La responsabilità infermieristica tra etica (medica) e bioetica
|
|
- Alessia Spinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La responsabilità infermieristica tra etica (medica) e bioetica Brescia, 20 marzo 2010 Sandro Spinsanti, Istituto Giano, Roma
2 . Ripensare la responsabilità (che cosa evoca il discorso sulla responsabilità?)
3 . Di che cosa sono responsabile? Di chi è la responsabilità? Non voglio responsabilità!! (chi ci va di mezzo se?)
4 . Io sono responsabile per la mia rosa
5 Tre accezioni La responsabilità:
6 1. Responsabilità giuridica Colpa: sanzioni (civili/penali) In medicina: rispondere dei danni inferti
7 2. Responsabilità politico-amministrativa Gestione delle risorse: (accountability) In medicina: promuovere un equo accesso ai servizi
8 Assalto al Pronto soccorso "In 500 senza un posto letto" Carlo Picozza, mercoledi 24 febbraio 2010 Degenti in barella al Pertini«Neanche una sedia resta libera». Continua l assalto in Pronto soccorso con disservizi e rischi per i pazienti, stress e sconforto per medici e infermieri della prima linea. Letti, barelle, sedie a rotelle, poltrone e trespoli instabili: ormai c è il "tutto esaurito" nei dipartimenti di Emergenza..
9 L accountability La nuova sanità richiede:
10 Accountability: Indica il dovere di documentare, di rendicontare ciò che si è fatto a chi c ha dato l incarico e/o ci paga lo stipendio e/o ci ha messo a disposizione altre risorse (quindi, per i dipendenti pubblici,anche ai cittadini in quanto contribuenti). La responsabilità indica piuttosto i doveri verso i destinatari degli interventi (ad esempio, i pazienti). Da P. Morosini F. Perraro: Enciclopedia della Gestione di Qualità in Sanità Parola chiave della democrazia anglosassone. In Italia non è stata ancora tradotta (Indro Montanelli. Corriere della Sera. 12 aprile 1999).
11 . L accountability è il contrario del potere arbitrario
12 3. Responsabilità etica Comportamento giustificabile in medicina: comportamenti di buona e cattiva medicina
13 Responsabilità diverse: ma in parte sovrapponibili
14 Responsabilità giuridica e responsabilità etica: es.: promuovere la sicurezza del paziente e gestire i rischi clinici
15 Responsabilità giuridica e responsabilità politico-amministrativa: es.: l amministratore che non garantisce i servizi potrebbe essere chiamato a renderne conto?
16 .
17 .
18 .
19 Responsabilità etica e responsabilità politico-amministrativa: es.: il professionista sanitario impegnato a garantire il buon uso delle risorse
20 Com è cambiato il concetto di buona medicina
21 . Il Codice deontologico dei medici (2006) e la visione della complessità
22 . Art. 6: Qualità professionale e gestionale Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto dell autonomia della persona tenendo conto dell uso appropriato delle risorse (Codice deontologico dei medici italiani, dicembre 2006)
23 La novità: la qualità (etica) tridimensionale
24 Carta Carta della della professionalità medica (European Federation of Internal Medicine American College of Physicians) The lancet Annals of Internal Medicine febbraio 2002
25 . I tre principi Il principio della centralità del benessere dei pazienti Il principio dell autonomia dei pazienti Il principio della giustizia sociale
26 . Che cosa deve fare oggi il medico per fare buona medicina: 1. fornire cure efficaci (principio: fare il bene del paziente ) 2. rispettare il paziente come persona autonoma (principio: autodeterminazione ) 3. garantire a tutti i cittadini stesse opportunità (principio: non discriminazione / equità )
27 . Lo stesso modello tridimensionale sta alla base del Codice deontologico degli infermieri (versione 1999 e 2009)
28 I. L etica medica. Chi decide: il medico In base a quali valori: il bene del paziente, così come il professionista lo valuta in scienza e coscienza
29 . Responsabilità del medico per il paziente (secondo il modello dell etica medica): decidere, in scienza e coscienza, per il bene del paziente
30 . Responsabilità dell infermiere: cfr. Codice deontologico degli infermieri ART. 13 L'infermiere assume responsabilità in base al proprio livello di competenza e ricorre, se necessario, all'intervento o alla consulenza di infermieri esperti o specialisti. Presta consulenza ponendo le proprie conoscenze ed abilità a disposizione della comunità professionale.
31 . L infermiere e la consulenza etica: ART. 16 L'infermiere si attiva per l'analisi dei dilemmi etici vissuti nell'operatività quotidiana e promuove il ricorso alla consulenza etica, anche al fine di contribuire all approfondimento della riflessione bioetica.
32 . II. La transizione dal modello dell etica medica a quello della bioetica:
33 . da così: ONE UP ONE DOWN a così:
34 La decisione del medico deve tener conto delle scelte del malato.
35 Codice deontologico degli infermieri. Il ruolo dell informazione nel nuovo modello ideale di medicina
36 Codice Codice deontologico degli degli infermieri Articolo 20 L'infermiere ascolta, informa, coinvolge l assistito e valuta con lui i bisogni assistenziali, anche al fine di esplicitare il livello di assistenza garantito e facilitarlo nell esprimere le proprie scelte. Articolo 22 L infermiere conosce il progetto diagnostico-terapeutico per le influenze che questo ha sul percorso assistenziale e sulla relazione con l assistito. Articolo 23 L infermiere riconosce il valore dell informazione integrata multiprofessionale e si adopera affinché l assistito disponga di tutte le informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita.
37 III. Etica dell organizzazione. L uso appropriato delle risorse per rispondere ai bisogni sanitari di tutti coloro che hanno diritto
38 Codice deontologico dei medici, art. 6: Il medico è tenuto a collaborare alla eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini stesse opportunità di accesso, disponibilità, utilizzazione e qualità delle cure
39 Codice deontologico degli infermieri 2009 L infermiere presta assistenza secondo principi di equità e giustizia Art. 4
40 Codice deontologico degli infermieri 2009 L infermiere contribuisce a rendere eque le scelte allocative, anche attraverso l uso ottimale delle risorse disponibili Art. 10
41 STAGIONI DELL'ETICA IN MEDICINA. Epoca pre-moderna Etica medica Epoca moderna Bioetica Epoca Post-moderna Etica dell'organizzazione La buona medicina Quale trattamento porta maggior beneficio al paziente? Quale trattamento rispetta il malato nei suoi valori e nell'autonomia delle sue scelte? Quale trattamento ottimizza l'uso delle risorse e produce un paziente /cliente soddisfatto? L'ideale medico Paternalismo benevolo Autorità democraticamente condivisa Leadership morale, scientifica, organizzativa Il buon paziente Obbediente (compliance) Partecipante (consenso informato) Cliente giustamente soddisfatto e consolidato Il buon rapporto Alleanza terapeutica (il dottore con il suo paziente) Partnership (professionistautente) Stewardship (fornitore di servizicliente) Contratto di assistenza: azienda/popolazione Chi prende le decisioni Il medico, in scienza e coscienza Il medico e il malato insieme (decisione consensuale) La direzione aziendale, insieme ai dirigenti delle unità operative (negoziazione) Principio-guida Beneficità Autonomia Giustizia
42 . Come fare scelte terapeutiche se l etica pone tre vincoli alla libertà?
43 Due vincoli di libertà: Pattinando insieme sul ghiaccio
44 Tre vincoli di libertà: Navigare su un mare tempestoso
45 . Si può mantenere stabile una sedia posta sulla tolda di una nave in un mare agitato? La sfida raccolta da Girolamo Cardano ( )
46
47 La sospensione cardanica
48
49 . Le esigenze etiche ci sospingono verso direzioni diverse... Eppure possiamo, dobbiamo navigare!
La professione medica tra etica ed economia
Roma, 19 giugno 2009 La professione medica tra etica ed economia Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma Lo scenario macrosociale: i rapporti tra economia e medicina La terza rivoluzione in medicina A.S.
DettagliIL CODICE DEONTOLOGICO: UNA GUIDA PER L AGIRE DEL PROFESSIONISTA
UNA GUIDA PER L AGIRE DEL BRESCIA 05/04/2013 CAPO III E CAPO IV: CONOSCERE E FORMARSI PER FAR CONOSCERE E INFORMARE Dott. Gianluca Raineri Fare le valige e metterci tutto quello che ci serve (meglio se
DettagliRUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio
RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, ATTIVITA Tommasa Maio Ruolo, Funzioni, Compiti e Attività Definiscono uno spazio professionale e non solo culturale Rispondono principalmente a bisogni della Società In particolare,
DettagliC era una volta In un altro
Una riflessione etica C era una volta In un altro posto cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo - 2008 1 riflessione etica Perché? cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo
DettagliQUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e
QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e sito La banca dati contiene oltre 12000 quiz dei concorsi svolti in tutta Italia. sino ad ora 1) Le norme riportate nel codice deontologico
DettagliNasce il nuovo Codice Deontologico degli infermieri italiani
Nasce il nuovo Codice Deontologico degli infermieri italiani Il 17 gennaio il Consiglio nazionale della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi ha approvato il nuovo Codice Dentologico degli infermieri
DettagliL etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave
L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale
DettagliXVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015
XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 L'agire professionale dell'infermiere, tra dialettica e clausola di coscienza (art.8 del Codice deontologico) Giovanna Artioli 1 Articolo 8 Il
DettagliEducazione Terapeutica. Definizione
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: il fare del Terapista Occupazionale Educazione Terapeutica Definizione Gabriella Casu «Ogni volta che incontro un paziente Io parto da zero. Letteralmente io non so nulla, nulla
DettagliCorso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza
Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Obiettivi generali del corso Approcci alla Deontologiae
DettagliPrima lezione: Approcci alla Deontologia
Prima lezione: Approcci alla Deontologia Corso Deontologia docenti: Prof. Sansoni, Dott.ssa Capozza, Dott.ssa Marchetti Obiettivi del corso Approcci alla Deontologia e all'etica Responsabilità, Autonomia,
DettagliALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica
ALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica SANDRO SPINSANTI ISTITUTO GIANO, ROMA Più la pratica del consenso informato si diffonde, più ci chiediamo: -
DettagliEvoluzione della formazione infermieristica. Davide Cordioli Cinzia Rivara
Evoluzione della formazione infermieristica Davide Cordioli Cinzia Rivara Leggi e regolamenti DPR 225/74 (mansionario( mansionario) DM 739/94 (profilo professionale) Patto infermiere-cittadino (1996) L.
DettagliIl Responsabile del Servizio Dr. Vincenzo Rizzotto
REGIONE SICILIANA AZIENDA U.S.L. 6 PALERMO DIREZIONE SANITARIA Servizio di Assistenza Infermieristica ed Ostetrica 90141 Palermo Via G. Cusmano, 24 tel. 091-7032070/2251 fax 091-7032054 e-mail serv.infermieristico@ausl6palermo.org
DettagliIL CODICE DEONTOLOGICO
CORSO DI PREPARAZIONE AI CONCORSI PER INFERMIERE IL CODICE DEONTOLOGICO CPS INFERMIERE IVANO CERVELLA Per chiarimenti contattami a: icervella@mauriziano.it Legge 10 agosto 2000 n. 251 Gli operatori svolgono
DettagliStefania Bottos. 1 Convegno Triveneto ANIMO Associazione Nazionale Infermieri di Medicina Ospedaliera 15 marzo 2013
Stefania Bottos 1 Convegno Triveneto ANIMO Associazione Nazionale Infermieri di Medicina Ospedaliera 15 marzo 2013 Il percorso formativo dell infermiere in Italia Decreto del Ministero dell Università
DettagliESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015
ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire
DettagliINFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman
INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA ANIARTI Bologna 25 27 Novembre 2009 Sabrina Egman Obiettivi: Analizzare il ruolo infermieristico all interno dei Comitati Etici e
DettagliUNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA
UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità
DettagliFederazione nazionale collegi Ipasvi. Codice deontologico 1999
Federazione nazionale collegi Ipasvi Codice deontologico 1999 IL PATTO INFERMIERE CITTADINO 12 maggio 1996 Io infermiere mi impegno nei tuoi confronti a: PRESENTARMI al nostro primo incontro, spiegarti
DettagliFARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
L interazione del paziente nelle politiche regolatorie e di assistenza farmaceutica FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
DettagliIl ruolo dell infermiere esperto come guida o tutor 14 Maggio
L inserimento dell infermiere in RSA: opportunità e strategie Il ruolo dell infermiere esperto come guida o tutor 14 Maggio Docenti Dott.ssa Angela Di Giaimo Dott.re Massimo Paderno Tutor Dott.ssa Carla
DettagliIl Ruolo dell Infermiere nel network
Il Ruolo dell Infermiere nel network Una testimonianza multidisciplinare dello scompenso cardiaco Ercole Vellone, PhD, FESC Ricercatore di Scienze infermieristiche Università di Roma Tor Vergata INCONTRO
DettagliIl Codice deontologico dell infermiere
Federazione Nazionale Collegi Ipasvi Il Codice deontologico dell infermiere Federazione nazionale Collegi Ipasvi Via Agostino Depretis 70 00184 Roma tel. 06-46200101 fax 06-46200131 PRIMA REVISIONE 12
Dettagli2. Il comportamento eticamente giustificabile
La griglia per l analisi dei casi clinici (Spinsanti, 2001) 2. Il comportamento eticamente giustificabile La promozione del massimo morale: - l orientamento al bene del paziente (principio di beneficità)
DettagliUNITÁ OPERATIVA ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA AREA NORD - TERAPIA INTENSIVA BENTIVOGLIO DIPARTIMENTO SERVIZI
UNITÁ OPERATIVA ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA AREA NORD - TERAPIA INTENSIVA BENTIVOGLIO DIPARTIMENTO SERVIZI 1/9 Attività L'unità operativa di Anestesia e Terapia Intensiva Area Nord eroga le proprie prestazioni
DettagliLA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI
LA COLPA PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ALLA LUCE DEL CODICE DEONTOLOGICO IPASVI ANGELA SEGANTINI LA DEONTOLOGIA Etimologia : dal greco deon : necessita, convenienza deontos : dovere DISCORSO SUL DOVERE
DettagliMarco Ganassi Infermiere Esperto in Diabetologia
LA CONSULENZA INFERMIERISTICA E L INFERMIERE ESPERTO Marco Ganassi Infermiere Esperto in Diabetologia DIPARTIMENTO MEDICO 1^ 4 marzo 2005 1 CONTESTO ASSISTENZIALE Si possono individuare 3 attori: UTENTE
DettagliIl documento condiviso
Grandi insufficienze d organo end stage : cure intensive o cure palliative Daniele Rodriguez P.O. di Medicina Legale Università degli Studi di Padova 1 Il documento condiviso Il documento condiviso gli
DettagliTrapianti e donazioni degli organi: aspetti scientifici, etici e legislativi. Storie di vita Sovigliana-Vinci 30 settembre 2016
Trapianti e donazioni degli organi: aspetti scientifici, etici e legislativi. Storie di vita Sovigliana-Vinci 30 settembre 2016 Codice deontologico infermiere Articolo 40 2009 L'infermiere favorisce l
DettagliIL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA
IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA RENZO PEGORARO Direttore Fondazione Lanza Servizio di Bioetica Az. Osp. Padova Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita Torino, 21 marzo 2013 L ESPERIENZA
DettagliLA FORMAZIONE COME DIMENSIONE DI RESPONSABILITA' PROFESSIONALE NEI CONFRONTI DELLA PERSONA
LA FORMAZIONE COME DIMENSIONE DI RESPONSABILITA' PROFESSIONALE NEI CONFRONTI DELLA PERSONA Perchè ho scelto questo tema: sono stati gli anni in cui si stava avviando il sistema della formazione continua:
DettagliIl ruolo dell'infermiere 04/11/16
Il ruolo dell'infermiere nelle Cure Palliative 04/11/16 Lavorare in Cure Palliative significa mettere al centro la persona, la sua storia non solo di malattia, i suoi desideri e la sua volontà, e costruire
Dettagli«Autonomia professionale e pratiche restrittive in SPDC»
Foggia 13/11/15 IPASVI «Autonomia professionale e pratiche restrittive in SPDC» ARTICOLO 19 *L Infermiere PROMUOVE STILI DI VITA SANI, la diffusione del valore della cultura della salute anche attraverso
DettagliTriage avanzato, attivazione e gestione dei percorsi al triage
relatore: Luca Gelati Infermiere Coordinatore Pronto Soccorso 118, Ospedali Mirandola e Finale E., AUSL Modena Triage avanzato, attivazione e gestione dei percorsi al triage Riflessioni L attività di Triage
DettagliERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA CTO MARIA ADELAIDE DI TORINO
3 Corso congiunto A.N.I.N. G.I.S. GLI INTERVENTI CHIRURGICI SULLA COLONNA E L ASSISTENZA PRE E POST OPERATORIA ERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA
DettagliSandro Spinsanti Istituto Giano, Roma. MEDICINA NARRATIVA e relationship care
Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma MEDICINA NARRATIVA e relationship care Fuori dalla palude degli equivoci Page 2 La Medicina Narrativa è quella prodiga di conversazioni amichevoli o che lascia al
DettagliL INFERMIERE DA ESECUTORE A PROFESSIONISTA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA AA 2009/2010 SEDE DI FIRENZE Corso Integrato A4 INFERMIERISTICA GENERALE E TEPRIA DEL NURSING DISCIPLINA
DettagliIl verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa:
Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: indicano un mio stare accanto a qualcuno perché costui mi
DettagliPRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza
PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza 1/9 Attività I Pronto Soccorso dell Azienda USL di Bologna hanno sede presso i seguenti ospedali: - Bazzano - Bentivoglio - Budrio - Maggiore di Bologna - Porretta
DettagliL'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI
R e g i o n e P u g l i a O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à L'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI PROGETTO / EVENTO
DettagliLa responsabilità professionale nel lavoro in équipe
La responsabilità professionale nel lavoro in équipe La responsabilità professionale nell assistenza domiciliare nelle cure palliative ASL MONZA 16-10-09 - a cura di S. Fucci - giurista e bioeticista -
DettagliDIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE. www.istituto-besta.it
DIRITTI e DOVERI del MALATO GUIDA PER L UTENTE www.istituto-besta.it DIRITTI Il paziente ha diritto a Qualità delle cure Ricevere le cure più efficaci e di provata validità grazie a conoscenze scientifiche
DettagliQ A U L A ITÀ E ST ITÀ E
Percorsi, protocolli e procedure assistenziali Competenze metodologiche e operative mirate all implementazione Qualità e standardizzazione in ambito sanitario e clinico: inquadramento scientifico e metodologico
DettagliL.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale
L.A. I. C. L.I.L.T. Ambulatorio Infermieristico Comunale CARTA DEI SERVIZI L.I.L.T. SIRACUSA - DELEGAZIONE AREA SUD - MISSIONE E VALORI L Ambulatorio Infermieristico si propone di raggiungere i migliori
DettagliIl codice dentologico del tecnico sanitario di radiologia medica
I Facoltà di Medicina e Chirurgia Master I Livello in Scienze Tecniche Applicate alla Gestione dei Sistemi Informativi in Diagnostica Per Immagini Polo didattico Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
DettagliIL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI
1 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 2 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA ANALIZZARE
DettagliGabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale
Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Evoluzione della medicina di famiglia: fino al 2000 Prima metà degli anni 2000: le forme di integrazione
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 2 - ORGANI ISTITUZIONALI E ALTRI ORGANISMI Capo 1 - ORGANI ISTITUZIONALI Art. 11 - Art. 12 - Art. 13 - Art. 14 - Direttore Generale
DettagliBasi dell'assistenza infermieristica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Principi di assistenza infermieristica Basi dell'assistenza infermieristica Dr. Caldararo Cosimo Chi è l infermiere? Qual è il lavoro dell
DettagliVenerdì, 12 giugno Le scelte del sistema sanitario piemontese per rispondere alle sfide poste dalla transizione epidemiologica
Venerdì, 12 giugno 2015 9.30 13.30 Le scelte del sistema sanitario piemontese per rispondere alle sfide poste dalla transizione epidemiologica Ragnar Gullstrand Venerdì, 12 giugno 2015 Ore 9.30-13.30 Sala
DettagliUNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO 1/10 Attività L attività delle unità operative di Geriatria dell Azienda USL di Bologna è diretta a garantire la cura della persona anziana nelle diverse
DettagliPer un Ospedale Sicuro: l approccio del Policlinico di Modena
Per un Ospedale Sicuro: l approccio del Policlinico di Modena Stefano Cencetti Direttore Generale Azienda ospedaliero-universitaria Policlinico Modena In collaborazione con Direzione Sanitaria Direzione
DettagliQUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI
CONGRESSO NAZIONALE La sicurezza e la qualità nei trapianti Firenze, 12-14 Novembre 2009 QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI Il ruolo dell infermiere nella gestione del rischio clinico del processo
DettagliQUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI
CONGRESSO NAZIONALE La sicurezza e la qualità nei trapianti Firenze, 12-14 Novembre 2009 QUALITA E SICUREZZA NEL NURSING DEI TRAPIANTI Il ruolo dell infermiere nella gestione del rischio clinico del processo
DettagliI ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi
Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Barbara Curcio Rubertini Katia Prati
DettagliPalazzo Rocca-Saporiti, 10 maggio 2002
Palazzo Rocca-Saporiti, Azienda U.S.L. di Reggio Emilia 10 maggio 2002 Il Progetto di Biblioteca -Centro di Documentazione per il Governo Clinico Barbara Curcio Rubertini Franco Prandi Alcuni principi
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Dipartimento Servizi 1/9 Attività Le unità operative Anestesia e Terapia Intensiva forniscono il supporto specialistico anestesiologico alle Chirurgie
DettagliROMA, 14 MAGGIO 2015 VII RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DEI MALATI ONCOLOGICI
La Rete Oncologica Lombarda ROMA, 14 MAGGIO 2015 VII RAPPORTO SULLA CONDIZIONE ASSISTENZIALE DEI MALATI ONCOLOGICI BIBLIOTECA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI ANTONIO AGLIONE DELEGATO
DettagliUNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA
UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna
DettagliIL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DELL INFERMIERE
IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO DELL INFERMIERE Il primo testo del Codice Deontologico venne approvato nel febbraio 1999 dalla Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi. Il 17 gennaio 2009 il consiglio Nazionale
Dettagli[Corso teorico-pratico]
[Corso teorico-pratico] AIR 2015 Artriti croniche: problemi, aspettative, bisogni, pregiudizi e fobie Jesi, 9-10-11 dicembre 2015 1 di 5 [ Programma preliminare] Mercoledì, 9 dicembre ore 14.30 ore 16.00
DettagliPRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza
PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza 1/6 Attività I Pronto Soccorso dell Azienda USL di Bologna hanno sede presso i seguenti ospedali: - Bazzano - Bentivoglio - Budrio - Maggiore di Bologna - Porretta
DettagliBisogni di salute e sviluppo delle competenze avanzate/specialistiche degli infermieri. Patrizia Di Giacomo,RN,PhD Federazione IPASVI
Bisogni di salute e sviluppo delle competenze avanzate/specialistiche degli infermieri Patrizia Di Giacomo,RN,PhD Federazione IPASVI Introduzione/1 Cambiamento demografico Aumento della popolazione fragile
DettagliManfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto
Manfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto Verticalizzazione del lavoro Vincolo del mansionario Organizzazione gerarchica in cui la figura del medico era posta
DettagliResponsabilità degli operatori sanitari
Responsabilità degli operatori sanitari Maria Pia Ruggieri Presidente nazionale SIMEU Direttore UOC PS e Breve Osservazione AO San Giovanni Addolorata-Roma I professionisti dell Urgenza Medico ed Infermiere
DettagliSicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati
8 marzo 2016 Sicurezza e prevenzione in Sanità: il modello dell Azienda San Giuseppe Moscati Dott. Giuseppe Rosato L OPINIONE CONDIVISA E necessario prevenire l errore in Medicina e rendere più sicuri
DettagliCODICE DEONTOLOGICO DELL OSTETRICA/O Approvato dal CNS 19 giugno PREMESSA
CODICE DEONTOLOGICO DELL OSTETRICA/O Approvato dal CNS 19 giugno 2010 1. PREMESSA 1.1 L ostetrica/o è il professionista sanitario abilitato e responsabile dell assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
DettagliCARTA DEI SERVIZI R.S.A. CASA DI CURA PADRE ANNIBALE DI. FRANCIA s.r.l.
CARTA DEI SERVIZI R.S.A. CASA DI CURA PADRE ANNIBALE DI FRANCIA s.r.l. Edizione 2012 L amore è una grande medicina Beata Madre Teresa di Calcutta Normativa di riferimento per la realizzazione della carta
DettagliUNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO 1/9 Premessa Il Dipartimento Medico ha il compito di garantire l erogazione di prestazioni sanitarie e assistenziali di base e di alta complessità diagnostico-terapeutica
DettagliUNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Chirurgia Toracica è ubicata presso gli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna. Essa svolge un attività finalizzata
DettagliA. O. SAN GERARDO DI MONZA
A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA Mission e vision Anna Maria RAIMONDI 13 novembre 2007 1 A. O. SAN GERARDO DI MONZA PRESIDI OSPEDALIERI PRESIDIO
DettagliRESPONSABILITA Nell'ultimo ventennio la classe infermieristica italiana è stata protagonista di un'evoluzione che ha portato all'assunzione di un ruol
RESPONSABILITA Nell'ultimo ventennio la classe infermieristica italiana è stata protagonista di un'evoluzione che ha portato all'assunzione di un ruolo di centralità nel panorama della sanità nazionale
DettagliRovigo, 8 Maggio 2008
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica nella donazione e trapianto di organi e tessuti
DettagliIn copertina: Verso la via lattea, 2002, acrilico su tela, cm. 100x100 Giulio Mottinelli
In copertina: Verso la via lattea, 2002, acrilico su tela, cm. 100x100 Giulio Mottinelli GERIATRIA PALAZZOLO Carta dei Servizi GERIATRIA PALAZZOLO EQUIPE MEDICA Primario: Dott. GIORGIO SOTTINI Dirigente
DettagliRISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA:
Collegio di Torino RISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere Esiti educativi: il caso delle cure domiciliari Miriam Petti un po di storia Problemi - Criticità Problemi
DettagliModalità organizzative e di funzionamento del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente
Allegato alla Delib.G.R. n. 44/36 del 22.9.2017 Modalità organizzative e di funzionamento del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente 1/5 1. Razionale Il Centro
DettagliProblematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi
Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o
DettagliLA PERSONA AL CENTRO DELLA TERAPIA TEMI E PROBLEMI DELLA MEDICINA RELAZIONALE
Giornate di studio sul tema LA PERSONA AL CENTRO DELLA TERAPIA TEMI E PROBLEMI DELLA MEDICINA RELAZIONALE La persona la centro del percorso terapeutico. Umanesimo e comunicazione nella medicina relazionale
DettagliLo sviluppo dell assistenza primaria nell esperienza del Centro Polifunzionale di Trani
Medico di Medicina Generale ed intensità di cure Lo sviluppo dell assistenza primaria nell esperienza del Centro Polifunzionale di Trani Dott. Pietro Drago L evoluzione degli scenari sociali e demografici
DettagliETICA SANITARIA E FINE VITA
ETICA SANITARIA E FINE VITA Dott Grazia Mannini 17 maggio 2010 ARGOMENTI Considerazioni generali Principi etici Come scegliere con il paziente (alleanza terapeutica) Burnout L emergenza dell etica in sanità
DettagliAPPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità
Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia
DettagliI processi direzionali
Metodi e strumenti per il controllo dei processi: certificazione ed accreditamento I processi direzionali Relatore: Dott.ssa Maria Rita Cavallo ASL TO 3 Pinerolo GLI 8 PRINCIPI DEL TQM Organizzazione orientata
DettagliMetodi e Strumenti del Governo Assitenziale 20/11/2007. Chantal Moiset 1
I Congresso Internazionale Il : una risposta alle esigenze della sanità che cambia? Monza, 13 e 14 novembre 2007 Teatro Manzoni Metodi e strumenti del Chantal Moiset Dipartimento Infermieristico Tecnico
DettagliAtto medico veterinario definizione e prospettive
Atto medico veterinario definizione e prospettive Lodi, 19 settembre 2016 Carla Bernasconi, Vice Presidente FNOVI Fnovi 2008 Si definiscono atto medico veterinario le attività compiute, nel rispetto dei
DettagliLa Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà
ICT&ACTIVE AGEING: PROGETTI E NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DELL E-HEALTH E DELL INVECCHIAMENTO ATTIVO La Cooperazione Sociale tra tecnologia, cure e solidarietà Mario Monge "Capitale
DettagliIl patto infermiere -cittadino
Il patto infermiere -cittadino Abbiamo bisogno di Infermieri preparati che abbiano un contradditorio positivo con gli altri professionisti della Sanità.Vogliamo avere un posto accanto alle altre figure
DettagliCOMITATO NAZIONALE BIOETICA REPORT BELMONT CONSENSO CONSENSO: PRESUPPOSTI NORMATIVI
Laureanda: CRISTINA GIURIATO L INFERMIERE ED IL CONSENSO AL SANITARIO NEL DAY HOSPITAL CHIRURGICO DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI MEDICINA PUBBLICA U.C.O. di Medicina Legale e delle Assicurazioni Relatore:
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliL'infermiere specialista e le competenze di tipo specialistico
L'infermiere specialista e le competenze di tipo specialistico Il documento del Ministero e Conferenza Stato-Regione sull infermiere specialista e sulle competenze specialistiche Prof. ROSARIA ALVARO Associato
DettagliTIROCINIO 1 ANNO -LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI GUIDA PER PROJECT WORK TIROCINIO Anno accademico 2013-2014 ASSEGNAZIONE DEL PROJECT WORK DI TIROCINIO SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI REDAZIONE DEL PROJECT
DettagliFANO 5 SETTEMBRE 2015
FANO 5 SETTEMBRE 2015 L ETICA CON I CAREGIVERS IN AMBITO PEDIATRICO DOTT. MAURO MANCINO BIOETICA DEFINIZIONE Etica delle professioni sanitarie Etica della ricerca biomedica Etica della salute pubblica
DettagliAspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES
Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza
DettagliCodice Deontologico 1999 Codice Deontologico 2009
Codice Deontologico 1999 Codice Deontologico 2009 1.1. L'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale, è responsabile dell'assistenza
DettagliPraticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso
LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25
DettagliALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale
ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per
DettagliAutonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO MASTER DI I LIVELLO IN SENOLOGIA PER LE PROFESSIONI SANITARIE Autonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit RELATORE CANDIDATO Prof. Valerio Dimonte Dott.ssa
Dettagli