1 VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE VARIANTE QUINQUENNALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
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- Bruno Carraro
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1 ALLEGATO A4 ALLA DELIBERAZIONE N. DEL 1 VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE VARIANTE QUINQUENNALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Rapporto del garante dell informazione e della partecipazione luglio 2015
2 1 VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE VARIANTE QUINQUENNALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Rapporto del Garante della Comunicazione (ai sensi dell art. 38, della L.R. 65/2014) 1. Premessa La presente relazione fa riferimento Variante Quinquennale del Regolamento Urbanistico la quale è stata redatta contestualmente alla Prima Variante al Piano Strutturale, come risulta nell atto di avvio del procedimento. Pertanto, in questa fase, i contenuti della presente relazione risultano univoci per entrambi gli strumenti urbanistici. La Legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 prevede la figura del garante della comunicazione, il cui compito è quello di assicurare ai cittadini, agli enti e alle associazioni, la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte e dei supporti conoscitivi relativi alle varie fasi di formazione, adozione e approvazione degli strumenti di pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio. Il garante della comunicazione deve, quindi, assicurare che ci sia effettiva partecipazione ed a tal fine promuove la comunicazione con le forme che ritiene più opportune, curando l informazione dei cittadini e, allo stesso momento, trasmettendo agli organi competenti i contributi, le osservazioni e i pareri raccolti e, al termine, redige apposito rapporto sull attività svolta. Il garante della comunicazione ha il compito di assicurare la massima divulgazione ed accessibilità degli atti della pianificazione comunale. La partecipazione è, infatti, strumento di buona amministrazione, garanzia di imparzialità, trasparenza ed equità, indispensabile per acquisire informazioni precise non altrimenti reperibili, relative a criticità, potenzialità e possibili soluzioni. Il garantire il pieno coinvolgimento dei destinatari di un progetto di trasformazione del territorio è fondamentale per il buon esito del progetto stesso, in quanto i luoghi così progettati risponderanno meglio alle esigenze dei suoi abitanti. L amministrazione comunale, al fine di dare concreta attuazione allo strumento della partecipazione e nel rispetto della l.r. 65/2014, ha adottato i seguenti atti: - con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del n. 48 del 13/05/2011 ha approvato il Regolamento per la disciplina organizzativa della figura del Garante della Comunicazione. - con determinazione dirigenziale n. 757 del ; - con delibera G.C. n. n. 42 del è stata nominata la Geom. Valentina Cipollini, dipendente di ruolo di questa amministrazione in servizio presso l ufficio Urbanistica, garante della comunicazione, per i procedimenti relativi alla redazione della Prima Variante al Piano Strutturale e Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico. Il presente rapporto, nell ambito del procedimento di approvazione dei suddetti strumenti della pianificazione territoriale, è stato redatto ai sensi dell art. 38 della L.R.T. 65/2014 e dell art. 4 del Regolamento Comunale per la disciplina organizzativa del Garante, approvato con delibera C.C. n. 48 del 13/05/2011;
3 2. Il procedimento Gli atti relativi al procedimento di formazione della Prima variante al Piano Strutturale,contestuale alla Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico, sono sta ti i seguenti: - Con delibera GC n. 42 del l Amministrazione Comunale ha disposto ai sensi dell art. 15 della L.R. 1/2005 l avvio del procedimento ai fini della formazione della variante al Piano Strutturale, ed ha contestualmente sottoposto a verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi dell art. 22 L.R. 10/2010 e s.m.i., successivamente trasmesso gli enti competenti in materia ambientale, i quali hanno valutato la medesima variante assoggettata a VAS - Con delibera G.C. n. 113 del 20/09/2012 sono stati deliberati gli indirizzi con i quali procedere alla variante al PS, in seguito ai quali si è reso necessario procedere all integrazione degli obiettivi individuati per la Prima Variante al Piano Strutturale nella suddetta delibera GM 42/2012, con un ulteriore obiettivo consistente nella verifica ed eventuale modifica del sistema insediativo in funzione delle richieste interne di spazi produttivi in virtù della completa utilizzazione delle forze produttive esistenti sul territorio comunale - Con la medesima delibera GC 113/2012 sono stati deliberati gli indirizzi per la variante quinquennale del Regolamento Urbanistico, al fine di predisporre una revisione generale dello strumento urbanistico per il rinnovo del Regolamento Urbanistico e di assestamento del Piano Strutturale - con determine n. 635 del 27/12/2012 e n. 29 del 17/01/2013 è stata indetta ed approvata la documentazione di gara per l affidamento dell incarico per la redazione della prima variante al Piano Strutturale e per la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico; - con determina n. 291 del 2/7/2013 è stato affidato l incarico per la redazione della prima variante al Piano Strutturale e per la successiva variante al Regolamento Urbanistico al Associzone temporanea d impresa (A.T.I) tra i professionisti Arch. Giovanni Parlanti con studio in Monsummano Terme - capogruppo, Arch. Valentina Luisa Batacchi del medesimo studio - mandante, D.R.E.Am. Italia Soc. coop. con sede legale in Pratovecchio (AR) - mandante, Veneto Progetti S.C. con sede legale in San Vendemiano (TV) - mandante,; - che con determina n. 59 del 04/03/2015 è stato preso atto che la società MATE Società Cooperativa con sede a Bologna Via San Felice n. 21 CF/P:IVA è subentrata, in forza di contratto di affitto sottoscritto in data 30/12/2014 repertorio 79236/7142 rogato dal Notaio Tommaso Gherardi di Bologna., registrato all Agenzia delle Entrate di Bologna il 28/01/2015 al n serie 1T, è subentrata alla ditta mandataria Veneto Progetti S.C. con sede legale in San Vendemiano (TV); - con delibera G.C. n. 75 del 29/07/2013, è stato quindi integrato in merito la relazione tecnico programmatica ed il documento preliminare della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui all art. 23 della L.R. 10/20210 e s.m.e.i. predisposti ai fini dello svolgimento della fase preliminare di definizione dei contenuti della 1 Variante al Piano Strutturale e Variante quinquennale al Regolamento Urbanistico. - con nota prot del 2 agosto 2013 il documento preliminare di VAS,, è stato trasmesso agli enti e gli organismi pubblici competenti a fornire apporti tecnici e conoscitivi atti ad incrementare il quadro conoscitivo, individuati nella suddetta delibera G.C. n. 75/2013, ai sensi e per gli effetti dell allora vigente art. 15 co. 2 della LRT 1/2005 e dell art. 23 comma 2 della LRT 10/2010 e smi,
4 - con nota prot del 02/08/2013 lo stesso documento preliminare di VAS è stato trasmesso all Ufficio Ambiente incardinato nell Area Tecnica LL.PP -quale autorità competente individuato con delibera CC 61 del 20/09/ Le forme della partecipazione Gli organi di stampa locale hanno dato ampio spazio alla campagna informativa sui temi dell urbanistica. Durante il percorso di formazione del nuovo strumento urbanistico sono stati molti gli articoli pubblicati sui quotidiani come La Nazione, Il Tirreno e il quotidiano on-line Valdinievole Un valido strumento di comunicazione è stato costituito dalla pagine dedicata del sito web dell Ente, dove nella sezione Sistema Informativo Territoriale e nella sezione delle news 3.1 Iniziative pubbliche Successivamente all avvio del procedimento, al fine di approfondire la conoscenza degli interventi di trasformazione, attraverso il confronto, la discussione e comunicazione con i cittadini e i soggetti coinvolti e interessati ai temi della pianificazione territoriale e urbanistica. a) è stata attivata una procedura di avviso pubblico con invito a presentare manifestazioni di interesse alla trasformazione degli immobili sulla base di informazioni puntuali e attraverso incontri istituzionali (vedi volantino 1 e 2 allegato): - il 23/9/2013 nella sala del Consiglio Comunale - il 26 /9/2013 in località Cerbaia - il 17/10/2013 in località San Baronto - il 18/10/2013 in località Papone - il 24/10/2013 in località Porciano - il 25/10/2013 in località Mastromarco b) è stata data massima pubblicità degli incontri attraverso i giornali a carattere locale (La Nazione del 12/10/2013-, il Tirreno del 11/10/2013, Valdinievole Oggi del 15/10/2013 e Orizzonti del mese di ottobre 2013 e sul sito web del comune) c) la documentazione completa inoltre è stata resa disponibile sul sito internet del comune, ed in forma cartacea presso l ufficio di piano istituito nell area urbanistica del comune. Di seguito si riportano alcuni articoli pubblicati in merito sul sito web del Comune e sui quotidiani locali:
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7 11/10/2013
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9 3.2 - La commissione consiliare Ambiente e Territorio Nell ambito del percorso partecipativo ed al fine di illustrare ed approfondire le scelte fatte, nonché illustrare i contributi pervenuti, sono stati effettuati vari incontri con la Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Lamporecchio. Si indicano di seguito gli incontri effettuati in data: 15/03/ /09/ /02/ /03/2015 Inoltre è stato effettuato un incontro con il gruppo consiliare di maggioranza il giorno 14/07/ Conclusioni Conseguentemente all invio della documentazione agli enti e gli organismi pubblici competenti a fornire apporti tecnici e conoscitivi atti ad incrementare il quadro conoscitivo, individuati nella citata delibera GC 75/2013, sono pervenute nei tempi previsti dalla legge per il periodo di consultazione relative alla fase preliminare (90 giorni) n. 6 contributi e precisamente: - Autorita Bacino Arno prot del AUSL prot del Direzione Regionale Beni Culturali Paesaggio prot del 30/10/ ARPAT prot del Consorzio di Bonifica Padule di Fucecchio prot del ACQUE SPA prot del Inoltre in relazione agli incontri con la cittadinanza, gli avvisi e le informazioni puntuali e sul sito internet del comune, sono pervenute n. 87 contributi di privati cittadini. Infine una prima bozza contenente la valutazione preliminare alla adozione degli strumenti urbanistici è stata approvata con delibera G.C. n. 59 del 14/05/2014 è stata approvata una prima bozza, ed è stata messa a disposizione dei cittadini al fine di effettuare un ulteriore verifica momento di partecipazione. Per quanto sopra ritengo di poter concludere che il procedimento di formazione della 1 Variante al Piano strutturale e la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico del Comune di Lamporecchio, si è svolto con la massima trasparenza e nel pieno rispetto delle procedure previste dalle normative vigenti. Lamporecchio, 6 agosto 2015 Il Garante della Comunicazione (Geom. Valentina Cipollini) P:\Documenti- urbanistica\urbanistica\proposte\p2015\cc_xx_2015_adozione-variante-ps e RU\Rapporto attività_comunicazione_var_ps_ru2015.doc
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