REGOLAMENTO L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA, SCUOLA DI RESTAURO CAMILLO BOITO, STABILISCE QUANTO SEGUE:
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- Ottaviana Riccio
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1 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI RESTAURO DELL PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI CON L ANNESSA ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI RESTAURATORE DI BENI CULTURALI PREMESSO QUANTO STABILITO DAL D.M. 26 MAGGIO 2009, N.87, art. 6 1.L esame finale dei corsi di formazione è organizzato dall istituzione formativa ed è articolato in due prove, una di carattere applicativo, consistente in un intervento pratico laboratoriale ed una di carattere teorico metodologico, consistente nella discussione di un elaborato scritto. Qualora la prima prova non venga superata, il candidato potrà ripetere l esame nella sessione successiva E CON RIFERIMENTO ALLE GENERALITÀ CONTENUTE NELLA CIRCOLARE MINISTERIALE DEFINITA REGOLAMENTO ABA PER LO SVOLGIMENTO DELL ESAME FINALE DELLE SCUOLE DI RESTAURO (rev. G.Cassese 4 giugno 2014.docx), L, SCUOLA DI RESTAURO CAMILLO BOITO, STABILISCE QUANTO SEGUE: La calendarizzazione dell esame finale per il conseguimento del Diploma accademico di II livello in Restauro (DASLQ01) abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali viene definita su base nazionale e prevede due sessioni per anno: - prima sessione ottobre-novembre; - seconda sessione marzo-aprile. La prima prova pratico-laboratoriale deve essere effettuata su manufatti corrispondenti al Profilo Formativo Professionalizzante (PFP) cui risulta iscritto il candidato. Essa ha carattere applicativo e consiste nella redazione di un elaborato scritto, corredato di immagini e quant altro utile alla perfetta restituzione del lavoro eseguito, e di una presentazione in PPT di un intervento pratico di restauro realizzato su Beni Culturali, ex art.10 della Legge n.42 e succ. modifiche, riconducibili al PFP di appartenenza, con l estensione anche ad opere d arte contemporanea di proprietà pubblica, se più recenti di 50 anni o il cui autore sia vivente (Legge n.42, art.10, 1
2 comma 5). La prima prova verterà su un intervento realizzato dal candidato in tutte le sue fasi o in un progetto di restauro comprensivo dell esecuzione pratica di saggi significativi e/o di alcune fasi fondamentali dell intervento. Gli interventi praticolaboratoriali potranno essere relativi a: 1. Interventi effettuati nell ambito dell attività didattica intra moenia, 2. Interventi realizzati nell ambito dell attività di tirocinio e di cantiere-scuola previste nel corso quinquennale, 3. Interventi realizzati presso istituzioni pubbliche o private altamente qualificate e convenzionate con l Accademia presso cui lo studente si diploma. La commissione potrà formulare quesiti specifici inerenti alle metodologie applicate al fine di valutare le conoscenze e le capacità del candidato nell affrontare un intervento di restauro in tutte le sue fasi. Gli elaborati pratici, cioè i restauri delle opere d arte oggetto di tesi dovranno essere ultimati prima della discussione dell esame, l esenzione da questa regola è a discrezione del relatore e della commissione interna. La seconda prova teorico-metodologica, quando non verta sui medesimi contenuti della prima, deve comunque prevedere una specifica correlazione nei contenuti e dovrà comunque incentrarsi su temi ascrivibili ai settori del restauro e della conservazione. Essa prevede, secondo la normativa vigente, la discussione di un elaborato scritto con carattere di originalità, ricerca e innovazione che verta su aspetti di carattere metodologico, storico-artistico, archeologico o scientifico connessi al restauro. Entrambe le prove non potranno essere sostenute in forma congiunta da parte di due o più candidati. Nel caso in cui l esame finale di candidati differenti verta sul medesimo manufatto, come nel caso di interventi effettuati su opere di grandi dimensioni, i singoli elaborati di tesi dovranno approfondire fasi e problematiche differenti. Il lavoro di tesi dovrà sempre presentare caratteristiche di unicità e originalità dal punto di vista del contenuto e della riconoscibilità dell intervento effettuato. 2
3 Il relatore che seguirà il candidato nell elaborazione della prima prova deve essere un docente di discipline tecniche di restauro dell Accademia in possesso dei requisiti ex art. 5, comma 1 del D.M. 87/2009 e, dato che l esame finale abilitante sebbene diviso in due prove distinte è di fatto unico, a questo spetterà la funzione di coordinamento anche qualora siano previsti ulteriori relatori per la seconda prova, in base alle specifiche discipline e professionalità. È prevista la presenza di correlatori interni e anche esterni all istituzione accademica sia per la prima che per la seconda prova, individuati in accordo con il relatore coordinatore della tesi. All esame finale, costituito da entrambe le prove, sono attribuiti i 12 crediti formativi previsti dal piano di studi e una votazione in decimi che contribuisce a determinare il risultato finale del percorso di studi di cui le istituzione provvedono a rilasciare idonea certificazione. Il tema di tesi e la sua assegnazione va concordata con docenti relatori e correlatori almeno un anno prima dell ultimazione del ciclo di studi, dunque entro la fine del 4 anno. Il tema di tesi va individuato all interno dell apposito elenco di temi proposto dai docenti che sarà pubblicato sul sito dell Accademia e aggiornato annualmente entro la fine del primo semestre. Sulla base delle candidature da parte degli allievi il docente di riferimento di ciascun profilo decide le assegnazioni dei temi di tesi a suo insindacabile giudizio. I temi di tesi proposti dai docenti vengono inseriti nell elenco sulla base di lavori e progetti didattici già in essere, e dunque in possesso delle autorizzazioni di legge, o comunque programmati; in quest ultimo caso le procedure burocratiche, comprensive della fase di progettazione, dovranno essere attivate immediatamente dopo l assegnazione del tema di tesi con la diretta partecipazione del laureando. Temi di tesi proposti unilateralmente dagli studenti possono essere presentati solo nel caso che questi rivestano un particolare e indiscutibile interesse didattico e/o scientifico e dovranno essere comunque sottoposti all insindacabile autorizzazione da 3
4 parte della commissione preposta, sotto forma di progetto corredato di abstract/relazione entro e non oltre l inizio del 4 anno accademico. Qualora il progetto di tesi proposto dovesse essere autorizzato, lo studente deve tener presente che i tempi di realizzazione del restauro e di redazione dell elaborato di tesi potranno essere notevolmente piu lunghi in considerazione dell iter burocratico necessario all attivazione di convenzioni o tirocini esterni. Si dovranno concordare con il docente relatore coordinatore i tempi e le modalità dell esecuzione dell intervento di restauro. Il relatore coordinatore, in alcuni casi, potrà richiedere l ultimazione o verifica dell intervento di restauro prima di firmare il modulo di consegna del elaborato finale. A seguito dell assegnazione del tema di tesi lo studente dovrà produrre e far pervenire al docente di riferimento/relatore il piano di lavoro comprensivo di un indice di massima dell elaborato (tesi pratico-laboratoriale e teorico-metodologica) entro la fine del secondo semestre del 4 anno accademico (maggio). Tema e titolo delle due prove devono essere indicati nell apposito modulo di richiesta dell esame di diploma, da consegnare in segreteria circa nove mesi prima della sessione prevista per la discussione della tesi (prima: ottobre-novembre; seconda: marzo-aprile), controfirmato da relatore coordinatore, da eventuale ulteriore relatore e da correlatore/i. Gli studenti sono tenuti a due revisioni del lavoro durante i nove mesi presentando i capitoli terminati e da correggere ai docenti di riferimento (relatori e correlatori) per garantire un costante controllo del lavoro. La stesura completa dell elaborato dovrà essere presentata per la correzione finale almeno 45 giorni prima della data di discussione. Le date di tali revisioni dovranno essere concordate in precedenza con i docenti di riferimento e rispettate. Al relatore coordinatore spetta l approvazione finale di entrambi gli elaborati che costituiscono la prova di laurea abilitante questi dovranno essere presentati in un italiano inappuntabile. 4
5 Le due prove devono essere presentate in due tomi distinti. Accompagnate dall abstract di riferimento dei due argomenti. Gli studenti sono tenuti a consegnare 21 giorni prima della data di discussione una copia in formato digitale (pdf su dvd o cd) dell intero lavoro di tesi in versione definitiva. Gli studenti sono tenuti a effettuare una prova generale della presentazione in PPT del proprio lavoro di tesi almeno 15 giorni prima della data di discussione. La data andrà concordata con il relatore coordinatore. CONSEGNA DELLA TESI La tesi va recapitata in segreteria didattica in formato digitale almeno 21 giorni prima della data di discussione in versione definitiva. Questa copia verrà inviata ai membri esterni della Commissione almeno 15 giorni prima della discussione. Le tesi sono composte da due elaborati, suddivisi in due volumi. Un elaborato scritto per la prima prova pratico-laboratoriale completo di un supporto informatico (cd) contenente la presentazione che lo studente esporrà alla Commissione, inserito in seconda di copertina nel primo volume. Il secondo elaborato scritto per la seconda prova teorico-metodologica, anch essa completa della presentazione (cd) che lo studente esporrà alla Commissione, inserito in seconda di copertina nel secondo volume. Gli elaborati scritti (prima prova e seconda prova) vanno presentati in tre copie cartacee con allegato cd della presentazione: una copia per la Scuola di Restauro, una per ciascun relatore della prima e seconda prova. Tre copie digitali del lavoro complessivo (i due volumi e la presentazione) vanno presentate alla Commissione il giorno della discussione. In merito alle caratteristiche e ai requisiti degli elaborati scritti si specifica che non dovranno essere inferiori alle battute ciascuno (circa 100 pagine esclusi 5
6 apparati) e dovranno essere corredati di congruo apparato iconografico e grafico, rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale. Per le NORME REDAZIONALI si rimanda all apposito documento redatto dalla Scuola di Restauro sulla base del modello standard in uso nella ricerca di livello accademico e pubblicato sul sito dell Accademia. Bisognerà attenersi alle NORME REDAZIONALI anche per tutto quello che riguarda la scrittura corretta dei due elaborati di tesi. Il giorno della discussione le due prove verranno sostenute una di seguito all altra, previa ammissione alla seconda prova da parte della Commissione esaminatrice. La presentazione in PPT non può durare più di 20 minuti. L Accademia di Brera rilascerà congiuntamente al Diploma finale anche il Diploma Supplement come prevede la norma. MODALITA DI CONSEGNA DELLA MODULISTICA INERENTE LE PROVE FINALI DI RESTAURO DOMANDA PER L ESAME DI DIPLOMA: La richiesta e la conferma tesi (Moduli 1 e 2 in allegato) per l esame di diploma vanno recapitate in Segreteria Didattica scaricando i modelli online allegati e rispettando le tempistiche indicate. 1. MODULO DI RICHIESTA TESI. Il modulo di richiesta tesi va consegnato in Segreteria Didattica nove mesi prima della sessione di tesi: 1 sessione (Autunnale) Ottobre-Novembre entro il 10 Febbraio 2 sessione (Primaverile) Aprile-Maggio entro il 10 Luglio 2. MODULO DI CONFERMA TESI. Il modulo di richiesta tesi va consegnato in Segreteria Didattica circa due prima della sessione di tesi: 1 sessione (Autunnale) Ottobre-Novembre entro il 10 Marzo 2 sessione (Primaverile) Aprile-Maggio entro il 10 Settembre I moduli devono essere consegnati in segreteria con la firma del relatore ed eventuale correlatore per la prima e seconda prova. Le firme del modulo conferma tesi, attestano che 6
7 la tesi è stata approvata e che il progetto di laboratorio è stato visionato. Non saranno accettati moduli in cui manca anche solo una delle firme necessarie. Il Direttore di Scuola convalida e autorizza la domanda di Tesi. Per presentare la domanda di diploma occorre essere in regola con il pagamento di tasse e contributi per tutti gli anni di iscrizione all Accademia. CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE IN SEGRETERIA DIDATTICA Insieme al modulo di conferma tesi devono essere consegnati in segreteria didattica: - Libretto degli esami - Foglio presenze del cantiere-scuola attestante l effettivo svolgimento delle 300 ore di lavoro di tesi, con allegata relazione sintetica inerente al progetto svolto firmato dai docenti relatori della prima e seconda prova. 7
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