A TUTTE LE RSU E DELEGATI DELLA UIL SCUOLA A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E A.T.A.

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1 Note in UIL Uil Scuola-Torino Via Bologna, 11 Tel. 011/ Fax 011/ febbraio 2015 da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del A TUTTE LE RSU E DELEGATI DELLA UIL SCUOLA A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E A.T.A. Certificato delle competenze Il report della riunione al Miur Si è svolta presso il Direzione generale per gli ordinamenti scolastici una riunione avente per oggetto la presentazione della bozza di circolare che accompagnerà i certificati delle competenze per la classe quinta della scuola primaria e terza della scuola secondaria di I grado. È stato, inoltre, illustrato il testo degli orientamenti sulla compilazione del Rapporto di Autovalutazione delle In ottemperanza a quanto previsto dal decreto n.122/09 il ministero ha predisposto un modello nazionale di certificazione delle competenze per il I ciclo dell'istruzione con l'intenzione di sollecitare le scuole ad adottarlo in via sperimentale già in questo scorcio finale del presente anno scolastico. A tal scopo, gli istituti interessati dovrebbero prevedere immediatamente una serie di misure di adeguamento che comporterebbero, a parere della Uil Scuola, un ulteriore aggravio per una categoria già oberata di adempimenti amministrativi. Per questo motivo, pur concordando sull'utilità dell'iniziativa, che arriva a distanza di anni dall'emanazione del succitato decreto, abbiamo insistito unitariamente affinché nel testo sia chiaro che l'eventuale libera adesione alla sperimentazione non debba significare automaticamente l'impegno da parte della scuola ad utilizzare a fine anno tale modello, bensì comporti un impegno da parte del collegio ad esaminarne la struttura, verificarne l'usabilità e chiarezza per l'utenza e, se del caso, proporre modifiche. L'amministrazione, preso nota della posizione delle organizzazioni sindacali presenti, si è riservata di apportare dei cambiamenti al testo e di pubblicarlo entro la fine della settimana o, al più tardi, entro lunedì prossimo. Questionario scuola UIL- Un nuovo impegno scaricato sulle Dal 9 al 28 febbraio la compilazione del questionario scuola, da trasmettere all Invalsi. Una volta restituito sulla apposita piattaforma queste dovranno predisporre il rapporto di autovalutazione. Intanto che il miur lavora sulle linee guida per gli orientamenti sulla sua compilazione nessuno considera il lavoro aggiuntivo che deriva alle scuole da tutte queste incombenze. Nel corso dell incontro di presentazione dei nuovi modelli di certificazione delle competenze svolto l 11 febbraio il MIUR ha consegnato le bozze delle linee guida di orientamenti per la compilazione del RAV su cui si potranno trasmettere osservazioni entro lunedì 16. Stando a quanto ribadito non è nelle intenzioni del Miur utilizzare i dati del questionario scuole e dei rapporti di autovalutazione per creare graduatorie di La UIL ha lamentato in quella sede la mancata informativa sui contenuti del Questionario Scuola per gli effetti che la sua compilazione ha sulle Con la nota 6 febbraio 2015, n. 429 il Miur ha comunicato che dal 9 al 28 febbraio saranno aperte le funzioni per la compilazione online del questionario scuola a cui tutte sono tenute. Il questionario, predisposto da

2 Invalsi, richiede l inserimento di dati descrittivi e costituisce il primo passo concreto nel complesso processo di autovalutazione di tutte le I dati vengono restituiti alle scuole insieme ai valori di riferimento esterni (benchmark) e ad altre informazioni già disponibili nel sistema informativo del Ministero, entro la fine di marzo, all interno di una Piattaforma operativa unitaria. Oltre a questi passaggi, dopo la restituzione dei dati in piattaforma tutte le scuole procederanno alla elaborazione del Rapporto di Autovalutazione entro la fine di giugno e la sua pubblicazione entro luglio Per la compilazione esclusivamente on line del questionario alle scuole viene inviato un link ed una password di accesso alla piattaforma in entrata e viene avviato un portale dedicato reperibile all'indirizzo: La UIL evidenzia come proprio in una fase dell anno scolastico in cui le scuole sono immerse nelle attività di valutazione quadrimestrale, nelle comunicazioni alla famiglie nella verifica degli assetti organizzativi e didattici le stesse debbano essere impegnate, con tempi molto stretti in una ulteriore delicata attività per la compilazione non burocratica del questionario. Questo viene diffuso senza alcun confronto con il sindacato nonostante le forti ricadute sull organizzazione del lavoro di numerose figure. Alcune parti vanno compilate a cura del dirigente, altre del referente del POF altre del DSGA ecc. ecc. Alcuni quesiti inducono all errore e possono dar luogo ad interpretazioni distorte del quadro di riferimento, ad esempio chi decide perché e quali siano i tre progetti più importanti che la scuola ha realizzato per un certo anno scolastico? I punti di vista sono differenti per le diverse categorie professionali, l introduzione anticipata delle CLIL per alcuni, la caratterizzazione sui Bisogni educativi speciali per altri, e avanti ancora, mentre informazioni e criteri per lo svolgimento delle diverse azioni arrivano in modo parziale e frammentario. Un processo importante per la modernizzazione del sistema dell istruzione, sia per le scuole statali che per quelle paritarie viene gestito ancora una volta dal MIUR senza fornire supporto e lasciando le scuole a se stesse, senza alcuna previsione di riconoscimento del lavoro aggiuntivo. Nota sul parere della Corte dei Conti dell Abruzzo sull inquadramento dei DSGA a seguito di un recente parere della Corte dei Conti dell Abruzzo, che con propria deliberazione n. 1/2015/SUCC, ha dichiarato l illegittimità della nota MIUR n del e riconosciuto il diritto alla ricostruzione di carriera di una DSGA, pervengono numerosi quesiti tesi a sapere se vi siano ambiti nuovi di impugnazione che riaprano la possibilità di nuovi ricorsi. Vediamo i passaggi di questo caso specifico: La Corte di Cassazione accoglie la richiesta del MIUR di cassare la Sentenza della Corte di appello nei confronti del DSGA ricorrente, negandole il diritto alla ricostruzione. IL Dirigente Scolastico dell Istituto con una propria interpretazione, applica alla DSGA le ricostruzione di carriera ai sensi dell art 142 del CCNL ritenendola, secondo noi a giusta ragione, applicabile. La Ragioneria rifiuta la registrazione e respinge il decreto. Il Dirigente reitera il decreto assumendosene la diretta responsabilità la Ragioneria invia alla Corte dei Conti regionale il decreto e la stessa riconosce valida la decisione del Dirigente Scolastico e ritiene illegittima la nota del MIUR.

3 Come è facile capire, siamo in una situazione del tutto singolare, in cui la Cassazione accoglie il ricorso del MIUR, il Dirigente agisce in difformità, la Corte dei Conti dichiara illegittima una nota del MIUR. A ben vede si potrebbe ritenere che l orientamento della Cassazione sia riferito al primo inquadramento e non alla possibilità di avvalersi della ricostruzione di carriera se più favorevole. Per quanto riguarda la portata del citato provvedimento della Corte dei conti, si tratta, è vero, di un provvedimento consultivo, come tale non vincolante che potrà essere soggetto a valutazioni diverse da parte degli organi giurisdizionali. Va evidenziato che l aspetto di particolare novità è legato alla possibilità di percorrere la strada di due inquadramenti uno temporaneo e l altro definitivo. Il primo al momento del c.d. primo inquadramento determinato dal passaggio nel profilo dei DSGA; ed il secondo dopo il 2003, quale inquadramento finale applicando la norma più favorevole. In definitiva, concordando con il nostro Ufficio legale, riteniamo che sia difficile riaprire le varie questioni già chiuse in sede di ricorsi e comunque indurre i Dirigenti scolastici ad adottare le ricostruzioni di carriera sulla base di questo anomalo precedente. Tuttavia, si può pensare di proporre istanza di ricostruzione di carriera, se rifiutata, dovrebbe essere oggetto di ricorso. Al fine di evitare inutili costi, la UIL Scuola proporrà un ricorso pilota regionale, e istanze di ricostruzioni e diffide per gli altri per bloccare i termini di prescrizione. Per gli ulteriori chiarimenti le Segreterie Territoriali della UIL Scuola sono a disposizione degli iscritti. PERSONALE ATA UIL CISL e CGIL Scuola INCONTRANO IL MIUR Forte insoddisfazione della UIL: il Ministero studia le carte ed il personale resta senza risposte In data 13 febbraio 2015 si è svolto un incontro di UIL Scuola CGIL Scuola e Cisl Scuola con il Dott. Marco Campione, Capo della segreteria del Sottosegretario Davide Faraone, per affrontare le problematiche del personale ATA. Nel corso dell incontro sono state rappresentate le criticità che riguardano il personale ATA, a partire dai tagli previsti dalla legge di stabilità, alla incredibile vicenda delle posizioni economiche, al blocco della mobilità professionale. Nel prendere atto delle situazioni descritte il rappresentante del MIUR si è impegnato a rappresentarle nelle sedi competenti, limitandosi a prenderne atto, senza dare risposte concrete o fornire alcuna garanzia di soluzione. Nel corso dell incontro è stato consegnato un documento che sintetizza problematiche e proposte. ATA: Lettera unitaria al Sottosegretario Faraone Al Sottosegretario al Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca On.le Davide Faraone La condizione del personale ATA nella scuola. Proposte per una discussione tra la delegazione sindacale Cgil, Cisl, Uil e il sottosegretario Faraone L offerta formativa coinvolge e chiama in causa l organizzazione complessiva della scuola e tutte le componenti di istituto. Il lavoro ATA è parte integrante del progetto educativo e di fondamentale supporto all attività didattica.

4 La scuola autonoma, infatti, incorpora dentro il suo Piano dell Offerta Formativa il personale dei servizi come parte integrante di un Progetto condiviso e da condividere. Con l autonomia scolastica molte cose sono cambiate: il Collaboratore scolastico da semplice addetto alle pulizie è ormai operatore dell accoglienza degli alunni e delle loro famiglie; l Assistente amministrativo non prepara solo l elenco degli alunni e rilascia i certificati, ma è operatore di computer, elabora dati, dialoga con un utenza giustamente esigente e pressante; l Assistente tecnico collabora attivamente alla didattica, soprattutto nei laboratori, e si deve aggiornare costantemente per essere al passo con le innovazioni informatiche; il Direttore dei servizi non è il semplice impiegato di concetto, ma è una figura direttiva di un sistema a supporto della didattica e, insieme al Dirigente scolastico, gestisce la complessità di istituzioni spesso articolate su più sedi e comprendenti ordini di scuola diversi. Riteniamo necessario e urgente che si discuta la posizione lavorativa di questo personale in tutti i suoi aspetti, tenendo conto che la scuola è cambiata tantissimo e ha bisogno che anche l organizzazione del lavoro corrisponda e sia adeguata alla situazione attuale, anche per migliorarla. Di seguito le tematiche per le quali proponiamo l avvio di un confronto tra il Miur e le Organizzazioni sindacali. Posizioni economiche: tre questioni sul tappeto 1. Ripristino delle posizioni economiche Il MEF non ha ripristinato, a partire dal cedolino di gennaio 2015, le posizioni bloccate fino al 31 dicembre Ciò a causa di una interpretazione errata dello stesso Mef, secondo la quale tale ripristino decorrerebbe dall a.s. 2015/2016. Poiché al 31 dicembre 2014 è terminato il blocco disposto dal D.L. 78/2010, riteniamo infondato e illegittimo prorogarne gli effetti fino al 1 settembre Si considera, questa volta, l anno scolastico e non l anno finanziario, contrariamente a quanto avviene in altri casi, quando sarebbe opportuno il contrario. 2. Posizioni economiche non liquidate Il CCNL, sottoscritto il 7 agosto 2014 all Aran, ha riconosciuto al personale ATA un emolumento una tantum avente carattere stipendiale (DL 3/2014) in alternativa al beneficio connesso alle posizioni economiche bloccate dal Ministero dell Economia dal 1 settembre 2011 al 31 agosto Tra le posizioni ottenute in questo triennio, circa non sono mai state liquidate, poiché gli elenchi con i nominativi dei titolari non erano stati inviati nei flussi telematici col Mef. Ciò nonostante, nel periodo del blocco, il personale, beneficiario giuridicamente delle posizioni in questione ha svolto, e continua a svolgere, senza retribuzione attività che comportano l assunzione di responsabilità ulteriori e lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio e disagio, necessarie alla realizzazione del piano dell offerta formativa nelle 3. Riavvio delle procedure di attribuzione di nuove posizioni economiche e formazione Sospesi gli effetti del blocco delle posizioni da gennaio 2015 ne consegue che l attribuzione di nuove posizioni economiche al personale ATA in surroga ai cessati debba essere ripristinata. Si tratta di risorse contrattuali di natura tabellare e non accessoria, per le quali non servono nuovi finanziamenti e che, se non riattivate, produrrebbero un indebito risparmio ai danni della retribuzione del personale ATA. Registriamo su questo una resistenza da parte dell Amministrazione che attende di reperire i fondi per la formazione prima di avviare un nuovo accordo sindacale mentre si potrebbe avviare subito il confronto in attesa che la DG Bilancio faccia chiarezza sui finanziamenti disponibili.

5 Piano sulla Buona Scuola e Legge di Stabilità 2015 Nel piano sulla Buona Scuola il personale ATA è totalmente assente. Non si fa alcun cenno alla costituzione di un organico adeguato al buon funzionamento della scuola e alla stabilizzazione del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Nella legge di stabilità viene inoltre prevista la riduzione dell organico, in considerazione del generale processo di digitalizzazione, in modo da conseguire dall a.s. 2015/2016 una riduzione nel numero dei posti pari a unità. Oltre a ciò la normativa ha introdotto, a partire da settembre 2015, anche il blocco delle supplenze e il blocco del turn over sul profilo degli assistenti amministrativi. Anche per il personale ATA serve l'istituzione di un organico stabile per limitare le difficoltà organizzative e dare un regolare supporto all'attività didattica. È necessario consolidare in organico di diritto gli attuali posti (circa 5.000), che ogni anno vengono autorizzati dal Miur in deroga sull'organico di fatto per garantire il regolare funzionamento delle La figura dell assistente tecnico va estesa alla scuola del primo ciclo, dal momento che le innovazioni tecnologiche e la didattica laboratoriale investono anche questo segmento di istruzione. La stabilizzazione del personale ATA è il modo per assicurare, al pari del personale docente, nella continuità dell organizzazione del servizio, il mantenimento dei livelli essenziali delle prestazioni, l'attuazione del piano dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche e l apertura delle stesse al territorio. Vanno ripensate le norme attuali per superare l ulteriore taglio sia agli organici che alle supplenze del personale ATA nell ottica dell efficacia ed efficienza del servizio di istruzione e formazione oltre che della garanzia di vigilanza e sicurezza per gli utenti. Va infine trovata una soluzione per l acquisizione del profilo d area C previsto dal contratto. Concorsi, ordinario e riservato, per il profilo di Dsga e mobilità professionale tra le aree del personale ATA Per il profilo di Direttore amministrativo non sono stati mai banditi i concorsi ordinari (neanche sul turn over), nonostante esista già l'autorizzazione della Corte dei Conti a 450 posti, data dal DPCM del 21/04/2011. È ancora bloccata la mobilità professionale ATA anche per i tanti Assistenti amministrativi che svolgono le funzioni superiori e che da decenni sostituiscono i Dsga senza avere alcuna possibilità di valorizzazione stipendiale, né di progressione di carriera. Questa instabilità sui posti della figura apicale comporta una discontinuità nell'amministrazione della scuola con ovvie ripercussioni negative anche sulla didattica. La nostra proposta è che vengano banditi con urgenza i concorsi ordinari e sia riattivata la mobilità professionale. In prima applicazione sarebbe possibile utilizzare le graduatorie del personale che si è già sottoposto a ben due prove selettive ed è stato dichiarato idoneo. La riapertura della mobilità professionale deve riguardare tutti i profili di area A e B. Le Segreterie Generali Domenico Pantaleo Francesco Scrima Massimo Di Menna

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