FORO DI TRAIANO ANASTILOSI COLONNE NAVATA CENTRALE DELLA BASILICA ULPIA PROGETTO ESECUTIVO. Progetto strutturale Anastilosi. Relazione sui materiali
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- Tommaso Locatelli
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1 FORO DI TRAIANO ANASTILOSI COLONNE NAVATA CENTRALE DELLA BASILICA ULPIA PROGETTO ESECUTIVO Progetto strutturale Anastilosi Relazione sui materiali SOVRINTENDENTE AD INTERIM Dott. Claudio Parisi Presicce Data 07/2018 Direzione interventi su edilizia monumentale U.O. tecnica di progettazione Direttore Ing. Antonello Fatello Direzione Tecnica Arch. Guido Ingrao Responsabile Unico del Procedimento Arch. Federico Gigli Supporto al RUP Arch. Benedetta Alberti Responsabile Servizi Tecnici Arch. Damiano Cavarra Progettazione Ing. Alessandro Bozzetti Scala - Direzione Scientifica Dott. Claudio Parisi Presicce Dott. Roberto Meneghini Dott.ssa Lucrezia Ungaro Supporto alla D.S. Dott.ssa Elisabetta Bianchi Dott.ssa Marina Milella Dott. Simone Pastor Consulenza restauro superfici antiche Dott.ssa Cecilia Bernardini Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione: Zètema Geom. Andrea Meco Elaborato R Revisione 04 prog.vo
2 SOMMARIO 1. Relazione sui materiali e loro caratteristiche Materiali esistenti Nuovi materiali Acciaio per carpenteria Funi Nuove murature Calcestruzzi... 6 Copia conforme all'originale pag.2 di 7 La copia originale e' conservata presso l'archivio digitale della Regione Lazio
3 1. RELAZIONE SUI MATERIALI E LORO CARATTERISTICHE 1.1 MATERIALI ESISTENTI Allo stato attuale le caratteristiche meccaniche dei materiali costituenti le colonne della Basilica Ulpia a seguito della determinazione specifica della tipologia e della provenienza sono state reperite dalla letteratura e dai riferimenti normativi. Le colonne dell ordine inferiore sono costituite da granito grigio e completamenti in laterizio e malta mentre le colonne che verranno collocate sul secondo ordine sono costituite prevalentemente da laterizio e marmo cipollino. Di seguito le caratteristiche meccaniche principali dei materiali su indicati: Granito grigio Modulo elastico secante E = N/mm 2 Resistenza a compressione a rottura fk,c = 106,5 N/mm 2 Resistenza a flessione fk,m = 15,1 N/mm 2 Massa volumica = 26,4 kn/m 3 Marmo cipollino Modulo elastico secante E = N/mm 2 Resistenza a compressione a rottura fk,c = 123,5 N/mm 2 Resistenza a flessione fk,m = 6,0 N/mm 2 Massa volumica = 27,4 kn/m 3 Muratura in laterizi e malta Modulo elastico secante E = 1500 N/mm 2 Resistenza a compressione a rottura fk,c = 7,2 N/mm 2 Resisteza media a taglio fk,v = 0,2 N/mm 2 Massa volumica = 18,0 kn/m 3 Le strutture di fondazione sono invece realizzate in calcestruzzo romano la cui resistenza dalle prove a compressione realizzate su provini cilindrici varia da un minimo di 19 N/mm 2 ad un massimo di 22,9 N/mm 2. Copia conforme Dott. all'originale Ing. Alessandro pag.3 Bozzetti di 7 La - Viale copia Giustiniano originale Imperatore, e' conservata n 159 presso l'archivio Roma digitale della 2 Regione Lazio
4 In favore di sicurezza si utilizzerà quale valore di riferimento il minimo valore riscontrato che rende il calcestruzzo assimilabile ad un calcestruzzo C16/20 di cui si riportano nel seguito le principali caratteristiche meccaniche: Calcestruzzo classe C16/20 Modulo elastico E = N/mm 2 Resistenza a compressione di calcolo fcd = 9,4 N/mm 2 Resistenza media a trazione per flessione fctm = 1,95 N/mm 2 Tensione di aderenza acciaio-cls fbd = 2,05 N/mm 2 Resistenza a trazione per verifica a punzonamento fctd = 0,91 N/mm NUOVI MATERIALI I materiali (e gli accorgimenti tecnologici) utilizzati per gli interventi di nuova formazione e di consolidamento sono pienamente compatibili con i materiali in opera, caratterizzati da minima invasività, minimo ingombro e, per quanto possibile, in grado di favorire l eventuale possibile rimozione degli interventi stessi (reversibilità). Si riportano nelle pagine seguenti le principali caratteristiche dei materiali strutturali utilizzati per le nuove realizzazioni e per i consolidamenti oltre ad alcune considerazioni specifiche ACCIAIO PER CARPENTERIA Le nuove carpenterie metalliche saranno realizzate con acciai di uso generale laminati a caldo. Per l acciaio tipo S355, in particolare, vale quanto indicato nella tabella seguente: Acciaio S355 per strutture carpenteria Modulo elastico E = N/mm 2 Tensione di rottura a trazione ftk 510 N/mm 2 Tensione di snervamento fyk 355 N/mm 2 Tensione di calcolo fyd = 338 N/mm 2 I processi di saldatura devono essere eseguiti in conformità a quanto previsto al par delle NTC e a quanto indicato nelle tavole progettuali; le saldature, salvo diversa indicazione riportata negli elaborati grafici, saranno di prima classe a completa penetrazione, quando non possibile a cordone continuo in classe I con spessore >0,7 volte lo spessore minore degli elementi da collegare. Copia conforme Dott. all'originale Ing. Alessandro pag.4 Bozzetti di 7 La - Viale copia Giustiniano originale Imperatore, e' conservata n 159 presso l'archivio Roma digitale della 3 Regione Lazio
5 Dovranno essere utilizzati bulloni in conformità a quanto mostrato nei particolari costruttivi, salvo diversa indicazione dovranno essere di classe 8.8 al alta resistenza con le seguenti caratteristiche meccaniche: Bulloni di CLASSE 10.9 ad alta resistenza Tensione di rottura ft,b = 1000 N/mm 2 Tensione di snervamento fy,b = 900 N/mm 2 Resistenza di calcolo a trazione fd,n = 700 N/mm 2 Resistenza di calcolo a taglio fd,v = 495 N/mm 2 I collegamenti ad attrito verranno realizzati assegnando ai bulloni una forza di precarico pari a: Fp,Cd = 0.7 Ares/ M7 Con M7 pari ad 1, FUNI Verranno utilizzate funi in acciaio inossidabile AISI316 in accordo con EN , 26 spiroidale prestirata tipo FAS FX11926 con le seguenti caratteristiche meccaniche: FUNI in acciao inox 26 Carico di rottura minimo MBL = 416 kn Classe di resistenza acciaio ft,b = 1570 N/mm 2 Le fune saranno preconfezionate in stabilimento con terminate a pressare a filettatura metrica tipo FAS AN su un estremità e tenditore ad asta tipo FAS AN sull altra estremità. Copia conforme Dott. all'originale Ing. Alessandro pag.5 Bozzetti di 7 La - Viale copia Giustiniano originale Imperatore, e' conservata n 159 presso l'archivio Roma digitale della 4 Regione Lazio
6 1.2.3 NUOVE MURATURE Per le nuove murature da utilizzare per le ricostruzioni, gli interventi di scuci e cuci e simili, dovranno essere utilizzati elementi di Categoria II (sistema di attestazione della conformità 4) in accordo alle specifiche tecniche europee di riferimento indicate nelle NTC Considerando una Classe di esecuzione 1, si deve implementare nei calcoli un coefficiente di sicurezza lato materiale pari a 2.5. Si prescrive l utilizzo di elementi artificiali pieni con fbk 30.0 N/mm 2 e malta idraulica naturale esente da cemento a prestazione garantita minima M10. Si ottiene quindi, per la muratura, fk = 10 N/mm 2. Per la resistenza caratteristica a taglio in assenza di tensioni normali si ha: Copia conforme Dott. all'originale Ing. Alessandro pag.6 Bozzetti di 7 La - Viale copia Giustiniano originale Imperatore, e' conservata n 159 presso l'archivio Roma digitale della 5 Regione Lazio
7 1.2.4 CALCESTRUZZI Le opere in c.a. quando non diversamente specificato saranno realizzate con calcestruzzo classe LC20/22 a base di argilla espansa, inerti naturali, cemento tipo Portland e additivi. Classe di massa volumica del calcestruzzo D1,5 (ca kg/m 3 secondo UNI EN 206-1), classe di resistenza a compressione certificata LC 20/22 (Rck=25 N/mm 2 a 28 gg), modulo elastico certificato MPa, conducibilità termica λ 0,42 W/mK. Confezionamento e getto in opera secondo le indicazioni del produttore. Il calcestruzzo avrà le seguenti caratteristiche meccaniche: Calcestruzzo classe LC20/22 Modulo elastico E = N/mm 2 Resistenza a compressione di calcolo fcd = 10,3 N/mm 2 Resistenza media a trazione per flessione fctm = 2,08 N/mm 2 Tensione di aderenza acciaio-cls fbd = 2,18 N/mm 2 Resistenza a trazione per verifica a punzonamento fctd = 0,97 N/mm 2 Copia conforme Dott. all'originale Ing. Alessandro pag.7 Bozzetti di 7 La - Viale copia Giustiniano originale Imperatore, e' conservata n 159 presso l'archivio Roma digitale della 6 Regione Lazio
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