La locandina dell iniziativa che si terrà domani da A s s u rd SEDERSI a tavola per solidarietà.

6 Pag S O L I D A R I E TA #100 cene per Emergency da Assurd La locandina dell iniziativa che si terrà domani da A s s u rd SEDERSI a tavola per solidarietà. Nasce così #100cene per Emergency, la più diffusa iniziativa italiana di foodraising, ovvero di raccolta fondi intorno a una tavola imbandita, ha visto nella sua prima edizione la partecipazione di persone a oltre 130 iniziative gastronomiche tra brunch, pranzi, aperitivi e cene. I ristoratori devolveran - no una quota fissa del loro incasso all asso - ciazione, coniu - gando il piacere della buona tavola con la possibilità di sostene - re i progetti umani - tari di Emergency attivi anche in Italia. A Potenza l evento legato alle 100 cene si terrà domani alle 20:30 presso Assurd, la pucceria-birreria artigianale sita nel centro storico della città in vico F. Stabile 10. Il costo della cena sarà di 18 euro, di cui 5 saranno devoluti al Programma Italia. E richiesta la prenotazione (tel , ). Dal 2006 Emergency offre cure gratuite anche in Italia con i tre poliambulatori di Marghera, Palermo e Polistena e cinque ambulatori mobili attivi nelle campagne del sud Italia per portare cure agli stagionali e ai migranti appena sbarcati sulle coste di Siracusa. Nei suoi ambulatori e nel suo centro di Sassari, Emergency offre anche servizi di orientamento sociosanitario. Nonostante sia un diritto riconosciuto, infatti, anche in Italia il diritto alla cura è spesso un diritto disatteso: migranti, stranieri, poveri spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all interno di un sistema sanitario complesso.

7 Pag 35 XI POLICORO MUSICOTERAPIA E CLOWNTERAPIA I volontari dell Oasi nell ospedale portano un sorriso in corsia n I clown dell associazione Oasi del sorriso di Matera saranno a Policoro oggi, dalle 10, nell ospedale Giovanni Paolo II. Attesi da medici, infermieri e pazienti, somministreranno ai ricoverati dosi di musicoterapia e clownterapia. Con il presidente, Giovanni Martinelli (Nonno Nanà) ci saranno Luna, Sustola, Crostatina, Ridolina, Merendina, Gioia e Africa. L Oasi è attiva negli ospedali di Matera, Policoro, Altamura e Bari (Policlinico, reparto di pediatria oncologica, e Giovanni XXIII, ospedaletto dei bambini). [fi.me.]

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