UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA
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- Irene Fusco
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1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell istruzione. SITUAZIONE DI CONTESTO La scuola, di fronte alle sfide formative che la nostra società sempre più globale, tecnologica, multiculturale e multietnica propone, sembra subire il carico di nuovi compiti educativi aumentati anche dalle difficoltà della famiglia e non sempre riesce ad esprimere modalità di organizzazione e proposte operative adeguate ai nuovi bisogni e fondamentale esigenza di miglioramento del servizio. Gli elevati tassi di bocciatura e dispersione e i bassi livelli di apprendimento sono inequivocabili indicatori della qualità di un sistema scolastico e della sua evidente incapacità di raggiungere gli obiettivi che l ordinamento gli pone per costruire una società ed una economia basate sulla conoscenza, così come è necessario e peraltro ribadito dall Unione Europea. In particolare in Sardegna i tassi di dispersione, di bocciatura e i bassi livelli di apprendimento sono preoccupanti sia in valore assoluto che nel confronto con le medie nazionali. I dati che emergono dalle recenti prove OCSE - PISA e INVALSI, infatti, pur segnalando un progresso delle competenze di lettura, matematica e scienze nei quindicenni scolarizzati e nelle prove di Italiano all esame finale del primo ciclo, non mancano di evidenziare gravi ritardi negli altri livelli scolastici. Il quadro appare, così, delineare una situazione grave che pone l inderogabile esigenza di studiarne le cause e di trovare le giuste soluzioni. Questo progetto di formazione intende muoversi nella direzione auspicabile di elevare la qualità dei processi di insegnamento, a partire d centralità di un idea condivisa di apprendimento e dagli strumenti metodologici e didattici che rendano possibile il miglioramento degli esiti in ogni ordine e grado di scuola. I DATI Nell anno scolastico 2011/2012 la percentuale dei bocciati nelle scuole secondarie di primo grado è stata dell 8,7 9%. Si tratta di un dato che nonostante abbia subito un progressivo miglioramento nell ultimo triennio continua ad indicare una grave situazione di disagio. Sardegna Non licenziati (%) Promossi con votazione minima (%) a.s ,8 29,5 a.s ,7 36,3 a.s ,9 30,5 a.s ,7 32,4 I precedenti dati riscontrati nella scuola Secondaria di primo grado, registrano purtroppo un ulteriore espansione nella scuola Secondaria di secondo grado. Qui nel primo biennio la media dei non promossi classe successiva è pari al 27% con punte medie anche del 48% nelle prime classi degli istituti professionali.
2 Esiti Generali 2010/2011 Scuole Secondarie di Secondo grado classe II classe III classe IV classe V diplomati 31,56% 22,75% 23,01% 22,03% 15,58% Non si hanno adeguati studi che motivino analiticamente le cause di tale situazione ma, anche luce di una precedente azione conoscitiva della scuola Secondaria di 1 grado svolta da questo USR, si ritiene importante puntare in particolare sull azione didattica della scuola, sia nella sua dimensione organizzativa che in quella d aula, onde trovare nuovi equilibri nel rapporto insegnamento apprendimento in un ottica di sviluppo della professione docente. Si ravvisa per quanto sopra la necessità di specifiche strategie ed azioni che possano servire ad arginare i fenomeni negativi partendo dalle singole autonomie scolastiche, dal Dirigente scolastico e dal Collegio dei docenti, ai quali naturalmente competono riflessioni sulle esigenze della scuola, sui bisogni formativi dei ragazzi, sulle risorse del contesto e in generale sull azione didattica. Il Progetto L attività di formazione è diretta al Collegio dei docenti e al Dirigente Scolastico degli Istituti Comprensivi, ritenendo questa modalità organizzativa, pur nella sua complessità, la più idonea progettazione curricolare unitaria e continua. Le istituzioni scolastiche aderiscono su base volontaria al progetto, coerentemente con il principio che lega l autonomia responsabilità delle scelte funzionali al raggiungimento dei risultati e nell ottica di azioni tese al raggiungimento di esiti formativi realizzabili e misurabili. Condizioni per la partecipazione : 1. Delibera collegiale 2. Nomina di un team di tre docenti, appartenenti ai diversi gradi scolastici ( Infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado) che coordini,in collaborazione con il gruppo USR, le attività della scuola legate al progetto. Obiettivi specifici del progetto Se vengono indicati, come base di partenza del progetto, alcuni obiettivi,
3 questi però potranno essere modulati, in itinere, sulla base degli input del team USR, degli esiti dei questionari compilati dai docenti e dagli studenti, e mediante il costante dialogo con i docenti e con il Dirigente Scolastico che questa azione prevede. Si può indicare come obiettivo fondamentale quello di favorire l operatività di gruppi professionali collegiali funzionali al miglioramento dell azione didattica e dell apprendimento e della valutazione degli alunni. Nello specifico ci si attende di implementare nei Collegi : 1. la consapevolezza che solo d condivisione di un idea di insegnamentoapprendimento si può partire per una progettazione curricolare collegiale 2. l organizzazione professionale, attraverso modalità operative funzionali del Collegio finalizzate al raggiungimento dei risultati attesi 3. la capacità progettuale funzionale all azione d aula, d costruzione di ambienti di apprendimento, alle verifiche e della valutazione degli alunni 4. la capacità di analizzare gli esiti delle prove INVALSI per trarne informazioni utili all intervento didattico 5. la competenza di condividere criteri e costruire strumenti di valutazione coerenti con le attività programmate e le conoscenze,abilità e competenze attese Tempi e modalità dell azione formativa. 12 ore di attività per ciascun corsista, tra lavori in plenaria e in gruppo; 4 giornate di lavoro pomeridiane di 3 ore; Un team di formatori USR condurrà le attività con il supporto del team di scuola. Gli interventi prevedono brevi input teorici e attività laboratoriali in gruppo. Strumenti utilizzati Questionari appositamente strutturati rispettivamente per i docenti e per gli alunni Dati INVALSI relativi all istituzione scolastica, del territorio e nazionali Eventuali altri dati scaturenti da altre rilevazioni Elaborati degli alunni
4 Attività e contenuti Articolazione delle quattro giornate Primo incontro presentazione del progetto introduzione al corretto utilizzo dei questionari per l analisi dei bisogni formativi di studenti e insegnanti presentazione della bozza di questionario studenti discussione e integrazione del questionario studenti presentazione, somministrazione e ritiro del questionario docenti COMPITI A CASA (il team scuola provvede, nei giorni successivi a curare la somministrazione del questionario agli studenti e a redigerne un report per la riunione successiva) Il gruppo USR rielabora il questionario docenti e analizza i dati Invalsi della scuola per l incontro successivo Secondo incontro analisi dei dati Invalsi della scuola su input degli esperti USR confronto con i benchmark nazionali e regionali analisi diacronica degli ultimi tre anni emergenza di specifiche difficoltà di apprendimento riflessione su ipotesi di intervento didattico a partire dalle informazioni tratte dai dati Invalsi. Esempi analisi dei risultati dei questionari docenti presentazione dei risultati (a cura del team USR) discussione e sintesi con proposte di lavoro analisi dei risultati dei questionari studenti presentazione dei risultati (a cura del team scuola) discussione sulle emergenze segnalate dagli studenti proposte di lavoro Terzo incontro Attività di laboratorio sulla valutazione da parte dei docenti delle prove scritte degli studenti. Quarto incontro autovalutazione e comparazione dell azione valutativa (personale e collegiale) con gli obiettivi e i traguardi per lo sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali. azioni organizzative, didattiche e metodologiche da avviare, nell Istituto Comprensivo, per il miglioramento degli esiti in uscita. valutazione finale dell attività formativa e questionario di gradimento da proporre ai corsisti
5 Giornata di formazione con i Dirigenti Scolastici( precedente all avvio delle attività formative nelle scuole). Con i dirigenti scolastici delle Scuole aderenti al progetto di formazione sarà avviata la riflessione su: dal punto di vista tematico, Le Indicazioni Nazionali La costruzione del curricolo (con esplicito riferimento relazione con il territorio sul quale opera la scuola) Le modalità di valutazione degli apprendimenti L organizzazione della scuola dal punto di vista operativo, progetto di formazione Una bozza di questionario docenti e studenti La tempistica del progetto da parte dei Dirigenti Saranno consegnati i dati sulle prove Invalsi su cui il gruppo USR proporrà alcuni spunti di riflessione al collegio dei docenti. Verranno segnalati i bisogni formativi specifici dell istituto sede del progetto Attività conclusiva di restituzione degli esiti del progetto.
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