AMNESTY INTERNATIONAL

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AMNESTY INTERNATIONAL"

Transcript

1 AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO ASIA E PACIFICO MYANMAR

2 RAPPORTO 2013 MYANMAR REPUBBLICA DELL UNIONE DI MYANMAR Capo di stato e di governo: Thein Sein Nel contesto di continue riforme politiche, giuridiche ed economiche, le autorità hanno rilasciato centinaia di prigionieri di coscienza; tuttavia, molti altri sono rimasti dietro le sbarre. Le forze di sicurezza e altri agenti statali hanno continuato a commettere violazioni dei diritti umani, tra cui uccisioni illegali, uso eccessivo della forza, arresti arbitrari, tortura e altri maltrattamenti e confisca illegale o distruzione di proprietà e mezzi di sussistenza. È persistito un clima d impunità per i crimini commessi in passato, compresi crimini contro l'umanità. CONTESTO Ad aprile, Myanmar ha convocato elezioni suppletive, che osservatori internazionali hanno giudicato in larga parte libere ed eque. Il partito d opposizione, la Lega nazionale per la democrazia (National League for Democracy Nld), ha ottenuto 43 dei 44 seggi per i quali era candidata ed è stata ammessa a sedere in parlamento. Ad agosto, l ex prigioniera di coscienza Daw Aung San Suu Kyi è stata nominata presidente del nuovo comitato parlamentare per lo stato di diritto e la tranquillità. A settembre, la Commissione nazionale sui diritti umani è stata accettata quale membro del Forum delle istituzioni sui diritti umani del sud-est asiatico e, a novembre, è stata ammessa come membro associato del Forum dei paesi dell Asia e Pacifico, anche se rimangono dubbi sulla sua capacità di agire come osservatore indipendente sui diritti umani. A novembre, Myanmar ha adottato la Dichiarazione sui diritti umani dell Asean, malgrado i gravi timori che non fosse in linea con gli standard internazionali. A novembre, il presidente Thein Sein ha anche autorizzato l Icrc a riprendere le visite alle carceri e ha annunciato che il governo aveva in programma lo sviluppo di un meccanismo intergovernativo per riesaminare i casi dei prigionieri. L Eu e l Australia, il Canada, la Svizzera e gli Usa hanno sospeso la maggior parte delle sanzioni contro Myanmar nella prima metà dell anno, benché sia rimasto in vigore l embargo sulle armi. CONFLITTO ARMATO INTERNO Il governo ha siglato accordi di cessate il fuoco o di pace con le ali politiche di alcuni gruppi etnici d opposizione, tra cui il Partito di liberazione arakan, l Unione nazionale 338

3 ASIA E PACIFICO karen, l Esercito dello stato di Shan Nord e l Esercito dello stato di Shan Sud. Tuttavia, nella parte orientale di Myanmar hanno continuato a essere segnalati scontri occasionali. Il conflitto armato nel Kachin e negli stati shan settentrionali si è intensificato, con le forze armate che a fine anno hanno lanciato attacchi aerei per colpire avamposti dell Esercito per l indipendenza del Kachin (Kachin Independence Army Kia). L attuale conflitto era iniziato dopo che l esercito di Myanmar aveva interrotto il cessate il fuoco con il Kia, nel giugno I tentativi di colloqui tra il governo e il Kia non hanno prodotto risultati positivi durante l anno. A giugno sono stati firmati un piano d azione dell Ilo relativo al reclutamento militare di minori e il piano d azione congiunta sui minori nel conflitto armato, in base alla Risoluzione 1612 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. A settembre, le autorità hanno pubblicamente rilasciato 42 bambini soldato. Gli abitanti di villaggi situati in zone interessate dal conflitto armato, in particolare nel Kachin e negli stati shan settentrionali, hanno continuato a essere vittime di una vasta gamma di violazioni dei diritti umani, come arresti arbitrari, uccisioni illegali, violenza sessuale, tortura, sparizioni forzate e distruzione di mezzi di sussistenza. A gennaio, avvocati che patrocinavano la famiglia di Sumlut Roi Ja, una donna kachin scomparsa, hanno presentato istanza presso la Corte suprema di Nay Pyi Taw. Sumlut Roi Ja era scomparsa, secondo quanto riportato, dopo essere stata arrestata dalle forze armate nell ottobre Suo marito, che sosteneva di essere stato testimone del suo rapimento, non è stato chiamato a deporre. A marzo, la Corte suprema ha archiviato il caso per mancanza di prove. A giugno, l esercito ha arrestato quattro uomini kachin mentre accudivano una mandria, per sospetti legami con l Organizzazione per l indipendenza kachin (Kachin Independence Organization Kio) e con il Kia. Secondo fonti attendibili, i tre sono stati torturati. Il 1 luglio, soldati avevano arrestato 27 abitanti di un villaggio kachin, per la loro presunta associazione con il Kia. La maggior parte erano stati rilasciati dopo poco tempo, mentre Galau Bawm Yaw era rimasto in detenzione. Il 22 luglio, è stato trovato il suo cadavere che pare mostrasse segni di tortura. SFOLLATI INTERNI Il numero di persone sfollate a seguito del conflitto in corso nello stato di Kachin, a fine anno, superava i Molti degli sfollati vivevano in campi improvvisati in zone controllate dal Kia vicino al confine cinese, con inadeguato accesso al cibo, a cure mediche e a servizi sanitari appropriati. Le organizzazioni umanitarie non hanno potuto fornire aiuti con continuità nelle zone controllate dal Kia e dal Kio, a causa delle restrizioni imposte dal governo. Più di persone sono rimaste sfollate nella parte orientale di Myanmar. Altri musulmani rohingya e non rohingya rimanevano sfollati nello stato di Rakhine, 339

4 RAPPORTO 2013 a causa della violenza comunitaria e degli abusi. Le agenzie umanitarie hanno affrontato ostacoli nel fornire assistenza alle persone al di fuori dei campi ufficialmente designati per gli sfollati, in particolare alla fine di ottobre e agli inizi di novembre. I campi erano sovraffollati e malsani. VIOLENZA COMUNITARIA Agli inizi di giugno sono scoppiati violenti scontri tra la comunità buddista rakhine e rohingya e altre comunità musulmane, a seguito del presunto stupro e omicidio di una donna rakhine buddista da parte di tre uomini musulmani, avvenuto il 28 maggio nello stato di Rakhine, e dell uccisione di 10 uomini musulmani che ne è seguita per vendetta. Il 10 giugno, il presidente ha dichiarato lo stato d emergenza. Violenze sporadiche sono continuate anche a luglio e agosto. Tra il 21 e il 30 ottobre, sono scoppiati nuovi gravi scontri comunitari quando altre comunità musulmane, come l etnia kaman, sono state prese di mira. Secondo i dati ufficiali, sono morte circa 160 persone. La cifra reale potrebbe essere considerevolmente superiore. Il 17 agosto è stata istituita una commissione nominata dal governo con il mandato d indagare la causa della violenza nello stato di Rakhine. La commissione era formata da un ampia gamma di attori, compresi ex prigionieri politici e sei rappresentanti musulmani ma mancava un rappresentante della comunità rohingya. Due dei rappresentanti musulmani sono stati sollevati dall incarico a novembre. A fine anno, la commissione non aveva ancora reso pubblico il suo rapporto finale. DISPUTE SULLA TERRA Durante l anno sono scoppiate proteste contro l acquisizione illegale di terreni e gli sgomberi. È stato creato un comitato parlamentare per indagare in merito alle dispute sulla terra. Il comitato avrebbe esaminato diverse centinaia di casi nell ultimo trimestre dell anno, rispetto alle 4000 denunce di confische di terreni che gli sarebbero state sottoposte. Era prevista per l inizio del 2013 la presentazione al parlamento del risultato delle indagini. Nelle prime ore del 29 novembre, la polizia ha disperso con la forza manifestanti pacifici che si erano accampati presso la miniera di rame di Letpadaung, nella municipalità di Monywa, nella divisione di Sagaing, causando gravi lesioni ad alcuni manifestanti, inclusi monaci. I dimostranti erano contrari all espansione della miniera, associata alla confisca dei terreni, e alle conseguenze ambientali che, stando alle segnalazioni, la miniera pare abbia già provocato. A dicembre, Daw Aung San Suu Kyi è stata nominata presidente di una commissione incaricata di indagare sull espansione della miniera e sulla repressione messa in atto nei confronti dei manifestanti. La legge sui terreni agricoli e la legge sull amministrazione delle terre non occupate, incolte e vergini, entrambe emanate nel 2012, non forniscono adeguata protezione agli agricoltori contro la requisizione della loro terra da parte delle autorità. 340

5 ASIA E PACIFICO A marzo, la legge sull amministrazione del terreno circondariale o di villaggio è stata emendata al fine di rendere reato il lavoro forzato. A luglio, il governo ha approvato un piano d azione per porre fine a tutte le forme di lavoro forzato entro il Nonostante ciò, la pratica è continuata, in particolare nelle zone etniche. LIBERTÀ DI RIUNIONE A luglio, il governo ha reso esecutiva la legge del 2011 sul diritto di riunione pacifica e cortei non violenti. La legge impone che i manifestanti presentino domanda almeno con cinque giorni di anticipo per ottenere il permesso di manifestare e stabilisce che: La domanda non dovrebbe essere negata a meno che non costituisca una violazione della sicurezza dello stato, del principio di legalità, della quieta pubblica e delle leggi vigenti che tutelano il pubblico. Alcune persone che avevano organizzato o che avevano preso parte a manifestazioni pacifiche senza permesso sono state incriminate ai sensi dell art. 18 della legge e rischiavano fino a un anno di reclusione per ciascuna municipalità in cui erano entrate senza autorizzazione. Diverse persone sono state incriminate ai sensi della legge sulla riunione pacifica e sui cortei, per aver organizzato una marcia della pace senza permesso a settembre. I partecipanti erano passati attraverso diverse municipalità e dovevano rispondere di capi d imputazione per ciascuna di esse. A dicembre, almeno sei attivisti sono stati incriminati ai sensi dell art. 18 della legge sulla riunione pacifica e sui cortei, per aver manifestato senza permesso il 1 dicembre a Yangon. Volevano esprimere la loro indignazione per la violenta repressione messa in atto a novembre contro i manifestanti alla miniera di Monywa, nella regione di Sagaing. LIBERTÀ D ESPRESSIONE Il 20 agosto, il ministero dell Informazione ha annunciato la fine delle procedure di censura prima della pubblicazione e, lo stesso giorno, ha emanato una serie di rigide linee guida per la pubblicazione che vietano, tra le altre cose, le critiche negative nei confronti delle linee politiche dello stato. Il ministero continuava a richiedere di sottoporre gli articoli alla divisione per la valutazione e la registrazione della stampa, dopo la loro pubblicazione. All inizio di agosto, il governo ha istituito il consiglio per il nucleo della stampa, come organismo provvisorio incaricato di monitorare e affrontare le tematiche riguardanti la stampa, fino all entrata in vigore della nuova legge sui mezzi d informazione. I giornalisti hanno duramente criticato la sua mancanza d indipendenza, la sua composizione e i suoi poteri. A metà settembre è stato creato un nuovo consiglio ad interim sulla stampa; oltre la metà dei suoi membri erano giornalisti. 341

6 RAPPORTO 2013 ARRESTI E DETENZIONI ARBITRARI Centinaia di persone, anche minorenni, sono state arbitrariamente detenute, trattenute in incommunicado e sottoposte a trattamento crudele, disumano o degradante, in luoghi di detenzione senza accesso ad appropriate o adeguate cure mediche. Sono pervenute continue denunce di tortura e altri maltrattamenti, che in alcuni casi hanno provocato decessi in custodia. Il prigioniero di coscienza dottor Tun Aung è ancora dietro le sbarre. Oltre a essere un medico, era anche presidente del consiglio per le questioni islamiche a Maungdaw, nello stato di Rakhine. L 11 giugno, era stato arrestato per aver provocato disordini comunitari a Maungdaw e condannato a 11 anni di carcere nella seconda metà dell anno. Si ritiene sia stato perseguito per il suo ruolo di leader della comunità islamica di Maungdaw. Myo Myint Swe è morto in una stazione di polizia di Yangon a luglio, dopo essere stato accusato di coinvolgimento in un omicidio. Il suo corpo mostrava segni di tortura. AMNISTIE DI PRIGIONIERI Le autorità hanno rilasciato più di 8500 prigionieri, comprese centinaia di prigionieri di coscienza. La maggior parte aveva beneficiato di rilasci condizionali ai sensi dell art. 401 del codice di procedura penale, la cui violazione potrebbe comportare una nuova carcerazione per il periodo residuo della loro pena. PENA DI MORTE All inizio di gennaio, il presidente ha commutato in ergastolo le condanne a morte di tutti i prigionieri del braccio della morte; tuttavia, durante l anno sono state emesse almeno altre 17 condanne alla pena capitale. IMPUNITÀ La commissione nazionale sui diritti umani non aveva l autorità di ricevere e indagare le denunce di violazioni dei diritti umani che avevano avuto luogo prima del suo insediamento, il 5 settembre Non esistendo alcun meccanismo ampio e indipendente per indagare possibili crimini di guerra e crimini contro l umanità, le vittime e i loro familiari non hanno avuto adeguato accesso a misure per ottenere verità, giustizia e riparazione. Molti di coloro che erano coinvolti in violazioni dei diritti umani non sono stati assicurati alla giustizia. MISSIONI E RAPPORTI DI AMNESTY INTERNATIONAL Delegati di Amnesty International hanno visitato Myanmar a maggio, novembre e dicembre. 342

7 ASIA E PACIFICO Revisiting human rights in Myanmar (ASA 16/003/2012) Myanmar: Meet immediate humanitarian needs and address systemic discrimination (ASA 16/008/2012) Myanmar: Open letter to the Minister of Home Affairs (ASA 16/016/2012) NEPAL REPUBBLICA DEMOCRATICA FEDERALE DEL NEPAL Capo di stato: Ram Baran Yadav Capo del governo: Baburam Bhattarai L impunità è risultata ulteriormente radicata dopo che il governo ha promosso presunti perpetratori di violazioni dei diritti umani ad alte cariche pubbliche, ha ritirato le accuse penali a loro carico e ha tentato di creare un meccanismo di giustizia transazionale, con il potere di proporre provvedimenti di amnistia per i crimini di diritto internazionale. I dibattiti sul federalismo hanno causato violenze di matrice politica in diverse parti del paese. Durante l anno sono giunte continue denunce di detenzioni arbitrarie, tortura ed esecuzioni extragiudiziali. CONTESTO L assemblea costituente è stata sciolta il 27 maggio prima di aver completato la nuova costituzione, poiché i partiti politici non erano riusciti a raggiungere un consenso su diverse questioni cruciali, nonostante quattro anni di negoziati. È aumentata la retorica politica aggressiva riguardo al modello di federalismo da adottare e alle richieste di maggiore autonomia per le minoranze etniche e le popolazioni native, causando scontri violenti e divisioni tra i partiti politici e al loro interno. A ottobre, il governo ha annunciato di aver completato il processo d integrazione degli ex combattenti maoisti nell esercito regolare nepalese, secondo quanto stabilito dall accordo completo di pace e la costituzione ad interim del A gennaio, il governo ha approvato una legge che aumenta il controllo dello stato sull operato della commissione nazionale sui diritti umani. 343

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO ASIA E PACIFICO NEPAL ASIA E PACIFICO Revisiting human

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO ASIA E PACIFICO COREA DEL NORD RAPPORTO 2013 COREA DEL

Dettagli

Avocats sans Frontières Italia

Avocats sans Frontières Italia Avocats sans Frontières Italia BAMBINI SOLDATO IN AFRICA UN DRAMMA NEL DRAMMA Presentazione del Rapporto di Amnesty International 21.000 bambini soldato in Liberia Roma 8 Novembre 2004 Processabilità e

Dettagli

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un

Diritti bambini. I dati riportati sono tratti da un Diritti bambini L assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 ha stilato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo ampliata e integrata nel 1989 con la Dichiarazione dei Diritti del Bambino

Dettagli

Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra

Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra Ordinanza sull assicurazione federale dei trasporti contro i rischi di guerra (OARG) 531.711 del 7 maggio 1986 (Stato 22 luglio 2003) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 22 capoverso 2 della

Dettagli

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro

Per un Lavoro Dignitoso. Organizzazione Internazionale del Lavoro Per un Lavoro Dignitoso Organizzazione Internazionale del Lavoro Organizzazione Internazionale del Lavoro (O.I.L.) Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che persegue la promozione della giustizia sociale

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia.

1. Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell ambito della propria famiglia. Nuovo testo della Legge n. 184 del 1983 Diritto del minore ad una famiglia come modificata dalla legge del 28/3/2001 n. 149 TITOLO I Principi generali Art. 1 1. Il minore ha diritto di crescere ed essere

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

PICTURES ON HUMAN RIGHTS

PICTURES ON HUMAN RIGHTS Luciano Nadalini ISBN 978-88-97046-01-1 euro 9,90 (i.i.) 9 788897 046011 CAMERA CHIARA EDIZIONI 4 Articolo 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione

Dettagli

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n. Piano d azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere Sala Polifunzionale Presidenza del Consiglio dei Ministri Roma, 7 maggio 2015 Il Piano attua la Convenzione sulla prevenzione e la lotta

Dettagli

di guerra e d Senza spettatori SIERRA LEONE

di guerra e d Senza spettatori SIERRA LEONE 26 Senza spettatori SIERRA LEONE La guerra in Sierra Leone DDal 1991 al 2001 la Sierra Leone ha vissuto 10 anni di una guerra fratricida scatenata dall interesse per le ricche miniere di diamanti presenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

Distr.: General 19 June 2008

Distr.: General 19 June 2008 United Nations S/RES/1820 (2008) Security Council Distr.: General 19 June 2008 Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1820 (2008) La risoluzione è stata adottata dal Consiglio di Sicurezza alla sua 5916esima

Dettagli

Parte Prima Le fonti del diritto internazionale

Parte Prima Le fonti del diritto internazionale Parte Prima Le fonti del diritto internazionale 1. Statuto della Corte Internazionale di Giustizia (Articolo estratto)... Pag. 9 2. Convenzione sul diritto dei trattati...» 9 3. Convenzione sulla successione

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani

Meccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta

Dettagli

Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI

Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI DIEGO DEBONI FERLETIC: AVVOCATI TRIESTE GORIZIA UDINE www.ddfavvocati.eu Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI

Dettagli

ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO

ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO B u n d e s g e r i c h t T r i b u n a l f é d é r a l T r i b u n a l e f e d e r a l e T r i b u n a l f e d e r a l ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO II Tribunale federale vigila sull'applicazione

Dettagli

Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli

Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli Convenzione europea sull esercizio dei diritti dei fanciulli Approvata dal Consiglio d Europa a Strasburgo il 25 gennaio 1996 e ratificata dall Italia con la legge 20 marzo 2003 n. 77 Preambolo Gli Stati

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

EMENDAMENTI 1-7. IT Unita nella diversità IT 2011/2220(DEC) 21.12.2011. Progetto di parere Jutta Haug (PE476.054v01-00)

EMENDAMENTI 1-7. IT Unita nella diversità IT 2011/2220(DEC) 21.12.2011. Progetto di parere Jutta Haug (PE476.054v01-00) PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 21.12.2011 2011/2220(DEC) EMENDAMENTI 1-7 Jutta Haug (PE476.054v01-00) Discarico 2010: Agenzia europea

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

Comune di Jesi. Protocollo d intesa Comune di Jesi Protocollo d intesa TRA LA PREFETTURA DI ANCONA, IL COMUNE DI JESI, LE FORZE DELL ORDINE, L UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE, IL C.I.O.F., L ASUR ZONA TERRITORIALE 5, L AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ

IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ 440 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ E GRAVI LIMITI 6 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 La guerra civile siriana Le fasi iniziali del conflitto

Dettagli

Decida il popolo europeo. Strategia per l azione quadro Milano, 1 marzo 2008

Decida il popolo europeo. Strategia per l azione quadro Milano, 1 marzo 2008 Decida il popolo europeo Strategia per l azione quadro Milano, 1 marzo 2008 Obiettivi politici fissati dal CC (1) avviare un azione-quadro che includa il rilancio del processo costituente anche tra un

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

Promozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani.

Promozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani. L. R. 17 ottobre 2005, n. 29 Promozione e diffusione di una cultura dell'educazione alla pace e ai diritti umani. Pubblicata nel B.U. Abruzzo 4 novembre 2005, n. 54. Art. 1 Finalità della legge. 1. La

Dettagli

LA PENA DI MORTE Ambra - 3^C

LA PENA DI MORTE Ambra - 3^C LA PENA DI MORTE Ambra - 3^C La pena di morte, chiamata anche pena capitale, è l'uccisione di un individuo ordinata da un tribunale in seguito ad una condanna. Ci sono paesi dove è prevista la pena di

Dettagli

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

Requisiti di controllo dei fornitori esterni. Screening delle persone

Requisiti di controllo dei fornitori esterni. Screening delle persone Requisiti di controllo dei fornitori esterni Screening delle persone Requisito di Momento di Campo di Descrizione Perché è importante? screening* esecuzione applicazione 1 Verifica dell'identità Verificare

Dettagli

744.10 Legge federale sull accesso alle professioni di trasportatore su strada

744.10 Legge federale sull accesso alle professioni di trasportatore su strada Legge federale sull accesso alle professioni di trasportatore su strada (LPTS) del 20 marzo 2009 1 (Stato 1 gennaio 2016) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 63 capoverso

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza

Comune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori

Le parole per dirlo. Emigranti -Migranti. Immigrati. Rifugiato. Clandestino-irregolare. Aree di accoglienza. Flussi migratori In viaggio Le parole per dirlo Emigranti -Migranti Immigrati Rifugiato Clandestino-irregolare Aree di accoglienza Flussi migratori Carta dei flussi migratori Condizioni di vita insostenibili Le cause economia

Dettagli

Per migliorare la condizione della donna, nel corso della storia si sono fatti dei passi importantissimi. Queste sono le principali tappe:

Per migliorare la condizione della donna, nel corso della storia si sono fatti dei passi importantissimi. Queste sono le principali tappe: Per migliorare la condizione della donna, nel corso della storia si sono fatti dei passi importantissimi. Queste sono le principali tappe: NEL 1946 L ONU COSTITUISCE LA COMMISSIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE

Dettagli

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna Articolo 1 Denominazione, Sede e Durata E costituita, nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana, ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI)

REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) REGOLAMENTO PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) Approvato con delibera CORECOM n. 16/II/2005 del 15.07.2005,

Dettagli

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 NOVENBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Parliamo di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e stalking. A cura della Dott.ssa Valeria Bombino 1 Il 25 Novembre è stato scelta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)]

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani (Traduzione non ufficiale) L

Dettagli

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE

L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

1. Sei anni di Fondazione

1. Sei anni di Fondazione Relazione tecnica sui primi 6 anni di attività della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati presentata in occasione dell Assemblea dei Soci di novembre 2011 Contenuti del documento 1. 6

Dettagli

Decreto-legge recante misure urgenti in materia di impugnazione delle sentenze contumaciali e dei decreti di condanna. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Decreto-legge recante misure urgenti in materia di impugnazione delle sentenze contumaciali e dei decreti di condanna. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto-legge recante misure urgenti in materia di impugnazione delle sentenze contumaciali e dei decreti di condanna. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87, quinto comma, della Costituzione;

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... INTRODUZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELL INDAGINE

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... INTRODUZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELL INDAGINE INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE OGGETTO E FINALITÀ DELL INDAGINE 1. I tribunali penali internazionalizzati: nozione. Origine e inquadramento del fenomeno... 1 2. Problemi di classificazione

Dettagli

Associazioni dei Consumatori - Telecom Italia

Associazioni dei Consumatori - Telecom Italia REGOLAMENTO DI CONCILIAZIONE Associazioni dei Consumatori - Telecom Italia Art. 1 Natura e ambito di applicazione della procedura 1. Le Associazioni dei Consumatori firmatarie del Regolamento di Conciliazione

Dettagli

LEGGE 25 gennaio 1962, n. 20

LEGGE 25 gennaio 1962, n. 20 LEGGE 25 gennaio 1962, n. 20 Norme sui procedimenti e giudizi di accusa (Gazzetta Ufficiale 13 febbraio 1962, n. 39) Artt. 1-16 1 1 Articoli abrogati dall art. 9 della legge 10 maggio 1978, n. 170. Si

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

La Convenzione sui diritti dell infanzia

La Convenzione sui diritti dell infanzia NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre

Dettagli

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE

PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE PROTOCOLLO RELATIVO ALLA CONVENZIONE PER LA PROTEZIONE DELLE ALPI (CONVENZIONE DELLE ALPI) SULLA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE La Repubblica d Austria, la Repubblica Francese, la Repubblica Federale

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

BusinessGuard. 6. La Proponente ha delle Società Controllate ubicate negli Stati Uniti d America Si No

BusinessGuard. 6. La Proponente ha delle Società Controllate ubicate negli Stati Uniti d America Si No QUESTIONARIO D&O per Società che non appartengano al settore delle Istituzioni Finanziarie e senza titoli quotati in USA e/o Canada Istruzioni per la compilazione: - compilare solo la presente pagina se:

Dettagli

Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag.

Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag. INDICE 1. NORME DI CARATTERE GENERALE Costituzione della Repubblica Italiana, deliberazione Assemblea Costituente 22 dicembre 1947 entrata in vigore il 1 gennaio 1948. pag. 15 1.1. Normativa internazionale

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Contratto internazionale di Agenzia

Contratto internazionale di Agenzia Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti

Dettagli

ACQUISTA ONLINE > REPUBBLICA DOMINICANA AMERICHE

ACQUISTA ONLINE > REPUBBLICA DOMINICANA AMERICHE ACQUISTA ONLINE > REPUBBLICA DOMINICANA 11 AMERICHE DUEMILA AMERICHE ha adottato a schiacciante maggioranze (187 voti favorevoli e due contrari) una risoluzione che chiede agli Usa di porre fine all embargo

Dettagli

Modello UE Dichiarazione dei diritti per indiziati e imputati in procedimenti penali

Modello UE Dichiarazione dei diritti per indiziati e imputati in procedimenti penali Italian Modello UE Dichiarazione dei diritti per indiziati e imputati in procedimenti penali È consentito tenere con sè la presente informazione sui diritti per tutta la durata della detenzione Qualora

Dettagli

Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma

Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma Pechino in breve: obiettivi strategici e azioni nelle dodici aree critiche della Piattaforma A. Donne e povertà Obiettivo strategico A.1: Rivedere, adottare e applicarepolitiche macroeconomiche e startegie

Dettagli

PROTOCOLLO FACOLTATIVO ALLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA RIGUARDANTE IL

PROTOCOLLO FACOLTATIVO ALLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA RIGUARDANTE IL PROTOCOLLO FACOLTATIVO ALLA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA RIGUARDANTE IL COINVOLGIMENTO DEI BAMBINI NEI CONFLITTI ARMATI Gli Stati Contraenti il presente Protocollo, Incoraggiati dal travolgente

Dettagli

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1

CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio

Dettagli

AMNESTY INTERNATIONAL

AMNESTY INTERNATIONAL AMNESTY INTERNATIONAL SEZIONE ITALIANA ACQUISTA ONLINE > 13 DUEMILA AMNESTY INTERNATIONAL RAPPORTO 2013 LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL MONDO MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD MAROCCO E SAHARA OCCIDENTALE

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

CENTRO ANZIANI DI PORCIA

CENTRO ANZIANI DI PORCIA Centro anziani di Porcia Associazione di volontariato O.N.L.U.S Iscritto al n 930 del Registro del Volontariato F.V.G Decreto iscrizione n. 1574 del 23.04.2015 Via delle Risorgive, 3-33080 Porcia (PN)

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 31.8.2011 COM(2011) 543 definitivo 2011/0235 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che sospende in parte l'applicazione dell'accordo di cooperazione tra la Comunità economica

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è LA PENA. Essa può essere pecuniaria (tipo multa, denaro) o detentiva (reclusione in carcere).

La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è LA PENA. Essa può essere pecuniaria (tipo multa, denaro) o detentiva (reclusione in carcere). Breve percorso sulla Magistratura La Magistratura La funzione giurisdizionale è la funzione dello stato diretta all applicazione delle norme giuridiche per la risoluzione delle controverse tra cittadini

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI CODICE DEONTOLOGICO L Associato ANAP esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi del cliente, assicurando la conoscenza delle norme

Dettagli

Introduzione ai diritti umani. Scuole superiori

Introduzione ai diritti umani. Scuole superiori Introduzione ai diritti umani Scuole superiori Cosa sono i diritti umani? I diritti umani sono i diritti di ogni persona in quanto tale. Caratteristiche: Fondamentali Universali Inviolabili Indisponibili

Dettagli

IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI

IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI 417 www.freefoundation.com i dossier IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI NOSTRI 25 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il finanziamento dei partiti in Italia L introduzione

Dettagli

Aiuto alle vittime in caso di reati all estero. secondo la legge federale del 23 marzo 2007 concernente l aiuto alle vittime di reati

Aiuto alle vittime in caso di reati all estero. secondo la legge federale del 23 marzo 2007 concernente l aiuto alle vittime di reati Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Ambito direzionale Diritto pubblico Settore di competenza Progetti e metodologia legislativi 1 gennaio 2015 Aiuto alle

Dettagli

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012)

(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012) Avviso pubblico per l acquisizione di candidature del personale tecnicoamministrativo per la nomina nel Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma (delibera del Senato Accademico

Dettagli

La vita quotidiana durante la guerra

La vita quotidiana durante la guerra La vita quotidiana durante la guerra 1936: il discorso di Giuseppe Motta Ascoltiamo il discorso pronunciato da Giuseppe Motta, allora Consigliere federale, e quindi leggiamo il testo qui sotto riportato

Dettagli

STATUTO dell ASSOCIAZIONE HUMAN RIGHTS AWARENESS

STATUTO dell ASSOCIAZIONE HUMAN RIGHTS AWARENESS STATUTO dell ASSOCIAZIONE HUMAN RIGHTS AWARENESS CAPITOLO I. DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1. Denominazione e sede Si costituisce un organizzazione culturale denominata HUMAN RIGHTS AWARENESS ( Consapevolezza

Dettagli

UFFICIO MINORI Questura di PADOVA

UFFICIO MINORI Questura di PADOVA UFFICIO MINORI Questura di PADOVA Web in cattedra a cura della Dr.ssa Nicoletta Bisello Ispettore Capo della Polizia di Stato ATTIVITA DELL UFFICIO MINORI Pronto soccorso per i problemi dei minori e delle

Dettagli

FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 "Un giornale per l'europa" Pari opportunità. Isabel Recavarren Malpartida PhD

FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 Un giornale per l'europa Pari opportunità. Isabel Recavarren Malpartida PhD FILO DIRETTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 2008-2009 "Un giornale per l'europa" Pari opportunità Isabel Recavarren Malpartida PhD Nel 1945, le Nazioni Unite dichiararono l impegno di lavorare per la parità

Dettagli

ISTRUZIONI AD USO DI TUTTI I CITTADINI CON DISABILITÀ DIFENSORE CIVICO REGIONE EMILIA-ROMAGNA

ISTRUZIONI AD USO DI TUTTI I CITTADINI CON DISABILITÀ DIFENSORE CIVICO REGIONE EMILIA-ROMAGNA ISTRUZIONI AD USO DI TUTTI I CITTADINI CON DISABILITÀ DIFENSORE CIVICO REGIONE EMILIA-ROMAGNA INDICE Introduzione pag. 3 Chi è e cosa fa il Difensore Civico dell Emilia Romagna 4 Chi può rivolgersi al

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE

Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più

Dettagli

Tutela internazionale dei diritti umani. Dott. Daniele Amoroso

Tutela internazionale dei diritti umani. Dott. Daniele Amoroso Tutela internazionale dei diritti umani Dott. Daniele Amoroso Nozione e fondamento dei diritti umani Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1380 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DE POLI, BUTTIGLIONE, CICCANTI e TREMATERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 8 MARZO 2007 Istituzione del Garante nazionale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Art. 1 Costituzione - Presidenza

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Art. 1 Costituzione - Presidenza Una Società Finmeccanica REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Art. 1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato Controllo e Rischi (il Comitato ) è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento

Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento Regolamento sull organizzazione del Consiglio svizzero di accreditamento (RegO-CSA) del marzo 0 Il Consiglio svizzero di accreditamento, visto l articolo capoverso della legge federale del 0 settembre

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Alla Conferenza hanno partecipato più di 110 persone tra tecnici e addetti ai lavori.

Alla Conferenza hanno partecipato più di 110 persone tra tecnici e addetti ai lavori. Conferenza internazionale contro la violenza sulle donne e sui minori "Famiglia moderna. Formazione culturale della non-violenza " Minsk, 14-15 aprile 2011 DOCUMENTO DI SINTESI I giorni 14-15 Aprile 2011

Dettagli

TUTOR DI QUARTIERE: RISPETTO, SICUREZZA E TUTELA

TUTOR DI QUARTIERE: RISPETTO, SICUREZZA E TUTELA TUTOR DI QUARTIERE: RISPETTO, SICUREZZA E TUTELA L abusivismo Il problema dell abusivismo edilizio deve essere affrontato con fermezza sia in tutti i quartieri popolari colpiti dal fenomeno sia in quelli

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli