una regione più giovane
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- Lisa Bossi
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1 Assessorato alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore una regione più giovane aspetti demografici e sociali su bambini, ragazzi e famiglie dell Emilia-Romagna
2 una regione più giovane trasformazioni familiari +5,3% di bambini e ragazzi sulla popolazione complessiva ( ) negli ultimi due anni abbiamo oltre bambini e ragazzi in più al 1 gennaio 2010 i bambini e ragazzi stranieri sono il 15,6% circa di tutti quelli residenti (contro un 10,5% di tutti gli stranieri sulla popolazione regionale) nello specifico, Famiglie anagrafiche (2009) Circa famiglie (+11% rispetto al 2003) cresce il numero di famiglie ma si tratta di nuclei sempre più piccoli (2003: dimensione media 2,30 persone, nel 2009 scende a 2,24) Nuclei familiari (media ) le coppie con figli di qualsiasi età sono 640 mila (51% totale nuclei) e 154 mila i monogenitori con figli (11%) circa nati l anno la fascia 0-2 anni (più di 125 mila) ha l aumento più consistente i bambini fino a 10 anni sono circa 437mila (9,9% della popolazione) gli adolescenti (11-18 anni) sono poco più di 283 mila pari al 6,4% dei residenti da 11 a 13 anni = 107mila (2,4%) e da 14 a 18 anni = 176mila (4%) i nuclei monogenitori con figli minori (52 mila) si attestano al 4,1% del totale per la quasi totalità madri con figli sempre più famiglie, ma anche più frammentate una popolazione dinamica : nuova opportunità per i nostri territori
3 povertà e famiglie difficoltà del crescere 2007: famiglie Emilia-Romagna: reddito netto pari in media a euro annui, circa euro al mese (secondi solo al Trentino Alto Adige) 2009: spesa media mensile per consumi fra le più alte in Italia (dopo Lombardia e Veneto). Rispetto al 2008 flessione dell 1,9% 2009: famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono poco più di 79mila (pari al 4,1% - 4,9% Nord Italia - 10,8% dato nazionale). L Emilia-Romagna si riconferma come la regione italiana con la minore incidenza di povertà relativa nonostante ciò, in termini di percezione soggettiva, la condizione nel 2009 sebbene sostanzialmente stabile risulta essere in netto peggioramento rispetto al periodo pre-crisi e nel 2010? 7,3% la media di bambini e ragazzi in carico ai servizi sociali negli ultimi anni (al 31/12/2008 sono circa ) con differenze provinciali: dal 10,8% al 6,2% 6% bambini e ragazzi in carico alle Unità di Neuropsichiatria Infantile (poco oltre ) gravi conflittualità 13% nucleo abbandonico 3% probl. di dipendenze 3% probl. socioeducativo relazionali 15% problematiche (31/12/2008) altro/senza problematiche/n.r. 6% problematiche sanitarie 3% abusante/ maltrattante 3% problemi economici abitativi 4% problemi psichiatrici 1% problemi penali 1% problemi economici non abitativi 48% 52% i bambini e ragazzi in carico ai servizi per problemi abitativi/economici della famiglia
4 bambini e interventi i bambini e i ragazzi temporaneamente fuori dalla propria famiglia al (affidamenti eterofamiliari, inserimenti in comunità) 41% i bambini e ragazzi stranieri in carico ai servizi (con picchi: comunità pronta accoglienza = 85%) maggiore complessità delle adozioni bambini e ragazzi fuori famiglia Dei bambini e ragazzi fuori famiglia al sono quelli in affidamento tempo pieno (eterofamiliare e parentale) sono quelli inseriti in comunità senza la madre con tassi per minori residenti: media regionale 4,0. Nelle province si oscilla tra il 5,9 ed il 2,9 affidamento familiare bambini e ragazzi in affidamento al sostanzialmente stabili dal 2006 dopo un aumento degli affidi eterofamiliari fino al 2008, il 2009 registra una prima contrazione degli affidi eterofamiliari ed una crescita di quelli parentali tassi di affido per minori residenti: media regionale 2,4. Nelle province varia dal 4,7 all 1,4 inserimenti in comunità bambini e ragazzi in comunità al ,8% negli ultimi 3 anni 51% di ragazzi in età anni la complessità delle sfide
5 il sistema dei servizi sociali territoriali per minori i Centri per le Famiglie gli enti gestori sono 67, di cui: 29 comuni singoli 10 Unioni di Comuni 9 AUSL 6 Comune capofila/associazioni 5 ASP 4 Azienda sociale/speciale 2 AUSL e Comuni in accordo di programma 1 Comunità montana 1 Istituzione comunale per gestione distrettuale 9 tipologie di gestione una rete di 27 Centri per offrire risposte presenti almeno in tutti i Comuni con più di 50mila abitanti famiglie ricevute in un anno accessi agli sportelli informativi informare e rispondere concretamente ai bisogni
6 Servizi educativi per la prima infanzia (0-2 anni) in Emilia-Romagna Dove sono nel 79% dei Comuni Popolazione 0-2 anni coperta 97% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% Comuni che non hanno servizi per la prima infanzia 21,0 Comuni che hanno servizi per la prima infanzia 79,0 Popolazione 0-2 anni che vive in Comuni con servizi prima infanzia 97,3 Popolazione 0-2 anni che vive in Comuni senza servizi prima infanzia 2,7 Comuni non sede di servizi educativi nell anno 2009/10 0%
7 Dall anno al : +180 servizi (+19%) e bambini (+16%) SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA BAMBINI NEI SERVIZI EDUCATIVI Anni e Indicatore di presa in carico: popolazione 0-2 anni nei Servizi educativi per la prima infanzia per 100 bambini 0-2 anni 29,0 28,5 28,0 27,5 28,6 27,0 27,3 26,5
8 SPESA NETTA PER SETTORI Serie Storica cfr. Anni Valori assoluti e ripartizione % sul totale di tutti i settori (dati Istat definitivi, dati 2008 provvisori) Fonte: ISTAT-RER Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008 AREA DI INTERVENTO importo % sul totale di spesa importo % sul totale di spesa importo % sul totale di spesa Famiglia e Minori , , ,5 Giovani (*) , Disabili , , ,1 Dipendenze , , ,9 Anziani , , ,1 Immigrati , , ,0 Disagio adulti , , ,7 Multiutenza , , ,7 TOTALE TUTTE LE AREE (*) Dall'anno 2007 l'area Giovani è stata distribuita sull'area Famiglia e Minori o sull'area Dipendenze, a seconda della finalità prevalente dell'intervento Disagio adulti 3,7% Immigrati 3,0% Multiutenza 7,7% Anziani 19,1% Famiglia e Minori 50,5% Dipendenze 0,9% Disabili 15,1%
A fianco di famiglie e bambini
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