Il sottoscritto Antonino Zagari..
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1 Il sottoscritto Antonino Zagari.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario che negli ultimi due anni ha avuto rapporti diretti di finanziamento con i seguenti soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario: -
2 La responsabilità professionale e lo sviluppo delle competenze infermieristiche Dott. A. Zagari Bologna 2014
3 Fattori che obbligano al cambiamento Risorse economiche limitate Aumento dei malati cronici modica dei bisogni delle persone Evoluzione del SSN e delle professioni
4 La spesa sanitaria pubblica e privata in Italia Finanziamento della Spesa Sanitaria -Meridiano Sanità Rapporto 2012 pag Fdownload%2Fstudies-and-presentations%2F2012%2Fmeridiano-sanita.-le-coordinate-della-salute-rapporto-finale-2012%2Fmeridianosanita-rapporto-finale-2012-testo-completoen%2Fat_download%2Fitalian&ei=Gvk_U7euDoKGywP4i4KIAw&usg=AFQjCNF1bgj1_Sc4KnFiOXEf1_Pf3vM2XA
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6 evoluzione del SSN Regionalizzazione SSN Aziendalizzazione Competizione pubblico privato
7 L EVOLUZIONE DEL SISTEMA IERI OGGI DOMANI La Buona Medicina Quale trattamento porta maggior beneficio al paziente? Quale trattamento rispetta il malato nei suoi valori e nell autonomia delle scelte? Quale trattamento ottimizza l uso delle risorse e produce un paziente/cliente soddisfatto? Il Medico ideale Paternalismo benevolo Autorità democraticamente condivisa Il buon utente Il buon rapporto Il buon infermiere Consenso alle cure Principio etico di riferimento Obbediente- paziente ( compliance ) Alleanza terapeutica (il dottore con il suo paziente) Paramedico esecutore delle decisioni mediche, supporto emotivo del paziente Il medico in scienza e coscienza Partecipante (consenso informato) Patnership (professionista-utente) Professionista facilitatore della comunicazione, a beneficio di un paziente autonomo Il medico e il malato insieme (decisione consensuale con evidenze scientifiche) Leadership morale, scientifica, organizzativa Cliente soddisfatto e con potere contrattuale Contratto di assistenza: Azienda/cliente Soggetto responsabile della qualità dei servizi affidati l equipe e l utente (negoziazioneappropriatezza) Beneficenza Autonomia Giustizia
8 Secondo la giurisprudenza, le principali funzioni dell assistenza infermieristica sono costituite : dalla prevenzione delle malattie, dall'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e dall'educazione sanitaria, pianificando, gestendo e valutando in autonomia l'intervento assistenziale infermieristico, garantendo la corretta applicazione delle prescrizioni diagnosticoterapeutiche, agendo sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto e contribuendo alla formazione di quest'ultimo (v. art. 1 d.m. 14 settembre 1994, n. 739, richiamato dalla l. n. 42 del 1999) Consiglio di Stato (sez. VI sentenza n /02/2014)
9 Legge 251/2000 prevede che gli operatori delle professioni sanitarie dell area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva è :
10 Il futuro per la professione infermieristica Argomenti in discussione!!!!!!!!! 1. Nuove frontiere della competenza e responsabilità infermieristica (Specializzazioni - prescrizione infermieristica) 2. Sviluppo nelle competenze relative al triage di PS (-SEE and TREAT - Toscana) 3. Organizzazione per intensità di cure. 4. Assistenza domiciliare: Inf.di famiglia, cure primarie, 5. Strutture a bassa intensità di cure (Low care a gestione infermieristica), 10
11 ESSERE RESPONSABILE acquisire le conoscenze tecniche e pratiche; salvaguardare gli interessi degli assistiti; interrogarsi ed evitare tutti gli automatismi comportamentali ; soggetti al giudizio e sapere di dovere fornire delle spiegazioni in merito al comportamento tenuto; essere in grado di dimostrare la correttezza dell agire rispetto alle regole dell arte.
12 RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE LA GIURISPRUDENZA Cassazione penale sez. IV 13 maggio 2011 n Del tutto improponibile giuridicamente, poi, è l'assunto del giudicante teso ad escludere la sussistenza di una posizione di garanzia degli infermieri, che, oltre ad essere affermazione apodittica, fraintende completamente i principi applicabili nella subiecta materia. E' vero proprio il contrario, e cioè che, rientra nel proprium (non solo del sanitario, ma anche) dell'infermiere quello di controllare il decorso della convalescenza del paziente ricoverato in reparto, sì da poter porre le condizioni, in caso di dubbio, di un tempestivo intervento del medico. Il ragionamento del giudicante, a tacer d'altro, finisce con il mortificare le competenze professionali di tale soggetto, che, invece, svolge un compito cautelare essenziale nella salvaguardia della salute del paziente, essendo, come detto, l'infermiere onerato di vigilare sul decorso post operatorio, proprio ai fini di consentire, nel caso, l'intervento del medico. E' evidente ancora l'equivoco del giudicante quando si sofferma sull'"autonomia valutativa" dell'infermiere, rispetto al sanitario, che dimostra, a fortiori, l'errore concettuale di giudizio: non è infatti in discussione (nè lo potrebbe essere) una comparazione tra gli spazi valutativi e decisionali dell'infermiere rispetto al medico, ma solo l'obbligo per l'infermiere, anche solo in caso di dubbio ragionevole, di chiamare l'intervento del medico di turno, cui poi compete la decisione ultima.
13 Ampliamento competenze di base con l attuale normativa Combinato disposto art. 1 comma 5-6 D.M. 739/94 e art. 1 legge 42/99
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15 Formazione infermieristica post-base Dm 739/94 6-In relazione a motivate esigenze emergenti dal Servizio sanitario nazionale, potranno essere individuate, con decreto del ministero della Sanità, ulteriori aree richiedenti una formazione complementare specifica. 7 - Il percorso formativo viene definito con decreto del ministero della Sanità e si conclude con il rilascio di un attestato di formazione specialistica che costituisce titolo preferenziale per l'esercizio delle funzioni specifiche nelle diverse aree, dopo il superamento di apposite prove valutative. La natura preferenziale del titolo è strettamente legata alla sussistenza di obiettive necessità del servizio e recede in presenza di mutate condizioni di fatto.
16 Proposta con emendamenti approvati il 16 gennaio 2014 OOSS PROTOCOLLO Ministero salute, Regioni e OO.SS. «Cabina di Regia» L attività della cabina di regia dovrà basarsi sui seguenti presupposti: c) gli infermieri e le altre professioni sanitarie, nell ambito delle responsabilità già delineate dagli specifici profili professionali di riferimento, sono garanti del processo assistenziale, ed è per questo che è necessaria e non più rinviabile l evoluzione professionale verso le competenze avanzate e di tipo specialistico;
17 Legge art. 6 punto c c) professionisti specialisti in possesso del master di primo livello per le funzioni specialistiche rilasciato dall'università ai sensi dell'articolo 3, comma 8, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509
18 Le aree di intervento identificate dalla bozza Accordo Stato Regioni febbraio 2013 Terza bozza (febbraio 2013) cure primarie servizi territoriali- distrettuali Intensiva e dell'emergenza urgenza Medica Chirurgica Neonatologica e Pediatrica Salute Mentale e dipendenze
19 Quale strada seguire? Ampliare i compiti in cambio di aumento dello stipendio? Ampliare l autonomia in cambio della responsabilità sui risultati?
20 Riferimenti bibliografici
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