PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO DELLE OPERE DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CIMITERO DI SANT AGOSTINO A SEGUITO DEL SISMA DEL MAGGIO 2012

Transcript

1 COMUNE DI SANT AGOSTINO PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO DELLE OPERE DI RIPRISTINO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CIMITERO DI SANT AGOSTINO A SEGUITO DEL SISMA DEL MAGGIO 2012 Regione Emilia Romagna Ordinanza 120/2014 del Commissario Delegato Piano Annuale OO.PP STRUTTURE A PARTE VINCOLATA EL03_RELAZIONE SULLE DOSATURE E MATERIALI PROGETTISTI: R.T.P. ARCH. VITTORIO ANSELMI ARCH. FRANCESCO RASCHI ARCH. NICOLA ZALTRON ARCH. ERICA SARTI ING. GIANLUCA BEI P.I. UGO PAPOLA Collaborazione: geom. Alessandro Sprocati via Baluardi 59/b Ferrara tel-fax] 0532/ vittorio.anselmi@ticonzero.biz (capogruppo) (progettazione arch.) (Coordinam. Sicurezza) (progettazione arch.) (progetto strutture) (progetto impianti) (rilievi e prestazioni accessorie) Cimitero di Sant Agostino progetto esecutivo ELXX_ RELAZIONE SULLE DOSATURE E MATERIALI

2 RELAZIONE SUI MATERIALI Nel presente progetto sono presenti e/o sono stati utilizzati i seguenti materiali: 1. Muratura esistente e Muratura nuova 2. Acciaio per carpenteria metallica 3. Acciaio inox per cemento armato 4. Legno 5. Viti Autoforanti 1. MURATURA ESISTENTE E MURATURA NUOVA La muratura esistente è stata classificata in base alla tabella C8A.2.1 della Circolare n. 627 del 2009, come Muratura in mattoni pieni e malta di calce. Si riporta un estratto della tabella C8A.2.1 Tabella C8A Valori di riferimento dei parametri meccanici (minimi e massimi) e peso specifico medio per diverse tipologie di muratura, riferiti alle seguenti condizioni: malta di caratteristiche scarse, assenza di ricorsi (listature), paramenti semplicemente accostati o mal collegati, muratura non consolidata, tessitura (nel caso di elementi regolari) a regola d arte; fm = resistenza media a compressione della muratura, t0 = resistenza media a taglio della muratura, E = valore medio del modulo di elasticità normale, G = valore medio del modulo di elasticità tangenziale, w = peso specifico medio della muratura Tipologia di muratura Muratura in mattoni pieni e malta di calce t 0 m f E G (N/cm 2 ) (N/cm 2 ) Min-max Min-max Min-max Min-max ,0 92, w (kn/m 3 ) 18 Per l edificio in oggetto è stato raggiunto il Livello di Conoscenza LC1, cosi come definito C8A.1.A.4 della Circolare n. 617 del 2009, a seguito dell esecuzione del rilievo strutturale, e di verifiche in situ limitate sui dettagli costruttivi ed indagini in situ limitate sulle proprietà dei materiali. Pertanto si adotta un Fattore di Confidenza FC pari a 1.35 I parametri meccanici da considerare, come definito nella Circolare, sono i valori minimi degli intervalli riportati nella tabella C8A.2.1 per quanto riguarda le resistenze, ed i valori medi per quanto riguarda i moduli elastici. 1

3 2. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA Proprietà dei materiali per la fase di analisi strutturale Modulo Elastico: E = kg/cm 2 ( N/mm 2 ) Coefficiente di Poisson: n = 0.3 Modulo di elasticità trasversale: G = E / [2*(1+n)] Coefficiente di espansione termica lineare: α = 12*10-6 per C -1 (per T < 100 C) Densità: ρ = 7850 kg/m 3 Caratteristiche minime dei materiali S275 tensione di rottura 430 N/mm 2 tensione di snervamento 275 N/mm 2 BULLONERIA Nelle unioni con bulloni si assumono le seguenti resistenze di calcolo STATO DI TENSIONE CLASSE VITE f tb f yb f k,n f d,n f d,v legenda: f k,n è assunto pari al minore dei due valori f k,n = 0.7 f t (f k,n = 0.6 f t per viti di classe 6.8) f k,n = f y essendo f tb ed f yb le tensioni di rottura e di snervamento f d,n = f k,n = resistenza di calcolo a trazione f d,v = f k,n / 2 = resistenza di calcolo a taglio SALDATURE Su tutte le saldature è stato eseguito un controllo visivo e dimensionale. Le saldature più importanti (ad esempio le saldature delle giunzioni flangiate) sono state controllate a mezzo di particelle magnetiche e/o ultrasuoni. Il filo di saldatura utilizzato è di tipo IT-SG3 (Saldature ad alta resistenza, fino a 600N/mm 2 ), ed ha le seguenti caratteristiche: Caratteristiche meccaniche: R=590N/mm 2 ; S=420N/mm 2 ; KV (20 C) = 50J Composizione chimica media: C = 0.08%; Mn =1.4%; Si = 0.8%; P = 0.02%; S = 0.02%. I saldatori utilizzati per la costruzione delle strutture sono certificati secondo la UNI EN 287/1. 3. ACCIAIO INOX PER CEMENTO ARMATO 2

4 L acciaio inox per cemento armato da utilizzare in base alle NTC DM 14 Gennaio 2008 è del tipo AISI 304 per diametri da 6mm conforme alle nurme UNI EN e ASTM A-955. tipo AISI 304 f yk = 430 N/mm 2 tensione caratterisica di snervamento f tk = 540 N/mm 2 tensione caratterisica a rottura 4. LEGNO Il legno utilizzato nell intervento sarà di tipo Lamellare classe GL24H. Caratteristiche minime dei materiali impiegati per la costruzione delle strutture analizzate con la presente relazione. Riferimenti: D.M , par CNR-DT 206/2007: Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il Controllo di strutture in legno. UNI EN 338 (2004): parametri per legno di conifera o pioppo. UNI EN 1194 (2000): parametri per legno lamellare incollato di conifera. Valori caratteristici per le proprietà di resistenza e di rigidezza in N/mm² e di massa volumica in kg/m³ (per legno massello). Classe di resistenza del legno massello C 24 Resistenza a flessione fm,k 24 Resistenza a trazione ft,0,k 14 ft,90,k 0,5 Resistenza a compressione fc,0,k 21 fc,90,k 2,5 Resistenza a taglio fv,k 2,5 Modulo di elasticità E0,mean E0, E90,mean 370 Modulo di taglio G,mean 690 Massa volumica ρg,k 350 3

5 5. VITI AUTOFORANTI Le viti autoforanti per il collegamento tra acciaio e legno dovranno essere del tipo WS 7x113 realizzate con acciaio al carbonio Fu min = 550 N/mm2 provviste di testa per l avvitamento e filettatura sottotesta per l estrazione, con capacità di foratura di almeno una piastra da 5mm, diametro della vite di 7 mm e lunghezza della vite di almeno 113 mm 4