Azienda USL della Valle d'aosta SC Economato e Provveditorato Ufficio Servizi Alberghieri e logistici - Loc. Grand Chemin Saint Christophe AO

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1 CAPITOLATO SPECIALE LA PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELL ASSISTENZA SANITAIRA PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI BRISSOGNE AOSTA (C.I.G. n BDD) Azienda USL della Valle d'aosta SC Economato e Provveditorato Ufficio Servizi Alberghieri e logistici - Loc. Grand Chemin Saint Christophe AO 1

2 ART. 1 OGGETTO E OBIETTIVI DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento del servizio di assistenza sanitaria da svolgersi all interno della casa circondariale di Brissogne Aosta onde garantire l assistenza infermieristica e medica dei detenuti. Il servizio deve essere svolto mediante l utilizzo di infermieri e di medici con coordinatore infermieristico a carico dell appaltatore e coordinatore medico a cura dell Azienda USL della Valle d Aosta. Tutte le attività non previste dal presente capitolato sono comunque a carico dell Azienda USL della Valle d Aosta. Il numero dei detenuti presso la Casa Circondariale ammonta ad n 154 di sesso esclusivamente maschile ed è comunque prevista la presenza dei collaboratori di giustizia. Il presidio sanitario penitenziario è costituito dal sistema integrato di servizi che si prende cura delle persone, fin dal momento dell'accesso, attraverso: l'accoglienza dei cittadini, la collaborazione tra i professionisti, la condivisione dei percorsi assistenziali, l'autonomia e la responsabilità professionale e la valorizzazione delle competenze. 2 La multidisciplinarietà nel servizio sanitario all interno della casa circondariale costituisce una caratteristica fondamentale creando così un modello assistenziale che si sviluppa: a) dalla fase di accoglienza del nuovo detenuto in carcere, con un attenta valutazione dello stato di salute, fino alla formulazione di un piano assistenziale individuale; b) nel periodo di detenzione con un monitoraggio attivo e costante delle condizioni di salute dei detenuti, in particolare per quelli con patologie croniche, ma che non trascura fasi di promozione attiva e la cura delle patologie acute insorte; c) con la dimissione, che nei casi necessari sarà una dimissione protetta nel territorio, con la consegna di una lettera di dimissione. 3. Il presidio sanitario penitenziario è costituito da: a) Ambulatori medici: sono riservati all'espletamento di attività di natura clinica, di diatermocoagulazione di lesioni cutanee e all erogazione di prestazioni specialistiche; b) Ambulatorio infermieristico: per l effettuazione di medicazioni, procedure iniettive ecc.; c) Ambulatorio odontoiatrico: è riservato esclusivamente all'espletamento di attività di natura odontoiatrica, da effettuarsi in anestesia locale e/o loco-regionale; d) Ambulatorio per la salute mentale: riservato allo psicologo e allo psichiatra per la realizzazione della presa in cura e della continuità terapeutica delle persone con disturbo mentale; 2

3 e) SerD penale: l attività per la diagnosi, cura e presa in carico di soggetti affetti da dipendenza patologica coinvolti in procedimenti penali si svolge in ottemperanza alla normativa vigente. Si valuta, a seconda della dipendenza sviluppata, la fattibilità programmatoria di una eventuale misura alternativa alla detenzione; f) Medicina Legale: comprende le attività di: 1) relazioni per l'autorità Giudiziaria; 2) medicina legale per la Polizia Penitenziaria; g) Invalidità e disabilità: accertamento delle condizioni di cui alla legge regionale 11/1999 e alle leggi 104/92 e 68/99; h) Armadio farmaceutico: la Casa Circondariale è dotata di un armadio farmaceutico, la cui gestione è coordinata dal Responsabile medico; l approvvigionamento avviene utilizzando le modalità in uso presso gli altri servizi dell Azienda USL. L Azienda USL garantisce l'assistenza farmaceutica fornendo i farmaci di fascia A e le tre categorie ritenute indispensabili di fascia C: benzodiazepine, paracetamolo e acido acetilsalicilico, previsti nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale (PTOR). Sono inoltre assicurati, su specifiche richieste motivate, autorizzate dal medico referente aziendale, i farmaci di fascia H. Sono esclusi i farmaci stupefacenti soggetti all'obbligo di registrazione sul registro di carico e scarico. Nell'utilizzo dei farmaci forniti sono rispettate le indicazioni registrate e le note limitative dell'aifa. i) Informatizzazione: il presidio sanitario penitenziario sarà in linea con il processo di informatizzazione aziendale: 1) adozione delle ricetta dematerializzata; 2) adozione della cartella clinica informatizzata, come previsto nell'accordo in Conferenza Unificata del 26 novembre 2009 (Rep. n. 83/CU); 3) area prenotazione esami e visite specialistiche; 4) refertazione on-line per esami ematochimici e strumentali ; 5) telemedicina. L eventuale erogazione di attività di diagnostica per immagini e/o strumentale (p.es. ecografia e elettrocardiografia) può essere prevista dall Azienda USL in accordo con la Direzione della Casa circondariale in relazione ai fabbisogni e ad eventuali esigenze specifiche. ART.2 3

4 TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI ED AMBITO Il servizio infermieristico deve garantire Interventi infermieristici a carattere curativo, preventivo, palliativo e riabilitativo così come indicato nel D.M. 14/9/1994 n. 739 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere Predisposizione e somministrazione delle terapie farmacologiche dei ristretti nel rispetto delle procedure concordate in atto ed esclusivamente a seguito di prescrizione; Documentazione delle attività assistenziali erogate e registrazione delle terapie somministrate; collaborazione con il personale medico per l effettuazione di visite ambulatoriali mediche e specialistiche; rilevazione di parametri sanitari, parametri cardiologici (compreso l elettrocardiogramma), prelievo di campioni ematici e biologici; effettuazione di medicazioni di ferite chirurgiche e non; collaborazione con il medico specialista per l effettuazione di cure odontoiatriche; effettuazione di vaccinazioni per la prevenzione di fenomeni epidemiologici; prestazioni di primo soccorso e di emergenza nei confronti dei detenuti (es. nei casi di malore, ecc.) compresi gli interventi di BLS e BLSD; predisposizione del materiale chirurgico ed odontoiatrico per la sterilizzazione dei ferri chirurgici secondo le procedure adottate; controllo delle scadenze dei farmaci e dei presidi sanitari; approvvigionamento dei farmaci e dei presidi sanitari; predisposizione delle bolle di trasporto per il materiale biologico in ospedale; controllo del corretto funzionamento delle apparecchiature; individuazione, con gli altri professionisti (medici, psicologi, assistenti sociali) dei rischi psicofisici e sociali della persona ristretta connessi alle condizioni di vita in istituto; accoglienza della persona reclusa all arrivo in istituto, partecipando alla visita medica di primo ingresso, utilizzando modalità comunicative interpersonali verbali e non verbali adatte e facilitanti; valutazione del rischio, depressivo, suicidario o di violenza auto-etero diretta in collaborazione con il medico e lo psicologo; Il personale medico deve garantire: l erogazione delle prestazioni sanitarie di medicina generale individuate dai Livelli essenziali di assistenza (LEA) assicurando l erogazione delle prestazioni farmaceutiche di legge in presenza di specifica indicazione terapeutica, ivi compresa la prescrizione di farmaci estemporanei da somministrare al bisogno; in particolare attuano i seguenti interventi: valutazione medica di tutti i nuovi ingressi da effettuarsi, se del caso, in più momenti temporali e per congrui periodi di osservazione; i dati rilevati sono raccolti nella cartella clinica; tale valutazione è fatta dal medico di medicina generale del presidio, in collaborazione con lo psicologo e con il supporto degli accertamenti specialistici in atto adozione di procedure di accoglienza che consentano di attenuare gli effetti potenzialmente traumatici della privazione della libertà ed esecuzione degli interventi necessari a prevenire gli atti di autolesionismo 4

5 messa a punto di risposte appropriate per i quadri clinici riscontrati, con valutazione periodica in ordine all efficacia degli interventi, sempre in collaborazione con gli specialisti coinvolti attuazione di programmi di diagnosi precoce delle principali malattie a carattere cronico degenerativo, sui quali deve essere promosso il coinvolgimento della Direzione degli Istituti penali nonché la partecipazione dei detenuti accertamento della situazione vaccinale, specie riguardo ai soggetti immigrati, con riferimento al quadro delle vaccinazioni obbligatorie nel nostro Paese, ed esecuzione, del caso, delle vaccinazioni ritenute necessarie promozione e sviluppo della cultura della prevenzione sanitaria, anche in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell Azienda USL della Valle d Aosta raccolta di tutte le informazioni sanitarie relative a ciascun soggetto onde assicurare un appropriata presa in carico in altri Istituti o al ritorno in libertà adesione a programmi finalizzati a garantire l appropriatezza delle prestazioni le prestazioni di certificazione in uso nel SSN e le certificazioni specifiche in ambito penitenziario così come stabilito dal DPCM 1 aprile 2008 Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria Allegato A Il coordinamento infermieristico dell appaltatore deve garantire: le attività di pianificazione del servizio e la assegnazione ai turni di lavoro; il controllo sulle presenze del personale e la gestione delle sostituzioni; l organizzazione del servizio anche attraverso la redazione di procedure che uniformino i comportamenti; la gestione conservazione e approvvigionamento dei farmaci e degli stupefacenti e dei dispositivi medici; gestione del carico e scarico dei farmaci stupefacenti, dei farmaci e dei presidi sanitari ricevuti dalla Farmacia ospedaliera; Il controllo e approvazione sulle richieste di farmaci e materiali; la documentazione delle attività effettuate, la registrazione dei dati e delle attività secondo le indicazioni conseguenti a norme e regolamenti della struttura; l organizzazione dei percorsi diagnostici prescritti; la definizione, in collaborazione con gli infermieri ed i medici, di una documentazione individuale su cui riportare tutte le notizie di rilievo per l assistenza del ristretto; produzione di report relativi all attività di sanità penitenziaria; gestione dei trasporti per gli esami urgenti; la supervisione delle attività infermieristiche e la verifica periodica delle attività svolte; la valutazione del personale sia per gli aspetti professionali che relazionali e comportamentali; l identificazione dei bisogni di formazione del personale operante nella struttura; l identificazione di un sostituto nei periodi/giorni di assenza del coordinatore per la continuità delle funzioni assegnate; 5

6 ogni altra attività finalizzata al corretto funzionamento del servizio assistenziale; ART. 3 ATTIVITA SVOLTA DAL PERSONALE DELL AZIENDA USL DELLA VALLE D AOSTA IL DIRIGENTE DEL SITRA DELL AZIENDA USL DELLA VALLE D AOSTA (O SUO DELEGATO), relativamente al servizio di sanità penitenziaria svolge le seguenti funzioni o Verifica e controllo periodico delle attività infermieristiche ed il coordinamento e la verifica dei risultati in funzione degli obiettivi del servizio tramite i report inviati dal coordinatore; o Esprime il parere circa l idoneità professionale del personale messo a disposizione raccogliendo preventivamente le indicazioni espresse dal Coordinatore Medico ed infermieristico della struttura. IL MEDICO REFERENTE AZIENDALE è dipendente dell Azienda USL della Valle d Aosta e svolge le seguenti funzioni: 1. cura i rapporti tra l azienda USL della Valle d Aosta e la Casa Circondariale di Brissogne, coordina e controlla tutte le attività in essa svolte 2. garantisce l assistenza sanitaria di base, specialistica, infermieristica e farmaceutica prevista dai LEA 3. gestisce l emergenza/urgenza in raccordo con il Soccorso sanitario raccorda l assistenza primaria con le attività assicurate dal Dipartimento di Salute Mentale 5. gestisce i flussi informativi e predispone piani formativi del personale sanitario e della giustizia per quanto riguarda i rapporti con le attività sanitarie 6. valuta l effettiva necessità di trasferimento di pazienti detenuti in istituti fuori regione IL RESPONSABILE MEDICO DELLA CASA CIRCONDARIALE è dipendente dall Azienda USL della Valle d Aosta e svolge le seguenti funzioni: armonizza gli interventi delle professionalità sanitarie coinvolte, ivi incluse quelle specialistiche e quelle per la presa in carico del paziente con disagio psichico o con patologie di dipendenza; definisce i bisogni clinici dei detenuti; mantiene costanti rapporti con la Direzione Penitenziaria e le sue articolazioni funzionali, anche in ragione dell'alta complessità della gestione clinico-assistenziale e della specificità giuridica delle persone detenute e internate; è responsabile della gestione dei locali sanitari, strumentazioni, arredi e dell'attività dei sanitari che operano all'interno della struttura; 6

7 è coadiuvato da medici penitenziari, che svolgono attività sanitarie e garantiscono le prestazioni di certificazione; propone il trasferimento di pazienti detenuti in istituti fuori regione per motivi sanitari. coordina la gestione dell armadio farmaceutico ART. 4 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Il controllo dell esatto espletamento del servizio aggiudicato avverrà anche attraverso il controllo del personale messo a disposizione della ditta La ditta dovrà garantire: l esecuzione integrale del servizio come descritto nel presente capitolato e la sua continuità per tutta la durata del contratto la comunicazione preventiva dei nominativi, dati anagrafici e di residenza, qualifica, e possesso dei requisiti professionali del personale con cui effettuerà e garantirà il servizio nonché del relativo personale di cui si avvarrà in caso di sostituzione preferibilmente l installazione di appositi timbratori elettronici completi di funzione report periodico con dettaglio identificativo della persona che attiva e cessa il servizio o comunque adeguata modalità di rilevazione delle presenze del personale.la nomina di un proprio referente nonché di un suo eventuale sostituto il quale possa rapportarsi con il Coordinatore medico dell area sanitaria della Casa Circondariale, di nomina dell Azienda USL della Valle d Aosta, e/o con il Responsabile del SITRA (o suo delegato); l inoltro di una comunicazione scritta(con cadenza mensile, entro il giorno 20 di ogni mese) al Coordinatore medico della Casa Circondariale e al Responsabile del SITRA contenente i nominativi identificati per la copertura dei turni del mese successivo previsti dal presente contratto; la garanzia della continuità del servizio e della immediata copertura di temporanee assenze, provvedendo alla sostituzione del personale assente con altro personale in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni richiesti. Le modalità di copertura dei turni previsti dalla ditta dovranno rispettare le norme di sicurezza del lavoro degli operatori. la sostituzione tempestiva, su esplicita richiesta da parte dell Azienda USL della Valle d Aosta, del personale in caso di comportamenti ritenuti non conformi alla pratica professionale ed alla deontologia professionale. La rimozione e pronta sostituzione del personale che fosse ritenuto non idoneo o non autorizzato. La pronta rilevazione degli orari degli operatori preferibilmente a mezzo timbratura badge o fogli firma presenza. 7

8 La garanzia di un idoneo supporto informativo e formativo al personale a cui assegnerà il servizio. La garanzia di una idonea tutela sanitaria e rispetto delle norme di sicurezza del lavoro e del personale operante La presentazione di documentazione attestante l attività formativa svolta al personale infermieristico e medico assegnato all attività di sanità penitenziaria ; L effettuazione, a proprio carico e per tutto il proprio personale impiegato, di corsi di formazione/addestramento periodici continui e obbligatori su argomenti inerenti i servizi oggetto dell appalto; La dotazione al personale di idonee divise, con adeguato numero di ricambi, di cui si assumerà l obbligo di provvedere al lavaggio e sanificazione; La fornitura al personale di cartellini di riconoscimento visibili e di idonei dispositivi di protezione individuale, ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del del D.lgs.81/2008 e s.m.i. ARTICOLO 5 CARATTERISTICHE TECNICHE E MODALITA ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO La ditta aggiudicataria dovrà garantire il servizio richiesto nei seguenti termini: Per quanto riguarda il servizio infermieristico si precisa che: -ogni giorno dell anno dovrà essere garantito un servizio continuativo con personale infermieristico 24/24 ore per garantire una adeguata attività nei diversi piani e strutture del carcere. Si dovrà prevedere la presenza costante e garantita sulle 24 ore di n. 1 infermiere per turno tutti i giorni della settimana festivi inclusi Per quanto riguarda il Servizio medico si precisa che : dovrà essere garantito alle 8.00 alle 18.30,con pausa di 30 minuti, per un totale di n. 10 ore giornaliere dal lunedì al venerdì sabato, domenica e festivi dalle 8.00 alle ore Per quanto riguarda il coordinamento infermieristico: dovrà essere garantito dal lunedì al venerdì per almeno 4 ore giornaliere per un totale complessivo di n. 20 ore settimanali Per un monte ore di seguito precisato: monte ore annuale(calcolato su 52 settimane): N ore di personale infermieristico per il servizio infermieristico N ore 1040 di coordinamento infermieristico N ore 3224 di personale medico per il servizio medico L organizzazione del servizio medico e infermieristico e l attribuzione dei turni di lavoro dovranno avvenire nel più rigoroso rispetto delle disposizioni di cui all art. 14 della legge 8

9 n.161 del 30/10/2014, relativamente alla durata massima dell orario giornaliero e al riposo giornaliero ARTICOLO 6 REQUISITI DEGLI OPERATORI Il personale infermieristico opererà in conformità al D.M.14Settembre1994, n 739 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere. Il personale dovrà essere formato alle competenze per la attuazione di interventi di BLS e BLSD attestate da idonea certificazione. Tutto il personale infermieristico deve essere iscritto ad un Collegio professionale IPASVI di una delle Provincie italiane(attestato da idonea documentazione) e non essere soggetto ad interdizione o sospensione dell esercizio professionale. Nel caso di personale di nazionalità e lingua straniera dovrà essere attestata una capacità linguistica idonea a sostenere un normale colloquio con la persona assistita relativo alle specifiche competenze professionali.. Il personale assegnato al servizio infermieristico è tenuto a rispettare gli indirizzi operativi impartiti dal Coordinatore infermieristico ed alle ulteriori indicazioni espresse dal Coordinatore medico della struttura. Il personale Medico deve essere iscritto all ordine dei Medici. Nella conduzione delle attività il personale è tenuto a conoscere e ad attenersi ai prontuari ed alle procedure, linee guida, protocolli e modalità operative in uso nell Azienda USL della Valle d Aosta e nell Amministrazione della Casa Circondariale ed ad utilizzare la modulistica in uso. Il personale è tenuto a registrare le informazioni sanitarie di specifico interesse utilizzando le procedure generali definite dall Azienda USL della Valle d Aosta e della relative alla documentazione clinica utilizzando anche dove richiesto strumenti informatici ( vedi fascicolo sanitario elettronico ) Il personale è tenuto al rispetto delle normative e disposizioni generali di sicurezza nel lavoro di assistenza sia verso i detenuti che verso la propria persona(utilizzo dei dispositivi di protezione individuali) nonché alle disposizioni relative alla sicurezza impartite dalla Direzione della Casa Circondariale. Il personale è tenuto al rispetto delle norme comportamentali, deontologiche e di tutela della privacy richieste al personale dell Azienda USL della Valle d Aosta nonché impartite dalla Direzione della Casa Circondariale. 9

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