PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER GLI ANNI PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE

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1 PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER GLI ANNI PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE

2 Introduzione Il bilancio di previsione finanziario per gli anni è stato redatto sulla base delle disposizioni e dei modelli previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, così come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n E allegata al bilancio la nota integrativa, a cui si rimanda per ulteriori dettagli.

3 Introduzione - segue Il bilancio di previsione finanziario, della durata di un triennio, ha natura autorizzatoria, costituendo gli stanziamenti di spesa limiti all assunzione degli impegni. Risulta pertanto possibile impegnare iniziative previste su annualità successive a quella in corso, purché sussista la copertura finanziaria della spesa. Il bilancio del primo anno è redatto anche per cassa.

4 Introduzione - segue Le entrate sono suddivise per titoli (in base alla fonte di provenienza) e per tipologie (in base alla natura dell entrata). Le spese vengono articolate per missioni e programmi sulla base, rispettivamente, delle funzioni principali esercitate e degli aggregati omogenei di attività. Le spese vengono poi classificate per titoli e se ne dà una lettura anche per macroaggregati (sulla base della natura della spesa). L unità di voto in Consiglio regionale è costituita per l entrata dalla tipologia e per la spesa dal programma.

5 Introduzione - segue Un ulteriore chiave di lettura delle spese è desumibile dal riepilogo per macroaggregato che articola le poste di bilancio sulla base della tipologia di spesa (redditi da lavoro dipendente, imposte e tasse, acquisto beni e servizi, trasferimenti correnti, rimborsi/poste correttive delle entrate e altre spese correnti). L articolazione delle spese è allegata alla deliberazione di approvazione degli schemi di bilancio a fini conoscitivi (Allegato 2).

6 Riferimenti normativi Legge statutaria 30/08/2008 n. 1, Statuto d autonomia della Lombardia D.lgs. 118/2011, armonizzazione sistemi contabili e schemi di bilancio (aggiornato con d.lgs. 126/2014) Regolamento contabile (DCR IX/143, DCR X/356 e DCR X/751)

7 Riferimenti normativi novità Le modifiche al Regolamento contabile approvate con DCR X/751 prevedono i seguenti livelli di competenza: Entrate Tipologia Categoria Capitolo (e articolo) Spese Programma Macroaggregato Capitolo (e articolo) Livello Consiglio regionale Ufficio di presidenza Segretario generale

8 Equilibri di bilancio EQUILIBRI DI BILANCIO Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata COMPETENZA ANNO 2016 COMPETENZA ANNO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 (+) , , ,00 Entrate correnti (+) , , ,00 Spese correnti (-) , , ,00 A) Equilibrio di parte corrente , , ,00 Spese in conto capitale (-) , , ,00 B) Equilibrio di parte capitale , , ,00 EQUILIBRIO FINALE (A+B) 0,00 0,00 0,00

9 Entrate TRASFERIMENTI CORRENTI DA ENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE BILANCIO REGIONALE AUTHORITY PER CORECOM ALTRE ENTRATE RESTITUZIONE EMOLUMENTI DA CONSIGLIERI PARTITE DI GIRO: SPONSORIZZAZIONI RIMBORSI VARI PROVENTI GESTIONE BENI PROVENTI BAR/CAFFETTERIA

10 Entrate - segue Il Consiglio, anche quest anno, contribuisce alla politica di contenimento della spesa della Regione attraverso la riduzione del contributo da parte della Giunta di un milione di euro rispetto all assestato Tale contrazione va ad aggiungersi alla riduzione operata nel 2015, di un altro milione di euro rispetto all esercizio precedente. In sostanza, in due anni il contributo è stato diminuito di ben 2 milioni di euro

11 Spese per titoli SPESE CORRENTI SPESE IN CONTO CAPITALE PARTITE DI GIRO

12 Spese per missioni MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI MISSIONE 99 SERVIZI PER CONTO TERZI

13 Missione 01(anno 2016) Rispetto al 2015: si è ripartita la spesa di personale sui programmi di bilancio ai quali fanno riferimento le strutture dell ente; si è proceduto ad una revisione della classificazione delle spese imputate sui Programmi sulla base delle codifica prevista dal MEF per il bilancio armonizzato; risultano allocate maggiori spese prevalentemente sul programma 02 Segreteria generale e sul programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato, e si sono ridotti gli stanziamenti del programma 10 Risorse umane.

14 Missione 01 - segue PROGRAMMA 01 ORGANI ISTITUZIONALI INDENNITA DI CARICA CONSIGLIERI, EURO PERSONALE SEGRETERIE POLITICHE, EURO VITALIZI EX CONSIGLIERI, EURO CONTRIBUTO FUNZIONAMENTO GRUPPI CONSILIARI, EURO INDENNITA DIFENSORE REGIONALE, CORECOM, CPO E GARANTE INFANZIA, EURO E COMPONENTE CORTE DEI CONTI, EURO AGENZIE DI INFORMAZIONE, EURO PATROCINI, EURO ADESIONE A ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, EURO SPESE PER EVENTI, INIZIATIVE, CONVEGNI E SEMINARI, EURO

15 Missione 01 - segue PROGRAMMA 2 SEGRETERIA GENERALE FUNZIONI DELEGATE AL CO.RE.COM. EURO , CUI AGGIUNGERE QUOTA PARTE DEL COSTO DEL PERSONALE CHE SVOLGE FUNZIONI PROPRIE OLTRE A QUELLE DELEGATE, EURO COMITATO PARITETICO CONTROLLO E VALUTAZIONE, EURO SERVIZI AUSILIARI PER AULA, COMMISSIONI E UFFICIO DI PRESIDENZA, EURO RIVISTE E PUBBLICAZIONI PER BIBLIOTECA, EURO

16 Missione 01 - segue PROGRAMMA 3 GESTIONE ECONOMICA FACILITY MANAGEMENT SOSTENUTE DIRETTAMENTE DAL CONSIGLIO REGIONALE, EURO DA RIMBORSARE ALLA GIUNTA REGIONALE, EURO PROGRAMMA 8 SISTEMI INFORMATIVI HW E SW, EURO PROGRAMMA 11 ALTRI SERVIZI GENERALI TIROCINI E BORSE DI STUDIO, EURO PIANO DELLE RICERCHE, EURO TRASFERIMENTO A BILANCIO REGIONALE EMOLUMENTI RESTITUITI DA PARTE DEI CONSIGLIERI, EURO

17 Missione 01 - segue SPESE PER IL PERSONALE, EURO La ripartizione delle spese di personale è stata effettuata tenuto conto: delle indicazioni fornite nel glossario pubblicato sul sito della Ragioneria Generale dello Stato; dell articolazione organizzativa degli uffici del Consiglio regionale. A decorrere dall avvio della sperimentazione e fino a tutto il 2015 le spese di personale erano allocate su un unico programma (10 Risorse umane), escluso parte del personale CORECOM. Tale modalità di contabilizzazione può essere utilizzata dalle regioni per non più di due esercizi finanziari a decorrere dal 2015; si è ritenuto invece di anticipare di un anno il riparto delle spese al fine di sperimentare la nuova metodologia. Le spese del personale sono pertanto ripartite sui diversi programmi come indicato nella nota integrativa.

18 Missione 20 (anno 2016) FONDI E ACCANTONAMENTI PER SPESE OBBLIGATORIE, EURO (di cui euro per l eventuale rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro) PER SPESE IMPREVISTE, EURO ACCANTONAMENTO TFR, EURO

19 Limiti d.l. 78/2010 Il d.l. 78/2010 ha previsto limiti per spese di: studi e consulenze, relazioni pubbliche, convegni mostre pubblicità e rappresentanza, missioni, formazione, acquisto, manutenzione e noleggio autovetture, con riferimento alla spesa sostenuta nel 2009 Per il 2016 é stato mantenuto lo stesso limite del 2015, pari a euro ,00 Gli stanziamenti a bilancio sono superiori al limite anzidetto, pertanto sarà necessario un costante monitoraggio sugli impegni di spesa

20 PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI Il Collegio dei revisori dei conti ha reso in data 25 novembre 2015 il proprio parere favorevole sulla DUP n. 407 del 2 novembre 2015, avendo verificato che la proposta è stata redatta nella sostanziale osservanza delle norme di legge, dello statuto dell ente, del regolamento contabile, dei principi contabili generali e del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio e avendo rilevato la coerenza interna ed esterna, la congruità e l attendibilità delle previsioni di bilancio.