SCHEMA DELIBERA DI C.C.
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- Clemente Cavalli
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1 SCHEMA DELIBERA DI C.C. OGGETTO: VARIANTE QUINQUENNALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO..(2 REGOLAMENTO URBANISTICO) ADOZIONE AI SENSI DELL ART. 19 DELLA L.R.T. 65/2014. PREMESSO: - che il Comune di Lamporecchio è dotato di Piano Strutturale approvato con Delibera C.C. n. 6 del 23/02/2007 e di Regolamento Urbanistico, approvato con delibera C.C n. 32 del 20/04/2009 ed è entrato in vigore con pubblicazione sul BURT n. 32 del 04/06/2009, al quale è stato apportato una variante per modeste modifiche normative e cartografiche, approvate con Delibera C.C. n. 72 del con delibera CC 65 del 29/10/2013,; - che successivamente all entrata in vigore del PS e del R.U, gli enti sovraordinati hanno approvato modifiche ai propri strumenti della pianificazione territoriale ed in particolare: a) la Regione Toscana ha adottato con D.C.R. n. 32 del 16 giugno 2009 Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) con valore di Piano paesaggistico, definitivamente approvato con delibera CRT n. 37 del 327/03/2015. b) la Provincia di Pistoia ha approvato la Variante al Piano territoriale di coordinamento (P.T.C.P.) con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 123 del 21 aprile 2009; - che pertanto si è reso necessario adeguare il Piano Strutturale e conseguentemente il Regolamento Urbanistico agli strumenti sovraordinati (PIT e PTCP) al fine di rendere coerenti tra loro gli strumenti della pianificazione; DATO ATTO che, in conseguenza di quanto premesso, con delibera GC n. 42 del questa Amministrazione Comunale - ha disposto ai sensi dell art. 15 della L.R. 1/2005 l avvio del procedimento ai fini della formazione della variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico, successivamente trasmesso, assieme alla relazione tecnico-programmatica, agli enti e organismi pubblici eventualmente competenti a fornire apporti tecnici e conoscitivi atti ad incrementare il quadro conoscitivo; - ha contestualmente sottoposto a verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi dell art. 22 L.R. 10/2010 e s.m.i., successivamente trasmesso gli enti competenti in materia ambientale, i quali hanno valutato la medesima variante assoggettata a VAS. RICHIAMATO l atto G.C. n. 113 del 20/09/2012 con il quale sono stati deliberati gli indirizzi con i quali procedere alla variante al PS, in seguito ai quali si rende necessario procedere all integrazione degli obiettivi individuati per la Prima Variante al Piano Strutturale nella suddetta delibera GM 42/2012, con un ulteriore obiettivo consistente nella verifica ed eventuale modifica del sistema insediativo in funzione delle richieste interne di spazi produttivi in virtù della completa utilizzazione delle forze produttive esistenti sul territorio comunale. PRECISATO che nello stesso atto GC 113/2012 sono stati deliberati gli indirizzi per la variante quinquennale del Regolamento Urbanistico, oltre all aggiornamento del medesimo per le motivazioni di cui sopra, al fine di predisporre una revisione generale dello strumento urbanistico per il rinnovo del Regolamento Urbanistico e di assestamento del Piano Strutturale. PRESO ATTO che a seguito degli indirizzi disposti con la suddetta delibera GC 113/ che con determine n. 635 del 27/12/2012 e n. 29 del 17/01/2013 è stata indetta ed approvata la documentazione di gara per l affidamento dell incarico per la redazione della prima variante al Piano Strutturale e per la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico;
2 - che con determina n. 291 del 2/7/2013 è stato affidato l incarico per la redazione della prima variante al Piano Strutturale e per la successiva variante al Regolamento Urbanistico al Associzone temporanea d impresa (A.T.I) tra i professionisti Arch. Giovanni Parlanti con studio in Monsummano Terme - capogruppo, Arch. Valentina Luisa Batacchi del medesimo studio - mandante, D.R.E.Am. Italia Soc. coop. con sede legale in Pratovecchio (AR) - mandante, Veneto Progetti S.C. con sede legale in San Vendemiano (TV) - mandante,; - che con determina n. 59 del 04/03/2015 è stato preso atto che la società MATE Società Cooperativa con sede a Bologna Via San Felice n. 21 CF/P:IVA è subentrata, in forza di contratto di affitto sottoscritto in data 30/12/2014 repertorio 79236/7142 rogato dal Notaio Tommaso Gherardi di Bologna., registrato all Agenzia delle Entrate di Bologna il 28/01/2015 al n serie 1T, è subentrata alla ditta mandataria Veneto Progetti S.C. con sede legale in San Vendemiano (TV). PRESO ATTO altresì - che con delibera G.C. n. 75 del 29/07/2013, è stato quindi integrato in merito la relazione tecnico programmatica ed il documento preliminare della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui all art. 23 della L.R. 10/20210 e s.m.i. predisposti ai fini dello svolgimento della fase preliminare di definizione dei contenuti della 1 Variante al Piano Strutturale e Variante quinquennale al Regolamento Urbanistico, redatto dal sopracitato R.T.I. il cui capogruppo è l arch. Giovanni Parlanti di Monsummano Terme. - Che il documento preliminare di VAS, è stato trasmesso con nota prot del 2 agosto 2013 agli enti e gli organismi pubblici competenti a fornire apporti tecnici e conoscitivi atti ad incrementare il quadro conoscitivo, individuati nella suddetta delibera G.C. n. 75/2013, ai sensi e per gli effetti dell allora vigente art. 15 co. 2 della LRT 1/2005 e dell art. 23 comma 2 della LRT 10/2010 e smi, - Che lo stesso documento preliminare di VAS è stato trasmesso con nota prot del 2 agosto 2013 all Ufficio Ambiente incardinato nell Area Tecnica LL.PP -quale autorità competente individuato con delibera C.C. n. 61 del 20/09/2012. PRECISATO: - che con delibera C.C. n. 33 del e la delibera C.C. 48 del 13/05/2011 è stato approvato il Regolamento per la disciplina organizzativa della figura del Garante della Comunicazione. - che nella suddetta delibera G.M. 42/2012, era stata nominata, tra l altro, la figura del Garante della Comunicazione nella persona del Geom. Valentina Cipollini, in forza presso questa Area Urbanistica Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata. DATO ATTO che successivamente all avvio del procedimento, al fine di approfondire la conoscenza degli interventi di trasformazione, attraverso il confronto, la discussione e comunicazione con i cittadini ed i soggetti coinvolti ed interessati ai temi della pianificazione territoriale e urbanistica. a) è stata attivata una procedura di avviso pubblico con invito a presentare manifestazioni di interesse alla trasformazione degli immobili sulla base di informazioni puntuali e attraverso incontri istituzionali: - il 23/9/2013 nella sala del Consiglio Comunale - il 26 /9/2013 in località Cerbaia - il 17/10/2013 in località San Baronto - il 18/10/2013 in località Papone - il 24/10/2013 in località Porciano - il 25/10/2013 in località Mastromarco
3 b) è stata data massima pubblicità attraverso i giornali a carattere locale (Lanazione, il Tirreno e Orizzonti) c) la documentazione completa inoltre è stata resa disponibile sul sito internet del comune, ed in forma cartacea presso l ufficio di piano istituito nell area urbanistica del comune. DATO ATTO inoltre: a) che in relazione al Documento di VAS inviato agli Enti ed organismi pubblici individuati nella citata delibera GC 75/2013, sono pervenute nei tempi previsti dalla legge per il periodo di consultazione relative alla fase preliminare (90 giorni) n. 6 contributi e precisamente: - Autorita Bacino Arno prot del AUSL prot del Direzione Regionale Beni Culturali Paesaggio prot del 30/10/ ARPAT prot del Consorzio di Bonifica Padule di Fucecchio prot del ACQUE SPA prot del b) che in relazione agli incontri con la cittadinanza, gli avvisi e le informazioni puntuali e sul sito internet del comune, sono pervenute n. 87 contributi di privati cittadini. VISTA la legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio), che ha abrogato la legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il Governo del territorio); VISTO in particolare: - l articolo 222 della L.R. 65/2014 (Disposizioni transitorie generali)il quale, al comma 1, dispone che nei cinque anni successivi all entrata in vigore delle legge, i comuni possono adottare ed approvare varianti al piano strutturale ed al regolamento urbanistico che prevedano anche previsioni di impegno di suolo edificato all esterno del perimetro del territorio urbanizzato come definito dell articolo 24 previo parere favorevole della conferenza di copianificazione di cui all art. 25; - l articolo 223 della L.R.(disposizioni transitorie relative agli atti di avvio del procedimento già effettuati ai sensi della LR 1/2005), il quale prevede al comma 1 che gli atti di avvio del procedimento ai sensi dell art. 15 della LR 1/2005, già effettuati alla data di entrata in vigore della presente legge,sono validi anche ai sensi della stessa LR 65/ l articolo 230 della L.R. 65/2014 (Disposizioni transitorie per i comuni che hanno avviato il procedimento di VAS del regolamento Urbanistico), il quale al comma 1 dispone che Il comune che abbia avviato il procedimento di VAS ai sensi della LR 10/2010 e che, alla data di entrata in vigore della legge (13 novembre 2014) abbiano concluso le consultazioni della fase preliminare i cui all art. 23 della LR 10/2010, adottano ed approvano il regolamento urbanistico con i contenuti della LR 1/2005, solo in riferimento al territorio urbanizzato così come definito dall art. 224 della stessa LR 65/ l articolo 224 della LR 65/2014, che definisce come territorio urbanizzato.le parti non individuate come aree a esclusiva o prevalente funzione agricola nei piani strutturali vigenti alla data di entrata in vigore della stessa legge. PRECISATO: - che l art. 25 della L.R. 65/2014 prevede al comma 2 le previsioni che comportano impegno di suolo non edificato all esterno del perimetro del territorio urbanizzato non soggette alla conferenza di copianificazione, tra i quali, alla lettera c), sono contemplati gli ampliamenti delle strutture esistenti artigianali, industriali, o produttrici di beni e servizi, purché finalizzate al mantenimento delle funzioni produttive - che i nuovi impegni di suolo previsti negli elaborati di piano rispettano quanto previsto dal suddetto art. 25 comma 2 lettera c)
4 - che per il territorio agricolo valgono le disposizioni della LR 65/2014; VISTI gli articoli 9, 10, 15, 16, 17 e 17 bis, 18 della sopra citata L.R. n. 1/2005, che definiscono i procedimenti per la formazione e la modifica del Piano Strutturale e del regolamento Urbanistico; VISTA la legge regionale 12 febbraio 2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica VAS, di valutazione di impatto ambientale VIA e di valutazione di incidenza); VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) e la legge regionale 18 febbraio 2005, n. 30 (Disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità); VISTA la legge regionale 21 maggio 2012, n. 21 (Disposizioni urgenti in materia di difesa dal rischio idraulico e tutela dei corsi d acqua); VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale 25 ottobre 2011, n. 53/R (Regolamento di attuazione dell articolo 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) in materia di indagini geologiche); VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 febbraio 2007, n. 3/R (Regolamento di attuazione delle disposizioni del Titolo V della legge regionale 3 gennaio 2005, n.1 (Norme per il governo del territorio); VISTO il decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 novembre 2013, n. 64/R (Regolamento di attuazione dell articolo 144 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) in materia di unificazione dei parametri urbanistici ed edilizi per il governo del territorio); VISTO il Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico della Regione Toscana, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 37 del 27 marzo 2015; DATO ATTO che la Variante al Regolamento Urbanistico oggetto del presente deliberato, dovrà essere sottoposta alla verifica di coerenza con il suddetto PIT con valenza di Piano Paesaggistico, ai sensi dell art. 24 della relativa Disciplina di Piano. VISTO il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) della Provincia di Pistoia, n. 123 del 21 aprile VISTI le conseguenti proposte progettuali per la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico, predisposte dalla A.T.I di professionisti il cui capogruppo è l arch. Giovanni Parlanti di Monsummano Terme, acquisito al protocollo generale di questo Comune in 12/08/2015 al n. 8448, costituita dai seguenti elaborati allegati al presente atto in formato digitale, quale parte integrante e sostanziale, sotto le lettere da A1.1 a A1.24, gli elaborati urbanistici, e sotto le lettere A2.1 e A2.2, la documentazione di VAS, rispettivamente costituite dai seguenti elaborati: Elaborati della Variante quinquennale al Regolamento Urbanistico Elaborati Urbanistici A1.1 - Relazione di monitoraggio A1.2 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Territorio aperto scala 1:10.000
5 A1.3 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Sistemi urbani I scala 1:5.000 A1.4 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Sistemi urbani II scala 1:5.000 A1.5 - Tavola 01 Disciplina del Territorio Rurale scala 1: A1.6 - Tavola 02 Disciplina dei suoli - San Baronto scala 1:2.000 A1.7 - Tavola 03 Disciplina dei suoli - Porciano e Fornello-Orbignano scala 1:2.000 A1.8 - Tavola 04 Disciplina dei suoli - Capoluogo Nord scala 1:2.000 A1.9 - Tavola 05 Disciplina dei suoli Capoluogo Sud, Borgano e Papone scala 1:2.000 A Tavola 06 Disciplina dei suoli - Cerbaia Poggio alla Cavalla scala 1:2.000 A Tavola 07 Disciplina dei suoli - Mastromarco Massaini scala 1:2.000 A Relazione Generale A Norme Tecniche di Attuazione, con relativi allegati che ne costituiscono parte integrante: A A (Elenco Patrimonio Edilizio), A B (Normativa Urbanistica Specifica), A C (Previsioni confrontate con il 1 Regolamento Urbanistico), A D (Dimensionamento e verifica standards), A E (Individuazione dei beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi), A F (Reiterazione del vincolo a fini espropriativi); Elaborati geologici: A Relazione geologica di fattibilità A Allegato G1: Repertorio dei dati geologici Pozzi da archivio ISPRA A Allegato G2: Relazione sulle indagini geofisiche A Tavola GQc 01: Carta Litotecnica e dei Dati Geologici scala 1: A Tavola GQc 02: Carta delle MOPS scala 1: A Tavola GQc 03: Carta delle Aree a Pericolosità Geologica scala 1: A Tavola GQc 04: Carta delle Aree a Pericolosità Sismica Locale scala 1: A Tavola GPr 1.1: Carta di per fattori Geologici e Sismici Zona Est scala 1:4.000 A Tavola GPr 1.2: Carta di per fattori Geologici e Sismici Zona Ovest scala 1:4.000 A Tavola GPr 2.1: Carta di per fattori Idraulici Zona Est scala 1:4.000 A Tavola GPr 2.1: Carta di per fattori Idraulici Zona Ovest scala 1:4.000 Documenti della Valutazione Ambientale Strategica (corpo unico con la Variante Quinquennale al regolamento urbanistico A2.1 - Relazione di Sintesi e Rapporto Ambientale con relativi allegati: A Allegato 1 Schede di valutazione Ambientale A Allegato 2 Dati sintetici di Piano Strutturale Vigente e di Variante A Allegato 3 Dati sintetici di Regolamento Urbanistico A Allegato 4 Rapporto di coerenza A2.2 - Relazione di Sintesi non Tecnica PRECISATO infine che rimangono invariati gli elaborati allegati al vigente Regolamento Urbanistico, i quali continuano ad essere parte integrante del medesimo, e precisamente: Quadro Conoscitivo A) - Studio idrologico e idraulico B) - Censimento del P.E.E. di valore architettonico, storico, ambientale - Relazione generale - TAVOLA 1.1: Cartografia di analisi - 1/5000 (centro-nord) - TAVOLA 1.2: Cartografia di analisi - 1/5000 (centro-sud) - Schedatura di analisi del P.E.E. (N.541 unità edilizie)
6 Progetto - Allegato 4.1: Disciplina d intervento sul P.E.E. di valore: schede normative classe 1A-1B- 1C-2A-2B 11 - Allegato 4.2: Disciplina d intervento sul P.E.E. di valore: schede normative classe 3 - Allegato 5: Programma d intervento per l abbattimento delle barriere architettoniche nell ambito urbano VISTI in particolare: - la Relazione Tecnica generale (elaborato A1.12 che ripercorre la costruzione della variante al PS e ne descrive i contenuti - il Rapporto Ambientale (elaborato A2.1) sulla valutazione ambientale strategica (VAS) della proposta di variante suddetta e la relativa Relazione di Sintesi non tecnica (Elaborato A2.2) redatti ai sensi e per gli effetti della LR 10/ la certificazione redatta dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 65/2014,, allegata all originale del presente atto sotto lettera A3 quale parte integrante e sostanziale, - -la certificazione Garante della Comunicazione e Partecipazione redatta ai sensi degli artt. 36,37 e 38 della LR 65/2014, allegato all originale del presente atto sotto lettera A4 quale parte integrante e sostanziale, ove si certifica che la variante è stata redatta in conformità con le disposizioni legislative e regolamentari vigenti e che relazione sull attività svolta per garantire la partecipazione dei cittadini alla formazione della variante al PS ed RU. ATTESO che, secondo i disposti di cui alla LR 65/2014 e del Regolamento di Attuazione 53/R /2011, è stato effettuato il deposito delle Indagini Geologiche e dei documenti costituenti la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico presso l Ufficio del Genio Civile di Pistoia in data, scheda di deposito n., acquisiti al protocollo in data.. PRESO ATTO che la proposta e gli allegati di cui alla presente Deliberazione sono stati preventivamente pubblicati ai sensi dell art. 39 del D. lgs 33/2013, nella sezione Amministrazione Trasparente del sito internet comunale. VISTO per non comportando il presente provvedimento impegno di spesa o diminuzione di entrata, non deve essere richiesto ai sensi di quanto disposto dall art.49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il parere del responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile. ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta, oggetto del presente provvedimento, ai sensi dell art. 49, primo comma, del D.L:gs. 18 agosto 2000, n. 267, rilasciato dal Responsabile dell Area Urbanistica VISTO l'art. 147-bis, comma 1, del Testo Unico sugli Enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 introdotto dall'art. 3, comma 1, lettera d), del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazione nella legge 7 dicembre 2012, n. 213, con riguardo al controllo preventivo sulla regolarità amministrativa e contabile, da esprimersi obbligatoriamente dal Responsabile di Servizio, attraverso apposito parere; VISTO l'art. 9, comma 3, inciso finale, del Regolamento comunale sui controlli interni; VISTO il vigente Statuto Comunale;
7 DELIBERA 1) DI ADOTTARE, ai sensi degli artt. 19 e 20 della LR 65/2014, per le motivazioni espresse in narrativa, la Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico vigente, predisposta dall ATI di professionisti il cui capogruppo è l arch. Giovanni Parlanti di Monsummano Terme, costituita dagli elaborati allegati in formato digitale alla copia originale della delibera sotto le lettere da A1-1 a A1-24 e depositati agli atti dell ufficio Urbanistica di questo Comune, costituita dai seguenti elaborati: Elaborati Urbanistici A1.1 - Relazione di monitoraggio A1.2 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Territorio aperto scala 1: A1.3 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Sistemi urbani I scala 1:5.000 A1.4 - Tavola Stato di attuazione del R.U. Sistemi urbani II scala 1:5.000 A1.5 - Tavola 01 Disciplina del Territorio Rurale scala 1: A1.6 - Tavola 02 Disciplina dei suoli - San Baronto scala 1:2.000 A1.7 - Tavola 03 Disciplina dei suoli - Porciano e Fornello-Orbignano scala 1:2.000 A1.8 - Tavola 04 Disciplina dei suoli - Capoluogo Nord scala 1:2.000 A1.9 - Tavola 05 Disciplina dei suoli Capoluogo Sud, Borgano e Papone scala 1:2.000 A Tavola 06 Disciplina dei suoli - Cerbaia Poggio alla Cavalla scala 1:2.000 A Tavola 07 Disciplina dei suoli - Mastromarco Massaini scala 1:2.000 A Relazione Generale A Norme Tecniche di Attuazione, con relativi allegati che ne costituiscono parte integrante: A A (Elenco Patrimonio Edilizio), A B (Normativa Urbanistica Specifica), A C (Previsioni confrontate con il 1 Regolamento Urbanistico), A D (Dimensionamento e verifica standards), A E (Individuazione dei beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi), A F (Reiterazione del vincolo a fini espropriativi); Elaborati geologici: A Relazione geologica di fattibilità A Allegato G1: Repertorio dei dati geologici Pozzi da archivio ISPRA A Allegato G2: Relazione sulle indagini geofisiche A Tavola GQc 01: Carta Litotecnica e dei Dati Geologici scala 1: A Tavola GQc 02: Carta delle MOPS scala 1: A Tavola GQc 03: Carta delle Aree a Pericolosità Geologica scala 1: A Tavola GQc 04: Carta delle Aree a Pericolosità Sismica Locale scala 1: A Tavola GPr 1.1: Carta di per fattori Geologici e Sismici Zona Est scala 1:4.000 A Tavola GPr 1.2: Carta di per fattori Geologici e Sismici Zona Ovest scala 1:4.000 A Tavola GPr 2.1: Carta di per fattori Idraulici Zona Est scala 1:4.000 A Tavola GPr 2.1: Carta di per fattori Idraulici Zona Ovest scala 1: ) DI DARE ATTO che rimangono invariati gli elaborati allegati al vigente Regolamento Urbanistico, i quali continuano ad essere parte integrante del medesimo, e precisamente: Quadro Conoscitivo A) - Studio idrologico e idraulico B) - Censimento del P.E.E. di valore architettonico, storico, ambientale - Relazione generale
8 - TAVOLA 1.1: Cartografia di analisi - 1/5000 (centro-nord) - TAVOLA 1.2: Cartografia di analisi - 1/5000 (centro-sud) - Schedatura di analisi del P.E.E. (N.541 unità edilizie) Progetto - Allegato 4.1: Disciplina d intervento sul P.E.E. di valore: schede normative classe 1A-1B- 1C-2A-2B 11 - Allegato 4.2: Disciplina d intervento sul P.E.E. di valore: schede normative classe 3 - Allegato 5: Programma d intervento per l abbattimento delle barriere architettoniche nell ambito urbano 2) DI ADOTTARE, ai sensi dell art. 8, comma 6, della LR 10/2010 la Relazione di Sintesi e Rapporto Ambientale con relativi allegati per la valutazione ambientale strategica (VAS), corredato della Relazione di Sintesi non tecnica della stessa valutazione, allegati n formato digitale alla copia originale della delibera sotto le lettere da A2.1 e A2.2 e depositati agli atti dell ufficio Urbanistica di questo Comune, costituiti da: A2.1 - Relazione di Sintesi e Rapporto Ambientale con relativi allegati: A Allegato 1 Schede di valutazione Ambientale A Allegato 2 Dati sintetici di Piano Strutturale Vigente e di Variante A Allegato 3 Dati sintetici di Regolamento Urbanistico A Allegato 4 Rapporto di coerenza A2.2 - Relazione di Sintesi non Tecnica 3) DI DARE ATTO altresì che, formano parte integrante della Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico, i seguenti documenti: - la certificazione redatta dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 18 della L.R. n. 65/2014,, allegata in formato digitale all originale del presente atto sotto lettera A3 quale parte integrante e sostanziale, - -la certificazione Garante della Comunicazione e Partecipazione redatta ai sensi degli artt. 36,37 e 38 della LR 65/2014, allegato in formato digitale all originale del presente atto sotto lettera A4 quale parte integrante e sostanziale. 4) DI DARE ATTO che, conformemente al disposto di cui all art. 25 comma 2 lettera c) della LR 64/2014, le nuove previsioni che comportano impegno di suolo non edificato all esterno del perimetro del territorio urbanizzato previste nella variante quinquennale al Regolamento Urbanistico oggetto del presente deliberato, non sono soggette alla conferenza di copianificazione. 5) DI DARE ATTO che, ai sensi dell art. 24 della Disciplina di Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, ad avvenuta esecutività della presente deliberazione, si provvederà alla trasmissione della medesima al Ministero dei Beni Culturali ed alla Regione Toscana, al fine di attivare la procedura finalizzata alla verifica di coerenza della Variante Quinquennale al Regolamento Urbanistico con il suddetto piano. 6) DI DARE ATTO che il presente provvedimento, ai sensi dell art. 19 comma 1 della LR 65/2014 venga trasmesso tempestivamente alla Regione Toscana ed alla Provincia di Pistoia. 7) DI PROCEDERE, successivamente alla trasmissione di cui sopra, ai sensi dell art. 19 comma 2) della L.R.T. 65/2014, al deposito delle varianti nella sede comunale per 60 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.
9 8) DI PROCEDERE, per quanto riguarda la Valutazione Ambientale Strategica, secondo quanto disposto dalla L.R.T. 65/2014 artt. 14 e 19 e dalla L.R.T. 10/2010 Titolo II capo III. 9) DI PRECISARE che, ai sensi dell art. 7 comma 2 della LR 18/2/20005, n. 30, il vincolo preordinato all esproprio apposto con la variante quinquennale al Regolamento Urbanistico, decorrerà a partire dall efficacia dell atto di approvazione del Regolamento Urbanistico secondo le procedure di cui al punto 4) che precede. 7) DI DARE MANDATO al Garante dell Informazione de della partecipazione, dal Geom. Valentina Cipollini, di promuovere le ulteriori attività di informazioni necessarie, in modo tale che tutti gli interessati possano prenderne visione e presentare eventuali osservazioni entro i termini di pubblicazione. 8) DI INCARICARE, anche ai sensi della Legge 241/1990, la sottoscritta dott.ssa Cinzia Chinni della esecuzione del presente deliberato ed in particolare all attivazione dell iter procedurale di legge successivo all avvio del procedimento, dando adeguata pubblicità al presente provvedimento ed in particolare ed in particolare DI PUBBLICARE la presente deliberazione ed i relativi allegati sul sito web dell Amministrazione comunale anche per quanto previsto dall art. 12 del D. Lgs 152/06 e s.m.i. 9) DI DICHIARARE il presente provvedimento, data l urgenza che riveste e visto l art. 134, comma 4 del D Lgs 18/08/2000, n. 267, immediatamente eseguibile IL RESPONSABILE DELL UFFICIO URBANISTICA Dott. Pianificatore Territoriale Cinzia Chinni
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