AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA
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1 AUTORITÀ DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA RENDICONTO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE CONTO DEL BILANCIO CONTO ECONOMICO CONTO DEL PATRIMONIO
2 INTRODUZIONE L'ordinamento contabile degli enti locali prevede che la dimostrazione dei risultati di gestione del bilancio avvenga mediante rendiconto, deliberato dall organo consiliare entro il termine temporale del 30 Aprile dell anno successivo a quello della gestione. Ad esso vengono allegati la relazione dell organo esecutivo relativa a valutazioni di efficacia dell azione amministrativa formulate sulla base dell analisi del rapporto costo/risultato, la relazione del collegio dei revisori dei conti e l elenco dei residui attivi e passivi. CONSUNTIVO DELL ATTIVITA SVOLTA NEL CORSO DELL ANNO ) LO SCENARIO DI RIFERIMENTO Per comprendere l attuale scenario di riferimento è opportuno ripercorrere l evoluzione della normativa del settore degli ultimi anni. Il settore del servizio idrico integrato è stato interessato da continui interventi legislativi pressoché con cadenza annuale. I nuovi interventi legislativi del 2014 già approvati (L.164/2014 di conversione del cd decreto Sblocca Italia e Legge di stabilità) e attualmente in corso di esame parlamentare (ddl Collegato ambientale ) evidenziano che per l organizzazione del settore del servizio idrico l attività di regolazione dell AEEGSI richiede ancora l affiancamento del legislatore. Si illustrano i principali temi affrontati dal legislatore nel corso del Il cd. Decreto Sblocca Italia convertito con L.164/2014, è intervenuto nuovamente, dopo l avvio dell attività di regolazione dell AEEGSI, nel settore del SII. Uno dei principali obiettivi del legislatore è la semplificazione della governance istituzionale. L evoluzione della governance idrica, è ritenuta fondamentale per lo sviluppo del settore e non si ritiene non più procrastinabile un processo di aggregazione dei gestori per eliminare la polverizzazione e le conseguenti inefficienze. La Legge 164/2014 rafforza il ruolo degli enti di governo dell ambito (EGATO): - prevedendo la partecipazione obbligatoria degli enti locali all EGATO (con espressa previsione di poteri sostitutivi e sanzioni in caso di inottemperanza) e si prevede il trasferimento (non la delega) dell esercizio delle competenze in materia di gestione delle risorse idriche dagli enti locali all EGATO; 1
3 - attribuendo in maniera univoca competenze finora non univocamente attribuite e/o esercitate in maniera indefinita: approvazione dei progetti degli interventi, l individuazione dell autorità espropriante, la valutazione di conformità dell affidamento, ed individuando inoltre negli EGATO i soli referenti a livello locale sull attività di approvazione delle convenzioni tipo (escludendo di fatto il livello regionale). La legge di stabilità 2015 all art. 1, cc. da 609 a 616 interviene sulle società partecipate dall ente locale e sulle partecipazioni dirette ed indirette, con il fine di costituire uno stimolo alle aggregazioni. Essa interessa tutti i tipi di società e non solo quelle dei servizi pubblici locali (SPL), prevedendo un piano di razionalizzazione ed esprimendo un favore fiscale riconosciuto all ente locale per le operazioni di eliminazione (liquidazione o cessione) e di aggregazione (fusione, scissione, ecc.). Come si evince anche dagli interventi dell AEEGSI l orientamento politico prevalente attualmente è per la riduzione della frammentazione gestionale reintroducendo come regola generale il principio di unicità della gestione originariamente previsto dalla legge Galli. Il ddl Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali, cd. Collegato ambientale (al momento ancora in discussione), prevede diverse disposizioni in materia di risorse idriche. Se ne illustrano quelle maggiormente significative. Viene istituito presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico, un fondo di garanzia per gli interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture idriche in tutto il territorio nazionale, alla cui alimentazione viene destinata una specifica componente della tariffa del servizio idrico integrato, determinata dall AEEGSI. La norma specifica che il Fondo è finalizzato al rilancio dei programmi di investimento per il mantenimento e lo sviluppo delle infrastrutture idriche, avendo come obiettivo una forma di garanzia per gli interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture, introducendo un regime di garanzia nel settore del servizio idrico. Il Fondo, infatti, non finanzierebbe direttamente programmi di investimento ma garantirebbe l adempimento rispetto alle banche (dando ai gestori possibilità di accesso al finanziamento a condizioni più favorevoli rispetto a quelle conseguibili in genere sui mercati finanziari). Ulteriore disposizione prevede che l AEEGSI, sentiti gli enti di ambito assicuri agli utenti domestici del SII in condizioni economico sociali disagiate l accesso a condizioni agevolate alla fornitura della quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali. Al fine di assicurare la copertura dei conseguenti oneri si dispone che l AEEGSI definisca le necessarie modifiche all articolazione tariffaria per fasce di consumo o per uso determinando i criteri e le modalità per il riconoscimento delle agevolazioni. Si sottolinea che al riguardo l AEEGSI con deliberazione 644/2013/R/idr ha avviato un indagine conoscitiva in merito ai vigenti sistemi di agevolazione e sui criteri di articolazione tariffaria applicati nel SII. 2
4 Oltre agli interventi legislativi di cui sopra si illustrano i principali provvedimenti della AEEGSI approvati e in fase di consultazione. L anno 2014 si era aperto con la deliberazione 643/2013/R/idr, provvedimento con il quale l'autorità ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI) per gli anni 2014 e 2015, a compimento del primo periodo regolatorio Il provvedimento ha contributo a dare stabilità regolatoria di medio periodo al settore. L attività dell AEEGSI nell anno 2014 è stata prevalentemente orientata alle approvazioni delle delibere degli enti di governo dell Ambito aventi come oggetto, da una parte la valorizzazione dei conguagli relativi al periodo fino al 31/12/2011, dall altra l approvazione degli specifici schemi regolatori recanti le predisposizioni tariffarie per gli anni Nel corso del 2014 l Autorità ha anche esercitato la propria attività ispettiva (estesa anche ad aspetti di qualità del servizio e corretta fatturazione), al fine dell esercizio dei propri poteri sanzionatori e prescrittivi. Per il resto, l attività di regolazione dell AEEGSI attualmente è inerente i seguenti aspetti: - l adozione di provvedimenti per la definizione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura; - la promozione dell efficienza della produzione del SII ovvero dei singoli servizi che lo compongono; - la predisposizione di una o più convenzioni tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio idrico integrato; - la definizione del Metodo Tariffario Idrico per il periodo regolatorio ; - la definizione dei criteri di articolazione tariffaria applicata agli utenti del SII. 2) LE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2014 Vengono illustrate le attività sviluppate nell anno 2014 dall Autorità in relazione ai programmi individuati nel bilancio di previsione. Determinare le tariffe del 12 anno di gestione (1/1/ /12/2014) sulla base del Metodo Tariffario Idrico che l AEEG ha approvato alla fine dell anno 2013 con la delibera 643/2013/R/IDR. Il Metodo Tariffario Idrico adotta un approccio di regolazione, che prevede preliminarmente la individuazione degli obiettivi prioritari fissati per il territorio da parte degli Enti d Ambito, individuando quindi la relazione tra tali obiettivi, gli interventi conseguentemente necessari per raggiungerli, il fabbisogno di risorse coerente con gli obiettivi selezionati e l entità dei corrispettivi applicati all utenza, attraverso la possibilità di adottare uno specifico 3
5 schema regolatorio. Occorrerà pertanto aggiornare il programma degli interventi ed il piano economico-finanziario funzionali all approvazione dello schema tariffario, al fine di assicurare la coerenza tra l attività di approvazione tariffaria e la realizzazione di interventi per il raggiungimento degli obiettivi prioritari fissati per il territorio. La determinazione delle tariffe per gli anni 2014 e 2015 in applicazione del Metodo Tariffario Idrico è stata predisposta dall AATO nei termini previsti ed è stata approvata da AEEG con Del. 328/2014/IDR del 3 Luglio 2014; è stato inoltre approvato da AEEG lo specifico schema regolatorio proposto dall AATO costituito dal Piano degli Interventi aggiornato, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi prioritari fissati per il territorio, e dal Piano Economico Finanziario. Tale strumento di pianificazione approvato è finalizzato al raggiungimento di due importanti obiettivi di medio periodo: l accesso al credito per il gestore per consentire il finanziamento degli investimenti futuri, il superamento della procedura comunitaria di infrazione 2014/2059, avviata all inizio del 2014 verso lo Stato italiano, relativa al mancato o non corretto adeguamento, nei termini previsti dalla Direttiva dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane per gli agglomerati con carico generato maggiore di abitanti equivalenti (A.E.). Gestire tutti i rapporti con la AEEG relativamente ai diversi aspetti di regolazione già avviati e ulteriori che intenderà affrontare, partecipando attivamente attraverso ANEA alla varie consultazioni che verranno promosse ed adeguando i corrispondenti strumenti di regolazione a livello locale. L AATO ha partecipato attivamente attraverso ANEA alla varie consultazioni che sono state attivate da AEEG in merito a diversi aspetti di regolazione nonché ha trasmesso puntualmente le informazioni ed i dati richiesti. Si è provveduto inoltre a dare esecuzione a livello locale a diversi provvedimenti della AEEG, i più rilevanti riguardano: - la Restituzione agli utenti finali della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale con riferimento al periodo 21 LUGLIO - 31 DICEMBRE 2011 ; la proposta dell AATO è stata approvata da AEEG nel mese di aprile 2014 ed è stata già ultimata la restituzione agli utenti; - la quantificazione dei conguagli e penalità relativi al periodo ante 31/12/2011 (cd. partite pregresse ), - la disciplina riguardante il deposito cauzionale. Sono stati inoltre modificati alcuni strumenti di regolazione (Regolamento del SII, Carta dei Servizi, Disciplinare Tecnico) per esigenze sorte a livello locale. 4
6 Esercitare la attività di controllo sul gestore attraverso la raccolta ed elaborazione dei dati riferiti all esercizio 2013, per verificare il raggiungimento degli standard di servizio, la corretta applicazione delle tariffe, la puntuale realizzazione degli investimenti previsti nel Piano, il rispetto dei limiti sui costi di gestione e ogni altro adempimento previsto in convenzione, nella Carta dei servizi e nel Regolamento del servizio idrico integrato. Verrà inoltre effettuata una indagine sul territorio dell ambito per monitorare la qualità del servizio erogato così come viene percepita dall utenza (Customer Satisfaction) al fine di individuare eventuali criticità sulle quali intervenire sia in termini di regolazione che di gestione. I dati riferiti all esercizio 2013 sono stati raccolti ed elaborati per verificare il raggiungimento degli standard di servizio, la corretta applicazione delle tariffe, la puntuale realizzazione degli investimenti previsti nel Piano, il rispetto dei limiti sui costi di gestione e ogni altro adempimento previsto in convenzione, nella carta dei servizi e nel regolamento del servizio idrico integrato; una sintesi di tali dati è stata riportata nella Relazione annuale sullo stato del servizio. E stata effettuata una indagine sul territorio dell ambito per monitorare la qualità del servizio erogato così come viene percepita dall utenza (Customer Satisfaction); in un contesto di generale apprezzamento da parte dell utenza tale indagine ha individuato alcune criticità sulle quali il gestore interverrà con interventi e modalità concordate con l AATO. La attività di comunicazione si realizzerà attraverso: la pubblicazione sul sito web dell Autorità delle informazioni più rilevanti, la organizzazione di un incontro pubblico rivolto alle istituzioni ed agli operatori del settore per presentare la Relazione annuale sullo stato del servizio da tenersi in autunno. Proseguirà infine il progetto formativo da tenersi per gli istituti scolastici del territorio mirato a sensibilizzare le nuove generazioni sulle problematiche del servizio idrico. Relativamente alla attività di comunicazione è stato costantemente aggiornato il sito web dell Autorità con la pubblicazione delle informazioni più rilevanti in coerenza con i contenuti previsti per la Amministrazione Trasparente ; l incontro pubblico di presentazione della Relazione annuale sullo stato del servizio si è tenuto come ogni anno in autunno. E stato ultimato in primavera il progetto formativo programmato per l anno scolastico ( L'ACQUA FA NOTIZIA destinato alle scuole primarie e secondarie di 1 grado); è stato inoltre avviato il progetto formativo per l anno scolastico ( L'ACQUA IN REDAZIONE ) che si concluderà in primavera Verrà garantito sia in termini di contributo allo sviluppo delle varie attività tecniche che in termini di rappresentanza, il nostro supporto alla Associazione Nazionale degli Enti di Ambito (ANEA). Il supporto alla Associazione Nazionale degli Enti di Ambito (ANEA) è stato garantito sia fornendo un contributo allo sviluppo delle varie attività tecniche partecipando come ente di ambito alla raccolta ed elaborazione delle osservazioni in merito a temi specifici sui quali la Associazione ha prodotto documenti propri, che partecipando attivamente ai diversi seminari di approfondimento promossi 5
7 dalla Associazione. In termini di rappresentanza è stata garantita dalla Presidente dell AATO, in qualità di Presidente ANEA, una partecipazione continua ad incontri e rapporti con tutti i soggetti pubblici e privati che si relazionano con ANEA Verranno gestiti tutti gli aspetti operativi connessi alla transizione verso il nuovo assetto di regolazione locale (Assemblea di Ambito). L Autorità ha fornito il supporto tecnico necessario ai competenti uffici regionali incaricati di predisporre la Convenzione-Tipo, prevista dalla L.R. n. 30 del 28/12/2011; Convenzione che disciplinerà i rapporti fra gli enti locali aderenti alla Assemblea di Ambito, nuovo soggetto competente in materia di regolazione locale del servizio idrico integrato. A seguito della approvazione da parte della Giunta Regionale l Autorità ha supportato gli enti locali interessati per la fase di approvazione dello schema di Convenzione-Tipo da parte dei vari Consigli Comunali, approvazione propedeutica alla sottoscrizione della Convenzione. Al momento la quasi totalità degli enti locali ha approvato lo schema di Convenzione -Tipo. Attività di routine La gestione amministrativa dell Ente è proceduta regolarmente, così come la attività di tutela degli utenti, i rapporti con tutti gli enti terzi: Regione Marche, AEEG, Associazioni dei consumatori ed altri soggetti che considerano le AATO come unico referente di natura pubblica per tutti gli aspetti inerenti il servizio idrico integrato nel nostro territorio. 6
8 IL RENDICONTO DELLA GESTIONE Il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2014 è presentato nella sua articolazione: a) conto del bilancio; b) conto economico; c) conto del patrimonio. Il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni e si conclude con la dimostrazione del risultato contabile di gestione (risultato di competenza) e di quello di amministrazione (risultato di amministrazione). Il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi di reddito della gestione secondo i criteri della competenza economica. Comprende gli accertamenti e gli impegni del conto del bilancio rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici relativi alla gestione di competenza, le insussistenze e le sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui e gli elementi economici non rilevati dal conto di bilancio. Al conto economico è accluso il prospetto di conciliazione, il quale traduce i dati finanziari del conto del bilancio in termini economici e permette di determinare il risultato economico della gestione rappresentato nel conto economico stesso. Il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale dell Ente evidenziando la consistenza del patrimonio al termine dell esercizio e le variazioni intervenute nel corso dello stesso rispetto alla consistenza iniziale. 7
9 IL CONTO DEL BILANCIO La gestione relativa all anno 2014 si chiude con un risultato di amministrazione positivo (avanzo non vincolato) di ,19 euro determinato secondo quanto previsto dall art. 186 del D. Lgs. 267/2000: Fondo cassa al 31/12/ ,39 + residui attivi finali ,85 - residui passivi finali ,35 Risultato di amministrazione (avanzo) ,89 ovvero: Avanzo di amministrazione ,23 + risultato della gestione dei residui ,36 + risultato della gestione di competenza ,30 Risultato di amministrazione (avanzo) ,89 Ai sensi dell'art. 228 comma 3 del D. Lgs. 267/2000, prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi si sono analizzate le ragioni del mantenimento degli stessi in tutto o in parte. Nello specifico, il risultato della gestione dei residui pari a ,66 euro è stato determinato da un insieme di economie derivanti dal riaccertamento e dalla conseguente eliminazione in parte o in tutto di alcuni residui passivi che non presentavano più valide ragioni di mantenimento, rettificate da alcune diseconomie derivanti anche esse dal riaccertamento e dalla conseguente eliminazione in parte o in tutto di alcuni residui attivi che a loro volta non presentavano più valide ragioni di mantenimento. 8
10 I residui passivi riguardavano le seguenti spese: IMPEGNO CAPITOLO DESCRIZIONE IMPORTO RESIDUO ELIMINATO (in euro) n. 159/ Impegno correlato all entrata regionale ,16 n. 74/ Servizio di consulenza per la presentazione all AGCM della richiesta di parere ai sensi dell art. 23 bis dl. 112/2008 n. 80/ Finanziamento regionale per lo studio sulle aree di salvaguardia ai sensi della delibera aato cda n. 9/ , ,00* n. 7/ Retribuzioni personale dipendente tempo 2.902,82 indeterminato anno 2011 n. 8/ Retribuzione direttore anno ,62 n. 9/ Oneri sociali CPDEL anno ,49 n. 12/ Contributi inps dipendenti anno ,00 n. 46/ Ritenute fondo credito c/e relativo alla retribuzione 6,90 del dirigente anno 2011 n. 11/ Oneri tfr anno ,89 n. 59/ Servizio di assistenza per la manutenzione 48,29 programmata e straordinaria delle apparecchiature e applicazioni informatiche periodo 01/09/ /08/2014 n. 15/ IRAP su lavoro dipendenti aato anno ,85 n. 61/ Adeguamento IVA imp. N. 74/2010 scs 64,05 azioninnova n. 16/ Ritenute cpdel anno ,93 n. 17/ Ritenute fondo credito anno ,08 n. 18/ Ritenute IRPEF su personale dipendente e ,07 assimilati anno 2011 n. 19/ Ritenute IRPEF su indennità di carica anno ,55 9
11 n. 20/ Ritenute IRPEF su compensi professionali non 527,27 continuativi anno 2011 n. 21/ Addizionale regionale anno ,68 n. 22/ Addizionale comunale anno ,74 n. 1/ Retribuzione personale dipendente tempo 4.272,75 indeterminato anno 2012 n. 2/ Retribuzione direttore anno ,62 n. 3/ Oneri sociali CPDEL personale dipendente anno 2.735, n. 5/ Oneri TFR personale dipendente anno ,20 n. 6/ Contributi INPS personale dipendente anno ,00 n. 39/ Premio produttività direttore 0,70 n. 41/ Straordinari personale dipendente anno ,00 n. 7/ IRAP su lavoro dipendenti anno ,99 n. 8/ Ritenute CPDEL anno ,75 n. 9/ Ritenute fondo credito anno ,55 n. 10/ Ritenute IRPEF su personale dipendente e ,17 assimilati n. 11/ Ritenute IRPEF su indennità di carica anno ,00 n. 12/ Ritenute IRPEF su compensi professionali non 358,27 continuativi anno 2012 n. 13/ Addizionale regionale anno ,32 n. 14/ Addizionale comunale anno ,80 n. 6/ Rimborsi spese amministratori anno ,94 n. 7/ Indennità revisori ,24 n. 8/ Rimborsi spese revisori ,43 n. 9/ Retribuzione personale dipendente anno ,54 n. 10/ Retribuzione direttore anno ,62 n. 11/ Oneri sociali CPDEL ,38 n. 12/ Oneri INAIL 52,75 n. 13/ Oneri TFR ,15 10
12 n. 14/ Contributi INPS ,00 n. 16/ Premio produttività direttore ,70 n. 17/ Straordinari anno ,00 n. 18/ Abbonamento riviste ,10 n. 19/ Spese postali per economo ,17 n. 20/ Materiali vari per economo ,49 n. 33/ Riviste economo ,15 n. 89/ Abbonamento annuale banca dati normativa 0,40 periodo 01/12/13 30/11/2014 n. 21/ Tarsu ,12 n. 22/ Cellulare aziendale ,35 n. 24/ Enel ,52 n. 25/ Gas ,12 n. 26/ Servizio idrico integrato ,39 n. 27/ Abbonamento internet pc portatile ,00 n. 23/ Telefono uffici ,70 n. 28/ Rimborsi spese dipendenti per economo ,04 n. 29/ Formazione dipendenti ,00 n. 30/ Spese di rappresentanza ,00 n. 31/ Quote associative federazioni e enti vari ,00 n. 35/ Spese minute e varie per economo ,05 n. 36/ IRAP dipendenti anno ,58 n. 94/ Responsabile del servizio prevenzione e protezione 81,33 (RSPP) n. 37/ Spese bancarie anno ,57 n. 38/ Affitto locali aato anno ,25 n. 40/ Ritenute fondo credito anno ,96 n. 41/ Ritenute IRPEF su personale dipendente ,76 n. 42/ Ritenute IRPEF su indennità di carica 1.000,00 n. 44/ Addizionale regionale ,15 n. 45/ Addizionale comunale ,95 TOTALE ,28 11
13 *NOTA = essendo un residuo non utilizzato da 5 anni è stato eliminato in attesa dell emanazione dell atto della Regione che ci autorizzi a liquidare la restante parte dell importo per il progetto di studio di salvaguardia in oggetto, già realizzato da Multiservizi e la cui somma è già stata incassata in parte dall AATO. Nel momento in cui si verificheranno i presupposti per liquidare tale somma, in sede di variazione di bilancio, verrà utilizzato l importo necessario dall avanzo di amministrazione per procedere al saldo di tale lavoro. I residui attivi, invece, riguardavano le seguenti entrate: ACCERTAMENTO CAPITOLO DESCRIZIONE IMPORTO RESIDUO ELIMINATO (in euro) n. 8/ TFR dipendenti anno ,16 n. 1/ Ritenute CPDEL anno ,93 n. 2/ Ritenute fondo credito anno ,08 n. 3/ Ritenute IRPEF su personale dipendente e ,07 assimilati anno 2011 n. 4/ Ritenute IRPEF su indennità di carica anno 938, n. 5/ Ritenute IRPEF su compensi prof.li non 527,27 continuativi anno 2011 n. 6/ Addizionale regionale anno ,68 n. 7/ Addizionale comunale anno ,74 n. 8/ Tfr dipendenti anno ,43 n. 1/ Ritenute CPDEL anno ,75 n. 2/ Ritenute fondo credito anno ,55 n. 3/ Ritenute su personale dipendente e ,17 assimilati anno 2012 n. 4/ Ritenute IRPEF su indennità di carica anno 1.000, n. 5/ Ritenute IRPEF su compensi professionali 358,27 non continuativi anno 2012 n. 6/ Addizionale regionale anno ,32 n. 7/ Addizionale comunale anno ,80 12
14 n. 3/ Tfr dipendenti anno ,08 n. 4/ Interessi bancari anno ,74 n. 13/ Recupero su retribuzione dirigente ai sensi 2.231,21 dell art. 9 comma 2 legge 122/2010 n. 6/ Ritenute fondo credito ,96 n. 7/ Ritenute IRPEF su personale dipendente e ,06 assimilati 2013 n. 8/ Ritenute IRPEF su indennità di carica ,00 n. 10/ Addizionale regionale ,15 n. 11/ Addizionale comunale ,95 Totale ,92 Il risultato della gestione di competenza è stato determinato, invece, dalla seguente differenza: Accertamenti ,72 Impegni ,42 Differenza ,30 13
15 ANALISI DELLE ENTRATE TITOLO II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti di enti pubblici RISORSA cod Entrate derivanti da contributi consortili dei Comuni i contributi consortili dei Comuni hanno avuto la seguente gestione: A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B , , ,31 65,7% I residui relativi ai contributi consortili hanno presentato la seguente gestione. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B , , ,01 78,0% Rimangono pertanto da incassare contributi consortili a residuo per un importo di ,98. 14
16 RISORSA cod Entrate derivanti da contributi consortili della Provincia La risorsa comprende i contributi consortili 2014 pari a ,00 euro, completamente accertati e riscossi: A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B , , ,00 100,0% La gestione dei residui non presenta valori da riscuotere. TITOLO III - Entrate extratributarie RISORSA cod Proventi diversi Sono stati accertati ed incassati, tra l altro, il rimborso spese per l organizzazione del concorso scuole da parte di Multiservizi dovuto alla sua compartecipazione, il rimborso del salario accessorio del dipendente Fioretti dovuto alla posizione di comando svolta presso il comune di Senigallia, la quota di TFR trattenuta a carico dei dipendenti e ad altri rimborsi tra cui una eccedenza di una bolletta di gasmetano. Per via di alcuni rimborsi avuti non previsti nemmeno in fase di assestamento si è accertato più di quanto previsto. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Maggiori entrate 7.000, , ,90 99,9% 3.353,26 La gestione dei residui ha presentato, tra le varie cose, l incasso degli interessi attivi bancari maturati nell anno A Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Residui eliminati 8.078,88 19,26 19,26 100,0% 8.059,62 15
17 TITOLO VI - Entrate da servizi per conto terzi RISORSA cod Ritenute assistenziali e previdenziali La risorsa comprende le ritenute previdenziali e assistenziali effettuate sugli stipendi dei dipendenti. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Minori entrate , , ,96 100,0% 2.619,04 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Residui eliminati 4.641,27 0,00 0,00 0% 4.641,27 RISORSA cod Ritenute erariali La risorsa comprende le ritenute erariali effettuate sugli stipendi dei dipendenti e sui compensi corrisposti ai revisori e ai consulenti. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Minori entrate , , ,68 99,7% ,50 16
18 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Residui eliminati ,69 189,66 189,66 100,0% ,03 RISORSA cod Anticipazioni economali La risorsa prevede la restituzione delle somme utilizzate dal servizio economato. A - Previsione definitiva B Accertamenti C Riscossioni % C/B Minori entrate 7.000, , ,00 100% 3.040,00 Non si è avuta la gestione dei residui. 17
19 RIEPILOGO ENTRATE CORRENTI (TITOLI II e III) Competenza A - Previsione definitiva B Accertamenti % B/A C - Riscossioni % C/B Maggiori entrate , ,26 100,6% ,21 67,9% 3.353,26 Residui A - Previsione definitiva B Accertamenti % B/A C - Riscossioni % C/B Residui eliminati , ,25 97,0% ,27 78,0% 8.059,62 RIEPILOGO ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO TERZI (TITOLO VI) Competenza Residui A - Previsione definitiva B Accertamenti % B/A C - Riscossioni % C/B Minori entrate , ,46 65,6% ,64 99,8% ,54 A - Previsione definitiva B Accertamenti % B/A C - Riscossioni % C/B Residui eliminati ,96 189,66 0,2% 189,66 100% ,30 18
20 ANALISI DELLE ENTRATE PER TITOLI CONFRONTO 2014/2013 (ACCERTAMENTI) TITOLI Descrizione Anno 2014 Anno 2013 VARIAZIONI Tit. II Trasferimenti dalla regione 0,00 0,00 ///// Tit. II Contributi consortili , ,00 ///// Tit. III Proventi diversi (tfr.+int. Banc) , ,96-57,9 Tit. VI Entrate da servizi c \ terzi , ,00-32,7 TOTALI , ,96-8,5 RESIDUI ATTIVI AL 31/12/2014 Rimangono da incassare i seguenti importi: Anno ,54 (titolo II) Anno ,89 (titolo II) Anno ,33 (titolo II) Anno ,87 (titoli II, III, IV) Totale ,85 DETTAGLIO DEI RESIDUI ATTIVI PER TITOLO: Tit. II Contributi consortili Comuni Anno ,54 Anno ,89 Anno ,33 Anno ,69 TOTALE ,67 Tit. III Proventi diversi (tfr.+int. Banc) Anno ,36 TOTALE 1,36 Tit. VI Entrate da servizi c\terzi Anno ,82 TOTALE 235,82 19
21 ANALISI DELLE SPESE TITOLO I - SPESE CORRENTI INTERVENTO codice Prestazione di servizi Sono state imputate le spese per i compensi del revisore dei conti, per la RC patrimoniale e i rimborsi spese degli amministratori. A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B Minori spese , , ,77 100,0% 3.381,23 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati 1.724,61 0,00 0,00 //// 1.724,61 INTERVENTO codice Imposte e tasse Sono state imputate le spese per l IRAP relativa ai gettoni di presenza dei partecipanti all Assemblea dell A.A.T.O.(parte residui), alle indennità di carica degli amministratori (residui) e ai compensi dei revisori dei conti. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B 0,00 0,00 0,00 0,00% Non vi è stata gestione dei residui. 20
22 INTERVENTO codice Personale Sono state imputate le spese per il personale dipendente comprensive degli oneri riflessi. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese , , ,20 88,1% ,80 La gestione dei residui ha presentato i suddetti risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati , , ,30 100,0% ,00 INTERVENTO codice Acquisto di beni di consumo Sono state imputate le spese per l'acquisto di beni necessari al funzionamento dell'ente. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese , , ,27 55,6% 2.578,18 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati 3.944, , ,20 100,0% 1.277,31 21
23 INTERVENTO codice Prestazioni di servizi Sono state imputate le spese per le manutenzioni delle attrezzature, per i servizi di pulizia, per le utenze (telefoniche, riscaldamento, energia elettrica) e per altri servizi (organizzazione convegno annuale per la presentazione della Relazione sullo Stato del S.I.I., iscrizione convegni, assicurazione e rimborsi spese a dipendenti, progetto concorso scolastico, buoni pasto per i dipendenti). A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B Minori spese , , ,25 76,7% ,75 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati: A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati , , ,52 96,5% ,58 INTERVENTO codice Imposte e tasse Sono state impegnate le spese relative all'irap sul lavoro dipendente. A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B Minori spese , , ,89 100,0% 1.979,11 La gestione dei residui presenta i seguenti risultati: A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati 5.825,42 0,00 0,00 0% 5.825,42 22
24 INTERVENTO codice trasferimento finanziamento regionale per lo studio delle aree di salvaguardia e rimborso quota consortile in eccedenza Sono state imputate le spese relative al rimborso della parte eccedente le rate delle quote consortili per il 2014 per i comuni che erroneamente hanno versato un importo superiore alla quota a lui attribuita pari ad 6.875,88 e, per la gestione dei residui, l impegno preso sul finanziamento regionale per lo studio delle aree di salvaguardia che trova la corrispettiva entrata nella risorsa cod da versare al gestore Multiservizi a presentazione dello studio avvenuto, non ancora versato. A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B 6.875, , ,88 100,0% La gestione dei residui presenta i seguenti risultati: A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B Residui eliminati ,63 975,63 975,63 100,0% ,00 INTERVENTO codice Prestazioni di servizi Sono state imputate le spese relative a servizi vari oltre alla prestazione dell addetto alle pubbliche relazioni, alla consulenza per la privacy e assistenza legale. A - Previsione definitiva B Impegni C - Pagamenti % C/B Economie , , ,77 25,2% 2.981,09 23
25 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati , , ,49 94,7% 8.187,95 INTERVENTO codice Utilizzo di beni di terzi Sono state imputate le spese relative all'affitto dei locali della sede. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese , , ,69 100,0% 976,31 La gestione dei residui ha presentato i seguenti risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati 897,25 0,00 0,00 ///// 897,25 INTERVENTO codice Imposte e tasse Sono state imputate le spese relative all'irap sugli incarichi professionali. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese 100,00 0,00 0,00 //// 100,00 Tale intervento non presenta la gestione dei residui. 24
26 INTERVENTO codice Fondo di riserva Il fondo di riserva non è stato utilizzato nel 2014: A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese ,00 0,00 0,00 //// ,00 Tale intervento non presenta la gestione dei residui RIEPILOGO SPESE CORRENTI Competenza A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Minori spese , ,53 88,4% ,72 85,6% ,47 Residui A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Residui eliminati , ,43 29,5% ,14 98,7% ,12 25
27 RESIDUI PASSIVI DA SPESE CORRENTI AL 31/12/2014 Rimangono da pagare i seguenti importi: Anno ,29 Anno ,81 Totale ,10 RIEPILOGO DELLA SPESA CORRENTE PER INTERVENTI (IMPEGNI) SPESE CORRENTI ANNO 2014 Amministratori, revisore ,77 2,6% Personale ,20 67,4% Acquisto beni ,82 2,1% Prestazione di servizi ,28 17,6% Rimborso quote consortili 6.875,88 1,4% e trasferimenti regionali Utilizzo di beni di terzi ,69 4,4% Imposte e tasse ,89 4,5% Totale ,53 100% TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE INTERVENTO codice Acquisizione beni mobili, macchine, attrezzature Sono state imputate le spese per le seguenti forniture: Attrezzature informatiche 0,00 Altre attrezzature 0,00 Acquisto di arredi 2.408,43 Totale 2.408,43 26
28 Competenza A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese 9.000, ,43 0,00 0,0% 6.591,57 Residui A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B 3.101, , ,24 100% INTERVENTO codice Incarichi professionali esterni Tale intervento presenta esclusivamente la gestione dei residui dove sono state imputate le spese relative alla redazione del Piano d Ambito e all implementazione del sistema di controllo. Residui A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati ,16 0,00 0,00 0% ,16 27
29 RIEPILOGO SPESE IN CONTO CAPITALE Competenza A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Minori entrate 9.000, ,43 26,7% 0,00 0,0% 6.591,57 Residui A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Residui eliminati , ,24 7,9% 3.101,24 100,0% ,16 RESIDUI PASSIVI DA SPESE IN CONTO CAPITALE AL 31/12/2014 Rimangono da pagare residui passivi pari a 2.408,43 Euro. RIEPILOGO DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTI (IMPEGNI) SPESE IN CONTO CAPITALE ANNO 2014 Acquisizione beni mobili 3.101,24 100,00% Incarichi professionali esterni 0,00 0,00% Totale 0,00 100,00% 28
30 TITOLO IV - SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI INTERVENTO codice Ritenute assistenziali e previdenziali L intervento comprende le ritenute previdenziali e assistenziali versate per conto dei dipendenti. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese , , ,96 100,0% 2.619,04 La gestione dei residui ha presentato tali risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati 4.641,27 0,00 0,00 0,00% 4.641,27 INTERVENTO codice Ritenute erariali La risorsa comprende le ritenute erariali versate per conto dei dipendenti, degli amministratori, dei soci, dei revisori e dei consulenti. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B , , ,68 99,7% La gestione dei residui ha presentato tali risultati. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Residui eliminati ,39 189,66 189,66 100,0% ,73 29
31 INTERVENTO codice Anticipazioni economali L intervento prevede le somme messe a disposizione del servizio economato. A - Previsione definitiva B Impegni C Pagamenti % C/B Minori spese 7.000, , ,00 100,0% 3.040,00 Non si è avuta gestione dei residui. RIEPILOGO SPESE DA SERVIZI PER CONTO TERZI (TITOLO IV) Competenza A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Minori spese , ,46 65,6% ,64 99,7% ,54 Residui A - Previsione definitiva B Impegni % B/A C Pagamenti % C/B Residui eliminati ,66 189,66 0,1% 189,66 100,0% ,00 RESIDUI PASSIVI DA SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI AL 31/12/2014 Rimangono da pagare residui passivi pari a 235,82 euro. 30
32 ANALISI DELLE SPESE PER TITOLI CONFRONTO 2014/2013 (IMPEGNI) TITOLI Descrizione Anno 2014 Anno 2013 VARIAZIONI Tit. I Spese correnti , ,79-8,1% Tit. II Spese in c\capitale 2.408, ,96-75,5% Tit. III Spese per rimborso di prestiti 0,00 0,00 ///// Tit. IV Spese per servizi per c\terzi , ,00-32,1% TOTALI , ,75-14,3% TOTALE RESIDUI PASSIVI AL 31/12/2014 Complessivamente rimangono da pagare i seguenti importi: Anno ,29 (titoli I,II) Anno ,06 (titoli I,II, IV) Totale ,35 DETTAGLIO DEI RESIDUI PASSIVI PER TITOLO: Tit. I Spese correnti Anno ,29 Anno ,81 TOTALE ,10 Tit. II Spese in c\capitale Anno ,43 TOTALE 2.408,43 Tit. IV Spese per servizi per c\terzi Anno ,82 TOTALE 235,82 31
33 LA GESTIONE DI CASSA La gestione della cassa ha visto un incremento della giacenza iniziale di ,30 euro. Fondo cassa all 1/1/ ,01 Riscossioni ,78 Pagamenti ,40 Fondo cassa al 31/12/ ,39 32
34 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Il prospetto di conciliazione evidenzia gli accertamenti delle entrate e gli impegni di spesa della gestione finanziaria e i necessari passaggi ai fini della redazione del conto economico e del conto del patrimonio. ENTRATE Le entrate correnti confluiscono nella voce A2 del conto economico per i contributi consortili dei Comuni e della Provincia, mentre nella voce A5 per i proventi diversi relativi agli interessi attivi bancari maturati nel 2014, alla quota di TFR trattenuta a carico dei dipendenti e a vari rimborsi ottenuti nel corso del Al fine di rispettare il principio della competenza i proventi della voce A5 sono stati rettificati della parte di competenza del Entrambe le entrate (A2 e A5) confluiscono nella voce BII del conto di patrimonio attivo per le somme ancora da riscuotere (residui attivi). Le entrate da servizi per conto terzi confluiscono nella voce BII del conto di patrimonio attivo per la parte relativa ai residui attivi. L economia di spesa di ,28 euro originata dal riaccertamento dei residui passivi di parte corrente confluisce nella voce E22 del conto economico. SPESE Le spese correnti confluiscono nella voce B9 del conto economico per quelle relative al personale, nella voce B10 per l acquisto di beni di consumo, nella voce B12 per le prestazioni di servizi, nella voce B13 per le spese relative all affitto dei locali e nella voce B15 per le imposte e tasse. Nello specifico: - le spese per acquisto di beni di consumo vengono riscontate per la parte di spesa relativa agli abbonamenti a riviste specializzate e acquisto di materiale di cancelleria pagata nell anno 2014, ma di competenza dell esercizio 2015; - le spese per servizi relative alla RC patrimoniale degli amministratori e dei dipendenti, alle assicurazioni dei locali e degli infortuni dei dipendenti, alla sorveglianza sanitaria dei dipendenti, alle manutenzioni e ad altri oneri vengono riscontate per la parte pagata nell anno 2014, ma di competenza dell esercizio 2015 e successivi. Le spese impegnate nell anno 2014 confluiscono anche nella voce CII del conto del patrimonio passivo per le somme ancora da pagare (residui passivi). Le spese in conto capitale seguono la seguente logica: - gli impegni in conto competenza vengono distinti in pagati e da pagare; - gli impegni pagati incrementano il valore delle rispettive immobilizzazioni del conto del patrimonio; 33
35 - gli impegni da pagare vengono evidenziati tra i conti d'ordine. Impegni pagati che incrementano il valore delle rispettive immobilizzazioni del conto del patrimonio: Attrezzature informatiche 0,00 Mobili e macchine d ufficio 3.101,24 Macchine attrezz. e simili 0,00 Totale impegni pagati 3.101,24 Impegni da pagare vengono evidenziati tra i conti d'ordine: Arredi 0,00 Attrezzature informatiche 0,00 Mobili e macchine d ufficio 2.408,43 Totale da iscrivere nei conti d ordine 2.408,43 Le spese per servizi per conto di terzi presentano residui passivi da inserire nel conto del patrimonio alla voce CV. Sulla base dell'art. 229 del D. Lgs. 267/2000 vengono rilevate le quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni iscritte nel conto del patrimonio: Attrezzature e sistemi informatici 20% 3.088,58 Mobili e macchine d ufficio 20% 953,72 Macchinari, attrezzature e impianti 15% 70,43 Totale ammortamenti 4.112,73 Tali quote confluiscono nella voce B16 del conto economico e nel conto del patrimonio a rettifica delle rispettive immobilizzazioni. La diseconomia di entrata di ,92 euro originata dal riaccertamento dei residui attivi di parte corrente confluisce nella voce E25 del conto economico. 34
36 IL CONTO ECONOMICO Il conto economico presenta uno schema a struttura scalare e rileva sia i risultati parziali delle varie gestioni, sia il risultato economico finale della gestione globale. Sulla base degli accertamenti di entrate correnti e degli impegni di spesa corrente, rettificati nel valore dai risconti attivi e da altre rettifiche (si veda il prospetto di conciliazione) si ottiene un risultato della gestione operativa di ,98 euro al quale viene sommato un risultato positivo della gestione straordinaria pari a ,36 euro ottenendo un risultato economico di esercizio pari a ,34 euro. IL CONTO DEL PATRIMONIO L attivo patrimoniale è costituito dalle seguenti componenti: - le immobilizzazioni materiali sono pari ad un valore netto contabile di 7.945,39 euro (costo storico ,74 euro, fondo ammortamento ,62 euro); - le immobilizzazioni in corso ammontano a ,14 euro e sono relative alla parte degli incarichi professionali finalizzati alla redazione del Piano d Ambito già pagata; - il totale delle immobilizzazioni, pertanto, è dato dalla somma delle due precedenti voci ed ammonta a ,52 euro; - i crediti ammontano a ,85 euro, di cui: ,67 euro vantati nei confronti degli enti consorziati a titolo di contributi consortili e trasferimenti regionali da incassare; - 1,36 euro relativi, tra gli altri, agli interessi attivi bancari maturati nel corso dell anno 2014; - 235,82 euro relativi alle entrate per servizi per conto di terzi; - le disponibilità liquide ammontano a ,39 euro e sono pari alla giacenza del fondo cassa al 31/12/2014; 35
37 - i risconti attivi ammontano a ,81 euro e riguardano i costi per l acquisto di beni di consumo e per le prestazioni di servizi da rinviare all'esercizio successivo. Tra i conti d ordine il valore delle opere da realizzare è pari ai residui passivi in conto capitale di 5.509,67 euro. Il passivo patrimoniale è costituito dalle seguenti componenti: - i debiti di funzionamento ammontano a ,10 euro e sono pari ai residui passivi di parte corrente; - i debiti relativi alle spese per servizi per conto di terzi sono pari a 235,82 euro; - non ci sono risconti passivi nel 2014; - i conferimenti da trasferimenti in c/capitale ammontano a ,21 euro; - il patrimonio netto ammonta a ,44 euro e, tenendo conto che il valore all'inizio dell'esercizio 2014 è pari a ,10, risulta che nel 2014 si è avuto un incremento pari al risultato economico della gestione di ,34 euro. Tra i conti d'ordine il valore degli "impegni opere da realizzare" è pari ai residui passivi in conto capitale di 5.509,67 euro. Jesi, 27 Aprile 2015 Il Direttore Il Presidente Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Massimiliano Cenerini F.to Marisa Abbondanzieri F.to Devis Fioretti 36
38 A.A.T.O. Jesi Esercizio: 2014 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Data: Pag. 1 DESCRIZIONE (con i dati della classificazione: Codice - Risorsa - Capitolo Residui conservati e stanziamenti definitivi di bilancio Determinazione dei residui Conto del tesoriere Accertamenti Maggiori o minori N Riscossioni Residui da riportare entrate Rif RS Residui (A) Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=D-A) - (E=A-D)(*) CP Competenza (F) Competenza (G) Competenza (H) Competenza (I=G+H) (L=I-F) T Totale (M) Totale (N) Residui al 31 Accertamenti al 31 (L=F-I) dicembre (O=C+H) dicembre (P=D+I) 2 - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI 05 - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO CONTRIBUTI CONSORTILI DAI COMUNI RS , , , ,99 0,00 CP , , , ,00 0,00 T , , , ,99 Motivo minori entrate CONTRIBUTI CONSORTILI DA PROVINCIA RS 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 CP , ,00 0, ,00 0,00 T , ,00 0, ,00 RIEPILOGO PER CATEGORIA Categoria 05 - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO TOTALE CATEGORIA 05 RS , , , ,99 0,00 CP , , , ,00 0,00 T , , , ,99 RS , , , ,99 0,00 CP , , , ,00 0,00 T , , , ,99 TOTALE TITOLO 2 RS , , , ,99 0,00 CP , , , ,00 0,00 T , , , ,99
39 A.A.T.O. Jesi Esercizio: 2014 CONTO DEL BILANCIO - GESTIONE DELLE ENTRATE Data: Pag. 2 DESCRIZIONE (con i dati della classificazione: Codice - Risorsa - Capitolo Residui conservati e stanziamenti definitivi di bilancio Determinazione dei residui Conto del tesoriere Accertamenti Maggiori o minori N Riscossioni Residui da riportare entrate Rif RS Residui (A) Residui (B) Residui (C) Residui (D=B+C) (E=D-A) - (E=A-D)(*) CP Competenza (F) Competenza (G) Competenza (H) Competenza (I=G+H) (L=I-F) T Totale (M) Totale (N) Residui al 31 Accertamenti al 31 (L=F-I) dicembre (O=C+H) dicembre (P=D+I) 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 05 - PROVENTI DIVERSI PROVENTI DIVERSI RS 8.078, ,26 0,00 19, ,62 INS CP 7.000, ,90 1, , ,26 T , ,16 1, ,52 Motivo minori entrate RIEPILOGO PER CATEGORIA TOTALE CATEGORIA 05 RS 8.078, ,26 0,00 19, ,62 CP 7.000, ,90 1, , ,26 T , ,16 1, ,52 Categoria 05 - PROVENTI DIVERSI RS 8.078, ,26 0,00 19, ,62 CP 7.000, ,90 1, , ,26 T , ,16 1, ,52 TOTALE TITOLO 3 RS 8.078, ,26 0,00 19, ,62 CP 7.000, ,90 1, , ,26 T , ,16 1, ,52
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