LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE DEL PIEMONTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE DEL PIEMONTE"

Transcript

1 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE DEL PIEMONTE 2017 Report basato sulla rilevazione ISTAT ICT a cura dell Osservatorio Digitale della Regione Piemonte Il rapporto presenta i risultati della rilevazione ISTAT ICT nella PA condotta nel 2016 e i cui dati sono pervenuti nel La rilevazione sulla dotazione e l uso delle ICT nelle Pubbliche amministrazioni locali è stata realizzata a livello nazionale dall ISTAT con l ausilio degli Uffici e Istituti di statistica delle Regioni e Province Autonome italiane che hanno aderito all iniziativa e, nelle Regioni che non hanno partecipato direttamente alla raccolta dati, con il supporto degli uffici territoriali dell'istat.

2 Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione locale del Piemonte Abstract La rilevazione sulla dotazione e l uso delle ICT nelle Pubbliche amministrazioni locali è stata realizzata a livello nazionale dall ISTAT con l ausilio degli Uffici e Istituti di statistica delle Regioni e Province Autonome italiane che hanno aderito all iniziativa e, nelle Regioni che non hanno partecipato direttamente alla raccolta dati, con il supporto degli uffici territoriali dell'istat. L ufficio Statistica della Regione Piemonte ha collaborato per la prima volta nell edizione 2015, con l Istituto statistico nazionale, ottenendo un ottima risposta nella collaborazione degli Enti Locali che hanno risposto al questionario in modo massivo. Hanno partecipato alla rilevazione 1116 Enti sui 1215 intervistati, pari al 91,6% del totale. Sono stati analizzati, oltre allo stesso Ente regionale, le Province piemontesi e tutti i Comuni (erano 1206 nel 2015). Osservando in sintesi i principali ambiti della rilevazione, nel 2015 si confermano sostanziali differenze nell organizzazione delle funzioni dedicate all'ict tra Pubbliche Amministrazioni locali (PAL) più piccole e realtà grandi e complesse. Hanno uno specifico ufficio dedicato all ICT il 75% dei Comuni piemontesi sopra i 60mila abitanti (85,5% a livello nazionale), contro il 3,4% dei Comuni (5,5% in Italia) fino a 5000 abitanti, mentre un ulteriore 4,8% gestisce tale attività in forma di gestione associata tra più Amministrazioni. Le funzioni ICT sono gestite da personale interno solo nel 61,7% dei Comuni (70% in Italia) ma, quasi tutte le Amministrazioni locali si avvalgono anche di fornitori privati (97,9%). L adozione di tecnologie più sofisticate (tablet, smartphone, netbook, strumentazioni GIS e CAD) è positivamente correlata con l ampiezza demografica dell'area territoriale di riferimento dell ente: 91 Comuni su 100 tra quelli più grandi e appena 19 su 100 tra quelli fino a 5mila abitanti dispongono di questi strumenti. È ormai disponibile ovunque (97,4% degli Enti) la connessione a banda larga (Xdsl, via radio, fibra ottica) e gradualmente migliora la velocità di connessione: l 83% dei Comuni piemontesi connessi (86,7% delle Amministrazioni italiane), raggiunge la velocità di almeno 2 Mbps e il 3,8% (16,3% in Italia) ha accesso a connessioni in fibra ottica. Pagina 1

3 Rispetto al 2012 continua a crescere l utilizzo delle tecnologie volte a ridurre i costi della PA. Si rileva una dinamica sostenuta soprattutto per i Comuni che acquistano in modalità e- procurement, che ormai ammontano al 74,9% a fronte del 20,8% del 2012 e al 79,6% a livello nazionale, che adottano l e-learning (29,9% contro il 34,4% a livello nazionale), o servizi di cloud computing (19,6% contro il 5,8 % del 2012 e il 25,3% a livello nazionale). Quasi sette comuni su 10, e il trend è in crescita, hanno informatizzato alcune attività correnti quali la gestione della contabilità, la gestione dei tributi, il protocollo e l anagrafe. Ancora carente è invece l informatizzazione delle relazioni con il pubblico (URP), la gestione dei concorsi e la gestione del provveditorato. Aumentano i servizi offerti dalle amministrazioni locali tramite il web. In particolare passa da 13,2% a 29,5% (33,8% a livello nazionale) la percentuale di Comuni che offrono la possibilità di avviare e concludere online l intero iter del servizio richiesto. Com è logico immaginare i Comuni di maggiore dimensione (con più di abitanti) sono più virtuosi (50% dei Comuni offrono servizi con il massimo livello di interattività). I servizi maggiormente offerti via web al livello massimo di disponibilità on-line sono quelli connessi allo Sportello Unico per le Attività Produttive (20,2%) e la Dichiarazione di inizio attività produttiva (10,8%). Usano strumenti alternativi al sito web (app o social media) rispettivamente, il 2,1% e 34,6% dei Comuni. Tra le modalità utilizzate dalle PAL per gestire i rapporti con l utenza, le tecnologie mobili (invio di SMS) sono le più utilizzate e in crescita 16,8% (22,4% a livello nazionale, contro 15,5% nel 2012), seguono i Call Center 13,2% (18,4% a livello nazionale e 15.3% nel 2012). Gli enti locali indicano come ostacolo all uso dell ICT soprattutto la carenza di risorse finanziarie e di staff qualificato in materie ICT (rispettivamente 75% e 62,7%). Si è rilevato che l adozione delle ICT produce un miglioramento delle competenze del personale e l ottimizzazione della durata dei procedimenti. L ICT nell organizzazione Piemonte, dati % Comuni con uffici di informatica autonomi interni Comuni che hanno organizzato un corso di formazione ICT 7,4 7,5 10,1 9,6 Pagina 2

4 Dipendenti che hanno seguito corsi di formazione ICT nell anno precedente 10,1 8,6 Adozione di tecnologie di base Piemonte, dati % Dipendenti con accesso ad Internet PC desktop per 100 dipendenti PC portatili per 100 dipendenti 87,2 81, ,3 7,2 7,3 Le ICT che possono ridurre i costi Piemonte, dati % PAL con Intranet PAL con Internet che utilizzano VoIP PAL che nell'anno precedente hanno effettuato acquisti in modalità e- Procurement PAL che utilizzano soluzioni di 32,6 18,2 18,5 12,4 74,9 20,8 36,5 37,6 Pagina 3

5 tipo Open source PAL che utilizzano e- learning PAL che utilizzano servizi in cloud 29,9 n.d. 19,6 5,8 Servizi offerti on line Comuni per livello di disponibilità on line dei servizi offerti sul Web (denominatore 2012 è il tot di enti con sito web, nel 2015 il totale enti) Piemonte, dati % Visualizzazione e/o acquisizione di informazioni Acquisizione (download) di modulistica Inoltro on-line della modulistica Avvio e conclusione per via telematica dell'intero iter relativo al servizio PAL che utilizzano tecnologia mobile (SMS) nei rapporti Con l utenza 93,1 99,8 85,3 81,8 51,7 31,5 29,5 13,2 16,8 n.d.* PAL che utilizzano 28,5 n.d.* social media PAL che forniscono punti di accesso wifi gratuiti sul proprio territorio 45,9 27,2 *dato disponibile solo a livello di area Nord-Ovest Pagina 4

6 Gestione dell ICT Anche nel 2015 si evidenzia che la scelta della modalità di gestione delle tecnologie dell informazione si presenta difforme tra le PAL. Tutte le Province piemontesi e la Città Metropolitana di Torino dichiarano di disporre nella propria struttura di uno o più uffici autonomi di informatica, che interessano rispettivamente soltanto il 7,4% dei Comuni, e la situazione era la stessa nel La scelta di non dotarsi di un ufficio di informatica interno all organizzazione è solo in parte bilanciata da quella di istituirne uno nell ambito di una gestione associata, che permette di condividere le competenze ICT attraverso associazioni di Amministrazioni: ciò avviene, comunque, solo nel 4,8% dei Comuni, dato nettamente inferiore a quello di altre Regioni italiane (in particolare l Emilia-Romagna- 77,95%-e il Friuli-Venezia Giulia - 51,2%-) e della Provincia Autonoma di Bolzano (61,25%). Dal confronto tra le due ultime edizioni dell indagine emerge, a livello regionale, un lieve aumento della quota di addetti che svolgono in maniera prevalente o esclusiva un attività legata all ICT rispetto al totale del personale delle Amministrazioni (0,9% nel 2012, 1,1% nel 2015). La percentuale dei dipendenti dedicati all ICT dei Comuni rispetto al totale dei dipendenti è dello 0,6 %. Indipendentemente dall esistenza di un ufficio di informatica, le funzioni relative alle tecnologie dell informazione e della comunicazione vengono gestite attraverso personale interno dal 65,8% delle PAL. Tuttavia la gestione interna appare, per tutte le Amministrazioni, in concorso con servizi acquisiti da un fornitore esterno; nel caso delle Regioni, è rilevante anche l utilizzo dell outsourcing verso imprese a controllo pubblico (in Piemonte, 16,7% nel 2015). A livello nazionale, le funzioni che più frequentemente vengono gestite internamente sono quelle della redazione e gestione dei contenuti Web (90%) e la gestione delle basi dati effettuata con strumenti diversi dai fogli elettronici (20,2%). Si esternalizzano invece soprattutto le attività relative a gestione e manutenzione di software (95,8%)e di hardware (92%) e la gestione ed amministrazione di sistemi e reti (86,3%) (Figura 1). Pagina 5

7 FIGURA 1- AMMINISTRAZIONI LOCALI PER MODALITÀ DI GESTIONE DELLE FUNZIONI ICT. ANNO PERCENTUALE SUL TOTALE DI AMMINISTRAZIONI LOCALI Studi, analisi e progettazione 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00% Sviluppo Software Gestione e manutenzione Hardware Gestione e manutenzione Software Gestione e amministrazione di sistemi e/o di reti Gestione Basi di dati Sicurezza ICT Gestione e/o sviluppo tecnologie web/internet Redazione e gestione contenuti WEB Supporto tecnologico ed assistenza ad utenti interni Formazione ICT Personale dipendente Interno Altro soggetto pubblico o soc. partecipata/controllata In coopeerazione con altre PA Altro fornitore privato Formazione ICT dei dipendenti comunali Nel 2015, in linea con i risultati della scorsa edizione di indagine, solo il 10,1% dei Comuni piemontesi ha dichiarato di aver fatto partecipare i propri dipendenti ad attività formative in materia informatica, con una quota di dipendenti che hanno preso parte ad almeno un corso in materia ICT nel corso dell anno precedente pari al 10%. Nei Comuni l incidenza della formazione in ICT cresce all aumentare della dimensione della popolazione, passando dal 7,3% dei Comuni fino a 5mila abitanti al 50,0% in quelli con oltre 60 mila abitanti. Tra le Amministrazioni locali i cui dipendenti hanno partecipato a corsi, le principali tematiche su cui si è svolta la formazione sono: applicazioni e software specifici (88,9%), sistemi informativi e gestione di base dati (23,7%), argomenti riguardanti il web (11%) e sistemi operativi (18,6%). Pagina 6

8 11,57% 7,54% 10,67% 25% 25,00% 11,43% 17,19% 1,24% 2,97% 1,40% 4,14% 22,84% 18,26% 14,30% 27,23% 34,23% 54,29% 45,31% 50% 40,59% 45,54% 56,44% 85,71% 85,71% 75,00% 100% 92,86% 75% 89,29% 82,86% 68,75% 79,69% 100% 96,43% 94,29% Tecnologie più sofisticate soprattutto nei Comuni più grandi Nel 2015, il 99,3% delle Amministrazioni locali usa PC desktop e il 54,8% i portatili. Sono principalmente le Regioni e le Province a utilizzare PC portatili, insieme ad altri dispositivi mobili, come strumentazioni GIS e CAD, con percentuali tra il 62,0% e il 100%. La presenza di personal computer desktop è molto diffusa: su 100 dipendenti 95 lo hanno in dotazione, mentre lo stesso non avviene per i portatili (solo 7,2 dipendenti su 100). Il collegamento a una rete locale senza fili è effettuato dal 65,9% delle Amministrazioni locali, in forte crescita rispetto al 2012 (+11,7 punti percentuali). Come atteso, la grandezza demografica dei Comuni è correlata all adozione di tecnologie informatiche quali PC portatili e altri dispositivi mobili, le strumentazioni GIS, CAD e GPS palmare, con differenze percentuali molto elevate tra grandi e piccoli Comuni (Figura 2). FIGURA 2- ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE NEI COMUNI PIEMONTESI PER AMPIEZZA DEMOGRAFICA. ANNO VALORI PERCENTUALI. D I S P O S I T I V I M O B I L I L E T T O R I D I S M A R T C A R D S T R U M E N T A Z I O N E GIS G P S P A L M A R E S T R U M E N T A Z I O N E CAD Nel 2015, l'87,9% delle Amministrazioni locali connesse a Internet utilizza un provider privato, mentre il 14,5% si collega tramite provider pubblico e il 3,4% tramite provider pubblico in house. Le Amministrazioni comunali si rivolgono principalmente a fornitori privati, come avviene nelle altre Regioni italiane ad eccezione della regione Emilia-Romagna e Valle d Aosta ove il fornitore pubblico in house viene scelto rispettivamente dal 100% e 83,8% dei Comuni. Pagina 7

9 Aumenta la velocità di connessione Rispetto al 2012, sono evidenti i miglioramenti nella velocità di connessione sia in termini di tecnologia (con uno spostamento dalla connessione ADSL a quelle via radio e in fibra ottica) sia relativamente alla velocità di download dichiarata (Figura 3). Quasi tutte le PAL connesse a Internet utilizzano tecnologie in banda larga quali ADSL, via radio e fibra ottica (89,1%). La tipologia di connessione in banda larga più diffusa risulta, come nel 2012, quella ADSL con il 69,7% delle Amministrazioni locali connesse, seguita da quella via radio (38,4%). La fibra ottica è usata maggiormente dalle Province (87,5%), mentre non è ancora diffusa tra i Comuni (3,8%) in modo omogeneo con quanto rilevato a livello nazionale, con l eccezione dei Comuni dell Emilia-Romagna (86,7% da73,3% nel 2012) e del Friuli Venezia Giulia (83,9% da10,2% nel 2012). FIGURA 3. AMMINISTRAZIONI PER TECNOLOGIA. ANNO 2012 E VALORI PERCENTUALI SUL TOTALE AMMINISTRAZIONI CONNESSE A INTERNET 80,00% 70,00% 75,40% 69,70% 60,00% 50,00% 40,00% 38,40% 30,00% 27,40% 20,00% 10,00% 0,00% 2,20% 3,80% 14,40% 10,90% ADSL Tecnologia Radio Tecnologia Fibra Altra Tecnologia a bassa velocità Nonostante l'utilizzo capillare di tecnologie in banda larga, alcune Amministrazioni non usufruiscono ancora di una velocità di connessione almeno uguale a 2 Mbps. Infatti, se tutte le Province si collegano a una velocità contrattualmente in banda larga, tra i Comuni ciò avviene nel 96,2% dei casi. Per quanto riguarda la sicurezza informatica, si riscontra uno scarso impiego, ma in crescita rispetto a 2012, di alcune tecnologie avanzate quali la cifratura dei dati (12,5% contro 8,9%), i server SSL (54,7% contro 23,9% e i piani di disaster recovery (dal 34,6% al 49,8% ). Pagina 8

10 FIGURA 4. COMUNI CON COLLEGAMENTO AD INTERNET, VELOCITÀ DI CONNESSIONE PER PROVINCIA E REGIONE PIEMONTE.ANNO VALORI PERCENTUALI SUL TOTALE COMUNI CONNESSI. Verbania Vercelli Torino Novara Cuneo Biella Asti Alessandria Piemonte Almeno 2 Mpps Almeno 10 mbps Almeno 30mpbs 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00% Intranet, Open source, VOIP ed e-learning: strumenti per efficienza ed economicità Tra le funzioni operative (1 ) rese disponibili attraverso la rete locale Intranet (utilizzata dal 32,6% degli enti), le più diffuse sono quelle correlate agli applicativi gestionali (funzionalità inerenti archiviazione, ricerca, accesso ai sistemi informativi, ai dati) utilizzate dall 4,5% dei Comuni che dispongono di una Intranet. Per la quasi totalità delle Regioni, invece, le funzionalità più utilizzate sono legate alla ricerca di informazioni (2)e ad altri servizi e utilità (3). La riduzione dei costi nell uso delle nuove tecnologie si realizza anche attraverso software open source, il cui utilizzo tra il 2012 e il 2015 ha subito un leggero arretramento passando dal 37,6% al 36,5% del numero di amministrazioni che lo utilizzano. Tra le soluzioni di open source rilevate, quelle relative a browser web e office automation rappresentano le più adottate (rispettivamente dall 90,7% e dal 56,8% delle Amministrazioni locali che utilizzano open source). Le Amministrazioni comunali della Provincia Autonoma di Bolzano e della Valle d'aosta (rispettivamente il 94,0% e l 83,8%) risultano quelle che impiegano più delle altre le soluzioni open source. Il 72,7% delle Regioni che ha adottato sistemi operativi open source ha anche sostituito con essi quelli a pagamento. La tecnologia VoIP4,che permette una consistente riduzione dei costi relativi ai canoni delle linee telefoniche e alla gestione e manutenzione dei sistemi, è utilizzata dal 18,5% delle Amministrazioni locali (+6 punti percentuali dal 2012 al 2015). 1 Il quesito sulle funzionalità offerte tramite Intranet non è stato rivolto alle Comunità montane e a tutti i comuni con meno di abitanti. 2 Pubblicazione, personalizzazione e visualizzazione di contenuti quali messaggi del vertice, notizie, articoli, pagine informative, documentazione, modulistica, piani formativi, concorsi, informazioni su attività sociali, spazio sindacale, ecc. 3 Rubrica del personale, help desk informatico, software da scaricare, richiesta ferie e permessi, organigramma navigabile, rassegna stampa, prenotazione aule, buste paga, ecc. 4 Previstaper le amministrazioni centrali dall art. 78 del Codice dell'amministrazione digitale e monitorato dall Agenzia per l Italia digitale. Pagina 9

11 Il costo delle licenze software e delle infrastrutture informatiche per una pubblica amministrazione locale può essere ridotto anche attraverso l impiego dei servizi di cloud computing. Nel 2015 il 19,6% degli enti locali ha utilizzato soluzioni basate sul cloud, evidenziando una crescita consistente rispetto all'anno 2012 (+13,8%). Tra i servizi più utilizzati (8) spiccano quelli dell'archiviazione di file (63,3%), delle applicazioni software (55,9%) della posta elettronica (54,2.%). La formazione del personale negli enti locali attraverso le tecnologie e-learning rappresenta un altra occasione di riduzione dei costi, colta dal 29,9% delle Amministrazioni locali. Il riuso perde appeal e gli open data sono diffusi in una amministrazione su tre Il ricorso all utilizzo da parte delle PAL del software sviluppato per conto e a spese di un altra amministrazione e il cui riuso potrebbe costituire un risparmio per l ente, rilevato per la prima volta nel 2012, ha registrato un forte passo indietro per tutte le tipologie di enti passando dal 34% al 9,9% nel caso di Amministrazioni utilizzatrici e scende ancora più in basso (dallo 0,6% allo 0,5%) la quota di chi ha ceduto il proprio software per il riuso di altri. Nessuna pubblica amministrazione locale a livello nazionale arresta questa discesa ad eccezione dei Comuni della Valle d'aosta (che passano da 41,9% a 60,8%). Per la prima volta nel 2015 è stata rilevata anche la disponibilità di open data e l area tematica alla quale si riferiscono i dati open. Quasi un terzo delle Amministrazioni locali (31,8%) in Piemonte li rende disponibili nei settori dell economia, finanze e tributi (76,1%), del Government (53,6%) e del turismo-tempo libero (31,55). Un Comune su quattro sotto ai 5mila abitanti mette a disposizione open data mentre si arriva a uno su due in quelli con popolazione superiore ai 60mila abitanti. FIGURA 5. AMMINISTRAZIONI LOCALI CHE RENDONO DISPONIBILI OPEN DATA PER AREA CUI SONO RIFERITI. ANNO VALORI PERCENTUALI SUL TOTALE AMMINISTRAZIONI CHE UTILIZZANO SOLUZIONI OPEN DATA. Pagina 10

12 Si rafforza l utilizzo di canali elettronici per gli acquisti delle PA Gli acquisti delle Amministrazioni locali in questi anni avvengono sempre più attraverso piattaforme tecnologiche di e-procurement, infatti la percentuale delle Amministrazioni locali che hanno utilizzato questa modalità di acquisto è passata dal 20,8% del 2012 al 74,9 del I dati confermano la progressiva attuazione dell uso del sistema di e-procurement, del Mercato elettronico della pubblica amministrazione gestito da Consip (MePA) avviato per la razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione e reso obbligatorio per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria. Il 94,4% delle Amministrazioni locali piemontesi che acquistano in modalità e-procurement effettua acquisti attraverso il mercato elettronico (+18 punti percentuali rispetto al 2012), il 34,7% mediante gare on-line (+19,3%) e il 32,3% utilizzando il negozio elettronico (-12,2%) che prevede transazioni commerciali telematiche direttamente con il singolo fornitore. Nel corso del 2015 il 26,9%% delle Amministrazioni piemontesi che ha presentato bandi di gara sopra soglia (5 ) ha seguito una procedura elettronica. Nel 2015, la gestione del protocollo informatico attraverso soluzioni progressive di realizzazione (tra cui il primo livello o nucleo minimo di funzionalità già adottato nel 2012 da tutte le Amministrazioni), indica un livello di adozione maggiore rispetto all'edizione precedente in tutte le soluzioni osservate. Quasi tutti gli enti hanno adottato la gestione documentale (93,4%), la metà ha adottato il workflow documentale (50,1%) e circa un quarto l interoperabilità del protocollo. Differenze sostanziali nella realizzazione dei livelli più avanzati del protocollo informatico si osservano tra le tipologie di ente locale: il livello massimo è stato raggiunto dalle amministrazioni comunali, che lo utilizzano il workflow nel 25,8% dei casi (variando dal 50% di quelli con oltre 60mila abitanti al 22,6% dei più piccoli con meno di 5mila abitanti). Anche la possibilità per l amministrazione locale di avere un collegamento telematico con il tesoriere bancario riflette queste differenze tra Amministrazioni: mentre tutte le Regioni nel 2015 presentano un collegamento con il tesoriere bancario, per i Comuni piemontesi la percentuale è pari all 79,9% (solo nei più grandi si raggiunge il 100%). 5 La distinzione fra appalti sopra soglia e sotto soglia fa riferimento alle procedure di evidenza pubblica da applicare: devono ritenersi sopra soglia gli appalti superiori agli importi fissati dal Regolamento (UE) n. 1336/2013. Tali soglie determinano il regime normativo da applicare, ovvero se l appalto debba essere gestito con le procedure di tipo nazionale o comunitario. Pagina 11

13 FIGURA 6. AMMINISTRAZIONI LOCALI CHE UTILIZZANO TECNOLOGIE CHE PERMETTONO RISPARMI DI COSTO E DI TEMPO. Anno Valori percentuali 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 74,90% 32,60% 36,50% 37,60% 29,90% 18,20% 18,50% 20,80% 19,60% 12,40% 0 0 Intranet Open Source VOIP E-procurement E-learning Cloud Cresce l informatizzazione in rete per molte attività correnti L informatizzazione delle attività e l integrazione tra applicativi delle diverse attività gestionali dell amministrazione locale rappresentano uno dei principali traguardi sia come impatto sulla produttività sia per il conseguimento della dematerializzazione dell attività amministrativa. La gestione dei tributi, del protocollo, la contabilità economico-finanziaria, la gestione dell anagrafe sono le attività principali per le quali gli enti dispongono prevalentemente di una informatizzazione in rete (rispettivamente 10,3%, 10,2%, 10,1% e 9,9%); in generale questo livello di digitalizzazione coinvolge tutte le attività considerate migliorando, rispetto all'anno 2012, anche il quadro complessivo di integrazione tra funzioni diverse. Tuttavia, tra le attività che possono ancora giovare di una maggiore integrazione rientrano quelle con livelli di informatizzazione più bassa come la gestione dei concorsi, le relazioni con il pubblico, la gestione dei concorsi, la gestione delle gare di appalto e quella dei contratti (Figura 7). FIGURA 7. ATTIVITÀ GESTIONALI SVOLTE DALLEAMMINISTRAZIONI LOCALI PER LIVELLO DI INFORMATIZZAZIONE. Anno Valori percentuali Pagina 12

14 Con un Amministrazione su tre è possibile concludere on-line alcune procedure L offerta di servizi on-line cambia in funzione sia della tipologia di amministrazione sia della tipologia di servizi, con una differente capacità di applicare le diverse linee guida emanate in questi anni in relazione ai contenuti dei siti web della PA ( 6 ). Rispetto alla disponibilità on-line dei servizi analizzati (11), il 93,1% delle Amministrazioni (99,8% nel 2012) ha dichiarato di consentire agli utenti l accesso a servizi ad un livello base di visualizzazione e/o acquisizione di informazioni, l 85,3% (il 81,8% nel 2012) la possibilità di scaricare modulistica, il 51,7% (31,5% nel 2012) di inoltrarla on-line e il 29,5% (13,2% nel 2012) l avvio e la conclusione per via telematica dell intero iter relativo al servizio richiesto. Nel 2015, tra i 30 servizi osservati, quelli offerti on-line a qualsiasi livello di interazione, sono soprattutto relativi all imposta comunale sugli immobili (82,8%), ai bandi di gara (79,4%), allo sportello Unico per le Attività Produttive (76,1%), alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (74,4%). Invece, tra i servizi meno presenti nell offerta on-line, vi sono la scelta del medico di base (4,0%), il rilascio del patentino fitosanitario (5%) e il pagamento dei parcheggi (6,6%) (Figura 8) FIGURA 8. AMMINISTRAZIONI LOCALI CHE OFFRONO SUL SITO WEB 30 SERVIZI PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO ON- LINE. Anno 2015.Valori percentuali Imposta comunale sugli immobili (ICI/IMU) Bandi di gara Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Ta.Ri) Permessi per costruire (es. SCIA, DIA) SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive Certificati anagrafici Concorsi pubblici Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) SUE Sportello Unico per l Edilizia Dichiarazione inizio attività produttiva (DIAP) Carta d identità Servizi cimiteriali Autorizzazioni ambientali Contrassegno di invalidità Servizi di mensa scolastica Assegno nucleo familiare Consultazione cataloghi e prestito bibliotecario Visure catastali Contravvenzioni Iscrizione asilo nido Richiesta esenzione ticket Richiesta finanziamento per recupero e restauro edifici Offerte di lavoro in banca dati Richiesta di concessione di beni del demanio Iscrizione a corsi di formazione professionale Permesso di transito per zone a traffico limitato (ZTL) Prenotazione servizi turistici Servizio pagamento parcheggi Scelta medico di base Rilascio patentino fitosanitario 82,3% 74,4% 73,5% 71,2% 66,0% 60,1% 58,5% 56,2% 54,6% 48,0% 44,6% 38,9% 35,1% 33,5% 33,4% 32,2% 25,6% 14,5% 14,4% 12,4% 12,0% 10,6% 8,0% 7,6% 6,5% 6,1% 6,0% 4,2% 3,2% 2,4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 6 Linee guida per i siti web della PA anno 2010 e 2011, previste dall'art. 4 della Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione; Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione (link Pagina 13

15 Dal 2012 si è leggermente ridotta la quota di enti locali che fanno ricorso al monitoraggio dell'utilizzo dei servizi offerti sul sito (lo effettua meno di un terzo degli enti locali) mentre il monitoraggio del livello di soddisfazione degli utenti viene effettuato, nel 2015, da appena il 9,6% delle Amministrazioni, raggiungendo tuttavia per entrambi gli indicatori quote pari a 75% e 50% nei Comuni di maggiori dimensioni. Infine, l area del sito web dedicata a risolvere problematiche o presentare reclami è presente nel 33,4% delle Amministrazioni locali e al 50% dei Comuni con almeno 60mila abitanti. Un Amministrazione su cinque rende disponibili app all utenza Tra le modalità utilizzate dalle Amministrazioni per i rapporti con l utenza, le tecnologie mobili (invio di SMS) sono le più utilizzate (16,8%) seguite dal Call Center (10,9%) che, inoltre, risulta preferito da circa nove Regioni su dieci. Il 14,6% delle Amministrazioni locali rende disponibili gratuitamente applicazioni per offrire informazioni sui propri servizi (7). Meno di 3 Amministrazioni locali su dieci gestiscono i rapporti con l utenza anche attraverso l'utilizzo dei social media (ad es. blog, forum, facebook, RSS). Da questi enti viene preferito ii social network (78,7%), seguito dai siti web di condivisione di contenuti multimediali (33,6%) e dai blog o microblog (25,9%). Sono soprattutto le Regioni ad utilizzare gli strumenti web 2.0 analizzati, compresi gli strumenti di tipo wiki (29,4%), cosa che contrasta con scarso interesse per questo strumento da parte della generalità delle Amministrazioni locali (solo il 2,2%) in Piemonte. Il 45,9% delle Amministrazioni locali fornisce punti di accesso wi-fi gratuiti (27,2% nel 2012), percentuale che si attesta a livello nazionale al 72,7% nel caso delle Regioni (36,4% nel 2012), e al 52,5% per i Comuni (27,7% nel 2012). Le regioni con una quota maggiore di Comuni che forniscono collegamenti gratuiti sul territorio sono l Emilia-Romagna (83,6%), le Marche (77,6%), il Veneto (73,0%) e la Toscana (68,8%). I Comuni più grandi si distaccano da quelli minori con oltre 90 punti percentuali di differenza (100% contro 8%). I Comuni più grandi forniscono in media circa 22 punti di accesso wi-fi gratuiti sul proprio territorio. Nel 2015, si conferma ancora come nelle edizioni precedenti, lo scarso utilizzo di applicazioni come il Citizen Relationship Management per l archiviazione e l analisi delle informazioni raccolte sull utenza: solo il 1,4% delle Amministrazioni locali piemontesi usa software CRM, anche se l utilizzo da parte delle Regioni, a livello nazionale, passa dal 45,5% del 2012 al 50,0%. Uso di ICT: miglioramenti riconosciuti ma competenze non adeguate Le Amministrazioni locali piemontesi hanno indicato come ostacoli principali all uso delle tecnologie la mancanza di risorse finanziarie (75%), la carenza di staff qualificato (62,7%). Nel 2012 la carenza di staff qualificato nel campo dell ICT era la barriera più rilevante (66,3%), mentre la percezione dell ostacolo legato all elevata spesa per acquisire tecnologie è in calo (39,5% in calo rispetto al 60,7% del 2012). L utilizzo di una griglia di possibili benefici che misura anche l'intensità degli effetti derivanti dall impiego delle tecnologie, ha fatto emergere un giudizio generalmente positivo concentrato su livelli medio alti di miglioramento. Tra tutti i benefici, il più apprezzato risulta quello dovuto 7 Il quesito non è stato rivolto alle Comunità montane e a tutti i Comuni con meno di abitanti. Pagina 14

16 al miglioramento dell ampiezza delle informazioni a disposizione degli uffici, seguito dal miglioramento degli iter dei procedimenti. FIGURA 9. AMMINISTRAZIONI LOCALI PER TIPOLOGIE E LIVELLI DI MIGLIORAMENTI APPORTATI DALL USO DI ICT E BARRIERE ALL USO DI ICT. Anno Valori percentuali 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 60,10% 59% 38,80% 39,30% 54,60% 43,30% 66,10% 31,40% 62,20% 35,40% 50,80% 46,70% 57,90% 39,80% 63,70% 34% 20,00% 10,00% 0,00% organizzazione dell Ente integrazione tra competenze del i settori dell'ente personale ampiezza delle informazioni a disposizione degli uffici iter dei procedimenti durata dei procedimenti qualità dei servizi offerti a cittadini/imprese gestione finanziaria dell'ente Molto/abbastanza Poco/per niente Barriere Mancanza di risorse finanziarie Carenza di staff qualificato in materie ICT Mancanza di adeguata formazione in materia ICT La spesa per l ICT è troppo elevata Rigidità al cambiamento nell organizzazione degli uf f ici Carenza di una strategia ICT aggiornata Mancanza di una leadership adeguata alla promozione Mancanza di integrazione tra le applicazioni Difficoltà a trovare e a trattenere staff qualificato in Mancanza di coordinamento tra i settori coinvolti Rigidità al cambiamento delle mansioni svolte dagli Mancanza di fiducia nella capacità di garantire la 8,30% 7,80% 7,30% 5,55% 4,80% 3,90% 2,50% 1,40% 48,80% 39,50% 62,70% 75% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% Pagina 15

Nota di commento TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE: CITTADINI, IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nota di commento TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE: CITTADINI, IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Nota di commento TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE: CITTADINI, IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FONTE: Istat AGGIORNAMENTO GENNAIO 2017 ICT e cittadini Il modulo sull Uso delle nuove

Dettagli

Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nella Pubblica Amministrazione locale indagine ISTAT 2012

Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nella Pubblica Amministrazione locale indagine ISTAT 2012 Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nella Pubblica Amministrazione locale indagine ISTAT 2012 Presentazione dei risultati agli Enti locali 15 ottobre 2013 Si ritiene opportuno presentare,

Dettagli

LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Servizio di supporto alla rilevazione sulle tecnologie dell ICT nelle pubbliche amministrazioni Regione Siciliana Ufficio Statistica - CIG. ZC3190D488 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Le ICT nella Pubblica Amministrazione Locale secondo i dati provvisori Istat Novembre 2016

Dettagli

Anno 2015 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE

Anno 2015 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE 03 gennaio 2017 Anno 2015 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Nel 2015 si confermano sostanziali differenze nell organizzazione delle funzioni dedicate

Dettagli

LA CASA DEL CITTADINO: Un progetto di sistema per la PA centrale e locale

LA CASA DEL CITTADINO: Un progetto di sistema per la PA centrale e locale LA CASA DEL CITTADINO: Un progetto di sistema per la PA centrale e locale Identità, accesso in mobilità, app, design innovativo dei servizi, pagamenti: come garantire i diritti di cittadinanza digitale

Dettagli

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, CONTABILITA REGIONALE E POLITICHE COMUNITARIE

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, CONTABILITA REGIONALE E POLITICHE COMUNITARIE Sistema Informativo Statistico PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, CONTABILITA REGIONALE E POLITICHE COMUNITARIE ICT nei Comuni e nelle Province marchigiane: un'analisi approfondita - 2007 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Dettagli

Primi risultati dell osservatorio servizi on line. Progetto CRC. Stefano Kluzer Osservatorio Servizi On Line CRC

Primi risultati dell osservatorio servizi on line. Progetto CRC. Stefano Kluzer Osservatorio Servizi On Line CRC Primi risultati dell osservatorio servizi on line Progetto CRC 21.3.2005 Stefano Kluzer 1 APPROCCIO E STRUMENTI Osservatorio Servizi On Line CRC La metodologia MI-SOL-RE ricognizione via web dei servizi

Dettagli

Indagine ICTPA. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni locali

Indagine ICTPA. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni locali Indagine ICTPA Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni locali CODICE UTENTE: 05025054 DENOMINAZIONE: COMUNE DI SELVA DI CADORE INDIRIZZO: PIAZZA SAN LORENZO

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Maggio 20 L'utilizzo del Cloud Computing nelle imprese con almeno 10 addetti L Istat realizza

Dettagli

Strategia e attività in corso per la Società dell informazione

Strategia e attività in corso per la Società dell informazione Strategia e attività in corso per la Società dell informazione PREMESSA Strategia > Sardegna come modello di eccellenza per l utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e delle comunicazioni nell

Dettagli

I servizi di egovenrment

I servizi di egovenrment I servizi di egovenrment Elena Tabet Agenzia per l Italia digitale Milano 4 giugno 2013 La PA digitale: pochi servizi? Oltre il 99% delle amministrazioni è collegata ad Internet, usa la posta elettronica

Dettagli

Réseau sulla Società dell Informazione DATI AMMINISTRAZIONE

Réseau sulla Società dell Informazione DATI AMMINISTRAZIONE Nell'ambito dell'attività collegate alla Legge regionale n. 54 del 8 novembre 1988 «Sostegno all'innovazione delle Pubbliche Amministrazioni locali» ed alle azioni regionali volte alla promozione della

Dettagli

Digitale di Roma Capitale

Digitale di Roma Capitale Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate

Dettagli

Agenda Digitale. Indicatori di performance

Agenda Digitale. Indicatori di performance Agenda Digitale. Indicatori di performance Meri Ripalvella Rapporto 216-17 L'Umbria tra Toscana e Marche Palazzo Cesaroni, Perugia 18 gennaio 217 216-17 Il posizionamento dell Italia Connectivity,6 Digital

Dettagli

3 Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione

3 Osservatorio ICT nella Pubblica Amministrazione 1 Obiettivi e perimetro di analisi Rilevare lo stato dell informatizzazione della PA ed analizzare i trend di spesa ICT Fornire un supporto informativo per la realizzazione dei piani di digitalizzazione

Dettagli

FOCUS marzo Diffusione ICT nei comuni della Puglia. Fonti dei dati CONSIDERAZIONI SULLA GESTIONE DELL INDAGINE PREMESSA:

FOCUS marzo Diffusione ICT nei comuni della Puglia. Fonti dei dati CONSIDERAZIONI SULLA GESTIONE DELL INDAGINE PREMESSA: FOCUS marzo 2017 Diffusione ICT nei comuni della Puglia. PREMESSA: L ufficio di statistica della regione Puglia ha gestito la rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT)

Dettagli

Il Ruolo del referente ICT

Il Ruolo del referente ICT Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT

Dettagli

LA DIGITALIZZAZIONE NELLE MARCHE

LA DIGITALIZZAZIONE NELLE MARCHE LA DIGITALIZZAZIONE NELLE MARCHE Dati ISTAT aggiornati a marzo 2016 Elaborazioni Sistema Informativo Statistico Regione Marche Redazione ed elaborazioni statistiche Gilberto Ugolini gilberto.ugolini@regione.marche.it

Dettagli

Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati

Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati Voucher per la digitalizzazione delle Pmi: nuove prospettive di analisi ed elaborazione dei dati La trasformazione digitale rappresenta una delle sfide più importanti per la crescita e per la competitività

Dettagli

Opportunità dalle politiche di sviluppo per l agenda digitale a Roma

Opportunità dalle politiche di sviluppo per l agenda digitale a Roma Opportunità dalle politiche di sviluppo per l agenda digitale a Roma Sabina De Luca Direttore Dipartimento Progetti di sviluppo e Finanziamenti europei Roma Capitale EuropeanConference Digital Ecosystemsfor

Dettagli

Il sistema di monitoraggio della qualità dei siti web in Emilia- Romagna

Il sistema di monitoraggio della qualità dei siti web in Emilia- Romagna Il sistema di monitoraggio della qualità dei siti web in Emilia- Romagna Chiara Mancini Regione Emilia- Romagna Direzione Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica 29 Marzo 2011 2 Il

Dettagli

PROGRAMMA FORMATIVO PERSONALE NON DIRIGENTE OFFERTA A CATALOGO 2013

PROGRAMMA FORMATIVO PERSONALE NON DIRIGENTE OFFERTA A CATALOGO 2013 Regione Friuli Venezia Giulia DIREZIONE CENTRALE FUNZIONE PUBBLICA, AUTONOMIE LOCALI E COORDINAMENTO DELLE RIFORME PROGRAMMA FORMATIVO PERSONALE NON DIRIGENTE OFFERTA A CATALOGO 2013 Area Corsi tradizionali

Dettagli

SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI

SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI Roma, 28 Agosto 2015 I giovani presi in carico sono quasi 427 mila. A 153 mila è stata proposta almeno una misura SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 628.617 AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI CRESCONO

Dettagli

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE . P. Franchini, I. Leoni, S. Viti, L. Giacchetti 9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE GELSO (GEstione Locale per la SOstenibilità) è un progetto di ISPRA che si propone di favorire

Dettagli

Tecnologie dell informazione

Tecnologie dell informazione e della comunicazione Addetti al settore TIC ( e della Comunicazoione) (*)).. Anni 2003-2005 SETTORI ADDETTI TOSCANA 2003 2004 2005 Attività manifatturiere 11.597 9.578 9.834 Servizi connessi ai prodotti

Dettagli

Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera

Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera Innovazione e sviluppo tecnologico nell Unione Reno Galliera Progetto S.I.Ed.ER - Seminario tecnico formativo 11 febbraio 2016 Hotel Centergross Argomenti: Breve presentazione dell Unione Reno Galliera

Dettagli

LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA P.A. LOCALE SECONDO I DATI ISTAT 2016

LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA P.A. LOCALE SECONDO I DATI ISTAT 2016 LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE NELLA P.A. LOCALE SECONDO I DATI ISTAT 2016 Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni.

Dettagli

Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi. CNIPA Innovazione Italia

Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi. CNIPA Innovazione Italia Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi CNIPA Innovazione Italia Centri Servizio Territoriali Le linee di intervento. CST - Sostegno all Informatizzazione dei Piccoli

Dettagli

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR 2010 Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Le policy Varietà e ricchezza della programmazione strategica Governance regionale

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016 Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato

Dettagli

Sistemi Informatici Associati LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DI UN TERRITORIO. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI CESENA E DELL UNIONE VALLE SAVIO 4 OTTOBRE 2018

Sistemi Informatici Associati LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DI UN TERRITORIO. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI CESENA E DELL UNIONE VALLE SAVIO 4 OTTOBRE 2018 Sistemi Informatici Associati LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DI UN TERRITORIO. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI CESENA E DELL UNIONE VALLE SAVIO 4 OTTOBRE 2018 I Sistemi Informatici e l Unione Con Delibera n.5 del

Dettagli

I canali di finanziamento e procurement

I canali di finanziamento e procurement I canali di finanziamento e procurement Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,

Dettagli

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005

ANCI Friuli Venezia Giulia. Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 Bozza di proposta Progetto di riorganizzazione ANCI FVG Legge Regionale 15/2005 1 Legge Regionale 15/2005 - Articolo 2, commi 8 11. Assegnazione a sostegno di studi di fattibilità e progetti di riorganizzazione

Dettagli

Nuovi servizi con una nuova rete

Nuovi servizi con una nuova rete Nuovi servizi con una nuova rete Indice di copertura della fibra La rete Telpat oggi Sedi PAT - Comuni Comprensori Scuole- Biblioteche MITT - APSS Università circa 20.000 pc in rete e 1.000 connessioni

Dettagli

lentepubblica.it http://www.lentepubblica.it/mepa-acquisti-delle-pa/ Notizie correlate MEPA: aumentano gli acquisti delle PA, un bilancio AddThis Sharing 00 Condivisioni Facebook Twitter Google+ LinkedIn

Dettagli

La trasparenza misurata attraverso il monitoraggio dei siti e dei servizi web della PA in Emilia-Romagna

La trasparenza misurata attraverso il monitoraggio dei siti e dei servizi web della PA in Emilia-Romagna La trasparenza misurata attraverso il monitoraggio dei siti e dei servizi web della PA in Emilia-Romagna Chiara Mancini DG Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica 2 Il quadro

Dettagli

LA PAL NON USA IL WEB: 2 ENTI LOCALI SU 3 NON EROGANO SERVIZI ON LINE

LA PAL NON USA IL WEB: 2 ENTI LOCALI SU 3 NON EROGANO SERVIZI ON LINE Ufficio Studi News del CGIa 1 luglio 2017 LA PAL NON USA IL WEB: 2 ENTI LOCALI SU 3 NON EROGANO SERVIZI ON LINE Due Pubbliche amministrazioni locali (Pal) su tre non erogano alcun servizio completo tramite

Dettagli

Il REPORT SONO 831 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 11 MILA IN PIÙ NELL ULTIMA SETTIMANA. Roma, 23 Ottobre 2015

Il REPORT SONO 831 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 11 MILA IN PIÙ NELL ULTIMA SETTIMANA. Roma, 23 Ottobre 2015 Roma, 23 Ottobre 2015 I giovani presi in carico sono 504.753. A più di 196 mila è stata proposta almeno una misura. Prosegue il successo di Crescere in Digitale: quasi 34.000 gli iscritti a sei settimane

Dettagli

PIANO OPERATIVO ANNUALE dei Sistemi Informativi Comunali

PIANO OPERATIVO ANNUALE dei Sistemi Informativi Comunali PIANO OPERATIVO ANNUALE dei Sistemi Informativi Comunali (POA 2008) Prospettive per il 2008 Le finalità del documento Riassumere la situazione i attuale Obiettivi per il 2008 I progetti previsti per il

Dettagli

Il ruolo dei dati nello sviluppo digitale in Italia

Il ruolo dei dati nello sviluppo digitale in Italia Il ruolo dei dati nello sviluppo digitale in Italia Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica Mappare la banda larga: miglioramento dei servizi e innovazione AGCOM - Roma, 21 maggio

Dettagli

La Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

La Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. La Customer satisfaction 2012 Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. la customer satisfaction principali evidenze utenti attivi convenzioni utenti attivi mercato elettronico 2 la

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 2 / 2017 21 febbraio 2017 Le tecnologie di informazione e comunicazione nei Comuni lombardi nel 2015 Un indagine censuaria sull ICT dei Comuni riferita a dicembre 2015 La

Dettagli

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017 Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017 Bologna,

Dettagli

L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana

L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana 9 maggio 2013 Festival d Europa d GiovaniSì Sauro Del Turco Risparmi per la PA Uno studio del Politecnico di Milano stima un risparmio della

Dettagli

Il REPORT CRESCE LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA: I GIOVANI REGISTRATI SUPERANO LE 777 MILA UNITÀ, QUASI 16 MILA IN PIÙ RISPETTO ALLA SCORSA SETTIMANA

Il REPORT CRESCE LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA: I GIOVANI REGISTRATI SUPERANO LE 777 MILA UNITÀ, QUASI 16 MILA IN PIÙ RISPETTO ALLA SCORSA SETTIMANA Roma, 25 Settembre 2015 I giovani presi in carico sono 462.762. A quasi 170 mila è stata proposta almeno una misura CRESCE LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA: I GIOVANI REGISTRATI SUPERANO LE 777 MILA UNITÀ,

Dettagli

Consorzio del Politecnico di Milano

Consorzio del Politecnico di Milano Politecnico Innovazione Consorzio del Politecnico di Milano un ponte fra Università e Imprese TRASFERIBILITÀ DELLE TECNOLOGIE PER LA NET ECONOMY NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DI LECCO Chiara Francalanci

Dettagli

La dematerializzazione dei documenti:

La dematerializzazione dei documenti: La dematerializzazione dei documenti: gestione documentale archiviazione protocollo elettronico Dott.ssa Dirigente CNIPA Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa nelle PAC dal testo unico Il DPR 445/2000

Dettagli

Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità

Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità Protocollo elettronico e forniture ASP: esperienze, ostacoli, opportunità Dott.ssa Maria Pia Giovannini Responsabile Ufficio Efficienza Organizzativa nelle PAC 10 OBIETTIVI DI LEGISLATURA obiettivo n.ro

Dettagli

L e-government per gli Enti locali del Piemonte

L e-government per gli Enti locali del Piemonte Corso di formazione per Revisori, Professionisti, Segretari e Dirigenti Enti Locali L e-government per gli Enti locali del Piemonte Alessio Mascarello ( Area Sviluppo Portali CSI Piemonte) 1 I cittadini

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. customer satisfaction 2010 Maggio 2011 la customer satisfaction il perimetro dell indagine ampiezza e struttura del campione/ questionario

Dettagli

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT) I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti

Dettagli

Liceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Il Piano di intervento per il triennio

Liceo Scientifico Statale. Donato Bramante. Il Piano di intervento per il triennio Il Piano di intervento per il triennio 2016-2019 L animatore digitale, individuato in ogni scuola, sarà formato in modo specifico affinchè possa (rif. Prot. N 17791 del 19/11/2015) favorire il processo

Dettagli

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive Servizio Economico - Statistico Indice 1. Introduzione 2. La scelta dei servizi di comunicazione da parte dei consumatori 3. L importanza

Dettagli

tutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati;

tutti i dati pubblicati in internet sono replicati ed aggiornati; Nel sito sono presenti oltre 140 servizi telematici disponibili per erogare servizi ai cittadini, alle imprese ed agli altri Enti. La soluzione è stata realizzata per dare i seguenti vantaggi: tutti i

Dettagli

Stato di fatto e tendenze

Stato di fatto e tendenze Storia di Mola Stato di fatto e tendenze Idee, piani e progetti! " BASE ASCOLTO REGOLE Attività legate al progetto CONSULENZA SUPPORTO TECNICO E FORMAZIONE PROGETTAZIONE LOGICA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Dettagli

posta elettronica, messaggistica e collaborazione nella Pubblica Amministrazione Risorse Comuni 16 novembre 2016 STUDIO STORTI

posta elettronica, messaggistica e collaborazione nella Pubblica Amministrazione Risorse Comuni 16 novembre 2016 STUDIO STORTI posta elettronica, messaggistica e collaborazione nella Pubblica Amministrazione Art.68 1. Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicità

Dettagli

Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino. Roma, 29 novembre 2012

Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino. Roma, 29 novembre 2012 Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino Roma, 29 novembre 2012 Informatica Trentina: società di sistema Società a capitale interamente pubblico per la diffusione di servizi ICT al comparto

Dettagli

LA SODDISFAZIONE DELLE PICCOLE E MICRO IMPRESE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Quarto Rapporto Nazionale. Bergamo, novembre 2009

LA SODDISFAZIONE DELLE PICCOLE E MICRO IMPRESE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Quarto Rapporto Nazionale. Bergamo, novembre 2009 LA SODDISFAZIONE DELLE PICCOLE E MICRO IMPRESE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Quarto Rapporto Nazionale Bergamo, novembre 2009 Indice 1. Obiettivi e caratteristiche dell indagine 2. I costi

Dettagli

Sportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana

Sportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana Sportello informativo per il cittadino Rete degli URP della Toscana Dire&Fare 2011 Silvia Dreoni e Marica Ugoni Marchetto Nascita del progetto Il progetto nasce per facilitare scambi di informazioni e

Dettagli

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce

Dettagli

FVG DIGITALE. L ICT per imprese e cittadini. Rapporto di ricerca a cura di IRES FVG e ISIG

FVG DIGITALE. L ICT per imprese e cittadini. Rapporto di ricerca a cura di IRES FVG e ISIG FVG DIGITALE. L ICT per imprese e cittadini Rapporto di ricerca a cura di IRES FVG e ISIG Report suddiviso in 4 sezioni: I cittadini e le tecnologie digitali dati Istat ed Eurostat Le imprese e le tecnologie

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N 157 DEL Corpo di Polizia Municipale ORGANI ISTITUZIONALI SINDACO UFFICIO

Dettagli

a cura del Centro Studi secondo semestre 2016

a cura del Centro Studi secondo semestre 2016 a cura del Centro Studi secondo semestre 2016 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

Il pubblico delle biblioteche: chi va in biblioteca e perchè I dati dall Indagine Istat «I cittadini e il tempo libero»

Il pubblico delle biblioteche: chi va in biblioteca e perchè I dati dall Indagine Istat «I cittadini e il tempo libero» Fiera internazionale dell editoria Tempo di libri MILANO, 9 MARZO 218 Il pubblico delle biblioteche: chi va in biblioteca e perchè I dati dall Indagine Istat «I cittadini e il tempo libero» Miria Savioli

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AREA SERVIZI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI (ASIT)

CARTA DEI SERVIZI AREA SERVIZI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI (ASIT) CARTA DEI SERVIZI AREA SERVIZI INFORMATICI E TELECOMUNICAZIONI (ASIT) ORGANIZZAZIONE L Area Servizi Informatici e Telecomunicazioni assicura lo sviluppo e la gestione di un sistema integrato di applicazioni

Dettagli

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.

Dettagli

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali

Dettagli

Le Province al Servizio dei Comuni. Questionario di rilevazione sui Sistemi Informativi. Roma 25 Maggio 2016

Le Province al Servizio dei Comuni. Questionario di rilevazione sui Sistemi Informativi. Roma 25 Maggio 2016 Le Province al Servizio dei Comuni Questionario di rilevazione sui Sistemi Informativi Roma 25 Maggio 2016 Introduzione UPI, con il supporto della Provincia di Brescia, ha condotto una rilevazione sui

Dettagli

Agenzia per l Italia digitale

Agenzia per l Italia digitale Agenzia per l Italia digitale Strategia e attività Roma, 19 febbraio 2016 La strategia del governo nasce da due documenti AgiD ha la responsabiltà dell attuazione di Crescita Digitale e partecipa al coordinamento

Dettagli

Le innovazioni nei processi di acquisto delle università. I principali risultati della survey 2016 sugli acquisti delle università

Le innovazioni nei processi di acquisto delle università. I principali risultati della survey 2016 sugli acquisti delle università I principali risultati della survey 06 sugli acquisti delle università Obiettivo di Ricerca Le analisi svolte hanno avuto come obiettivo quello di derivare considerazioni teoriche, metodologiche ed operative

Dettagli

Centro Servizi. Focus Anno 2016

Centro Servizi. Focus Anno 2016 Centro Servizi Focus Anno 2016 2 Gli SLA eguagliano o superano le soglie previste contrattualmente COD SLA ATTESO RILEVATO SCOSTAMENTO SLA.1 Tasso di disponibilità (uptime) dei sistemi database (CSDB1

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010 INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,

Dettagli

Contributo per innovazione tecnologica, infrastrutturale, etc.

Contributo per innovazione tecnologica, infrastrutturale, etc. Contributo per innovazione tecnologica, infrastrutturale, etc. Informiamo che, dal 16 aprile e fino al 29 giugno 2012, le aziende dei settori COMMERCIO - SERVIZI - TURISMO potranno presentare domanda per

Dettagli

eurp: CENNI INTRODUTTIVI

eurp: CENNI INTRODUTTIVI eurp: CENNI INTRODUTTIVI eurp è la soluzione applicativa per la GESTIONE GLOBALE DELLE COMUNICAZIONI IN UN AMBIENTE UNICO, OMOGENEO e INTEGRATO eurp è la soluzione che consente IL DIALOGO e L'INTERAZIONE

Dettagli

Rapporto Innovazione nell Italia delle Regioni Antonio Lentini- Milano, 21 gennaio 2013

Rapporto Innovazione nell Italia delle Regioni Antonio Lentini- Milano, 21 gennaio 2013 2012 Il CISIS CPSI Comitato Permanente Sistemi Informatici CPSS Comitato Permanente Sistemi Statistici CPSG Comitato Permanente Sistemi Geografici Il Comitato Permanente per i Sistemi Statistici attività

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. BELVEDERE 80127 Napoli Vico Acitillo, 40 tel 081/7142041 081/5601562 namm005005@istruzione.it PIANO TRIENNALE

Dettagli

Il Programma di razionalizzazione della spesa pubblica: Consip e gli strumenti di e-procurement

Il Programma di razionalizzazione della spesa pubblica: Consip e gli strumenti di e-procurement Il Programma di razionalizzazione della spesa pubblica: Consip e gli strumenti di e-procurement Ferdinando Aureli Consip Spa Area Promozione P.A. Ferdinando.aureli@consip.it Udine, 8 novembre 2012 Le disposizioni

Dettagli

Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Anni

Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Anni Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni Anni 2006-2007 Servizio statistica novembre 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Standard di qualità per le pubblicazioni web del Comune di Modena -

RASSEGNA STAMPA. Standard di qualità per le pubblicazioni web del Comune di Modena - Al via gli appuntamenti di I-MODena - Telematica per la Città, fra febbraio e marzo 2006. Sono previste attività di formazione e alfabetizzazione telematica presso biblioteche, circoscrizioni e associazioni

Dettagli

AOLP: Acquisti On Line Piemonte e Strategie sull eprocurement

AOLP: Acquisti On Line Piemonte e Strategie sull eprocurement AOLP: Acquisti On Line Piemonte e Strategie sull eprocurement Progetto di riuso Evoluzione Strategie sull eprocurement Vania Rostagno Direzione Governo e Gestione Procurement Agenda Stato di avanzamento

Dettagli

IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY

IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY La strategia di Lisbona A livello comunitario, la strategia di Lisbona punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi

Dettagli

PRESENTATE 14 TESI SUL PROGRESSO DELL'INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

PRESENTATE 14 TESI SUL PROGRESSO DELL'INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRESENTATE 14 TESI SUL PROGRESSO DELL'INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La piena realizzazione della rete unitaria per le amministrazioni centrali, lo sviluppo del mandato informatico, l

Dettagli

IL PROGRAMMA OFFRE L OPPORTUNITÀ DI INTRAPRENDERE UN PERCORSO DI FORMAZIONE PER FACILITARE L INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO

IL PROGRAMMA OFFRE L OPPORTUNITÀ DI INTRAPRENDERE UN PERCORSO DI FORMAZIONE PER FACILITARE L INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO Roma, 17 Luglio 2015 I giovani presi in carico sono 390 mila. A oltre 133 mila è stata proposta almeno una misura I GIOVANI REGISTRATI AL PROGRAMMA SUPERANO LE 679 MILA UNITÀ, 12 MILA IN PIÙ RISPETTO ALLA

Dettagli

SIOPE+ L attuazione del progetto. Cinzia Simeone

SIOPE+ L attuazione del progetto. Cinzia Simeone SIOPE+ L attuazione del progetto Cinzia Simeone SIOPE+ E UN SISTEMA DI RILEVAZIONE DEGLI INCASSI E DEI PAGAMENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI REALIZZATO PER IL MONITORAGGIO: dei conti di cassa delle

Dettagli

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LO STOCK ABITATIVO IN ITALIA 5 Maggio 2015 INDICE SINTESI... 3 ABITAZIONI... 4 ABITAZIONI OCCUPATE DA PERSONE RESIDENTI... 6 POPOLAZIONE E FAMIGLIE... 9 ABITAZIONI

Dettagli

Le attività dello Sportello Appalti Imprese per favorire i processi di aggregazione degli acquisti e networking

Le attività dello Sportello Appalti Imprese per favorire i processi di aggregazione degli acquisti e networking Le attività dello Sportello Appalti Imprese per favorire i processi di aggregazione degli acquisti e networking Nuoro 27 marzo 2014 Vincenzo Francesco Perra Sardegna Ricerche Indice A Sportello Appalti

Dettagli

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività

Dettagli

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Rapporto Tematico: Agenda digitale Disegno di valutazione Novembre 2018 Committente: Regione Emilia-Romagna Indice 1 Agenda digitale...

Dettagli

PIANO OPERATIVO ANNUALE (POA) 2007 dei Sistemi Informativi Comunali. Prospettive per il 2007

PIANO OPERATIVO ANNUALE (POA) 2007 dei Sistemi Informativi Comunali. Prospettive per il 2007 PIANO OPERATIVO ANNUALE (POA) 2007 dei Sistemi Informativi Comunali Prospettive per il 2007 Le finalità del documento Riassumere la situazione attuale Obiettivi per il 2007 I progetti previsti per il 2007

Dettagli

Organizzazione servizi, Supporto utenti e Autenticazione (Moncalvo Giorgio) Supporto Utenti e Active Directory (Gentili Cristiano)

Organizzazione servizi, Supporto utenti e Autenticazione (Moncalvo Giorgio) Supporto Utenti e Active Directory (Gentili Cristiano) AREA DEI SERVIZI ICT Direzione di Area Infrastrutture informatiche e telematiche (Piccoli Paolo) Organizzazione servizi, Supporto utenti e Autenticazione (Moncalvo Giorgio) Sistemi Informativi (Staraz

Dettagli

EY Capri Digital Summit 2018 Il digitale a supporto della trasformazione del business

EY Capri Digital Summit 2018 Il digitale a supporto della trasformazione del business EY Capri Digital Summit 2018 Il digitale a supporto della trasformazione del business Donato Iacovone, EY INFRASTRUTTURA COMPETENZE CULTURA Negli ultimi 3 anni gli investimenti pubblici e privati in ICT

Dettagli