Competitività e crescita nella crisi: luoghi comuni, falsi miti e determinanti
|
|
- Romolo Milano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Competitività e crescita nella crisi: luoghi comuni, falsi miti e determinanti Raffaele Brancati Magritte e il surrealismo.. italo-belga
2 IL MANTRA DELL INDUSTRIA ITALIANA Un Sistema Produttivo allo Sbando Troppe Piccole Imprese Specializzazione nei Settori Sbagliati Poca Ricerca Produttività Bassa e Calante Perdita di Competitività Elevata Pressione Fiscale Imponenti Aiuti di Stato hanno portato a un industria sussidiata
3 LE DEBOLEZZE DEI MANTRA La struttura produttiva, in un orizzonte medio, non può mutare sostanzialmente. Riforme di sistema sono indispensabili nel lungo termine (istruzione, giustizia, fisco, servizi, ): cosa fare nel breve? La struttura esistente, con tutti i suoi limiti, si è difesa sui mercati internazionali. Tutti i paesi concorrenti fanno ricorso a Politiche Industriali intense usando tutti gli strumenti: regolazione, domanda pubblica, aiuti di stato, molto i servizi. I valori degli aiuti di stato sono basati su valutazioni improprie. Le risorse effettive sono poche e non adatte a politiche universalistiche, ma solo selettive. Non tutte le politiche pubbliche sono state un disastro. Le buone pratiche esistono, non circolano e non si cerca di analizzare le cause del successo o dell insuccesso. Iniziare da un grande sforzo di manutenzione straordinaria di ciò che si sta facendo senza oscillare tra abolizionismo e continuismo.
4 FATTURATO INDUSTRIALE SUL MERCATO NAZIONALE Fonte: Banca d Italia, Banca d Italia AAVV, Gli effe2 della crisi sul potenziale produ2vo e sulla spesa delle famiglie in Italia, Workshops and Conferences, N 18, dicembre 2014, Recent Trends of Industrial ProducLon in the Euro Area Major Countries_Antonio M. ConL} Filippo ScoccianL
5 FATTURATO INDUSTRIALE SUL MERCATO INTERNAZIONALE Fonte: Banca d Italia, Banca d Italia AAVV, Gli effe2 della crisi sul potenziale produ2vo e sulla spesa delle famiglie in Italia, Workshops and Conferences, N 18, dicembre 2014, Recent Trends of Industrial ProducLon in the Euro Area Major Countries_Antonio M. ConL} Filippo ScoccianL
6 AIUTI DI STATO AI SETTORI ECONOMICI IN % GDP, ESCL. MISURE CRISI EU28 1,07 1,01 0,68 0,73 0,64 0,58 0,53 0,48 Grecia 1,46 1,35 0,71 0,45 0,39 0,84 1,03 1,60 Portogallo 1,32 1,52 2,16 2,23 1,07 1,06 0,83 0,33 Francia 0,89 1,52 0,68 0,51 0,92 0,65 0,72 0,63 Irlanda 1,10 0,63 1,10 0,94 0,47 0,94 0,75 0,49 Germania 2,04 1,42 0,91 1,04 0,77 0,66 0,48 0,44 Paesi Bassi 0,36 0,48 0,50 0,43 0,40 0,41 0,44 0,33 Spagna 1,14 0,93 0,87 0,89 0,56 0,50 0,42 0,27 Italia 1,43 1,15 0,64 0,66 0,44 0,37 0,29 0,23 Regno Unito 0,24 0,35 0,24 0,26 0,26 0,27 0,26 0,24 Fonte: Commissione UE, DG Concorrenza, refreshtableaction.do;jsessionid=tiwhep4-_p1nzo0d62ovuenpctytlbtgfav9pngnkda5aoir4kg4! ? tab=table&plugin=1&pcode=comp_ncr_xrl_01&language=en
7 AIUTI DI STATO ALL INDUSTRIA IN ITALIA, EURO ML. Millions , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Erogazioni nominali in ESL Erogazioni in ESL a prezzi costanti (deflatore investimenti)
8 Peso finanziario degli interven1 regionali per regione, 100= TOTALE!! 2005! 2006! 2007! 2008! 2009! 2010! 2011! 2012! 2013! Piemonte( 40,73( 53,99( 67,31( 62,57( 57,30( 43,37( 50,91( 54,16( 69,95( Valle(d'Aosta( 88,79( 96,60( 98,54( 89,02( 96,39( 95,09( 97,21( 93,83( 96,71( Lombardia( 20,17( 33,28( 32,88( 21,16( 12,98( 17,76( 10,89( 29,54( 12,86( Provincia(di(Bolzano( 96,80( 81,04( 88,04( 72,20( 68,24( 69,66( 71,72( 92,45( 91,35( Provincia(di(Trento( 100,00( 100,00( 100,00( 100,00( 100,00( 100,00( 100,00( 82,58( 80,07( Veneto( 27,26( 33,59( 50,22( 38,14( 36,04( 18,35( 29,59( 48,11( 52,46( Friuli(Venezia(Giulia( 26,97( 29,68( 31,39( 49,15( 61,16( 64,00( 63,07( 57,52( 59,11( Liguria( 20,14( 17,83( 27,99( 51,11( 37,44( 35,99( 57,71( 36,82( 53,53( Emilia(Romagna( 23,14( 36,06( 58,78( 36,65( 38,52( 32,16( 25,22( 16,21( 24,69( Toscana( 30,88( 40,14( 56,88( 32,38( 40,98( 45,18( 59,53( 65,62( 85,48( Umbria( 33,21( 44,67( 66,19( 56,20( 77,85( 73,51( 74,70( 82,70( 86,18( Marche( 62,13( 58,62( 82,87( 74,74( 84,38( 77,51( 80,45( 71,41( 78,57( Lazio( 24,87( 34,36( 36,63( 44,00( 38,66( 21,38( 33,76( 29,63( 28,18( Abruzzo( 24,41( 21,20( 17,32( 33,77( 23,32( 25,48( 18,94( 28,58( 13,55( Molise( 34,92( 28,65( 49,36( 16,07( 13,52( 26,82( 52,54( 57,87( 61,46( Campania( 6,93( 9,25( 6,28( 9,65( 7,50( 5,06( 7,79( 3,96( 4,32( Puglia( 11,16( 17,70( 14,18( 14,77( 10,40( 16,87( 33,80( 28,35( 43,61( Basilicata( 11,15( 23,80( 22,07( 9,89( 17,84( 5,51( 33,04( 52,69( 47,42( Calabria( 5,74( 9,67( 5,56( 7,42( 8,62( 21,18( 18,84( 10,28( 13,45( Sicilia( 6,43( 20,45( 27,06( 23,22( 21,42( 20,13( 10,68( 34,31( 14,81( Sardegna( 14,68( 25,88( 20,68( 14,20( 13,97( 12,89( 16,07( 15,49( 27,26( Italia! 17,96! 26,08! 28,04! 27,43! 28,32! 31,13! 32,10! 36,32! 36,38! (
9 I MERCATI SI ALLARGANO: FATTURATO PER AREA (%) ,5 28,5 23,7 31,3 29,7 25, ,3 19, Nella stessa area di localizzazione dell'impresa 31,0 Nel resto della regione In altre regioni italiane All'estero 36,2 36,6 Italia 28, ,2 17,1 13,7 15, Nella stessa area di localizzazione dell'impresa Nel resto della regione In altre regioni italiane All'estero Umbria
10 I mercati delle imprese dell industria: l Internazionalizzazione 25,5 31,8 33,8 28,5 Quote medie di fatturato per mercato di vendita 23,7 18,8 17,6 16,3 31,3 29,4 28,5 29,7 19,4 20,1 20,1 25,5 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Nella stessa area di localizzazione dell'impresa 7,1% 3,9% 7,5% 8,4% Nel resto della regione In altre regioni italiane All'estero 8,1% 4,6% Tipologie di esportatori. Percentuali di imprese per peso del fatturato estero 5,7% 4,7% 6,1% 7,1% Ampliamento area di mercato: calo locale e regionale, crescita nazionale e soprattutto internazionale. Tutti cercano di allargare i mercati: ciascuno come sa e come può. La quota media di export passa dal 19,4% del 2008 al 25,5% del Forte aumento dei soggetti internazionalizzati (dal 17,8% del 2011 al 24% del 2013). Aumento sia dell internazionalizzazione commerciale che di quella produttiva e tecnologica (dallo 0,9% del 2011 al 2,4% del 2013). 8,6% 4,9% % e oltre Tra 20% e 39,9% Meno del 20%
11 Internazionalizzazione, R&S e innovazione (Industria, Italia e Umbria, indagini 2008, 2009, 2011, 2013) Percentuale di imprese che a`uano tu`e e tre le a2vità di dinamismo:internazionalizzazione, R&S e innovazione (Industria, Italia e Umbria, indagini 2008, 2009, 2011, 2013) 4% 4% 3,2% 3,3% 3,3% 3,6% 3% 3% 2,4% 2,2% 2,5% 2,1% 2% 2% 1% 1% 0% Italia Umbria
12 R&S E INTERNAZIONALIZZAZIONE 40% 35% 30% 25% 20% 15% 33,9% 27,2% 25,1% 21,8% 20,0% 15,8% 23,0% 35,1% 10% 5% 6,3% 2,9% 2,1% 3,9% 0% Non internazionalizzate Internazionalizzazione commerciale Internazionalizzazione produ2va
13 I nuovi dinamici: export-driven R&D Cambiamenti tra 2011 e 2013, export e R&S Totale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Export driven RS RS_driven export Simultaneo Gran parte delle imprese (48,4,%) ha raggiunto un profilo dinamico completo grazie all effetto trainante dei mercati internazionali (presenti dal 2011) che ha successivamente spinto a svolgere attività di R&S (export-driven R&S). Significativa, soprattutto per le imprese di dimensioni micro, la quota di imprese che effettuano cambiamenti radicali del biennio (iniziano ad operare sui mercati internazionali e a fare R&S nel 2013, mentre non svolgevano queste attività nel 2011).
14 Redditività degli esportatori - 2 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% - 1% - 2% Redditività delle imprese esportatrici. Indagine 2013 Zero Meno del 20% 40% e oltre PercenLle 25 Mediana PercenLle 75
15 I motivi della R&S (nuovi ingressi dal panel ) Percentuale di imprese, fatto 100 i soggetti che non facevano ricerca nell indagine 2011 e la svolgono nel Italia CollegamenL con altre imprese Opportunità di Ricerca legate a nuove risorse umane disponibili Necessità di introdursi in nuovi mercal Necessità di maggiore compellvità nel proprio mercato Opportunità di ullizzare un incenlvo pubblico Necessità di sfru`are nuove opportunità tecnologiche Accesso a fondi di intermediari finanziari non bancari (venture capital, private equity, etc.) Maggiori risorse finanziarie dalle banche Italia 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% Si svolge attività di R&S principalmente per questioni di competitività e di penetrazione in nuovi mercati di sbocco. Rilevante anche la componente di upgrading tecnologico. In Emilia Romagna la R&S viene effettuata specialmente per penetrare nuovi mercati, in linea con le analisi sulle motivazioni dell internazionalizzazione.
16 RETI, FILIERE E CATENE DEL VALORE Con l estensione dei mercal, allungamento delle RETI Aumento delle RETI, sia locali che nazionali e internaz. (40% delle imprese totali) Forte aumento delle relazioni aperte sia per acquisl che per vendite: veloci cambiamenl in a`o nei sistemi locali Aumento delle imprese in filiera (17%) Presenza di punl di forza e di debolezza nelle catene del valore, spesso legal ad a2vità di R&S
17 CATENE DEL VALORE e R&D Percentuali di imprese attive nel campo della R&S e dell innovazione per appartenenza a una tipologia di catena del valore 35%$ 30%$ 25%$ 29,3%$ 29,0%$ 20%$ 17,1%$ 15%$ 11,9%$ 10%$ 5%$ 6,6%$ 7,5%$ 0%$ Stand$alone$ NVC$ GVC$ R&S$ Innovazioni$(prodoAo$o$processo)$ Nota: I dati riportati riguardano l Industria in senso stretto.
18 CRESCITA DEI DEBITI BANCARI PER LIVELLO DI INDEBITAMENTO 2010 (FLIGHT TO QUALITY) 30% 20% 26,5% 20,5% 10% 0% - 10% - 20% - 2,0% - 5,5% - 30% - 40% - 25,2% - 30,1% PercenLle 25 Mediana PercenLle 75 Basso leverage 2010 Alto leverage 2010
19 Il razionamento del credito nelle regioni italiane Delta Italia 17,4% 8,7% 8,7% Centro-Nord 16,3% 8,1% 8,2% Piemonte 13,9% 6,5% 7,4% Valle D'Aosta 22,9% 9,5% 13,5% Lombardia 15,5% 7,8% 7,7% Trentino Alto Adige 8,2% 5,1% 3,1% Veneto 18,5% 7,8% 10,6% Friuli-Venezia Giulia 16,5% 5,4% 11,2% Liguria 25,5% 6,0% 19,6% Emilia Romagna 18,1% 6,0% 12,1% Toscana 13,1% 6,7% 6,4% Umbria 18,2% 14,0% 4,2% Marche 12,9% 12,4% 0,5% Lazio 20,6% 14,5% 6,1% Mezzogiorno 20,8% 10,5% 10,3% Abruzzo 16,3% 11,2% 5,1% Molise 20,3% 15,2% 5,1% Campania 21,9% 11,2% 10,7% Puglia 22,3% 9,1% 13,1% Basilicata 21,0% 27,4% -6,4% Calabria 21,6% 13,3% 8,4% Sicilia 21,5% 8,7% 12,7%
20 Il razionamento delle imprese dinamiche Percentuale di imprese razionate per attività di dinamismo. Internaz. R&S Innovatori - 2,0% 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% Valore imprese non dinamiche Rispetto al dato 2011 si conferma una maggiore propensione al razionamento per le imprese innovative e che svolgono R&S. Si riscontra viceversa un inversione di tendenza per le imprese internazionalizzate: le banche considerano meno rischiose le imprese aperte ai mercati esteri
21 MORTALITA E SUCCESSO Usualmente le determinanti del successo delle imprese e le determinanti del fallimento sono considerate speculari: se il successo dipende dalla capacità innovativa e dal tentativo di conquista di nuovi mercati, il fallimento sarà dato dalla mancanza di queste caratteristiche. Alcuni arrivano a sostenere (inizio crisi) l esistenza di un fenomeno positivo con i più forti che resistono e i deboli che scompaiono. Stime sorprendenti: ha successo chi è attivo in R&D, Innov ed Esportazioni, ma la morte non dipende dalla mancanza di queste attività, bensì da solidità economico-finanziaria ex ante. Rischio del dinamismo
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
SPEDIZIONI LOGISTICS
1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino
COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE
ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani
Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
Provincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007
Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Luglio 2008 Questa
IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo «L integrazione delle reti orizzontali e verticali: una sfida ed un opportunità da affrontare in sinergia» Roma,
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010
MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione
La realtà delle diseguaglianze
Rimini 23-25/03/2011 La realtà delle diseguaglianze C. Melega ...perchè parlarne? le diseguaglianze nel corso della gravidanza possono influenzare la salute materna e quella del feto con ripercussioni
le implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO Roma 2 dicembre 2014 AGENDA 1. INTRODUZIONE: IL CONTESTO 2. LE CARATTERISTICHE
Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007
Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Maggio 2008 Questa pubblicazione
RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015
Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico
Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente
Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri
I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione
I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo
La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale
La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.
CAPITOLO. Ricerca e innovazione
CAPITOLO 11 Ricerca e innovazione Poche sorprese sul fronte della ricerca e innovazione. La situazione resta in gran parte stabile Lo stato della ricerca e innovazione in non muta significativamente. Si
La Raccolta Differenziata in Italia
120 Da una prima quantificazione dei dati relativi all anno 2002, la raccolta differenziata si attesta intorno ai,7 milioni di tonnellate che, in termini percentuali, rappresentano il 19,1% della produzione
EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE
EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE Scendono del 50% le richieste per l edilizia residenziale, -30% per quella non residenziale. Tengono gli immobili destinati all agricoltura (-12,9%),
Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi alle
RAPPORTO NAZIONALE SULL ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE 2011 Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi
TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)
TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) Regioni e province 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO 15,07 19,62
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto
LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali
4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto
Il leasing immobiliare: nel 2004 ancora in fase espansiva
Un panorama del mercato del leasing in Italia realizzato in collaborazione con LOCAT Leasing e redatto dall Ufficio Studi FIMAA Milano su elaborazioni Nomisma su dati Assilea. Il leasing immobiliare: nel
EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO
EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO Turismo e commercio, Osservatorio Confesercenti. Continua la crisi: nei primi 4 mesi dell anno persi 1,8 miliardi di vendite e chiuse 45mila imprese. Crescono solo gli ambulanti
Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
Indice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
Indice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione
ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte
Le migrazioni nel mondo
Le migrazioni nel mondo Malgrado la crisi economica, i flussi continuano ad intensificarsi Nel 2014 sono 240 milioni i migranti nel mondo, oltre il 3,0% della popolazione del pianeta, di cui 20 milioni
Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano
Ricerca e innovazione: le opportunità dei progetti finanziati europei e nazionali Marco Romano Ricerca e Innovazione: i Programmi Europei, Nazionali e Regionali, 2014-2020 HORIZON PON «Ricerca e Innovazione»
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI
GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI Famiglia gioco Numero Concessioni GIOCHI A BASE SPORTIVA E IPPICA 398 CONCESSIONI GIOCO ON LINE (GAD) 144 GIOCHI NUMERICI A TOTALIZZATORE 1 LOTTO E LOTTERIE 1 BINGO
I sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti
Seminari del QSN 7 luglio 25 Istruzione I sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti Marta Foresti - Aline Pennisi Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici
SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE
SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita
Piani operativi. attività di sorveglianza
Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).
CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio
LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita
OSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015. Il mercato delle case per vacanza
OSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015 Il mercato delle case per vacanza Roma, 29 luglio 2015 Previsioni di crescita del PIL (variazioni %) 2013 2014 2015 2016 Mondo 3,3 3,3 3,1 3,8 STATI UNITI
Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri
Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita
1 SEM. X Anno di riferimento: 2013 Periodo di rilevazione dei dati: 2 SEM. ANNO Intero 1/41
S/A Tempo di attivazione dei servizi di accesso ad internet a banda larga Servizi di accesso ad internet a banda larga su linee telefoniche attive Servizi di accesso ad internet a banda larga su nuove
Test preliminari: candidati e ammessi per regione
Test preliminari: candidati e ammessi per regione A013 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE LOMBARDIA 182 101 TRENTINO ALTO-ADIGE 51 32 VENETO 126 76 LIGURIA 54 36 EMILIA ROMAGNA 110 67 TOSCANA 158 101 UMBRIA
OBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico
OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale
I giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) VALIDO DAL 1 GENNAIO 2015 AL 31 MARZO 2015
AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) Quota Energia ne 0,000000 Oltre 0,000000 SERVIZI DI TE Totale G6 42,75 17,84 34,79 a 0,095306 G10 G40 212,39 88,65 275,23 0,754060
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per
L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA
Faenza, 27 febbraio 2014 DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA I temi di approfondimento
La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020
Regione Siciliana Ufficio di Bruxelles La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020 Giugno 2015 Giornate informative Impresa Europa - Bruxelles Politica europea di vicinato (PEV): 2004 in corso
Censimento delle strutture per anziani in Italia
Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche
LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE
LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE Carte Diem Roma, Relatore: Alessandro Messina LO SCENARIO DEL CREDITO IN ITALIA A giugno 2008 lo stock di impieghi era pari a 1.543 MLD Di questi, rivolti
L attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
UFFICI AI QUALI INVIARE LE DOMANDE
UFFICI AI QUALI INVIARE LE DOMANDE ABRUZZO L'ABRUZZO Via F. Filomusi Guelfi - 67100 -L'Aquila Tel. 0862446148-0862446142 Fax 0862446101-0862446145 E-mail: sr-abr@beniculturali.it E-mail certificata: mbac-sr-abr@mailcert.beniculturali.it
Appendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche
Appendice Dati statistici Segnalazioni bibliografiche I programmi delle sette giornate ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Dati statistici Le elaborazioni proposte attingono le informazioni
Il turismo a Bologna nel 2014
Il turismo a Bologna nel 214 Aprile 215 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Le elaborazioni sono state effettuate sui
Indice delle tavole statistiche
1 Indice delle tavole statistiche Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e classe di importo Tavola
CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE
CONSORZIO CAMERALE PER IL CREDITO E LA FINANZA LE PROSPETTIVE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI E DELLE IMPRESE NEI PROSSIMI ANNI CAMERA DI COMMERCIO DI UDINE 12 giugno 2014 STRUMENTI A DISPOSIZIONE
A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA
RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: LUGLIO 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Il
VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
Le aziende agrituristiche
Nel 2014 sono state autorizzate all esercizio agrituristico 21.744 aziende, con una crescita del 4% rispetto al 2013. L attività preponderante riguarda l alloggio, praticato dall 82% degli agriturismi.
Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria
Frenata globale e premesse per la ripresa Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria La convergenza delle previsioni 2008 2009 CSC (giugno) 0,1 0,6 Prometeia (settembre) 0,1 0,6 OCSE (settembre)
OSSERVATORIO NAZIONALE. L uso dei farmaci in Italia SULL IMPIEGO DEI MEDICINALI gennaio-settembre 2008-4 -
- 2 - - 3 - - 4 - - 1 - 1 Art. 9 comma 1 del D.L. 31 dicembre 2007 n. 248, convertito in legge 28 febbraio 2008 n. 31-2 - - 3 - - 4 - - 5 - - 6 - - 7 - - 8 - - 9 - - 10 - Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ Δ
Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015
119 117 114 69 52 28 14 1 343 267 242 215 444 607 736 946 938 1.168 1.066 1.622 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015 Il caldo torrido di questa estate sembra aver
DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA
DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA MAZZOCCO Srl via Caduti del Lavoro, 23 - Bogolese 43058 Sorbolo - PR - ITALY Tel. +39-0521 664003 - Fax. +39-0521 604674 NEW LOGISTIC Srl via Nobel, 5/A -
Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir
Listino prezzi tubi saldati tondi, di forma e speciali, da nastro laminato a caldo, nero, decapato e zincato Sendzimir 1 giugno 2015 - Rev.1 ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Le Condizioni Generali
Francesca Belinghieri. Novara, 11 giugno 2014
Novara, 11 giugno 2014 "Il Nuovo SET (Servizio Emergenze Trasporti), uno strumento operativo per la gestione delle emergenze a supporto delle Autorità Pubbliche e delle Imprese". Francesca Belinghieri
DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?
Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme
Statistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Marzo 2016 Anno 2016 vigenti all 1.1.2016 e liquidate nel 2015 erogate dall Inps 1 Le Gestioni Le pensioni vigenti all 1.1.2016
COMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 16 aprile 2015
COMUNICATO UFFICIALE N. 10 del 1 aprile 201 1. CAMPIONATI NAZIONALI - SPORT DI SQUADRA AMMISSIONE ALLE FINALI NAZIONALI E COMPOSIZIONE DELLE FASI INTERREGIONALI - Under 14, Allievi, Juniores, Top Junior,
Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini
Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5%
Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2014 fanno registrare una riduzione
1 - caratteristiche del prodotto 2 - caratteristiche del circuito 3 - modalità di utilizzo 4 - alcuni clienti
1 - caratteristiche del prodotto 2 - caratteristiche del circuito 3 - modalità di utilizzo 4 - alcuni clienti 2007 Jakala Promoplan. Tutti i diritti riservati. 2 1. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1/4 COS
IL DEFICIT ITALIANO NELLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE EUROPEE DI SUCCESSO: ANALISI DEI MOTIVI
IL DEFICIT ITALIANO NELLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE EUROPEE DI SUCCESSO: ANALISI DEI MOTIVI DOTT. GIANLUCA COPPOLA Direttore generale - Responsabile Progetti Europei I 3 PILASTRI DELLE PROPOSTE EUROPEE
ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005
L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL 2005 Risultati e tendenze per incoming e outgoing Venezia, 11 aprile 2006 ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005 Mara Manente CISET - Università Ca Foscari LE PRINCIPALI
INCONTRO ANNUALE 2010
Cagliari,14-15 ottobre 2010 INCONTRO ANNUALE 2010 tra la Commissione Europea e le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR La ricerca nei POR 1 Presentazione 1. Attività di ricerca delle imprese
ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI
ALLEGATI GRAFICI E TABELLARI I dati sono aggiornati a settembre 2014. 50 miliardi di euro 130 Le previsioni di spesa sanitaria pubblica 125 120 DEF NA DEF DEF 2012 NA DEF 2012 115 NA DEF 2013 Def 2014
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE
I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta
il nuovo sistema elettorale
il nuovo sistema elettorale Cosa cambia con Il testo approvato dalla Camera INIZIO /7 Numero di seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO:
REPORTISTICA ISCRITTI
Augusta Tartaglione REPORTISTICA ISCRITTI Elaborazione dati periodici forniti da Previnet. Aggiornamento al 30 giugno 2014 Augusta Tartaglione Comunicazione & Promozione comunicazione@fondofonte.it tel.
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
I trasferimenti ai Comuni in cifre
I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,