BANDO IDEE-ARE: IDEE PER INNOVARE

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1 BANDO IDEE-ARE: IDEE PER INNOVARE INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI IDEE DI RICERCA SOCIALE APPLICATA PER IL TERRITORIO PIEMONTESE Premessa e contesto Come illustrato nel Documento Programmatico Pluriennale , la Compagnia di San Paolo individua l apertura del territorio come uno dei pilastri dello sviluppo locale per favorire la crescita e lo sviluppo. Questo Bando applica questo principio a un tema specifico: l evoluzione demografica in Piemonte. La denatalità e il contemporaneo aumento dell età media della popolazione hanno portato l Italia ad essere tra i Paesi europei in cui l invecchiamento si trova in una fase più avanzata, tanto che l Istat prevede che l età media della popolazione italiana nel 2065 sarà di oltre 50 anni 1. Tale evoluzione non è però omogenea sul territorio nazionale: la quota di popolazione over 65 è per il momento più limitata nel Mezzogiorno mentre nel Nord coesistono aree dove il numero di over 65 è piuttosto contenuto e aree come quella del Piemonte - dove l invecchiamento della popolazione è particolarmente accentuato, così come il calo delle nascite. Anche se i fenomeni migratori possono essere rilevanti per le dinamiche di popolazione, è improbabile che questi possano invertire la tendenza di invecchiamento in atto 2 e comunque pongono anch essi serie problematiche di gestione. Tali cambiamenti demografici strutturali sono destinati ad avere conseguenze rilevanti per la società, per la famiglia e per gli individui. Alla luce di tali considerazioni, per il 2018 la Compagnia di San Paolo stanzia per la presentazione di idee di ricerca applicata nel campo delle scienze sociali. Le proposte devono essere focalizzate sui temi legati ai mutamenti demografici in atto e le loro specifiche conseguenze per il territorio piemontese. Per questo, il presente invito è indirizzato a enti non profit per la presentazione di iniziative che coinvolgano enti di ricerca e stakeholder e che propongano idee di ricerca applicata che riguardino 1 Istat (2017), Il futuro demografico del paese. Previsioni regionali della popolazione residente al 2065, in 2 Eurostat (2017), Eurostat regional yearbook, in 1

2 tutte le espressioni dei fenomeni demografici in atto, con l obiettivo di ideare e/o testare progettualità innovative sul territorio piemontese. Finalità Obiettivo del presente invito è selezionare idee di ricerca applicata nel campo delle scienze sociali che affrontino le conseguenze dei mutamenti demografici sul territorio piemontese con progetti in grado di sviluppare analisi e testare soluzioni innovative per le criticità della regione e che al contempo favoriscano la collaborazione tra enti pubblici, imprese e terzo settore. Le idee presentate dovranno dare evidenza del loro impatto per il territorio e dell interesse degli attori locali alla valorizzazione e all applicazione dei loro risultati. Tale interesse si dovrà esplicitare tramite la collaborazione con uno o più enti, pubblici e/o privati, che dovranno essere coinvolti nel progetto fin dalle fasi iniziali in qualità di stakeholder e segnalare il proprio interesse per i risultati attraverso una lettera (o altro atto formale) da allegare alla proposta. Almeno uno stakeholder deve avere sede ed essere operativo sul territorio piemontese. L invito si pone pertanto i seguenti obiettivi generali: evidenziare le peculiarità del processo di mutamento demografico in Piemonte e sostenere proposte innovative per affrontare le sfide a cui è sottoposto il territorio, anche formulando, o applicando in modo contestualizzato, modelli che prevedano soluzioni di policy alle diverse problematiche legate alle dinamiche demografiche (dalla promozione della natalità, alla gestione del processo dell invecchiamento); stimolare la cooperazione tra enti diversi finalizzata ad affrontare insieme, ciascuno per quanto di propria competenza, le sfide future imposte dall evoluzione del contesto demografico regionale; incentivare lo scambio di conoscenze e competenze tra enti diversi (pubblici e privati, del territorio e non) e tra iniziative già attive su questi temi, in particolare quelle promosse dalla Compagnia di San Paolo. L invito, in particolare, mira a: promuovere la ricerca sociale applicata alle criticità derivanti dai mutamenti demografici strutturali in atto sul territorio piemontese e favorire l emersione di domande di ricerca dal basso, identificare soggetti che non siano nel novero degli enti già sostenuti dalla Compagnia di San Paolo, individuare eventuali nuovi possibili ambiti d intervento per le iniziative della Compagnia di San Paolo o definire evoluzioni di interventi già promossi dalla Compagnia di San Paolo. Attraverso le idee che verranno selezionate con il presente invito, la Compagnia di San Paolo intende promuovere ricerche che, da un lato, approfondiscano i problemi e le trasformazioni sociali che caratterizzano il territorio della regione Piemonte e che, dall altro, propongano soluzioni innovative e potenzialmente replicabili. 2

3 I progetti presentati dovranno comprendere come loro parte integrante un piano di comunicazione e divulgazione che preveda che i risultati della ricerca siano ampiamente comunicati e divulgati alla società civile, agli stakeholder e alla comunità scientifica. Soggetti ammissibili e requisiti di ammissibilità Potranno essere prese in esame idee presentate da enti non profit pubblici e privati, anche in partenariato, che svolgano attività di ricerca negli ambiti identificati dal bando. Tali enti devono avere sede in Italia. Per la verifica del possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione di richieste in qualità di capofila e/o di soggetto partner, si consultino il Regolamento per le attività istituzionali della Compagnia di San Paolo e relative Linee applicative. Nel caso di proposte che prevedano la partecipazione di più enti, la richiesta dovrà essere presentata da un ente capofila che fungerà anche da ente di gestione amministrativa. Le modalità del partenariato fra i soggetti dovranno essere esplicitate dettagliatamente nella descrizione dell iniziativa e in un documento allegato, firmato da tutti i partner. Ciascun ente di ricerca può partecipare a un massimo di 2 proposte in totale, nel ruolo di capofila o partner. Non è possibile essere capofila di più di un progetto. Si chiede agli enti partecipanti di verificare che tale soglia non venga superata. Sono ammessi alla partecipazione al partenariato enti profit a condizione che non ricevano alcun contributo dalla Compagnia di San Paolo e non siano capifila dell iniziativa. Non sono ammesse iniziative di ricerca già iniziate e finanziate alla data di presentazione della proposta alla Fondazione. Non sono ammessi come capifila enti istituiti dopo la data di pubblicazione del presente bando. La collaborazione con uno o più enti, pubblici e/o privati, che dovranno essere coinvolti nel progetto fin dalle fasi iniziali in qualità di stakeholder, dovrà essere evidenziata attraverso una lettera (o altro atto formale) da allegare alla proposta. Almeno uno stakeholder deve avere sede ed essere operativo sul territorio piemontese. Budget e spese ammissibili Il tetto massimo erogabile per ogni idea di ricerca selezionata e che si svilupperà in un progetto, è di , oneri fiscali inclusi. Cofinanziamento: è obbligatorio almeno il 10% del costo complessivo del progetto reso disponibile dall ente richiedente o da altri soggetti finanziatori. Costi operativi (overhead): massimo 15% del contributo richiesto. Costi di diffusione e comunicazione: massimo 10% del contributo richiesto. 3

4 Presentazione delle proposte La presentazione delle proposte avverrà in due fasi. Nella prima fase, gli enti proponenti dovranno rispondere al presente invito utilizzando la procedura online ( che raccoglie sia l idea di ricerca proposta e alcune indicazioni su come si intende svilupparla in un progetto, sia alcune informazioni relative all ente capofila. Si richiede l invio di un extended summary che illustri obiettivi, metodologia, prove della rilevanza per il territorio, team di ricerca (Allegato 1), budget complessivo della proposta che includa la quota richiesta alla Compagnia di San Paolo (Allegato 2). Mediante la procedura online si richiedono inoltre informazioni sul soggetto proponente e su ciascun partner (indirizzo, ambito di attività) e sugli eventuali diversi ruoli operativi di ciascun partner (compreso se si tratta di un soggetto sostenitore o percettore dell eventuale contributo della Compagnia di San Paolo), oltre a un piano di comunicazione e divulgazione dei risultati. Alla proposta dovrà inoltre essere allegata una lettera (o altro atto formale) che dia evidenza dell interesse degli stakeholder (di cui almeno uno operativo in Piemonte) alla valorizzazione e all applicazione degli esiti del progetto. Nel caso di proposte che prevedano l erogazione di servizi da enti profit che partecipano al partenariato, i relativi costi dovranno essere imputati nel budget complessivo del progetto alla voce acquisizione di servizi. Tale documentazione dovrà essere inviata alla Compagnia di San Paolo esclusivamente attraverso la procedura online disponibile su entro le 12:00 di giovedì 31 gennaio In una seconda fase, che sarà avviata entro 6 mesi dalla scadenza della prima, gli enti proponenti delle idee ritenute di maggior interesse per la Compagnia di San Paolo, saranno invitati a inviare le proposte tramite il sistema di Richieste On Line (R.O.L.) allegando una presentazione in forma estesa che dia evidenza della capacità del progetto di attrarre capitale umano qualificato e/o investimenti tecnici o finanziari e che comprenda un diagramma di Gantt con una dettagliata pianificazione operativa del progetto. Tali proposte dovranno essere presentate entro 3 mesi dalla pubblicazione degli esiti della prima fase. Il progetto deve avere una durata massima di 24 mesi. I progetti di ricerca, su motivata richiesta alla Compagnia di San Paolo, potranno essere prorogati per una sola volta e per un periodo massimo di 6 mesi. Il mancato rispetto delle scadenze di presentazione del progetto, qualunque ne sia la ragione, ivi compresi inaccessibilità, indisponibilità o malfunzionamento della rete o dei sistemi informativi, comporta la non ammissibilità della proposta alle fasi di selezione. Tra i progetti presentati alla seconda fase la Compagnia di San Paolo definirà l elenco dei progetti che saranno finanziati. Il budget assegnato a ciascun progetto potrà essere definito dalla Compagnia di San Paolo, in funzione degli elementi emersi nel corso della seconda fase di valutazione. 4

5 Valutazione dei progetti I criteri di valutazione per entrambe le fasi saranno principalmente legati: alla coerenza della proposta con le aree tematiche in cui è articolata l attività istituzionale della Compagnia di San Paolo; alla qualità scientifica, all originalità e al grado di innovazione della proposta; alla dimostrata partecipazione di almeno uno stakeholder piemontese alla valorizzazione del progetto; alla presenza di collaborazioni tra soggetti di natura diversa; alla coerenza tra risultati della ricerca ed esigenze del territorio; all adeguatezza del team di ricerca; all adeguatezza del piano proposto rispetto agli obiettivi e alle risorse; alla capacità di offrire opportunità di crescita professionale a ricercatori che abbiano conseguito il titolo di Dottore di ricerca da massimo 5 anni; all adeguatezza del piano di comunicazione e diffusione dei risultati. La valutazione, sia della prima sia della seconda fase, sarà svolta con il contributo di referee esterni. Al termine della prima fase di valutazione la Compagnia di San Paolo si riserva la possibilità di suggerire aggregazioni tra gli enti partecipanti che sviluppino una proposta comune da presentare alla seconda fase. Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all indirizzo bandoideeare@compagniadisanpaolo.it. 5