SEMINARIO IL DIRETTORE DEI LAVORI: CONTROLLI DA ESEGUIRE SUI COMPONENTI STRUTTURALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEMINARIO IL DIRETTORE DEI LAVORI: CONTROLLI DA ESEGUIRE SUI COMPONENTI STRUTTURALI"

Transcript

1 SEMINARIO IL DIRETTORE DEI LAVORI: CONTROLLI DA ESEGUIRE SUI COMPONENTI STRUTTURALI L acciaio per conglomerato cementizio Strutture in acciaio t.i.m. Fabio Gozzi

2 Generalità (rif.11.1) Un materiale o un prodotto è definito per uso strutturale quando consente ad un opera di costruzione di soddisfare il requisito essenziale di Resistenza meccanica e stabilità I materiali e/o prodotti per uso strutturale devono essere: 1.Identificati univocamente 2.Qualificati dal produttore 3.Accettati dal Direttore dei Lavori

3 06/05/2016 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA In particolare, per quanto attiene l identificazione e la qualificazione, possono configurarsi i seguenti casi: A. Esiste una norma armonizzata pubblicata (sulla Gazzetta Ufficiale Europea) e cogente Marcatura CE; B. Non esiste alcuna norma armonizzata oppure siamo ancora nel periodo di coesistenza Qualificazione del STC(Servizio Tecnico Centrale); C. Materiali innovativi Marcatura CE con ETA o Idoneità Tecnica all Impiego del STC

4 ACCIAIO(rif.11.3) ACCIAI DA CEMENTO ARMATO ACCIAI DA CARPENTERIA

5 Acciaio da cemento armato La norma armonizzata non è stata ancora pubblicata pertanto le ferriere possono produrre solo attraverso la qualificazione del Servizio Tecnico Centrale (STC)(casoB) L attestato di qualificazione rilasciato da tale ente ha validità ATTENZIONE:l acciaio per c.a. non è soggetto a marcatura CE ma, per la sua commercializzazione ed utilizzo sul territorio italiano, è obbligatoria la qualificazione del produttore (italiano o estero) e del prodotto da parte del STC secondo le prescrizioni contenute nelle NTC

6 Acciaio da carpenteria Marcatura CE i laminati e i relativi profilati IPE, HE, UPN, ecc devono essere provvisti obbligatoriamente di marcatura CE (CASO A)

7 Si prevedono tre forme di controllo(per tutti gli acciai) : In stabilimento di produzione (acciaieria) Nei centri di trasformazione (pre-sagomatori/carpenterie metalliche) Di controllo in cantiere (Direttore Lavori)

8 A. in stabilimento di produzione(acciaieria) Il controllo si esegue su Lotti di produzione (30 e 120 t) riferito a produzione continua, ordinata cronologicamente mediante contrassegni al prodotto finito (rotolo, bobina di trefolo, fascio di barre, ecc.). Deve avere valori omogenei delle grandezze nominali (dimensionali, meccaniche, di formazione) Gli acciai devono essere prodotti con un sistema permanente di controllo interno della produzione in stabilimento (in assenza di norma armonizzata,il sistema di gestione della qualità deve essere coerente con la UNI EN ISO 9001)

9 B. nei centri di trasformazione(pre-sagomatori) Il controllo si esegue sulle forniture (max 90 t) Forniture: lotti formati da massimo 90 t, costituiti da prodotti aventi valori delle grandezze nominali omogenee ATTENZIONE: non possono esseri messi in opera in strutture in c.a. elementi in acciaio lavorati/presagomati/preassemblati da aziende (in gergo pre-sagomatori) non autorizzate dal STC per questa funzione. Di contro, non ci sono obblighi di qualifica dell impresa di costruzione che sagoma l acciaio direttamente in cantiere con proprie maestranze (carpentieri).

10 C. di controllo in cantiere(direttore Lavori) Il controllo si esegue sui lotti di spedizione (max 30 t) Lotti di spedizione: lotti formati da massimo 30 t, spediti in un unica volta, costituiti da prodotti aventi valori delle grandezze nominali omogenee ATTENZIONE: qualunque documentazione di controllo della produzione (per esempio i certificati di collaudo) del produttore non può comunque sostituire i controlli di accettazione presso i centri di trasformazione e, in cantiere da parte della Direzione Lavori

11 06/05/2016 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Identificazione e rintracciabilità (rif. Norme tecniche cap ) Attori nella gestione delle forniture di acciaio: Produttori (acciaierie); Commercianti intermedi; Centri di Trasformazione CdT (nelle varie forme); Laboratori notificati; Imprese costruttrici / Direttori Lavori e Collaudatori

12 Le forniture di acciaio provenienti dallo stabilimento di produzione devono essere accompagnate: Nel caso in cui sussista l obbligo della marcatura CE - da copia della Dichiarazione di conformità CE, riportante un timbro in originale con almeno la data di spedizione ed il destinatario - dal documento di trasporto con la data di spedizione ed il riferimento alla quantità, al tipo di acciaio, al destinatario. Nel caso in cui non sussista l obbligo della marcatura CE - da copia dell attestato di qualificazione del Servizio Tecnico Centrale, riportante un timbro in originale con almeno la data di spedizione ed il destinatario - dal documento di trasporto con la data di spedizione ed il riferimento alla quantità, al tipo di acciaio, al destinatario.

13 Le forniture effettuate da un commerciante intermedio devono essere accompagnate da : copia dei documenti rilasciati dal Produttore e completati con il riferimento al documento di trasporto del commerciante stesso.

14 L acciaio deve rimanere riconoscibile nelle caratteristiche qualitative e riconducibile allo stabilimento di produzione tramite marchi indelebili e deve essere riconducibile al produttore; al tipo di acciaio; al lotto di produzione; alla saldabilità.

15 Esempi attestati di qualifica

16 Il Sistema Tecnico Centrale gestisce il deposito dei marchi (nel caso della Qualifica Ministeriale) L elenco dei produttori qualificati è disponibile sul sito:

17

18

19

20

21

22 Responsabilità Quando l unità marchiata venga scorporata, per cui una parte, o il tutto, perda l originale marchiatura del prodotto è responsabilità sia degli utilizzatori sia dei commercianti documentare la provenienza mediante i documenti di accompagnamento del materiale e gli estremi del deposito del marchio presso il Servizio Tecnico Centrale Il costruttore deve consegnare i documenti di identificazione insieme a marchiature e etichette di riconoscimento al Direttore Lavori che allegherà alla Relazione a Struttura Ultimata che poi consegna al Collaudatore statico La mancata marchiatura e identificazione rende il prodotto inutilizzabile ATTENZIONE: la Direzione Lavori, prima della messa in opera, è tenuta a verificare la congruità della documentazione che accompagna le forniture e rifiutare quelle non conformi, ferme restando le responsabilità di produttori, commercianti e centri di trasformazione, ognuno per propria di competenza. Accettata la fornitura per la parte documentale, la DL procederà con i controlli di accettazione (prove su campioni presso laboratori autorizzati) prima della effettiva messa in opera

23 ESEMPI DI MARCHIATURA

24 ESEMPIO ATTESTATO DI DENUNCIA ATTIVITÀ CENTRO DI TRASFORMAZIONE

25 ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO (rif ) Gli acciai per c.a., ammessi e commercializzati in Italia, si presentano sotto forma di barre, rotoli, fili, reti e tralicci elettrosaldati, e sono del tipo: B450C(acciaio laminato a caldo); B450A(acciaio trafilato a freddo); dove, le sigle alfanumeriche indicano: B: acciaio per cemento armato; 450: valore del carico di snervamento in [N/mm 2 ] ([Mpa]); C o A: classe di duttilità(a normale, C alta)

26 Gli acciai per cemento armato devono essere SALDABILI E AD ADERENZA MIGLIORATA ovvero dotati di nervature o indentature trasversali, uniformemente distribuite sull intera lunghezza, atte ad aumentarne l aderenza al conglomerato cementizio. Fanno parte di questa categoria di acciai anche le reti ed i tralicci elettrosaldati. Diametri utilizzabili Le barre sono caratterizzate dal diametro φ della barra tonda liscia equipesante, calcolato nell ipotesi che la densità dell acciaio sia pari a 7.85 kg/dm 3. B450C :Acciaio in barre 6 φ 40 mm -Acciaio in rotoli φ 16 mm B450A :Acciaio in barre 5 φ 10 mm -Acciaio in rotoli φ 10 mm

27

28

29 Procedure di controllo per acciai da c.a. (rif ) Prove di qualificazione e prove periodiche di verifica della qualità (rif )

30 Controlli di accettazione in cantiere I controlli di accettazione in cantiere sono obbligatori e devono: essere effettuati entro 30 giorni dalla data di consegna del materiale; essere campionati, nell ambito di ciascun lotto di spedizione di max 30 t su 3 diversi diametri in numero di 3 spezzoni marchiati, di uno stesso diametro, sempre che il marchio e la documentazione di accompagnamento dimostrino la provenienza del materiale da uno stesso stabilimento. In caso contrario i controlli devono essere estesi ai lotti provenienti da altri stabilimenti.

31

32 Requisiti e valori di accettazione (rif.tab.11.3.vi) Il valore di resistenza a rottura caratteristico, è per entrambe le tipologie di acciaio, f t nom =540 MPa

33 Se i criteri riportati nella tabella non sono soddisfatti, devono essere prelevati 10 ulteriori provini, da prodotti diversi del lotto, in presenza del produttore o suo rappresentante che potrà anche assistere all esecuzione delle prove presso un laboratorio di cui all art. 59 del DPR n. 380/2001. Il lotto verrà considerato conforme se la media dei risultati sui 10 ulteriori provini è maggiore del valore caratteristico e i singoli valori sono compresi tra il valore minimo e il valore massimo riportato in tabella. In caso contrario il lotto deve essere respinto e il risultato segnalato al Servizio Tecnico Centrale.

34 COMPITI DEL DIRETTORE DEI LAVORI Il Direttore Lavori (o tecnico di sua fiducia da lui incaricato,pur restando in capo alla DL la responsabilità di legge): DEVE ESSERE PRESENTE ALLE OPERAZIONI DI PRELIEVO DELL ACCIAIO (qualora l acciaio sagomato provenga da un CDT, è sua facoltà prelevare gli spezzoni direttamente presso il centro) Le 3 barre dovranno avere una lunghezza di circa 120 cm I 3 tralicci dovranno avere una lunghezza di circa 100 cm Le 3 reti dovranno avere una dimensione di circa 80x80 cm REDIGERE IL VERBALE DIPRELIEVO DEI CAMPIONI

35 IDENTIFICARE I CAMPIONI CON SIGLE O ETICHETTATURE INDELEBILI SOTTOSCRIVE LA DOMANDA DI PROVE AL LABORATORIO E DEVE CONTENERE INDICAZIONI SULLE STRUTTURE INTERESSATE DA CIASCUN PRELIEVO In caso di mancata sottoscrizione della richiesta prove da parte del D.L., la certificazione del laboratorio non può assumere valenza ai fini delle NTC e ne sarà fatta menzione sul certificato stesso. Il D.L. può, a sua discrezione, chiedere anche controlli sull indice di aderenza, la saldabilità, ecc.

36

37

38 CERTIFICATO DI PROVA Il certificato emesso dal Laboratorio deve contenere: Identificazione del Laboratorio Identificazione univoca del certificato Identificazione del committente e del cantiere Nominativo del D.L. Descrizione dei campioni Data di ricevimento ed esecuzione prove Descrizione delle modalità di prova Le dimensioni reali dei campioni I valori di resistenza misurati e l esito delle prove di piegamento Indicazione del marchio rilevato dal Laboratorio. Se i campioni sono privi di marchio o se il marchio non risulta depositato presso il STC, il certificato non è valido ai sensi del D.M. e di ciò deve essere fatta menzione nel certificato stesso

39

40 ACCIAIO PER STRUTTURE METALLICHE (rif ) Per la realizzazione di strutture metalliche e di strutture composite sono utilizzati tutti prodotti Marcati CE e conformi a Norma Armonizzata(caso A): Laminati per carpenteria (UNI EN 10025) Tubi senza saldatura (UNI EN 10210) Tubi saldati (UNI EN ) Lamiere grecate (UNI EN 10326) Bulloni (UNI EN ISO 4016) (UNI EN ISO 898) I tipi di acciaio, per i quali non sia applicabile la marcatura CE, devono essere accompagnati da Attestato di Qualificazione rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale. Per l accertamento delle caratteristiche meccaniche, da effettuarsi presso un Laboratorio Ufficiale, i risultati delle prove eseguite dovranno essere confrontati con le prescrizioni per il pertinente tipo di acciaio di cui ai prospetti riportati nelle relative Norme Armonizzate di prodotto(marcatura CE).

41 Le prove consistono in: Prova a Trazione su provetta UNI EN ISO (Determinazione del carico unitario di snervamento F y =R eh, della resistenza a trazione f t =R m e dell allungamento percentuale dopo rottura A ) Prova di resilienza UNI EN ISO (se pertinente con il tipo di acciaio in oggetto e solo per prodotti con spessore 5 mm, alla temperatura prescritta) Determinazione della composizione chimica (per la valutazione della saldabilità)

42

43 POSIZIONI DI PRELIEVO PROVETTE Le dimensioni dei talloni da consegnare in laboratorio : profilati e tubi: lungh.> 40 cm lamiere 50x20x sp. cm

44 Procedure di controllo per acciai da carpenteria (rif (come punto )) a)in stabilimento di produzione(acciaieria) Lotto di produzione (30 e 120 t) Gli acciai devono essere prodotti con un sistema permanente di controllo interno della produzione in stabilimento secondo le direttive della norma armonizzata pertinente b)nei centri di trasformazione(carpenterie metalliche ) -Forniture(max 90 t) Le officine dovrebbero utilizzare solo prodotti coperti da marcatura CE. I centri di produzione possono, in questo caso, derogare dagli adempimenti previsti al relativamente ai controlli sui loro prodotti, ma devono fare riferimento alla documentazione di accompagnamento dei materiali di base, soggetti a marcatura CE o qualificati come previsto nelle presenti norme. Tale documentazione sarà trasmessa insieme con la specifica fornitura e farà parte della documentazione finale relativa alle trasformazioni successive c)di controllo in cantiere(direttore Lavori) Lotti di spedizione(max 30 t)

45 Per quanto riguarda il numero di prelievi da effettuare, la norma offre diversi margini interpretativi: infatti il LOTTO è riferito a grandezze nominali OMOGENEE :materiale profilo-spessore e questi tre parametri fanno si che si possano avere diverse versioni sul numero di campioni da prelevare

46 E evidente che gli approcci sono molto discordanti e a mio parere è consigliabile seguire la regola Materiale/Profiliin quanto soddisfa il pieno controllo delle caratteristiche dei prodotti impiegati

47 COMPITI DEL DIRETTORE DEI LAVORI Il Direttore Lavori (o tecnico di sua fiducia da lui incaricato,pur restando in capo alla DL la responsabilità di legge): Controlli documentali Controlli d accettazione

48 Controlli documentali VERIFICA DI CONFORMITA DELLA DOCUMENTAZIONE DI QUALIFICAZIONE(MARCATURA CE PRODOTTI + UNI EN 1090) VERIFICA DI CORRISPONDENZA DELLE CARATTERISTICHE ESSENZIALI E DEI REQUISITI PRESTAZIONALI DEI COMPONENTI PERVENUTI IN CANTIERE CON QUELLI PROGETTUALI O DI CAPITOLATO VERIFICA DELLA PRESENZA DEI PIANI DI MONTAGGIO(per kit strutturali)

49 Controlli d accettazione È PRESENTE ALLE OPERAZIONI DI PRELIEVO DELL ACCIAIO (vista la difficoltà di movimentare questi tipi di prodotti, generalmente di effettuano i prelievi direttamente al CDT) REDIGE IL VERBALE DI PRELIEVO DEI CAMPIONI IDENTIFICA I CAMPIONI CON SIGLE O ETICHETTATURE INDELEBILI SOTTOSCRIVE LA DOMANDA DI PROVE AL LABORATORIO E DEVE CONTENERE INDICAZIONI SULLE STRUTTURE INTERESSATE DA CIASCUN PRELIEVO In caso di mancata sottoscrizione della richiesta prove da parte del D.L., la certificazione del laboratorio non può assumere valenza ai fini delle NTC e ne sarà fatta menzione sul certificato stesso ATTENZIONE:la marcatura CE dei componenti non autorizza deroghe dai prescritti controlli. Al fine delle prove di accettazione, non sono valide le certificazioni rilasciate all interno dei processi di produzione/fabbricazione delle acciaierie e/o dalle officine meccaniche (centri di trasformazione)

50 E altresì importante sottolineare che il D.L., qualora il montaggio della struttura avvenisse in cantiere a carico dell impresa esecutrice e quindi non eseguito da un officina qualificata con la norma armonizzata UNI EN 1090, deve : ACCERTARSI DELLA COMPRENSIONE DEI PIANI DI MONTAGGIO FORNITI DALL OFFICINA QUALIFICATA ALL IMPRESA COSTRUTTRICE ACCERTARSI CHE L IMPRESA COSTRUTTRICE ABBIA QUALIFICATO I PROCESSI DI SALDATURA E I SALDATORI(wps + PATENTINI) PREDISPORRE UN PIANO DI CONTROLLI SULLE SALDATURE (100% Visivo +eventuali CND effettuati da operatori qualificati) DA CONCORDARE CON IL COLLAUDATORE PREDISPORRE UN PIANO DI CONTROLLI SUI SERRAGGI DEI BULLONI (tramite chiave dinamometrica certificata) IN COERENZA CON LA CLASSE DI ESECUZIONE DELL OPERA

51

52 UNI EN 1090 Dal 1 Luglio 2014 è entrata in vigore la norma che specifica i requisiti e le valutazione di conformità delle caratteristiche prestazionali delle aziende che operano nel settore della progettazione e produzione di componenti strutturali in acciaio ed alluminio per le costruzioni di strutture in acciaio o miste (calcestruzzo-acciaio) ed è obbligatoria per poter immettere sul mercato questi materiali da costruzione. Le carpenterie/ officine/ cdt dovranno quindi attenersi alle disposizioni contenute nella norma UNI , permettendo così all azienda di apporre sul proprio componente metallico la marcatura CE, necessaria affinchè il prodotto possa essere consegnato al Cliente.

53 La valutazione di conformità delle caratteristiche strutturali è fondamentalmente basata su un progetto strutturale e le caratteristiche del componente strutturale. Per ottenerela Marcatura CE del proprio componente l azienda che progetta e/o fabbrica la struttura deve essere in possesso almeno di: Dichiarazione di Prestazione redatta dal fabbricante stesso FPC ovvero ilcertificato di Controllo di Produzione di Fabbrica emesso da un Organismo Notificato

54

55 Di fatto si tratta di una Certificazione di Sistema, per alcuni versi similare, alla Certificazione secondo le norme della serie ISO La norma UNI 1090 e la sua relativa certificazione eseguita da un Organismo Notificato interessa tutte le aziende che producono: Strutture metalliche finite da posare in opera Parti di strutture metalliche Lamiere grecate Profili formati a freddo Elementi strutturali in genere Carpenteria metallica Bulloni, chiodi e staffe Le aziende che svolgono le produzioni sopra elencate, nel caso in cui non dispongano della certificazione secondo la norma UNI , sono soggette a denuncia all Autorità Giudiziaria e allo smontaggio e al ritiro delle strutture eventualmente già fornite al Cliente sprovviste dimarcaturace a loro spese.

56

57 SEMINARIO IL DIRETTORE DEI LAVORI: CONTROLLI DA ESEGUIRE SUI COMPONENTI STRUTTURALI Le murature portanti t.i.m. Fabio Gozzi

58 ELEMENTI PER MURATURA PORTANTE (rif ) Per la realizzazione di MURATURE PORTANTI si devono utilizzare prodotti recanti la Marcatura CE e conformi alle Norme Armonizzate della serie UNI EN 771(caso A). Per la precisione elementi in : Laterizio (UNI EN 771-1) Silicato di calcio (UNI EN 771-2)

59 CLS vibrocompresso (UNI EN 771-3) CLS aerato autoclavato (UNI EN 771-4) Pietra agglomerata (UNI EN 771-5) Pietra naturale (UNI EN 771-6)

60 PROVE DI ACCETTAZIONE (rif ) I controlli di accettazione in cantiere sono obbligatori Devono essere effettuati su ogni tipologia di elemento per muratura utilizzata Le prove a compressione, DEVONO effettuarsi presso un Laboratorio Ufficiale I risultati delle prove a compressione eseguite, dovranno essere confrontati con i valori dichiarati dai Produttori nel DoP(Dichiarazione di Prestazione)

61

62 PROVE DI RESISTENZA A COMPRESSIONE E CONTROLLO ACCETTAZIONE IN CANTIERE (rif ) Il controllo di accettazione in cantiere ha lo scopo di accertare se gli elementi da mettere in opera abbiano le caratteristiche dichiarate dal produttore. Tale controllo sarà effettuato su 3 campioni costituiti ognuno da 3 elementi da sottoporre a prova di compressione. Per ogni campione siano f 1, f 2, f 3 la resistenza a compressione dei 3 elementi con f 1 < f 2 < f 3 Il controllo si considera POSITIVO se risultano verificate le disuguaglianze: (f 1 + f 2 + f 3 )/3 1,20 fb k f 1 0,90 fb k dove fb k è la resistenza caratteristica a compressione dichiarata dal produttore.

63

64 Al Direttore dei Lavori spetta comunque l'obbligo di curare, mediante sigle, etichettature indelebili, ecc., che i campioni inviati per le prove ai laboratori siano effettivamente quelli prelevati in cantiere con indicazioni precise sulla fornitura e sulla posizione che nella muratura occupa la fornitura medesima. Il Direttore dei Lavori può, a sua discrezione, richiedere ulteriori prove che ritiene necessarie ai fini dell impiego specifico, facendo riferimento alle metodologie delle Norme Armonizzate applicabili. Ad esempio: caratteristiche dimensionali,% foratura, massa volumica, flessione,etc.etc.

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

DM 14/01/2008 Acciaio per cemento armato

DM 14/01/2008 Acciaio per cemento armato DM 14/01/2008 Acciaio per cemento armato Ing. Franca Zerilli Perugia 5 maggio 2011 Sezione Tubi a Bassa Pressione Sezione Fibrocemento tubi@assobeton.it fibrocemento@assobeton.it D.M. 14/1/2008 NTC Materiali

Dettagli

FORNITURA DELL ACCIAIO IN CANTIERE

FORNITURA DELL ACCIAIO IN CANTIERE FORNITURA DELL ACCIAIO IN CANTIERE Ing. Michele Locatelli Sezione Solai e Doppia Lastra Bergamo 09 Giugno 2011 michele@ingegnerialocatelli.it Materiali per uso strutturale DM 14/01/2008 DM 14/01/2008 punto

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Materiali 2 Acciaio 3 Acciaio Controlli Tre forme di controllo sono obbligatorie : IN STABILIMENTO DI PRODUZIONE.. da eseguirsi sui lotti di produzione NEI CENTRI DI

Dettagli

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per

Dettagli

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio:

II-NORMATIVE. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web di Fondazione Promozione Acciaio: II-NORMATIVE 1-Norme tecniche per le Costruzioni DM 14/09/2005 e DM 14/01/2008 Di seguito vengono elencati i principali capitoli delle NTC relativi all acciaio per le costruzioni (Testo come G.U. n. 29

Dettagli

Contenuti della presentazione

Contenuti della presentazione L acciaio per armature, la lavorazione nei centri di trasformazione e negli stabilimenti di prefabbricazione. Ing. Arch. Gianpiero Montalti Sezione Solai e Doppia Lastra Perugia 05 Maggio 2011 Contenuti

Dettagli

LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO DELLA PASSERELLA PEDONALE IN LOCALITA' COVOLI RELAZIONE SUI MATERIALI

LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO DELLA PASSERELLA PEDONALE IN LOCALITA' COVOLI RELAZIONE SUI MATERIALI Studio Tecnico ing. MARCHETTI GIOVANNI Via Gassman 15-25080 MANERBA d/garda - tel. 0365/551365 - fax 0365/550342 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Ordine Ingegneri Monza Brianza novembre 2008 ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO.

Ordine Ingegneri Monza Brianza novembre 2008 ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO. Ordine Ingegneri Monza Brianza novembre 2008 ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO www.assosismic.it Partner in Componente della L acciaio per c.a. nel nuovo D.M.

Dettagli

Acciaio per cemento armato ordinario

Acciaio per cemento armato ordinario ordinario 2 Tipi di prodotti L acciaio può essere lavorato per ottenere 1. barre 4 Tipi di prodotti barre 2. rotoli Tali elementi rientrano nella categoria degli acciai deformati a freddo in quanto impiegati

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali

Dettagli

RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture

RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture Regione FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di - Comune di RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE (D.P.R. 6/6/2001, n. 380 Articolo 65 comma 6) da depositare entro 60 giorni dall ultimazione delle strutture OGGETTO:

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPOSITI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Classificazione Tipo Natura della fibra Valore

Dettagli

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

Richiesta di prove di compressione di calcestruzzo, trazione e piegamento di campioni di acciaio secondo il D.M , Legge 05/11/1971 n 1086

Richiesta di prove di compressione di calcestruzzo, trazione e piegamento di campioni di acciaio secondo il D.M , Legge 05/11/1971 n 1086 . Via.. Città Tel... li,.. Laboratorio Sperimentale Richiesta di prove di compressione di calcestruzzo, trazione e piegamento di campioni di acciaio secondo il D.M. 14.01.2008, Legge 05/11/1971 n 1086

Dettagli

D.M. 17/01/2018 NTC 2018 SINTESI per le prove sugli ACCIAI

D.M. 17/01/2018 NTC 2018 SINTESI per le prove sugli ACCIAI D.M. 17/01/2018 NTC 2018 SINTESI per le prove sugli ACCIAI 11.3.1. PRESCRIZIONI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI ACCIAIO 11.3.1.1 CONTROLLI Le presenti norme prevedono tre forme di controllo obbligatorie:

Dettagli

Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma

Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma Struttura Tecnica competente in materia Sismica Comune di Parma RiS H.1 Relazione a strutture ultimate Al S.U.A.P.E. del Comune di Parma Pratica Strutturale: fasc. n. del Committente: Lavori di: Comune

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2)

RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2) RELAZIONE SUI MATERIALI (N_B2) MATERIALI IN GENERE I materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali base e tecnologie tradizionali e/o artigianali, per la costruzione delle

Dettagli

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Via Maestri del Lavoro, 91/93-25014 Castenedolo (BS) Italy - OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Autorizzazione n 466 del 11/12/2015 all'esecuzione di prove su materiali da costruzione, con

Dettagli

I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione, etichettatura, identificazione, rintracciabilità e saldature.

I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione, etichettatura, identificazione, rintracciabilità e saldature. NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ NELLA FILIERA DEL CALCESTRUZZO ARMATO 19 Giugno 2009 Mezzocorona (TN) I Centri di Trasformazione di acciaio per C.A.: controlli di produzione,

Dettagli

Acciai per strutture metalliche e composte

Acciai per strutture metalliche e composte Tecnica delle Costruzioni Prof. Giovanni Plizzari Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Ambiente e Territorio Università di Brescia G. Plizzari Acciai per strutture metalliche e composte 2/30

Dettagli

RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI

RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI RELAZIONE MATERIALI IMPIEGATI 1 Premessa Norme Tecniche vigenti prescrivono che i materiali ed i prodotti utilizzati per la realizzazione delle strutture debbano rispondere ai requisiti di seguito indicati:

Dettagli

RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18)

RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18) Descrizione del Cantiere: LOCALITA DEL CANTIERE RICHIESTA DI ESECUZIONE PROVE DI LABORATORIO (D.M. 17/01/18) Edificio di civile abitazione Edificio industriale Altro: COMMITTENTE DELL OPERA Indirizzo Tel.

Dettagli

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008)

NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM NTC2008) NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI (DM 14.01.2008 NTC2008) QUALIFICAZIONE DEI MATERIALI -Capitolo 4.6 Costruzioni di altri materiali -Capitolo 11 Materiali e prodotti per uso strutturale 14 4.6 Costruzioni

Dettagli

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 2 pag. 1/8

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 2 pag. 1/8 PROVA SU ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELL'INTERNO 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.3.1 PRESCRIZIONI COMUNI

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE

COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SERVIZI AL CITTADINO E IMPRESE RELAZIONE DEL DIRETTORE DEI LAVORI A STRUTTURE ULTIMATE ai sensi dell art. 65 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e del D.M. 14/01/2008 Documento condiviso

Dettagli

D.M. 14/1/2008 Norme tecniche per le costruzioni

D.M. 14/1/2008 Norme tecniche per le costruzioni Laboratorio autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti all esecuzione e certificazione di prove sui materiali da costruzione, ai sensi dell art. 59 D.P.R. n. 380/2001 (art. 20 Legge n.

Dettagli

MATERIALI E PRODOTTI PREFABBRICATI

MATERIALI E PRODOTTI PREFABBRICATI MATERIALI E PRODOTTI PREFABBRICATI Norme Armonizzate e D.M. 1/1/2008 ASSOBETON Prodotti prefabbricati non strutturali Inquadramento legislativo Prodotti prefabbricati non strutturali Campo applicazione

Dettagli

COMUNE DI SERRONE Provincia di Frosinone

COMUNE DI SERRONE Provincia di Frosinone COMUNE DI SERRONE Provincia di Frosinone PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI DI INTERESSE STRATEGICO PER FINALITA' DI PROTEZIONE CIVILE (ART. 2, COMMA 1, LETTERA B OCDPC 171/2014)

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

La tracciabilità dei prodotti in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il CPR 305/2011

La tracciabilità dei prodotti in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il CPR 305/2011 La tracciabilità dei prodotti in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il CPR 305/2011 UNA GARANZIA PER LA SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI Monica Antinori - Fondazione Promozione Acciaio PREMESSA

Dettagli

Estratto Capitolo 11 NTC 2018

Estratto Capitolo 11 NTC 2018 Estratto Capitolo 11 NTC 2018 11.2. CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1.

Dettagli

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71

RICHIESTA PROVE OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Via Maestri del Lavoro, 91/93-25014 Castenedolo (BS) Italy - OGGETTO DI AUTORIZZAZIONE SECONDO LEGGE 1086/71 Autorizzazione n 466 del 11/12/2015 all'esecuzione di prove su materiali da costruzione, con

Dettagli

Spett.le I N V I A. a codesto Laboratorio i sottoelencati materiali e richiede l effettuazione delle prove in specifico richieste:

Spett.le I N V I A. a codesto Laboratorio i sottoelencati materiali e richiede l effettuazione delle prove in specifico richieste: TIMBRO DELLA DITTA Spett.le LaboratorioTecnologico Mantovano s.r.l. Via A. Pitentino 0/ 00 Levata di Curtatone (MN) LaboratorioTecnologico Mantovano s.r.l. Via Della Pace /C 00 S. Giuliano Milanese (MI)

Dettagli

L acciaio per c.a. nel nuovo D.M. 14/01/2008

L acciaio per c.a. nel nuovo D.M. 14/01/2008 19 giugno 2009 Convegno EUROFER ASSOCIAZIONE TECNICA PER LA PROMOZIONE DEGLI ACCIAI SISMICI PER CEMENTO ARMATO www.assosismic.it Partner in Componente della L acciaio per c.a. nel nuovo D.M. 14/01/2008

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Con il contributo di: UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE Il sito della presagomatura INCONTRO DIBATTITO I CONTROLLI NELLE COSTRUZIONI SECONDO LE NUOVE NORME TECNICHE

Dettagli

Premessa identificati qualificati accettati Produttori controllo di produzione di fabbrica (FPC):

Premessa identificati qualificati accettati Produttori controllo di produzione di fabbrica (FPC): Premessa I materiali ed i prodotti per uso strutturale utilizzati devono rispondere ai requisiti minimi indicati dalla documentazione di progetto e riportati nella presente relazione. Tali materiali e

Dettagli

Day Training. Centri di Trasformazione e controlli Requisiti previsti da: - DM 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le

Day Training. Centri di Trasformazione e controlli Requisiti previsti da: - DM 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Unsider -ENTE ITALIANO DI UNIFICAZIONE SIDERURGICA - Day Training Centri di Trasformazione e controlli Requisiti previsti da: - DM 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni- NTC e "Istruzioni per

Dettagli

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore

Dettagli

Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri.

Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri. Vimostaff è un centro di trasformazione dell acciaio fondato nel 1966 dopo anni di esperienza maturati nei cantieri. Originariamente costituita per la lavorazione in laboratorio di staffe in ferro, ha

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

ADDAMO Santi - ADDAMO Rosaria LA GESTIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE. Calcestruzzi e acciai

ADDAMO Santi - ADDAMO Rosaria LA GESTIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE. Calcestruzzi e acciai ADDAMO Santi - ADDAMO Rosaria LA GESTIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Calcestruzzi e acciai ASPETTI ECONOMICO-NORMATIVI E LINEAMENTI TECNICO-GESTIONALI ATLANTE Consulenze trasporti pubblici servizi ferroviari

Dettagli

LA TRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN ACCIAIO SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E IL CPR 305/2011

LA TRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN ACCIAIO SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E IL CPR 305/2011 LA TRACCIABILITA DEI PRODOTTI IN ACCIAIO SECONDO LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E IL CPR 305/2011 UNA GARANZIA PER LA SICUREZZA DELLE COSTRUZIONI Novembre 2016 PREMESSA Fondazione Promozione Acciaio

Dettagli

ALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA

ALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA ALL UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI MESSINA Relazione a Struttura Ultimata ai sensi dell art. 6 della Legge 05/11/1971 n. 1086 Ditta: Parrocchia San Vincenzo Ferreri - Ginostra. Oggetto: Progetto per il restauro

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo di produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti di alluminio e di leghe di alluminio cui alla norma UNI EN 15088:2006 0 STORIA Edizione 0 08/06/2012

Dettagli

Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. Prodotti e materiali ad uso strutturale

Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. Prodotti e materiali ad uso strutturale NEWS N.120/ 6 settembre 2017 Il quadro delle norme per la qualificazione dei prodotti e materiali da costruzione. I princìpi e le modalità di impiego di prodotti da costruzione e materiali in edilizia

Dettagli

D.M NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del

D.M NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del D.M. 17.01.2018 NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del 11.02.2019 Nuovi adempimenti del laboratorio di prove nei controlli per la sicurezza delle costruzioni ALIG ASSOCIAZIONE LABORATORI DI INGEGNERIA

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

Mario Collepardi ACI Honorary Member

Mario Collepardi ACI Honorary Member Egregio Direttore dei Lavori, come forse lei già saprà, la Enco lavora nel settore dei materiali da costruzione da ormai più di venti anni. Io stesso mi occupo di questo settore da oltre cinquant anni.

Dettagli

NORME TECNICHE ACCIAIO e SALDATURE

NORME TECNICHE ACCIAIO e SALDATURE Oggetto : Interventi di Prevenzione Sismica Sede Operativa Proprietà : ASM Terni s.p.a. Località : via Bruno Capponi n 100 Comune : Terni Provincia : Terni NORME TECNICHE ACCIAIO e SALDATURE Fascicolo

Dettagli

SCHEMA. Schema per la certificazione del controllo della produzione in. fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti in acciaio

SCHEMA. Schema per la certificazione del controllo della produzione in. fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti in acciaio SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti in acciaio inossidabile da costruzione cui alle norme UNI EN 10088-4:2009 e UNI EN 10088-5:2009

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

RICHIESTA PER PROVE DI LABORATORIO SU MATERIALI DA COSTRUZIONE ai sensi del D.M. 17/01/2018 e della Circolare n del 08/09/2010

RICHIESTA PER PROVE DI LABORATORIO SU MATERIALI DA COSTRUZIONE ai sensi del D.M. 17/01/2018 e della Circolare n del 08/09/2010 Laboratorio Tecnologico Mantovano s.r.l. Via A. Pitentino 0/ 00 Levata di Curtatone (MN) Laboratorio Tecnologico Mantovano s.r.l. Via Della Pace /C 00 S. Giuliano Milanese (MI) P.Q.R.S. s.r.l. Prove, qualità,

Dettagli

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO - NEWS N 10 OTTOBRE 2017 - PRINCIPALI LEGGI E DECRETI SULL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO Il decreto legislativo Dlgs n. 106 del 16 giugno

Dettagli

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1.

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2 CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1 SPECIFICHE PER IL CALCESTRUZZO La

Dettagli

E - LINEE DI INFLUENZA DEL TAGLIO E DEL MOMENTO FLETTENTE PER TRAVE A UNA CAMPATA CON APPOGGIO ALLE ESTREMITÀ

E - LINEE DI INFLUENZA DEL TAGLIO E DEL MOMENTO FLETTENTE PER TRAVE A UNA CAMPATA CON APPOGGIO ALLE ESTREMITÀ E - LINEE DI INFLUENZA DEL TAGLIO E DEL MOMENTO FLETTENTE PER TRAVE A UNA CAMPATA CON APPOGGIO ALLE ESTREMITÀ Costruzione delle linee di influenza per la sezione generica X Taglio Momento flettente 488a.tif

Dettagli

Laboratorio autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture per le prove materiali e prodotti per uso strutturale.

Laboratorio autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture per le prove materiali e prodotti per uso strutturale. Laboratorio autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture per le prove materiali e prodotti per uso strutturale. Prove su materiali per uso strutturale ai sensi del cap. 11 del DM 14/01/2008 (Nuove Norme

Dettagli

CASO B: materiali strutturali per i quali non sia disponibile una norma europea

CASO B: materiali strutturali per i quali non sia disponibile una norma europea RESPONSABILITA' DEI PRODUTTORI RESPONSABILITA' DEI PRODUTTORI CASO A: materiali strutturali per i quali sia disponibile una norma europea armonizzata - il loro impiego è possibile solo se provvisti di

Dettagli

Relatore: ing. Massimo Pugliese (TUV Italia srl) TÜV Italia s.r.l. TÜV SÜD Group 1

Relatore: ing. Massimo Pugliese (TUV Italia srl) TÜV Italia s.r.l. TÜV SÜD Group 1 Ordine Ingegneri Prov. Forlì-Cesena 18.09.2009 Le figure coinvolte nel processo produttivo in cantiere: Controlli tecnici e documentali in cantiere per l accettazione dei materiali in accordo alle nuove

Dettagli

PROMEMORIA PER I DIRETTORI DEI LAVORI - CONTROLLI DI ACCETTAZIONE -

PROMEMORIA PER I DIRETTORI DEI LAVORI - CONTROLLI DI ACCETTAZIONE - PROMEMORIA PER I DIRETTORI DEI LAVORI - CONTROLLI DI ACCETTAZIONE - Si riporta, di seguito, una sintesi delle indicazioni contenute nel D. Min. Infrastrutture del 17 gennaio 2018 (Gazzetta Ufficiale n.

Dettagli

NTC 2018, le novità riguardanti gli acciai

NTC 2018, le novità riguardanti gli acciai 102 Normativa Tecnica NTC 2018, le novità riguardanti gli acciai DOPO AVER ILLUSTRATO, SUL NUMERO SCORSO, LE NOVITÀ IN MATERIA DI CALCESTRUZZI INTRODOTTE DAL RECENTE DECRETO DI AGGIORNAMENTO DELLE NORME

Dettagli

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 3 pag. 1/9

TECNOLAB srl FOGLIO INFORMATIVO 3 pag. 1/9 PROVE SU ACCIAI PER STRUTTURE METALLICHE E PER STRUTTURE COMPOSTE DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELL'INTERNO 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE

Dettagli

DM Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni

DM Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni DM 14-01-2008 Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni Ing. Rossella Ricciardelli Confartigianato Ravenna Lugo 19 aprile Le origini della Società CERMET è stato fondato nel 1985 per valorizzare l'immagine

Dettagli

Lezione. Progetto di Strutture

Lezione. Progetto di Strutture Lezione Progetto di Strutture 1 Acciaio 2 Acciaio Controlli Tre forme di controllo sono obbligatorie : IN STABILIMENTO DI PRODUZIONE.. da eseguirsi sui lotti di produzione NEI CENTRI DI TRASFORMAZIONE

Dettagli

SISTEMA QUALITA PG 03. Edizione PROCEDURE GESTIONALI. Pagina 1 di /04/2011

SISTEMA QUALITA PG 03. Edizione PROCEDURE GESTIONALI. Pagina 1 di /04/2011 Pagina 1 di 13 PG-03.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PG-03.2 RIFERIMENTI PG-03.3 GESTIONE RITIRO MATERIALI PG-03.3.1 GESTIONE RITIRO CALCESTRUZZO PG-03.3.2 GESTIONE RITIRO ACCIAIO PG-03.4 VERBALE DI ACCETTAZIONE

Dettagli

RICHIESTA PER PROVE DI LABORATORIO SU MATERIALI DA COSTRUZIONE ai sensi del D.M. 14/01/2008 e della Circolare n del 08/09/2010

RICHIESTA PER PROVE DI LABORATORIO SU MATERIALI DA COSTRUZIONE ai sensi del D.M. 14/01/2008 e della Circolare n del 08/09/2010 Laboratorio Tecnologico Mantovano s.r.l. Via A. Pitentino 0/ 00 Levata di Curtatone (MN) Laboratorio Tecnologico Mantovano s.r.l. Via Della Pace /C 00 S. Giuliano Milanese (MI) P.Q.R.S. s.r.l. Prove, qualità,

Dettagli

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO OBBLIGHI E ADEMPIMENTI DEL DIRETTORE DEI LAVORI IN MATERIA DI CONTROLLO E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE SECONDO LE NTC 2008 PER LE STRUTTURE IN C.A. E ACCIAIO Ing. Adriano Butera NORMATIVA

Dettagli

Il sottoscritto. Titolare Della Ditta.. Con sede in. Incaricato Via. CAP. Tel... Fax . Cantiere:... Direttore dei Lavori: Ing./Arch...

Il sottoscritto. Titolare Della Ditta.. Con sede in. Incaricato Via. CAP. Tel... Fax  . Cantiere:... Direttore dei Lavori: Ing./Arch... Dipartimento di Architettura... RICHIESTA PRESTAZIO I A TARIFFA SU MATERIALI DA COSTRUZIO E Il sottoscritto. Titolare Della Ditta.. Con sede in. Incaricato Via. CAP. Tel... Fax e-mail. CON LA PRESENTE

Dettagli

D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Le Norme tecniche per le Costruzioni del 2008, che sostituiscono il vecchio testo del 2005, definiscono le regole da seguire per la progettazione, esecuzione

Dettagli

MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO

MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO PREMESSA La presente relazione individua la qualità e le caratteristiche meccaniche dei materiali da impiegare nelle opere strutturali relative al progetto esecutivo

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

LINEE GUIDA per il sistema di controllo della lavorazione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato

LINEE GUIDA per il sistema di controllo della lavorazione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato LINEE GUIDA per il sistema di controllo della lavorazione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato 0. INTRODUZIONE Le Norme Tecniche per le Costruzioni cui al DM del 14 gennaio 2008

Dettagli

D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31

D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 Disposizioni preliminari in attuazione dell'o.p.c.m. 20 marzo 2003, n. 3274 recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica

Dettagli

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI

LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI LINEE GUIDA DIREZIONE LAVORI in accordo al D.M. 14.01.2008 Verifica della provenienza degli acciai Il Direttore dei Lavori prima della messa in opera è tenuto a verificare che tutte le forniture di acciaio

Dettagli

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP.

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. 1. MURATURE CON ELEMENTI ARTIFICIALI IN LATERIZIO E IN CALCESTRUZZO (D 4.5.2.2) MURATURE

Dettagli

LINEA GUIDA per la valutazione del sistema di controllo della produzione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato

LINEA GUIDA per la valutazione del sistema di controllo della produzione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato LINEA GUIDA per la valutazione del sistema di controllo della produzione nei Centri di Trasformazione di acciaio per calcestruzzo armato 0 INTRODUZIONE Le Norme Tecniche per le Costruzioni cui al DM del

Dettagli

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO Collaudare il costruito _ a.a. 2013-14 angela lacirignola // latec CONTROLLI DI QUALITA DEL CALCESTRUZZO CORRISPONDENZA

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni 1 Acciaio per cemento armato ordinario 2 Produzione dell acciaio Aspetti tecnologici L acciaio è una lega di ferro e carbonio. Per il cemento armato ordinario si usano

Dettagli

PRESCRIZIONI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI ACCIAIO

PRESCRIZIONI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI ACCIAIO 11.3 ACCIAIO 11.3.1 PRESCRIZIONI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE DI ACCIAIO 11.3.1.1 Controlli Le presenti norme prevedono tre forme di controllo obbligatorie: - in stabilimento di produzione, da eseguirsi

Dettagli

PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A.

PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A. PRESAGOMATURA ACCIAIO PER C.A. La DMP DALLA MORA PREFABBRICATI S.r.l. ha un esperienza trentennale nella produzione di solai prefabbricati e nella lavorazione dell acciaio, che inizialmente riguardava

Dettagli

Powered by Studio Technica

Powered by Studio Technica Controllo di accettazione in cantiere del calcestruzzo (D.M. 14.1.28) Pagina 1 di 4 Controllo di accettazione del calcestruzzo Il presente documento riporta i calcoli per il controllo di accettazione del

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI

RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI RELAZIONE SUI MATERIALI IMPIEGATI A4 Durante la verifica sismica effettuata nel 2012 per la caratterizzazione dei materiali si è optato per un insieme di indagini in sito estese, sulla muratura e sul calcestruzzo,

Dettagli

La normativa tecnica per le costruzioni in legno

La normativa tecnica per le costruzioni in legno La normativa tecnica per le costruzioni in legno Le nuove norme tecniche (DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ) entrate in vigore definitivamente il 01 luglio 2009 contengono per la prima volta

Dettagli

SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per condizionamento e refrigerazione cui alla norma UNI EN :2010

SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per condizionamento e refrigerazione cui alla norma UNI EN :2010 SCHEMA per la certificazione dei tubi di rame senza saldatura per condizionamento e refrigerazione cui alla norma UNI EN 12735-1:2010 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI

RELAZIONE SUI MATERIALI RELAZIONE SUI MATERIALI Il progetto di cui all epigrafe è relativo alla realizzazione di barriere acustiche in acciaio imbullonate su travi in c.a. Le strutture portanti sono costituita da: ^ c.a. fondazioni;

Dettagli

LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Incontro tecnico LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (D.M 14 gennaio 2008 Circolare Ministeriale n.617, 2 febbraio 2009) 26 giugno 2009 Ing. Nicola Massaro ANCE ROMA LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

Dettagli

APPROFONDIMENTI NTC 2018 CAPITOLO 11 GENERALE PARTE 2 Revisione: 29/03/2019

APPROFONDIMENTI NTC 2018 CAPITOLO 11 GENERALE PARTE 2 Revisione: 29/03/2019 APPROFONDIMENTI NTC 2018 CAPITOLO 11 GENERALE PARTE 2 Revisione: 29/03/2019 Lavorazione su un profio in acciaio foto Vanoli Ferro spa 1 - Il paragrafo 11.3.4.5 è dedicato al processo di saldatura, ci sono

Dettagli

Corso breve per ingegneri strutturisti

Corso breve per ingegneri strutturisti ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PESCARA Corso breve per ingegneri strutturisti Il quadro normativo nazionale e le linee guida dei materiali compositi a matrice organica ed inorganica prof. ing. Luigi Ascione

Dettagli

Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali

Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali Prodotti Siderurgici 3. PROFILATI CAVI / per impieghi strutturali Profilati cavi finiti a caldo (laminati a caldo) Profilati cavi formati a freddo per strutture saldate Tubi Strutturali PROFILATI CAVI

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 0 01-04-2015 Aggiornamento secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono i requisiti essenziali

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI. Capitolo C Paragrafo 2.1) Circ. n. 617/2009

RELAZIONE SUI MATERIALI. Capitolo C Paragrafo 2.1) Circ. n. 617/2009 RELAZIONE SUI MATERIALI Capitolo C10.1. - Paragrafo 2.1) Circ. n. 617/2009 Elenco dei Materiali utilizzati: calcestruzzo di classe C28/35 acciaio per cemento armato B450C acciaio per laminati S275 bulloni

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE

CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione

Dettagli