Quadro generale Gennaio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quadro generale Gennaio 2013"

Transcript

1 Quadro generale Le prime settimane del nuovo anno sono state caratterizzate da una rinnovata euforia e propensione al rischio da parte degli investitori, alimentate prevalentemente dall accordo, parziale, sul Fiscal Cliff e dall evoluzione positiva del quadro macroeconomico statunitense, insieme alla relativa stabilità e all assenza di eventi significativi all interno dell area Euro. I mercati azionari sono stati particolarmente premiati, con rendimenti significativamente positivi e volatilità in discesa, mentre il moderato incremento dei tassi di interesse ha avuto effetti negativi sulla dinamica delle classi di attività obbligazionarie, le quali hanno registrato una modesta flessione nel medesimo periodo; un eccezione rilevante è stata rappresentata dai titoli di Stato dei paesi periferici dell area Euro, Italia e Spagna in particolare, sostenuti dalla decisa riduzione dei tassi di interesse offerti sulle diverse scadenze. Il netto miglioramento della percezione della situazione europea, infatti, è stato uno degli elementi più rilevanti nel corso del mese, come testimoniato dal repentino apprezzamento dell Euro e dal notevole restringimento del differenziale di rendimento tra gli emittenti periferici e quelli core, oltre che dagli ottimi risultati, in termini sia di tassi di interesse sia di domanda, ottenuti dalle prime aste governative del La dinamica recente dei mercati appare però determinata prevalentemente da flussi di riallocazione delle risorse da parte degli investitori, anche in coincidenza dell avvio nel nuovo anno, e da crescenti aspettative positive nel medio periodo piuttosto che da un effettivo miglioramento della situazione attuale, con una conseguente crescente divergenza tra le valutazioni di mercato ed il quadro macroeconomico attuale. In Europa, in particolare, le scelte degli investitori sono giustificate soltanto dalla previsione di un accelerazione del processo di crescente integrazione economica, fiscale e politica all interno dell area Euro, nonostante le contrapposizioni e le differenze ancora presenti tra i diversi paesi ed i rischi legati alle prossime scadenze elettorali in Italia e successivamente in Germania, e soprattutto dalla fiducia nell impegno della BCE a garantire una relativa stabilità del sistema finanziario. Oggettivamente le posizioni su alcuni punti rilevanti, primo fra tutti il controllo diretto della Banca Centrale Europea sul sistema bancario e la ricapitalizzazione degli istituti di credito direttamente attraverso l ESM, sembrano ancora distanti mentre le ultime iniziative a sostegno della Grecia sono state importanti ma non definitive ed appare ancora difficile prevedere un ritorno del Portogallo sul mercato dei capitali. Pur riconoscendo, quindi, l efficacia delle dichiarazioni della BCE nell allentare significativamente la pressione sui tassi di interesse di Spagna ed Italia, senza la necessità sino ad ora di un effettivo intervento diretto sul mercato, diversi elementi di rischio sono ancora presenti, soprattutto in un contesto di continuo deterioramento del quadro macroeconomico che rende di fatto inefficaci le politiche di riduzione del debito intraprese. L interpretazione del ruolo della BCE quale garante in ultima istanza del titoli di Stato dell area Euro, dunque, ha avuto, negli ultimi mesi, il medesimo effetto dell introduzione della moneta unica, determinando cioè una crescente convergenza dei tassi di interesse dei diversi paesi indipendentemente dalla loro effettiva situazione macroeconomica. Il meccanismo di intervento (eventuale) della Banca Centrale non è però automatico e differenti fattori di incertezza possono ancora pesare sulla dinamica del mercato nel medio periodo, a fronte di valutazioni ormai in linea con scenari positivi, e le scelte politiche dei prossimi mesi saranno fondamentali per determinare la sostenibilità della situazione attuale. L evoluzione positiva della situazione dell area Euro nelle ultime settimane potrà eventualmente proseguire nel breve periodo ma crescono proporzionalmente anche i rischi rispetto una possibile parziale correzione nel medio periodo, a fronte di rendimenti attesi sempre più ridotti.

2 Negli Stati Uniti, invece, l inizio del 2013 è stato segnato dalla reazione positiva degli investitori all accordo riguardo il Fiscal Cliff, almeno relativamente alla ridefinizione delle agevolazioni fiscali in scadenza, prevedendo un incremento del prelievo sui redditi più elevati ma anche eliminando alcuni sgravi a favore di tutte le classi di contribuenti. L intesa raggiunta, inoltre, non include i problemi dell innalzamento del limite del debito e della riduzione della spesa pubblica, i quali dovranno essere affrontati e risolti nelle prossime settimane, al fine di evitare una serie di misure automatiche che potrebbero avere effetti negativi significativi: la soluzione attuale, quindi, è soltanto parziale e non scongiura definitivamente il rischio di conseguenze negative sulla crescita statunitense del confronto politico in atto. Le prospettive macroeconomiche rimangono, in ogni caso, moderatamente positive, alla luce del graduale ma costante miglioramento del mercato del lavoro e del reddito disponibile, accompagnato recentemente da un evoluzione favorevole del mercato immobiliare, il cui contributo sarà indispensabile nei prossimi mesi per compensare gli inevitabili effetti negativi dell incremento della pressione fiscale, e lo scenario più probabile è sempre quello di un graduale consolidamento della crescita economica statunitense nel medio periodo. Il recente movimento del mercato azionario ha già anticipato in buona parte questa evoluzione positiva ed una moderata correzione potrebbe essere possibile nei prossimi mesi, soprattutto alla luce di un probabile rallentamento della crescita e, soprattutto, dei profitti attesi nel primo trimestre dell anno: a fronte della solidità dei fondamentali macroeconomici, però, eventuali fasi di debolezza potrebbero rappresentare interessanti opportunità di investimento. La politica monetaria estremamente espansive della Federal Reserve, inoltre, dovrebbe garantire tassi di interesse ancora contenuti e relativamente stabili nel medio periodo, in assenza di rischi significativi di pressione inflazionistica.

3 Macroeconomic Data Euro Area Data Paese Indicatore Periodo Atteso Effettivo Precedente 10-gen EC BCE Annuncio tassi NOV 0.75% 0.75% 0.75% 14-gen EC Produzione industriale area Euro m/m NOV 0.2% -0.3% -1.4% 10-gen FR Produzione industriale m/m NOV 0.1% 0.5% -0.7% 9-gen GE Produzione industriale m/m NOV 1.0% 0.2% -2.6% 14-gen IT Produzione industriale m/m nov -0.2% -1.0% -1.1% 8-gen GE Esportazioni m/m NOV -0.5% -3.4% 0.3% 8-gen GE Ordini di fabbrica NOV -1.4% -1.8% 3.9% 4-gen GE Vendite al dettaglio m/m NOV 0.8% 1.2% -1.3% 8-gen EC Vendite al dettaglio m/m NOV 0.3% 0.1% -1.2% 18-gen IT Ordini Industriali m/m NOV n.d. -0.5% 0.0% 20-dic IT Vendite al dettaglio m/m OTT 0.0% -1.0% -1.7% 8-gen IT Disoccupazione NOV 11.2% 11.1% 11.1% 8-gen EC Disoccupazione NOV 11.8% 11.8% 11.7% In Europa, i dati macroeconomici confermano la recessione in atto: mentre nei paesi periferici l andamento dell economia reale continua ad essere negativo, si è ormai consolidata una crescita anemica dei paesi più solidi, Francia, Germania e Olanda in particolare, che penalizza ulteriormente la dinamica dell intera area. Il rallentamento economico dell area dell Euro è destinato a continuare anche nel A livello aggregato, la produzione industriale si è ridotta dello 0,3% a novembre, contrariamente alle aspettative: a fronte di una contrazione, in particolare in Italia e Spagna, nei paesi core la crescita osservata è stata debole; le vendite al dettaglio aggregate sono invece cresciute di appena lo 0,1% rispetto a ottobre. Infine, a conferma della debolezza del mercato del lavoro, in particolare nei paesi periferici, il tasso di disoccupazione è cresciuto ulteriormente all 11,8%, il massimo storico dalla nascita dell Euro. La Germania, pur mostrando ancora una relativa solidità dei fondamentali economici, continua a risentire del rallentamento dell economia globale, in particolare europea ed essendo storicamente dipende dalle esportazioni è stata penalizzata dall apprezzamento dell Euro osservato negli ultimi mesi. La debolezza della domanda interna continua ad avere riflessi negativi sulla produzione: a novembre, la produzione industriale è cresciuta dello 0,2%, dopo la contrazione pari a 2,6% osservata a ottobre, gli ordini di fabbrica sono diminuiti dell 1,8%, in misura largamente superiore alle aspettative, confermando la dinamica negativa degli ultimi due mesi; il rallentamento dell attività economica globale e il rafforzamento dell Euro continuano a riflettersi sulla dinamica delle esportazioni, che si sono ridotte del 3,4% a novembre.

4 In Italia, la contrazione dell attività economica continua ad essere evidente e le rilevazione del mese di novembre sono state particolarmente negative: la produzione industriale si è ridotta dell 1 % e gli ordini industriali sono diminuiti dello 0,5% rispetto a ottobre; inoltre, la recessione economica continua a riflettersi nella dinamica del mercato del lavoro: a novembre, il tasso di disoccupazione è stato ancora pari all 11,1%. La Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere inalterato il tasso di interesse ufficiale, alla luce della dinamica e delle aspettative di inflazione nel medio periodo e dei segnali di miglioramento sui mercati, sottolineando la necessità di attendere che le misure intraprese comincino ad avere dei riflessi positivi sull economia reale. Le prospettive per l evoluzione del quadro macroeconomico dell area Euro nel medio periodo, quindi, rimangono negative: nonostante la dichiarata attenzione verso l esigenza di stimolare la crescita da parte dei governi europei ed i progressi ottenuti riguardo ad una maggiore integrazione bancaria e finanziaria, il rischio principale rimane quello che le politiche economiche restrittive, imposte dall approccio scelto per affrontare l attuale crisi, aggravino la recessione dei paesi periferici e impediscano una ripresa dell intera area nel breve e medio periodo. Di conseguenza, nonostante la propensione al rischio osservata sul mercato e il sensibile restringimento degli spread dei paesi periferici, permangono elementi di debolezza che potrebbero alimentare la volatilità del mercato obbligazionario e aggravare la crisi in atto, in particolare la possibile richiesta di aiuto della Spagna al fondo salva-stati, con conseguente eventuale intervento delle BCE, e l ulteriore riduzione del merito di credito dei titoli di Stato iberici sotto il livello investment grade.

5 Macroeconomic Data United States Data Paese Indicatore Periodo Atteso Effettivo Precedente 10-gen EC BCE Annuncio tassi NOV 0.75% 0.75% 0.75% 14-gen EC Produzione industriale area Euro m/m NOV 0.2% -0.3% -1.4% 10-gen FR Produzione industriale m/m NOV 0.1% 0.5% -0.7% 9-gen GE Produzione industriale m/m NOV 1.0% 0.2% -2.6% 14-gen IT Produzione industriale m/m nov -0.2% -1.0% -1.1% 8-gen GE Esportazioni m/m NOV -0.5% -3.4% 0.3% 8-gen GE Ordini di fabbrica NOV -1.4% -1.8% 3.9% 4-gen GE Vendite al dettaglio m/m NOV 0.8% 1.2% -1.3% 8-gen EC Vendite al dettaglio m/m NOV 0.3% 0.1% -1.2% 18-gen IT Ordini Industriali m/m NOV n.d. -0.5% 0.0% 20-dic IT Vendite al dettaglio m/m OTT 0.0% -1.0% -1.7% 8-gen IT Disoccupazione NOV 11.2% 11.1% 11.1% 8-gen EC Disoccupazione NOV 11.8% 11.8% 11.7% Negli Stati Uniti, le ultime rilevazioni dipingono un quadro macroeconomico misto e confermano, in particolare, una moderata ripresa della crescita accompagnata da un evoluzione positiva, anche se graduale, dell occupazione e del mercato del lavoro. L aumento del potere di acquisto delle famiglie americane, benché più moderato negli ultimi mesi, continua a sostenere la domanda aggregata, con effetti potenzialmente positivi sull occupazione nel medio periodo e si è anche tradotto in un una dinamica positiva del mercato immobiliare. Il reddito personale è cresciuto dello 0,6% rispetto a ottobre e le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,5% a dicembre; gli ordini di beni durevoli sono cresciuti dello 0,7% a novembre, in misura superiore alle aspettative, confermando la dinamica positiva; gli ordini di fabbrica sono rimasti stabili rispetto a ottobre, contrariamente alle aspettative di una crescita moderata. Il mercato del lavoro americano ha avuto una dinamica parzialmente positiva nel corso del mese di dicembre: i nuovi salari sono cresciuti di 155mila unità, superando di poco le aspettative; tuttavia, il tasso di disoccupazione è nuovamente cresciuto al 7,8%. L indice dei prezzi al consumo non è cresciuto rispetto a novembre, mentre l incremento su base annua è stato pari all 1,7%; il dato core è cresciuto dello 0,1%, in misura leggermente inferiore alle attese, e l aumento su base annua è stato pari all 1,9%. Le prospettive di crescita dell economia statunitense nel breve periodo rimangono moderatamente positive; tuttavia, nonostante la solidità dei fondamentali economici, il rallentamento delle economie emergenti e la possibile recessione europea potranno pesare sulla dinamica dell economia, unitamente alle decisioni in materia di politica monetaria e fiscale; in particolare, l accordo sul fiscal cliff e l esigenza di trovare un equilibrio tra l esigenza di riduzione del debito pubblico, per evitare di sforare il limite, fissato per legge e già aumentato l estate scorsa, e la necessità di un rinnovare lo stimolo fiscale alla crescita rappresentano due fattori cruciali per le prospettive dell economia statunitense nel medio periodo.

6 Market Monitor Equity Indices DJ EuroStoxx S&P 500 MSCI World (Euro) Price Performance Price Performance Price Performance ,58% 9,64% 2,65% ,87% 2,95% 3,34% ,55% 2,21% 2,20% FTSE MIB Topix MSCI Emerging Mkt (Euro) Price Performance Price Performance Price Performance ,91% 14,87% 6,55% ,84% 20,57% 3,29% ,19% 3,71% 0,67% Le prime settimane dell anno sono state positive per tutti i mercati azionari: il miglioramento della crisi del debito sovrano in Europa, il raggiungimento del primo accordo sul tema fiscale insieme all aspettativa di risultati societari positivi in USA e l approssimarsi di un anno di moderata accelerazione della crescita economica hanno alimentato la propensione al rischio degli investitori. In particolare, maggiormente sostenuta è stata la crescita dei listini europei dei paesi periferici, confermando il trend osservato nell ultimo trimestre del 2012, mentre più contenuta è stata la performance del mercato dei paesi emergenti. Da fine anno, l indice DJ EuroStoxx è cresciuto del 6,50% mentre l indice FTSE MIB del 2,65%; l indice S&P 500 ha conseguito un rendimento superiore al 3%, mentre quello dell indice mondiale è stato inferiore e prossimo al 2%; Con riferimento ai Paesi Emergenti, le prime settimane dell anno sono state positive sia per l indice generale sia per quello nipponico, mostrando quest ultimo una maggior forza relativa, particolarmente evidente osservando i dati sull ultimo trimestre del 2012: l indice Topix ha ottenuto un rendimento di poco superiore al 3%, mentre l indice MSCI Emerging Market ha guadagnato circa settanta centesimi. Sebbene l euforia che sta attraversando i mercati sia credibile nel breve periodo, l eventuale richiesta di aiuti della Spagna alle autorità europee e il completamento del processo di ricapitalizzazione delle banche spagnole, l andamento dei conti della Grecia e l esito delle consultazioni elettorali in Italia insieme alla negoziazione dei tagli alla spesa e ai dubbi circa la sostenibilità del debito pubblico statunitense costituiscono elementi di volatilità per i mercati nel medio-lungo periodo.

7 Market Monitor Fixed Income Indices 195 Citigroup EGBI 560 Citigroup WGBI 270 JP Morgan GBI-EM Price Performance Price Performance Price Performance ,48% 2,84% -0,16% 500-1,34% -5,45% -1,42% ,43% 1,15% -0,46% 160 Citigroup AGBI Price Performance 16-gen dic set dic ,45% 1,12% 0,47% Da inizio hanno la performance del mercato obbligazionario è stata negativa, ad eccezione del mercato asiatico: l indice mondiale ha confermato il trend negativo osservato nell ultimo trimestre del 2012, mostrando da fine anno una maggior debolezza relativa e subendo una perdita pari all 1,42% in valore assoluto, mentre sia l indice europeo sia quello dei paesi emergenti hanno subito un inversione di tendenza dopo la buona performance realizzata nel corso dell anno scorso, subendo entrambi una perdita, seppur contenuta, pari rispettivamente a circa quindici e cinquanta centesimi in valore assoluto. L indice AGBI, invece, dopo la correzione subita a partire da metà novembre, nelle prime due settimane dell anno ha realizzato un rendimento positivo di cinquanta centesimi, azzerando la differenza relativa rispetto all indice MSCI Emerging Markets sull ultimo trimestre.

8 Market Monitor Inflation Linked and Commodities Indices BarCap World Inflation Linked Bond (HedEUR) BarCap Euro Inflation Linked Bond BarCap US Inflation Linked Bond (USD) Price Performance Price Performance Price Performance 223 6,10% 2,19% 0,53% 197 9,45% 0,22% -1,37% 297 7,01% 0,48% -0,24% DJUBS Commodities WTI Crude Oil Golds Price Performance Price Performance Price Performance 282-0,38% -5,69% 0,69% 94-4,81% 1,33% 2,64% ,43% -5,20% 0,27% Nelle prime due settimane dell anno la dinamica del mercato delle obbligazioni indicizzate all inflazione è stata parzialmente divergente: mentre l indice europeo e, in misura minore, l indice statunitense, i quali avevano ottenuto entrambi una miglior performance relativa nell anno 2012, hanno subita una perdita rispettivamente dell 1,40% e dello 0,25% da fine anno, l indice mondiale (hedged euro) ha ottenuto un rendimento positivo, prossimo a cinquanta centesimi; nell ambito del mercato delle materie prime, da fine anno tutti gli indici hanno realizzato variazioni positive: l indice generale di commodities è cresciuto di circa settanta centesimi nella prima metà del mese, sostenuto in particolare dalla crescita del prezzo del petrolio, che ha registrato una variazione di oltre due punti percentuali e mezzo; i prezzi dell oro, invece, sono stati caratterizzati da un movimento più contenuto, prossimo a trenta centesimi. Nel corso del 2012 l indice rappresentativo dell oro ha ottenuto un rendimento positivo di circa sette punti percentuali, dimostrando un andamento de-correlato rispetto a quello dell asset class di riferimento, la quale, al contrario, ha subito una perdita di circa un punto percentuale nel medesimo periodo.

9 Market Monitor German Interest Rates 0,25 GE 1YR 0,40 GE 2YRS 1,20 GE 5YRS 0,30 1,00 0,15 0,10 0,05 0,10 0,80 0,60 0,40-0,05-0,10-0,15-0,10 - Price Variation Price Variation Price Variation 0,04 0,11% 0,03% -0,09% 0,13-0,02% 0,10% 0,14% 0,58-0,18% 0,07% 0,29% GE 10YRS 2,90 GE 30YRS 2,20 2,70 2,00 2,50 1,80 1,60 1,40 2,30 2,10 1,90 1,70 1,20 1,50 1,00 Price Variation Price Variation 16-gen dic set dic gen dic set dic-12 1,57-0,26% 0,12% 0,25% 2,37 % 0,12% % Il livello dei tassi dei titoli tedeschi è cresciuto su quasi tutte le scadenze da inizio anno, mentre solo il tasso ad un anno ha subito una variazione negativa di circa dieci centesimi, offrendo un rendimento estremamente basso pari a cinque centesimi. Il rendimento dei tassi a due anni è cresciuto di circa quindici centesimi offrendo un rendimento di tredici centesimi; il rendimento dei titoli a cinque e dieci anni hanno subito la variazione maggiore, pari rispettivamente a trenta e venticinque centesimi, offrendo un rendimento pari a sessanta centesimi il primo e dell 1,60% il secondo. Il rendimento dei titoli trentennali è cresciuto di venti centesimi, portandosi ad un livello del 2,40% circa.

10 Market Monitor Italian Interest Rates 4,60 4,10 3,60 3,10 2,60 2,10 1,60 1,10 0,60 IT 1YR 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 IT 2YRS 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 IT 5YRS Price Variation Price Variation Price Variation 1,60-2,54% -0,26% 0,22% 1,34-3,78% -1,01% -0,65% 2,85-3,35% -1,15% -0,46% 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 IT 10YRS 7,50 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 IT 30YRS Price Variation Price Variation 16-gen dic set dic gen dic set dic-12 4,18-2,93% -0,91% -0,32% 4,96-1,86% -0,87% -0,11% Da inizio anno il rendimento dei titoli italiani è diminuito proporzionalmente su quasi tutte le scadenze, ad eccezione di quello dei titoli con scadenza ad un anno, il quale è cresciuto di circa venti centesimi, portandosi ad un livello dell 1,60%. Il movimento negativo più evidente è stato sui titoli a due anni, i quali offrono attualmente un rendimento dell 1,34%. Il rendimento dei titoli quinquennali è sceso di circa trenta centesimi, offrendo il 4,18%, mentre il rendimento dei titoli trentennali è sceso poco sotto la soglia del 5%. Su tutte le scadenze il livello dei tassi di interesse è ormai decisamente inferiore rispetto a quello osservato all inizio del 2012.

11 Market Monitor US Interest Rates 0,25 0,15 0,10 0,05 US 1YR 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,15 US 2YRS 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 US 5YRS Price Variation Price Variation Price Variation 0,14 0,04% -0,02% % 0,24 % 0,01% -0,01% 0,74-0,09% 0,11% 0,01% 2,60 2,40 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 US 10YRS 3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 US 30YRS Price Variation Price Variation 16-gen dic set dic gen dic set dic-12 1,82-0,06% 0,19% 0,06% 3,01 0,12% 0,19% 0,06% Il livello dei tassi d interesse dei titoli di Stato statunitensi rimane ancora molto basso ed è rimasto invariato sulle scadenze a breve termine, con rendimenti pari a quindici centesimi per i titoli con scadenza ad un anno, a venticinque centesimi per i titoli con scadenza a due anni, e pari a settantacinque centesimi per i titoli quinquennali. Sulle scadenza a più lungo termine il livello dei tassi è leggermente aumentato, con il rendimento dei titoli decennali pari all 1,80% e pari al 3% per i titoli trentennali

12 Market Monitor UK Interest Rates 0,50 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,15 0,10 0,05 UK 1YR 0,60 0,50 0,40 0,30 0,10 UK 2YRS 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 UK 5YRS Price Variation Price Variation Price Variation 0,36 0,03% 0,17% 0,02% 0,37 0,04% 0,18% 0,04% 0,93-0,13% % 0,07% 2,60 2,40 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 UK 10YRS 3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00 UK 30YRS Price Variation Price Variation 16-gen dic set dic gen dic set dic-12 2,00 0,02% 0,27% 0,17% 3,23 0,18% 0,16% 0,13% Il mercato dei titoli di Stato del Regno Unito è stato interessato da un leggero aumento dei tassi d interesse, in particolare sul segmento medio-lungo della curva. Il rendimento dei titoli con scadenza ad uno e due anni offrono sostanzialmente lo stesso rendimento, pari a trentasei centesimi, il tasso a cinque anni è cresciuto di circa sette centesimi da inizio anno e offre un rendimento prossimo a novanta centesimi; il tasso a dieci anni è cresciuto di quasi venti centesimi da inizio anno, raggiungendo il livello del 2%, mentre il rendimento del trentennale ha raggiunto il 3,23%. Rispetto ai livelli osservati all inizio del 2012 le variazioni sono state estremamente contenute su tutte le scadenze.

13 Market Monitor Japanese Interest Rates 0,14 0,13 0,12 0,11 0,10 0,09 0,08 0,07 JPY 1YR 0,14 0,13 0,12 0,11 0,10 0,09 0,08 0,07 JPY 2YRS 0,40 0,35 0,30 0,25 0,15 0,10 JPY 5YRS Price Variation Price Variation Price Variation 0,08-0,04% -0,02% -0,02% 0,10-0,04% % % 0,16-0,19% -0,04% -0,03% JPY 10YRS JPY 30YRS 1,10 1,05 1,00 0,95 0,90 0,85 0,80 0,75 0,70 0,65 0,60 2,05 2,00 1,95 1,90 1,85 1,80 1,75 1,70 Price Variation Price Variation 16-gen dic set dic gen dic set dic-12 0,74-0,25% -0,04% -0,06% 1,99 0,08% 0,10% 0,01% Il mercato dei titoli di Sato giapponesi continua ad essere caratterizzato da bassi tassi d interesse, con rendimenti inferiori al singolo punto percentuale su tutte le scadenze inferiori a dieci anni. Il livello dei tassi è rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso mese su tutte le scadenze: il tasso ad uno ha perso due centesimi da inizio anno, offrendo otto centesimi, mentre il tasso a due anni è rimasto invariato a dieci centesimi; i tassi a cinque e dieci anni sono leggermente diminuiti da inizio anno, offrendo rispettivamente circa quindici e settantacinque centesimi, mentre il tasso trentennale è rimasto invariato e sfiora il 2%. Rispetto all inizio dello scorso anno, i tassi a breve termine sono rimasti sostanzialmente invariati, i tassi a cinque e dieci anni hanno subito una riduzione di circa venti centesimi, mentre il tasso trentennale è cresciuto di dieci centesimi.

14 Market Monitor Euro vs Currencies 1,40 1,35 1,30 1,25 1,20 1,15 USD 0,86 0,85 0,84 0,83 0,82 0,81 0,80 0,79 0,78 0,77 GBP JPY Price Performance Price Performance Price Performance 1,33 2,50% 3,17% 0,66% 0,83-0,62% 4,20% 2,22% 117,58 17,85% 17,20% 2,85% 1,24 CHF 1,23 1,22 1,21 1,20 1,19 Price Performance 16-gen dic set dic-12 1,24 1,72% 2,38% 2,51% Nel corso delle prime settimane dell anno l Euro ha continuato ad apprezzarsi nei confronti di tutte le valute, in particolare verso lo Yen giapponese, il franco svizzero e la sterlina inglese, con variazioni superiori a due punti percentuali, mentre più contenuto è stato il movimento verso il dollaro statunitense. Rispetto ai livelli osservati all inizio del 2012, la valuta giapponese risulta essere l unica ad essersi significativamente deprezzata.

15 Market Monitor Money Market 1,54 Euribor 3 Month 0,75 EONIA 1,05 Future Euribor 3M Marzo ,34 0,65 0,90 1,14 0,55 0,75 0,94 0,45 0,60 0,74 0,35 0,45 0,54 0,25 0,30 0,34 0,15 0,15 0,14 0,05 Price Variation Price Variation Price Variation -1,16% -0,02% 0,01% 0,07-0,56% -0,04% -0,06% 0,17-0,78% -0,02% % 1,05 0,90 0,75 0,60 0,45 0,30 0,15 Future Euribor 3M Giugno 2013 Price Variation 16-gen dic set dic-12 0,19-0,82% -0,03% 0,02% Il Presidente della BCE nel corso della riunione di gennaio ha confermato sia il tasso di rifinanziamento principale allo 0,75%, il quale era stata tagliato di venticinque basis points nel mese di luglio, sia il tasso sui depositi, che era stato portato allo 0% nel tentativo di disincentivare le banche a depositare elevate somme di denaro presso la BCE. Il tasso Euribor a tre mesi, dopo esser sceso repentinamente in seguito alle decisioni prese a luglio dalla BCE, è ancora diminuito gradualmente nelle settimane successive; da inizio anno il tasso è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo scorso mese, collocandosi attualmente ad un livello dello %; dall inizio del 2012 il tasso ha subito una variazione negativa di poco superiore al singolo punto percentuale. Il tasso EONIA, dopo la caduta subita all inizio di luglio, si è stabilizzato su un livello relativamente più basso, pari allo 0,07%, rimanendo di fatto invariato rispetto al livello osservato lo scorso mese. I contratti future sull Euribor a tre mesi in scadenza a marzo e giugno 2013 offrono attualmente entrambi un rendimento implicito mediamente pari a diciotto centesimi, con un aumento di circa due centesimi rispetto allo scorso mese.

16 Market Monitor Fondi di Fondaco 122,00 121, ,00 118,00 117,00 Fondaco Euro Cash Fondaco Euro Gov Beta Fondaco World Gov Active Beta Price Performance Price Performance Price Performance 121,41 3,10% 0,90% 0,32% 135,88 10,05% 2,92% -0,13% 116,43 4,22% -3,19% -1,13% Fondaco Global Opportunities 102,50 102,00 101,50 Fondaco Lux Euro Cash Fondaco Lux Asia Maximum Bond Price Performance Price Performance Price Performance 105,40 6,91% -0,04% 0,65% 102,25 0,25% % -0,02% 104,93 0,21% 1,44% 1,05% Da inizio anno il fondo Fondaco Lux Asia Maximum Bond ha ottenuto un rendimento prossimo al singolo punto percentuale, recuperando le perdite subite nel corso del 2012; i fondi obbligazionari dei paesi sviluppati hanno invece subito una perdita: in particolare, il fondo Fondaco World Gov Active Beta ha perso poco più dell 1% da inizio anno, confermando il trend negativo osservato nell ultimo trimestre del 2012, penalizzato dall apprezzamento dell Euro nei confronti delle principali valute detenute in portafoglio, mentre il fondo Fondaco Euro Gov Beta ha subito una perdita inferiore, di circa dieci centesimi, in controtendenza rispetto alla dinamica osservata nel corso dell anno precedente. Il rendimento del fondo Fondaco Global Opportunities è stato positivo nelle prime settimane di gennaio, realizzando un rendimento di sessantacinque centesimi circa. Positive sono state le prime settimane dell anno per il fondo monetario italiano, ottenendo un rendimento di trentadue centesimi, mentre, al contrario, il valore della quota del fondo monetario lussemburghese ha subito una lieve variazione negativa, offrendo, quindi, da inizio anno un rendimento di poco negativo, pari a due centesimi in valore assoluto.

17 Il presente documento è stato redatto da Fondaco SGR S.p.A. per i propri clienti istituzionali ( operatori qualificati ai sensi dell art. 31 del Regolamento Intermediari della Consob). Esso è distribuito dal giorno 22/01/2013. Le informazioni e le opinioni contenute in questo documento si basano su fonti ritenute attendibili, ma l esattezza e la completezza delle stesse non è garantita da Fondaco SGR. Il documento è fornito a solo scopo informativo: esso non costituisce proposta contrattuale, offerta o sollecitazione all acquisto e/o vendita di strumenti finanziari o, in genere, all investimento, né costituisce consulenza in materia di investimenti. Fondaco SGR non fornisce alcuna garanzia di raggiungimento di qualunque previsione e/o stima contenuto nel documento stesso. Le informazioni o le opinioni ivi contenute possono variare senza alcun conseguente obbligo di comunicazione in capo a Fondaco SGR. Pertanto, né Fondaco SGR, né i suoi amministratori, dipendenti e collaboratori, possono essere ritenuti responsabili (per colpa o altro) per danni derivanti dall utilizzo o dal contenuto del presente documento. E vietata la riproduzione e/o la ridistribuzione, in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, del presente documento, non espressamente autorizzata.

Macroeconomic Data Euro Area

Macroeconomic Data Euro Area Quadro generale Le ultime settimane sono state caratterizzate da un ulteriore accelerazione della fase di propensione al rischio degli investitori osservata nei mesi precedenti, accompagnata da nuovi livelli

Dettagli

Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa

Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa volatilità, e segnato, soprattutto, da un evoluzione diversa dalle

Dettagli

Quadro generale Novembre 2012

Quadro generale Novembre 2012 Quadro generale Nelle ultime settimane i mercati sono stati nuovamente caratterizzati da un moderato incremento dell avversione al rischio e da una conseguente contrazione della classi di attività più

Dettagli

30 dicembre 2014 La volatilità ha continuato a caratterizzare la dinamica dei mercati nelle ultime settimane dell anno, confermando il cambio

30 dicembre 2014 La volatilità ha continuato a caratterizzare la dinamica dei mercati nelle ultime settimane dell anno, confermando il cambio Analisi dei mercati Volatilità dei mercati e ulteriore apprezzamento dell USD: I mercati finanziari: 30 dicembre 2014 La volatilità ha continuato a caratterizzare la dinamica dei mercati nelle ultime settimane

Dettagli

Quadro generale Dopo il significativo incremento della volatilità e la correzione osservati nei mesi di maggio e giugno, le ultime settimane sono

Quadro generale Dopo il significativo incremento della volatilità e la correzione osservati nei mesi di maggio e giugno, le ultime settimane sono Quadro generale Dopo il significativo incremento della volatilità e la correzione osservati nei mesi di maggio e giugno, le ultime settimane sono state caratterizzate da una parziale stabilizzazione e

Dettagli

Quadro generale Marzo 2013

Quadro generale Marzo 2013 Quadro generale Le vicende delle ultime settimane hanno confermato l analisi svolta il mese precedente sia relativamente all incertezza politica ed alla debolezza del quadro macroeconomico europeo sia

Dettagli

Volatilità e avversione al rischio sono le protagoniste di Ottobre:

Volatilità e avversione al rischio sono le protagoniste di Ottobre: Analisi dei mercati Volatilità e avversione al rischio sono le protagoniste di Ottobre: I mercati finanziari: La volatilità e l avversione al rischio sono tornate protagoniste nel corso del mese di ottobre,

Dettagli

Analisi dei mercati. Aumenta la volatilità dei mercati azionari: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 settembre 2014

Analisi dei mercati. Aumenta la volatilità dei mercati azionari: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 settembre 2014 Analisi dei mercati Aumenta la volatilità dei mercati azionari: I mercati finanziari: I mesi estivi sono stati caratterizzati da un moderato incremento delle volatilità dei mercati azionari: nell area

Dettagli

Quadro generale Le ultime settimane sono state caratterizzate da un evidente movimento di avversione al rischio, determinato in particolare dalle

Quadro generale Le ultime settimane sono state caratterizzate da un evidente movimento di avversione al rischio, determinato in particolare dalle Quadro generale Le ultime settimane sono state caratterizzate da un evidente movimento di avversione al rischio, determinato in particolare dalle strategie delle Banche Centrali: i mercati hanno repentinamente

Dettagli

Analisi dei mercati. Luglio 2017

Analisi dei mercati. Luglio 2017 Analisi dei mercati Luglio 2017 I mercati finanziari Le attese di una maggiore convergenza tra l azione della Federal Reserve e la BCE hanno caratterizzato la dinamica dei mercati nelle ultime settimane,

Dettagli

Analisi dei mercati. La propensione al rischio torna a caratterizzare i mercati: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 25 giugno 2014

Analisi dei mercati. La propensione al rischio torna a caratterizzare i mercati: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 25 giugno 2014 Analisi dei mercati La propensione al rischio torna a caratterizzare i mercati: I mercati finanziari: La propensione al rischio è tornata a caratterizzare la dinamica dei mercati finanziari nelle ultime

Dettagli

Quadro generale Settembre 2012

Quadro generale Settembre 2012 Quadro generale La crescita della fiducia e della propensione al rischio degli investitori osservata lo scorso mese di agosto è proseguita nelle ultime settimane, supportata da un evoluzione positiva della

Dettagli

Quadro generale Febbraio 2013

Quadro generale Febbraio 2013 Quadro generale Dopo il movimento positivo dei mercati alimentato da un generale incremento della propensione al rischio degli investitori all inizio del nuovo anno, nel mese di febbraio è seguita una

Dettagli

Quadro generale Dopo le sorprese e la volatilità dei mesi estivi, gli appuntamenti di settembre, in particolare l incontro della Federal Reserve e le

Quadro generale Dopo le sorprese e la volatilità dei mesi estivi, gli appuntamenti di settembre, in particolare l incontro della Federal Reserve e le Quadro generale Dopo le sorprese e la volatilità dei mesi estivi, gli appuntamenti di settembre, in particolare l incontro della Federal Reserve e le elezioni tedesche, avrebbero dovuto portare maggiore

Dettagli

Quadro generale La prima parte di gennaio ha segnato un avvio positivo dei mercati finanziari: da un lato, la crescita moderata dell economia

Quadro generale La prima parte di gennaio ha segnato un avvio positivo dei mercati finanziari: da un lato, la crescita moderata dell economia Quadro generale La prima parte di gennaio ha segnato un avvio positivo dei mercati finanziari: da un lato, la crescita moderata dell economia americana nell ultimo trimestre dell anno e i segnali di crescita

Dettagli

Analisi dei mercati. Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 luglio 2014

Analisi dei mercati. Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 luglio 2014 Analisi dei mercati Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma I mercati finanziari: Il trend positivo dei mercati finanziari osservato da gennaio, in un contesto di volatilità contenuta,

Dettagli

+39 (0) l atteggiamento delle relative autorità di politica monetaria e le

+39 (0) l atteggiamento delle relative autorità di politica monetaria e le Analisi dei mercati Ancora positivo il mese di Marzo I mercati finanziari: Nonostante un modesto incremento della volatilità, la dinamica dei mercati finanziari nelle ultime settimane è stata ancora 30

Dettagli

+39 (0) casi anche repentine e significative, crescente volatilità e

+39 (0) casi anche repentine e significative, crescente volatilità e Analisi dei mercati Crescono incertezza e volatilità sui mercati finanziari I mercati finanziari: Le ultime settimane sono state caratterizzate da una crescente incertezza da parte degli investitori, accompagnata

Dettagli

+39 (0) investitori. +39 (0) moderata volatilità: l attesa accelerazione della crescita

+39 (0) investitori. +39 (0) moderata volatilità: l attesa accelerazione della crescita Analisi dei mercati Cauto ottimismo sui mercati nelle ultime settimane I mercati finanziari: 27 luglio 2015 Un cauto ottimismo ha prevalso sui mercati nelle ultime settimane: la soluzione, almeno temporanea,

Dettagli

Analisi dei mercati. Di nuovo su i mercati azionari a novembre. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 25 novembre 2014

Analisi dei mercati. Di nuovo su i mercati azionari a novembre. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 25 novembre 2014 Analisi dei mercati Di nuovo su i mercati azionari a novembre I mercati finanziari: Il mese di novembre è stato caratterizzato da una sostanziale inversione dei movimenti osservati ad ottobre, tornando

Dettagli

Analisi dei mercati. Su i mercati azionari, male i titoli di Stato dell area Euro: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 22 aprile 2016

Analisi dei mercati. Su i mercati azionari, male i titoli di Stato dell area Euro: I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 22 aprile 2016 Analisi dei mercati Su i mercati azionari, male i titoli di Stato dell area Euro: I mercati finanziari: Le ultime settimane sono state caratterizzate da un generale incremento della propensione al rischio

Dettagli

Quadro generale La volatilità è tornata a crescere sui mercati finanziari nelle ultime settimane, alimentata prima dalle tensioni e dall evoluzione

Quadro generale La volatilità è tornata a crescere sui mercati finanziari nelle ultime settimane, alimentata prima dalle tensioni e dall evoluzione Quadro generale La volatilità è tornata a crescere sui mercati finanziari nelle ultime settimane, alimentata prima dalle tensioni e dall evoluzione della situazione ucraina e successivamente dalle dichiarazioni

Dettagli

Quadro generale La volatilità dei mercati finanziari è stata estremamente modesta nelle ultime settimane: il livello dei tassi di interesse è rimasto

Quadro generale La volatilità dei mercati finanziari è stata estremamente modesta nelle ultime settimane: il livello dei tassi di interesse è rimasto Quadro generale La volatilità dei mercati finanziari è stata estremamente modesta nelle ultime settimane: il livello dei tassi di interesse è rimasto in prossimità dei valori osservati recentemente mentre

Dettagli

Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016

Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016 Analisi dei mercati Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016 I mercati finanziari: Le prime settimane del 2016, così come le ultime del 2015, sono state caratterizzate da una

Dettagli

+39 (0) I mercati azionari, infatti, hanno ormai scontato le buone notizie,

+39 (0) I mercati azionari, infatti, hanno ormai scontato le buone notizie, Analisi dei mercati Primi segnali di incertezza I mercati finanziari: 27 aprile 2015 Dopo un primo trimestre dell anno particolarmente positivo, in www.fondacosgr.it termini sia di performance sia di relativa

Dettagli

+39 (0)11-3991001 una moderata riduzione dei tassi di interesse sia negli Stati Uniti sia

+39 (0)11-3991001 una moderata riduzione dei tassi di interesse sia negli Stati Uniti sia Analisi dei mercati Relativa stabilizzazione dei mercati ad Ottobre I mercati finanziari: 26 ottobre 2015 Nel corso del mese abbiamo assistito ad una fase di www.fondacosgr.it stabilizzazione dei mercati,

Dettagli

+39 (0) paesi emergenti, e della Cina in particolare, sulla crescita

+39 (0) paesi emergenti, e della Cina in particolare, sulla crescita Analisi dei mercati Agosto turbolento per i mercati I mercati finanziari: 28 settembre 2015 Le ultime settimane sono state caratterizzate da un significativo www.fondacosgr.it incremento dell avversione

Dettagli

Responsabile Gestioni tradizionali aver annunciato ulteriori misure espansive il mese scorso,

Responsabile Gestioni tradizionali aver annunciato ulteriori misure espansive il mese scorso, Analisi dei mercati Mercati e banche centrali: BCE vs FED I mercati finanziari: 23 dicembre 2015 La BCE e la FED sono state, come prevedibile, al centro www.fondacosgr.it dell attenzione degli investitori

Dettagli

Analisi dei mercati. Settembre 2017

Analisi dei mercati. Settembre 2017 Analisi dei mercati Settembre 2017 Missili e banche centrali Ci sono un americano con una pettinatura bizzarra ed un asiatico con lo sguardo assente che litigano rumorosamente mentre un distinta signora

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2017 L indice del volume del commercio mondiale è cresciuto a dicembre 2016 soprattutto a seguito della ripresa dell export dei paesi sviluppati. Nel quarto trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2017 L indice del volume del commercio mondiale è rimasto stabile a gennaio 2017. Nel quarto trimestre 2016 la variazione del Pil ha mostrato un accelerazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 11 DICEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo La crescita si rafforza nelle economie avanzate Inflazione oltre il 2% negli Stati Uniti Nuovo rischio deflazione

Dettagli

Market View Aprile 2018

Market View Aprile 2018 Market View Aprile 2018 Mercati: maneggiare con cautela Aprile 2018 L inizio del secondo trimestre dell anno offre una buona occasione per aggiornare il nostro outlook e le prospettive per i mercati azionari.

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2016 Il commercio mondiale è rimasto stabile a dicembre 2015 a seguito del leggero incremento dell export dei paesi sviluppati e della stazionarietà di quello dei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale

Dettagli

Analisi dei mercati. Marzo 2017

Analisi dei mercati. Marzo 2017 Analisi dei mercati Marzo 2017 I mercati finanziari (1) Nelle ultime settimane i mercati sono stati caratterizzati da una dinamica ancora positiva delle classi di attività azionarie, con una maggiore eterogeneità

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a settembre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

Report gestionale al 31 gennaio 2019

Report gestionale al 31 gennaio 2019 Report gestionale al 31 gennaio 2019 1 Mercati finanziari al 31 gennaio 2019 Value as of Asset Class Area Index 31-gen-19 Da inizio anno Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,308% 0,1 bps USA US Treasury Bond

Dettagli

Report gestionale al 31 ottobre 2018

Report gestionale al 31 ottobre 2018 Report gestionale al 31 ottobre 2018 1 Mercati finanziari al 31 ottobre 2018 Value as of Asset Class Area Index 31-ott-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,318% 1,1 bps 0 bps USA

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2019 Contrazione del commercio mondiale a dicembre Cala la produzione industriale nei principali paesi europei Si riduce l inflazione in tutti i principali paesi

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale mostrano

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO Macro-Micro: la congiuntura economica. Mercati e Digital Transformation IL QUADRO MACROECONOMICO ALBERTO BALESTRERI 19 Settembre 2018 Cripta Aula Magna Università Cattolica 1. Il contesto esterno all area

Dettagli

Analisi dei mercati. Febbraio 2017

Analisi dei mercati. Febbraio 2017 Analisi dei mercati Febbraio 2017 I mercati finanziari (1) I primi due mesi dell anno sono stati caratterizzati da un proseguimento della fase di generale propensione al rischio innescata lo scorso autunno

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2018 Il Commercio mondiale rallenta anche a settembre Cresce la produzione negli USA, è quasi ferma nell AE Inflazione oltre il 2% in Cina, USA e Area euro

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

Report gestionale al 28 febbraio 2019

Report gestionale al 28 febbraio 2019 Report gestionale al 28 febbraio 2019 1 Mercati finanziari al 28 febbraio 2019 Asset Class Area Index Principali eventi del mese Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi 0 bps -0,1 bps USA

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2018 Produzione industriale accelera negli USA rallenta in Europa Il Pil frena esclusivamente nell Area euro In crescita i tassi d interesse negli Stati Uniti

Dettagli

Report gestionale al 31 dicembre 2018

Report gestionale al 31 dicembre 2018 Report gestionale al 31 dicembre 2018 1 Mercati finanziari al 31 dicembre 2018 Asset Class Area Index Value as of Principali eventi del mese 31-dic-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi

Dettagli

Report gestionale al 31 Agosto 2019

Report gestionale al 31 Agosto 2019 Report gestionale al 31 Agosto 2019 1 Mercati finanziari al 31 Agosto 2019 Value as of Asset Class Area Index 8/30/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.433% -0.0012-0.0006 Government

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI SECONDO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli indicatori congiunturali più recenti evidenziano una ripresa economica moderata e difforme tra le diverse aree nel secondo

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2018 Il commercio mondiale conferma l espansione a febbraio Rallenta la produzione industriale mondiale Sale l inflazione negli Stati Uniti e nell Area euro Nell

Dettagli

Market View Maggio 2018

Market View Maggio 2018 Market View Maggio 2018 Il Bel Paese Maggio 2018 «Bel paese (o anche belpaese) è una classica espressione poetica per indicare l'italia, che meritò quest'appellativo grazie al suo clima mite, ai suoi paesaggi

Dettagli

GRAFICO DELLA SETTIMANA

GRAFICO DELLA SETTIMANA GRAFICO DELLA SETTIMANA La Federal Reserve (Fed) è l unica banca centrale (al di fuori della Bank of England) che prevede di aumentare i tassi guida nei prossimi 12 mesi. Come mostrato nel grafico, la

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Report gestionale al 31 marzo 2019

Report gestionale al 31 marzo 2019 Report gestionale al 31 marzo 2019 1 Mercati finanziari al 29 marzo 2019 Asset Class Area Index Value as of Principali eventi del mese 29-mar-19 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,311%

Dettagli

Report gestionale al 31 Maggio 2019

Report gestionale al 31 Maggio 2019 Report gestionale al 31 Maggio 2019 1 Mercati finanziari al 31 maggio 2019 Value as of Asset Class Area Index 5/31/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.322% -0.0001-0.0001 Principali

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2019 Export in crescita in Sud America, crolla in Giappone e Asia Produzione industriale ancora in calo in Italia e Germania Inflazione all 1,5% nell Area euro

Dettagli

Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR

Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR 26 Gennaio 2017-16:48 Flavia Provenzani Le migliori opportunità sui mercati finanziari nel 2017 dall azionario al mercato valutario secondo

Dettagli

UBS Dynamic. Portfolio Solution

UBS Dynamic. Portfolio Solution Dynamic 28 febbraio 2013 UBS Dynamic Linee di Gestione di UBS (Italia) S.p.A. Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced Linea Equity Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea

Dettagli

Gennaio Bollettino mensile no. 1

Gennaio Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2018 - Bollettino mensile no. 1 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Indicatori di Mercato Strategia d investimento - Asset Classes - Indicatori Macroeconomici - Utili e Valutazioni Mercati Azionari

Dettagli

Ottobre Bollettino mensile no. 10

Ottobre Bollettino mensile no. 10 Ottobre 2017 - Bollettino mensile no. 10 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Indicatori di Mercato Strategia d investimento - Asset Classes - Indicatori Macroeconomici - Utili e Valutazioni Mercati Azionari

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Dicembre Bollettino mensile no. 12

Dicembre Bollettino mensile no. 12 Dicembre 2017 - Bollettino mensile no. 12 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Indicatori di Mercato Strategia d investimento - Asset Classes - Indicatori Macroeconomici - Utili e Valutazioni Mercati

Dettagli

Report gestionale al 30 novembre 2018

Report gestionale al 30 novembre 2018 Report gestionale al 30 novembre 2018 1 Mercati finanziari al 30 novembre 2018 Value as of Asset Class Area Index 30-nov-18 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0,316% 1,3 bps 0,2 bps

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Febbraio Bollettino mensile no. 2

Febbraio Bollettino mensile no. 2 Febbraio 2018 - Bollettino mensile no. 2 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Indicatori di Mercato Strategia d investimento - Asset Classes - Indicatori Macroeconomici - Utili e Valutazioni Mercati Azionari

Dettagli

LO SCENARIO DEI MERCATI:

LO SCENARIO DEI MERCATI: Un contributo alla gestione finanziaria delle Cooperative LO SCENARIO DEI MERCATI: «AUTUNNO-INVERNO 2017-2018» MICHELE DI GIANNI Responsabile Ufficio Gestione di Patrimoni SCUOLA COOP, 28 SETTEMBRE 2017

Dettagli

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008 Crisi Finanziaria dati empirici Nicola Pegoraro Anno Accademico 2008-2009 Università di Genova Novembre 2008 Panico sui mercati Le Banche Gli Stati 6 5 4 3 2 1 0 Tassi USA Tasso T-Bill USA a 3 mesi tasso

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 AGOSTO 2015 É in peggioramento la dinamica del commercio mondiale, che vede rallentare i volumi delle importazioni e delle esportazioni sia nei paesi avanzati che nei

Dettagli

Fondo Interno Core. 31 maggio 2012

Fondo Interno Core. 31 maggio 2012 Fondo Interno Core 31 maggio 2012 Indice FIDEURAM VITA INSIEME Commento mensile FVI - Fondo Interno Core Classe K FVI - Fondo Interno Core Classe Y Indice 31 Maggio 2012 In allegato la scheda prodotto

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 20 marzo 2018 S.A.F.

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 20 giugno 2014 S.A.F.

Dettagli

QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO 2011

QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO 2011 QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO 2011 Il 2011 si apre con dati economici che sorprendono positivamente e listini al rialzo. Ma da febbraio economia e mercati sono progressivamente penalizzati da un quadro

Dettagli

Report gestionale al 30 Giugno 2019

Report gestionale al 30 Giugno 2019 Report gestionale al 30 Giugno 2019 1 Mercati finanziari al 30 Giugno 2019 Value as of Asset Class Area Index 6/28/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.345% -0.0004-0.0002 Government

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 6 GIUGNO 2018 Il commercio mondiale riaccelera ad aprile Il Pil dell India segna +8% nel primo trimestre Disoccupazione al 2,2% in Giappone Cresce lo spread in Italia Prezzo

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 ottobre 2017 Tassi bassi, sofferenze in calo, poco credito I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di agosto mostrano una continuità con quanto analizzato

Dettagli

Prospettive di investimento nelle diverse aree del Globo

Prospettive di investimento nelle diverse aree del Globo Prospettive di investimento nelle diverse aree del Globo Maurizio G. Esentato Amministratore Delegato Classis Capital Sim SpA AGENDA Il 2016 Scenari 2017 Dove indirizzare le scelte di asset allocation

Dettagli

Aggiornamento sui mercati

Aggiornamento sui mercati Aggiornamento sui mercati Un altra settimana all insegna della debolezza per i mercati A cura di: Almerinda Biferi 6 ottobre 2014 Pref YTD Perf Mercati azionari Conv. Conv. Loc. Curr. Loc. Curr. Euro Euro

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 luglio 2018 Fondi aperti: raccolta in calo I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di maggio 2018 hanno confermato il lieve aumento su base annua dei crediti

Dettagli

Report gestionale al 31 Luglio 2019

Report gestionale al 31 Luglio 2019 Report gestionale al 31 Luglio 2019 1 Mercati finanziari al 31 Luglio 2019 Value as of Asset Class Area Index 7/31/2019 Da inizio anno 1 month Cash Euro Area Euribor 3 mesi -0.375% -0.0007-0.0003 Government

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 gennaio 2014 Credito senza ripresa Continua la flessione degli impieghi, in presenza di un forte deterioramento del credito. Il settore bancario sembra ancora lontano dall

Dettagli

Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Assemblea del 06/05/2016 GIAMPAOLO CRENCA

Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Assemblea del 06/05/2016 GIAMPAOLO CRENCA Fondo Pensione Agrifondo Funzione Finanza Assemblea del 06/05/2016 GIAMPAOLO CRENCA 1 Situazione ed andamento dei mercati Il 2015 è stato un anno di altissima volatilità dei mercati finanziari, complice

Dettagli