REGIONE TOSCANA. ACCORDO DI PROGRAMMA Ai sensi dell art. 34 del D.Lgs 267/00 e dell art. 3 comma 1 lettera a) della L.R. n. 76/96

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1 REGIONE TOSCANA ACCORDO DI PROGRAMMA Ai sensi dell art. 34 del D.Lgs 267/00 e dell art. 3 comma 1 lettera a) della L.R. n. 76/96 Accordo di programma investimenti nel settore sociale PISR 2007/2010 attuazione 2007/2008 tra Regione Toscana Articolazioni Zonali delle Conferenze dei Sindaci, Società della Salute, Comuni, Aziende USL, Comunità Montane, Province e Consorzi di Comuni 17 settembre 2008 Pag. 1 di 17

2 ACCORDO DI PROGRAMMA Ai sensi dell art. 34 del D.Lgs 267/00 e dell art. 3 comma 1 lettera a) della L.R. n. 76/96 Accordo di programma investimenti nel settore sociale PISR 2007/2010 attuazione 2007/2008 tra Regione Toscana Articolazioni Zonali delle Conferenze dei Sindaci, Società della Salute, Comuni, Aziende USL, Comunità Montane, Province e Consorzi di Comuni L anno 2008, il giorno 17 del mese di settembre presso l Istituto degli Innocenti, in, l Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana, i Presidenti delle seguenti Articolazioni Zonali delle Conferenze dei Sindaci della Zona: Alta Val d Elsa, Amiata Grossetano, Amiata Senese, Apuane, Aretina, Elba, Grossetana, Livornese, Piana di Lucca, Pistoiese, Senese,, Val di Chiana Aretina, Val Tiberina,, Versilia; i Presidenti delle Società della Salute di: Alta Val di Cecina, Bassa Val di Cecina, Casentino, Colline Metallifere, Empolese, Fiorentina Nord-Ovest, Fiorentina Sud-Est,, Lunigiana, Mugello, Pisana, Pratese, Val di Chiana Senese, Val di Cornia,Val di Nievole, Inferiore, Valdera, i Sindaci dei Comuni di: Abbadia San Salvatore, Anghiari, Arezzo, Badia Tedalda, Barberino di Mugello, Barga, Borgo San Lorenzo, Bucine, Camaiore, Campiglia Marittima, Capannori, Capraia e Limite, Careggine, Castiglione d'orcia, Castel Focognano, Castelnuovo Val di Cecina, Castiglion Fiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Civitella in Val di Chiana, Colle Valdelsa, Coreglia Antelminelli, Cortona, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline, Firenzuola, Fivizzano, Foiano della Chiana, Fosciandora, Gavorrano, Giuncugnano, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d Arno, Lastra a Signa, Laterina, Livorno, Lucca, Massa Marittima, Minucciano, Montaione, Montale, Monte San Savino, Montecarlo, Montecatini Val di Cecina, Montemignaio, Montopoli in Val d Arno, Palazzuolo sul Senio, Pergine, Pescia, Piancastagnaio, Pieve Santo Stefano, Piteglio, Poggibonsi, Pontedera, Pontremoli, Portoferraio, Prato, Quarrata, Rignano sull Arno, Rosignano Marittimo, San Gimignano, San Giovanni, San Giuliano Terme, San Marcello Pistoiese, San Romano in Garfagnana, San Vincenzo, Sansepolcro, San Miniato, Santa Croce sull Arno, Sarteano, Seggiano, Seravezza, Sestino, Sesto Fiorentino, Siena, Stazzema, Subbiano, Terranuova Bracciolini, Vaiano, Volterra; i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie: Azienda Sanitaria Locale n. 1, Azienda Sanitaria Locale n. 2, Azienda Sanitaria Locale n. 5, Azienda Sanitaria Locale n. 7, Azienda Sanitaria Locale n. 8, Azienda Sanitaria Locale n. 11; i Presidenti delle Comunità Montane: Amiata Grossetano, Casentino, il Presidente de lla Provincia di: Lucca; il Presidente dell Azienda Speciale Consortile tra i Comuni della zona socio-sanitaria Grossetana (CO e SO). VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, ed in particolare l art. 34 Accordi di programma ; VISTA la legge regionale 3 settembre 1996, n. 76 Disciplina degli accordi di programma e delle conferenze dei servizi ; Pag. 2 di 17

3 VISTA la L.R. 24 febbraio 2005, n. 41 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Regolamento 26 marzo 2008, n. 15/R di attuazione dell articolo 62 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) VISTA la Delibera di Consiglio Regionale del 28 febbraio 2007 n. 28 Integrazione del Programma Straordinario degli investimenti nel settore sociale ; VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale 31 ottobre 2007 n. 113 che approva il Piano Integrato Sociale Regionale 2007/2010; VISTO, in particolare, il punto del suddetto PISR 2007/2010 in forza del quale all interno del Fondo Sociale è individuata una quota riservata per il Piano Pluriennale Investimenti orientato a sostenere la razionalizzazione di strutture per lo svolgimento di servizi ed azioni di politiche integrate di welfare rivolte allo sviluppo delle politiche sul disagio abitativo, al sostegno ai programmi di vita delle famiglie, all assistenza dei non autosufficienti e più in generale dei disabili, all integrazione degli immigrati, al turismo sociale che diano risposte innovative nel settore sociale; CONSIDERATO che in applicazione del sopra citato punto del suddetto PISR 2007/2010 si sono svolti incontri di concertazione con tutte le Zone socio-sanitarie e le Società della Salute che hanno presentato progetti di investimento, al fine di verificarne la congruità circa gli interventi proposti, le spese ed i servizi innovativi previsti nel piano di zona; VISTA la delibera della Giunta Regionale del 5 novembre 2007 n. 787 Approvazione del provvedimento attuativo per l anno 2007 del Piano Integrato Sociale Regionale (PISR); VISTA la Legge 11 febbraio 2005 n. 15 Modifiche ed integrazioni alla legge 7 agosto 1990, n. 241 concernenti norme generali sull azione amministrativa ; VISTA la legge regionale 24 febbraio, n. 40 Disciplina del servizio sanitario regionale ed in particolare l art. 11; DATO ATTO che la Conferenza permanente per la Programmazione socio sanitaria, in data 4 agosto 2008, ha espresso all unanimità, parere positivo circa la stipula dell Accordo di programma investimenti nel settore sociale PISR 2007/2010 attuazione 2007/2008 come conclusione della procedura di concertazione fra gli Enti; VISTA altresì la deliberazione della Giunta Regionale n. 692 del 08 settembre 2008 che ha approvato le finalità ed i contenuti del presente Accordo di Programma, ha individuato le strutture organizzative regionali che in rapporto all oggetto dell accordo e ai suoi effetti devono essere coinvolte nella fase istruttoria e la struttura organizzativa responsabile del procedimento; DATO ATTO che con lettera del Presidente della Regione è stata convocata la Conferenza istruttoria fra i rappresentanti di tutte le amministrazioni interessate che si sono riunite presso l Istituto degli Innocenti a, il giorno 17 settembre 2008 come risulta dal verbale allegato al presente atto (Allegato 1); DATO ATTO che adottando tale criterio la Regione Toscana, di concerto con gli Enti Locali, le Società della Salute, le Aziende Sanitarie Locali e i Consorzi di Comuni, ha promosso l attivazione e la realizzazione di n. 163 progetti in relazione alle suddette linee di intervento del Piano Pag. 3 di 17

4 Pluriennale Investimenti sostenendo il quadro progettuale complessivo con ,00 costituiti dalle risorse derivanti dall attuazione per l anno 2007 del Piano Integrato Sociale regionale 2007/2010 e dal bilancio annualità CONSIDERATO che sono stati presentati n. 163 progetti tutti ammessi al finanziamento regionale, allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto; DATO atto che dall allegato 2), risulta per ciascun progetto: la Zona sociosanitaria/società della Salute; il soggetto pubblico titolare; il titolo del progetto; il costo totale del progetto a seguito dell espletamento di apposita fase di concertazione con ogni Conferenza dei Sindaci; il contributo concesso dalla Regione Toscana, per annualità, relativamente ad ogni progetto; VISTO che per ogni progetto promosso, secondo quanto previsto dal punto del suddetto PISR 2007/2010, è individuata la titolarità in capo al Comune, Società della Salute, Comunità Montane, Province e Consorzi di Comuni o all Azienda Sanitaria Locale i quali dovranno garantirne la realizzazione e attenersi alle procedure di monitoraggio finanziario, fisico e gestionale previsto; VISTO che i progetti promossi si attuano in correlazione con gli interventi, nel settore sociale e sociosanitario, già programmati dalle Articolazioni zonali delle Conferenze dei Sindaci/Società della Salute; VERIFICATO che le Amministrazioni interessate hanno provveduto a tutti gli atti istruttori di propria competenza; Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti - in rappresentanza delle Amministrazioni sopra indicate - stipulano il seguente ACCORDO DI PROGRAMMA Art. 1 Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti. Articolo 2 Oggetto, finalità ed obiettivi Il presente Accordo di Programma ha ad oggetto l attribuzione della quota del fondo sociale riservata al sostegno dei progetti di investimento per la costruzione e/o la riqualificazione di strutture destinate ai servizi alla persona relativi all attivazione di azioni strategiche, innovative, di buone pratiche, in settori prioritari indicati, nel PISR 2007/2010 approvato con la deliberazione del Consiglio Regionale 31 ottobre 2007 n In attuazione di quanto previsto nel punti del PISR, il presente Accordo di Programma è finalizzato ad attivare interventi che riguardano opere strutturali per l erogazione di servizi rivolti a: Pag. 4 di 17

5 a) minori per interventi socio-assistenziali integrativi o sostitutivi della famiglia; b) disabili per interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della famiglia; c) anziani per interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento e al recupero delle residue capacità di autonomia della persona e al sostegno della famiglia, d) persone con problematiche psico-sociali che necessitano di assistenza continua e risultano prive del necessario supporto familiare, o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale; e) immigrati per interventi di prima accoglienza; f) nomadi, in attuazione della L.R. 2/00, per il reinserimento sociale, la salvaguardia del patrimonio culturale e delle tradizioni dei rom e sinti; g) giovani e famiglie per attività di aggregazione, di mediazione familiare e consultoriale. Più precisamente, si tratta di edifici in cui è prevista attività di accoglienza di tipo temporaneo, di carattere residenziale o semiresidenziale, di soggetti in difficoltà o appartenenti a fasce sociali deboli. Il Programma intende promuovere lo sviluppo di strutture di accoglienza per piccoli gruppi o comunità, e, comunque, a dimensione familiare, che favoriscano il rafforzamento dell autonomia e delle risorse personali, anche incoraggiando forme di autogestione e garantendo, se necessario, funzioni di accompagnamento, tutoraggio e assistenza in ambito territoriale, mediante l attivazione di servizi idonei a valorizzare gli aspetti di interculturalità e di inserimento nel tessuto sociale. Più dettagliatamente si tratta delle seguenti tipologie: residenze protette (di prima accoglienza, residenziali e centri diurni) per soggetti disabili; strutture di accoglienza per soggetti a rischio sociale e per il sostegno a programmi di inclusione (reinserimento sociale, salvaguardia del patrimonio culturale e delle tradizioni dei rom e sinti, ecc.); centri per la famiglia (attività di pedagogia familiare, consulenza per l attività del ruolo genitoriale, mediazione familiare, mediazione interculturale, ecc.); centri per attività di servizi (contrasto al disagio: consulenza, supporto psicologico, organizzativo, economico, ecc); strutture di prima accoglienza per il sostegno alle politiche di alloggio sociale; centri di accoglienza per favorire l interculturalità ed il metissage fra etnie, culture, generazioni e realtà sociali diverse. I 163 progetti presentati alla Regione Toscana ai sensi di quanto previsto nel punto del PISR 2007/2010 e dall attuazione per l anno 2007 rispondono tutti alle finalità indicate nel presente articolo. Pertanto, la Regione Toscana ha promosso l'attivazione e la realizzazione di n 163 progetti in relazione alle suddette linee di intervento dell Aggiornamento dell Accordo di programma investimenti nel settore sociale PISR 2007/2010 attuazione 2007/2008, come meglio specificato nell allegato 2) che costituisce parte integrante del presente Accordo di Programma, in cui risulta per ciascun progetto: il soggetto pubblico proponente; il soggetto pubblico titolare; il titolo del progetto; il costo totale del progetto a seguito dell espletamento di apposita fase di concertazione con ogni Conferenza dei Sindaci; il contributo concesso dalla Regione Toscana relativamente ad ogni progetto; l indicazione vincolante della quota finanziaria di ogni progetto a carico o garantita del soggetto pubblico titolare. Pag. 5 di 17

6 I progetti ammessi al finanziamento rivestono le caratteristiche specifiche e risultano conformi ai dettami desunti dagli indirizzi programmatici del punto del PISR 2007/2010. Articolo 3 Emergenza abitativa Gli interventi per l emergenza abitativa saranno inseriti in un apposito protocollo regionale che verrà definito in modo condiviso tra la Regione Toscana e gli Enti Locali interessati. Articolo 4 Termine di esecuzione dei progetti L attivazione e l utilizzazione di tutte le risorse finanziarie e professionali individuate nel presente accordo per la realizzazione dei diversi progetti deve essere effettuata entro la previsione di cantierabilità indicata nei progetti stessi. Articolo 5 Impegno dei soggetti sottoscrittori I sottoscrittori del presente Accordo di Programma in qualità di soggetto pubblico proponente ed in possesso di una delega piena per poter sottoscrivere l Accordo di Programma s impegnano, nello svolgimento delle attività di competenza del soggetto pubblico titolare del progetto, rispetto ai progetti presentati alla Regione Toscana ed oggetto del presente Accordo di Programma, a garantire: la realizzazione dei progetti nei tempi e nelle modalità previste nella progettazione; che tutti gli interventi strutturali saranno attuati in conformità alle specifiche tecniche fissate dal Regolamento 26 marzo 2008, n. 15/R attuativo della L.R. 41/05; il perseguimento di obiettivi, standards prefissati ed elementi di outcome previsti; la verifica periodica, come indicato all art. 7 del presente accordo; la rimozione di ostacoli in ogni fase di realizzazione degli interventi al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto; azioni esplicative permanenti mirate ad informare l opinione pubblica sul ruolo svolto dalla Regione Toscana e che forniscano un immagine omogenea degli interventi in causa sul territorio regionale. Il soggetto titolare del progetto, nel caso in cui non sia in grado di ottemperare agli obblighi sopra indicati, s impegna a comunicare tempestivamente al soggetto pubblico proponente ed alla Regione Toscana la dichiarazione di rinuncia al finanziamento, ovvero eventuali proposte di aggiornamento dell intervento approvato. Articolo 6 Copertura finanziaria dei progetti contemplati dall'accordo di Programma. Il quadro finanziario a carico della Regione Toscana ai fini del presente Accordo di Programma ammonta a Euro ,00, così ripartiti sui capitoli del bilancio 2008: cap per un importo di Euro ,00; Pag. 6 di 17

7 cap per un importo di Euro ,00; cap per un importo di Euro ,00; cap per un importo di Euro ,00; cap per un importo di Euro ,00; Il suddetto quadro finanziario prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 50% del costo complessivo di ogni progetto. Nel caso in cui, per ragioni sopravvenute, uno o più progetti previsti dal presente Accordo non siano parzialmente o integralmente realizzabili, si applica la rimodulazione o la revoca del finanziamento. Per i progetti, si concorda che l erogazione dei finanziamenti sarà attivata a seguito degli stati di avanzamento del piano per l Eliminazione delle Barriere Architettoniche (redazione stato di fatto, conseguente priorità di intervento, individuazione delle soluzioni e quantificazione dei costi), che sarà verificato in sede di monitoraggio in collaborazione con l Articolazione zonale della Conferenza dei Sindaci/Società della Salute circa l effettiva consistenza e l eventuale impiego dei fondi accantonati ai sensi della L.R. 47/91. Articolo 7 Il soggetto pubblico titolare dei progetti Per ogni progetto ammesso al cofinanziamento regionale è individuato il soggetto pubblico titolare che si configura come soggetto responsabile del progetto stesso al quale sarà erogato il relativo finanziamento così come individuato nell allegato 2) al presente accordo. Articolo 8 Modalità di erogazione L erogazione dei finanziamenti per i progetti del presente Accordo di Programma è legata, entro la conclusione dei lavori delle opere ammesse al contributo: 1. all adozione del Piano per l Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) come previsto nella legislazione vigente, 2. al rispetto della norma che prevede che venga destinato all abbattimento delle barriere architettoniche il 10% dei proventi annuali derivanti dalle concessioni edilizie, dalle sanzioni in materia urbanistica ed edilizia nonché dalle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da inosservanza di norme relative al diritto di libero accesso in spazi pubblici riservati ai disabili. Qualora gli Enti locali non avessero ancora adottato tale strumento la progressione dei finanziamenti è legata, oltre alla documentazione contabile, all assunzione formale di passaggi obbligati per l approvazione del PEBA stesso secondo le seguenti modalità: a) il primo 40% del contributo richiesto, a seguito della comunicazione dell avvio dell intervento e dell atto formale della Giunta Comunale che impegna il Comune ad adottare il PEBA entro il 1 giugno 2010; b) ulteriore 40%, dietro presentazione delle spese sostenute e, per quanto riguarda l avanzamento del PEBA, il conferimento dell incarico per la redazione del PEBA; c) il saldo, pari al 20%, a seguito della rendicontazione finale di tutte le spese effettuate, il progetto esecutivo, l ultimo SAL, il certificato di regolare esecuzione e la fotografia della targa con il logo regionale e la scritta: Opera realizzata con il contributo della Regione Toscana nonchè l atto che definisce le modalità (fasi e tempi) che si intendono seguire per l attuazione del PEBA. Pag. 7 di 17

8 I soggetti titolari dei progetti sono tenuti al rispetto del cronogramma presentato alla Regione Toscana; eventuali scostamenti, modifiche o sospensioni dei lavori, devono essere comunicati agli uffici che curano il monitoraggio. Particolare attenzione deve essere posta al momento della conclusione dei lavori; in questa fase i soggetti titolari hanno tre mesi di tempo per inviare il progetto esecutivo completo, l ultimo Stato di Avanzamento dei Lavori, il Certificato di regolare esecuzione e la rendicontazione complessiva degli impegni e dei pagamenti avvenuti e l attuazione del PEBA. In mancanza di tali comunicazioni la Regione si riserva di attivare le procedure formali per concludere il finanziamento, ovvero non erogare il saldo finale. Inoltre: 1. l erogazione dei finanziamenti è subordinata ad un vincolo di destinazione d'uso almeno ventennale; 2. ogni progetto sarà accompagnato da un monitoraggio procedurale a cadenza semestrale, e da un monitoraggio finanziario che si aggiorna sulla base dell andamento della spesa e dello stato di avanzamento del PEBA. Articolo 9 Collegio di vigilanza. E istituito il Collegio di vigilanza. I contraenti ai sensi dell art.34, comma 7 del D.Lgs , n. 267 e dell Art. 12 della L.R n. 76 in sede di Conferenza istruttoria, il cui verbale è allegato parte integrante al presente atto convengono di nominare i propri rappresentanti nel Collegio di vigilanza, che risulta composto da: Tagliaferri Stefano, Sani Nilo, Tavanti Oreste, Falaschi Erica, Lombardi Roberta, Tavanti Francesca, Settimelli Valentina, Ulivieri Franco e dal Presidente della Giunta Regionale che lo presiede. Il Collegio vigila sul rispetto degli impegni assunti e sullo stato di attuazione degli interventi, avvalendosi anche di ispezioni o di consulenze, oltre che delle periodiche relazioni effettuate dal Responsabile dell attuazione dell Accordo sulla base dell attività di monitoraggio. Il Collegio di Vigilanza, in particolare: - vigila sulla corretta e tempestiva attuazione dell Accordo; - individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all attuazione dell Accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione; - può richiedere documenti ed informazioni alle Amministrazioni partecipanti, convocarne i funzionari e i rappresentanti, disporre ispezioni; - provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per l acquisizione di pareri in merito all attuazione dell Accordo; - approva le eventuali modifiche al programma; - dirime in via bonaria le controversie che dovessero insorgere fra le parti in ordine all interpretazione e all attuazione del presente Accordo; - delibera in merito all esercizio di poteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l Accordo. In caso di inerzia o ritardo nell adempimento delle obbligazioni previste dal presente Accordo di Programma, il Collegio di Vigilanza diffida il soggetto pubblico titolare inadempiente a provvedere entro un termine non superiore a 30 (trenta) giorni. Decorso inutilmente il termine, il Presidente della Giunta Regionale nomina un Commissario per il compimento degli atti o delle attività per le quali si è verificata l inerzia o il ritardo. Al Commissario si applicano le disposizioni della L.R. 45/1994 e successive modificazioni. Pag. 8 di 17

9 Articolo 10 Responsabile dell attuazione dell accordo 1. E individuato quale funzionario responsabile dell attuazione del presente accordo il Dott. Giovanni Pasqualetti; egli ha i seguenti compiti: a) svolge le funzioni di segretario del Collegio di Vigilanza e provvede alla verbalizzazione delle sedute del Collegio stesso; b) mantiene gli opportuni contatti con gli uffici e le strutture tecniche delle Amministrazioni partecipanti all accordo, con i soggetti gestori dei progetti stessi e con il gruppo tecnico di cui fa parte, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni; c) segnala al Collegio di Vigilanza eventuali difficoltà e problemi inerenti l attuazione dell accordo; d) riferisce periodicamente al Collegio di Vigilanza sullo stato di attuazione dell accordo; e) fornisce ogni informazione richiesta sullo stato di attuazione dell accordo alla competente struttura regionale preposta al monitoraggio degli accordi di programma. Articolo 11 Gruppo tecnico Su decisione del Collegio di Vigilanza può essere istituito un gruppo tecnico composto dal responsabile dell attuazione dell Accordo di Programma e da cinque rappresentanti indicati dal Collegio stesso. Il gruppo tecnico ha i seguenti compiti: - svolge attività di supporto al Collegio di vigilanza; - riceve copie degli atti relativi all ultimazione dei lavori, al collaudo, ai certificati di regolare esecuzione, alle dichiarazioni di conformità delle forniture e alle dichiarazioni di regolarità delle prestazioni eseguite; - approva il rendiconto finale; - verifica che entro tre mesi dalla conclusione dei lavori i soggetti titolari inviino: il progetto esecutivo completo, l ultimo stato di avanzamento dei lavori, il certificato di regolare esecuzione dei lavori e la rendicontazione complessiva degli impegni e dei pagamenti avvenuti - verifica gli stati di avanzamento dei PEBA, affinchè in mancanza di tale ottemperanza da parte degli Enti locali interessati, la Regione possa attivare le procedure formali per concludere il finanziamento, ovvero non erogare il saldo finale. I componenti del gruppo tecnico sono nominati entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURT del Decreto del Presidente della Regione che approva l Accordo di Programma. Esso nella prima riunione definisce l organizzazione, le modalità, i tempi per il proprio funzionamento. Articolo 12 Modifiche. 1. Le eventuali modifiche al presente accordo potranno essere apportate con il consenso del Collegio di vigilanza: Eventuali modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie in fase di attuazione, potranno essere apportate senza che ciò determini modifica del presente accordo. Pag. 9 di 17

10 Articolo 13 Disposizioni generali. 1. Il presente Accordo di Programma è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori. 2. L'accordo è in vigore fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti. 3. Il presente accordo dispone per il periodo 2008 e mantiene la sua validità fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti entro tre anni dalla pubblicazione dell atto sul Burt. Art. 14 Efficacia. 1. L Accordo di Programma è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell art. 10 della L.R. 76/ L accordo comincia a produrre i suoi effetti dal giorno della pubblicazione. Letto, approvato e sottoscritto. L Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana, i Presidenti delle seguenti Articolazioni Zonali delle Conferenze dei Sindaci della Zona: Alta Val d Elsa, Amiata Grossetano, Amiata Senese, Apuane, Aretina, Elba, Grossetana, Livornese, Piana di Lucca, Pistoiese, Senese,, Val di Chiana Aretina, Val Tiberina,, Versilia; i Presidenti delle Società della Salute di: Alta Val di Cecina, Bassa Val di Cecina, Casentino, Colline Metallifere, Empolese, Fiorentina Nord-Ovest, Fiorentina Sud-Est,, Lunigiana, Mugello, Pisana, Pratese, Val di Chiana Senese, Val di Cornia,Val di Nievole, Inferiore, Valdera, i Sindaci dei Comuni di: Abbadia San Salvatore, Anghiari, Arezzo, Badia Tedalda, Barberino di Mugello, Barga, Borgo San Lorenzo, Bucine, Camaiore, Campiglia Marittima, Capannori, Capraia e Limite, Careggine, Castiglione d'orcia, Castel Focognano, Castelnuovo Val di Cecina, Castiglion Fiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Civitella in Val di Chiana, Colle Valdelsa, Coreglia Antelminelli, Cortona, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline, Firenzuola, Fivizzano, Foiano della Chiana, Fosciandora, Gavorrano, Giuncugnano, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa in Val d Arno, Lastra a Signa, Laterina, Livorno, Lucca, Massa Marittima, Minucciano, Montaione, Montale, Monte San Savino, Montecarlo, Montecatini Val di Cecina, Montemignaio, Montopoli in Val d Arno, Palazzuolo sul Senio, Pergine, Pescia, Piancastagnaio, Pieve Santo Stefano, Piteglio, Poggibonsi, Pontedera, Pontremoli, Portoferraio, Prato, Quarrata, Rignano sull Arno, Rosignano Marittimo, San Gimignano, San Giovanni, San Giuliano Terme, San Marcello Pistoiese, San Romano in Garfagnana, San Vincenzo, Sansepolcro, San Miniato, Santa Croce sull Arno, Sarteano, Seggiano, Seravezza, Sestino, Sesto Fiorentino, Siena, Stazzema, Subbiano, Terranuova Bracciolini, Vaiano, Volterra; i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie: Azienda Sanitaria Locale n. 1, Azienda Sanitaria Locale n. 2, Azienda Sanitaria Locale n. 5, Azienda Sanitaria Locale n. 7, Azienda Sanitaria Locale n. 8, Azienda Sanitaria Locale n. 11; i Presidenti delle Comunità Montane: Amiata Grossetano, Casentino, il Presidente de lla Provincia di: Lucca; il Presidente dell Azienda Speciale Consortile tra i Comuni della zona socio-sanitaria Grossetana (CO e SO). Pag. 10 di 17

11 Zona sociosanitaria/sds Sogg.titolare Titolo progetto Costo complessivo Contributo Assegnato Alta Val di Cecina Castelnuovo Val Ristrutturazione Edificio Centro sociale in di Cecina cui esiste RSA Casa di Ottavina , ,00 Alta Val di Cecina Montecatini Val di Cecina Centro diurno per anziani - completamento , ,00 Alta Val di Cecina Volterra Realizzazione centro diurno Alzheimer , ,00 Alta Valdelsa Asl 7 Siena Un centro per le famiglie in via Usibardi , ,00 Alta Valdelsa Asl 7 Siena Aba per accesso sede ASL , ,00 Alta Valdelsa Colle Valdelsa Ottimizzare i punti di accoglienza per la salute mentale in via Gramsci , ,00 Alta Valdelsa Poggibonsi Spazia abili: arredi e attrezzature centro diurno laboratori e spazi all'aperto per , ,00 disabili in via Piave, 40 Alta Valdelsa San Gimignano Nuovo accesso alla cinta muraria loc. Bagnaia , ,00 Amiata Grossetano CM Amiata Ampliamento e ristrutturazione immobile Grossetano sede RSA Giuseppe Vegni , ,00 Amiata Grossetano Ristrutturazione fabbricato comunale sede CM Amiata del centro diurno per disabili gravi Grossetano l'aquilone in Arcidosso , ,00 Amiata Grossetano Seggiano Realizzazione RS , ,00 Amiata Senese Ripavimentazione piazzale esterno del Abbadia San centro diurno di socializzazione per Salvatore disabili Il Sole , ,00 Amiata Senese Asl 7 Amiata Ristrutturazione RSA Casa Pacelli per , ,00 Amiata Senese Amiata Senese Amiata Senese Senese Castiglione d'orcia Piancastagnaio Piancastagnaio modulo cognitivo comportamentale Rifacimento completo del manto di copertura della RSA Casa Manetti Aba edificio scuole elementari, materne e medie in Piancastagnaio Aba Municipio e posa in opera di un servo scala , , , , , ,00 Apuane Asl 1 Massa Carrara RSA E. Pelù Massa , ,00 Apuane Asl 1 Massa RSA Fossone Carrara e Centro Diurno per Carrara anziani non autosufficienti , ,00 Aretina Arezzo Realizzazione di un centro ausili territoriale interistituzionale, CAT , ,00 Aretina Arezzo Ristrutturazione RSA Casa di riposo Fossombroni , ,00 Aretina Asl 8 Arezzo Interventi urgenti Villa Chianini , ,00 Aretina Asl 8 Arezzo Interventi esterni di rifunzionalizzazione RSA Pionta - Arezzo , ,00 Aretina Civitella in Val Centro di aggregazione giovanile La di Chiana fabbrica delle idee , ,00 Aretina Monte San Lavori di ristrutturazione servizi igienici Savino R.A. Ciapi , ,00 Aretina Subbiano Ristrutturazione centro diurno disabili , ,00 Bassa Val di Cecina Rosignano M.mo Centro aggregazione Fontana Bagnolese , ,00 Casentino Castel Centro diurno per persone non Focognano autosufficienti , ,00 Pag. 11 di 17

12 Zona sociosanitaria/sds Casentino Casentino Casentino Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Colline Metallifere Elba Sogg.titolare CM Casentino CM del Casentino Montemignaio Follonica Gavorrano Gavorrano Gavorrano Massa M.ma Massa M.ma Massa M.ma Scarlino Portoferraio Empolese Asl 11 Empolese Asl 11 Titolo progetto Centro diurno "Il pesciolino rosso" di Pratovecchio: riqualificazione dell'offerta assistenziale Servizio residenziale per persone diversamente abili - dopo di noi Orgogliosamente anziani: condividere autonomamente uno spazio comune Manutenzione straordinaria RSA Marina di levante - realizzazione centro diurno Manutenzione straordinaria e arredi nei centri sociali Realizzazione impianto di elevazione a servizio del palazzo comunale Manutenzione straordinaria centro semiresidenziale Casa Simoni Realizzazione centro sociale polifunzionale struttura di accoglienza per il contrasto all'emarginazione e all'assenza di sostegno familiare Eliminazione barriere area viale Martiri della Niccioleta Realizzazione percorsi accessibili per la fruibilità delle aree pubbliche alle persone disabili e in condizione di fragilità RSA "Caravaggio" di Scarlino - realizzazione posti di sollievo Lavori di adeguamento della casa Traditi- Corsi. Tonietti-Cacciò per realizzazione residenza sociale a bassa intensità di assistenza Realizzazione giardino centro polivalente disabili Castelfiorentino Arredamento struttura centro disabili Cerbaiola Costo complessivo Contributo Assegnato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Empolese Capraia e Limite Incontriamoci al campo delle mele , ,00 Empolese Cerreto Guidi Ristrutturazione locali centro accoglienza , ,00 Empolese Certaldo Completamento arredamento RSA Giglioli di Certaldo , ,00 Empolese Empoli Ristrutturazione locali centro accoglienza , ,00 Empolese Empoli Costruzione di un semiresidenziale per persone affette da autismo in loc.terrafino a Empoli , ,00 Empolese Montaione Ristrutturazione locali RSA di Montaione , ,00 Fiorentina N-O Fiesole Riqualificazione struttura di accogllienza , ,00 Fiorentina N-O Lastra a Signa Manutenzione straordinaria Centro sociale per sostituzione infissi , ,00 Fiorentina N-O Lastra a Signa Rifacimento dell'impianto idro-termosanitario del centro sociale 3 lotto , ,00 Fiorentina N-O Sesto Fiorentino Adeguamento impianti locali Piazza della Chiesa 36 destinati ad attività per disabili , ,00 Pag. 12 di 17

13 Fiorentina N-O Sesto Fiorentino Centro Diurno per malati di Alzheimer "L.Amaducci": completamento dei lavori, , ,00 sistemazione dei giardni Fiorentina N-O Sesto Fiorentino Realizzazione nuovo campo nomadi , ,00 Zona sociosanitaria/sds complessivo Assegnato Costo Contributo Sogg.titolare Titolo progetto Fiorentina S-E Figline Appartamento per utenti salute mentale , ,00 Fiorentina S-E Figline Ampliamento ASP Martelli - Primo modulo , ,00 Fiorentina S-E Greve in Chianti Complesso socio-sanitario Villa Pescille abbattimento barriere , ,00 Fiorentina S-E Greve in Chianti Riorganizzazione viabilità accesso area socio sanitaria di Greve con abbattimento , ,00 barriere Fiorentina S-E Impruneta Opera Pia L. G. Vanni - Nucleo Alzheimer , ,00 Fiorentina S-E Incisa in Recupero di porzione del complesso Villa Campori , ,00 Fiorentina S-E Rignano sull'arno Centro socio-riabilitativo "Aquilone" , ,00 Un percorso plurale per l'emergenza alloggiativa , ,00 In fila per te adeguamento funzionale Villa ex Fila primo piano: spazio giovani , ,00 Stazione di confine adeguamento funzionale struttura Via Attavante , ,00 Ristrutturazione Centro socio sanitario PAMAPI , ,00 Insieme per crescere: percorso di vita indipendente per persone con sindrome di , ,00 down Recupero urbano ex complesso ospedaliero Meyer per residenze anziani , ,00 fragili Rinnovamento del centro anziani Villa Bracci. Un progetto per gli anziani , ,00 Nuove abilità - progetto ODA , ,00 Grossetana CO e SO Strutture di accoglienza per soggetti in condizione di povertà estrema , ,00 completamento Livornese Livorno Spazio giovani Cisternino di città Completamento , ,00 Livornese Livorno Parco del Mulino centro polifunzionale comunità alloggio , ,00 Livornese Livorno Blocco 1/A RSA Villa Serena costruzione scala antincendio , ,00 Livornese Livorno Adeguamento a norma RSA pubblica Villa Serena , ,00 Livornese Livorno Ristrutturazione centro sociale anziani Zanni Nadea , ,00 Livornese Livorno Accoglienza e centro giovani , ,00 Lunigiana Fivizzano Centro diurno per aggregazione degli anziani di Fivizzano: opere di completamento , ,00 Pag. 13 di 17

14 Lunigiana Pontremoli Interventi per il miglioramento dell'accessibilità del palazzo comunale , ,00 Mugello Progetto per la costruzione di un centro Barberino di diurno per anziani autosufficienti Mugello (Bouturlin) , ,00 Mugello Borgo San Centro "REMIDA" laboratorio zonale di Lorenzo riuso creativo , ,00 Zona sociosanitaria/sds complessivo Assegnato Costo Contributo Sogg.titolare Titolo progetto Mugello Dicomano Un cantiere per i giovani , ,00 Mugello Firenzuola Realizzazione progetto alloggi sociali , ,00 Mugello Palazzuolo sul Lavori di adeguamento Casa di riposo Senio comunale 1 lotto , ,00 Mugello Palazzuolo sul Lavori di adeguamento Casa di riposo Senio comunale 2 lotto , ,00 Piana di Lucca Asl 2 Lucca RSA il Sole , ,00 Piana di Lucca Asl 2 Lucca RSA Don A. Gori di Marlia , ,00 Piana di Lucca Asl 2 Lucca Complesso residenziale S. Cataldo , ,00 Piana di Lucca Capannori Centro polifunzionale di Tassignano e biblioteca com.le , ,00 Piana di Lucca Capannori Ampliamento funzionale del "Residence Il Lavatoio" - completamento , ,00 Piana di Lucca Lucca Realizzazione di un parco giochi per bambini anche diversamente abili nella , ,00 circoscrizione n. 2 Piana di Lucca Lucca Realizzazione di una fattoria urbana nell'ex colonia Solare del Parco fluviale , ,00 del Serchio Piana di Lucca Lucca RSA Monte San Quirico ristrutturazione locali a corredo della cucina centralizzata , ,00 Piana di Lucca Lucca RSA Monte San Quirico eliminazione barriere , ,00 Piana di Lucca Lucca RSA Pia Casa ristrutturazione , ,00 Piana di Lucca Montecarlo Centro Civico Sociale eliminazione barriere , ,00 Piana di Lucca Montecarlo Centro Diurno per anziani , ,00 Piana di Lucca Provincia Lucca Cantiere giovani quartiere San Marco - completamento , ,00 Pisana Asl 5 Pisa RSA Remaggi , ,00 Pisana Asl 5 Pisa Centro Diurno Remaggi , ,00 Pisana San Giuliano Terme Patti chiari, amicizia lunga , ,00 Pistoiese Montale Centro per adolescenti Via Vignolini , ,00 Pistoiese Piteglio Aba Palazzo Comunale , ,00 Pistoiese Quarrata Il laboratorio dei talenti , ,00 Pistoiese San Marcello P.se Aba palazzo comunale , ,00 Pratese Prato Piscina comunale di via Arcangeli: lavori di ristrutturazione della piscina e della , ,00 palestra Pratese Vaiano L'otto sbarrato: il nuovo centro giovani del comune di Vaiano , ,00 Senese Siena Modulo per malati di Alzehimer: completamento lavori , ,00 Pag. 14 di 17

15 Val di Chiana Senese Val di Cornia Sarteano Riqualificazione RSA , ,00 SdS Val di Cornia Per un dolce lavoro , ,00 Val di Cornia Campiglia Centro diurno disabili e anziani non auto a Campiglia , ,00 Val di Cornia San Vincenzo Il mare come risorsa , ,00 Val di Nievole Pescia La città dell'infanzia , ,00 Zona sociosanitaria/sds Val Tiberina Val Tiberina Val Tiberina Val Tiberina Sogg.titolare Anghiari Badia Tedalda Pieve Santo Stefano Pieve Santo Stefano Titolo progetto Centro unico attività socio-ricreative nei locali ex stazione ferroviaria. Completamento Lavori di adeguamento Centro servizi per la popolazione anziana di Badia Tedalda Rifunzionalizzazione e miglioramento sismico del Palazzo Pretorio Palazzo comunale aba Miglioramento sismico e riparazione della scuola elementare Carlo Salvetti e centro civico aba Costo complessivo Contributo Assegnato , , , , , , , ,00 Val Tiberina Sansepolcro Museo Civico Aba , ,00 Val Tiberina Sestino Lavori di costruzione Centro Giovanile in viale dei Tigli , ,00 Bucine Casa Solidale , ,00 Laterina Manutenzione straordinaria, aba centro sociale di Casanuova , ,00 Ristrutturazione edilizia immobile urbano Pergine da destinare alla permanenza residenziale di soggetti in difficoltà , ,00 Inferiore Inferiore Inferiore Pergine Pergine San Giovanni V.no Terranuova Bracciolini Montopoli in Montopoli in San Miniato Aba plessi scolastici di Pergine , ,00 Aba cimitero nel Capoluogo , ,00 Completamento della struttura complementare e degli arredi per il Dopo di noi Realizzazione di un percorso pedonale di accesso al complesso scolastico di via Adige con aba nell'area compresa tra via Pier Santi Mattarella, via Guida Rossa e l'ingresso alla zona scolastica Montopoli 2007: empowerment e welfare territoriale Completamento centro giochi per adolescenti ASP Campana Guazzesi Adeguamento struttura e attrezzature , , , , , , , , , ,00 Inferiore Santa Croce Riqualificazione RSA G. Meacci , ,00 Valdera Asl 5 Valdera Struttura semiresidenziale per persone disabili "Il Girasole" di Santa Maria a Monte , ,00 Valdera Asl 5 Valdera Struttura semiresidenziale per persone disabili "L'Aquilone" di Pontedera , ,00 Pag. 15 di 17

16 Valdera Asl 5 Valdera RSA "I Maggi" Buti , ,00 Valdera Asl 5 Valdera RSA Ponsacco , ,00 Valdera Asl 5 Valdera RSA Bientina , ,00 Valdera Pontedera Completamento centro minori - arredi , ,00 Valdera Pontedera Riqualificazione funzionale Ist. San Giuseppe - Pontedera , ,00 Castiglion F.no Verde incontro.progetto partecipato per la riqualificazione dei giardini pubblici piazza Matteotti , ,00 Zona sociosanitaria/sds Sogg.titolare Castiglion F.no Castiglion F.no Castiglion F.no Titolo progetto Troviamoci on-line. Progetto partecipato per la riqualificazione dell'area verde di Villa Lovari via del Forgiolo Completamento zona aggregativa polivalente frazione Montecchio Ampliamento centro di aggregazione sociale della frazione Manciano Costo complessivo Contributo Assegnato , , , , , ,00 Castiglion F.no Aba scuola media Alighieri , ,00 Castiglion F.no Arredi per centro diurno zonale di socializzazione e terapia occupazionale c/o casa della salute via Madonna del Rivaio , ,00 Cortona Cortona Cortona Cortona Cortona Cortona Cortona Foiano della Chiana Asl 2 Lucca Asl 2 Lucca Asl 2 Lucca Barga Careggine Coreglia Antelminelli Realizzazione centro aggregazione sociale presso frazione di Pergo Realizzazione centro aggregazione sociale presso frazione Cintoia Ampliamento centro aggregazione giovanile a Camucia di Cortona creazione sala musica Aba realizzazione servizi igienici a Santa Margherita Realizzazione centro polivalente per produzione artistica e creatività giovanilic/o fortezza Girifalco Giochiamoci su! ABA cortile della palestra di Cortona Aba scuole di Pergo, Centoia e Montecchio Restauro conservativo e riuso funzionale di Palazzo Caiani per residenza temporanea studenti aba RSA Villa Grassi Landi: ristrutturazione modulo Villetta 2 RSA Villa Grassi Landi: arredo nuovo modulo Villetta 3 Centro Diurno di Socializzazione per Anziani autosufficienti Barga Percorso benessere per anziani diversamente abili Completamento Centro Sociale polifunzionale Completamento struttura Polivalente di Calavorno per attività motorie , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Pag. 16 di 17

17 Versilia Versilia Zona sociosanitaria/sds Versilia Versilia Fosciandora Giuncugnano Minucciano San Romano in Garfagnana Camaiore Seravezza Sogg.titolare Seravezza Stazzema Realizzazione area polifunzionale attrezzata per scopi socio ricreativi Realizzazione centro socio ricreativo per la popolazione del comune Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia di Gorfigliano Riqualificazione di fabbricato per attività socio ricreative sito in fraz. Sillicagnana Ristrutturazione ex cascinale Mariotti - centro aggregazione per anziani Realizzazione struttura Colonia Marina a supporto attività sociali Titolo progetto Riqualificazione servizio residenzialie e diurno erogati dall'azienda pubblica di servizi alla persona Pio Istituto Campana Realizzazione di area attrezzata frazione di Pontestazzemese - I lotto funzionale , , , , , , , , , , , ,00 Costo complessivo Contributo Assegnato , , , ,00 TOTALE Euro , ,00 Pag. 17 di 17

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