La Scuola verso una Nuova Era Solare Riduzione dei consumi energetici per una cultura della sostenibilità
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- Beatrice Mosca
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1 Direzione di staff Controllo Qualità e Energie Alternative La Scuola verso una Nuova Era Solare Riduzione dei consumi energetici per una cultura della sostenibilità ENERGIA E PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Ottobre
2 Le funzioni Le funzioni della Provincia di Firenze riguardano vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale ovvero risultano assegnate alla Provincia stessa da specifiche Leggi di settore nazionali e regionali. In sintesi possono come di seguito elencarsi: 1. Servizi per il lavoro e per l'impiego, incontro fra la domanda e l'offerta di lavoro, consulenza e orientamento; 2. Difesa del suolo (manutenzione delle sponde dei fiumi, gestione del vincolo idrogeologico e forestale), tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamità (predisposizione dei piani provinciali di protezione civile); 3. Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, risparmio energetico; 4. Viabilità (proprietà e gestione di tutte le strade provinciali, gestione di quelle regionali, compresa la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per l'intero tracciato, per un totale di circa chilometri), trasporti (programmazione e concessione dei servizi pubblici), autoscuole, Motorizzazione civile; 5. Protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali; 6. Gestione di incentivi e finanziamenti per le attività agricole e zootecniche; 7. Caccia e pesca; 8. Programmazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore; 9. Compiti connessi all istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, edilizia scolastica (fornitura, manutenzione e gestione degli edifici), programmazione e organizzazione della rete scolastica, istituzione e soppressione di scuole, servizi per il diritto allo studio e l'arricchimento della didattica; 10. Promozione del turismo (attraverso l'apt), procedure inerenti le agenzie di viaggi e le strutture ricettive; 11. Valorizzazione dei beni culturali, gestione di Palazzo Medici Riccardi e del Parco mediceo di Pratolino; 12. Azioni in favore dei soggetti a rischio di emarginazione sociale, tenuta dei registri di volontariato e onlus; 13. Raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. 2
3 Il patrimonio immobiliare La Scuola verso una Nuova Era Solare In estrema sintesi il patrimonio immobiliare della Provincia di Firenze è costituito da 232 edifici di varia tipologia e dimensioni e con prevalente ( oltre l 80%) destinazione d uso scolastica per una consistenza totale di oltre di mc. 8% 6% 0%2% USO DEGLI EDIFICI Scolastico Uffici Uffici altri Varia 84% Demidoff Consistenza dei singoli edifici (in mc): Localizzazione: oltre il 60% degli edifici risulta localizzato nel comune di Firenze. mc UBICAZIONE Firenze Sesto F. Bagno a Ripoli Pontassieve 3
4 Ai fini del presente studio gli immobili sono aggregati e distinti in sette differenti tipologie costruttive e precisamente: 1) Monumentali: trattasi di edifici di particolare pregio storico-architettonico, soggetti a tutela della Soprintendenza e notificati; sono edifici realizzati in muratura portante di spessore notevole, in epoca storica (fino al 1300), spesso con presenza di affreschi e/o caratteristiche storico artistiche e architettoniche di rilevo. 2) Tutela generica: trattasi di edifici di pregio architettonico e/o paesaggistico, soggetti a tutela generica della Soprintendenza in relazione all età (> 50 anni); di norma sono realizzati in in muratura, in assenza di norme tecniche per il risparmio energetico ma con criterio tecnico. 3) Ordinari c.a. < 373: trattasi di edifici di pregio storico-architettonico e/o paesaggistico irrilevante; di norma sono realizzati in muratura o in cemento armato, progettati e realizzati in sostanziale assenza di norme tecniche sul risparmio energetico nonché in assenza di classificazione sismica del territorio; la loro epoca di costruzione è riferibile al periodo fino ai primi anni 80. 4) Prefabbricati in c.a.: trattasi di edifici di pregio storico-architettonico e/o paesaggistico irrilevante; di norma sono realizzati in elementi prefabbricati in cemento armato (prefabbricato pesante), progettati e realizzati con criterio di economicità in sostanziale assenza di norme tecniche sul risparmio energetico nonché in assenza di classificazione sismica del territorio; la loro epoca di costruzione è riferibile al periodo fino ai primi anni 80. 5) Prefabbricati in acciaio: trattasi di edifici di nessun pregio storico-architettonico e/o paesaggistico; di norma sono realizzati in elementi prefabbricati in acciaio (prefabbricato leggero), progettati con criterio di economicità in sostanziale assenza di norme tecniche sul risparmio energetico nonché in assenza di classificazione sismica del territorio; la loro epoca di costruzione è riferibile al periodo intorno aglio anni 1960/ ) Recenti: trattasi di edifici di relativamente recente costruzione ; di norma sono realizzati in cemento armato progettati con riferimento alle norme tecniche del 1975, a norme tecniche sul risparmio energetico (L.10/91) nonché in presenza di classificazione sismica del territorio; la loro epoca di costruzione è riferibile al periodo dai primi anni 80 ai primi anni del XXI secolo. 7) Nuove Volumetrie: trattasi di edifici di più recente costruzione ovvero con lavori in corso; sono realizzati in cemento armato progettati con riferimento (ancora) alle norme tecniche del 1975, a norme tecniche sul risparmio energetico (L.10/91 D.to L.vo 192/2005) nonché in presenza di classificazione sismica del territorio; la loro epoca di costruzione è riferibile ai primi anni del XXI secolo. 4
5 La consistenza volumetrica delle suddette tipologie è la seguente: TIPOLOGIA Monumentali 6% 4% 5% 4% 36% 25% 20% Tutela generica Ordinari c.a. < 373 Prefabbricati c.a. Prefabbricati acciaio Recenti c.a. Nuovi volumi Il tutto come meglio individuato nel prospetto anagrafico degli immobili allegato alla presente relazione. Per un migliore apprezzamento delle caratteristiche degli immobili, per ogni tipologia è stato costituito un archivio fotografico anch esso allegato alla presente relazione. 5
6 L Energia La Provincia è un soggetto pubblico che, per l espletamento delle funzioni istituzionali, consuma energia in quantità importanti: la maggior parte è utilizzata per la gestione del patrimonio immobiliare la cui tipologia e consistenza è stata trattata nel precedente paragrafo. La Provincia utilizza le seguenti fonti di energia di origine fossile per gli usi appresso indicati: - Energia elettrica dalla rete: illuminazione artificiale, forza motrice, - Metano: per climatizzazione invernale ed usi didattici; - Gasolio: climatizzazione invernale (impianti marginali); - GPL: climatizzazione invernale (impianti marginali); - Gasolio per autotrazione: auto di servizio, autocarri e macchine operatrici per manutenzioni stradali; - Benzina per autotrazione: auto di servizio. La Provincia utilizza altresì modeste quantità di energia da fonti rinnovabili per gli usi appresso indicati: - Fotovoltaico connesso alla rete: illuminazione artificiale; - Solare termico: acqua calda sanitaria. - Biodiesel: climatizzazione invernale E. Dalle comunicazioni obbligatorie effettuate dall Energy Manager, ai sensi dell art.19 L. 10/91, risulta che i consumi annuali di energia primaria della Provincia di Firenze ammontano a circa tonnellate equivalenti di petrolio così ripartite. In sintesi il 50% circa è per prelievi di energia elettrica dalla rete (illuminazione artificiale ed usi vari), il 44% circa è per energia termica (climatizzazione invernale) e circa il 5% per la mobilità. 6
7 Il corrispondente fabbisogno energetico soddisfatto ammonta a quasi 35 milioni di kwh ( MWh) così ripartito: Per una spesa totale di circa 5 milioni di Euro Ed emissioni di CO2 per circa tonnellate annue. 7
8 Audit energetico Nel corso degli ultimi anni la Provincia di Firenze ha raccolto dati e notizie riferiti ad ogni edificio o centro di consumo. I suddetti dati sono stati organizzati e strutturati in un dbase (in formato.xls) periodicamente aggiornato, venendo così a costituire un sistema di monitoraggio dei consumi energetici. I dati e le informazioni contenute nel suddetto dbase sono riferiti ad ogni singolo edificio o centro di prelievo / consumo di energia e, in globale, forniscono la seguente situazione: Energia termica: - Anagrafica utenza..utenze censite Combustibile metano / gasolio /.. - Potenza termica installata kw - n generatori energia primaria <(Nmc (con dati storici 10 anni). - fabbisogno\teorico - diagnosi kwh/anno - fabbisogno medio effettivo (con dati storici 10 anni) kwh anno - Spesa annua / stagione termica idem prev. 2011: rendimento stagionale. Idem.. -. Gradi giorno idem.. Energia elettrica - Anagrafica utenza..utenze censite POD - Potenza installata kw - Energia prelevata dalla rete (con dati storici 5 anni) kwh / anno - Spesa annua idem prev. 2011: Inoltre presso l ufficio economato, è disponibile un archivio di dati riguardanti la gestione della flotta auto e macchine operatrici (carburanti, manutenzione, ) Mobilità: - Energia e potenza - ordine di grandezza della spesa per forniture energetiche: non trascurabile. - Ai fini della riduzione delle emissioni di CO2 è necessario dare priorità agli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi di energia elettrica. Il tutto come meglio evidenziato negli Allegati alla presente relazione. 8
9 FOTO GALLERY In tema di Uso razionale, efficienza energetica e fonti rinnovabili (integrate) Ulivi: Adeguamento sismico, energetico e di manutenzione generale Interventi previsti: Strutture ausiliarie e ripristino strutture esistenti in c.a. / Sostituzione infissi e vetri / Pali geotermici / Controllo manuale della ventilazione naturale / Impianto Fotovoltaico integrato con schermature solari da 20 kwp. Giotto Ulivi: Assonometria d insieme Giotto Ulivi: Schema intervento strutturale Giotto Ulivi: Indagine termografica 9
10 Giotto Ulivi: La ventilazione naturale termografica GIOTTO ULIVI DI BORGO S.L. Energia Termica fatturata kwh x / / / / / / / / /09 In tema di fonti rinnovabili - Impianto fotovoltaico sul tetto dell edificio scolastico del Russel Newton di Scandicci (potenza di picco 20 kwp) in esercizio dal 2005; - Idem c.s. per il Vasari di Figline V.no (potenza di picco 20 kwp) - in esercizio dal 2005; - Idem c.s. sul tetto dell edificio scolastico dell IT Calamandrei di Sesto (succursale) Potenza di picco 20 kwp in fase di appalto. - Impianto fotovoltaico integrato (con schermature solari) per il G.Ulivi di Borgo (potenza di picco 20 kwp) in attesa di collegamento alla rete. 10
11 Chini: Palestra energeticamente autonoma Agrario e Demidoff: Centrali termiche a biomassa da filiera corta ****************************************** 11
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