PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI. Triennio 2016/2019

Transcript

1 Liceo Scientifico Statale Leonardo liceo artistico - liceo linguistico - liceo scientifico delle scienze applicate Via F. Balestrieri, Brescia PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Triennio 2016/2019 Il collegio dei docenti VISTO il regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013 n. 80 VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica; VISTO il D. L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni; VISTO il CCNL comparto scuola 2006/2009; VISTO l atto di indirizzo per il piano triennale dell offerta formativa del Dirigente Scolastico; VISTA la Legge n. 107 del 2015, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e più specificatamente: Commi n relativi al Piano Nazionale della scuola digitale; Comma n. 60 relativo allo sviluppo della didattica laboratoriale anche attraverso laboratori territoriali della occupabilità, al fine di coinvolgere maggiormente il territorio; Comma 71 relativo alla costituzione di RETI, per iniziative formative didattiche educative culturali e sportive, con enti pubblici e privati associazioni e fondazioni che possono partecipare al progetto formativo anche in qualità di co-finanziatori; Comma 38 relativo alle attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Comma 117 formazione per i docenti neo-immessi nei ruoli per la valutazione dell anno di prova; Comma 121 relativo alla formazione continua dei docenti per la valorizzazione delle competenze professionali anche mediante l utilizzo della carta elettronica per l aggiornamento e la formazione del docente per tutte le spese connesse all auto aggiornamento nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell ambito del Piano triennale dell offerta formativa e del Piano nazionale di formazione; Comma 124 relativo alla funzione docente e alla formazione in servizio dei docenti che è obbligatoria, permanente e strutturale. Viste le Note MIUR. Prot. n. 35 del (Indicazioni e orientamenti per la definizione del Piano Triennale per la Formazione del Personale) e prot. n del (Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico); 1

2 Viste Le indicazioni del Piano Nazionale per la Formazione dei docenti che costituisce il quadro sistemico entro il quale sviluppare le pluralità di interventi finalizzati allo sviluppo professionale continuo dei docenti e degli altri operatori della scuola; CONSIDERATE 1. le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 che mirano alla piena attuazione dell'autonomia scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, definiscano il Piano Triennale dell'offerta Formativa per il triennio , , , la cui realizzazione è connessa ad un Piano della Formazione; 2. le priorità indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell istruzione, dell Università e della ricerca; 3. i risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV) nonché dagli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti; 4. Le finalità del Piano dell offerta formativa e gli obiettivi fissati dal Piano di miglioramento 5. le risultanze del monitoraggio delle esigenze formative (azione IV del PdM) e del confronto con gli organi collegiali, con il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio; AL FINE DI: Promuovere l'offerta formativa, dirigendo attività progettuali curriculari ed extracurriculari verso l affermazione del curricolo per competenze; Fornire occasioni di riflessione, approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica. Sostenere l ampliamento e la diffusione dell innovazione didattico-metodologica; Favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti, partenariati, accordi di programma, protocolli d intesa; Potenziare la comunicazione intra ed extrascolastica (sito web, posta elettronica, area riservata, ecc) per migliorare l azione della scuola sul territorio e aumentare la reciproca collaborazione; Promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza, dell inclusione e della cittadinanza attiva ATTESO CHE nella progettazione dell'offerta formativa triennale, di cui il Piano di Miglioramento è parte costitutiva, si è tenuto conto delle seguenti priorità, precedentemente individuate durante la fase di compilazione del RAV, con i conseguenti obiettivi di processo: ESITI PRIORITA (DAL RAV) TRAGUARDI Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Risultati scolastici Promuovere interventi di formazione dei docenti per la creazione di modelli e strategie tecnologiche finalizzate al coinvolgimento degli alunni. Supporto innovativo alla didattica in modo da motivare e coinvolgere maggiormente gli alunni, rendendo più esperti i docenti nell'utilizzo di tecnologie multimediali. 2

3 Curricolo, progettazione e valutazione Risultati nelle prove standardizzate nazionali Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Sviluppare la cultura della valutazione, volta alla condivisione di criteri, che preveda azioni di monitoraggio e di analisi delle performance. Riduzione della variabilità tra le classi 1.Implementazione dei rapporti con enti e associazioni del territorio 2.Strutturare un percorso efficace e coerente per l' Alternanza Scuola lavoro Prevedere un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni di qualità previste nel PTOF. omogeneità dei risultati tra gli alunni delle classi creazioni di reti di scopo - accordi di programma offrire opportunità di scelte lavorative consapevoli, migliorando le performance degli alunni del triennio in future attività PRECISATO CHE Il piano mira alla realizzazione di processi in cui la formazione non è intesa come assolvimento di obblighi quantitativi ma costituisce il presupposto fondamentale per lo sviluppo professionale individuale e della intera comunità docente; Il processo di formazione continua si realizza attraverso l adesione a iniziative di diversi proponenti e articolate su diversi livelli: MIUR (Nazionale) Ambito territoriale di Brescia, Reti di ambito e di scopo (Territoriale) Liceo Leonardo (Scolastico) Docente (Iniziative proposte da altri enti formativi accreditati) Le unità formative da realizzare si riferiscono a opportunità di apprendimento formali, informali e non formali, comprendendo tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali (formazione a distanza, ricerca/azione, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione, progettazione). INDIVIDUATE al fine dell'elaborazione del Piano Triennale dell'offerta Formativa per il triennio 2016/ / /19, le seguenti aree tematiche per le attività di formazione dei docenti della scuola e per orientare le scelte di gestione e di organizzazione della didattica: formazione relativa alle azioni del piano di miglioramento (curricolo, progettazione disciplinare, sviluppo delle competenze, valutazione, ecc.); consolidamento delle competenze informatiche di base; formazione digitale finalizzata all acquisizione di competenze tecnologiche spendibili nella didattica, con particolare riferimento alle metodologie innovative; ampliamento delle competenze per l attuazione della metodologia CLIL; formazione relativa alle attività di alternanza e i rapporti con il mondo del lavoro; competenze chiave e di cittadinanza attiva; inclusione e Bisogni Educativi Speciali 3

4 cultura della sicurezza e della legalità formazione disciplinare iniziale e successiva; DEFINISCE le iniziative, volte a privilegiare prioritariamente le finalità formative sopra indicate, che si realizzeranno nel triennio di validità del presente piano, nell ambito di questa Istituzione scolastica, pertanto per l a. s delibera le seguenti attività: PROPONENTE ATTIVITÀ FORMATIVA DESTINATARI MIUR PNSD (Formazione Dirigenti scolastici, Dirigente, Animatore formazione Animatore digitale, team digitale, altri docenti) e team digitale, altri docenti, Ambito Territoriale Di Brescia Formazione figure per la sicurezza - l integrazione dei temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nei curricula disciplinari Docenti formatori Ambito Territoriale Formazione iniziale docenti Docenti neoassunti Di Brescia Rete di scopo Formazione CLIL Docenti DNL Mathesis Laboratorio didattica della matematica nella società delle competenze Docenti di Zanichelli, DeaScuola, ecc.) Formazione online Docenti di Univ. Potenza, Corso di aggiornamento: Storia della Docenti di matematica Accademia Nazionale dei Lincei I Lincei per una nuova didattica nella scuola (Prosecuzione) Docenti di Le iniziative a livello di istituto compatibilmente con la prossima definizione delle attività della rete dell ambito 6 ( Brescia hinterland e Val Trompia) potranno confluire tra quelle organizzate dalla scuola capofila per la formazione PROPOSTE D ISTITUTO ESIGENZA ATTIVITÀ FORMATIVA DESTINATARI DLGS 81/2009 Formazione sulla tutela della salute e della Nuovi docenti e sicurezza nei luoghi di lavoro figure preposte Monitoraggio Competenze informatiche di base e strumenti didattici Tutti i Docenti Monitoraggio Il digitale a supporto della didattica Tutti i Docenti Monitoraggio La valutazione Tutti i Docenti Monitoraggio Costruzione del curricolo per competenze e programmazione Tutti i Docenti Monitoraggio La didattica inclusiva e i bisogni educativi Tutti i Docenti speciali Monitoraggio L alternanza scuola lavoro nei percorsi liceali Tutti i Docenti 4

5 Corso CAD Docenti di Storia dell arte Grafica CAD: Sketchup Docenti di Discipline Geometriche - Arch. Uso della stampante 3D Docenti di Discipline Geometriche - Arch. La modellizzazione matematica (Università di Docenti di Perugia) Sua applicazione alla predisposizione di materiali didattici (incontri periodici docenti) Modifica delle tecniche-modalità-strategie Docenti di Fisica d insegnamento per adeguarsi alla seconda prova scritta dell esame di stato. Modellizzazione 3D Docenti di Discipline artistiche Intervento di primo soccorso per alunni diabetici Docenti di Scienze Motorie Sono inoltre previste a supporto di specifiche esigenze di dipartimento e ad integrazione delle iniziative sopra indicate - le seguenti attività di autoaggiornamento: DIPARTIMENTO Filosofia Storia Lingue Straniere Lingue Straniere Fisica Religione ATTIVITÀ Rapporto filosofia-scienza (la teoria della relatività) Il significato storico della Resistenza Analisi di esperienze concrete per l individuazione di strategie utili per la didattica speciale l interdisciplinarietà nelle classi quinte in relazione all Esame di Stato Geogebra Incontri tematici (Università degli Studi di Brescia, Università Cattolica, Centro Studi e Ricerche Serafino Zani) Gruppo di lavoro sulla seconda prova dell Esame di Stato Fede e Cultura: una reciproca sfida. (Università Cattolica) Per l anno scolastico si deliberano le seguenti attività: PROPONENTE ATTIVITÀ FORMATIVA DESTINATARI MIUR PNSD (Formazione Dirigenti scolastici, Dirigente, Animatore formazione Animatore digitale, team digitale, altri docenti) e team digitale, altri docenti, Ambito Territoriale Di Brescia Ambito Territoriale Di Brescia Formazione figure per la sicurezza - l integrazione dei temi della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nei curricula disciplinari Formazione iniziale docenti Docenti formatori Docenti neoassunti 5

6 Attività della rete Corsi di formazione e aggiornamento Docenti ambito 6 Rete di scopo Formazione CLIL Docenti DNL Per quanto riguarda le proposte d istituto, saranno trattate e approfondite le seguenti attività formative: L alfabetizzazione informatica ed innovazione metodologica connessa ai nuovi ambienti di apprendimento e all utilizzo delle tecnologie nella didattica La valutazione L alternanza scuola lavoro nei percorsi liceali Costruzione del curricolo per competenze e programmazione La didattica inclusiva e i bisogni educativi speciali L avvio di altri corsi concernenti le diverse aree di formazione individuate; Lo sviluppo di tematiche concernenti il PECUP dello studente liceale e le sue esigenze formative; La prosecuzione della formazione CLIL; Sono inoltre previste a supporto di specifiche esigenze di dipartimento e ad integrazione delle iniziative sopra indicate - le seguenti attività di autoaggiornamento: DIPARTIMENTO Discipline artistiche Filosofia ATTIVITÀ Corso di montaggio video con Premiere Corso di modellazione 3D Corso di grafica (Illustrator, photoshop, indesign) Corso di incisione Incontri di aggiornamento relativi all attività di public debate (rete We debate) Incontri relativi ad aggiornamento su tematiche epistemologiche Esperimento di Young quantitizzato Trasformazioni adiabatiche con l utilizzo dell apparecchio Pasco Determinazione di e/m Fisica Circuito RC Utilizzo del data logger per sfruttare le potenzialità dell acquisizione in linea con il computer. Modifica delle tecniche-modalità-strategie d insegnamento per adeguarsi alla seconda prova scritta dell esame di stato. Gruppo di lavoro sulla seconda prova dell esame di stato. In 6

7 particolare sulle prove esperte, oggetto delle simulazioni ministeriali, utilizzando i materiali, ma non solo, del progetto ministeriale. LOSAlab Italiano Lingue straniere Aggiornamento di una giornata presso un laboratorio di ricerca nazionale e/o internazionale Revisione dell assetto ordinamentale in relazione al nuovo Esame di Stato. Approccio alla letteratura tramite i mass media: letteratura, cinema e musica. Valutazione per competenze Auto-aggiornamento e scambio esperienze concrete per trovare delle strategie valide per migliorare la didattica degli alunni BES. Corso Zanichelli: come costruire e utilizzare le classi virtuali. Autoaggiornamento sulla modellizzazione, incontri quindicinali coordinati dal prof. Giunti per preparare materiali per la classe terza, finalizzati alla preparazione della prova parallela; Incontri di formazione per docenti organizzati dalla Mathesis; Corsi on-line: Zanichelli, DeaScuola, etc. Proseguimento corso di formazione sulla modellizzazione matematica (Un. di Perugia); Corso di aggiornamento Società italiana storia della matematica; Corso di aggiornamento: la storia della matematica in classe: 19,20,21 ottobre. Il giardino di Archimede. Proseguimento aggiornamento: i Lincei per una nuova didattica nella scuola. Completamento del percorso di formazione sulla didattica per competenze con il modulo valutazione. Iniziative proposte dall Università degli studi di Brescia; Iniziative proposte dall università cattolica; Religione Scienze Motorie Iniziative proposte dal centro studi e Ricerche Serafino Zani in collaborazione con i gruppi scientifici. Master in Mediazione familiare corso on line La didattica inclusiva per studenti BES sede Abba Ballini IRC per competenze Convegno ISSR 25/10/17 Università Cattolica Incontri su bullismo e cyberbullismo (prof Mason) Corsi proposti da associazioni di categoria: CAPDI,ABIEF. 7

8 Scienze naturali Corsi proposti da enti riconosciuti dal CONI Promozione dell acquisizione di corretti stili di vita. Ufficio scolastico regionale. Corso di aggiornamento sulle nuove modalità, previste a livello ministeriale, dell esame di stato. Corso di aggiornamento sullo sfruttamento del territorio in collaborazione con Legambiente Storia dell arte Storia-geografia Storia triennio Proseguimento aggiornamento: i Lincei per una nuova didattica nella scuola Corso pomeridiano ProgeCAD Corso con esperto esterno sull integrazione Storia-Geografia. Corso tecniche sul dibattito. Ogni docente parteciperà alle azioni formative, deliberate dal Collegio dei docenti nell ambito del PTOF, anche in una logica di sviluppo pluriennale. Per ciascuna delle iniziative deliberate sarà messa a disposizione del personale interessato la programmazione dell attività formativa con la definizione degli obiettivi e del percorso logico dei contenuti. Il docente incaricato della Formazione coordinerà le attività previste dal piano e collaborerà con i responsabili dei corsi affinché vengano definite e organizzate le attività formative, se possibile, con attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati. Sarà sua cura pubblicizzare i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei criteri di selezione dei partecipanti. Avrà cura di acquisire le schede di partecipazione al singolo corso e di predisporre gli elenchi dei partecipanti per le firme di presenza. MODALITA DI REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL EFFICACIA DELLA FORMAZIONE E DELLA RICADUTA NELL ATTIVITA CURRICULARE Le attività formative saranno documentate attraverso la creazione di un portfolio digitale per ogni docente in una piattaforma ministeriale di prossima attivazione. In ogni caso sarà possibile al termine dell anno scolastico la rilevazione informatica a livello ai sensi dell azione 4 del PdM. Il docente predispone ogni anno scolastico il proprio piano di formazione, in relazione all offerta dell Istituto e ai propri bisogni, indicando l eventuale adesione a offerte formative esterne e/o on line, purché in linea con gli obiettivi stabiliti dal piano. Per ciascuna attività formativa: si provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e partecipazione; 8

9 i docenti partecipanti inseriranno nel portfolio digitale eventuali documentazioni e materiali prodotti e riferiranno in merito a innovazioni metodologiche introdotte nella didattica in classe in conseguenza del processo formativo realizzato; i docenti partecipanti ad attività esterne all Istituto metteranno a disposizione dei colleghi il materiale prodotto o distribuito durante il corso; si renderà possibile la verifica di efficacia della formazione mediante la somministrazione di specifici questionari di valutazione ai docenti, agli studenti e ai tutor formatori. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l Istituto aderisce. Nei casi in cui non sia possibile consultare l organo collegiale, è delegata al Dirigente Scolastico la potestà di autorizzare la partecipazione del personale ad eventuali corsi coerenti con gli obiettivi prefissati e le linee programmatiche del PTOF, organizzati successivamente all approvazione e integrazione del presente piano. 9